PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.)

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1 UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, Vicenza UNITA' OPERATIVA ETA' EVOLUTIVA/DISABILITA' ULSS 5 OVEST VICENTINO PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.) Per l'anno scolastico 2014/15 relativo all'alunno/a: Cognome MARANA Nome ANDREA nato a ARZIGNANO (VI) il 02/08/1996 residente a BRENDOLA (VI) in Via GENTILE, n. 9 telefono Scuola ITC S. CECCATO tel Classe 3 Sezione C Servizio Socio-Sanitario che ha in carico il minore UNITA' OPERATIVA ETA' EVOLUTIVA/DISABILITA' ULSS 5 OVEST VICENTINO Dott.ssa F.Concato Via Kennedy Arzignano (VI) tel

2 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Numero di alunni della classe 20 Numero di ore settimanali di sostegno 13 Operatore assistenza ULSS x sì no Numero di ore settimanali di assistenza _12 Istruttore Amministrazione Provinciale sì no Numero di ore settimanali di intervento a scuola Numero di ore settimanali di intervento a domicilio Orario settimanale della classe 32 ore Diviso in 5 giorni con 1 pomeriggio di lezione. L alunno frequenta le lezioni con un orario ridotto: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.35 alle Attività integrative Terapie farmacologiche Terapie riabilitative Data stesura e approvazione P.E.I. 02/12/2014 Data verifica intermedia. Data verifica finale

3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO PER LA STESURA DEL P.E.I. ACCERTAMENTO U.M.V.D. Data del documento: 17/06/2008 Diagnosi: Ritardo mentale e disturbo specifico del linguaggio Codici ICD 10: F.71 F.80 Patologie correlate DIAGNOSI FUNZIONALE (redatta in forma conclusiva) Data del documento: 13/06/2011 (valido fino all'anno scolastico: 2015/2016) Ritardo mentale grave codice ICD 10: F.72 PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (redatto in forma conclusiva con individuazione delle aree da privilegiare ) Data del documento: 16/11/2012 Le difficoltà maggiori si presentano a livello linguistico: nella produzione verbale si evidenziano grosse difficoltà fonetiche e articolatorie, limiti nella ricostruzione dei nessi logici e semantici del discorso. Tuttavia l alunno si esprime strutturando frasi semplici. La comprensione è possibile per consegne e messaggi semplici affiancati da supporto figurativo. Nel rapporto con gli altri è disponibile alla relazione, tuttavia in certe occasioni agisce in modo impulsivo. Necessita della presenza e della mediazione dell'adulto per le relazioni, per controllare le emozioni, per ridurre il senso di ansietà davanti a situazioni nuove e per rispettare semplici regole. Nelle attività scolastiche, nonostante la forte volontà di fare da solo, deve essere supportato dall adulto con chiare indicazioni operative. Discreta l organizzazione del materiale scolastico e l autonomia negli spostamenti in ambienti conosciuti. Sono carenti alcune abilità di tipo funzionale, come l uso del denaro. Pertanto, nel Piano Educativo Individualizzato, si ritiene opportuno privilegiare l Area Linguistica-Comunicazionale l Area Affettivo-Relazionale l Area dell Autonomia l'area Cognitiva.

4 Area: COGNITIVA Obiettivi specifici migliorare le abilità spazio-temporali; migliorare i tempi di attenzione nelle attività proposte; migliorare le capacità mnemoniche in relazione all acquisizione di nuovi contenuti; Operatori coinvolti Insegnanti curricolari e di sostegno, personale scolastico, operatore Ulss, famiglia. Modalità di intervento Attività scolastiche, attività individuali, attività di gruppo, esercitazioni mirate, attività di relazione nei momenti formali ed informali, colloqui diretti, collaborazione con la famiglia. Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi Materiale strutturato e non, testi illustrati, comunicazione aumentativa alternativa, immagini, sussidi informatici, supporti multimediali. Criteri e metodi di valutazione Si effettuerà un'attenta osservazione dell'interesse, della partecipazione alle attività proposte, del comportamento, degli elaborati dell'alunno e dell'interazione con i compagni e con gli adulti. Esiti della verifica intermedia Esiti della verifica finale

5 Area: AFFETTIVO-RELAZIONALE Obiettivi migliorare i comportamenti problematici; favorire l espressione dei propri sentimenti e bisogni; migliorare la fiducia in sé; favorire la collaborazione e la socializzazione strutturando momenti di interazione con i compagni; Operatori coinvolti Insegnanti curricolari e di sostegno, personale scolastico, operatore Ulss, famiglia. Modalità di intervento Attività scolastiche, attività di gruppo, attività individuali, esercitazioni mirate, attività di relazione nei momenti formali ed informali, colloqui diretti, collaborazione con la famiglia. Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi Materiale strutturato e non, testi illustrati, comunicazione aumentativa alternativa, immagini, sussidi informatici, supporti multimediali. Criteri e metodi di valutazione Si effettuerà un'attenta osservazione dell'interesse, della partecipazione alle attività proposte, del comportamento, degli elaborati dell'alunno e dell'interazione con i compagni e con gli adulti. Esiti della verifica intermedia Esiti della verifica finale

6 Area: LINGUISTICA-COMUNICAZIONALE Obiettivi migliorare la comprensione dei messaggi verbali e scritti; sviluppare la capacità di esprimere bisogni, interessi e saper chiedere informazioni; migliorare l associazione fonema-grafema per favorire la produzione scritta e l'espressione orale; potenziare il lessico di base per sviluppare le capacità espressive in generale; ampliare la struttura della frase per riportare argomenti studiati o inerenti al proprio vissuto; Operatori coinvolti Insegnanti curricolari e di sostegno, personale scolastico, operatore Ulss, famiglia. Modalità di intervento Attività scolastiche, attività di gruppo, attività individuali, esercitazioni mirate, attività di relazione nei momenti formali ed informali, colloqui diretti, collaborazione con la famiglia. Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi Materiale strutturato e non, testi illustrati, comunicazione aumentativa alternativa, immagini, sussidi informatici, supporti multimediali. Criteri e metodi di valutazione Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi Si effettuerà un'attenta osservazione dell'interesse, della partecipazione alle attività proposte, del comportamento, degli elaborati dell'alunno e dell'interazione con i compagni e con gli adulti. Esiti della verifica intermedia Esiti della verifica finale

7 Area: DELLE AUTONOMIE Obiettivi specifici potenziare l autonomia nello svolgimento di attività quotidiane e scolastiche; valorizzare la conoscenza delle principali regole comunitarie e scolastiche; migliorare la capacità di spostarsi autonomamente in spazi conosciuti; potenziare la capacità di gestione del materiale scolastico, con particolare cura alla preparazione dello zaino; migliorare l autonomia nella gestione della preparazione all attività motoria; conoscenza della moneta al fine di raggiungere una competenza spendibile nella vita quotidiana; potenziamento della conoscenza della successione temporale dei momenti della giornata, dei giorni della settimana, delle stagioni. Operatori coinvolti Insegnanti curricolari e di sostegno, personale scolastico, operatore Ulss, famiglia. Modalità di intervento Attività scolastiche, attività di gruppo, attività individuali, esercitazioni mirate, attività di relazione nei momenti formali ed informali, colloqui diretti, collaborazione con la famiglia. Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi Materiale strutturato e non, testi illustrati, comunicazione aumentativa alternativa, immagini, sussidi informatici, supporti multimediali, strumenti di misurazione del tempo. Criteri e metodi di valutazione Esiti della verifica intermedia Esiti della verifica finale

8 SINTESI DELLE AREE CONSIDERATE E DELLE RELATIVE SCHEDE COMPILATE Barrare le aree di intervento definite nel P.D.F. per le quali è stata compilata la relativa scheda: x Area cognitiva Area sensoriale x Area affettivo-relazionale Area prassico-motoria x Area linguistica-comunicazionale x Area delle autonomie Area neuropsicologica Area dell apprendimento Numero totale di schede compilate: 4. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA L'alunno segue una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali. La valutazione sarà differenziata ai sensi dell'art.15 dell'o.m. 90 del 21/05/2001. Per la programmazione si rimanda al Piano delle attività educativo-didattiche in allegato al presente P.E.I. FIRMA DEGLI OPERATORI COINVOLTI ULSS SCUOLA GENITORI

9 PROGETTO DI MASSIMA PER IL PROSSIMO ANNO ALUNNI IN CONDIZIONE DI GRAVITÀ L.104/92 articolo 3, comma 3 Ai sensi dell'art. 10, comma 5, della Legge 30 luglio 2010, n. 122, il progetto è indispensabile per tutte le richieste di deroga. Nel prossimo anno scolastico l'alunno Marana Andrea frequenterà questa scuola, I.I.S. Silvio Ceccato di Montecchio Maggiore ed è prevista una frequenza ridotta per complessive 25 ore settimanali (se ridotta, indicare i motivi ). Si propone l attivazione delle seguenti risorse: o insegnanti di classe o insegnante di sostegno o assistenza di base collaboratori scolastici o operatore di assistenza ULSS o operatore dell amministrazione provinciale o altro Considerato che l alunno è in condizioni di gravità, in base alla L.104/92 articolo 3 comma 3, si propone la deroga per il sostegno: o rapporto inferiore di 1:2 o rapporto 1:2 o rapporto da 1:2 a 1:1 o rapporto 1:1 Il presente progetto è stato espressamente approvato dal gruppo di lavoro in sede di definizione/verifica del PEI e sottoscritto da tutti i componenti.

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