INTRODUZIONE ALLA RICERCA
|
|
- Claudio Oliviero Rocchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE ALLA RICERCA Azione: Mappatura delle abitudini alimentari e delle percezioni rispetto al cibo sul territorio italiano e finlandese attraverso strumenti di rilevazione rivolti a studenti Operatore: Dott.ssa Valentina Percivalle Supervisione Scientifica: Prof.ssa Maria Assunta Zanetti Premessa La presente ricerca, nell ambito del progetto Get Inspired by Food (GIF), nasce con l'obiettivo di aprire il dibattito, a scuola, sull educazione alimentare e alla salute, come processi che sono esito di differenti variabili: non solo personali e familiari, ma anche contestuali, sociali e culturali. L educazione alimentare e alla salute, infatti, possono essere promosse e adeguatamente stimolate solo tenendo in considerazione i diversi sistemi in cui il bambino o il ragazzo vivono, ma anche la situazione sociale e culturale più allargata, così come il preciso momento storico in cui si realizza questo processo educativo. In particolare, nel creare questa ricerca che rappresenterà la base per la programmazione di specifiche azioni formative ed educative, nell ambito della scoperta dei prodotti del territorio, del cibo e dell alimentazione, sono state tenute in considerazione varie dimensioni, che concorrono a creare, oggi, le nostre abitudini alimentari, le nostre preferenze alimentari e le nostre percezioni rispetto al nostro corpo, ai suoi bisogni e al benessere. Il primo fenomeno su cui si è riflettuto è quello del consumo e del relativo spreco alimentare. Le famiglie italiane investono molto risorse nella spesa alimentare e nei consumi in genere, tuttavia, da una analisi rivolta ai genitori (400 soggetti), condotta all'interno di un contesto scolatisco partner del progetto si apprezza che, in queste famiglie, molti cibi vengono sprecati. In particolar modo le categorie di cibi più sprecati sembrano essere: la frutta e la verdura, i latticini e formaggi, ma ancora più i cibi già cucinati. Analizzando le motivazioni si evidenzia una scarsa cura nella conservazione: più del 30% butta cibi perchè scaduti o in quanto acquistati in eccessive quantità, o ancora di più perchè cucinati ma non consumati. Questo cattivo comportamento purtroppo corrisponde a un fenomeno generale, che fa parte dell attuale trend mondiale di rapporto con l acquisto e il consumo di cibi.
2 L informazione e i media riportano 400 milioni di tonnellate di cibo sono sprecate costantemente, in casa, nelle mense e nei ristoranti. Ogni anno 1/3 del cibo prodotto viene buttato in tutto il mondo e questo rappresenta attualmente un importante e difficile paradosso mondiale di gestione del rapporto tra necessità del consumo e relativo spreco. Il secondo macro fenomeno da cui la ricerca ha preso le mosse riguarda il sempre più massiccio cambiamento delle abitudini alimentari delle famiglie. Secondo diverse ricerche, la dieta di ogni famiglia si sta spostando sempre di più verso il versante di abitudini alimentari disfunzionali e non corrette. Tale processo sembra favorito da due principali ordini di fattori: da un lato, dall'avanzare di modelli di vita sempre più tesi alla velocità e all'efficienza (che quindi si ripercuote sulle tipiche abitudini alimentari dell'italiani, che sempre più spesso mangiano più in fretta, male e velocemente, o in modo eccessivamente calorico per permettersi buone energie o in modo ipocalorico per meglio adeguarsi ai modelli sociali emergenti); dall'altro sembra favorito dai messaggi provenienti dai media che ogni giorni riceviamo e che, sempre di più, sembrano promuovere, in particolare, cibi poco idonei alla corretta alimentazione (junk food o cibo spazzatura). A partire da queste riflessioni, ha preso le mosse la costruzione dei questionari, all'interno del progetto GIF, al fine di impostare un lavoro di educazione alimentare e alla salute, condiviso tra scuole di diverso ordine e grado, sulla base di una preliminare fase di analisi dei bisogni e del contesto. Obiettivi Gli obiettivi sono: riduzione di possibilità di sprechi pere promuovere la sostenibilità ambientale e nutrizionale; promuove la consapevolezza rispetto alla abitudini funzionali o disfunzionali al benessere fisico r psicofisico; favorire la promozione di comportamenti alimentari tesi alla salute e allo star bene e funzionali al rispetto dell'ambiente e del territori; Promuovere la conoscenza e la fruizione delle tipicità e dei prodotti delle tradizioni del proprio territorio. Il questionario Sono state costruitei versioni differenti del questionario, differenziate a seconda dell età dei soggetti che parteciparenno all indagine. Per il contesto italiano sono state costruite tre versioni: Scuola primaria
3 Scuola secondaria di primo grado Scuola secondaria di secondo grado I questionari indagano le seguenti aree: Ordine di scuola Aree indagate Scuola primaria 1) Scelte alimentari: indaga le preferenze alimentari del bambino mettendole in relazione a quelle del sistema significativo in cui vive e a quelle veicolate dai messaggi mediatici per valutarne somiglianze e discrepanze; 2) Abitudini alimentari effettive (il questionario offre un punteggio rispetto a quanto la dieta del bambino sia o meno equilibrata) 3) Conoscenze sull alimentazione: credenze del bambino rispetto alla sana alimentazione, percezione rispetto all importanza o meno di alimentarsi in modo adeguato Scuola secondaria di primo grado 1) Le scelte alimentari: indaga le preferenze alimentari del bambino mettendole in relazione a quelle del sistema significativo in cui vive e a quelle veicolate dai messaggi mediatici per valutarne somiglianze e discrepanze; 2) Abitudini alimentari effettive dell adolescente il questionario fornisce un punteggio di correttezza della dieta che permette di osservare quanto le abitudini del ragazzo siano o meno funzionali al mantenimento del benessere, sulla base di una serie di domande che si basano sui principi cardine per l alimentazione corretta di un soggetto in via di sviluppo; 3) Conoscenze sull alimentazione: indaga la correttezza delle premesse che ogni adolescente ha sull alimentazione e sui possibili rischi connessi a comportamenti disfunzionali.
4 Scuola secondaria di secondo grado 1) Abitudini alimentari effettive dell adolescente: il questionario fornisce un punteggio di correttezza della dieta che permette di scoprire quanto le abitudini del ragazzo siano o meno funzionali al mantenimento del benessere; 2) Conoscenze sull alimentazione: il questionario fornisce un punteggio di correttezza della dieta che permette di osservare quanto le abitudini del ragazzo siano o meno funzionali al mantenimento del benessere, sulla base di una serie di domande che si basano sui principi cardine per l alimentazione corretta di un soggetto in via di sviluppo; 3) Io e il mio corpo: indaga la percezione dell adolescente del proprio corpo e della propria soddisfazione personale La somministrazione Le modalità di somministrazione variano a seconda dell ordine di scuola: Ordine di scuola Scuola primaria Somministrazione Cartacea. Agli studenti sarà detto che obiettivo della somministrazione è conoscere le loro opinioni sul cibo e sull Scuola secondaria di primo grado On line Non essendo possibile per le domande relative all area Abitudini alimentari offrire il punteggio direttamente con la modalità on line, si consiglia di chiedere agli studenti, durante la compilazione della prova, di fare il calcolo dei punteggi.
5 Dalla domanda 7 alla 21: Calcola il punteggio assegnando: - 2 punti per ogni risposta A - 1 punto per ogni risposta B - 0 punti per ogni risposta C Da 25 a 30 punti: la tua dieta è equilibrata. Da 20 a 24 punti: la tua dieta è abbastanza equilibrata, ma potrebbe essere migliorata Da 15 a 19 punti: la tua dieta è un po' squilibrata e ha bisogno di qualche revisione. Meno di 15 punti: la tua dieta è piuttosto sbilanciata, dovresti introdurre diversi cambiamenti Scuola secondaria di secondo grado On line Non essendo possibile per le domande relative all area Abitudini alimentari offrire il punteggio direttamente con la modalità on line, si consiglia di chiedere agli studenti, durante la compilazione della prova, di fare il calcolo dei punteggi. Dalla domanda 4 alla 23. Calcola il punteggio assegnando: - 2 punti per ogni risposta A - 1 punto per ogni risposta B - 0 punti per ogni risposta C * Da 35 a 40 punti: i tuoi comportamenti sono funzionali al mantenimento di abitudini alimentari sani. * Da 30 a 34 punti: i tuoi comportamenti sono abbastanza funzionali, ma potrebbero essere migliorati * Da 21 a 29 punti: i tuoi comportamenti sono un p squilibrati rispetto al mantenimento di corrette abitudini alimentari.
6
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Classi 3 A B C Anno Scolastico 2012/2013 Le insegnanti, visto il percorso di educazione alla salute già' avviato negli scorsi anni con l adesione all'iniziativa del Ministero
DettagliBELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo
DettagliArea Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico
Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca
DettagliUna vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE.
Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE. Il docente rappresenta un anello fondamentale che lega il mondo scolastico a quello delle famiglie, capace di trasferire
DettagliALIMENTARSI BENE PER VIVERE MEGLIO
UNITA DI APPRENDIMENTO CLASSE II A ALIMENTARSI BENE PER VIVERE MEGLIO 2 Compito / prodotti finali L alunno acquisterà consapevolezza circa il significato di corretta alimentazione e i modi per mantenere
DettagliGuadagnare Salute con LILT-MIUR
Guadagnare Salute con LILT-MIUR Programma di Promozione della Salute nelle scuole La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO 9001:2008 (Cert. n IT250518) «GUADAGNARE SALUTE» Protocollo d intesa
DettagliValore & Valori in Cucina I edizione RISULTATI DELLA RICERCA. Territori designati: Rho, Pieve Emanuele e Gratosoglio (Milano zona 5)
Valore & Valori in Cucina I edizione RISULTATI DELLA RICERCA Territori designati: Rho, Pieve Emanuele e Gratosoglio (Milano zona 5) L ANALISI Per rendere omogeneo il campione abbiamo analizzato 300 questionari
DettagliGli italiani sposano la dieta mediterranea in pausa pranzo piatti più sani e leggeri nel segno della tradizione
Gli italiani sposano la dieta mediterranea in pausa pranzo piatti più sani e leggeri nel segno della tradizione Alla Food Academy Elior la presentazione di una ricerca su nuove abitudini e tendenze dei
DettagliLe abitudini alimentari dei bambini
Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliNutrire il presente per alimentare il futuro. Lorella Vignali Responsabile Area Emilia Est CIR food
7 ottobre 2016 - Modena Expo, un anno dopo: buone pratiche e buone politiche dalle città Dieta sostenibile - salute, nutrizione, protezione sociale Nutrire il presente per alimentare il futuro Lorella
DettagliMOTIVAZIONE FINALITA :
MOTIVAZIONE Il progetto educativo-didattico TUTTI A TAVOLA, nasce dalla consapevolezza che, una sana e corretta alimentazione, rappresenta un impegno prioritario della scuola. Il progetto ha la finalità,
DettagliStili di vita e lotta all'obesità
Stili di vita e disuguaglianze di salute Workshop formativo Palazzo Carandini - Via dei Servi, 5 5 novembre 2010 Stili di vita e lotta all'obesità Promozione di una sana alimentazione fin dall'infanzia:
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De
Dettagli2572 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del OBIETTIVO GENERALE
2572 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del 8-4-2002 All. 1 (modificato da Le scelte alimentari - Lega tumori) ESEPLIFICAZIONE: OBIETTIVO GENERALE PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COSCIENZA
DettagliPROGETTO PRO.MUOVI I.I.S. C. OLIVETTI, IVREA CLASSI: 3B TSS, 4B TSS A.S. 2015/2016
PROGETTO PRO.MUOVI I.I.S. C. OLIVETTI, IVREA CLASSI: 3B TSS, 4B TSS A.S. 2015/2016 Breve descrizione: il nostro progetto consiste nella preparazione e nella somministrazione di un questionario relativo
DettagliPROGETTO REGIONALE DI COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE Anno scolastico 2005/2006
DIREZIONE DIDATTICA DI BASTIA UMBRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO REGIONALE DI COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE Anno scolastico 2005/2006 Scheda progetto Denominazione istituto scolastico DIREZIONE DIDATTICA
DettagliIL GUSTO DI STARE INSIEME
1 IL GUSTO DI STARE INSIEME Premessa L alimentazione ha assunto, nell era della globalizzazione dei mercati e dell interculturalità, un ruolo fondamentale nella determinazione della qualità della vita.
DettagliQUESTIONARIO DI RILEVAZIONE
Gruppo di Coordinamento Pedagogico Provinciale La qualità percepita dalle famiglie dei bambini frequentanti i servizi educativi 0-3 anni nella provincia di Rimini QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE Gentili genitori,
DettagliAlimentazione e salute: IL RUOLO DELLA RETE ITALIANA CITTA SANE-OMS
REGIONE PUGLIA Assessorato alle Politiche della Salute Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Ufficio Sanità pubblica e Sicurezza del Lavoro Alimentazione e salute: IL RUOLO DELLA
DettagliSERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Anno scolastico
SETTORE SOCIO FORMATIVO SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Anno scolastico 2015-16 La presente relazione è una sintesi del risultato
DettagliProgetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,
DettagliCORTO CIRCUITO e la SCUOLA
CORTO CIRCUITO e la SCUOLA Proposte di educazione agro-alimentare per l a. s. 2017/2018 Corto Circuito propone alle scuole del territorio un offerta articolata di interventi di educazione agro-alimentare
DettagliGli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF
Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale Francesca Ossola - ERSAF L'orto scolastico ha una forte valenza educativa, consentendo ai giovani allievi di migliorare il proprio senso
DettagliIL MOMENTO DEL PRANZO a cura di FISM Reggio Emilia
IL MOMENTO DEL PRANZO a cura di FISM Reggio Emilia Premessa Il gruppo ha lavorato in un clima molto sereno e positivo. Tutti i docenti hanno dato un costruttivo contributo, esprimendo le proprie idee e
DettagliGli sprechi alimentari domestici
Gli sprechi alimentari domestici Oltre il 30% della produzione complessiva di cibo destinato al consumo umano, viene oggi sprecata lungo una filiera che va dagli scarti di produzione a quelli in distribuzione
DettagliConcetta M. Vaccaro Responsabile welfare e salute Fondazione Censis Roma 8 maggio 2012
C E N S I S SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITÀ "Indagine conoscitiva sulla patologia diabetica in rapporto al Servizio sanitario nazionale ed alle connessioni con le malattie non trasmissibili"
DettagliMens Sana. Progetto di in-formazione Alimentare e di diffusione del Benessere
Mens Sana Progetto di in-formazione Alimentare e di diffusione del Benessere Il progetto Il progetto di AlimentAzione, nasce dall esperienza di Francesca Romana Senesi, in collaborazione la Cooperativa
DettagliNOI NON SPRECHIAMO un impegno collettivo per ridurre lo spreco alimentare nella refezione scolastica
NOI NON SPRECHIAMO un impegno collettivo per ridurre lo spreco alimentare nella refezione scolastica Come interpretare i risultati della rilevazione degli scarti Le variabili dello spreco potenziale nella
DettagliTITOLO: DALLA SALUTE AL BEN-ESSERE ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Pagina 1 di 5 Palermo, lì N PROGETTO: / TITOLO: DALLA SALUTE AL BEN-ESSERE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DESTINATARI ALUNNI DELLE CLASSI: Tutte le classi MONTE ORE PER CIASCUN GRUPPO: MONTE ORE PER TUTTI I
DettagliAnni scolastici 2005/2007
SCUOLA PRIMARIA DI CASARSA DELLA DELIZIA (PN) Anni scolastici 2005/2007 DESTINATARI Il progetto è stato inserito nel POF e coinvolge tutto il plesso: 178 alunni dalla 1 alla 5 elementare loro genitori
DettagliScuola Secondaria di I Grado L. da VINCI - EINSTEIN Reggio Emilia
Scuola Secondaria di I Grado L. da VINCI - EINSTEIN Reggio Emilia EDUCAZIONE ALLA SALUTE Classi Terze Progetto educativo pluridisciplinare : POSITIVI STILI DI VITA PER IL BENESSERE ED IL BEN-ESSERE PERSONALE
DettagliEducazione Alimentare approccio sistemico Il contatto con il territorio esperienza multidisciplinare non c è sapere senza sàpere
1 PREMESSA Fino a non troppi anni fa l Educazione Alimentare si faceva in famiglia, dove gli adulti trasferivano ai giovani i molteplici valori del cibo consumato tutti i giorni. In questi ultimi decenni
DettagliSchema di un'unità di apprendimento
Schema di un'unità di apprendimento Istituzione scolastica Denominazione/titolo I.C.S. De Nicola Sasso Exp(l) orando i sapori del mondo Target/contesto (classe, tipologia di scuola, contesto classe) Classi
DettagliCOMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA E REALTA DELLA SCUOLA UFFICIO SERVIZI PER LE SCUOLE REPORT CUSTOMER SATISFACTION. Refezione Scolastica
COMUNE DI PALERMO AREA DELLA SCUOLA E REALTA DELLA SCUOLA UFFICIO SERVIZI PER LE SCUOLE REPORT CUSTOMER SATISFACTION Refezione Scolastica ANNO 2014-2015 Nel corso dell anno scolastico 2014/15 questo Ufficio
DettagliIncontro Dirigenti Scolastici. Ufficio Scolastico Provinciale 16 maggio 2016
Incontro Dirigenti Scolastici Ufficio Scolastico Provinciale 16 maggio 2016 2 3 Oltre Expo Durante l anno di Expo visite didattiche, laboratori esperienziali in sette scuole, partecipazione a Vivaio Scuola
DettagliAlimentazione e dintorni I focus del Sel per creare progettualità comuni
Alimentazione e dintorni I focus del Sel per creare progettualità comuni SEL SISTEMA EDUCATIVO LOCALE Sistema educativo locale è una modalità di lavoro che intende riconoscere bisogni comuni e connettere
DettagliP. O. F Direzione Didattica Statale 2 Circolo Capaccio Paestum. Percorso di educazione alimentare
P. O. F. 2012 2013 Direzione Didattica Statale 2 Circolo Capaccio Paestum Percorso di educazione alimentare Docenti responsabili Mautone Adriana Favali Antonella L alimentazione è un bisogno fondamentale
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliRidare valore al cibo: NO al cibo spazzatura e NO al cibo nella spazzatura
Ridare valore al cibo: NO al cibo spazzatura e NO al cibo nella spazzatura Dott.ssa Miriam Zanellato INAIL Rimini, 9 novembre 2017 Ricerca, informazione e sensibilizzazione La Legge del 19 agosto 2016,
DettagliEducazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria
Educazione ALIMENTARE nella Scuola Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria PRESENTAZIONE La scuola, tra le Istituzioni, è luogo ideale per specifici interventi di educazione alla salute e
DettagliERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a
ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliL alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS
L alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS Sicurezza degli alimenti (food safety) L assicurazione della disponibilità per la popolazione di alimenti
DettagliPROGETTO COLAZIONE CHE PASSIONE
PROGETTO COLAZIONE CHE PASSIONE Regione Emilia Romagna gruppo AUSL Parma Progetto avviato nell'anno 2014 - Ultimo anno di attività : 2014 Abstract Obiettivo generale Il progetto si propone come obiettivo
DettagliPROGETTO PRO.MUOVI I.I.S. C. OLIVETTI, IVREA CLASSI: 3A TSS, 4A TSS A.S. 2015/2016
PROGETTO PRO.MUOVI I.I.S. C. OLIVETTI, IVREA CLASSI: 3A TSS, 4A TSS A.S. 2015/2016 Breve descrizione: il nostro consiste nell organizzare delle attività di gruppo con le diverse classi dell Istituto (IPSIA,
DettagliLo scenario dei consumi agroalimentari in Italia
Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia Andrea Farinet Psicologia del consumo - 2015 1 1. Lo scenario economico dei consumi agroalimentari in Italia 2. I tratti distintivi della distribuzione
DettagliPROGETTO Scegli con gusto per la salute: cibo, corpo, media (a.s )
PROGETTO Scegli con gusto per la salute: cibo, corpo, media (a.s. 2012-2013) Regione Emilia Romagna gruppo AUSL Parma Progetto avviato nell'anno 2010 - Ultimo anno di attività : 2013 Abstract Obiettivo
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA, PROGETTO MANGIARE SANO PER CRESCERE BENE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. LOMBARDO RADICE SIRACUSA SCUOLA DELL INFANZIA, 2017-2018 PROGETTO MANGIARE SANO PER CRESCERE BENE PREMESSA E MOTIVAZIONE I bambini di oggi trascorrono la maggior parte della giornata
DettagliProvvedimento della Giunta Circoscrizionale n. 5 del 26 settembre 2018
MECC. N. 2018 03892/088 CITTA DI TORINO Provvedimento della Giunta Circoscrizionale n. 5 del 26 settembre 2018 La Giunta Circoscrizionale n. 5 convocata nelle prescritte forme, presenti nella sede della
DettagliIPSSAR SAN PELLEGRINO TERME. PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015
IPSSAR SAN PELLEGRINO TERME PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015 La classe 4^B sett. enogastronomia a.s.2013/2014(composta da 27 alunni, 15 femmine e 12 maschi) è la classe ideatrice e proponente il progetto
DettagliPROGETTO TUTTI PER UNO, CIBO PER TUTTI
SINTESI DEI CONTENUTI ED ARTICOLAZIONI DELLA CATEGORIA TEMATICA TEMATICA: ABBONDANZA E PRIVAZIONE:IL PARADOSSO CONTEMPORANEO Scelte individuali e ricadute globali, ma possono scegliere tutti? - Dati statistici
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio VIII - Ambito territoriale di VERCELLI
Vercelli, Ai Dirigenti degli Istituti di 1-2 grado Ai Docenti Educazione Fisica Ai Referenti Motoria Loro Sedi OGGETTO: Progetto Quaderno dello sport STILE DI VITA Si trasmette l iniziativa in oggetto,
DettagliNUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano
NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano ALIMENTAZIONE & ADOLESCENZA L'adolescenza è un periodo di grande accelerazione dello sviluppo fisico ed è
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2042. Modifiche alla legge 13 luglio 2015, n. 107, al fine di favorire l educazione al valore del cibo
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2042 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PIGNEDOLI, FEDELI, PUGLISI, BERTUZZI, DE BIASI, ALBANO, BORIOLI, CIRINNÀ, CUOMO, FASIOLO, FAVERO, FERRARA, FORNARO,
DettagliSATU PO IMPARAI - PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ-FATTORIE DIDATTICHE- A.S. 2012/13 Servizio SIAN mod. Relazione.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 6 AREA: Cultura DIRIGENTE: Dirigente
DettagliIndagine conoscitiva su stili di vita e abitudini alimentari: Restituzione risultati. Giovanni Piumatti Università di Ginevra
Indagine conoscitiva su stili di vita e abitudini alimentari: Restituzione risultati Giovanni Piumatti Università di Ginevra INDICE 1.Consumo di carne e salute: Perchè è un argomento attuale? 2.Obbiettivi
DettagliCOMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO
COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE DATA. SCUOLA. DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI 1 PIATTO 2 PIATTO CONTORNO FRUTTA PRIMO PIATTO TEMPERATURA Buona! Accettabile!
DettagliIl valore educativo della ristorazione scolastica
Il valore educativo della ristorazione scolastica Simona Midili U.O.S. Nutrizione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Azienda USL Modena OBIETTIVI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA GARANZIA di:
DettagliPercorso di inserimento al Nido
Percorso di inserimento al Nido Educatrici di riferimento: Valeria Albertazzi e Toniato Alessandra PREMESSA L ingresso al nido rappresenta: un momento molto delicato per ogni bambino/a, perché è la prima
DettagliLe nuove Linee Guida. Laura Rossi, Ph.D. Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, Roma
Le nuove Linee Guida Laura Rossi, Ph.D. Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, Roma Dalla scienza della alimentazione allo sviluppo delle Linee Guida Società Italiana di Nutrizione Umana Livelli di
DettagliLa ristorazione socio-scolastica a Brescia. Anno
La ristorazione socio-scolastica a Brescia Anno 2016-2017 Le novità nella ristorazione socio-scolastica del Comune di Brescia Progressiva applicazione delle Linee Guida Ristorazione Collettiva Comune di
DettagliCibo spazzatura. Classe 2 C Anno scolastico 2017/2018 ITIS G.Galilei Arezzo
Cibo spazzatura Classe 2 C Anno scolastico 2017/2018 ITIS G.Galilei Arezzo Come è nato questo progetto? Questo progetto è stato proposto dalla Prof.ssa Signorini insegante di Biologia in accordo con il
DettagliLA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018
LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo Imprenditore
DettagliScuola Primaria Circolo Didattico Madre Teresa di Calcutta Belpasso. Piano dell Offerta Formativa. Progetto Curriculare
Scuola Primaria Circolo Didattico Madre Teresa di Calcutta Belpasso Piano dell Offerta Formativa Progetto Curriculare Docente Referente Maria Rita Nicoloso Anno Scolastico 2016/2017 1 PREMESSA Promuovere
DettagliLa ginnastica aerobica a scuola
Corso provinciale di aggiornamento Per gli docenti di Educazione Fisica e di sostegno con diploma ISEF o laurea in Scienze Motorie della scuola secondaria di I e II grado La ginnastica aerobica a scuola
DettagliLa sperimentazione di buone pratiche
La sperimentazione di buone pratiche STEFANO CORSI, PAOLA CAPUTO, ROSALIA FILIPPINI Università degli Studi di Milano, DISAA Politecnico di Milano, Dipartimento ABC Il Laboratorio territoriale di Pegognaga
DettagliSCHEMA PER LA PROGETTAZIONE DELLA LEZIONE CON LA RICERCA 1 TITOLO DELL UNITÀ L ALIMENTAZIONE
SCHEMA PER LA PROGETTAZIONE DELLA LEZIONE CON LA RICERCA 1 TITOLO DELL UNITÀ L ALIMENTAZIONE Area dell argomento/disciplina/e convolta/e: Scienze, Matematica, Italiano, Storia, Arte e Immagine, Scienze
DettagliEducazione alimentare: il punto di vista di COOP
Educazione alimentare: il punto di vista di COOP Pisa 5-10-2010 Presentazione progetto MIUR Scuola e cibo Cristina Del Moro Responsabile Educazione al Consumo Consapevole Unicoop Tirreno Educazione al
DettagliUn progetto di Spi Cgil Milano per promuovere l alimentazione corretta degli anziani e stili di vita sostenibili.
Un progetto di Spi Cgil Milano per promuovere l alimentazione corretta degli anziani e stili di vita sostenibili. Il Bando internazionale Best Sustainable Development Practices on Food Security (BSDP)
DettagliQUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELLE SCUOLE MATERNE
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELLE SCUOLE MATERNE www.okkio3a.liguria.org 1 MODULO 1 SCELTE ORGANIZZATIVE SCOLASTICHE ED AMBIENTE QUESTIONARIO 1.1 Commissione scolastica
DettagliQUALI BUONE PRASSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE. PROMOZIONE DI UNA SANA ALIMENTAZIONE 9 giugno 2015 ASL Brescia UO Educazione alla Salute
QUALI BUONE PRASSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PROMOZIONE DI UNA SANA ALIMENTAZIONE 9 giugno 2015 ASL Brescia UO Educazione alla Salute LE SFIDE DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE IN EUROPA LA VITA MEDIA
Dettaglidagli aspetti igienico-sanitari Tossinfezioni alimentari sovrappeso/obesità
Roma 4 febbraio 2009 IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA d.ssa Lucia Guidarelli Direzione generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione Ministero del Lavoro, della Salute
DettagliEmozionAbile: diversamente uguali" MACRO TEMA: INTERCULTURA PER UNA SCUOLA SENZA FRONTIERE
ISTITUTO COMPRENSIVO Don Milani LANCIANO VIA NAPOLI 83-66034 LANCIANO - TEL. 0872/713427 (Centralino) 717140 (Dirigente) e-mail: chic839002@istruzione.it - sito internet: http://www.iclanciano2donmilani.it
DettagliAl Dirigente Scolastico. Maria Parisina GIULIANO. Istituto comprensivo Esperia. Via S. Rocco, 5 Esperia (FR)
Al Dirigente Scolastico Maria Parisina GIULIANO Istituto comprensivo Esperia Via S. Rocco, 5 Esperia (FR) Oggetto: Progetto Cibo Colora Mente, Instrumental Food L educazione ad una sana e corretta alimentazione
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliPromuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali
PROMOZIONE DELLA SALUTE E INTERVENTI DI PREVENZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE L alimentazione come determinante della salute Promuovere una sana alimentazione: una
DettagliCIBO E SCUOLA Brescia, 26 maggio 2016 Capitolati d appalto: una risorsa per una sana alimentazione
CIBO E SCUOLA Brescia, 26 maggio 2016 Capitolati d appalto: una risorsa per una sana alimentazione Dr.ssa Margherita Marella Resp. U.O. Educazione alla Salute PRESUPPOSTI... MODELLO LOMBARDO DELLE SCUOLE
DettagliTERRA MADRE: VOLTERRA E DINTORNI
ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA - A.S, 2009/10 TERRA MADRE: VOLTERRA E DINTORNI RAGAZZI ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI ALIMENTARI E NON SOLO DEL PROPRIO TERRITORIO OBIETTIVI Obiettivi educativi Promuovere sani
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET. Plesso di Frossasco
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET Plesso di Frossasco Estratto del Piano dell Offerta formativa a.s. 2015 2016 TROVARSI INSIEME È UN INIZIO, RESTARE INSIEME UN PROGRESSO LAVORARE INSIEME UN SUCCESSO
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET. Plesso di Piscina
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LIDIA POET Plesso di Piscina Estratto del Piano dell Offerta formativa a.s. 2014 2015 Presentazione delle attività della scuola ai Genitori. TROVARSI INSIEME È UN INIZIO, RESTARE
DettagliOggetto: Relazione Progetto Happy Fruit Marche svolto in alcune Scuole secondarie di secondo grado della città di Fabriano
Oggetto: Relazione Progetto Happy Fruit Marche svolto in alcune Scuole secondarie di secondo grado della città di Fabriano Nel mese di Marzo 2010 presso il Liceo Classico F. Stelluti e l Istituto Tecnico
DettagliPIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 2360
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2360 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori RAZZI, Paolo ROMANI, ALICATA, ARACRI, BERTACCO, CALIENDO, CARIDI, CARRARO, D ALÌ, DE SIANO, GALIMBERTI, GIBIINO,
DettagliLinee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Linee strategiche per la ristorazione scolastica e standard per i menù scolastici in Emilia Romagna Pavullo, 06 Settembre 2016 Lama Mocogno, 07 Settembre
DettagliCibo delle Alpi Concorso Cinematografico sul mondo enogastronomico alpino
Cibo delle Alpi Concorso Cinematografico sul mondo enogastronomico alpino Il territorio alpino 7 Paesi Italia, Austria, Svizzera, Slovenia, Francia, Liechtenstein e Svizzera 14 milioni di abitanti 120
Dettaglibanca dati alimentazione Presentazione del progetto di ricerca Roma, maggio 2012
banca dati alimentazione Presentazione del progetto di ricerca Roma, maggio 2012 1 banca dati alimentazione scheda tecnica Format studia dal 2005 i mutamenti e le abitudini di spesa degli italiani per
DettagliPROGETTO S.C.O.L.PI.RE. Studenti Consapevoli Oggi, Lavoratori Più REsponsabili
PROGETTO S.C.O.L.PI.RE Studenti Consapevoli Oggi, Lavoratori Più REsponsabili INTRODUZIONE Il ruolo centrale attribuito alla scuola nella formazione e nell educazione di ciascun individuo è portato a tenere
DettagliRegione UMBRIA. Dr. Marco Cristofori. Dieci anni di OKkio alla SALUTE: i risultati della V raccolta dati e le sfide future, Roma 4 maggio 2017
Regione UMBRIA Dieci anni di OKkio alla SALUTE: i risultati della V raccolta dati e le sfide future, Roma 4 maggio 2017 Dalle buone pratiche locali ad una metodologia uniforme nel Piano Regionale della
DettagliLA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo
LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo Imprenditore agro-alimentare La Zucchina con la valigia
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquistato un importanza crescente in Italia
DettagliLE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI
LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI Una dieta ad alto tenore di grassi e ad elevato contenuto calorico è associata ad aumento del peso corporeo che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliPROGETTO. Insegnamento della cultura e della consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell ambiente e delle tradizioni
PROGETTO Insegnamento della cultura e della consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell ambiente e delle tradizioni ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PREMESSA La scuola ha integrato negli anni la responsabilità
DettagliANNO SCOLASTICO
ANNO SCOLASTICO 2006 2007 ALLA SCOPERTA DI ME STESSO Percorso di Educazione all affettività e sessualità per la scuola elementare A chi è rivolto in corso Alunni Scuola Primaria (classe 5 elementare) Comune
DettagliLA E-GOVERNANCE NEI SERVIZI PER L IMPIEGO. Analisi dei portali regionali e provinciali dei servizi per l impiego
LA E-GOVERNANCE NEI SERVIZI PER L IMPIEGO Analisi dei portali regionali e provinciali dei servizi per l impiego Roma, 26 marzo 2007 Servizi on line per l impiego: un esigenza sentita, una risposta vera
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO. Mangiare bene per pensare meglio
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO Mangiare bene per pensare meglio A. S. 2016-2017 1 1. Titolo del progetto Mangiare bene per pensare meglio Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente
DettagliL iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015
Ministero della Salute L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero InForma 1. FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE : quanti sono i dipendenti
DettagliMenù anti-spreco. Unita didattica 5. Durata: vedere singole attività
Unita didattica 5 Menù anti-spreco Durata: vedere singole attività Descrizione L Unità didattica apre una riflessione sullo spreco alimentare, generato a mensa, o casa. Se la scuola possiede la mensa,
DettagliEsito del questionario di soddisfazione del servizio scolastico per le famiglie degli alunni
Componente Genitori del CONGLIO D ISTITUTO I.C. Brembate Sotto via Oratorio n.14-241 Brembate (Bg) SCUOLA 2. LA SVOLTA: PROTAGONISTI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO IN ATTO Istituto comprensivo Brembate-Grignano
Dettagli