Deliberazione del Consiglio di Amministrazione

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1 Deliberazione del Consiglio di Amministrazione N. 5/2015 Data 24/02/2015 OGGETTO: Direttiva per la Delegazione Trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente per il biennio 2015/2016. PL/AS L'anno duemilaquindici il giorno 24 del mese di Febbraio alle ore 15,30 nella sala delle riunioni del suddetto Ente, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio di Amministrazione: PRESENTE 1 GIANCARLO SACCHI PRESIDENTE SI 2 TONINO PENCARELLI VICE PRESIDENTE SI 3 GIUSEPPE BALDUINI CONSIGLIERE SI 4 MASSIMO FABBRI CONSIGLIERE NO 5 GRENT SOTA CONSIGLIERE SI * ENNIO BRACCIONI REVISORE UNICO SI Verificato che gli intervenuti sono in numero legale, il Presidente Giancarlo SACCHI dichiara aperta la seduta, alla quale assiste il Direttore dell Ente Paolo Londrillo in qualità di Segretario. Pagina 1 di 6

2 Il Consiglio di Amministrazione, vista la L.R. Marche n. 38 del 2/09/1996 ( Riordino in materia di diritto allo studio universitario ); vista la L.R. Marche n. 22 del 10/12/2003 ( Modifiche alla L.R. n. 38 del 2/09/96 ); vista la L.R. Marche n. 13 del 18/05/2004 ( Norme concernenti le agenzie, gli enti dipendenti e le aziende operanti in materia di competenza regionale ); vista la successiva Deliberazione della Giunta Regionale n. 621 dell 8/06/2004, che detta Indirizzi in attuazione della L.R. n. 13/2004 ; visto il documento istruttorio riportato in calce alla presente delibera, dal quale si rileva la necessità di formulare una direttiva rivolta alla Delegazione trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente, per il biennio 2015/2016, ai sensi degli art. 5 e 6 del CCNL del Comparto regioni Enti Locali del ; preso atto che il Consiglio di Amministrazione con deliberazioni n. 17 del 10/03/2001 e n.42, del 15/10/2004, ha assunto le Direttive per la delegazione Trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente nell anno 2001 e negli anni 2004/2005 ; considerato che le suddette direttive vengono tutt ora seguite; ritenuto opportuno, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare la presente delibera; visto il Budget relativo al corrente anno, regolarmente approvato con delibera n.77 del 17/12/2014; visto il parere favorevole, di cui all art. 15, 6 comma, della citata L.R. n. 38/96, in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità espresso dal Direttore dell Ente in calce alla presente delibera; all unanimità dei voti, espressi nei modi e termini di legge; DELIBERA di fornire alla Delegazione Trattante di parte pubblica le seguenti linee di indirizzo integrative di quelle espresse con delibera n. 17 del e n.42 del , per la corretta conduzione della contrattazione integrativa decentrata, con la delegazione trattante sindacale per la realizzazione del C.C.D.I. intercorrente dal 01/01/2015 al 31/12/2016: PREMESSA: Da tempo l obiettivo del Consiglio di Amministrazione così come quello dell Università di Urbino è di offrire sempre più servizi qualitativamente eccellenti, pur considerando le ristrettezze economiche conseguenti alla crisi economica in atto; quindi le linee direttive che dovrà seguire la delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa sono di accrescere la qualità dei servizi esistenti gestiti dall ERSU (anche in riferimento alle attività non direttamente collegate agli studenti universitari) e di mantenere ed attivare nuovi servizi per le finalità istituzionali, attraverso azioni riorganizzative del personale, razionalizzando gli orari di lavoro e/o ricorrendo a previsioni di accrescimento delle prestazioni, previa elaborazione di appositi interventi, che coinvolgano possibilmente tutto il personale e/o parte di esso, a cui correlare significative risorse finanziarie. Sarà cura del CDA, in coerenza con il CCNL di comparto, di individuare e regolamentare la creazione di figure di "Alta Professionalità, che dovranno essere adeguatamente valorizzate. Occorre procedere ad una sempre maggiore riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture, del personale e dei servizi, accrescendo le potenzialità e professionalità in essere nell Ente, anche attraverso principi di integrazione di servizi con utenze esterne all amministrazione, relativi a servizi di eccellenza in atto nell amministrazione, allargando la cultura del Diritto allo Studio anche agli studi intermedi e in genere, e a soluzioni per studenti internazionali, anche al di fuori dei cicli didattici formali, attualmente in essere per corsi di laurea o diplomi legalmente riconosciuti, migliorando l offerta di accoglienza territoriale e valorizzando in tal senso al massimo le strutture esistenti nell Ente, anche con l intensificazione di accordi di programma, per collaborazioni con scuole ed Enti, per incentivare periodi di formazione e tirocinio. Nel caso in cui i processi innovativi, l efficienza, l efficacia e il miglioramento dei servizi dell Ente non possano più essere gestiti con le risorse interne, il Consiglio di Amministrazione si impegna ad attivare momenti di confronto preventivi con le OO.SS. per arrivare alla migliore fattibilità dell intervento. LINEE DI INDIRIZZO: Pagina 2 di 6

3 1. Il CCDI riguarda il periodo 1 gennaio 2015/31 dicembre 2016 e gli effetti del suddetto contratto decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, salvo specifica e diversa prescrizione e decorrenza espressamente prevista dal contratto stesso; 2. La contrattazione collettiva integrativa si svolge sulle materie e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali tra soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono; 3. La contrattazione collettiva integrativa per il comparto e la concertazione della Dirigenza dovrà essere esperita e portata a termine possibilmente entro il mese di maggio; a) Il Consiglio di Amministrazione dell Ente, perfettamente conscio degli spazi regolativi riservati alle diverse fonti (legge, regolamenti, contratto nazionale, etc.) e al potere datoriale (art. 5 comma 2 del D. Lgs n. 165/2001), considera la contrattazione integrativa aziendale non come un mero adempimento burocratico amministrativo, ma piuttosto come uno strumento che non può prescindere dalla valutazione della situazione della realtà dell Ente e conseguentemente atteggiarsi in modo coerente con gli obiettivi strategici individuati nelle direttive alla delegazione trattante. La contrattazione integrativa aziendale necessariamente è strumento per cercare di perequare ed omogeneizzare il trattamento normativo ed economico di tutto il personale dell ente e dovrà prevedere la rimodulazione dell allocazione delle risorse da destinare alla qualità delle prestazioni, privilegiando le aree più disagiate ma strategiche per l Ente ; b) a seguito della riorganizzazione amministrativa in corso, dovuta alla mancanza del Turn-over e quindi alla perdita di numerose unità di personale, si dovrà procedere alla incentivazione della mobilità interna ; c) deve essere inoltre prevista una specifica incentivazione per il personale e per settori, che procedono al miglioramento dei servizi e degli obbiettivi dell Ente, pervenendo alla modificazione dell orario di lavoro, utilizzando le forme di flessibilità consentite dalla legge o dal contratto, prevedendo l uso anche dell orario plurisettimanale di lavoro, che consiste nella programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali o annuali, con orari superiori o inferiori alle 36 ore settimanali, nel rispetto del monte ore complessivo in relazione al periodo di riferimento; d) può essere prevista un incentivazione su programmi innovativi di lavoro, sia sotto l aspetto procedurale, che sotto l aspetto degli obbiettivi da raggiungere, che rappresentino un miglioramento delle qualità dei servizi anche sotto l aspetto economico organizzativo; e) L Amministrazione intende valorizzare le professionalità e le specificità di ognuno attraverso la responsabilizzazione ed il relativo riconoscimento giuridico ed economico mirato al miglioramento del Servizio erogato all utenza, prevedendo anche modalità di giudizio degli utenti in merito alla qualità dei servizi erogati (customer satisfaction). 4. La delegazione trattante di parte pubblica, in relazione alle materie demandate dal CCNL alla contrattazione decentrata integrativa, assume come obiettivo prioritario la valorizzazione delle persone, fondata sul miglioramento delle competenze professionali possedute e sul contributo individuale assicurato al fine di supportare i processi di innovazione, efficienza e di miglioramento dei servizi per l utenza (art. 2 CCNL ), basandosi sui seguenti principi: a) aumentare il livello di responsabilizzazione individuale ed il grado di coinvolgimento nei processi di miglioramento dell Ente, assumendo il riconoscimento delle competenze professionali dei dipendenti, quale valore irrinunciabile, con la consapevolezza che la qualità dei servizi erogati dall Amministrazione è in larga misura determinata dalla qualità delle prestazioni dei dipendenti; b) coniugare le esigenze di valorizzazione delle persone ed il miglioramento dei risultati per l Ente; perseguire le politiche tese alla ricerca di un più stretto collegamento fra contributi individuali e/o di gruppo e sistema degli incentivi; c) ricercare il massimo rendimento dei servizi, procedendo ad una razionalizzazione delle strutture esistenti, prevedendo anche accorpamento di funzioni, tenendo in considerazione l evoluzione e la dinamicità dei tempi di risposta alle utenze, nell ottica del miglior utilizzo del personale, utilizzando la versatilità delle funzioni, nell ambito delle categorie di appartenenza. Letto, approvato e sottoscritto. Pagina 3 di 6

4 IL SEGRETARIO (Paolo LONDRILLO) IL PRESIDENTE (Giancarlo SACCHI) DOCUMENTO ISTRUTTORIO Normativa di riferimento, Motivazione ed Istruttoria: - CCNL del Comparto delle Regioni- Autonomie Locali del ; - CCNL del Comparto Regioni e delle autonomie locali del ; - Delibera del Consiglio di Amministrazione dell Ente n. 17/2001 del , relativa alla direttiva per la Delegazione Trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente nell anno 2001; - Delibera del Consiglio di Amministrazione dell Ente n. 42/2004 del , relativa alla direttiva per la Delegazione Trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente per il biennio 2004/2005; - Delibera del Consiglio di Amministrazione dell Ente n. 81/2014 del , relativa alla nomina Delegazione trattante di parte pubblica dell ERSU di Urbino - art. 4 comma 2 del CCNL del Comparto Autonomie Locali del Considerato che in data è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto Regioni e Autonomie Locali per il quadriennio normativo e biennio economico ; in data 09 maggio 2006 è stato siglato il ccnl per il biennio economico 2004/2005; in data 11 aprile 2008 è stato siglato il ccnl per il quadriennio normativo2006/2009 e il biennio economico 2006/2007; in data 31 Luglio 2009 è stato siglato il ccnl per il biennio economico 2008/2009; - Vista l ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo formulata dalle OO.SS. in data ; - Considerato che ai sensi del CCNL del Comparto Regioni-Autonomie locali del il Consiglio di Amministrazione dell Ente con delibera n. 17/2001 del ha approvato la direttiva per la delegazione trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente nell anno 2001 e con delibera del Consiglio di Amministrazione dell Ente n. 42/2004 del , ha approvato la direttiva per la Delegazione Trattante di parte pubblica per la conduzione della contrattazione integrativa decentrata presso l Ente per il biennio 2004/2005; - Considerato opportuno da parte del Consiglio di Amministrazione formulare un indirizzo integrativo, relativamente alle linee guida, per una puntuale conduzione della contrattazione decentrata presso l Ente, per il periodo 2015/2016, in ossequio alle norme contrattuali in materia ( art. 5 e 6, CCNL del ) da valersi nella prossima contrattazione collettiva aziendale; Proposta: si propone di applicare le linee direttive espresse con la presente deliberazione dal Consiglio di Amministrazione nei confronti della Delegazione Trattante di parte Pubblica nella contrattazione tra le delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale per il periodo 2015/2016. IL RESPONSABILE DELLA FASE ISTRUTTORIA (Alceo SERAFINI) IL DIRETTORE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Paolo LONDRILLO) Pagina 4 di 6

5 PARERE DEL DIRETTORE Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell atto, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità della presente deliberazione. IL DIRETTORE (Paolo LONDRILLO) Pagina 5 di 6

6 URBINO, lì E.R.S.U. di URBINO Copia della presente delibera è stata pubblicata all'albo dell Ente: dal giorno L atto è esecutivo dal: al giorno per quindici giorni consecutivi senza opposizione. Urbino, lì Il Responsabile Il Direttore Pagina 6 di 6