ALIMENTAZIONE FUNZIONALE
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- Riccardo Cecchini
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1 ALIMENTAZIONE FUNZIONALE
2 Dieta sana e dieta ottimale (1) Nei primi obbiettivi nutrizionali concepiti nel secolo scorso, la scienza della nutrizione si preoccupava solamente dei rischi legati a possibili carenze dei principali nutrienti (proteine, vitamine, minerali), senza porre alcuna attenzione ai rischi per la salute legati all eccesso di alcuni cibi e nutrienti e alla carenza di sostanze protettive per la salute. Dieta sana e dieta ottimale (2) Sulla base di questo approccio, le raccomandazioni nutrizionali esaltavano l assunzione di cibi ricchi di proteine, ferro, calcio e vitamina B12, trascurando l effetto di un eccesso di alcuni nutrienti potenzialmente dannosi.
3 Dieta sana e dieta ottimale (3) Al concetto di dieta sana si ispirano tutte le attuali raccomandazioni nutrizionali di molti Paesi, che invitano ad aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e latte e suoi derivati a basso contenuto di grassi o totalmente scremati, e che invita pure ad includere carne magra, pollame, pesce, uova, legumi, frutta secca e limitare i grassi saturi, i grassi trans, il colesterolo, il sale e gli zuccheri aggiunti. Dieta sana e dieta ottimale (4) Il concetto di dieta ottimale (optimal diet) è quello più evoluto: in grado non solo di promuovere salute e longevità attraverso la riduzione del rischio di malattie croniche, costituisce egualmente uno strumento per l arresto e la regressione di alcune di queste malattie. Per le sue caratteristiche, questa dieta è necessariamente una dieta a base di cibi vegetali, consumati il più vicino possibile allo stato naturale e con una presenza molto limitata o l esclusione di tutti i cibi animali.
4 OBIETTIVO DELLA LEZIONE I SINTOMI NELLA REGOLAZIONE ORMONALE GESTIONE DELL ALIMENTAZIONE NELLE VARIE FASI METABOLICHE GLI ASSI ORMONALI INTERVENTI PREVENTIVI E CAUSALI GLIA CDE N CDE E CDE E CDE N ORGANO/STRUTTURA IN LESIONE ORGANO/STRUTTURA IN LESIONE DISFUNZIONE ADATTAMENTO COMPENSO DISFUNZIONE ADATTAMENTO COMPENSO SCOMPENSO SINTOMO
5 CDE N CDE E CDE E CDE N ORGANO/STRUTTURA IN LESIONE ORGANO/STRUTTURA IN LESIONE DISFUNZIONE ADATTAMENTO COMPENSO DISFUNZIONE ADATTAMENTO COMPENSO SCOMPENSO SINTOMO MODELLO NEUROVEGETATIV O Regolazione ORTO-PARA
6 MFE modello NEUROVEGETATIVO ORTOSIMPATICOTONO PARASIMPATICOTONO MFE modello adattativ o iiperreatti vo ipertrofic o iporeattiv o Metabolismo: 4 ambiti metabolici prevalenti
7 IPERREATTIVO MFE modello adattativo iiperreattiv o ipertrofico iporeattivo Metabolismo: ALIMENTI nei 4 ambiti metabolici prevalenti
8 IPEREATTIVO dieta vegetariana GRASSI (no animali ) ZUCCHERI SEMPLICI (no miele nei vegani ) NERVINI SOLANACEE UOVO ( no vegani ) FORMAGGI MOLLI (no vegani ) GLUTAMMATO IPERREATTIVO METABOLISMO CELLULARE IN SIMPATICOTONO K Fe Catecol-Nadr-Adr T3-T4 Vit. A E AC.FOLICO OMEGA 3-6-9
9 IPERREATTIVO CARBOIDRATI RAPIDI E GRASSI (ANCHE OMEGA 3-6-9) VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI FERRO E POTASSIO VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI ORMONI TIROIDEI, CATECOLAMINE VENGONO SINTETIZZATI, SECRETI, USATI VITAMINA A, E, ACIDO FOLICO VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI SIMPATIC O TONO IPERREATTIVO SIMPATICO TONO LA FASE IPERREATTIVA È OPPOSTA ALLA FASE IPERTROFICA LA CELLULA LAVORA O IN SIMPATICOTONO O IN VAGOTONO L ALTERNANZA DI QUESTE DUE FASI METABOLICHE È DETTA ASSE TONICO VAGO TONO
10 IL POTASSIO ENTRA NELLA CELLULA H2O ESCE DALLA CELLULA NA ESCE DALLA CELLULA IPERREATTIVO SIMPATICO TONO VAGO TONO IL POTASSIO ESCE DALLA CELLULA H2O ENTRA NELLA CELLULA NA ENTRA NELLA CELLULA LA CELLULA USA GLUCOSIO E CHETONI IPERREATTIVO SIMPATICO TONO VAGO TONO LA CELLULA ACCUMULA
11 IPERREATTIVO SIMPATICO TONO SE IL METABOLISMO È BLOCCATO O IN ECCESSO IN QUESTA FASE RIDURRE I NUTRIENTI DI FASE IPERREATTIVA E FAVORIRE I NUTRIENTI DELLA FASE OPPOSTA (IPETROFICA): H2O VERDURE LIEVITI AUMENTARE L ATTIVITA ENZIMATICA DI FASE VITAMINE A-E, FOLINA, PLEOROTHUS REGOLARE L ATTIVITA METABOLICA DI FASE GEMME 4,5,6,7 AUMENTARE L ASSUNZIONE DI ELETTROLITI DELLA FASE IPETROFICA NA, SILICIO IPERREATTIVO SIMPATICO TONO ASSE TONICO: ST-VT DIETA DISSOCIATA ALIMENTI BASSO INDICE INSULINICO IPERREATTIVO= ST DIETA DISSOCIATA PREVALENZA PROTEICA: ( 2 pasti proteine e un pasto carboidrati) ALIMENTI BASSO INDICE INSULINICO DRENARE I LIQUIDI EXTRACELLULARI
12 IPERREATTIVO SIMPATIC O TONO DI SOLITO L IPERREATTIVO È SOVRAPPESO SE NON BRUCIA, o introduce di piu di quello che consuma SE MANCANO I CATALIZZATORI E/O GLI ORMONI DI QUELLA FASE o se non riescono ad essere attivi a livello cellulare L IPERREATTIVO STA COMPENSANDO UN DEFICIT O UN ESAURIMENTO DELLA VAGOLISI IPERREATTIVO SIMPATIC O TONO IN QUESTA FASE APPENA SI RIDUCE L EFFETTO DELLE CATECOLAMINE La glicemia cresce (eccesso di zuccheri assunti o mancata metabolizzazione degli stessi e controregolazione dell insulina) IL CORPO CERCA DI ANDARE IN CONTROFASE (VAGOTONO) E FA PICCO INSULINEMICO
13 quando una persona è in fase IPERreattiva cerca ZUCCHERI SEMPLICI, GRASSI, ECCITANTI utilizza POTASSIO, FERRO, CATECOLAMINE consuma VIT.LIPOFILE, AC. FOLICO, CO.Q10 non deposita né GRASSI né GLICOGENO IPERREATTIVO SINTOMI Adattativo AMIDI CORTISOLO PROGESTERON E TESTOSTERONE AGITAZIONE INSONNIA TACHICARDIA RIALZI PRESSORI Ipertrofico ACQUA e SALE INSULINA ESTROGENI Iporeattivo PROTEINE INSULINA
14 ADATTATIVO MFE modello adattativo iiperreattiv o ipertrofico iporeattivo Metabolismo: ALIMENTI nei 4 ambiti metabolici prevalenti
15 ADATTATIVO dieta vegetariana ZUCCHERI COMPLESSI CEREALI INTEGRALI PSEUDOCEREALI FILTRATI VEGETALI DI CEREALI ( es riso, avena ) AMIDI ADATTATIVO ADATTATIVO VAGOLISI CALCIO VITAMINA C-D CORTICOSTEROIDI CORTISOLO PROGESTERONE TESTOSTERONE
16 ADATTATIVO PRIMA REGOLA IN FASE ADATTATIVA EVITARE DIGIUNI PROLUNGATI EVITARE STRESS PSICHICO E FISICO ADATTATIVO SE INTERVENGONO FATTORI DI SQUILIBRIO METABOLICO NEUROVEGETATIVO DEPOSITO DIFFUSO DI GRASSO (ANCHE S. METABOLICA) DEPOSITO DIFFUSO DI ACQUA (CELLULITE E PANNICULOPATIA)
17 CARBOIDRATI LENTI E AMIDI VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI ADATTATIVO VAGO LISI CALCIO VIENE ASSUNTO, ACCUMULATO, USATO ORMONI CORTICOSURRENALICI VENGONO SINTETIZZATI, SECRETI, USATI VITAMINA C-D VENGONO ASSUNTE, ACCUMULATE, USATE ADATTATIVO VAGOLISI LA FASE ADATTATIVA È OPPOSTA ALLA FASE IPOREATTIVA LA CELLULA LAVORA O IN VAGOLISI O IN SIMPATICOLISI L ALTERNANZA DI QUESTE DUE FASI METABOLICHE È DETTA ASSE LITICO SIMPATICO LISI
18 ADATTATIVO VAGO LISI IL CALCIO CONTRAE ENTRA NELLA CELLULA MAGNESIO NON PUÒ AGIRE IL CALCIO ESCE DALLA CELLULA IL MAGNESIO PUÒ AGIRE IL MG DECONTRAE, ESPANDE SIMPATICO LISI ADATTATIVO VAGO LISI LA CELLULA SI CONTRAE E SI CHIUDE LA CELLULA SI ESPANDE PERMETTE IL PASSAGGIO DI ELETTROLITI E NUTRIENTI SIMPATICO LISI
19 ADATTATIVO VAGO LISI SE IL METABOLISMO È BLOCCATO O IN ECCESSO IN QUESTA FASE RIDURRE I NUTRIENTI DI FASE ADATTATIVA E FAVORIRE I NUTRIENTI DELLA FASE OPPOSTA (IPOTONICA): PROTEINE AUMENTARE L ATTIVITA ENZIMATICA VITAMINA C, MAITHAKE REGOLARE L ATTIVITA METABOLICA DI FASE GEMME AUMENTARE L ASSUNZIONE DI ELETTROLITI DELLA FASE IPOTONICA MAGNESIO CLORURO ADATTATIVO VAGO LISI ADATTATIVO= VL (ECCESSO <50) DIETA MIX TIPO ZONA A PREVALENZA PROTEICA ASSE LITICO : VL-SL ALIMENTI A BASSO INDICE GLICEMICO I LIQUIDI SONO EXTRACELLULARI e INTRACELLULARI
20 ADATTATIVO VAGO LISI UNICO MODO PER AUMENTARE IL METABOLISMO È FARE ATTIVITA FISICA CON CARICO DI LAVORO INTENSO EVITARE ATTIVITA DI RESISTENZA O CAMMINATE UNICO MODO PER GESTIRE UNA DIETA NELL ADATTATIVO È FARE OGNI GIORNI DELLE PAUSE DI SHOCK ALIMENTARE CAMBIARE RADICALMENTE L ALIMENTAZIONE PER UN GIORNO FARE MONOALIMENTAZIONE PER UN GIORNO quando una persona è in fase adattativa cerca CARBOIDRATI utilizza CALCIO e CORTICOSTEROIDI consuma VIT.C e VIT.D non consuma ACQUA deposita GRASSI
21 ADATTATIVO SINTOMI ASTENIA SECCHEZZA CUTANEA CRISI IPOTENSIVE (insulinoresisten za) Iiperreattiv o GRASSI e ZUCCHERI POTASSIO Ipertrofico ACQUA e SALE INSULINA ESTROGENI Iporeattivo PROTEINE INSULINA IPOREATTIVO
22 MFE modello adattativo iiperreattiv o ipertrofico iporeattivo Metabolismo: ALIMENTI nei 4 ambiti metabolici prevalenti IPOREATTIVO dieta vegetariana PROTEINE VEGETALI ( seitan, tofu, granulato soia, muscolo di grano ) LATTE-LATTICINI ( solo vegetariani,no vegani) LEGUMI, PSEUDOCEREALI FRUTTA SECCA- SEMI OLEOGINOSI
23 PARASIMPATICO IPOREATTIVO IPOREATTIVO SIMPATICOLISI PEPTIDI AD AZIONE ANABOLIZZANTE INSULINA ENZIMI PROTEOLITICI (SHITAKE) PROTEINE MAGNESIO PROTEINE E PEPTIDI VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI IPOREATTIVO SIMPATIC O LISI MAGNESIO VIENE ASSUNTO, ACCUMULATO, USATO INSULINA SINTETIZZATA, SECRETA, USATA ENZIMI PROTEOLITICI VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI
24 IPOREATTIVO VAGO LISI LA FASE IPOREATTIVA È OPPOSTA ALLA FASE ADATTATIVA LA CELLULA LAVORA O IN VAGOLISI O IN SIMPATICOLISI L ALTERNANZA DI QUESTE DUE FASI METABOLICHE È DETTA ASSE LITICO SIMPATICO LISI IPOREATTIVO VAGO LISI IL CALCIO CONTRAE ENTRA NELLA CELLULA MAGNESIO NON PUÒ AGIRE IL CALCIO ESCE DALLA CELLULA IL MAGNESIO PUÒ AGIRE IL MG DECONTRAE, ESPANDE SIMPATICO LISI
25 IPOREATTIVO VAGO LISI LA CELLULA SI CONTRAE E SI CHIUDE LA CELLULA SI ESPANDE PERMETTE IL PASSAGGIO DI ELETTROLITI E NUTRIENTI SIMPATICO LISI IPOREATTIVO SIMPATICO LISI SE IL METABOLISMO È BLOCCATO O IN ECCESSO IN QUESTA FASE RIDURRE I NUTRIENTI DI FASE IPOREATTIVA E FAVORIRE I NUTRIENTI DELLA FASE OPPOSTA (ADATTATIVA) : CEREALI INTEGRALI AUMENTARE L ATTIVITA ENZIMATICA DI FASE SHITAKE REGOLARE L ATTIVITA METABOLICA DI FASE GEMMA 8. AUMENTARE L ASSUNZIONE DI ELETTROLITI DELLA FASE ADATTATIVA CALCIO
26 IPOREATTIVO SIMPATICO LISI IPOREATTIVO= SL (CARENZA >50) DIETA MIX TIPO ZONA ASSE LITICO : VL-SL PREVALENZA CARBOIDRATI ALIMENTI BASSO INDICE GLICEMICO LIQUIDI INTRA ED EXTRA CELLULARI IPOREATTIVO SIMPATIC O LISI DI SOLITO L IPOREATTIVO È SOVRAPPESO PERCHÈ NON BRUCIA, IL BLOCCO IN QUESTA FASE PREVEDE DISTONIA E ASSENZA DI CATABOLISMO E DI SIMPATICOTONIA DI SOLITO L IPOREATTIVO STA DILATANDO ED ESPANDENDO PERCHE LE CELLULE SI ORIENTANO ALL ANABOLISMO È UNA FASE ASSIMILATIVA E DI SINTESI
27 IPOREATTIVO SIMPATIC O LISI IL SISTEMA NON PUÒ CONSUMARE ASSIMILA ED ACCUMULA TUTTI I NUTRIENTI SE NON VENGONO DEPOSITATI GRASSI DOVREMO FARE ATTENZIONE ALIMENTI A BASSO INDICE GLICEMICO IPOREATTIVO SIMPATIC O LISI LASCIAMO IL TEMPO AL CORPO DI RISTRUTTURARSI, FORNENDO CIBI DI ALTA QUALITA NUTRIZIONALE, ALTAMENTE DIGERIBILI E BIODISPONIBILI ATTENZIONE ALLE CALORIE INTRODOTTE (UNICO CASO DI ATTENZIONE)
28 quando una persona è in fase iporeattiva cerca PROTEINE utilizza MAGNESIO e INSULINA consuma ENZIMI Adattativo AMIDI CORTISOLO PROGESTERONE TESTOSTERONE IPOREATTIVO SINTOMI Iiperreattiv o GRASSI e ZUCCHERI TIROIDE Ipertrofico Ipertrofico ACQUA e SALE INSULINA ESTROGENI CRISI DI FAME CRAMPI RISVEGLI NOTTURNI (Iperinsulinism o)
29 IPERTROFICO MFE modello adattativo iiperreattiv o ipertrofico iporeattivo Metabolismo: ALIMENTI nei 4 ambiti metabolici prevalenti
30 IPERTROFICO dieta vegetariana ACQUA LIEVITI FUNGHI SOIA, MISO, TEMPEH, FILTRATI VEGETALI A BASE DI SOIA VERDURE A FOGLIA VERDE (ALCOOL) IPERTROFICO IPERTROFICO VAGOTONO ANABOLIZZANTI ESTROGENI ANDROSTERONE GH VIT. B12 NA- SI
31 PROTEINE AMINOACIDI ACQUA VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI IPERTROFICO VAGOTON O SODIO E SILICIO ORGANICO VENGONO ASSUNTI, ACCUMULATI, USATI ORMONI ANABOLIZZANTI (ESTROGENI, ANDROSTERONE, GH) VENGONO SINTETIZZATI, SECRETI, USATI VITAMINA B12 VIENE ASSUNTA, ACCUMULATA, USATA IPERTROFICO SIMPATICO TONO LA FASE IPERTROFICA È OPPOSTA ALLA FASE IPERREATTIVA LA CELLULA LAVORA O IN SIMPATICOTONO O IN VAGOTONO L ALTERNANZA DI QUESTE DUE FASI METABOLICHE È DETTA ASSE TONICO VAGO TONO
32 IL POTASSIO ENTRA NELLA CELLULA H2O ESCE DALLA CELLULA NA ESCE DALLA CELLULA IPERTROFICO SIMPATICO TONO VAGO TONO IL POTASSIO ESCE DALLA CELLULA H2O ENTRA NELLA CELLULA NA ENTRA NELLA CELLULA LA CELLULA USA GLUCOSIO E CHETONI IPERTROFICO SIMPATICO TONO VAGO TONO LA CELLULA ACCUMULA
33 IPERTROFICO VAGO TONO SE IL METABOLISMO È BLOCCATO O IN ECCESSO IN QUESTA FASE RIDURRE I NUTRIENTI DI FASE IPEREATTIVA E FAVORIRE I NUTRIENTI DELLA FASE OPPOSTA (IPEREATTIVA): ZUCCHERI, GRASSI AUMENTARE L ATTIVITA ENZIMATICA DI FASE VITAMINE B, REISHI REGOLARE L ATTIVITA METABOLICA DI FASE GEMME 9,10,11 AUMENTARE L ASSUNZIONE DI ELETTROLITI DELLA FASE IPEREATTIVA FERRO POTASSIO NEUROVEG. IPERTROFICO VAGOTONO ASSE TONICO: ST-VT IPERTROFICO= VT (CARENZA <50) DIETA DISSOCIATA PREVALENZA CARBOIDRATI: ( 2 pasti carboidrati e un pasto proteine) ALIMENTI BASSO INDICE INSULINEMICO LIQUIDI INTRACELLULARI
34 IPERTROFICO VAGO TONO DI SOLITO L IPERTROFICO ACCUMULAMANGIANDO CIBI AD ALTO CONTENUTO DI GRASSI e LIEVITI DI SOLITO L IPERTROFICO STA COMPENSANDO UN ECCESSO DI STRESS VISSUTO (FLOGOSI O AUTOIMMUNITA ) O E IN DEFICIT DI FUNZIONE CATABOLICA DOPO GIORNI DI DIETA E TERAPIA SE LAVORIAMO BENE SARÀ DA TRATTARE COME ADATTATIVO/IPERREATTIVO IPERTROFICO VAGO TONO IN QUESTA FASE APPENA SI RIDUCE L EFFETTO DEGLI ANABOLIZZANTI IL CORPO CERCA DI ANDARE IN CONTROFASE (SIMPATICOTONO) E VA IN PICCO CATECOLAMINICO CON IMPLICAZIONI GLICEMICHE ALIMENTI A BASSO INDICE GLICEMICO E INSULINEMICO IN QUESTA FASE TUTTO CIO CHE SI MANGIA VIENE ACCUMULATO QUALITA DEGLI ALIMENTI
35 quando una persona è in fase IPERTROFICA cerca ACQUA, CIBI FERMENTATI, utilizza SODIO e SILICIO ORGANICO consuma VITAMINE DEL GRUPPO B trattiene ACQUA ipertrofico sintomi Adattativo AMIDI CORTISOLO PROGESTERONE TESTOSTERONE Iiperreattiv o GRASSI e ZUCCHERI TIROIDE INFIAMMAZIO NI INFEZIONI EDEMI DECLIVI APATIA Iporeattiv o PROTEINE MAGNESIO
36 CONCLUSIONE QUANDO IL SISTEMA BIOLOGICO SI TROVA IN UNA FASE METABOLICA E FONDAMENTALE GARANTIRE UN APPORTO SUFFICIENTE DEI NUTRIENTI E DEI CATALIZZATORI ESSENZIALI E FISIOLOGICI INTEGRARE O FORNIRE CIBI ADATTI
MODELLO NEUROVEGETATIVO
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