Francesco Verde Professore straordinario di Economia e Gestione delle Imprese

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Valentino Dolce
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1 PMI, competitività e contratti di rete Giovedì 3 marzo 2016 Palazzo Congressi - Interporto di Nola Francesco Verde Professore straordinario di Economia e Gestione delle Imprese

2 sommario 1. CHI E NECNet Rete d Impresa 2. IL PROGRAMMA DI RETE 3. COSA HA FATTO FINO AD ORA 4. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

3 1. CHI E "NECNet NAPOLI ESPRESSO COFFEE - Rete d Impresa del Caffè" è stata formalmente costituita nella forma del contratto di rete con autonoma personalità giuridica (cd. RETE SOGGETTO), per atto notarile del 27 maggio 2013 La Rete d impresa del Caffè è composta da sette aziende campane operanti nella filiera della lavorazione e commercializzazione del caffè

RETE SOGGETTO), per atto notarile del 27 maggio 2013 La Rete d impresa del Caffè è

4 L iniziativa si inserisce in un percorso iniziato appena quattro mesi prima, a valle delle azioni di sensibilizzazione e promozione delle reti di imprese dell intero comparto regionale del caffè, promossa dall Assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, con l istituzione di un apposito tavolo tecnico

intero comparto regionale del caffè, promossa dall Assessorato alle Attività

5 NECNet è costituita da PMI, accumunate oltre che dalla merceologia del prodotto, dalla filosofia aziendale di chi pensa globale rimanendo locale, oggi spesso definita glocal Gli imprenditori della NECNet sono convinti che storia, tradizione e tipicità del prodotto legate al territorio locale costituiscano i drivers giusti per competere sui mercati nazionali e meglio ancora internazionali

della NECNet sono convinti che storia, tradizione e tipicità del prodotto legate al territorio

6 2. Il PROGRAMMA DI RETE Prof. Francesco Verde Il programma è il seguente: Promuovere le azioni di marketing e, più tipicamente, di vendita dei prodotti delle imprese appartenenti alla Rete, soprattutto, con riferimento all export. Promuovere, ove possibile, altresì la formazione di gruppi per massimizzare l efficienza in termini di costo e di logistica

tipicamente, di vendita dei prodotti delle imprese appartenenti alla Rete, soprattutto,

7 Erogare servizi di assistenza all export, finalizzati a facilitare la penetrazione delle aziende nei mercati di maggiore consumo anche mediante approfondimenti in tema di normativa e legislazioni locali, pratiche doganali, modelli di consumo, contatti con gli altri operatori della filiera del caffè nonché con gli altri soggetti istituzionali tipicamente preposti a sostenere la produzione italiana nel mondo (es. Simest, Sace, etc.)

doganali, modelli di consumo, contatti con gli altri operatori della filiera del caffè nonché con gli altri

8 Porre in essere azioni di tutela del prodotto/territorio, a vantaggio delle imprese appartenenti alla Rete, anche mediante la regolamentazione puntuale della Rete medesima. Promovendo altresì azioni di contrasto alla contraffazione ed ai fenomeni imitativi del prodotto alimentare in questione

9 Realizzare progetti di innovazione del prodotto, quale ad esempio lo sviluppo dei materiali biocompatibili, particolarmente in tema di packaging, etc. allo stesso modo, promuovere l innovazione organizzativa e di processo aziendale anche con il supporto di professionalità esterne e/o mediante accordi con centri di ricerca/sviluppo specializzati

allo stesso modo, promuovere l innovazione organizzativa e di processo aziendale anche

10 Promuovere azioni di formazione specialistica per profili professionali e manageriali specifici, finalizzati alla conoscenza delle tipicità del comparto in oggetto

11 3. COSA HA FATTO FINO AD ORA A partire dal 2004, le attività sono state pianificate e oggetto di apposito budget annuo, approvato all unanimità dall assemblea dei retisti presenti. Nel marzo del 2014, la rete ha partecipato all evento promozionale Eccellenze Campane in Costa Azzurra, che ha visto impegnata la rete per tre giorni di esposizioni ed incontri B2B con numerosi operatori internazionali

Nel marzo del 2014, la rete ha partecipato all evento promozionale Eccellenze Campane in Costa

12 Nel mese di luglio 2014 ha partecipato, a Londra, al BELLAVITA EXPO 2014, il più grande evento food & wine del Regno Unito, per il quale la rete ha beneficiato dell organizzazione del progetto di promozione del Made in Campania, a seguito di partecipazione ad apposita procedura pubblica indetta dall ente Regione Campania

dell organizzazione del progetto di promozione del Made in Campania, a seguito

13 Nel settembre 2014, l avvenimento di sicuro più rilevente costituito dalla partecipazione al Progetto CAMP.EX Promozione EATALY NEW YORK - CHICAGO che ha visto la presenza dei prodotti della rete per circa due mesi presso le strutture di Eataly di NY e Chicago. Progetto promosso ed organizzato da Unioncamere Campania

EX Promozione EATALY NEW YORK - CHICAGO che ha visto la presenza dei prodotti

14 Vale la pena citare altresì l aggiudicazione della partecipazione al progetto Fashion Food Tour 2014, che prevede l esposizione dei prodotti della rete presso le sedi dei McArturGlen italiani, con un indice di penetrazione di oltre 1milioni di utenti

l esposizione dei prodotti della rete presso le sedi dei

15 A seguito degli intensi rapporti con l'ambasciata della Repubblica Federale di Etiopia a Roma, per valutare opportunità di interscambi commerciali con il primo Paese al modo produttore di caffè crudo, ha ricevuto formale invito dalla stessa a partecipare alla importantissima Conferenza Internazionale del Caffè, organizzata dall Associazione Etiope dei produttori ed esportatori di caffè

caffè crudo, ha ricevuto formale invito dalla stessa a partecipare alla importantissima

16 Sotto il profilo organizzativo, per sostenere il programma di attività la rete si è dotata di Rete si è dotata di un apposita figura professionale di coordinamento delle attività (manager di rete) ed ha realizzato l intera corporate identity, oltre al sito web e social network

figura professionale di coordinamento delle attività (manager di

17 4. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE In conclusione, l'esperienza del contratto di rete è un'esperienza direi in alcuni casi dovuta. Questi casi riguardano certamente le imprese di piccole dimensioni e la loro necessità di competere nel contesto, direi, spazio-temporale. La prima dimensione è l'oramai conclamata necessità di operare in un mercato di dimensioni globali

Questi casi riguardano certamente le imprese di piccole dimensioni e la loro necessità di

18 La seconda dimensione è il contesto temporale che impone maggiore dimensioni e maggiore forza per fronteggiare le contingenze economiche ancora incerte. Ciò richiede però la crescita di una mentalità degli imprenditori che non è affatto scontata. Una maggiore propensione all'associativismo seppur in una forma light come possibile con il contratto di rete

Ciò richiede però la crescita di una mentalità degli imprenditori che non è affatto

19 Vorrei chiudere con le parole di Papa Francesco nello storico incontro di sabato scorso - 27 febbraio in Vaticano con gli imprenditori italiani: "etica di fare impresa per valorizzare le competenze e per valorizzare il territorio lavorando insieme con rapporti regolati dal comune senso di responsabilità. Imparare sempre più a fare insieme per il bene di tutti mantenendo la specificità di ciascuno

competenze e per valorizzare il territorio lavorando insieme con rapporti regolati dal comune senso

20 Forse è questa una prospettiva di promozione del fare insieme: la consapevolezza di poter mantenere la specificità di ciascuno nel rispetto delle regole del gruppo (rete) Grazie!

21 Francesco Verde Professore Straordinario di Economia e Gestione delle Imprese Direttore Master REM&F Università Telematica Pegaso Dottore Commercialista e Revisore Contabile francesco.verde@unipegaso.it

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