IV ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA Scuola Secondaria di 1 grado G. Zanella A.S

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1 IV ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA Scuola Secondaria di 1 grado G. Zanella A.S

2 Attività dei Consigli di Classe (CC) Il Consiglio di Classe (CC) si riunisce secondo il Piano delle attività comunicato dal DS a settembre allo scopo di: approvare il verbale della riunione precedente integrando eventuali mancanze rilevate dal DS nella sua attività di controllo periodico verificare il regolare avanzamento dell attività didattica sulla base delle rilevazioni dei docenti verificare l andamento del processo formativo in modo individuale per i singoli alunni ed in modo generalizzato per la classe concordare gli interventi compensativi di recupero e/o sviluppo che si rendono necessari per gli alunni concordare per ogni alunno delle classi terze il consiglio orientativo concordare modalità e finalità delle gite di istruzione e/o uscite didattiche programmare le attività propedeutiche interdisciplinari per preparare la classe all attività proposta (gite di istruzione e/o uscite didattiche) relazionare ai genitori rappresentanti sull andamento della classe discutere eventuali proposte dei genitori e/o rispondere alle loro osservazioni. Il CC, in base alla scelta operata dal Collegio Docenti (CD) sulla suddivisione dell attività didattica in trimestri o quadrimestri, è responsabile delle valutazioni intermedie e di quella finale degli alunni. Per procedere alla valutazione intermedia degli alunni, il CC: approva le valutazioni per discipline proposte dai docenti concorda la valutazione del livello globale di maturazione dei singoli alunni sulla base degli indicatori stabiliti dal Collegio Docenti e definisce il voto di condotta con le relative motivazioni. compila la scheda di valutazione (che sarà consegnata, tramite gli alunni, ai genitori dal DS o dal coordinatore di classe) Le schede di valutazione controfirmate dalle famiglie, raccolte a cura dei Coordinatori di classe, sono consegnate alla segreteria per il controllo dell avvenuta resa, l eventuale sollecito e l archiviazione. 2

3 Nell eventualità dell adozione, da parte del Collegio Docenti, dei quadrimestri, il Consiglio di Classe compila il foglio informativo di metà quadrimestre (novembre ed aprile) sulla base degli indicatori deliberati dal Collegio docenti, consegnato tramite gli alunni ai genitori, i quali devono restituirlo controfirmato con la medesima procedura della scheda di valutazione. Per procedere alla valutazione finale degli alunni, il Consiglio di Classe (CC): approva le valutazioni per discipline proposte dai docenti concorda la valutazione del livello globale di maturazione dei singoli alunni sulla base degli indicatori stabiliti da Collegio Docenti e stabilisce il voto di condotta effettua le operazioni di scrutinio finale con votazione a maggioranza per l ammissione degli alunni alla classe successiva formula le motivazioni nei casi di non ammissione o di ammissione alla classe successiva o all esame di stato, sulla base dei criteri stabiliti dal CD. compila la scheda di valutazione, che sarà consegnata direttamente dai docenti ai genitori, nella data stabilita dal DS nel piano delle attività, o ritirata in altra data presso la segreteria completa il tabellone, consegnato dalla segreteria su modello prestampato, dove sono indicati gli esiti dello scrutinio finale, e questo viene firmato dal DS e dai docenti componenti il Consiglio di Classe. Il Segretario del Consiglio di Classe stende il verbale di ogni riunione del CC sull apposito libro dei verbali, che viene conservato presso la Presidenza e sottoposto a DS per il controllo periodico. 3

4 Compiti e funzioni del docente coordinatore di classe Il docente coordinatore : è responsabile in modo particolare degli studenti della classe, cerca di favorirne la coesione interna e si tiene regolarmente informato sul loro profitto tramite frequenti contatti con gli altri docenti del C. di Cl ; informa gli studenti delle decisioni prese dal consiglio di classe; sollecita gli allievi alla buona tenuta dell aula in collaborazione con i colleghi, affinché maturi in ciascuno il rispetto per gli ambienti scolastici e per i materiali didattici; illustra i punti del Patto del Corresponsabilità agli alunni e ai genitori e promuove idonee azioni educative- didattiche volte a favorire un interiorizzazione degli impegni da parte degli alunni; all interno della classe costituisce il punto di riferimento per i nuovi insegnanti circa tutti i problemi specifici del Consiglio di classe, fatte salve le competenze del D. S.; informa il D. S. sugli avvenimenti più significativi della classe, riportando i problemi rimasti insoluti; mantiene il contatto con i genitori, fornendo informazioni globali sul profitto, sull interesse e sulla partecipazione degli studenti nei momenti istituzionali e ogniqualvolta il Consiglio di classe lo ritenga necessario; fornisce specifici suggerimenti in collaborazione con gli altri docenti della classe; accoglie i genitori con la presenza di almeno un altro collega in occasione della restituzione del 1 e 2 foglio informativo e delle schede personali quadrimestrali e fornisce chiarimenti ai genitori con la collaborazione dei colleghi. Consegna alla segreteria i documenti; controlla settimanalmente che tutte le circolari interne siano notificate alle famiglie, siano registrate e controfirmate dal docente di turno nel giornale di classe e verifica che non sia stata programmata più di una prova scritta nello stesso giorno; 4

5 consegna all assistente amministrativa, in Segreteria, ogni certificato medico per assenze prolungate o per esonero dalle attività motorie; distribuisce e raccoglie i moduli e le autorizzazioni dei genitori per le richieste di visite guidate e/o viaggi di istruzione relativi, consegnandoli almeno cinque giorni prima in segreteria; concorda, con il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, le quote relative al mezzo di trasporto usato, l entrata ai musei e/o alle mostre, il costo delle guide ed ogni altro aspetto economico, che comporti pagamenti, i quali dovranno essere versati, tramite conto corrente, intestato alla scuola; segue le attività dei consigli di classe, in particolare: - dà la parola ai colleghi e coordina i singoli interventi, moderando i tempi; - raccoglie le informazioni da parte dei genitori, degli interlocutori vari su problemi disciplinari o di inserimento degli alunni normodotati, svantaggiati e stranieri ; - cura la raccolta di ogni documento da allegare al registro dei verbali dei consigli di classe e la stesura della programmazione interdisciplinare; - illustra ai genitori eletti nei consigli di classe l andamento generale della classe e risponde con i colleghi ad eventuali domande; - verifica con il segretario verbalizzante che il verbale sia redatto in modo coerente all ordine del giorno e alle problematiche emerse durante la discussione, quindi, lo sottoscrive; - predispone la relazione interdisciplinare finale per le classi prime e seconde e di presentazione agli esami degli alunni delle classi terze, secondo i parametri concordati nell ambito del collegio. 5

6 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1^ grado G. ZANELLA - Padova GRIGLIA PER LA STESURA DELLA PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE Composizione della classe (n alunni, ripetenti, alunni stranieri, alunni diversamente abili, eventuali attività didattiche aggiuntive) Situazione di partenza (fasce di livello in base alle prove d ingresso e alle osservazione sistematiche) Obiettivi educativi e didattici Modalità di intervento per attività di recupero, di potenziamento e di sostegno Metodo di lavoro ( principi condivisi lezioni, coinvolgimento degli alunni) Attività di orientamento Criteri di valutazione (valutazione formativa e sommativa) Attività programmate (percorsi individualizzati, progetti, cineforum, teatro, attività di Vivipadova, partecipazione a concorsi, laboratori ) Uscite (visite a musei, mostre, aziende ) Visita di istruzione Rapporti con le famiglie 6

7 Obiettivi educativi e obiettivi cognitivi trasversali Classe prima Indicatore Obiettivi educativi intermedi Obiettivi operativi 1. Conoscenza e accettazione di sè 1.1 Avere cura del proprio corpo 1.2 Avere consapevolezza delle motivazioni dei propri comportamenti 1.3 Sapere utilizzare le proprie capacità Socializzazione 2. Disponibilità 2.1 Lavorare e collaborare con compagni ed Insegnanti 2.2 Aiutare gli altri 2.3 Ascoltare ed avere rispetto per idee ed opinioni altrui 2.4 Rispettare i ritmi di ciascuno 1. Rispetto dell ambiente scolastico 1.1 Rispettare cose e persone Responsabilità Autonomia 2. Rispetto delle regole di comportamento 3. Autocontrollo 3. Partecipazione all attività scolastica e interesse 1. Organizzazione del lavoro scolastico 2.1 Alzare la mano per chiedere la parola 2.2 Aspettare il proprio turno 2.3 Non interrompere 2.4 Eseguire con regolarità i lavori assegnati 2.5 Adempiere agli impegni presi 2.6 Rispettare gli orari 3.1 Comprendere ed accettare i richiami 3.2 Tenere un comportamento corretto 3.3 Sapersi controllare anche nelle attività di gioco 3.1 Ascoltare con attenzione 3.2 Intervenire in maniera appropriata 3.3 Chiedere delucidazioni agli insegnanti 1.1 Usare opportunamente il diario e il libretto personale 1.2 Tenere in ordine il materiale scolastico 1.3 Portare il materiale occorrente Indicatore Ascoltare e comprendere Parlare esporre e interagire Leggere e comprendere Scrivere, operare e rielaborare Usare procedure, modelli, strutture Avviare l acquisizione di un metodo di studio Obiettivo cognitivo trasversale Comprensione globale e inferenziale dei messaggi nei diversi registri, codici e contesti di comunicazioni Avvio a chiarezza, scioltezza, correttezza, coerenza ed efficacia espressiva nei vari contesti di comunicazione Comprensione delle varie tipologie testuali, grafiche, visive ed espressive Scrittura e rielaborazione di testi semplici chiari e corretti, rappresentazione di contenuti e dati anche attraverso i linguaggi specifici delle discipline, originalità e creatività nell interpretazione dei codici espressivi Riconoscimento di situazioni problematiche, interiorizzazioni e applicazione dei procedimenti, elaborazione di strategie risolutive Autonomia nell organizzazione del proprio lavoro e capacità di rielaborare informazioni e conoscenze 7

8 Classe seconda Indicatore Obiettivi educativi intermedi Obiettivi operativi 1. Conoscenza e accettazione di sé 1.1 Avere una conoscenza realistica di sé 1.2 Avere la capacità di esprimere sensazioni, idee e immagini del proprio vissuto 1.3 Avere cura del proprio corpo Socializzazione 2. Disponibilità 2.1 Lavorare e collaborare con compagni ed Insegnanti 2.2 Stabilire legami di fiducia 2.3 Ascoltare ed avere rispetto per idee ed opinioni altrui pur se diverse dalle proprie 2.4 Rispettare i ritmi di ciascuno 1. Rispetto dell ambiente scolastico 1.1 Rispettare cose e persone Responsabilità Autonomia 2. Rispetto delle regole di comportamento 3. Autocontrollo 3. Partecipazione all attività scolastica e interesse 4. Essere in grado di esprimere giudizi 2. Organizzazione del lavoro scolastico 2.2 Aspettare il proprio turno 2.3 Non interrompere 2.4 Eseguire con regolarità i lavori assegnati 2.5 Adempiere agli impegni presi 2.6 Rispettare gli orari 3.1 Comprendere ed accettare i richiami 3.2 Tenere un comportamento corretto 3.3 Sapersi controllare anche in assenza di interventi esterni 3.1 Ascoltare con attenzione 3.2 Intervenire in maniera appropriata 3.3 Chiedere delucidazioni agli insegnanti 4.1 Esprimere giudizi sul proprio modo di operare 2.1 Usare opportunamente il diario e il libretto personale 2.2 Tenere in ordine il materiale scolastico 2.3 Portare il materiale occorrente Indicatore Ascoltare e comprendere Parlare esporre e interagire Leggere e comprendere Scrivere, operare e rielaborare Usare procedure, modelli, strutture Acquisire un metodo di studio Obiettivo cognitivo trasversale Comprensione globale e inferenziale dei messaggi nei diversi registri, codici e contesti e varietà di comunicazioni chiarezza, scioltezza, correttezza, coerenza ed efficacia espressiva nei vari contesti di comunicazione Comprensione delle varie tipologie testuali, grafiche, visive ed espressive Scrittura e rielaborazione di testi chiari e corretti, rappresentazione di contenuti e dati anche attraverso i linguaggi specifici delle discipline, originalità e creatività nell interpretazione dei codici espressivi Riconoscimento di situazioni problematiche, interiorizzazioni e applicazione dei procedimenti ed elaborazione di strategie risolutive Autonomia nell organizzazione del proprio lavoro e capacità di rielaborare informazioni e conoscenze, capacità di evidenziare pregi e limiti delle proprie prestazioni. 8

9 Classe terza Indicatore Obiettivi educativi intermedi Obiettivi operativi Socializzazione 1. Conoscenza e accettazione di sé, degli altri, del mondo 2. Disponibilità 3. Tolleranza 1.1 Avere una conoscenza realistica di sé 1.2 Avere consapevolezza dei propri cambiamenti 1.3 Avere capacità autocritica del proprio vissuto e capacità di auto-accettazione 1.4 Saper accettare le persone nelle loro specificità 1.5 Saper cogliere le occasioni per migliorare le capacità decisionali e di scelta 1.6 Essere sensibili verso i valori universali dell uomo 2.1 Lavorare e collaborare con coetanei e adulti 2.2 Stabilire legami di fiducia 2.3 Costruire intese 2.2 Aiutare gli altri 3.1 Adottare un atteggiamento equilibrato e rispettoso nei confronti delle idee e delle opinioni altrui anche se diverse delle proprie 3.2 Rispettare i ritmi di ciascuno 1. Rispetto dell ambiente scolastico 1.1 Rispettare cose e persone Responsabilità 2. Rispetto delle regole di comportamento 3. Autocontrollo 4. Partecipazione all attività scolastica e interesse 5. Essere in grado di esprimere giudizi 6. Orientamento 2.1 Imparare a risolvere ogni contrasto attraverso un dialogo costruttivo 2.2 Aspettare il proprio turno senza interrompere il lavoro altrui 2.3 Eseguire con regolarità i lavori assegnati per casa e in classe 2.5 Adempiere agli impegni presi a breve e a lunga scadenza 3.1 Avere consapevolezza di ruolo e funzioni 3.2 Comprendere consigli, suggerimenti e richiami e utilizzarli nel proprio percorso formativo 3.2 Attenersi ai comportamenti idonei richiesti dalle circostanze anche in assenza di interventi esterni 3.3 Prevedere le conseguenze dei propri comportamenti 4.1 Ascoltare e partecipare alle attività con attenzione e interesse 4.2 Intervenire in modo appropriato e responsabile 4.3 Dimostrare motivazione al miglioramento delle prestazioni 5.1 Esprimere giudizi obiettivi sul proprio modo di operare e di relazionarsi 5.2 Esprimere considerazioni argomentate sul mondo che ci circonda 5.3 Considerare fatti e problemi da più punti di vista 6.1 Riflettere sulle proprie capacità, competenze, abilità e sulle proprie aspirazioni per essere in grado di effettuare una scelta consapevole 9

10 Autonomia 3. Organizzazione del lavoro scolastico 3.1 Saper organizzare il proprio lavoro in classe e a casa 3.2 Portare il materiale occorrente Indicatore Obiettivo cognitivo trasversale Ascoltare e comprendere Parlare esporre e interagire Leggere e comprendere Scrivere, operare e rielaborare Usare procedure, modelli, strutture Consolidare un metodo di studio Comprensione globale e inferenziale dei messaggi nei diversi registri, codici e contesti e varietà di comunicazioni Avvio a chiarezza, scioltezza, correttezza, coerenza ed efficacia espressiva nei vari contesti di comunicazione, capacità di astrazione e valutazione critica personale Comprensione delle varie tipologie testuali, grafiche, visive ed espressive e delle relazioni tra i diversi linguaggi di comunicazione Scrittura e rielaborazione di testi semplici chiari e corretti, rappresentazione di contenuti e dati anche attraverso i linguaggi specifici delle discipline, originalità e creatività nell interpretazione dei codici espressivi Riconoscimento di situazioni problematiche, interiorizzazioni e applicazione dei procedimenti, confronto ed elaborazione di strategie risolutive Autonomia nell organizzazione del proprio lavoro, efficacia nel metodo di studio, capacità di evidenziare pregi e limiti delle proprie prestazioni, consapevolezza dei motivi che hanno condizionano il risultato. 10

11 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1 grado G. Zanella Padova GRIGLIA PROVE D INGRESSO A.S /201 Alunni classe./sez. Compr. testo Prova gramm. Matem Inglese Franc/ Spa/ Ted (per la 2 / 3 classe) MEDIA IN CENTESIMI N.B. Contrassegnare con un asterisco i nominativi degli alunni stranieri in Italia da sei mesi ad un anno 11

12 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1 grado G. Zanella Padova GRIGLIA PROVE DI USCITA A.S /201 Alunni classe./sez. Compr. testo Prova gramm. Matem Inglese Franc/ Spa/ Ted (per la 2 / 3 classe) MEDIA IN CENTESIMI N.B. Contrassegnare con un asterisco i nominativi degli alunni stranieri in Italia da sei mesi ad un anno 12

13 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1 grado "G. ZANELLA" - Padova FOGLIO INFORMATIVO 1 QUADRIMESTRE a.s. 201 /201 Classe prima ALUNNO classe Sez. AREA COGNITIVA Possiede ed applica le conoscenze con una certa sicurezza Possiede le conoscenze fondamentali Possiede solo in parte le conoscenze di base Italiano Storia Geografia Inglese 2 lingua comunitaria Francese Tedesco Spagnolo Matematica Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Sc. Mot. sportive Religione / A.A. Padova Rev.1/ data PARTECIPAZIONE (attenzione- interventi) 1. Interviene e partecipa costruttivamente 2. Partecipa in modo abbastanza attivo 3. Segue, ma interviene solo se stimolato 4. Segue in modo discontinuo ed interviene poco 5. Non è quasi mai attento, né partecipa ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Lavora in modo: 1. Autonomo e produttivo 2. Regolare ed abbastanza efficace 3. Regolare, ma non sempre efficace 4. Discontinuo 5. Disordinato e dispersivo COMPORTAMENTO (sociale) 1. Corretto 2. Vivace, ma capace di autocontrollo 3. Non sempre controllato 4. Poco controllato e poco responsabile 5. Scorretto Annotazioni: Si fa riferimento alla programmazione individualizzata Si fa riferimento alla programmazione della classe IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Rocco Bello firma del genitore 13

14 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1 grado "G. ZANELLA" - Padova FOGLIO INFORMATIVO 1 QUADRIMESTRE a.s. 201 /201 Classi seconda e terza ALUNNO classe Sez. AREA COGNITIVA Italiano Storia Geografia Inglese 2 lingua comunitaria Francese Tedesco Spagnolo Matematica Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Sc. Mot. sportive Religione / A.A. Padova Rev.1/ data PARTECIPAZIONE (attenzione- interventi) 6. Interviene e partecipa costruttivamente 7. Partecipa in modo abbastanza attivo 8. Segue, ma interviene solo se stimolato 9. Segue in modo discontinuo ed interviene poco 10. Non è quasi mai attento, né partecipa Possiede ed applica le conoscenze in modo sicuro Possiede ed applica le conoscenze Possiede le conoscenze fondamentali Possiede solo in parte le conoscenze di base Presenta carenze diffuse nelle conoscenze di base Annotazioni: Si fa riferimento alla programmazione individualizzata ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Lavora in modo: 6. Autonomo e produttivo 7. Regolare ed abbastanza efficace 8. Regolare, ma non sempre efficace 9. Discontinuo 10. Disordinato e dispersivo COMPORTAMENTO (sociale) 6. Corretto 7. Vivace, ma capace di autocontrollo 8. Non sempre controllato 9. Poco controllato e poco responsabile 10. Scorretto Si fa riferimento alla programmazione della classe IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Rocco Bello (firma del genitore) 14

15 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1 grado "G. ZANELLA" - Padova FOGLIO INFORMATIVO 2 QUADRIMESTRE a.s. 201 /201 Rev.1/ data ALUNNO classe Sez. Italiano Storia Geografia Inglese Francese Tedesco 2 lingua comunitaria DISCIPLINE Spagnolo Matematica Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Sc. Mot. sportive Esiti delle prove di verifica e delle osservazioni sistematiche PARTECIPAZIONE (attenzione- interventi) 1. Interviene e partecipa costruttivamente 2. Partecipa in modo abbastanza attivo 3. Segue, ma interviene solo se stimolato 4. Segue in modo discontinuo ed interviene poco 5. Non è quasi mai attento, né partecipa ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Lavora in modo: 1. Autonomo e produttivo 2. Regolare ed abbastanza efficace 3. Regolare, ma non sempre efficace 4. Discontinuo 5. Disordinato e dispersivo COMPORTAMENTO (sociale) 1. Corretto 2. Vivace, ma capace di autocontrollo 3. Non sempre controllato 4. Poco controllato e poco responsabile 5. Scorretto Annotazioni: Si fa riferimento alla programmazione individualizzata Si fa riferimento alla programmazione della classe IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Rocco Bello Padova firma del genitore 15

16 Rev.2/data IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1^ grado G. ZANELLA Padova TRACCIA PER LA VERBALIZZAZIONE DI ALUNNI CON SITUAZIONE PROBLEMATICHE in corso d anno CLASSE ) Situazione di partenza L alunno/a ha evidenziato una situazione di partenza 2) Interesse, partecipazione e impegno Dimostra interesse e partecipazione E si impegna in modo gravemente lacunosa / lacunosa / incerta/ insicura saltuari/ alterni/ settoriali/ superficiali discontinuo/ settoriale/ superficiale 3) Organizzazione del lavoro (classe 1 ) Non sa ancora organizzare il proprio lavoro. Incontra qualche difficoltà nell organizzare il proprio lavoro. Va ancora guidato nell organizzazione del proprio lavoro. Sta imparando ad organizzare il proprio lavoro. 3) Metodo di studio (classi 2-3 ) Non possiede ancora un metodo di studio E avviato /a all acquisizione di un metodo di studio 4) Rendimento scolastico Risultano insufficienti / gravemente insufficienti le seguenti discipline. 5) Strategie di miglioramento Esercizi aggiuntivi individualizzati Utilizzo dello sportello didattico Frequenza dei corsi di recupero Consiglio di frequenza di attività di studio guidato presso agenzie extrascolastico 6) Comportamento (da trascrivere nell apposito riquadro della scheda) Eventuali segnalazioni di problemi disciplinari. 16

17 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO "G. ZANELLA- PADOVA TABELLA RIASSUNTIVA RISULTATI QUADRIMESTRALI Rev.1/data QUADRIMESTRE 2 QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 201../201.. CLASSE.SEZ.. ITALIANO STORIA GEOGRAF. INGLESE FRANC./TED. SPAGN. MATEMAT. SCIENZE TECNOLOG. MUSICA ARTE IMMAG SCIENZE MOT. RELIGIONE/ AA CONDOTTA ITALIANO STORIA GEOGRAF. INGLESE FRANC./TED. SPAGN. MATEMAT. SCIENZE TECNOLOG. MUSICA ARTE IMMAG SCIENZE MOT. RELIGIONE/ AA CONDOTTA

18 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1^ grado G. ZANELLA - Padova GRIGLIA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE INTERDISCIPLINARE FINALE (classi prime e seconde) Rev.1/data Composizione della classe (n alunni- maschi femmine - nuovi inserimenti- partecipazione alle attività facoltative opzionali-) Situazione di partenza, in base alle prove d ingresso e alle osservazioni sistematiche Obiettivi educativi Obiettivi trasversali, fissati dal Consiglio di Classe Interventi programmati per il raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi (attività di recupero.. ). Attività interdisciplinari: gite, visite d istruzione, partecipazione a concorsi,laboratori, cineforum, rappresentazioni teatrali, lezioni concerto. Orientamento:letture, questionari, discussioni finalizzati alla conoscenza di sé Livello di preparazione raggiunto dagli alunni. Rapporti con le famiglie 18

19 IV ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1^ grado G. ZANELLA - Padova VERIFICHE E VALUTAZIONE Rev.1/data Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l attuale quadro normativo, e sono competenze del gruppo docente responsabile delle classi: la verifica degli apprendimenti la valutazione del comportamento la rilevazione delle competenze a) L accertamento degli apprendimenti disciplinari si effettua mediante verifiche in itinere nel corso dell attività didattica e sommative a conclusione di ogni percorso didattico. Questi strumenti di valutazione sono di vario tipo e, a seconda della disciplina interessata, possono essere scritte, orali, operative, grafiche e informatiche. Esse, inoltre, hanno sia carattere oggettivo (questionari a risposta chiusa, completamenti, correlazioni, problemi, ecc.) sia soggettivo (temi, relazioni, questionari a risposta aperta, schematizzazioni ). È previsto un congruo numero di prove a seconda della disciplina interessata. b) Verifiche scritte: gli esercizi saranno strutturati a livelli di difficoltà graduati, onde permettere agli alunni di rispondere secondo le loro possibilità. Prove diversificate saranno somministrate agli alunni con certificazione di handicap o svantaggio debitamene e tempestivamente documentate. c) Verifiche orali: sarà riservata una particolare attenzione alle interrogazioni e alle relazioni orali, perché si ritiene che la capacità di parlare costituisca non solo un obiettivo didattico (imparare a parlare favorisce la capacità di scrivere), ma anche un obiettivo educativo (imparare a parlare in pubblico incrementa la stima di sé, dà sicurezza, favorisce l articolazione del pensiero ). La valutazione delle interrogazioni (vicino alla cattedra) sarà motivata e comunicata tempestivamente sia agli alunni (per favorire il processo di autovalutazione) sia alle famiglie. L impreparazione, non giustificabile oggettivamente, sarà valutata negativamente, per sottolineare la necessità dell impegno costante nello studio. Gli alunni registreranno gli esiti delle verifiche scritte e orali in una tabella sintetica appositamente predisposta e inserita nel libretto personale. d) La valutazione del comportamento scolastico: le osservazioni sistematiche permettono di conoscere e verificare le modalità di apprendimento di ogni singolo alunno e concorrono alla verifica degli apprendimenti. Sono considerate osservazioni sistematiche quelle riferite alla partecipazione con interventi dal posto, richiesti durante il normale svolgimento delle 19

20 lezioni e/o durante la correzione dei compiti per casa. Importante, rispetto alla situazione di partenza, sarà la valutazione delle modalità di approccio ai contenuti, dei tempi di attenzione, di concentrazione, del grado di partecipazione e interesse. Per mantenere vivo l interesse si valorizzeranno le conoscenze degli alunni tramite domande, richieste di precisazioni e chiarimenti nel corso di svolgimento della normale attività didattica. Criteri collegiali di valutazione: 1. Criteri di valutazione delle singole prove orali o scritte voto criterio 10-9 Conseguimento organico e sicuro di tutti gli obiettivi, con eventuale rielaborazione personale 8 Conseguimento sicuro di tutti gli obiettivi 7 Conseguimento abbastanza sicuro di quasi tutti gli obiettivi 6 Acquisizione delle abilità e conoscenze fondamentali 5 Raggiungimento incompleto delle abilità e conoscenze fondamentali 4 Gravi lacune negli apprendimenti 3 Impreparazione 2. Criteri della valutazione sommativa di fine quadrimestre Ai fini dell espressione del voto sintetico disciplinare di fine quadrimestre il singolo docente e il consiglio di classe tengono conto dei seguenti criteri: esiti di apprendimento raggiunti rispetto agli standard attesi; impegno manifestato in termini di personale partecipazione e regolarità nello studio; progresso conseguito rispetto alla situazione di partenza; impiego pieno o parziale delle potenzialità personali; organizzazione del lavoro (autonomia e metodo di studio); equità rispetto alla distribuzione dei giudizi nel gruppo classe. 3. Criteri per l espressione del voto relativo al comportamento. Si considerano in particolare: 1. rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture; 2. rispetto delle regole 3. partecipazione attiva alla vita della classe e a tutte le attività scolastiche 4. disponibilità ad apprendere 5. relazioni positive 6. costanza dell impegno Rispetto a questi criteri generali la corrispondenza voti- comportamento fa riferimento alla seguente descrizione: votazione 10 Rispetto pieno dei punti 1,2,3,4,5,6 9 Rispetto pieno dei punti 1,2,3,4,6 8 Rispetto pieno dei punti 1,2,4 7 Rispetto parziale del punto 2 6 Rispetto parziale dei punti 1 e 2 5 comportamento 20

21 4. Modalità generali di svolgimento delle prove e delle registrazioni Nello svolgimento delle prove e nelle relative annotazioni nel registro si farà riferimento fondamentalmente ai seguenti criteri: annotazioni degli esiti registrati, con riferimento alle competenze disciplinari o, secondo le decisioni del docente, a specifici obiettivi di apprendimento; complessivamente non meno di tre registrazioni per disciplina, per quadrimestre, ricavate da prove orali o scritte, grafiche, operative o di altro tipo; le registrazioni dovranno essere distribuite nell arco temporale del quadrimestre; tutte concorrono alla definizione del voto quadrimestrale; nel registro sono annotate, con legenda esplicitata dall insegnante, anche le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, le quali concorrono alla determinazione del voto quadrimestrale. 5. Modalità di coinvolgimento e responsabilizzazione degli alunni. Gli alunni vengono coinvolti nel processo valutativo, affinché la valutazione sostenga, orienti e promuova l impegno verso la piena realizzazione della personalità. In questo senso i docenti del consiglio di classe: informano gli alunni circa le competenze e gli obiettivi di apprendimento attesi all inizio delle unità di apprendimento; informano anticipatamente gli alunni circa gli obiettivi di apprendimento oggetto di verifica scritta o colloquio orale, le modalità generali di svolgimento del colloquio o della verifica, i criteri per la valutazione degli esiti; informano gli alunni circa i risultati delle prove e definiscono tempi dedicati a una riflessione individuale e/o collegiale. 6. Modalità di comunicazione alla famiglia. Gli esiti delle prove di verifica, orali o scritte, sono comunicati alle famiglie attraverso il libretto personale dell alunno e i colloqui individuali. È possibile prendere visione delle prove ed essere informati degli esiti delle verifiche orali nei colloqui individuali. Al fine di fornire un informazione completa circa l esito delle verifiche, anche orali, viene inserita nel libretto personale una tabella riassuntiva, nella quale sono indicati: disciplina, data, tipo di prova, esito della prova, firma del docente, firma del genitore. 21

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