Pictet Funds Fondo comune di investimento lussemburghese a comparti multipli

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1 Pictet Funds Fondo comune di investimento lussemburghese a comparti multipli Relazione annuale certificata al 31dicembre 2005

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3 Pictet Funds Fondo comune di investimento lussemburghese a comparti multipli Relazione annuale certificata al 31 dicembre

4 Pictet Funds Relazione annuale certificata al 31 dicembre 2005 Le sottoscrizioni effettuate in base alle sole informazioni contenute nella presente relazione non verranno accettate. Le sottoscrizioni saranno ritenute valide solo se effettuate sulla base delle notizie contenute nell ultimo prospetto informativo accompagnato dall ultima relazione annuale e dalla relazione semestrale, ove quest ultima sia stata pubblicata successivamente alla relazione annuale. 2

5 Pictet Funds INDICE ORGANIZZAZIONE DEL FONDO 6 COMMERCIALIZZAZIONE ALL ESTERO 8 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 11 RAPPORTO DI GESTIONE 12 RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE 47 RENDICONTO FINANZIARIO 48 RENDICONTO DEL PATRIMONIO NETTO 56 RENDICONTO DELL ANDAMENTO OPERATIVO E DELL EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO 64 NUMERO DI QUOTE IN CIRCOLAZIONE E ALTRI DATI STATISTICI Comparto: Pictet Funds - European Equity Selection Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 68 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 72 Comparto: Pictet Funds - Small Cap Europe Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 73 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 77 Comparto: Pictet Funds - Emerging Markets Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 78 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 84 Comparto: Pictet Funds - Eastern Europe Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 85 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 88 Comparto: Pictet Funds - Europe Index Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 89 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 103 Comparto: Pictet Funds - USA Index Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 104 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 115 Comparto: Pictet Funds - European Sustainable Equities Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 116 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 120 Comparto: Pictet Funds - Japan Index Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 120 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 129 3

6 Pictet Funds INDICE Comparto: Pictet Funds - Pacific (Ex Japan) Index Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 130 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 135 Comparto: Pictet Funds - Telecom Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 136 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 139 Comparto: Pictet Funds - Biotech Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 140 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 142 Comparto: Pictet Funds - Premium Brands Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 143 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 145 Comparto: Pictet Funds - Water Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 146 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 149 Comparto: Pictet Funds - Indian Equities Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 150 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 152 Comparto: Pictet Funds - Japanese Equities Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 153 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 158 Comparto: Pictet Funds - US Equities Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 159 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 161 Comparto: Pictet Funds - Asian Equities (Ex Japan) Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 162 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 166 Comparto: Pictet Funds - Global Equity Selection Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 167 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 169 Comparto: Pictet Funds - Continental European Equities Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 170 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 172 Comparto: Pictet Funds - Greater China Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 173 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 175 Comparto: Pictet Funds - Pan European Equities Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 176 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 179 4

7 Pictet Funds INDICE Comparto: Pictet Funds - Japanese Equity Selection Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 180 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 182 Comparto: Pictet Funds - Emerging Markets Index Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 183 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 194 Comparto: Pictet Funds - Generics Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 195 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 197 Comparto: Pictet Funds - Japanese Mid-Small Cap Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 198 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 201 Comparto: Pictet Funds - Emerging Markets Large Cap Prospetto di composizione del portafoglio titoli e altro patrimonio 206 Ripartizione del portafoglio titoli per aree geografiche e settori economici 207 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO 207 TER (TOTAL EXPENSE RATIO) 218 5

8 Pictet Funds ORGANIZZAZIONE DEL FONDO Società di gestione Pictet Gestion (Luxembourg) S.A., 3, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo (nota 12) Consiglio di amministrazione della Società di gestione Presidente Membri Pierre ETIENNE, Condirettore, Pictet & Cie (Europe) S.A., Lussemburgo Frédéric FASEL, Condirettore, Pictet & Cie (Europe) S.A., Lussemburgo Christian GELLERSTAD, Amministratore delegato, Pictet & Cie (Europe) S.A. e membro del Comitato esecutivo di Pictet Funds (Europe) S.A. Lussemburgo Yves MARTIGNIER, Condirettore, Pictet & Cie, Genève Laurent RAMSEY, Amministratore delegato, Pictet Funds S.A., Genève Christophe SCHWEIZER, Condirettore, Pictet Funds S.A., Genève Dirigenti della società di gestione Michèle BERGER, Direttore, Pictet Funds (Europe) S.A., Lussemburgo Laurent RAMSEY, Amministratore delegato, Pictet Funds S.A., Genève Banca depositaria, Agente domiciliatario, Agente per i trasferimenti, Agente amministrativo e Agente per i pagamenti Consulenti per gli investimenti Pictet & Cie (Europe) S.A., 1, boulevard Royal, L-2449 Lussemburgo Pictet Advisory Services (Overseas) Ltd., Bayside Executive Park, Building N 1, West Bay Street and Blake Road P.O. Box 4837 Nassau, Bahamas M.M. Pictet & Cie, Genève, Conseillers en Investissement, 29, boulevard Georges-Favon, CH-1204 Ginevra 5AM Partners LLC, 3000 Sand Hill Road, Building 1 Suite 285, USA Menlo Park, California Gestori Pictet & Cie, 29, boulevard Georges-Favon, CH-1204 Ginevra (nota 12) Pictet Asset Management S.A., 29, boulevard Georges-Favon, CH-1204 Gineva (nota 12) Pictet Asset Management UK Limited, Tower 42, Level 37, 25 Old Broad Street, GB-Londra EC2N 1HQ (fino al 31 dicembre 2005) (nota 12) Pictet International Management Limited, Tower 42, Level 37, 25 Old Broad Street, GB-Londra EC2N 1HQ (fino al 31 dicembre 2005) (nota 12) 6

9 Pictet Funds ORGANIZZAZIONE DEL FONDO Pictet Asset Management (Japan) Ltd., Marunouchi, Chiyida-hu, Tokyo, Giappone Sectoral Asset Management Inc., 1000 Sherbrooke Street, Montréal West, CN H3A 3G4 Québec Revisore dei conti del fondo e della società di gestione Consulente legale Deloitte SA, 560, rue de Neudorf, L-2220 Lussemburgo Elvinger, Hoss & Prussen, 2, Place Winston Churchill, B.P. 425, L-2014 Lussemburgo 7

10 Pictet Funds COMMERCIALIZZAZIONE ALL ESTERO COMMERCIALIZZAZI ONE/ DISTRIBUZIONE IN SVIZZERA Rappresentante: Pictet Funds S.A. 29, boulevard Georges-Favon CH-1204 Ginevra Servizio di pagamento : Pictet & Cie 29, boulevard Georges-Favon CH-1204 Ginevra Il servizio di pagamento, il luogo di esecuzione e il foro competente per le quote distribuite in Svizzera sono fissati presso la sede legale del rappresentante in Svizzera. Il regolamento di gestione, il prospetto informativo, le relazioni semestrali non certificate e le relazioni annuali certificate, nonché l elenco delle compravendite effettuate dal Fondo durante l esercizio di riferimento sono ottenibili gratuitamente presso il rappresentante in Svizzera. In Svizzera, si garantisce la pubblicazione delle comunicazioni ufficiali almeno sul Feuille Officielle Suisse du Commerce e su Le Temps. I prezzi di emissione e di rimborso delle quote del Fondo saranno pubblicati congiuntamente e giornalmente su Le Temps. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI PER GLI INVESTITORI DELLA REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA Agente per i pagamenti e rappresentante : B. Metzler seel-sohn & Co, KGaA Grosse Gallusstrasse 18 D Frankfurt am Main Informazioni per gli investitori tedeschi : La banca B. Metzler seel-sohn & Co., KGaA, Grosse Gallusstrasse 18, D-60311, Frankfurt am Main, assumerà l incarico di agente per i pagamenti e ufficio informazioni per la Repubblica federale tedesca. Le domande di rimborso e di conversione di quote potranno essere inoltrate all agente per i pagamenti e all ufficio informazioni in Germania. Su richiesta dei detentori delle quote, i proventi dei rimborsi, le eventuali distribuzioni e gli altri pagamenti potranno essere corrisposti anche per il tramite dell agente per i pagamenti e dell ufficio informazioni in Germania. Presso l Agente per i pagamenti e le informazioni tedesco saranno disponibili il prospetto informativo in vigore, le condizioni contrattuali del Fondo, le relazioni annuali e semestrali, i prezzi di emissione, di rimborso e di conversione delle quote, qualsiasi altra informazione destinata agli possessori di quote, nonché gli altri documenti elencati nella sezione "Deposito di documenti" dell ultima versione del prospetto informativo. 8

11 Pictet Funds COMMERCIALIZZAZIONE ALL ESTERO Il valore patrimoniale per quota di ciascun comparto, unitamente ai prezzi di emissione e di rimborso, sono disponibili tutti i giorni lavorativi presso l agente per i pagamenti e l ufficio informazioni in Germania a Frankfurt am Main. Inoltre, i prezzi di emissione e di rimborso saranno pubblicati ogni giorno di negoziazione nel Börsen- Zeitung. RAPPRESENTANTE NEI PAESI BASSI KAS Bank N.V. PO Box NL-1000 DB Amsterdam è stata designata rappresentante del Fondo nei Paesi Bassi. La versione aggiornata del prospetto informativo completo, il prospetto semplificato, le condizioni contrattuali del Fondo, le relazioni annuali e semestrali sono disponibili, a titolo gratuito, presso il rappresentante ad Amsterdam, ove sarà inoltre possibile consultare gli altri documenti disponibili. Il valore patrimoniale per quota di ciascun comparto viene pubblicato, ogni giorno di calcolo del valore patrimoniale, sul sito Web di Pictet Funds: Pictet & Cie (Europe) S.A., svolge la funzione di Agente per i pagamenti per il Fondo. Le domande di sottoscrizione e di rimborso delle quote potranno essere presentate presso Pictet & Cie (Europe) S.A., 1m boulevard Royal, BP 687, L-2016 Lussemburgo, Tel (+352) , Fax (+352) Ulteriori informazioni sulle modalità di sottoscrizione e rimborso sono disponibili nel prospetto informativo. SERVIZIO DI INFORMAZIONE IN AUSTRIA Agente per i pagamenti delle quote del Fondo vendute al pubblico: Raiffeisen Zentralbank Österreich Aktiengesellschaft Am Stadtpark 9 A-1030 Vienna Le domande di rimborso per le quote di Pictet Funds potranno essere presentate all Agente per i pagamenti in Austria. Lo stesso agente si incaricherà, in collaborazione con la Società di gestione e con la Banca depositaria, dell esecuzione del rimborso e del pagamento del relativo prezzo. Presso l Agente per i pagamenti in Austria saranno disponibili la versione aggiornata del prospetto informativo di vendita e la scheda complementare destinata specificamente agli investitori austriaci, le relazioni annuali e semestrali, i prezzi di emissione e di rimborso delle quote del Fondo di cui sopra e sarà possibile consultare gli altri documenti disponibili. Il valore patrimoniale di ciascun comparto e di ciascuno tipo di quote viene pubblicato sul quotidiano Der Standard. Deloitte Exinger, Renngasse 1/Freyung, Posftach 18, A-1013 Vienna svolge la funzione di rappresentante fiscale per il Fondo in Austria. 9

12 Pictet Funds COMMERCIALIZZAZIONE ALL ESTERO AGENTE PER I PAGAMENTI NEL LIECHTENSTEIN LGT Bank in Liechtenstein Aktiengesellschaft Herrengasse 12 FL-9490 Vaduz Il prospetto informativo, il regolamento di gestione nonché le relazioni annuali e semestrali in lingua tedesca sono disponibili, a titolo gratuito, presso l Agente per i pagamenti nel Liechtenstein. Qualsiasi comunicazione o modifica apportata al prospetto informativo e al regolamento di gestione deve essere pubblicata su un giornale del Liechtenstein. I prezzi di acquisto e di rimborso delle quote del Fondo saranno pubblicati almeno due volte al mese in un giornale del Liechtenstein. Il luogo di esecuzione e il foro legale competente per le quote distribuite nel Liechtenstein è Vaduz. 10

13 Pictet Funds INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Il valore patrimoniale per quota di ogni comparto (rispettivamente di ogni sottocategoria di quote) nonché il prezzo di emissione e di rimborso sono resi pubblici in Lussemburgo presso la sede sociale della società di gestione, della banca depositaria e degli agenti per i pagamenti che intervengono nell ambito della commercializzazione del Fondo all estero. Ogni modifica al regolamento di gestione e allo statuto della società di gestione viene pubblicata nel Mémorial del Granducato del Lussemburgo. Il valore patrimoniale viene calcolato ogni giorno lavorativo (giorno di attività delle banche operanti in Lussemburgo) per la totalità dei comparti. Tuttavia, il calcolo del valore patrimoniale non verrà effettuato sulle quote di un determinato comparto nel giorno in cui i prezzi risultino indisponibili in misura non inferiore al 25% (50% fino al 7 dicembre 2005) del patrimonio relativo al comparto in oggetto a causa della chiusura dei mercati di riferimento. Relativamente ai comparti sottostanti vanno inoltre fatte le seguenti precisazioni: in Pictet Funds - USA Index il valore patrimoniale viene calcolato ogni Giorno lavorativo salvo nei giorni che seguono un giorno di chiusura della borsa negli Stati Uniti (diverso dal sabato e dalla domenica); in Pictet Funds - Europe Index il valore patrimoniale viene calcolato ogni Giorno lavorativo salvo nei giorni, anche se lavorativi in Lussemburgo, che seguono un giorno di chiusura (diverso dal sabato e dalla domenica) per la borsa nel Regno Unito, in Francia, in Germania o in un paese nel quale la capitalizzazione nell indice MSCI Europe Standard superi il 10% (revisione annuale al 31 dicembre); in Pictet Funds - Japan Index, Pictet Funds - Japanese Equities, Pictet Funds - Japanese Equity Selection e Pictet Funds - Japanese Mid-Small Cap il valore patrimoniale viene calcolato ogni Giorno lavorativo salvo nei Giorni lavorativi in cui la borsa in Giappone è chiusa; in Pictet Funds - Pacific (Ex-Japan) Index il valore patrimoniale viene calcolato ogni Giorno lavorativo salvo nei giorni in cui le borse sono chiuse in almeno uno dei seguenti paesi; Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong e Singapore. La descrizione dettagliata delle variazioni intervenute nel corso dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 nella composizione del portafoglio titoli è disponibile, su semplice richiesta e a titolo gratuito, presso la sede della Società di gestione, negli uffici dei rappresentanti di ciascun paese in cui il Fondo è commercializzato, nonché presso ogni agente per i pagamenti. 11

14 Pictet Funds - European Equity Selection RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Panoramica del mercato Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre I mercati azionari europei hanno iniziato il 2005 in rialzo, grazie a speculazioni in tema di offerte d acquisto ed ai buoni risultati societari. Verso la fine del trimestre, i commenti del presidente della Fed Alan Greenspan e gli elevati indici PPI per gli USA hanno provocato un deciso aumento dei rendimenti obbligazionari a lunga scadenza, che a sua volta ha innescato la fine del carry trade ed una serie di vendite in diversi mercati caratterizzati da un maggior rischio, quali Grecia ed Austria. Nel mese di aprile si è assistito ad un ribasso generale dei mercati azionari europei, sulla scia della maggiore avversione al rischio degli investitori. Anche a maggio si è mantenuta una certa cautela, poiché i mercati hanno risentito della fine del carry trade e dei crescenti timori circa la stabilità di alcuni operatori. Timori che si sono rivelati privi di fondamento, consentendo ai mercati di riprendersi nella seconda metà del trimestre. Nel corso del trimestre, i mercati europei hanno messo a segno forti rialzi, nonostante gli attacchi terroristici di Londra e malgrado le preoccupazioni degli investitori sull impatto dei maggiori costi energetici sulle prospettive reddituali e di crescita. Il recupero che ha preso avvio nello scorso trimestre è stato sostenuto dai consistenti utili aziendali, dalla diffusione di dati economici sempre più positivi provenienti dagli Stati Uniti, dall aumento dell attività societaria e dalla rivalutazione del Renminbi cinese. I titoli europei hanno iniziato il trimestre mostrando segni di incertezza, dovuti all andamento dei tassi di interesse USA ed a timori inflazionistici riapparsi sul mercato durante l intenso periodo di pubblicazione dei risultati. Nonostante la mancanza di utili di rilievo, l attività di fusioni ed acquisizioni si è accentuata ed i mercati hanno messo a segno un rally grazie al delinearsi di un deciso effetto quarto trimestre. L FTSE 100 ed il CAC40 hanno chiuso l anno ai più alti livelli registrati dal terzo trimestre 2001, ed il DAX al suo picco da marzo La buona performance è stata comune a tutti i settori, sebbene siano state effettuate alcune prese di profitto nelle società che forniscono servizi software. A livello di titoli, aleggiavano da tempo nell aria voci su diverse operazioni, ed a dicembre è aumentata l attività societaria, anche grazie al protrarsi delle ipotesi del mercato che la Fed stesse per concludere la politica di inasprimento monetario durata ben 18 mesi, nonché a fondamentali favorevoli, a spread societari ridotti con lieve pressione al rialzo sui rendimenti dei Bund, ed infine alla prospettiva realistica di una nuova assegnazione dei rating di mercato nel Prospettive Malgrado la ripresa dei mercati europei, riteniamo che il valore dei titoli azionari dovrebbe continuare ad aumentare nel 2006, visto il livello soddisfacente delle quotazioni, il proseguimento delle ristrutturazioni aziendali e i segnali di una modesta crescita a lungo termine. 12

15 Pictet Funds - Small Cap Europe RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Panoramica del mercato Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre Dopo un solido inizio d anno, a marzo i mercati azionari hanno perso leggermente terreno, ma sono ugualmente riusciti a mettere a segno una performance trimestrale nel complesso ottima. Nel periodo in esame l indice HSBC Small Cap Europe si è apprezzato quasi del 9%, con buoni progressi registrati in tutte le regioni ed in particolare nelle economia più piccole e nella penisola scandinava. Tale dato rappresenta una sovraperformance rispetto alle società ad alta capitalizzazione; l indice Eurofirst 300 è cresciuto infatti solo del 4.2%. Per i mercati azionari il secondo trimestre è iniziato in maniera piuttosto turbolenta: alla solida performance dei primi tre mesi dell anno ha fatto seguito in aprile un brusco ritracciamento quando sono venuti alla ribalta i timori in merito all economia USA ed al prezzo del petrolio. Ma si è trattato di una crisi temporanea: da maggio le azioni sono state protagoniste di un nuovo sprint, in quanto si sono ridimensionate le aspettative sui tassi d interesse e gli investitori hanno deciso di ignorare il perdurante vigore del greggio. Il nostro indice di riferimento ha guadagnato il 5.8% nel corso del trimestre, lo 0.7% circa più dell Eurofirst 300. Nel terzo trimestre è proseguita la corsa al rialzo dei titoli azionari, che non ha conosciuto soluzioni di continuità nonostante i campanelli di allarme provocati dagli uragani Katrina e Rita, che hanno contribuito a far schizzare il prezzo del petrolio a nuovi record. L atteggiamento ottimista degli investitori è ampiamente dimostrato dalla performance del mercato tedesco, che nel corso del periodo ha continuato la sua crescita sulla scia dell ottimismo microeconomico e nonostante il risultato politico apparentemente negativo delle elezioni. Le società a bassa capitalizzazione hanno messo a segno ancora una volta un ottima performance, come dimostra la crescita dell 11.6% del benchmark, rispetto all incremento del 7.7% dell indice delle large cap Eurofirst 300. Dopo una breve ondata di prese di profitto nel mese di ottobre, i titoli azionari europei hanno avviato una crescita quasi ininterrotta durata sino alla fine dell anno, sulla scia del calo del prezzo del greggio, del dissiparsi dei timori sul quadro macroeconomico e della ricerca di investimenti da parte di istituzioni con grandi volumi di liquidità. Dopo la sottoperformance relativa rispetto alle large cap registrata ad ottobre, le società a bassa capitalizzazione hanno ripreso la tendenza al rialzo, terminando il 2005 con una sovraperformance di oltre l 11%, misurata dall indice HSBC Small Cap Europe rispetto all Eurofirst 300. Prospettive Nonostante le manovre restrittive attuate dalla BCE a novembre, la fiducia del mercato resta buona, grazie al quadro economico piuttosto positivo e ad una consistente attività sul fronte delle offerte, sia effettive che ventilate. A nostro avviso, l attuale situazione dovrebbe protrarsi, in un contesto caratterizzato da scarsa crescita organica e da bassi costi di finanziamento. 13

16 Pictet Funds - Emerging Markets RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Panoramica del mercato Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Nel primo trimestre dell anno i mercati azionari emergenti hanno evidenziato una certa volatilità, chiudendo con un modesto guadagno, +1.8% in base all indice MSCI Emerging Market. Questi mercati hanno attraversato due fasi distinte per quanto riguarda la performance. Dopo i forti guadagni di gennaio e febbraio, sostenuti da una serie di solidi dati sulla crescita globale e da condizioni monetarie favorevoli, a marzo si è registrata una marcata inversione di tendenza quando la soddisfazione degli investitori per l andamento dei tassi di interesse negli USA è stata incrinata dal tono delle dichiarazioni alla riunione mensile della Fed. La propensione al rischio è stata altresì frenata a livello globale da un comunicato su un possibile andamento negativo degli utili da parte di General Motors, nonché dal prezzo del greggio stabilmente oltre i 50 dollari a barile. Argentina, Brasile, Egitto, Corea ed Indonesia hanno registrato le performance migliori, mentre Sudafrica, Taiwan e Messico hanno segnato il passo. Nel secondo trimestre i mercati azionari emergenti hanno messo a segno una performance positiva, apprezzandosi del 4.1% in base all indice MSCI Emerging Market. Aprile è stato caratterizzato da una generale debolezza dei mercati azionari emergenti, in quanto i segnali di rallentamento della crescita economica globale e l inasprimento delle condizioni monetarie negli Stati Uniti inducevano gli investitori ad adottare un approccio prudenziale. Nel corso di maggio e di giugno, i timori degli investitori si attenuavano parallelamente al ridimensionamento delle aspettative di rialzo dei tassi di interesse globali, al calo dei rendimenti a lungo termine negli Stati Uniti ed al rafforzamento del dollaro, tradottisi in un deciso aumento dell appetito degli investitori per l asset class. Il Messico, il Brasile, l India, l Argentina e l Egitto hanno generato le migliori performance del periodo, mentre Israele, la Tailandia, il Sudafrica e la Polonia figurano in coda alla classifica. Nonostante i timori legati al voto sulla Costituzione europea in Francia e nei Paesi Bassi, nel secondo trimestre la Turchia è riuscita a mettere a segno una modesta sovraperformance. Nel terzo trimestre i mercati azionari emergenti hanno messo a segno un rialzo, come dimostra l indice MSCI Emerging Market, che ha guadagnato il 17.95%. Si tratta della seconda migliore performance trimestrale registrata dai mercati emergenti negli ultimi cinque anni. L aumento dei prezzi delle commodity, le condizioni favorevoli sul fronte monetario ed un aumento della propensione al rischio degli investitori hanno determinato, nel corso del trimestre, afflussi finanziari consistenti verso la categoria dei titoli azionari dei mercati emergenti. Nel solo mese di agosto, la raccolta netta in questa asset class ha toccato i 4.6 miliardi di dollari USA, ossia il livello mensile più elevato in oltre 10 anni. Per il secondo trimestre consecutivo, l America Latina si è confermata la regione che ha messo a segno la migliore performance, grazie ai guadagni di Argentina e Brasile. Anche l area EMEA ha registrato un ottimo andamento trimestrale, trainata dalla Russia e dal Sudafrica, due mercati ricchi di materie prime e di fonti di energia, mentre il desiderio degli investitori di puntare sulle prospettive di convergenza ha confermato la buona performance della Repubblica Ceca, della Polonia e dell Ungheria. Nel corso del trimestre, il rendimento dei mercati asiatici è stato relativamente deludente, generalmente a causa dei timori legati all impatto macroeconomico dell alto prezzo del petrolio sulla regione, che si colloca tra i principali importatori netti. Questa tendenza è emersa soprattutto in Indonesia, dove i timori relativi ad una risposta da parte delle autorità di governo al caro-petrolio ha portato ad una brusca correzione della rupia. Restando all interno dell area asiatica, la Corea si è distinta per la migliore performance, a conferma della rinnovata tendenza degli operatori nazionali ad investire in titoli azionari e della pubblicazione di dati economici migliori del previsto. 14

17 Pictet Funds - Emerging Markets RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Quarto trimestre I mercati azionari emergenti hanno interamente recuperato le perdite registrate ad ottobre, chiudendo il trimestre con un guadagno del 7.2% in base all indice MSCI Emerging Markets espresso in dollari USA. Dei 26 mercati inclusi nel benchmark, 16 hanno raggiunto nuovi massimi nel corso del quarto trimestre, consentendo all asset class di registrare una sovraperformance nei confronti dei mercati sviluppati per il quinto anno consecutivo. Rispetto alla fase di stasi dello scorso ottobre, il sentiment nei confronti dell asset class registra un recupero riconducibile alla percezione che l attuale ciclo di rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve sia ormai prossimo alla conclusione. Ciò dovrebbe allentare la pressione sulle condizioni globali di liquidità, stimolando la domanda degli investitori a favore di attività più rischiose, come i titoli azionari dei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, il quarto trimestre è stato caratterizzato da un ulteriore afflusso di capitali verso questi mercati, a conclusione di un anno eccezionale in termini di domanda di titoli azionari dei Paesi emergenti. Nel 2005, i fondi azionari specializzati nei mercati emergenti hanno registrato una raccolta netta di oltre 20 miliardi di dollari, pari a cinque volte il dato del 2004 e decisamente superiore al precedente massimo di 14 miliardi di dollari di sottoscrizioni registrato nel Prospettive Dopo gli eccezionali guadagni del 2005 ed un buon inizio d anno, le prospettive in termini di performance di mercato a breve termine sono meno favorevoli. Rispetto all espansione dell ultimo biennio, nel 2006 il contesto di crescita globale offrirà un minor sostegno alle quotazioni. La decelerazione della crescita, con le conseguenti incertezze riguardo alla dinamica dei risultati societari e le crescenti prospettive di revisione al ribasso delle stime di utili, si tradurrà probabilmente in una fase di correzione della recente tendenza rialzista dei mercati emergenti e sviluppati. Inoltre, le valutazioni si sono riportate su livelli che potrebbero garantire un certo consolidamento a breve termine, anche se l afflusso di capitali esteri e locali nell asset class si confermerà probabilmente come un fattore positivo. 15

18 Pictet Funds - Eastern Europe RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Panoramica del mercato Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre Nel trimestre in esame tutti i mercati dell Europa emergente hanno offerto ottime performance di segno positivo, Ungheria e Russia in testa e Turchia in coda. La volatilità è stata elevata, con forti afflussi (superiori a quelli dell intero 2004) seguiti da deflussi altrettanto marcati. A fine trimestre la regione ha registrato una significativa flessione sulla scia dei timori di un rialzo dei tassi d interesse e dei riscatti di portafoglio. La correzione, scarsamente riconducibile ai fondamentali della regione, è stata determinata piuttosto da esigenze di liquidità a livello globale. Dopo i recenti rapidi guadagni, le attuali prese di profitto appaiono normali. Turchia, Ungheria e Polonia, che dall inizio dell anno sono state oggetto di più ingenti afflussi, hanno subito il calo maggiore. Russia e Repubblica Ceca hanno invece sovraperformato il mercato. La Russia si è dimostrata particolarmente difensiva su volumi molto bassi. Dopo la repentina correzione dei mesi di marzo ed aprile, il flusso di capitali in ingresso ed in uscita dalla regione si è stabilizzato, e verso la fine del secondo trimestre tutti i mercati hanno registrato un ottima performance. Questa volta il progresso è stato sostenuto dai titoli di valore, e, di conseguenza, Turchia e Russia hanno messo a segno consistenti sovraperformance nonostante il continuo apprezzamento delle valute locali. Il mercato turco si è completamente scrollato di dosso il peso del no francese alla Costituzione Europea ed è stato protagonista di un rally sulla scia della diminuzione dei rendimenti locali. L Ungheria invece, nonostante i forti progressi, continua ad offrire buon valore su base selettiva. Grazie all acquisizione di HVB da parte di Unicredito, il settore bancario polacco è stato oggetto di rinnovato interesse anche se le valutazioni restano eccessive. Di fatto, la Polonia e la Repubblica Ceca hanno segnato il passo. Nel terzo trimestre si è assistito ad una repentina accelerazione dei flussi di capitale verso la regione. Tutti i mercati hanno messo a segno performance positive a due cifre; tra questi spicca decisamente la Russia. La fine del caso Khodorkovsky e la grande disponibilità di liquidità sui mercati interni hanno dato il via ad un incoraggiante ripresa, di cui il caro petrolio è certamente stato uno dei principali sostenitori. La piazza turca è rimasta in qualche modo frenata nonostante l avvio - seppure incerto - delle trattative per l adesione all Unione Europea. Alla data odierna l ostacolo sembra superato ed il mercato turco sta crescendo sulla strada della convergenza. La Polonia è riuscita a riagganciare il resto dell Europa centro-orientale grazie all attività di fusioni ed acquisizioni nel settore bancario e ad un quadro macroeconomico in miglioramento. La regione ha registrato un ottima performance nonostante l eccezionale numero di offerte pubbliche iniziali e di offerte sul mercato secondario. Nel corso dell ultimo trimestre del 2005 la regione ha continuato a registrare marcati progressi, proseguendo la tendenza anche nei primi giorni del L Ungheria è stato l unico mercato a chiudere in territorio negativo, a causa dei timori di carattere macroeconomico e perché l attuale governo non pare intenzionato a far applicare una rigorosa disciplina fiscale. Il settore bancario è stato penalizzato da una forte ondata di vendite e, ai livelli attuali, sembra presentare un certo valore. Il mercato turco si è invece apprezzato di oltre il 20% nel periodo in esame, sulla scia di un inflazione stabile e di una consistente crescita del PIL. La Russia segue a ruota, nonostante il calo dei prezzi dell energia, grazie anche alla grande quantità di liquidi presenti sui mercati interni. I listini polacco e della Repubblica Ceca hanno registrato un andamento piuttosto piatto, pur continuando a beneficiare di costanti flussi di capitali esteri. 16

19 Pictet Funds - Eastern Europe RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Prospettive La regione continua ad offrire valore e crescita migliori rispetto ai mercati sviluppati. I flussi in entrata hanno superato ogni aspettativa e non ci sono segnali che indichino la fine di tale tendenza. Il rincaro del prezzo dell energia ha avuto risvolti particolarmente positivi per la Russia, oltre che per le società downstream dell Europa centro-orientale e della Turchia. Guardando al futuro, gli aumenti dei tassi di interesse statunitensi sembrano volgere al termine, un dato positivo per i flussi di capitali verso questa regione ed altri mercati emergenti. Se i rendimenti obbligazionari si manterranno su livelli relativamente bassi, la liquidità non verrà meno, ciò che farà crescere ulteriormente la regione. La Turchia gode ora dell ulteriore sostegno del processo di convergenza e della prospettiva di capitali europei in ingresso nel mercato. I prezzi del greggio e del metano restano uno dei rischi principali, sia per la Russia che per i mercati importatori di energia dell Europa centro-orientale e della Turchia. 17

20 Pictet Funds - Europe Index RAPPORTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2005 Panoramica del mercato Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre I mercati azionari europei hanno iniziato il 2005 in rialzo, grazie a speculazioni in tema di offerte d acquisto ed ai buoni risultati societari. Verso la fine del trimestre, i commenti del presidente della Fed Alan Greenspan e gli elevati indici PPI per gli USA hanno provocato un deciso aumento dei rendimenti obbligazionari a lunga scadenza, che a sua volta ha innescato la fine del carry trade ed una serie di vendite in diversi mercati caratterizzati da un maggior rischio, quali Grecia ed Austria. In aprile i mercati azionari europei hanno registrato un ribasso in seguito all aumento dell avversione al rischio da parte degli investitori, che sono rimasti prudenti in maggio, considerata la chiusura delle posizioni di carry trade e le crescenti incertezze di alcuni soggetti in merito alla stabilità dei mercati. Questi timori si sono però rivelati infondati e i mercati hanno recuperato nel corso della seconda parte del trimestre. Nel corso del trimestre, i mercati europei hanno messo a segno forti rialzi, nonostante gli attacchi terroristici di Londra e malgrado le preoccupazioni degli investitori sull impatto dei maggiori costi energetici sulle prospettive reddituali e di crescita. Il recupero che ha preso avvio nello scorso trimestre è stato sostenuto dai consistenti utili aziendali, dalla diffusione di dati economici sempre più positivi provenienti dagli Stati Uniti, dall aumento dell attività societaria e dalla rivalutazione del Renminbi cinese. I titoli europei hanno iniziato il trimestre mostrando segni di incertezza, dovuti all andamento dei tassi di interesse USA ed a timori inflazionistici riapparsi sul mercato durante l intenso periodo di pubblicazione dei risultati. Nonostante la mancanza di utili di rilievo, l attività di fusioni ed acquisizioni si è accentuata ed i mercati hanno messo a segno un rally grazie al delinearsi di un deciso effetto quarto trimestre. L FTSE 100 ed il CAC40 hanno chiuso l anno ai più alti livelli registrati dal terzo trimestre 2001, ed il DAX al suo picco da marzo La buona performance è stata comune a tutti i settori, sebbene siano state effettuate alcune prese di profitto nelle società che forniscono servizi software. A livello di titoli, aleggiavano da tempo nell aria voci su diverse operazioni, ed a dicembre è aumentata l attività societaria, anche grazie al protrarsi delle ipotesi del mercato che la Fed stesse per concludere la politica di inasprimento monetario durata ben 18 mesi, nonché a fondamentali favorevoli, a spread societari ridotti con lieve pressione al rialzo sui rendimenti dei Bund, ed infine alla prospettiva realistica di una nuova assegnazione dei rating di mercato nel Prospettive Nonostante il rally dei mercati europei, le quotazioni azionarie dovrebbero, a nostro giudizio, mettere a segno ulteriori progressi nel 2006 in ragione delle valutazioni interessanti, delle ristrutturazioni societarie in corso e dei segni di una crescita modesta ma sostenuta. 18

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