IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE
|
|
- Alessio Lorenzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE Bologna, 30 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini, Francesco Minchillo Referenti di Nodo: Vittorio Marletto, Paola Martini
2 IL CAMPIONE I Rispondenti Livello regionale: Il questionario di rilevazione è stato: somministrato in presenza a 335 persone; compilato on-line da altri 203 colleghi. Gli intervistati complessivi (538) rappresentano il 53% dell intera popolazione lavorativa dell Agenzia (1.015). Livello di Nodo: Il questionario di rilevazione è stato somministrato in presenza a 28 persone compilato on-line da altri 16 colleghi. Gli intervistati rappresentano quindi il 49% dell intera popolazione lavorativa delle Strutture Tematiche (90). 2
3 MODALITÀ DI ELABORAZIONE DEI DATI Si basa sull analisi del livello di presenza/assenza dei fattori incidenti sul benessere secondo il modello del Dip.F.P., indagati attraverso domande con risposte chiuse su di una scala di 4 valori. I punteggi ottenuti sono stati articolati in quattro classi (range di valori), due raggruppanti valutazioni negative del fenomeno a diversa intensità e altrettante per includere giudizi positivi anch essi a diversa intensità. I punteggi sopra una soglia minima di soddisfazione, individuata per valori maggiori a 2,50 (metà della scala: 1 4) sono stati considerati positivi, quelli al di sotto critici. LE MODALITA DI RAPPRESENTAZIONE Grado di percezione Punteggio Emoticon positivo 2,50 critico Fattore/Fenomeno molto positivo 4,00 x 2,81 Fattore/Fenomeno positivo 2,80 x 2,51 Fattore/Fenomeno critico 2,50 x 2,21 Fattore/Fenomeno molto critico 2,20 x 1,00 3
4 LIVELLO GENERALE DI BENESSERE La media del livello generale del benessere percepito nella Strutture Tematiche è pari a 2.69, rivelando una situazione positiva, anche confrontata con il dato medio regionale (2.67) CAMERE DI COMMERCIO 2,69 Strutt. Temat. 2,69 ARPA E.R. 2,67 PROVINCE 2,57 COMUNI 2,55 UNIVERSITÀ 2,47 REGIONI 2,47 QUESTURE 2,46 PREFETTURE 2,46 ASL 2,46 MINISTERI 2,36 4
5 LIVELLO GENERALE DI BENESSERE (1/2) Il Profilo Generale del benessere organizzativo descrive il livello complessivo di benessere dell organizzazione, in quanto riassume contemporaneamente i punteggi dei fattori analizzati L idea di un organizzazione caratterizzata da un discreto livello di convivenza organizzativa viene espressa dalla distribuzione delle risposte: il 61% supera la soglia della sufficienza. Sono però presenti importanti segnali di criticità (39%). Distribuzione del campione in rapporto al livello generale di benessere organizzativo Min 2,81 - Max 4 35,5% Min 2,51 - Max 2,80 25,8% Min 2,21 - Max 2,50 32,3% Min 1 - Max 2,20 6,5% 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0%
6 LIVELLO GENERALE DI BENESSERE (2/2) Fattori alla base del costrutto teorico del Benessere Organizzativo St. Tem. Arpa COLLABORAZIONE CON I COLLEGHI 3,06 3,12 DISTURBI PSICOFISICI 3,00 3,06 EFFICIENZA ORGANIZZATIVA 2,98 2,90 INNOVAZIONE 2,87 SICUREZZA LAVORATIVA 2,80 2,95 COMFORT AMBIENTALE 2,74 2,78 GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ 2,70 2,68 2,67 PERCEZIONE DEI DIRIGENTI 2,66 2,71 SODDISFAZIONE 2,56 2,47 RICHIESTA LAVORATIVA 2,42 2,28 PERCEZIONE STRESS 2,33 2,27 EQUITÀ ORGANIZZATIVA 2,20 2,12
7 GLI AMBITI DI ANALISI Matrice d analisi dei diversi fattori del costrutto teorico del benessere: l analisi esplora i singoli fattori raggruppati in aree organizzative l equità e la soddisfazione sono fattori traversali poiché si collegano con tutte le aree considerate Fattori trasversali Fattori Comfort Sicurezza Aree organizzative STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO Gestione conflittualità 7
8 GLI AMBITI DI ANALISI: STRUTTURALE Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 8
9 COMFORT AMBIENTALE Monitora elementi fisici dell organizzazione, legati alla qualità del luogo di lavoro Str. Tem. Arpa Illuminazione 3,11 3,23 Condizioni dell'edificio 3,02 2,87 Ambienti e arredi 2,77 2,75 Servizi igienici 2,64 2,72 Temperatura 2,64 2,62 Pulizia 2,64 2,58 Silenziosità 2,57 2,66 Spazio per persona 2,55 2,83 Il fattore è percepito positivamente ed il punteggio medio è più che sufficiente (St. Tem.: 2,74 Arpa: 2,78). Diversamente da molte realtà il comfort ambientale non è tra i fattori che ottengono le migliori valutazioni. Nessun valore sotto media, ma solo due nell area dell ottimale. STRUTTURALE 9
10 SICUREZZA LAVORATIVA La sicurezza lavorativa indaga la percezione di aspetti contenuti nel D.lgs. 81/08 e s.m.i. Str. Tem. Arpa Pc e videoterminali 3,09 3,15 Illuminazione 3,05 3,17 Impianti elettrici 2,95 3,09 Rumorosità 2,67 2,79 Temperatura 2,51 2,54 Polveri 2,47 2,85 La sicurezza lavorativa ottiene valori elevati (2,80), ma non è percepita come uno dei massimi punti di forza dell organizzazione. Il 73% degli intervistati rileva l impegno delle Strutture sul tema (attenzione al 9% che ritiene non vi sia preoccupazione) Molto Abbastanza Per nulla L'organizzazione si preoccupa della sicurezza e della salute nell'ambiente di lavoro? Poco 11,4% 9,1% 18,2% 61,4% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% STRUTTURALE 10
11 GLI AMBITI DI ANALISI: DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 11
12 SUPPORTO/PERCEZIONE DEI DIRIGENTI Si riferisce ai rapporti tra dirigenti e collaboratori ed al giudizio sulle qualità umane e professionali della dirigenza (da comparto+dirigenza) Chi avanza richieste o formula proposte e suggerimenti viene ascoltato dai dirigenti I dirigenti trattano i dipendenti in maniera equa I dirigenti desiderano essere informati sui problemi e le difficoltà che si incontrano nel lavoro Il comportamento dei dirigenti è coerente con gli obiettivi dichiarati I dirigenti coinvolgono i dipendenti nelle decisioni che riguardano il loro lavoro I cambiamenti gestionali e organizzativi sono comunicati chiaramente a tutto il personale I dirigenti assicurano la diffusione delle informazioni tra il personale I dirigenti aiutano a lavorare nel modo migliore I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti Str. Tem. 2,91 2,71 2,86 2,91 2,80 3,03 2,74 2,68 2,59 2,55 2,41 2,35 2,79 2,62 2,59 2,75 2,67 2,37 Arpa Il punteggio medio complessivo è sufficiente (2,66), ma inferiore alla media regionale (2,71). Le maggiori differenze, in negativo, rispetto al valore medio Arpa sono relative ai dirigenti che: aiutano a lavorare nel modo migliore (-0,26) desiderano essere informati sui problemi e le difficoltà che si incontrano nel lavoro (-0,23) assicurano la diffusione delle informazioni tra il personale (-0,20) In positivo: chi avanza richieste o formula proposte e suggerimenti viene ascoltato (+0,20) 12 DINAMICHE RELAZIONALI E PROFESSIONALI
13 COLLABORAZIONE TRA COLLEGHI Misura le relazioni nei gruppi di lavoro, il grado di coesione e altri aspetti legati alle relazioni interne I dipendenti sono generalmente disponibili ad andare incontro alle esigenze dell'organizzazione Str. Tem. 3,33 3,38 Esiste collaborazione con i colleghi 3,27 3,45 Nel gruppo di lavoro si trovano soluzioni adeguate ai problemi che si presentano Anche tra colleghi ci si ascolta e si cerca di venire incontro alle reciproche esigenze Nel gruppo di lavoro tutti si impegnano per raggiungere i risultati Nel gruppo di lavoro chi ha un'informazione la mette a disposizione di tutti Esistono scambi di comunicazione tra i diversi gruppi di lavoro 3,25 3,19 3,14 3,26 2,95 2,84 2,61 3,12 2,91 2,53 Arpa I rapporti tra colleghi rappresentano un aspetto in assoluto molto positivo sia della Sezione (3,06) che dell Agenzia (3,12). Ottime quindi le relazioni orizzontali all interno dei gruppi di lavoro, leggermente deboli appare invece la comunicazione tra i diversi gruppi. 13 DINAMICHE RELAZIONALI E PROFESSIONALI
14 GLI AMBITI DI ANALISI: ORGANIZZATIVA Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 14
15 EFFICIENZA ORGANIZZATIVA Analizza la capacità di rendere chiari ed espliciti gli obiettivi lavorativi e tutti quegli elementi che favoriscono la produttività, facilitando la scorrevolezza operativa dell Ente L'organizzazione realizza servizi utili alla comunità Ci sono i mezzi e le risorse per svolgere adeguatamente il proprio lavoro Quando si ha bisogno di informazioni si sa a chi chiederle E' facile avere le informazioni di cui si ha bisogno Si prova soddisfazione per quello che l'organizzazione realizza Gli obiettivi dell'organizzazione sono chiari e ben definiti Al termine della giornata di lavoro ci si sente soddisfatti Il lavoro consente di far emergere le qualità personali e professionali di ognuno L'organizzazione trova soluzioni adeguate ai problemi che deve affrontare I ruoli organizzativi e i compiti lavorativi sono chiari e ben definiti Str. Tem. Arpa 3,66 3,38 3,20 3,02 3,11 3,00 3,00 2,95 2,95 2,77 2,91 2,86 2,89 2,88 2,89 2,66 2,79 2,76 2,61 2,76 Il fattore restituisce un quadro di positività che evidenzia l utilità sociale del lavoro. E un organizzazione in cui lo scambio informativo è fluido, gli obiettivi sono chiari, vi è la capacità di valorizzare gli apporti delle persone La Str. Tem. sono viste come organizzazioni molto efficienti. Il fattore (2,98) è superiore alla media regionale (2,90) ORGANIZZATIVA 15
16 APERTURA ALL INNOVAZIONE Misura la capacità dell organizzazione di essere attenta all introduzione di elementi nuovi nel processo di lavoro, sia per dotazioni tecnologiche che per modalità di erogazione servizi. Accogliere le richieste dei clienti e utenti Stabilire rapporti di collaborazione con altre organizzazioni Confrontarsi con le esperienze di altre organizzazioni Str. Tem 2,87 2,93 2,69 Migliorare i processi di lavoro 2,72 2,76 Sviluppare competenze innovative nei dipendenti 3,33 3,30 Acquisire nuove tecnologie 3,21 2,92 2,72 2,38 Introdurre nuove professionalità 2,67 2,60 Riconoscere e affrontare i problemi e gli errori del passato Sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro 2,58 2,37 3,13 2,99 2,35 2,52 Arpa 2,70 Rispetto alla media Arpa, le Str. Tem. si differenziano in positivo per: -sviluppare competenze innovative nei dipendenti -rapporti di collaborazione/confronto con altre Amministrazioni -acquisire nuove tecnologie -riconoscere e affrontare i problemi e gli errori del passato L Agenzia viene considerata aperta al confronto con l esterno (clienti + organizzazioni), riflessiva e attenta a sviluppare nuove competenze tra il personale. ORGANIZZATIVA 16
17 GLI AMBITI DI ANALISI: PSICOFISICA DEL LAVORO Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 17
18 DISTURBI PSICOFISICI Analizza quali effetti producono nella sfera psicologica e psicosomatica degli individui le attività lavorative. (giudizio soggettivo dell intervistato) Str. Tem. Arpa Asma, difficoltà respiratorie 3,77 3,72 Mal di stomaco, gastrite 3,39 3,33 Senso di depressione 3,27 3,31 Dolori muscolari e articolari 2,93 2,93 Difficoltà ad addormentarsi, insonnia Mal di testa e scarsa concentrazione 2,75 3,05 2,75 2,75 Per oltre la metà (52,3%) dei colleghi, l incidenza del lavoro sul manifestarsi dei fenomeni di malessere fisico o psicologico, è rilevante o molto rilevante. Senso di eccessivo affaticamento 2,63 2,72 Distribuzione del campione in rapporto alla percentuale attribuita dei disturbi all'attività lavorativa Nervosismo, irrequietezza, ansia 2,57 2,59 Oltre il 75% 18,2% 51-75% 34,1% I lavoratori avvertono in maniera poco significativa disturbi psicofisici, il punteggio medio complessivo è di 3,00 (media Arpa = 3,06) % 11-30% Fino al 10% 4,5% 11,4% 20,5% 0% 11,4% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% PSICOFISICA DEL LAVORO 18
19 RICHIESTA LAVORATIVA Si cerca di capire quali aspetti legati a questo fattore rappresentano un problema nello svolgimento delle attività quotidiane (il proprio lavoro) Str. Tem. Arpa In che misura le caratteristiche indicate le pesano? Fatica fisica 3,32 3,04 Rigidità di norme e procedure 2,73 2,18 Molto 4,5% Sovraccarico emotivo 2,52 2,58 Abbastanza 34,1% Sovraccarico di lavoro 2,27 2,22 Poco 59,1% Diretta responsabilità del lavoro 1,93 1,84 Per nulla 2,3% Fatica mentale 1,75 1,79 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% Differente dai valori medi Arpa è la valutazione positiva di: rigidità di norme e procedure. C è fatica mentale ed elevata responsabilità. Queste caratteristiche sono percepite come mediamente gravose. Dalle indagini sul B.O., condotte in ~400 Amministrazioni, questo fattore si evidenzia come una criticità strutturale del Pubblico impiego 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore "richiesta lavorativa" 2,14 Il dato medio Str. Tem. risulta migliore del valore sia nazionale che regionale 19 2,28 2,42 Nazionale Arpa Str. Tem. PSICOFISICA DEL LAVORO
20 PERCEZIONE DI STRESS Indaga la percezione di stress nello svolgimento del lavoro I compiti da svolgere richiedono un livello di stress eccessivo I compiti da svolgere richiedono una fatica eccessiva Str. Tem. 2,57 2,55 2,52 2,51 Il lavoro assorbe totalmente 1,89 1,77 Arpa Il giudizio in generale non è completamente negativo, emergono delle positività a fronte dell affermazione che: il lavoro assorbe totalmente. Il fattore è percepito in modo strutturalmente critico, rientrando tra le problematiche che emergono dall indagine Il fattore è critico in quasi tutti gli Enti che hanno realizzato la ricerca. Il punteggio delle Str. Tem. è superiore al valore medio sia nazionale che regionale 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore "stress" 2,08 2,27 2,33 Nazionale Arpa Str. Tem. PSICOFISICA DEL LAVORO 20
21 GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ Misura il grado di conflittualità presente nell organizzazione e la capacità di quest ultima di favorire luoghi di lavoro a scarsa presenza di conflitti interni. Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche Ci sono persone che vengono emarginate Ci sono persone che attuano prepotenze o che si comportano in modo ingiusto Str. Tem. 3,16 3,19 2,67 2,66 2,59 2,56 Esistono conflitti con i dirigenti 2,30 2,26 Arpa Il livello medio di conflittualità è: 2,68 Criticità: le relazioni verticali PSICOFISICA DEL LAVORO 21
22 GLI AMBITI DI ANALISI: EQUITÀ ORGANIZZATIVA Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 22
23 EQUITÀ ORGANIZZATIVA E un fattore trasversale e misura la percezione relativa a condizioni di equità di trattamento Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale L'organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti L'impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con riconoscimenti economici, visibilità, encomi, ecc.) Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell'efficacia delle prestazioni Str. Tem. Arpa 2,84 2,60 2,19 2,17 2,02 1,87 1,81 1,89 Indaga due dimensioni: - aspetti legati ai criteri/comportamenti su retribuzioni e percorsi di carriera (area dell equità) aspetti di valorizzazione dell apporto dei singoli, attraverso riconoscimenti e opportunità di sviluppo professionale (area della valorizzazione) L equità organizzativa è l aspetto più critico delle Strut. Tem. a causa del mancato riconoscimento dell impegno individuale. Positiva la valutazione delle possibilità formative Anche in questo caso il fenomeno appare strutturale nella P.A. 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore "equità organizzativa" 2,15 2,12 2,20 Nazionale Arpa Str. Tem. EQUITÀ ORGANIZZATIVA 23
24 GLI AMBITI DI ANALISI: SODDISFAZIONE LAVORATIVA Fattori trasversali Fattori Aree organizzative Comfort Sicurezza STRUTTURALE Equità Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Soddisfazione Indicatori di benessere Indicatori di malessere Efficienza Apertura all innovazione Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ORGANIZZATIVA PSICOFISICA DEL LAVORO 24
25 SODDISFAZIONE LAVORATIVA La soddisfazione lavorativa si indaga/costruisce attraverso indicatori di benessere e di malessere Distribuzione del campione in rapporto al punteggio medio della soddisfazione lavorativa Min 2,81 - Max 4 23,1% 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Confronto media generale del fattore "soddisfazione lavorativa" 2,53 2,47 2,56 Nazionale Arpa Str. Tem. Il punteggio medio conseguito è allineato al dato nazionale e superiore a quello regionale Min 2,51 - Max 2,80 Min 2,21 - Max 2,50 Min 1 - Max 2,20 20,5% 28,2% 28,2% 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0% Il campione è equamente distribuito tra soddisfatti ed insoddisfatti SODDISFAZIONE LAVORATIVA 25
26 SODDISFAZIONE LAVORATIVA - INDICATORI DI BENESSERE Prendono in considerazione diversi aspetti della vita organizzativa, al fine di comprendere il grado di fiducia che l individuo ripone nell organizzazione Str. Tem. Soddisfazione per le relazioni personali costruite sul lavoro 3,23 2,57 Voglia di andare al lavoro 3,14 2,96 Percezione che il lavoro dell'organizzazione sia apprezzato all'esterno Apprezzamento delle qualità umane e morali della dirigenza 2,91 2,72 Condivisione dell'operato e dei valori dell'organizzazione 2,75 2,70 Gli indicatori positivi sono molto diffusi, il valore medio è: 2,80 (media Arpa = 2,68). 2,98 Sensazione di giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero 2,95 3,21 Soddisfazione per l'organizzazione 2,84 2,60 Voglia di impegnare nuove energie per l'organizzazione 2,78 2,52 Sensazione di realizzazione personale attraverso il lavoro 2,72 2,57 Sensazione di far parte di una squadra 2,66 2,73 Fiducia nelle capacità gestionali e professionali della dirigenza 2,43 2,53 2,39 Fiducia che le condizioni negative attuali potranno cambiare 2,21 2,21 Arpa La valutazione differisce con il valore medio Arpa in particolare per: Soddisfazione per le relazioni personali costruite sul lavoro (+0,66) Percezione che il lavoro dell'organizzazione sia apprezzato all'esterno (+0,45) Voglia di impegnare nuove energie per l'organizzazione (+0,26) Sensazione di giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero (-0,26) SODDISFAZIONE LAVORATIVA 26
27 SODDISFAZIONE LAVORATIVA - INDICATORI DI MALESSERE Studiano se sono presenti condizioni negative nel contesto di lavoro che possono inficiare sia le dinamiche relazionali che lavorative Str. Tem. Mancanza di idee, assenza di iniziative 2,77 2,29 Lentezza nell'esecuzione dei compiti 2,66 2,41 Risentimento verso l'organizzazione 2,61 2,44 Insofferenza nell'andare al lavoro 2,61 2,40 Disinteresse per il lavoro 2,57 2,48 Sensazione di fare cose inutili 2,57 2,33 Sensazione di lavorare meccanicamente, senza coinvolgimento 2,55 2,37 Aggressività e nervosismo 2,50 2,43 Pettegolezzo 2,39 1,95 Desiderio di cambiare lavoro/ambiente di lavoro 2,32 2,33 Poca chiarezza su "cosa bisogna fare e chi lo deve fare" 2,16 2,13 Sensazione di non essere valutato adeguatamente 2,02 1,92 Sensazione di contare poco nell'organizzazione 2,00 1,88 Arpa Il punteggio medio complessivo è abbastanza basso (2,45), ma superiore al valore medio regionale (2,25). Gli item con maggiore differenza (in positivo) rispetto alla media sono: - Mancanza di idee, assenza di iniziative - Pettegolezzo -Lentezza nell esecuzione dei compiti - sensazione di fare cose inutili - insofferenza nell andare a lavoro SODDISFAZIONE LAVORATIVA 27
28 I RISULTATI del B.O. nelle Strutture Tematiche - sintesi LIVELLO GENERALE DI BENESSERE = 2,69 Comfort Sicurezza STRUTTURALE Soddisfazione Supporto dirigenti Collaborazione colleghi DINAMICHE PROFESSIONALI E RELAZIONALI Equità Efficienza organizzativa Apertura all innovazione ORGANIZZATIVA Stress Disturbi psicofisici Richiesta lavorativa Gestione conflittualità ASPETTI PSICOFISICI DEL LAVORO 28
29 BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTT. TEMATICHE sezioni aggiuntive Sezioni aggiuntive del Questionario (Fattore non ricompreso nell indice di B.O. secondo il modello del Dipartimento Funzione Pubblica adottato nell indagine e quindi non incidente sul valore medio di B.O. delle Strutture Tematiche pari a 2,69) PARI OPPORTUNITÀ 29
30 PARI OPPORTUNITÀ 1/2 Misura l attenzione alla promozione delle pari opportunità attraverso i comportamenti del Nodo ed il grado di percezione che ne ricavano i dipendenti Str. Tem. Arpa Le pari opportunità tra "uomini" e "donne" (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) Le pari opportunità tra collaboratrici/tori diversamente abili (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) L'inserimento lavorativo del personale neo-assunto La flessibilità oraria a favore di collaboratrici/tori con figli piccoli o anziani da accudire 3,19 3,18 2,98 2,99 2,98 2,97 2,76 3,09 L attenzione al tema delle pari opportunità mostra un valore leggermente inferiore a quello regionale (St. Tem: 2,85 Arpa: 2,93). Le pari opportunità tra lavoratori "giovani" ed "anziani" (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) 2,74 2,75 Differiscono significativamente (carriera, formazione, partecipazione alla vita aziendale) 2,44 2,59 dal dato regionale: - La flessibilità oraria a favore di collaboratrici/tori con figli piccoli o anziani da accudire - Le pari opportunità tra collaboratrici/tori dei diversi Nodi PARI OPPORTUNITÀ 30
31 PARI OPPORTUNITÀ 2/2 Misura la diffusione tra colleghe/i della cultura delle pari opportunità. Uso di linguaggio offensivo o denigratorio nei confronti dei diversamente abili Uso di atteggiamento discriminatorio rispetto alla disabilità Uso di atteggiamento discriminatorio rispetto al genere Uso di linguaggio allusivo e offensivo rispetto al genere Solidarietà nei confronti di colleghe/i diversamente abili Attenzione all'accoglienza ed all'inserimento del personale neo-assunto Propensione a valorizzare le opinioni/ proposte formulate dalle colleghe/ghi più giovani Str. Tem. Arpa 3,84 3,83 3,79 3,83 3,55 3,46 3,52 3,21 3,24 3,38 3,19 3,30 2,70 2,66 Il personale è molto sensibile al tema delle pari opportunità: il punteggio complessivo è di 3,39 (media regionale Arpa = 3,38). Non ci sono significative differenze tra le valutazioni espresse dai colleghi delle Str. Tem. e le valutazioni medie regionali. PARI OPPORTUNITÀ 31
32 BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTT. TEMATICHE sezioni aggiuntive Sezioni aggiuntive del Questionario (Fattore non ricompreso nell indice di B.O. secondo il modello del Dipartimento Funzione Pubblica adottato nell indagine e quindi non incidente sul valore medio di B.O. delle Strutture Tematiche pari a 2,69) CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO 32
33 CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO 1/2 - Impatto sull organizzazione Misura la percezione delle persone relativamente all incidenza di alcuni processi di cambiamento sull efficacia ed efficienza organizzativa La registrazione ed il monitoraggio delle attività Str. Tem. 2,87 2,77 Il sistema premiante per obiettivi 2,82 2,59 La promozione di una "identità comune dell'agenzia" I processi di aggregazione o accentramento di attività di supporto/amministrative I processi di aggregazione o accentramento di attività tecniche/operative Il sistema dei controlli su comportamenti e modalità lavorative 2,79 2,84 2,74 2,63 2,62 2,57 2,50 2,60 Il processo di certificazione della qualità 2,35 2,35 Arpa L impatto è sufficiente ed allineato al valore regionale (Str. Tem: 2.68, Arpa: 2,60). In particolare per gli intervistati il cambiamento che ha maggiormente contribuito a migliorare l efficienza e l efficacia organizzativa è stato la registrazione ed il monitoraggio delle attività. Negativa la valutazione per: Il processo di certificazione della qualità CAMBIAMENTO 33
34 CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO 2/2 - Impatto sulle persone Misura la percezione delle persone relativamente all incidenza del cambiamento sul miglioramento della condizione lavorativa. Str. Tem. Arpa Partecipazione alla vita lavorativa 2,26 2,25 Garanzia dell'occupazione 2,19 2,35 Condizione lavorativa 2,00 2,16 Motivazione al lavoro 1,95 1,94 Prospettiva professionale 1,86 1,96 I cambiamenti introdotti non hanno influito sul miglioramento della condizione lavorativa. Il punteggio medio è 2,05 (media regionale Arpa = 2,16). CAMBIAMENTO 34
35 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo L indagine restituisce una realtà complessivamente positiva Nelle Strutt. Tematiche il grado di benessere percepito (2,69) è lievemente maggiore di quello complessivo Arpa (2,67). Richiesta lavorativa, stress e, soprattutto, equità organizzativa sono considerati critici. Punti di forza e problematiche principali: Il maggior punto di forza delle Strutture è la dimensione organizzativa. Le persone considerano l organizzazione non solo efficiente ma molto attenta anche all innovazione. Una più massiccia presenza di indicatori positivi e di minor indicatori di malessere fanno di questi aspetti, e più in generale della soddisfazione, un altro elemento positivo da sottolineare. L equità e alcuni elementi della dimensione psicofisica del lavoro rappresentano, invece, le problematiche principali. 35
36 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo Le dinamiche relazionali e professionali Le dinamiche professionali denotano più o meno gli stessi punti di forza e le medesime problematiche già evidenziati durante l analisi di tutto il campione dei rispondenti. Il punteggio medio complessivo relativo al supporto dei dirigenti è leggermente più basso nelle Strutture tematiche (2,66). La differenza più importante riguarda la capacità dei dirigenti di aiutare a lavorare nel modo migliore, che è giudicata in maniera negativa. Anche le relazioni orizzontali registrano un punteggio leggermente più basso (3,06) rispetto a quello di Arpa (3,12). Nel complesso. questo aspetto rappresenta un elemento di positività tra i fattori rilevati nelle Strutture tematiche, contribuendo in maniera considerevole a innalzare i livelli di benessere organizzativo in tali nodi. Le dinamiche professionali e relazionali appaiono come un punto di forza organizzativo seppur con differenze tra i due nodi. La dimensione organizzativa La dimensione organizzativa rappresenta probabilmente l aspetto più positivo che emerge dall indagine nelle due Strutture. Ciò non tanto per l idea molto diffusa che Arpa sia un organizzazione efficiente, quanto piuttosto per il giudizio molto positivo dato nei confronti dell apertura all innovazione dell Agenzia. L efficienza è percepita come molto presente e a livelli superiori (2,98) della media fatta registrare nel profilo generale di Arpa (2,90). L opinione è quindi che Arpa sia un organizzazione efficiente capace anche di valorizzare gli apporti delle persone. Per ciò che concerne l innovazione, SIMC e Daphne denotano un andamento peculiare: il punteggio medio, di 2.87, è significativamente più alto di quello generale (2,70). Le differenze nascono dal fatto che in queste unità organizzative l Agenzia viene considerata più aperta al confronto con le altre organizzazioni, più riflessiva e altresì attenta a sviluppare nuove competenze tra il personale. La dimensione organizzativa appare dunque come il punto di forza che l indagine restituisce 36
37 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo La dimensione psicofisica del lavoro I disturbi psicofisici non sono percepiti in maniera considerevole, ma consideranti da molti collaboratori connessi all attività lavorativa. La richiesta lavorativa è meno gravosa (2,42) che su scala regionale (2,28), in questo caso la differenza trae origine da una percezione diversa rispetto alla rigidità di norme e procedure. Per gli altri fenomeni indagati le opinioni sono simili, per cui le caratteristiche del lavoro dei dipendenti delle strutture tematiche sono equiparabili a quelle di tutti gli altri lavoratori dell Agenzia. La percezione di stress (2,33) è leggermente meno avvertita che in tutta l organizzazione (2,27). Le cause sono comunque le medesime e riguardano l assorbimento totale nel lavoro. Il valore restituito della conflittualità (2,68) è allineato alla media generale (2,67). Nei contesti di lavoro la conflittualità a livello orizzontale è quasi assente mentre nelle relazioni verticali è molto percepita. Nel complesso gli andamenti delle Strutture tematiche non si discostano in maniera significativa dal quadro elaborato per tutta l Agenzia. La dimensione strutturale Le Strutture tematiche sono caratterizzate da luoghi di lavoro abbastanza confortevoli e sicuri. Il punteggio medio del comfort è leggermente più basso (2,74) di quello complessivo (2,78), in particolare i dipendenti lamentano un minor spazio per persona. Per le restanti variabili gli andamenti sono similari. Anche la sicurezza lavorativa è percepita in maniera minore (Str. Tem.: 2,80 - Arpa: 2,95). La differenza più marcata concerne le polveri rilasciate da stampanti o altre componenti tecnologiche, considerato un elemento critico per la salvaguardia della salute dei lavoratori. Nel complesso la dimensione strutturale rappresenta uno dei punti di forza evidenziato dall indagine. 37
38 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo L equità organizzativa La percezione di un organizzazione non equa è molto presente anche nelle Strutture tematiche, ponendosi anche qui come uno dei principali problemi fatti emergere dall indagine sul benessere organizzativo. La media complessiva (2,20) è leggermente superiore a quella generale (2,12). Il saldo positivo, dovuto a una maggior percezione di valorizzazione, soprattutto per quanto attiene l attenzione dell Agenzia alla formazione, è quasi irrilevante e non coinvolge gli altri fenomeni indagati. La soddisfazione Nelle Strutture tematiche la soddisfazione lavorativa è più elevata (2,56) che su scala regionale (2,47) e interessa un maggior numero di persone (oltre la metà del campione si dichiara soddisfatto). Gli indicatori di benessere sono molto più percepiti (2,80). Gli indicatori di malessere sono percepiti qui (2,45) come in tutta l Agenzia (2,25), nel complesso appaiono critici. Sono meno diffusi tra i lavoratori delle Strutture tematiche diversi sintomi di demotivazione: insofferenza nell andare a lavoro, disinteresse per il lavoro, sensazione di fare cose inutili, lentezza nell esecuzione dei compiti. La soddisfazione lavorativa non rappresenta un problema, la maggioranza delle persone è soddisfatta e manifesta sintomi di benessere organizzativo. C è una larga fetta del personale, tuttavia, che non rientra in questa rappresentazione di sintesi. 38
39 CONCLUSIONI sull Indagine Benessere Organizzativo Le pari opportunità I lavoratori riconoscono l attenzione dell Agenzia al tema delle pari opportunità e affermano che tra colleghi c è una grandissima sensibilità al riguardo. La percezione della promozione da parte dell Agenzia (2,85) è abbastanza simile a quella complessiva (2,94). I disallineamenti riguardano l attenzione alle pari opportunità tra lavoratori dei diversi nodi, considerata insufficiente. Inoltre si ritiene anche che l Agenzia abbia minor propensione a favorire la flessibilità oraria per colleghi con problemi familiari. Nelle pari opportunità tra colleghi non emergono, in un quadro ampiamente positivo, delle differenze significative. Il cambiamento La maggior parte dei lavoratori crede che i cambiamenti di questi anni abbiano contribuito a migliorare l efficacia e l efficienza dell Agenzia, ma non la condizione di lavoro delle persone. L impatto sull organizzazione è visto in maniera più favorevole (2,68) rispetto al campione complessivo (2,60). Il giudizio nelle due Strutture è peggiore per quanto concerne l accentramento di attività tecniche/operative, di contro le valutazioni sono molto più positive per ciò che riguarda la registrazione ed il monitoraggio delle attività e il sistema premiante per obiettivi. L impatto sulle persone è giudicato nullo (2,05), al pari di ciò che è emerso dall analisi dei dati complessivi. Le differenze di punteggio non sono particolarmente significative (2,16 la media generale). 39
! " # $ ( " ) " ' * +,--, $ *.$!' " * " * '
!" #!#!! " # $ %&&' ( " ) " ' * +,--, $ *.$!' " * " * ' $!" ( ) $ *.$ * * * * # ' () * # *' / ' -*" *" ) %&&' " " ) *!* * * *0 10!' %#!" +" ) %&2&3&3&, ) &3&!" 4 " *,,5 * ' " # *" " '!!#!"& + # 6 5''*
DettagliRICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO I RISULTATI DELLA RICERCA
I RISULTATI DELLA RICERCA Sede di Milano Bicocca IL CAMPIONE RICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il questionario di rilevazione, utilizzato ai fini della diagnosi organizzativa, è stato compilato
DettagliBenessere organizzativo nella Provincia del Verbano Cusio Ossola
Benessere organizzativo nella Provincia del Verbano Cusio Ossola report della Sperimentazione condotta nel Settore "Politiche del Lavoro e Formazione" anno 2007 anno 2008 anno 2009 questionario elaborazione
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI
CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI NODI INTEGRATORI
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI NODI INTEGRATORI Bologna, 04 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon,
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA Reggio Emilia, 16 febbraio 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele
DettagliINDAGINE DI SODDISFAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
COMUNE DI SOVIZZO Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 00 (VI) Settore: Centro elaborazione dati Gestione qualità Protocollo informatico Sistema di qualità certificato UNI EN ISO 900:008 Certificato n.
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA Piacenza, 10 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi,
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI FORLì-CESENA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI FORLì-CESENA Forlì, 24 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi,
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Gentile collega, Ti ringraziamo di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo, i risultati consentiranno di individuare eventuali criticità e margini
DettagliBenessere organizzativo
Pagina 1 di 24 Benessere organizzativo Vi sono 48 domande all'interno di questa indagine. Caratteristiche personali 1 [1]Genere: Maschile Femminile 2 [2] Età: Fino a 35 anni 36-40 anni 41-50 anni Più di
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI FERRARA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI FERRARA Ferrara, 14 febbraio 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi,
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA Bologna, 23 febbraio 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi,
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA
QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA Il presente questionario è lo strumento di un indagine sul benessere organizzativo che Arpa Emilia-Romagna propone a tutti i collaboratori
DettagliQuestionario sul benessere organizzativo
Questionario sul benessere organizzativo INTRODUZIONE E METODOLOGIA I risultati illustrati qui di seguito sono stati raccolti attraverso un questionario somministrato a tutto il personale ATERSIR per un
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE
QUESTIONARIO SUL BENESSERE Dipendenti in servizio 79 Questionari Ricevuti 44 55,70% Maschi Femmine 9 28 7 Età : < 34 anni 35-44 45-54 > 54 anni 2 16 15 2 9 AMBIENTE DI LAVORO A. COME VALUTA IL COMFORT
DettagliQuestionario sul benessere organizzativo
Questionario sul benessere organizzativo INTRODUZIONE E METODOLOGIA I risultati illustrati qui di seguito sono stati raccolti attraverso un questionario somministrato a tutto il personale ATERSIR per un
DettagliINDAGINE DI CLIMA ALL INTERNO DEL SISTEMA BANCARIO IN UMBRIA S E G R E T E R I A R E G I O N A L E U I L C A U M B R I A
INDAGINE DI CLIMA ALL INTERNO DEL SISTEMA BANCARIO IN UMBRIA S E G R E T E R I A R E G I O N A L E U I L C A U M B R I A NOVEMBRE 2015 1 Note metodologiche La presente ricerca è stata condotta mediante
DettagliCOMUNE DI REGGIO EMILIA BENESSERE ORGANIZZATIVO
COMUNE DI REGGIO EMILIA BENESSERE ORGANIZZATIVO Mauro Bonaretti COMFORT AMBIENTALE CHIAREZZA OBIETTIVI VALORIZZAZIONE ASCOLTO INFORMAZIONI CONFLITTUALITA SICUREZZA RELAZIONI INTERPERSONALI OPERATIVITA
DettagliL ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL COMUNE DI ROVERETO ANNO a cura del Servizio Personale e istruzione
L ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL COMUNE DI ROVERETO ANNO 2013 a cura del Servizio Personale e istruzione Cos'è il benessere organizzativo? E' la misura (in termini positivi) di un insieme di parametri
DettagliINDAGINE ANNUALE SUL LIVELLO DI BENESSERE ORGANIZZATIVO
INDAGINE ANNUALE SUL LIVELLO DI BENESSERE ORGANIZZATIVO - 2014 - Distribuzione delle risposte in valori assoluti e percentuali per tipo di ufficio PARTE I: CONDIZIONI DI LAVORO Mancate risposte alla Parte
DettagliBenessere organizzativo in Arpa Emilia-Romagna
Benessere organizzativo in Arpa Emilia-Romagna Risultati dell indagine 2010 Bologna 22 dicembre 2010 Gruppo di progetto Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini, Francesco Minchillo
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA
QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA Il presente questionario è lo strumento di un indagine sul benessere organizzativo che Arpa Emilia-Romagna propone a tutti i collaboratori
DettagliPrima Indagine sul benessere organizzativo anno
Prima Indagine sul benessere organizzativo anno 2014-9 luglio 2014 Sala della Comunicazione CONDIZIONI DI LAVORO Comfort: pulizia 3,6% 13,7% 43,7% molto insoddisfacente insoddisfacente soddisfacente molto
DettagliLaboratorio sul benessere organizzativo. Proposta di questionario
Laboratorio sul benessere organizzativo Proposta di questionario 1 PARTE PRIMA: Dati anagrafici 1. Sesso: M F 2. Età: 30 31-49 50 3. Titolo di studio: Scuola Media Inferiore Istituto professionale o simile
Dettagli11 percentuale del 27,5 %
Dipendenti totali della rip.5^ SS.SS. Con qualifica non dirigenziale n. Dipendenti che hanno risposto al questionario rip. 5^ SS.SS n. DATI PERSONALI 40 percentuale del 7,5 % ANNI DI LAVORO TOTALI 5 ANNI
DettagliDipendenti che hanno risposto al questionario rip. 4^ SS.DD n. 9 percentuale del 34,62 % Rip. 4
Dipendenti totali della rip.^ SS.DD. Con qualifica non dirigenziale n. Dipendenti che hanno risposto al questionario rip. ^ SS.DD n. DATI PERSONALI 6 9 percentuale del,6 % ANNI DI LAVORO TOTALI 5 ANNI
Dettagli9 percentuale del 29,03 %
Dipendenti totali della rip. rip.^ SS.FF. Con qualifica non dirigenziale n. Dipendenti che hanno risposto al questionario rip.^ SS.FF n. DATI PERSONALI 9 percentuale del 9,0 % ANNI DI LAVORO TOTALI 5 ANNI
DettagliIndagine annuale sul livello di benessere organizzativo
Indagine annuale sul livello di benessere organizzativo 2014 1 Parte I - Condizioni di lavoro 1.1 Come valuta il comfort dell ambiente in cui lavora? Molto soddisfacente Soddisfacente Insoddisfacente Molto
DettagliBuona lettura. IL PRESIDENTE Vincenzo Mini CONSIGLIO REGIONALE
REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Il Comitato, tra l altro, ha lanciato un
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA - I RISULTATI NEI NODI (SINTESI) -
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA - I RISULTATI NEI NODI (SINTESI) - Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini, Francesco Minchillo
DettagliCordiali saluti. IL PRESIDENTE Vincenzo Mini
REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Nell attività in programma di questo Comitato,
DettagliRelazione sul Benessere Organizzativo
Comune di Casalecchio di Reno Relazione sul Benessere Organizzativo 5 16 novembre 2012 11 marzo 2013 INCONTRI DI RESTITUZIONE Comitato unico di Garanzia Delegazione trattante Referenti della comunicazione
DettagliIl questionario sul benessere organizzativo. Le dimensioni del benessere organizzativo
Il questionario sul benessere organizzativo Il questionario sul benessere organizzativo, detto anche Organizational Health Questionnaire o O.H.Q., è stato progettato da un gruppo di lavoro di docenti della
DettagliBenessere Organizzativo Art. 14, comma 5 del D. Lgs. N. 150/2009
2016 Benessere Organizzativo Art. 14, comma 5 del D. Lgs. N. 150/2009 Relazione Monitoraggio anno 2016 SZ Benessere Organizzativo Art. 14, comma 5 del D. Lgs. N. 150/2009 Introduzione La salute dei lavoratori
DettagliLe Caratteristiche del proprio lavoro SEZIONI QUINTA E SESTA: Gli Indicatori di benessere e malessere
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO L indagine è basata su un questionario prodotto dal progetto Cantieri Pubblica Amministrazione del competente ministero. Il questionario si articola nelle seguenti
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Alessia Paplomatas DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliB.O Sassari. buona con la raccolta di 604 questionari, circa l'88% dei dipendenti in organico.
Il percorso di indagine sul clima organizzativo, avviato nel 2009 e sperimento lo scorso anno in alcuni settori dell'amministrazione, è stato completato nel 2011 con la rilevazione effettuata su tutti
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
Comune di Cecina Provincia di Livorno QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il questionario è stato predisposto e perfezionato dal C.U.G. nelle sedute del 11/06/ e del 29.09., quale strumento di indagine
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO Questionario conoscitivo
INTRODUZIONE E METODOLOGIA BENESSERE ORGANIZZATIVO Questionario conoscitivo I risultati illustrati qui di seguito sono stati raccolti attraverso un questionario somministrato a tutto il personale ATERSIR
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO PERCEPITO
BENESSERE ORGANIZZATIVO PERCEPITO A CURA DEL CUG DEL COMUNE DI LONGIANO INTRODUZIONE Nel presente rapporto sono riportati i risultati dell indagine Benessere organizzativo relativamente ai dati raccolti
DettagliL INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA ROMAGNA. IL MODELLO DI RICERCA INTERVENTO Francesco Minchillo
L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA ROMAGNA IL MODELLO DI RICERCA INTERVENTO Francesco Minchillo BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA P.A. Promosso dal Dipartimento Funzione Pubblica - Programma
DettagliQUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio A.01 e di emergenza, ecc.)
DettagliStress e Genere CGIL 17 novembre 2011
Stress e Genere CGIL 17 novembre 2011 Indagine sui Rischi Psicosociali in ottica di genere nelle Organizzazioni: stereotipi culturali o leva per lo sviluppo? Dott. Flavio Pacelli Dott.ssa Elisa D Antona
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO - UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DI LONATE POZZOLO E DI FER A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Cod grado di valutazione 1 2 3 4 A.01 Il
DettagliRISULTATI SULL INDAGINE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
RISULTATI SULL INDAGINE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO Premessa Il presente documento riporta i risultati dell indagine sul benessere organizzativo del personale del Comune di Prato effettuata ad aprile 22.
DettagliI partecipanti: le caratteristiche generali
Questionario sul benessere organizzativo nel luogo di lavoro e sulla fiducia nel Sindacato e nelle Istituzioni. a cura del Comitato degli iscritti FLC-CGIL dell Università Politecnica delle Marche I partecipanti:
DettagliINDAGINE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO SINTESI DEI RISULTATI
INDAGINE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO SINTESI DEI RISULTATI Indice 1. Lo stress lavoro-correlato: finalità e fasi dell indagine 2. La metodologia dell indagine soggettiva 3. Il
DettagliRELAZIONE CONCLUSIVA
RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL ATENEO Anno 2014 RELAZIONE CONCLUSIVA Gruppo di lavoro: definizione questionario: L. Fabiani, P. Di Benedetto, G. Iacutone, MA Manganaro struttura informatica
DettagliCOMUNE DI VAIANO Indagine sul benessere organizzativo del personale
COMUNE DI VAIANO Indagine sul benessere organizzativo del personale Personale interessato alla rivelazione: 48 Risposte pervenute 37 (77% ) Il dato dell'adesione al questionario da parte dei dipendenti
DettagliIL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA Trieste, 3 dicembre 2011 Jlenia Lestani SOC di Medicina Trasfusionale di Udine Dipartimento di Medicina Trasfusionale
DettagliCOMUNE DI VILLADOSE - REPORT Questionario Benessere Organizzativo anno 2013
PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o affermazione
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo anno ,07 5,50 4,97 5,11
RISULTATI DI SINTESI Tabella n. 1 Percezione media Ambito monitorato: benessere Responsabili di UO Collaboratori Salute e sicurezza sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 2017 2016 2017 2016 5,07
DettagliRILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL ATENEO
RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL ATENEO SOMMARIO La rilevazione ha riguardato il personale tecnico amministrativo, è stata svolta nel periodo dicembre 2011 aprile 2012. Sono stati raccolti
DettagliPIANO INTEGRATO DI ATENEO
Allegato 2 Relazione sulla Performance PIANO INTEGRATO DI ATENEO -2019 1 Dati e risultati L Ateneo, nella prospettiva di migliorare l efficienza, l efficacia e la qualità dei servizi, valorizza il ruolo
DettagliLivello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico
Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2015/2016 RELAZIONE DI SINTESI
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2015/2016 RELAZIONE DI SINTESI La rilevazione in oggetto, la terza dopo quella effettuata per il 2013 e il 2014, si è conclusa nel corso del mese di marzo 2016. La
DettagliComitato Unico di Garanzia Comune di Villa Guardia. col supporto dell Organismo Comunale di Valutazione
Comitato Unico di Garanzia Comune di Villa Guardia col supporto dell Organismo Comunale di Valutazione QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO RILEVAZIONE ANNO 2016 Indagini sul personale dipendente Indice
DettagliQuestionario Grado di condivisione del sistema di valutazione RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEL COMUNE DI TORREMAGGIORE ANNO 2017
RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEL COMUNE DI TORREMAGGIORE ANNO 2017 RAPPORTO GENERALE INTRODUZIONE Benessere Organizzativo è la competenza dell organizzazione di promuovere e mantenere il benessere
DettagliL ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO LAVORO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA
L ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO LAVORO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA a cura di Ivano Franco Colombo PREMESSA...2 IL TEAM DI PROGETTO...2 LA PIANIFICAZIONE...2 GLI STRUMENTI UTILIZZATI...3
DettagliIndagini sul personale dipendente ANNO 2015 RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEL COMUNE DI TORREMAGGIORE ANNO 2015
Indagini sul personale dipendente ANNO 2015 RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEL COMUNE DI TORREMAGGIORE ANNO 2015 RAPPORTO GENERALE INTRODUZIONE Benessere Organizzativo è la competenza dell organizzazione
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo
1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o
DettagliSettore Personale e organizzazione Servizio Sviluppo Risorse Umane. Indagine Stress lavoro correlato. Questionario di rilevazione
Settore Personale e organizzazione Servizio Sviluppo Risorse Umane Indagine Stress lavoro correlato Questionario di rilevazione 2 Gentile collega, l indagine a cui le chiediamo di partecipare rientra nel
DettagliAllegato A. Indagini sul personale dipendente
Allegato A Indice Questionario sul benessere organizzativo ------------------------------------------------------------------- 2 A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato ---------------------------------------
DettagliINDAGINE DI BENESSERE ORGANIZZATIVO
INDAGINE DI BENESSERE ORGANIZZATIVO Il modello di indagine Nelle domande è stato richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente.
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO - ANNO 2016
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO - ANNO Riepilogo TOTALE 1 3% NON RISPONDENTI 13 % NON RISPONDENTI RISPONDENTI RISPONDENTI 1 - PREMESSA Nelle domande che seguono è stato chiesto all'intervistato di
DettagliIndagine sul personale dipendente Anno Presentazione sintetica dei risultati
Indagine sul personale dipendente Anno Presentazione sintetica dei risultati Gli strumenti Ai sensi dell art., comma, del decreto legislativo del 7 ottobre 9, n., i livelli di benessere organizzativo del
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo
1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o
DettagliRiepilogo Questionario Benessere Organizzativo
1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o
DettagliLa ringraziamo per la gentile collaborazione. Sesso. Femmina Maschio. Gentile collega, Ci sono 29 domande all'interno di questa indagine.
QUESTIONARIO MULTIDIMENSIONALE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO Gentile collega, il questionario che le sottoponiamo, realizzato dal Prof. Avallone e Alessia Paplomatas nell ambito del programma Cantieri del
DettagliCONTENUTI DELL INDAGINE:
RISULTATI DELL INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO E IL GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE DEL SUPERIORE rilevazione Giugno 2015 CONTENUTI DELL INDAGINE: 1. Benessere organizzativo
DettagliQuestionario sul Benessere Organizzativo, sul grado di condivisione del sistema di valutazione e sulla valutazione del superiore gerarchico.
Questionario sul Benessere Organizzativo, sul grado di condivisione del sistema di valutazione e sulla valutazione del superiore gerarchico. Il "Benessere organizzativo" è l insieme dei nuclei culturali,
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Osservatorio Sociale Distrettuale-SISS - Segreteria Operativa: Coordinatrice: Dr.ssa Federica Spigone Sociologa: Dr.ssa Alessia Piacentini Statistico: Dr.ssa Eleonora
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 3, emergenza, ecc.) A.
A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 3,2 A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di 68 11 5 22 15 13 2 emergenza, ecc.) 97% 16% 7%
DettagliALLEGATI. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti. E.l.a. s.r.l.
Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti ALLEGATI E.l.a. s.r.l. Federica Emanuel (supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia di Torino Prof.ssa Chiara Ghislieri
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO - AZIONE N. 3 DEL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (P.A.P.) - REPORT ANNO 2018
Venezia, 17 gennaio 2019 INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO - AZIONE N. 3 DEL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (P.A.P.) - REPORT ANNO 2018 Conformemente a quanto previsto all azione n. 3 del Piano delle azioni
DettagliRICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Le indagini sul benessere organizzativo nelle diverse sedi territoriali di INFN sono state realizzate tra il 2007
DettagliRapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013
Rapporto sulle indagini conoscitive sul personale di INMP Anno 2013 INMP- Sistema informativo Sommario Premessa... 2 Benessere Organizzativo... 2 Grado di condivisione del Sistema di misurazione e valutazione
DettagliIndagine ANAC Unibs Confronti percentuali tra area negativa (punteggi 1, 2 e 3), area positiva (punteggi 4, 5 e 6) e non rispondenti
Indagine ANAC Unibs Confronti percentuali tra area negativa (punteggi 1, 2 e 3), area positiva (punteggi 4, 5 e 6) e non rispondenti 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Domande Area Area - Area + NR - Area +
DettagliIndagine sul Benessere Organizzativo dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
Servizio Speciale Statistico d Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Indagine del Nucleo di Valutazione Interna "volta a rilevare il livello
DettagliIndagine sul Benessere Organizzativo dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
Servizio Speciale Statistico d Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Indagine del Nucleo di Valutazione Interna "volta a rilevare il livello
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
Dettagliposizioni organizzative
posizioni organizzative A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) 0 0 0 0 2 0
DettagliS. I. L. - A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato. B Le discriminazioni
S. I. L. - A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 A.02 A.03 A.04 A.05 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) Ho ricevuto
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo (periodo rilevazione novembre 2014)
1 Premessa Nelletabelle che seguono vengono indicate le risposte date dagli intervistati alle varie domande del quastionario sul benessere organizzativo. Nel questionario era richiesto di esprimere la
DettagliLe risposte ottenute sono state aggregate e mostrate in valore e percentuale nella tabella sottostante:
04/04/2016 NUMERO PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 209 Dal 22 dicembre al 22 gennaio è stata condotta un indagine sul benessere organizzativo presso i dipendenti dell'asl Caserta. In totale al 04/04/2016 sono
DettagliRisultati Ricerca A cura di Roberta Fida. Roma, Giugno 2015
Risultati Ricerca A cura di Roberta Fida Roma, Giugno 2015 Obie%vo Indagare i livelli di benessere organizzativo del personale TAB di Roma TRE 2 Cosa è la salute organizza4va L insieme dei nuclei culturali,
DettagliIndagine di benessere organizzativo Sintesi dei risultati anno 2015
Indagine di benessere organizzativo Sintesi dei risultati anno 2015 1 Anno 2015 63,0% 328 questionari completi 521 partecipanti Anno 2014 Anno 2013 62,5% 324 questionari completi 518 partecipanti 69% 351
DettagliProf.ssa Chiara Leardini. Università degli Studi di Verona. organizzativo leva
Prof.ssa Chiara Leardini Università degli Studi di Verona organizzativo leva *Il concetto di salute organizzativa si riferisce alla capacità di un organizzazione di funzionare, svilupparsi e raggiungere
DettagliINDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2014 RELAZIONE DI SINTESI
INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2014 RELAZIONE DI SINTESI Il Piano della Performance 2014/2016, approvato dalla Giunta il 31 gennaio 2014, ha individuato, nell ambito dell obiettivo strategico Efficacia
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA
COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA', LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA DATI ANAGRAFICI SESSO
Dettagli4,23 4,33 4,25 4,22 4,18 3,83 3,84 3,96 3,89 3,67 4,79 4,81 4,62 4,61 4,71 3,93 3,78 3,81 3,87 3,80 5,15 5,05 5,00 5,20 5,15 5,28 5,10 5,12 5,34 5,38
Voto Medio Media Ambito Media Voce 2017 2016 2015 2014 2013 2017 2016 2015 2014 2013 2017 2016 2015 2014 2013 Benessere organizzativo A.01 - Il mio luogo di è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio
DettagliQUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio A.01 e di emergenza, ecc.)
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato. B - Le discriminazioni
A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 1 2 3 4 5 6 A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 Ho ricevuto informazione
DettagliQUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato PERCENTUALE SCOSTAMENTO VALORE MEDIO (2,5) SCOSTAMENTO RISPETTO MEDIA VALORE MEDIO Il mio luogo di
DettagliBenessere Organizzativo - Azienda Sanitaria di Nuoro 2013 SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA Report Benessere Organizzativo 2013 1 INTRODUZIONE La salute dei lavoratori ed il loro benessere nei luoghi di lavoro è un tema centrale per una moderna Amministrazione
DettagliRISULTATI GENERALI ATER PORDENONE N=36 su 44 (82%)
RISULTATI GENERALI ATER PORDENONE N=36 su (82%) A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di 5.3 emergenza,
DettagliINDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO REPORT FINALE -
Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO 2017 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,
DettagliScheda di sintesi Personale incaricato di PO Comune di CASTEL FRENTANO Anno 2013
Personale incaricato di PO 1 BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di
Dettagli