PROGETTO SCUOLE: UNITI NELLA LOTTA ALLA FIBROSI CISTICA Protocollo d intesa MIUR-LIFC
|
|
- Mariano Guglielmi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO SCUOLE: UNITI NELLA LOTTA ALLA FIBROSI CISTICA Protocollo d intesa MIUR-LIFC
2 L Associazione Fibrosi Cistica Valle d Aosta Chi siamo? L' Associazione Fibrosi Cistica Valle d'aosta onlus (AFCVDA) è un sodalizio di valore morale con rilevanza sociale iscritto nel Registro delle Organizzazioni di volontariato della Regione. Siamo nati a dicembre 2008 per volontà di un paziente e di alcuni famigliari e persone che condividono gli stessi ideali associativi. Aderisce di diritto alla Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus (LIFC) quale unica rappresentativa nazionale dei pazienti valdostani. Perché siamo nati? Siamo nati con il desiderio di essere una risorsa e un sostegno per tutti i pazienti e le loro famiglie. Il nostro intento è quello di fornire un supporto logistico, relazionale e umano nell'affrontare le problematiche legate alla quotidianità, affinché ci siano le premesse per migliorare la qualità di vita delle persone affette da fibrosi cistica. I nostri obiettivi Farci conoscere dai pazienti Farci conoscere alle istituzioni e sensibilizzare la popolazione divulgando informazioni sulla fibrosi cistica Sostenere la ricerca scientifica come base imprescindibile alla lotta contro la malattia Volontà di diffondere informazioni e materiale a tutti coloro che manifestano interesse verso questo argomento Costruire progetti mirati, calati sulla specificità del territorio valdostano che, proprio per le sue caratteristiche può risultare dispersivo Offrire informazioni per tutto ciò che riguarda richieste per esenzioni, fornitura materiale, invalidità civile (applicazione a livello regionale dell'accordo Quadro tra LIFC e l' Assoc. Naz. Mutilati e Invalidi Civili - ANMIC- del novembre 2008) Aderire al progetto nazionale Uniti nella lotta alla fibrosi cistica (Protocollo d'intesa tra Ministero Istruzione e LIFC ) per promuovere nelle scuole valdostane il senso di responsabilità e partecipazione consapevole alla vita sociale Cooperare con le altre associazioni ed organizzazioni o Istituzioni Pubbliche e private con l'obiettivo di far maturare i cittadini verso una concezione della salute intesa come bene comune oltre che individuale 1
3 Il progetto Uniti nella lotta alla Fibrosi Cistica Perché questo progetto? Nel novembre dello scorso anno, il MIUR (Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca) e la LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) hanno firmato un protocollo d intesa per sensibilizzare studenti e docenti alle tematiche relative alla fibrosi cistica, avviando iniziative che: incrementino l educazione alla solidarietà; stimolino la conoscenza e la partecipazione al mondo del volontariato; accrescano il livello di informazione sulla fibrosi cistica. Come è articolato il progetto? Il progetto coinvolge quest anno due classi, rispettivamente del Liceo Scientifico A.Bèrard e del Liceo Classico XXVI Febbraio di Aosta. Con la collaborazione di alcuni dei vostri docenti e dei volontari della nostra associazione, abbiamo elaborato questo percorso: 1) Incontro con un volontario dell associazione AFC Valle d Aosta: presentazione del progetto e dell associazione di volontariato 2) Lezioni didattiche svolte dal docente di biologia, sul tema dell ereditarietà e trasmissione delle malattie genetiche 3) Incontro con un medico: cos è la fibrosi cistica 4) Lezioni didattiche svolte dal docente di italiano/filosofia, a partire dal libro di poesie Senza Fiato scritto da Guido Passini, malato di fibrosi cistica 5) Incontro con un testimone d eccezione: il dr. Gino Vespa, malato di fibrosi cistica e fortemente impegnato nella società civile e nel mondo del volontariato 6) Stesura di un elaborato sul tema Uniti nella lotta alla fibrosi cistica: conoscenza e solidarietà Tali elaborati saranno valutati da una commissione composta dai docenti coinvolti e dai volontari dell associazione AFCVDA, e premiati in base alla qualità e profondità del tema svolto. A conclusione del progetto, vi sarà chiesto di svolgere un breve questionario di feedback. 2
4 La Fibrosi Cistica Cosa è la Fibrosi Cistica? La Fibrosi Cistica è la malattia genetica, di tipo autosomico recessivo (solo il figlio che eredita una mutazione dal padre e uno dalla madre risulta malato), più frequente nella razza bianca. E' causata dalla mutazione di un gene particolare, chiamato CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator), che determina un'alterazione negli scambi di acqua e sali a livello della membrana cellulare di alcuni organi, con produzione di un muco denso e vischioso che compromette in varia misura la funzionalità degli organi interessati (polmoni e intestino, in particolare). In Italia, la sua frequenza è di 1 caso ogni 2500 nuovi nati e sono circa 4500 i pazienti affetti da FC. Nella popolazione generale, un individuo su 25 è portatore sano della mutazione del gene FC. Il portatore non sviluppa la malattia né mostra alcun sintomo. In Italia, oltre 2,5 milioni di persone sono portatori sani del gene CFTR. La Fibrosi Cistica colpisce gli organi contenenti ghiandole a secrezione mucosa, in particolare polmoni, pancreas ed intestino che vengono intasati da muco denso e vischioso. Ciò causa problemi importanti agli apparati respiratorio e digestivo. Le ghiandole sudoripare, inoltre, tendono a produrre un sudore particolarmente salato. Il grado con cui ogni apparato è coinvolto varia da persona a persona. Conseguentemente, anche i sintomi variano da persona a persona. Qual è la causa della fibrosi cistica? La fibrosi cistica è causata da un singolo gene difettoso, che si trova sul cromosoma 7 e che regola la produzione di una proteina anomala detta CFTR. La CFTR controlla la secrezione e l'assorbimento di sali a livello cellulare ed è responsabile delle secrezioni particolarmente dense prodotte dalle ghiandole a secrezione esterna (lacrime, sudore, succo pancreatico, muco bronchiale, ecc.) Ad oggi si conoscono più di mutazioni del gene CFTR, che comportano quadri più o meno gravi e più o meno complicati della malattia. 3
5 Le prime segnalazioni della malattia Un antico proverbio tedesco del XVII secolo così recitava: "morirà presto il bambino, la cui fronte sa di sale se baciata" Nei tempi antichi nell'europa del Nord, durante cerimonie di purificazione, si era soliti leccare la fronte di neonati e bambini, Se veniva percepito un sapore salato, il bambino veniva detto stregato e destinato a morte precoce. In tal modo, la saggezza popolare aveva già anticipato quanto l'osservazione medica avrebbe scoperto negli anni '50 del ventesimo secolo e la ricerca scientifica non ha ancora completamente chiarito. Infatti il testo di questo antico proverbio tedesco ci indica, nella concentrazione di sali nel sudore, il metodo di diagnosi per la Fibrosi Cistica. 4
6 E' proprio questa caratteristica del sudore particolarmente salato, avvertito dalle madri quando baciavano i bambini affetti da FC, che farà chiamare la fibrosi cistica "la malattia del bacio salato". Perchè alcuni soggetti sono portatori sani della mutazione del gene della Fibrosi Cistica (CFTR)? Il nostro patrimonio genetico (DNA) ha un'infinita variabilità. Nell'ambito di questa variabilità, nel corso della storia della specie umana si sono realizzate alcune mutazioni, il cui significato non sempre è chiaro. Molte persone sono portatrici di mutazioni "recessive", che di per sé non danno malattia (portatori sani). Esse non daranno mai problemi e non comporteranno il rischio di figli malati, a meno che il partner non sia anch'egli portatore della stessa mutazione. In tal caso il rischio di avere un figlio malato aumenta notevolmente. Teoria del vantaggio del portatore sano Perché vi è una notevole diffusione delle mutazioni del gene CFTR nelle popolazioni di pelle bianca? La teoria del vantaggio del portatore ipotizza che il portatore di una mutazione CFTR abbia avuto, in tempi remoti, un vantaggio nella salute sugli altri individui non portatori, per la resistenza a qualche malattia cui invece il resto della popolazione era suscettibile, come il tifo o il colera, malattie che in passato hanno scatenato epidemie gravissime. Recentemente una ricerca condotta in una popolazione indonesiana, in un'area in cui il tifo è endemico, cioè presente abitualmente in quella regione, ha confermato che effettivamente i portatori FC hanno un rischio di contrarre il tifo molto più basso dei non portatori. Questa teoria ha una sua validità per un'altra malattia genetica, che si trasmette come la FC da due portatori sani, la talassemia o anemia mediterranea: il portatore di talassemia non era in passato (e non è neanche oggi) suscettibile alla malaria. 5
7 Nelle regioni mediterranee paludose e infestate dalle zanzare, era un vantaggio essere portatori di talassemia, perché non c'era il rischio di prendere la malaria e si sopravviveva, quando molti altri morivano. La conseguenza in termini genetici è che oggi in alcune zone della Sardegna vi è un portatore di talassemia ogni persone. Oggi la malaria è una malattia curabile e guaribile ed essere portatori di talassemia non dà più vantaggi, anzi implica il rischio di avere un figlio malato di una grave malattia, se anche il/la partner è un portatore, esattamente come succede nella Fibrosi Cistica. La Fibrosi Cistica nella storia delle popolazioni La mutazione DF508 del gene CFTR è la mutazione più frequente nei soggetti con FC. Le ricerche hanno permesso di stabilire che tale mutazione è comparsa per la prima volta in una popolazione presente circa anni fa nell'area compresa tra la Mesopotamia ed il Caucaso. Questa popolazione primitiva si spostò poi in direzione Sud-Nord ed Est-Ovest, insediandosi stabilmente nei nuovi territori. Oltre alla mutazione DF508, altre mutazioni del gene CFTR si sono verificate come eventi del tutto spontanei e casuali nel DNA dei nostri antenati. La mutazione G542X, ad esempio, che risale a 3000 anni fa e che rappresenta la seconda mutazione più frequente, è comparsa nelle regioni occidentali del Sud Europa e del Nord Africa che si affacciano sul Mar Mediterraneo, a seguito della colonizzazione da parte dei Fenici. In tempi più vicini, l'intreccio delle popolazioni, con la migrazione forzata dei neri dall'africa all'america tra il XVI e il XIX secolo, ha 6
8 evidenziato come la FC possa ormai considerarsi rilevante ovunque, indipendentemente dalle origini razziali. Questo è in contrasto con quanto si pensava fino a qualche decennio fa, e cioè che la FC fosse diffusa solo nella popolazione di pelle bianca, la caucasica. Come si trasmette la Fibrosi Cistica? Ognuno eredita tratti o caratteristiche da entrambi i genitori (ad es. il colore dei capelli o degli occhi). I tratti sono trasmessi dai geni. I geni sono fini strutture composte di DNA che si trovano all'interno delle cellule del nostro corpo. I geni forniscono "lo stampo", "l'impronta" che determina la struttura e la funzione delle cellule del corpo. I geni sono presenti in coppia, uno ereditato dalla madre e l'altro ereditato dal padre. Le persone che ereditano uno solo dei geni FC alterati sono definiti portatori sani del gene FC. Quando un bambino eredita due geni della FC mutati o alterati, sarà affetto da FC. Ciò può accadere solo se entrambi i genitori sono portatori. Se entrambi i genitori hanno un gene difettoso (portatore sano), ogni figlio ha: 1 probabilità su 4 (25%) di essere malato di Fibrosi Cistica; 2 probabilità su 4 (50%) di avere un gene difettoso (bambino portatore), come i genitori; 1 probabilità su 4 (25%) di non avere nessun gene difettoso (bambino sano). 7
9 Quanti sono i portatori del gene della Fibrosi Cistica? Nelle popolazioni di pelle chiara, i portatori sani sono circa il 4% (una persona su 25). Questo vuol dire che in Italia i portatori sono circa due milioni e mezzo. Essendoci un portatore ogni 25 persone, una coppia ogni 625 (1/25 x 1/25) è una coppia di portatori. Essi hanno ad ogni gravidanza il 25% di probabilità di avere un figlio con la malattia. Quali sono i sintomi? La Fibrosi Cistica è caratterizzata dalla produzione di muco denso che compromette la normale funzionalità di diversi organi interni. I sintomi indicativi di Fibrosi Cistica possono comprendere una tosse fastidiosa e persistente, infezioni respiratorie ricorrenti, diarrea protratta e scarso accrescimento. La Fibrosi cistica è una malattia multiorgano, soprattutto sono colpiti: polmoni, pancreas, fegato, intestino, gonadi, ghiandole sudoripare, etc. L'avvento delle indagini genetiche ha permesso di individuare anche alcune forme di fibrosi cistica atipica, caratterizzata da sintomi lievi o isolati (come sterilità o bronchiectasie isolate o pancreatiti ricorrenti etc.). Le diagnosi di Fibroci Cistica atipica sono generalmente fatte in ambito di screening neonatale o in soggetti in età adulta. 8
10 SINTOMI FC Respiratori - Tosse ricorrente - Catarro - Stanchezza ETA' DI COMPARSA Dalla nascita all'età adulta MALATTIA CON CUI POSSONO VENIRE CONFUSI Asma Tubercolosi Bronchite cronica Intestinali - Feci frequenti e abbondanti - Pancia gonfia - Dolori addominali - Arresto di crescita/ perdita di peso - Occlusioni intestinali Dalla nascita all'età adulta Più frequenti nell'infanzia ma possibili anche in altre età Colite Celiachia Intolleranza alimentare Appendicite Malformazione intestinale ORGANI COINVOLTI E SINTOMI RELATIVI ORGANO ANOMALIA SINTOMI Ghiandole sudoripare Ipersalinità sudorale Collasso da calore (perdita acuta di sali) Pancreas Alterazione secrezione Maldigestione Diabete Intestino Muco intestinale molto denso Occlusione intestinale alla nascita o in altra età Fegato e vie biliari Bile molto densa Cirrosi biliare Calcolosi biliare Naso e seni paranasali Secreti densi Sinusite cronica Poliposi nasale Apparato respiratorio Ristagno muco denso Broncopneumopatia cronica Ostruzione delle vie aeree Apparato riproduttivo maschile Apparato riproduttivo femminile Ostruzione dei vasi deferenti Muco cervicale denso Infertilità Sessualità normale Ridotta fertilità Sessualità normale 9
11 Come si effettua la diagnosi? La Fibrosi Cistica attualmente viene sempre più frequentemente individuata alla nascita grazie allo screening neonatale. Un discreto numero di bambini, e talvolta anche di adulti, viene diagnosticato in seguito alla presenza di sintomi indicativi per Fibrosi Cistica. Oltre allo screening neonatale, i mezzi per porre la diagnosi di FC sono il test del sudore e l'indagine genetica. Screening Neonatale Consiste nel prelievo in tutti i nati vivi di una goccia di sangue prelevata dal tallone, che viene analizzata generalmente per la ricerca di 3 patologie (fibrosi cistica, fenilchetonuria e ipotiroidismo congenito). Questo rientra in programmi di screening neonatale di massa: tutti i neonati vengono sottoposti al test della tripsina, al fine di selezionare i soggetti sospetti di malattia. Lo screening è mirato alla diagnosi precoce, cioè prima che si arrivi a disturbi o lesioni irreversibili, rendendo così più tempestive e quindi più efficaci le cure e gli interventi preventivi. La diagnosi viene poi confermata dal test del sudore e dall analisi delle mutazioni. Test del sudore Rappresenta il test principale per la diagnosi di Fibrosi Cistica. Consiste nella raccolta di una piccola quantità di sudore e nella determinazione della quantità di sale (cloruro di sodio) presente. Se la concentrazione risulta elevata, la persona risulta malata. Indagine genetica Consiste nell'analisi di un campione di sangue per ricercare la presenza di difetti (mutazioni) a carico del gene responsabile della Fibrosi Cistica. Oggi l analisi genetica, cioè l analisi di mutazioni del gene CTFR, consente di riconoscere almeno l 85% dei portatori sani nella popolazione generale. Come si cura la Fibrosi Cistica? La Fibrosi Cistica è una malattia cronica progressiva complessa, non ancora guaribile, ma sicuramente curabile. Le linee guida internazionali sugli standard di cura sottolineano l'importanza di curare questi pazienti presso Centri specializzati, in cui operano equipe multidisciplinari composte da medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi e altre figure professionali che affiancano il team. Gli approcci terapeutici, spesso combinati, per curare la Fibrosi Cistica sono: Fisioterapia respiratoria quotidiana: per aiutare a liberare le vie aeree dal muco che può causare infezioni 10
12 Esercizio fisico: utile come forma di fisioterapia e per il benessere generale Terapie farmacologiche: i diversi farmaci (mucolitici, antibiotici, etc.) assunti per via inalatoria, orale o endovena per ripulire il muco e combattere le infezioni Nutrizione ed enzimi pancreatici: informazioni dietetiche e assunzione di enzimi pancreatici ad ogni pasto per aiutare a digerire il cibo Terapia delle complicanze: le complicanze tardive della malattia (sterilità, diabete, epatopatia, liliasi biliare, etc.) richiedono specifiche terapie Trapianto d organo: gli organi più interessati sono i polmoni ed il fegato Testimonianza di Raoul Bova Sono venuto a contatto con la realtà della Fibrosi Cistica 8 anni fa, quando alla figlia di un mio amico fu diagnosticata la Fibrosi Cistica. Da qual momento la vita di quella famiglia cambiò completamente, perché se da una parte, la bimba cresceva bene, era vivace ed intelligente esattamente come tutti gli altri bimbi, dall altra, la malattia che l aveva colpita era subdola e progressiva e le cure alle quali doveva essere sottoposta erano estenuanti e potevano solo rallentare il progredire della malattia. In seguito, mi è capitato di visitare il Centro Regionale di Roma e di venire a contatto con bambini, ma anche con giovani affetti da Fibrosi Cistica. Come mi dissero i medici, alcuni di loro passavano molto tempo in ospedale. Durante questa visita, c era Martina, di 15 anni, che era in attesa di ricevere un trapianto polmonare. Le sue condizioni erano molto precarie ma, nonostante tutto, parlò volentieri con me e addirittura mi chiese di farci una foto insieme. Fu allora che decisi che dovevo fare qualcosa: se riuscivo a far sorridere una giovane, potevo fare qualcosa non solo per lei, ma per tutti quei bambini e quei giovani meno fortunati degli altri. Fu poco dopo che entrai in contatto con la Lega Italiana Fibrosi Cistica. Quando mi chiesero di diventare testimonial fui ben felice di accettare; era l occasione giusta che inconsciamente aspettavo per fare qualcosa per Martina e per gli altri giovani malati. 11
13 A che punto è la ricerca? Ad oggi, non esiste una cura per guarire dalla fibrosi cistica. La ricerca però negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Cinquant'anni fa, quando la fibrosi cistica è stata scoperta, i bambini malati non sopravvivevano oltre l anno. Oggi una buona parte dei malati raggiunge l età adulta in discrete condizioni (seppur a costo di grandi sacrifici in termini di terapie quotidiane e di complicanze ingravescenti). Anni '50: attesa di vita media inferiore a 1 anno Anni '60: attesa di vita media 3-5 anni 1985: attesa di vita media 25 anni 2007: attesa di vita media 37 anni Questo è avvenuto anche perché nel 1989 la ricerca scientifica ha scoperto la causa della fibrosi cistica, individuando sia il gene responsabile che i meccanismi attraverso cui si manifesta la malattia, e riuscendo quindi a dare nuove basi e nuovo impulso a studi mirati a cure risolutive. In Italia ci sono ottimi medici e qualificati scienziati. Quello che manca sono i fondi per realizzare progetti di ricerca. PER SAPERNE DI PIU 1) Sito della LIFC, Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus: 2) Sito della FFC,Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica onlus: 3) Manuale informativo per le scuole sulla Fibrosi Cistica: 12
Cos è la Fibrosi Cistica?
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 78SHA La fibrosi cistica (detta anche mucoviscidosi) è una malattia genetica abbastanza rara, colpisce infatti un bambino ogni 2500-3000 nati però tra le malattie genetiche
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Tesi di laurea in Analisi Biochimico Cliniche L impiego del metodo del Reverse
DettagliCOSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI?
MALATTIE GENETICHE COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? Le malattie autosomiche dominanti sono causate dalla mutazione di un singolo gene, ma il loro meccanismo di trasmissione è abbastanza diverso.
DettagliNon è possibile che l analisi escluda in assoluto la probabilità di essere un portatore per le
Nei pazienti affetti da FC il gene della CFTR è alterato, in genere a causa di mutazioni puntiformi. Queste alterazioni fanno sì che la proteina non venga più prodotta, o che non sia funzionale. Ciò provoca
DettagliFENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà
FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza
DettagliCARRIER TEST. Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie
CARRIER TEST Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie Che cos è HORIZON HORIZON Carrier Test è un test di screening che permette di valutare se si è portatore sano di uno o più malattie
DettagliL essenziale che dovrebbe conoscere e comunicare un volontario della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica
L essenziale che dovrebbe conoscere e comunicare un volontario della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Che cos è la fibrosi cistica? La fibrosi cistica (FC) è la malattia genetica grave più diffusa. È
DettagliChe cosa si intende per screening metabolico neonatale? Perché si effettua?
In cosa consiste e a cosa serve lo screening neonatale, perché è importante e quando allarmarsi. Prima della dimissione dal nido, a mio figlio è stato effettuato un prelievo dal tallone: mi hanno spiegato
DettagliNOVITA IN FIBROSI CISTICA VALERIA RAIA
NOVITA IN FIBROSI CISTICA VALERIA RAIA Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università Federico II - Napoli CI SONO NOVITA IN FIBROSI CISTICA? SI EPIDEMIOLOGIA DIAGNOSI TERAPIA EPIDEMIOLOGIA DIAGNOSI
DettagliTitolo del Progetto Donazione di organi e trapianto: ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto in pazienti con fibrosi cistica
INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGETTO Ente proponente Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus LIFC Titolo del Progetto Donazione di organi e trapianto: ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto
DettagliEPI-GENETICA: EREDITARIETA E AMBIENTE
EPI-GENETICA: EREDITARIETA E AMBIENTE EREDITARIETA L'ereditarietà genetica è la trasmissione, da una generazione alle successive, dei caratteri originati dall'assetto genetico. Il patrimonio ereditario
DettagliAll avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche
MEDICINA GENOMICA TEST GENETICO PER PORTATORI All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche Dexeus Si quieres Salute recibir della información donna más detallada, ponte en contacto con nuestro
DettagliREGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO
DettagliDue malattie ereditarie: Eloisa Modolo 25/02/2010
Due malattie ereditarie: e Eloisa Modolo 25/02/2010 Corea di Huntington Malattia genetica degenerativa che colpisce il sistema nervoso 1872: George Huntington, medico americano, descrive per primo i sintomi
DettagliAppunti del corso di Genetica e citogenetica umana
Anno Accademico 2004-2005 Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana Prof.ssa Anna Maria Rossi Corso di studio Scienze Biologiche Molecolari Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università
DettagliBREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio
screening dei tumori ereditari mammella - ovaio Cos è il? È un test che si esegue sul DNA estratto da un prelievo di sangue periferico con lo scopo di valutare la predisposizione ai tumori della mammella
DettagliGENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:
GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio
DettagliDiventare genitori è sempre un avventura, e una
Diventare genitori è sempre un avventura, e una gravidanza è per tutte, in qualche misura, un viaggio verso un mondo di emozioni fortissime e nuove. Quando lungo questa strada si incrocia un compagno di
Dettagli8. La genetica studia la trasmissione dei caratteri ereditari
8. La genetica studia la trasmissione dei caratteri ereditari La genetica studia le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e il modo in cui questi si manifestano. Ogni genitore trasmette ai figli
DettagliUNA RICHIESTA DI AIUTO
UNA RICHIESTA DI AIUTO Ad Aprile, mese della Prevenzione dei Difetti congeniti ( o Malattie rare ) e della prematurità, abbiamo organizzato un Convegno per diffondere informazioni su questo argomento Lo
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliNella sua forma più grave questa patologia colpisce pancreas, polmoni, fegato e intestino provocando ostruzione dei dotti principali a causa della
FIBROSI CISTICA La Fibrosi Cistica (FC) é la malattia genetica ad esito fatale più diffusa tra la popolazione caucasica. E una patologia multisistemica che coinvolge in modo esteso il processo secretorio
DettagliAtresia della laringe
Atresia della laringe Si tratta di un anomalia rara che provoca ostruzione delle vie aeree superiori del feto (sindrome da ostruzione congenita delle vie aeree superiori). Distalmente all atresia (chiusura
DettagliV = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =
MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione
DettagliFIBROSI CISTICA: NON SOLO POLMONI Intervista al Dr. Mirco Ros - Coordinatore UOS di Fibrosi Cistica Ospedale S. Maria di Ca' Foncello Treviso
FIBROSI CISTICA: NON SOLO POLMONI Intervista al Dr. Mirco Ros - Coordinatore UOS di Fibrosi Cistica Ospedale S. Maria di Ca' Foncello Treviso La fibrosi cistica è la più comune e letale patologia ereditaria
DettagliQUELLO CHE DOVETE SAPERE SUL DEFICIT DI ALFA1-ANTITRIPSINA
QUELLO CHE DOVETE SAPERE SUL DEFICIT DI ALFA1-ANTITRIPSINA 2 Cosa è il Deficit di Anti-Antitripsina? Il deficit Alfa1-Antripsina è una condizione genetica e quindi ereditaria per cui una proteina importante
DettagliAttività del Centro di Riferimento Regionale PEDIATRICO di Torino. S.C. Pneumologia Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino
Attività del Centro di Riferimento Regionale PEDIATRICO di Torino 2011 S.C. Pneumologia Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino Il team multidisciplinare. Molte sono le figure coinvolte nella gestione
DettagliCollega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.
Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Insieme delle caratteristiche contenute nei geni, sia quelle manifeste, sia
DettagliPRODA Istituto di Diagnostica Clinica
PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Sezione di Citogenetica e Genetica molecolare Responsabile: Dott. Guglielmo Sabbadini Specialista in Genetica Medica Informazioni sull analisi genetica per fibrosi
DettagliMALATTIA DI FABRY OPUSCOLO INFORMATIVO IN PAZIENTI CON PATOLOGIA RENALE
MALATTIA DI FABRY IN PAZIENTI CON PATOLOGIA RENALE OPUSCOLO INFORMATIVO Hai ricevuto questo opuscolo perché il tuo medico sospetta che la tua patologia renale possa essere collegata alla malattia di Fabry,
Dettagli1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e
1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche
DettagliFig.1 Numero di pazienti, distinti per sesso, in follow-up presso l UOS di Fibrosi Cistica nel periodo
numero pazienti Azienda Ospedaliera Universitaria Dipartimento Assistenziale ad Attività Integrata di Pediatria Direttore Prof. R. Troncone Centro Regionale Fibrosi Cistica D.R. n.1168 del 16/3/21 Anno
DettagliProCreaMatching. Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi
ProCreaMatching Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi ProCreaMatching Prevenire le malattie genetiche per difendere la salute del proprio figlio ProCreaLab è un laboratorio
DettagliEreditarietà recessiva
12 Ereditarietà recessiva Testo modificato dagli opuscoli prodotti dall ospedale Guy s and St Thomas di Londra e dal Parco tecnologico di Londra IDEAS Genetic Knowledge Park in accordo alle loro norme
DettagliIL VOSTRO BAMBINO E LO SCREENING NEONATALE. Guida per i genitori
IL VOSTRO BAMBINO E LO SCREENING NEONATALE Guida per i genitori Cari genitori, la Regione Toscana offre al vostro bambino l opportunità di essere inserito gratuitamente in un programma di screening neonatale.
DettagliUn proge)o sostenuto da
Il Servizio Sanitario deve o no organizzare uno screening nella popolazione con lo scopo di individuare persone sane che potrebbero avere figli malati di fibrosi cistica? Un proge)o sostenuto da Istituto
Dettagli37 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA
37 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA Anche quest'anno, a conclusione del precedente anno scolastico, nel mese di giugno, è
DettagliATTO N del Consigliere SMACCHI
Assemblea legislativa http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 366 MOZIONE del Consigliere SMACCHI MODELLO ASSISTENZIALE PER LA FIBROSI CISTICA IN UMBRIA Depositato alla
DettagliEreditarietà recessiva
12 Ereditarietà recessiva Dipartimento di Patologia Clinica Laboratorio di Citogenetica Medica A.O.U. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi VARESE Telefono 0332 393007 http://www.ospedalivarese.net/
DettagliProCreaLab. Prevenire le malattie genetiche per difendere la salute del proprio figlio
V02/FEBR17 ProCreaLab è una società di labormedizinisches zentrum Dr Risch ProCreaMatching Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi ProCreaLab Laboratorio di Genetica Molecolare
DettagliPROGETTO SOLIDARIETA : LA SCUOLA IN OSPEDALE
IN ATTESA DI RIPRENDERE LE ATTIVITA SI PRESENTANO LE FASI DEI PROGETTI SVOLTE L ANNO SCORSO. PROGETTO SOLIDARIETA': MEDICI SENZA FRONTIERE Martedì 21 ottobre Laura Latina, ostetrica, volontaria di Medici
DettagliNon tutti possono mangiare il pane Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine.
Non tutti possono mangiare il pane Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine. Una bella brioche calda appena uscita dal forno, il pane ancora fragrante. Niente sembrerebbe più sano di questi alimenti,
Dettagliwww.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Majeed Versione 2016 1. CHE COS È LA MAJEED 1.1 Che cos è? La sindrome di Majeed è una malattia genetica rara. I bambini colpiti soffrono di osteomielite multifocale
DettagliL ereditarietà dei caratteri. La genetica
L ereditarietà dei caratteri La genetica CAPIAMO BENE IL CONCETTO DI CROMOSOMA E DI GENE DEFINIZIONI CROMOSOMA Ciascuno dei piccolissimi corpi a forma di bastoncello, contenuti nel nucleo delle cellule
DettagliROFLUMILAST. cos è, come agisce, e altre informazioni utili sulla nuova terapia per la BPCO
ROFLUMILAST cos è, come agisce, e altre informazioni utili sulla nuova terapia per la BPCO Roflumilast: cos è, come agisce e altre informazioni utili sulla nuova terapia per la BPCO cos è, come agisce,
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliFebbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)
www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri
DettagliScreening neonatale. per la Fibrosi Cistica in regione campania. Struttura di Pediatria Presso Ospedale SS Annunziata
Dipartimento della salute e delle risorse naturali Giunta Regionale della Campania Struttura di Pediatria Presso Ospedale SS Annunziata Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università degli Studi
DettagliCAMPUS DI EMATOLOGIA FRANCO E PIERA CUTINO Il sogno di ieri, la realtà di oggi
CAMPUS DI EMATOLOGIA FRANCO E PIERA CUTINO Il sogno di ieri, la realtà di oggi L ASSOCIAZIONE PIERA CUTINO ONLUS Chi siamo L Associazione Piera Cutino Onlus nasce nel 1998 al fine di promuovere, migliorare
DettagliLe analisi prenatali
L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di
DettagliCONOSCERE LA CELIACHIA
CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Monica Selmi
DettagliLa mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse
La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse Morbillo Per proteggere i vostri lattanti, sia l Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sia i medici raccomandano ai genitori
DettagliQuando il fenotipo non è compatibile con il genotipo
Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Laura Perrone Dipartimento della Donna, del Bambino, di Chirurgia Generale e Specialistica Seconda Università degli Studi di Napoli Che cos è la Sindrome
DettagliIPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliPAZIENTI LE TESTIMONIANZE DEI AFFETTI DA IPF RON, REGNO UNITO
LE TESTIMONIANZE DEI PAZIENTI AFFETTI DA IPF I pazienti con una diagnosi di IPF offrono i loro consigli sulla gestione della malattia: dalla diagnosi alle opzioni terapeutiche, fino alla convivenza con
DettagliTappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE
DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza
DettagliCause di Sterilità. Fattore Femminile 14% 33% 18% Fattore Maschile 35% Fattore Misto. Infertilità Inspiegata
Cause di Sterilità La sterilità è definita come l incapacità di ottenere una gravidanza dopo almeno un anno di rapporti non protetti. È stato calcolato che esistono attualmente circa 60/80 milioni di coppie
DettagliANALISI DEL QUESITO «UN TEST GENETICO»
ANALISI DEL QUESITO «UN TEST GENETICO» Quali linee guida per l elaborazione del quesito? Quali competenze con riferimento alla rubric- si richiedono allo studente? Esempi di svolgimento e relativa valutazione
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Venerdì 29 giugno Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Venerdì 29 giugno 2018 Rassegna associativa Rassegna Sangue e emoderivati 2 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 6 Prima pagina
DettagliAllegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione
DettagliLa trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri
La trasmissione delle malattie genetiche Gli alberi genealogici Anna Onofri I simboli maggiormente utilizzati Le malattie genetiche Molte malattie genetiche sono legate ad un singolo gene e possono verificarsi
DettagliFONTE :
FONTE : http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez01/0040059e.html MALATTIA DI WILSON Tossicosi da rame Il morbo di Wilson è una malattia progressiva e costantemente fatale del metabolismo del rame che
DettagliASSENTE ASSENTE ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO De Nisi Giada. Losito Alessandro. De Carolis Mascia. Galeotti Daniele. Iossa Francesca Maria
ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO 2015 De Nisi Giada 30 Losito Alessandro 28 De Carolis Mascia 27 Galeotti Daniele 21 Iossa Francesca Maria 28 Stronati Martina 25 Gigli Silvia 30 Caratelli Marco Zaro
DettagliLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra
LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)
DettagliChe cos è la fibrosi cistica
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliMALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO
MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO Codice esenzione Malattia o Condizione 001.253.0 ACROMEGALIA E GIGANTISMO 002.394 AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO
Dettagli% Adulti e Bambini con FC
% Adulti e Bambini con FC. 1986-2014 Distribuzione per età pazienti FC nel 2014 Complicanze Gli adulti con Fibrosi Cistica in Italia Un LIBRO BIANCO A cura di Carlo Castellani Domenico Tangolo Gli
DettagliDisturbi specifici di apprendimento
Disturbi specifici di apprendimento A chi è rivolto? Alunni Insegnanti Genitori Perché attivarlo Nelle classi c è un incremento di alunni in difficoltà di apprendimento, Per conoscere le modalità e le
DettagliControllo Esterno di Qualità in Genetica Molecolare IX turno - 2013 Schema: Fibrosi Cistica (gene CFTR)
Controllo Esterno di Qualità in Genetica Molecolare IX turno - 2013 Schema: Fibrosi Cistica (gene CFTR) Il Controllo Esterno di Qualità (CEQ) in Genetica Molecolare schema Fibrosi Cistica del 2013 si è
DettagliGli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la.
Gli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la Genetica Le leggi dell ereditarietà Geni e alleli Ogni carattere
DettagliMALATTIE CISTICHE DEI RENI
MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile
DettagliBREVE GUIDA PER CAPIRE ED INFORMARSI
CHE COS E LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO) 2 BREVE GUIDA PER CAPIRE ED INFORMARSI Che cos è la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) Il termine broncopneumopatia cronica ostruttiva
DettagliLAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006
1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica
DettagliANALISI GENETICHE E DGP
ANALISI GENETICHE E DGP Analisi genetiche e DGP ANALISI DELLE MALATTIE EREDITARIE ANALISI DELL INFERTILITÁ Al giorno d oggi le coppie che presentano qualche malattia ereditaria e desiderano creare una
DettagliLa consulenza genetica e la diagnosi prenatale
X Congresso Nazionale Associazione di Volontariato S.di Cornelia de Lange Gabicce 2-4 novembre 2012 La consulenza genetica e la diagnosi prenatale Dr Angelo Selicorni U.O.S. Genetica Clinica Pediatrica
DettagliBandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente
Bandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente Campanelli d allarme generali La presenza di uno o più
DettagliINFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare
INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più
DettagliOGGI È IL GIORNO GIUSTO PER SFIDARE L IPF. fightipf.it. Parlare con il proprio medico dell IPF e delle sue opzioni
fightipf.it A FIANCO DEI PAZIENTI AFFETTI DA FIBROSI POLMONARE IDIOPATICA OGGI È IL GIORNO GIUSTO PER SFIDARE L IPF Parlare con il proprio medico dell IPF e delle sue opzioni COSA SIGNIFICA ESSERE AFFETTI
DettagliIl sito italiano dedicato alla Malattia Renale Policistica Autosomica Dominante (ADPKD) dà voce agli esperti italiani
Il sito italiano dedicato alla Malattia Renale Policistica Autosomica Dominante (ADPKD) dà voce agli esperti italiani Milano 12 Settembre 2016, il sito sviluppato da Otsuka http://www.adpkd.it/, si arricchisce
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliRISCHIO, SALUTE, BENESSERE
RISCHIO, SALUTE, BENESSERE AA 2018-2019 MEDICINA SOCIALE Prof.ssa Valeriani Federica federica.valeriani@uniroma3.it Sommario Lezione: I determinanti Concetto di rischio Classificazione dei rischi Dallo
DettagliIntolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame.
Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame. L identità di un essere vivente risiede nel suo patrimonio genetico. (Edoardo Boncinelli) COS È LA NUTRIGENENTICA?
DettagliGLI OBIETTIVI DEL CENTRO FIBROSI CISTICA
GLI OBIETTIVI DEL CENTRO FIBROSI CISTICA L Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Fibrosi Cistica si propone i seguenti obiettivi: a. prevenire la malattia mediante un programma di screening neonatale
Dettagli16 maggio 2017 International Forum on Cancer Patients Empowermen
16 maggio 2017 International Forum on Cancer Patients Empowermen IDENTIKIT DEL PAZIENTE ONCOLOGICO I pazienti oncologici intervistati Profilo demografico Incidenza delle tipologie di tumori nel campione
Dettagli35 ANNI DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA
35 ANNI DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA Si è concluso nel giugno 2010 il 35 screening dei portatori di microcitemia (l anomalia genetica responsabile dell anemia
DettagliArintha biotech Dicembre 2005
GENETICA MOLECOLARE Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Il genoma è costituito dall insieme dei geni, localizzati all interno dei cromosomi Ogni gene codifica una proteina. Ogni proteina
DettagliThe History of a family in family trees
SIGU High-School Workshop May 31, 2014 Milano Fiera The History of a family in family trees Roberto Ravazzolo, Renata Bocciardi, Serena Cappato University of Genova Beatrice Zanini CusTAG-Genoa Arbor genealogica
DettagliL ipercolesterolemia familiare
L ipercolesterolemia familiare In alcuni soggetti l aumentata concentrazione di colesterolo nel sangue è causata da un difetto ereditario genetico noto come ipercolesterolemia familiare (Familial Hypercholesterolemia,
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliIntervento malattie rare. Associazione Dossetti 23 febbraio innanzitutto vorrei ringraziare l Associazione Culturale Nazionale ONLUS
Intervento malattie rare Associazione Dossetti 23 febbraio 2012 Carissimi, innanzitutto vorrei ringraziare l Associazione Culturale Nazionale ONLUS Giuseppe Dossetti per il loro cortese invito a partecipare
DettagliCostruzione di un albero genealogico
L albero genealogico Lo studio dell albero genealogico permette in molti casi di distinguere tra I diversi meccanismi ereditari individuando il modello di trasmissione di una determinata malattia monogenica
DettagliAlberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I.
Ruolo delle MANI nella trasmissione delle infezioni associate all assistenza Virus dell Herpes simplex L herpes simplex è un virus che causa un infezione che colpisce soprattutto la bocca o la zona genitale.
DettagliLe trappole rinologiche. Prof Vincenzo Cappello
Le trappole rinologiche Prof Vincenzo Cappello Anello del Waldeyer Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Patologie del rinofaringe
DettagliL'ALGORITMO DEL BENESSERE DONNA CASTELLO ANGIOINO ARAGONESE MAGGIO 2019 AGROPOLI(SA)
L'ALGORITMO DEL BENESSERE DONNA CASTELLO ANGIOINO ARAGONESE 25-26 MAGGIO 2019 AGROPOLI(SA) PRESENTAZIONE DELLA DOTT.SSA MARIA ROSARIA DI SOMMA CONSIGLIERA DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA SCOMPENSATI CARDIACI-AISC
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 323
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 323 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa delle senatrici GRANAIOLA, GATTI, SILVESTRO, AMATI, PADUA e SPILABOTTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 MARZO 2013 Norme per
Dettagli3 modulo didattico - Le
3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai
DettagliPolimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi
A.O. Polo Universitario Ospedale L. Sacco, Milano Unità Operativa di Cardiologia Centro Malattie Rare Cardiologiche - Marfan Clinic Responsabile prof. Alessandro Pini Polimorfismo clinico e genetico: quali
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliRUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI. DOTT Pesola
RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI DOTT Pesola Ambito delle cure primarie Ospedale Specialistica Medicina di Famiglia Pazienti sintomatici esordio MALATTIA e MALATTIA
DettagliGenetica della trasmissione dei caratteri. Genetica molecolare. Genetica di popolazione
Genetica della trasmissione dei caratteri Genetica molecolare Genetica di popolazione Individuò regole attraverso cui i caratteri dei genitori si ripresentano nella progenie caratteristiche della prole
Dettagli