La crescita microbica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La crescita microbica"

Transcript

1 La crescita microbica 1 Le esigenze nutrizionali dei microrganismi (fonti nutritive) Le fonti di carbonio: usate dalla cellula per costruire le proprie molecole organiche Inorganiche AUTOTROFI (CO 2 ; HCO 3- ; CO 3 ) Organiche ETEROTROFI (le più comuni fonti sono carboidrati come il glucosio) Per es. E. coli o Oenococcus oeni Le fonti di azoto: usate per costruire aminoacidi (proteine) e basi azotate (nucleotidi e acidi nucleici) Inorganiche Organiche (N 2 ; NH 4+ ; NO 3- ; NO ) (le più comuni sono aminoacidi, peptidi, proteine) Rispetto all AZOTO si distinguono: batteri AZOTOFISSATORI: da N 2 a NH 4+ (Azotobacter e Rhizobium) batteri NITROSANTI: NH 4+ NO (Nitrosomonas, Nitrospira e Nitrosococcus) batteri NITRIFICANTI: NO NO 3- (Nitrobacter spp., Nitrospina e Nitrococcus) Le fonti di fosforo: usate per costruire i nucleotidi (ATP, ADP, AMP, acidi nucleici) Le fonti principali sono di tipo inorganico: PO 3-4 ; HPO 4 ; H 2 PO - 4 Le fonti di zolfo: usate per costruire i composti solforati (cisteina, metionina) Le fonti principali sono di tipo organico Le vitamine, i fattori di crescita e i sali minerali: variano molto a seconda della specie batterica; non possono essere sintetizzati dalla cellula e devono essere assunti come tali. Comprendono, ad esempio, alcune BASI AZOTATE, COMPLESSI VITAMINICI, SOSTANZE AROMATICHE ETEROCICLICHE 2

2 Le esigenze energetiche dei microrganismi Energia solare FOTOTROFI CHEMIOLITOTROFI (traggono energia da un composto inorganico) Energia chimica CHEMIOTROFI I microrganismi sono dunque classificati in 4 differenti TIPI FISIOLOGICI, in base alle fonti di carbonio ed energia: Tipo fisiologico Fonte di C Fonte di energia Fotoautotrofo C inorganico (CO 2 ; HCO 3- ; CO 3 ) Luce solare Fotoeterotrofo C organico Luce solare Chemioautotrofo C inorganico (CO 2 ; HCO 3- ; CO 3 ) Reazione chimica Chemioeterotrofo C organico Reazione chimica CHEMIORGANOTROFI (traggono energia da un composto organico) Sono gli organismi nutrizionalmente più esigenti; necessitano di sostanze complesse come quelle oganiche e di energia proveniente da reazioni di ossidoriduzione (per gli ORGANOtrofi degradazione di materiali organici) I microrganismi di cui maggiormente ci occuperemo (poiché rivestono il ruolo più importante in ambito alimentare ed enologico) sono CHEMIO- ORGANOETEROTROFI (Saccharomyces cerevisiae, i batteri lattici, E. coli e tutti le altre Enterobacteriaceae, Bacillus sp., etc.) 3 CLT Il metabolismo energetico di alcuni batteri Per definire il metabolismo energetico di una cellula è necessario individuare un donatore di elettroni e un accettore ultimo di elettroni chemiolitotrofo Batterio Thiobacillus denitrificans Gram Donatore di e- (molecola ridotta che viene ossidata) Accettore di e- (molecola ossidata che viene ridotta) In questo contesto, ha lo stesso significato di «fonte di energia» Prodotti finali - H 2 NO 3 - N 2 CLT Bacillus sp.* + S NO 3 - N 2 + SO 4 COT CLT COT CLT COT Pseudomonas sp. - sostanza organica NO 3-, NO 2 - N 2 + (CO 2 ) Desulfovibrio sp. - H 2 SO 4, S 2 O 3, S H 2 S chemiorganotrofo Clostridium sp. + sostanza organica SO 4 H 2 S + acetato Metano batteri (metanogeni) Archea H 2 sostanza organica CO 2 CO 2 CH 4 CH 4 + CO 2 * I Bacillus sono generalmente anaerobi facoltativi (cioè respirano, ma in assenza di ossigeno operano una respirazione anaerobica); in questa tabella è mostrato un esempio di respirazione anaerobica operata da alcuni membri del genere Bacillus. 4

3 Vari gruppi fisiologici di chemiolitoautotrofi Gruppo fisiologico Fonte di energia Prodotti finali ossidati Organismo Idrogenobatteri H 2 H 2 O Alcaligenes, Pseudomonas Metanogeni H 2 H 2 O Methanobacterium Carbossidobatteri CO CO 2 Rhodospirillum, Azotobacter Batteri nitrosanti NH 3 NO 2 Nitrosomonas Batteri nitrificanti NO 2 NO 3 Nitrobacter Batteri solfossidanti H 2 S or S SO 4 Thiobacillus, Sulfolobus Ferrobatteri Fe ++ Fe +++ Gallionella, Thiobacillus 5 1 Le esigenze chimiche e fisiche ambientali Il ph del mezzo di coltura: è un fattore chimico fondamentale; ha un range e un optimum variabili a seconda del microrganismo Microrganismo Range di ph ph ottimale Escherichia coli 4,0 9,0 7,2 Acetobacter aceti 4,0 8,0 5,8 Thiobacillus thiooxidans 1,0 6,0 3,0 Lactobacillus acidophilus 4,0 7,0 5,8 6,6 In base alla capacità di crescere a uno specifico ph si distinguono: Acidofili Neutrofili Alcalofili 6

4 2 La temperatura di crescita: ogni microrganismo può crescere solo in uno specifico range di temperature; in base ad esso si distinguono: psicrofili (20 C) mesofili (10-40 C) termofili (40-80 C) ipertermofili (65- >90 C) In base alla capacità di sopravvivere ad uno specifico range di temperature, si distinguono: batteri psicrotrofi (capacità di resitere a basse temperature) e termodurici o termoresistenti (capacità di resitere ad alte temperature ed in particolare alla pastorizzazione {63 C per 30 min}) Cosa succede alle alte temperature: si riduce la stabilità dei ribosomi si denaturano le proteine Cosa succede alle basse temperature: attività enzimatica ridotta si riduce l attività dell acqua (Aw) le membrane cellulari sono meno fluide 7 Temperatura di crescita per alcuni Archea ipertermofili Genere Minimum ( C) Optimum ( C) Maximum ( C) Sulfolobus Desulfurococcus Methanothermus Pyrodictium Methanopyrus

5 3 La tensione di ossigeno. In base al ruolo che l O 2 ha nella fisiologia di un microrganismo, si distinguono: a) aerobi, b) anaerobi, c) anaerobi facoltativi, d) aerotolleranti e) microaerofili Helicobacter pylori E. coli Streptococcus thermophilus Bifidobacterium animalis Gluconobacter oxydans 9 L O 2 è indispensabile agli aerobi quale ultimo accettore di elettroni nella respirazione tuttavia negli ambienti aerobi sono presenti le SPECIE TOSSICHE DELL O 2 Anione superossido Perossido d idrogeno (acqua ossigenata) Radicale idrossile si forma per effetto delle radiazioni ionizzanti e la cellula non ha difese specifiche per esso Gli enzimi che permettono di difendersi dalle specie tossiche dell O 2 O - 2 superossidodismutasi SUPEROSSIDO DISMUTASI O + O + 2H + H 2 O 2 + O 2 catalasi CATALASI H 2 O 2 + H 2 O 2 2H 2 O + O 2 PEROSSIDASI H 2 O 2 + NADH + H + 2H 2 O + NAD + 10

6 Presenza di superossido-dismutasi,catalasi e perossidasi in diversi gruppi di procarioti Aerobi obbligati e Anaerobi facoltativi Superossidodismutasi Catalasi Perossidasi Aerotolleranti Anaerobi obbligati La pressione osmotica La presenza di sali o zuccheri in acqua determina l aumento della pressione osmotica con conseguente perdita di acqua da parte della cellula batterica (disidratazione o avvizzimento cellulare) I batteri capaci di resistere ad alte concentrazioni di sale sono definiti ALOTOLLERANTI, ALOFILI o ALOFILI ESTREMI: I batteri capaci di resistere ad alte concentrazioni di zuccheri sono invece definiti OSMOFILI 12

7 OSMOSI Diffusione di acqua attraverso una membrana a permeabilità selettiva o una qualsiasi altra cellula priva di parete 13 Alla pressione osmotica è strettamente connessa la disponibilità dell acqua (attività dell acqua, a w ) L attività dell acqua (Aw) rappresenta il rapporto tra la pressione di vapore del substrato considerato (per es. un alimento) e la pressione di vapore dell acqua pura nelle stesse condizioni: a w = P alimento /P acqua (è una misura dell'acqua disponibile per la crescita di un microrganismo) Il valore dell Aw va da 0 a 1 (1 = acqua pura) L Aw è utilizzata per prevedere la crescita dei microrganismi negli alimenti Microrganismo Caulobacter (G -) 1.00 Spirillum (G -) 1.00 Pseudomonas (G -) 0.91 Salmonella/E. coli (G -) 0.91 Lactobacillus (G +) 0.90 Bacillus (G +) 0.90 Staphylococcus (G +) 0.85 Halococcus (Archea) 0.75 Minima a w necessaria per la crescita Il valore di a w si può abbassare privando il substrato (ad es. un alimento) di acqua o aggiungendo sostanze come il sale o lo zucchero 14

8 La riproduzione della cellula batterica I batteri si riproducono per SCISSIONE BINARIA (processo cellulare di MITOSI). In questo processo si verifica: - la duplicazione del cromosoma batterico - l allungamento della cellula - la formazione di un setto trasverso in posizione centrale - la suddivisione di una copia del cromosoma e del citoplasma nelle due cellule figlie Formazione del setto divisorio La SCISSIONE BINARIA è un processo di riproduzione asessuata. I batteri non si riproducono sessualmente (sebbene sia possibile un processo di scambio di informazioni genetiche tra due cellule batteriche noto come CONIUGAZIONE BATTERICA, che rappresenta una forma di sessualità, come vedremo in una prossima lezione) In seguito a scissione binaria si verifica un aumento del numero degli individui con costituzione di una COLTURA BATTERICA o POPOLAZIONE 15 Studiare la CRESCITA BATTERICA significa analizzare come il numero degli individui in una popolazione varia rispetto al tempo 16

9 La curva di crescita batterica In coltura in batch(cioè in un sistema chiuso) esaurimento nutrienti accumulo prodotti di rifiuto numero di batteri vivi Tempo (ore) 1 Fase di LATENZA (lag): fase di adattamento dei microrganismi al mezzo di coltura (sintesi di proteine, ATP, enzimi); la velocità di crescita è considerata pari a zero 2 Fase ESPONENZIALE (log): fase in cui i batteri si riproducono alla velocità massima. Il numero di batteri raddoppia ad intervalli regolari di tempo (= velocità costante) 3 Fase STAZIONARIA: la mancanza di nutrienti e l accumulo di metaboliti tossici rallentano la crescita fino ad azzerarla (v = 0). Numero di microrganismi costante 4 Fase di MORTE: il numero di cellule vitali decresce in modo esponenziale (il numero di microrganismi dimezza ad intervalli costanti di tempo) 17 Fattori che influenzano la presenza e la durata della fase di latenza Fase di latenza: non sempre è presente e la sua presenza è influenzata da: 1. stato fisiologico delle cellule 2. tipo di terreno colturale 3. modalità di inoculo Inoculi abbondanti riducono la fase di latenza e inoculi diluiti la allungano Talvolta si possono osservare fasi di latenza multiple, alternate a fasi di crescita, se il mezzo contiene fonti di carbonio diversificate. Tale fenomeno, detto DIAUXIA, è dovuto al fatto che, esaurita una delle fonti, la cellula deve risistemare il proprio corredo di enzimi per metabolizzare il nuovo substrato (questi enzimi sono dunque definiti ENZIMI INDUCIBILI) numero di batteri tempo (ore) consumo del secondo zucchero (per esempio LATTOSIO o XILOSIO) seconda fase di latenza esaurimento del primo zucchero (tipicamente GLUCOSIO) 18

10 Fattori che influenzano la fase esponenziale Diversi fattori possono influenzare la velocità di crescita di una coltura batterica e il suo TEMPO DI GENERAZIONE (tempo che intercorre tra due generazioni successive) 1. FATTORI GENETICI BATTERIO T ottimale TEMPO MEDIO DI GENERAZIONE (h) 2. FATTORI AMBIENTALI - sostanze nutritive - temperatura - ph - forza ionica (pressione osmotica) 19 Aspetti quantitativi della crescita in fase esponenziale La crescita batterica segue una progressione geometrica in base 2: n N t = N 0 2 n log N t = log N 0 + n log 2 - N 0 = numero di batteri inoculati - N t = numero di batteri al tempo t - n = numero di generazioni n = (log N t log N 0 ) / log 2 n = 3,3 log (N t / N 0 ) Tempo medio di generazione (o di duplicazione) T gen = t / n = t / [3,3 log (N t / N 0 )] - t = intervallo di tempo Costante media del tasso di crescita k = n / t = 1 / T gen 20

11 Fase stazionaria Il ciclo cellulare di Saccharomyces cerevisiae 0 G1 S S M G1 ac G1 = fase pre-sintetica S = fase di sintesi del DNA M = fase mitotica Si forma il fuso mitotico M G1 L inizio della replicazione è ritardato nella cellula figlia poiché è necessario un tempo per l accrescimento della cellula (ac); per questo, a S. cerevisiae non possono essere applicate le formule prima descritte per i batteri xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx 21 I cromosomi in diversi organismi I procarioti possiedono nella maggior parte dei casi (ma non in tutti) un unico cromosoma circolare, mentre gli eucarioti presentano un numero molto vario di cromosomi lineari Organismo Numero di cromosomi Numero di coppie di cromosomi Tipo Mycoplasma genitalium 1 1 circolare 0,58 Escherichia coli 1 1 circolare 4,6 Agrobacterium tumefaciens 4 1 Sinorhizobium meliloti (batterio azotofissatore Gram negativo) 3 circolari 1 lineare Dimensione (Mbp = milioni di paia di basi) 5, circolare 6,7 Saccharomyces cerevisiae 16 1 o 2 lineare 12,1 Schizosaccharomyces pombe 3 1 o 2 lineare 12,5 Caenorhabditis elegans 6 2 lineare 97 Drosophila melanogaster 4 2 lineare 180 Fugu rubripes (pesce palla) 22 2 lineare 365 Mus musculus (topo) 19+X+Y 2 lineare 2500 Homo sapiens 22+(X o Y) 2 lineare

La parete cellulare di Saccharomyces cerevisiae

La parete cellulare di Saccharomyces cerevisiae La parete cellulare di Saccharomyces cerevisiae Spessore 100200 nm 1525% della massa secca nei lieviti la composizione della parete è distintiva delle specie 1 La parete cellulare di S. cerevisiae 8090%

Dettagli

Metabolismo batterico

Metabolismo batterico Metabolismo batterico La somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nella cellula.questa è resa possibile dal flusso dell energia e dalla partecipazione di enzimi. Funzione principale della cellula

Dettagli

Metabolismo, crescita e riproduzione batterica

Metabolismo, crescita e riproduzione batterica Metabolismo, crescita e riproduzione batterica 1 Ossigeno (presente o assente) Nutrienti (energia) Temperatura ottimale ph ottimale 2 OSSIGENO 1. Aerobi obbligati 2. Anaerobi obbligati 3. Aerobi/Anaerobi

Dettagli

Diversità nelle dimensioni delle cellule batteriche

Diversità nelle dimensioni delle cellule batteriche Diversità nelle dimensioni delle cellule batteriche La membrana e la parete cellulare La membrana cellulare è la struttura attraverso la quale avviene il trasporto dei nutrienti. A differenza della parete,

Dettagli

ISTITUTO TECNICO. "Michele Giua" Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA. Docente Prof.ssa Luciana Spettu

ISTITUTO TECNICO. Michele Giua Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA. Docente Prof.ssa Luciana Spettu ISTITUTO TECNICO "Michele Giua" Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E Docente Prof.ssa Luciana Spettu TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE DOCENTI Prof. Ivo Loi Prof. Carlo Bertoni

Dettagli

METABOLISMO BATTERICO

METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di

Dettagli

02. Cicli degli elementi

02. Cicli degli elementi 02. Cicli degli elementi Laura Favero, Daniel Franco, Erika Mattiuzzo, Francesca Zennaro Azoto Si trova in: drenaggio di zone agricole, runoff urbano, reflui urbani. Problemi: Potenzialmente tossico, agente

Dettagli

Terreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2)

Terreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2) Terreni di coltura Terreni di coltura Terreno di coltura: mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Caratteristiche: concentrazione adatta di sostanze

Dettagli

La fermentazione omoacetica

La fermentazione omoacetica La fermentazione omoacetica In alcuni clostridi il glucosio (1 mole) viene stechiometricamente fermentato a 3 moli di acetato, una delle quali deriva dalla riduzione delle 2 moli di CO 2, che provengono

Dettagli

Metabolismo fermentativo

Metabolismo fermentativo Metabolismo fermentativo Anaerobio (non richiede ossigeno) Energeticamente poco efficiente (se confrontata alla respirazione) La catena di trasferimento degli elettroni è molto limitata: donatori ed accettori

Dettagli

2. CRESCITA BATTERICA

2. CRESCITA BATTERICA 2. CRESCITA BATTERICA Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza Sanitaria AA 2017-2018 DIVISIONE BATTERICA FISSIONE BINARIA I batteri

Dettagli

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL.

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. ANALISI ELEMENTARE Elemento % peso Funzione Origine secco Carbonio 50 Costituente principale del materiale cellulare Composti organici; CO2 Ossigeno 20 Costituente dei composti organici e dell'acqua cellulare

Dettagli

Gli alimenti come ecosistemi

Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti come ecosistemi Gli alimenti sono di fatto ecosistemi, composti da un habitat (generalmente di origine biotica) e da una comunità di organismi viventi (biocenosi, generalmente composta soltanto

Dettagli

LA CRESCITA MICROBICA

LA CRESCITA MICROBICA LA CRESCITA MICROBICA DEFINIZIONE DI CRESCITA PER CRESCITA SI INTENDE L AUMENTO DELLE DIMENSIONI DI UN INDIVIDUO OVVERO L AUMENTO DEL NUMERO DI INDIVIDUI DI UNA POPOLAZIONE COMUNEMENTE I MICROBIOLOGI SONO

Dettagli

Membri dell universo microbico

Membri dell universo microbico Membri dell universo microbico Cellule procariote: mancanza di un nucleo ben delimitato all interno della cellula Cellule eucariote: presenza di un compartimento nucleare ben definito, maggiore complessità

Dettagli

07/01/2015. Un esempio semplice... L N-Acetilglucosamina. Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)?

07/01/2015. Un esempio semplice... L N-Acetilglucosamina. Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)? Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)? Altri zuccheri (amino zuccheri, disaccaridi, etc.) Aminoacidi Acidi grassi, altri acidi organici, nucleotidi, etc... I batteri eterotrofi possono crescere utilizzando

Dettagli

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò Alessia Pertuso Veronica Cassiano Pietro Mongiardini Alessia Cacciò Alghe azzurre sono in grado di sopravvivere in qualsiasi situazione sfavorevole. sono autotrofe (trasformano lesostanze da inorganiche

Dettagli

NUTRIZIONE MICROBICA. Riproduzione ed accrescimento CONDIZIONI AMBIENTALI PER CRESCERE TERRENO COLTURALE DEVONO TROVARE MICRORGANISMI RIPRODURSI

NUTRIZIONE MICROBICA. Riproduzione ed accrescimento CONDIZIONI AMBIENTALI PER CRESCERE TERRENO COLTURALE DEVONO TROVARE MICRORGANISMI RIPRODURSI NUTRIZIONE MICROBICA Riproduzione ed accrescimento PER CRESCERE CONDIZIONI AMBIENTALI MICRORGANISMI DEVONO TROVARE TERRENO COLTURALE RIPRODURSI NUTRILITI METABOLISMO NATURA Colture pure e caratteri colturali

Dettagli

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di Prof. Giorgio Sartor Il metabolismo Copyright 2001-2008 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.4 oct 2008 Metabolismo È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma

Dettagli

IL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI.

IL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI. IL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI. reazioni enzimatiche organizzate in vie discrete H recettore procedono attraverso diversi

Dettagli

METABOLISMO BATTERICO

METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di

Dettagli

Microbiologia degli alimenti. Beniamino Cenci Goga Università di Perugia

Microbiologia degli alimenti. Beniamino Cenci Goga Università di Perugia Microbiologia degli alimenti Beniamino Cenci Goga Università di Perugia Lezione del 18 febbraio 2005 Livelli operativi della Medicina Veterinaria 1. I Servizi Veterinari a livello internazionale 2. Il

Dettagli

Copyright 2006 Zanichelli editore. I procarioti

Copyright 2006 Zanichelli editore. I procarioti I procarioti Colonizzata SEM 650 Colonizzata SEM 650 I procarioti sono presenti sulla Terra da miliardi di anni I procarioti rappresentano le più antiche forme di vita e anche oggi restano gli organismi

Dettagli

Il metabolismo microbico

Il metabolismo microbico Corso di Microbiologia Generale. A.A. 2015-2016 Il metabolismo microbico Dott.ssa Annalisa Serio Il metabolismo Insieme di reazioni chimiche che avvengono all interno di un organismo vivente: Le reazioni

Dettagli

NUTRIZIONE BATTERICA: crescita di un microrganismo Tutti gli organismi viventi per poter crescere devono trarre

NUTRIZIONE BATTERICA: crescita di un microrganismo Tutti gli organismi viventi per poter crescere devono trarre NUTRIZIONE BATTERICA: approvigionamento di sostanze nutritizie per la crescita di un microrganismo Tutti gli organismi viventi per poter crescere devono trarre dall ambiente le SOSTANZE NUTRITIZIE di cui

Dettagli

Il metabolismo cellulare

Il metabolismo cellulare Il metabolismo cellulare 1 Il metabolismo cellulare CATABOLISMO Processo esoergonico (per produrre energia) Nutriliti NAD FAD NADP e - +H + ANABOLISMO Processo endoergonico Biopolimeri (x es. proteine)

Dettagli

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di Prof. Giorgio Sartor Il metabolismo Copyright 2001-2017 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.6.1 Mar-17 Metabolismo È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma

Dettagli

Metabolismo microbico Respirazione aerobica di composti inorganici

Metabolismo microbico Respirazione aerobica di composti inorganici Metabolismo microbico Respirazione aerobica di composti inorganici RESPIRAZIONE AEROBICA DI COMPOSTI INORGANICI SUBSTRATO OSSIDABILE (donatore di e - ) NADH (NADPH) ACCETTORE DI e - Generazione di ATP

Dettagli

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA 2007 2008 Nutrizione microbica 1 08 BSF 1 Fattori di crescita I microrganismi si riproducono quando

Dettagli

PROGRAMMA DI LAVORO ANNUALE DISCIPLINA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE

PROGRAMMA DI LAVORO ANNUALE DISCIPLINA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE 1 CONCETTI FONDAMENTALI DI CHIMICA BIOLOGICA -individuare e comprendere i processi biochimici fondamentali degli esseri viventi -proprietà dei viventi -le molecole della vita -i carboidrati -le proteine

Dettagli

Archaea. Eukarya. Bacteria. Il raggruppamento in. Eukarya, Archaea, Bacteria ALCUNE CLASSIFICAZIONI "GLOBALI" DEGLI ORGANISMI VIVENTI

Archaea. Eukarya. Bacteria. Il raggruppamento in. Eukarya, Archaea, Bacteria ALCUNE CLASSIFICAZIONI GLOBALI DEGLI ORGANISMI VIVENTI Il raggruppamento in Eukarya, Archaea, Bacteria HA LA PRETESA DI RAPPRESENTARE UNA CLASSIFICAZIONE NATURALE E DI INDICARE LE RELAZIONI FILOGENETICHE Procarioti ed Eucarioti condividono le proprietà fondamentali

Dettagli

I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale. Prof. Carlo Viti

I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale. Prof. Carlo Viti I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale Lezione 2 14 dicembre 2017 ore 15.00-18.00 Il metabolismo dei carboidrati: respirazione aerobica e anaerobica, fermentazione Prof. Carlo

Dettagli

LE ESIGENZE MICROBICHE

LE ESIGENZE MICROBICHE 3 LE ESIGENZE MICRBICHE 3.1. INTRDUZINE Dato che le cellule microbiche possiedono dimensioni piuttosto modeste, lo studio condotto sulle singole unità cellulari comporta notevoli difficoltà ed è di fatto

Dettagli

DIVERSITÀ METABOLICA i procarioti, nel loro insieme, possono utilizzare: quasi tutti i composti naturali. Per il biorisanamento

DIVERSITÀ METABOLICA i procarioti, nel loro insieme, possono utilizzare: quasi tutti i composti naturali. Per il biorisanamento DIVERSITÀ METABOLICA i procarioti, nel loro insieme, possono utilizzare: quasi tutti i composti naturali Qualche composto xenobiotico Sono quindi importanti per i cicli biogeochimici Per il biorisanamento

Dettagli

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (Indirizzi Liceo Linguistico e delle Scienze Umane) CLASSE: SECONDA (tutte le sezioni) I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2018-19 COMPETENZE DI BASE

Dettagli

I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA

I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA MITOCONDRIO OSSERVATO AL SEM Localizzazione dei mitocondri SONO IN GENERE PIÙ ABBONDANTI DELLE ZONE DELLA CELLULA CHE RICHIEDONO MAGGIORI QUANTITA DI

Dettagli

Metabolismo Microbico

Metabolismo Microbico Metabolismo Microbico Il Metabolismo è l insieme delle reazioni bio-chimiche che avvengono in una cellula. Può essere suddiviso in Catabolismo ed Anabolismo. Catabolismo: ossidazione del substrato (organico

Dettagli

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea - Chiralità del glicerolo - Legame catena alifatica-glicerolo - Catena alifatica (acido grasso) Archaea isoprene a c c d d a Bacteria b b Lipidi di membrana negli

Dettagli

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi Istintivamente distinguiamo in modo naturale i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione precisa

Dettagli

LA CHIMICA DELLA VITA

LA CHIMICA DELLA VITA LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni

Dettagli

Biologia. La cellula al lavoro

Biologia. La cellula al lavoro Biologia La cellula al lavoro Capitolo 5 La cellula al lavoro 1. Il metabolismo cellulare: come le cellule ricavano energia 2. La glicolisi è la prima fase della demolizione del glucosio 3. La respirazione

Dettagli

Albero filogenetico universale. Albero filogenetico dei principali gruppi batterici APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO NEI BATTERI:

Albero filogenetico universale. Albero filogenetico dei principali gruppi batterici APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO NEI BATTERI: Albero filogenetico universale APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO NEI BATTERI: FERMENTAZIONE RESPIRAZIONE AEROBIA ANAEROBIA CONSIDERANDO ALCUNI GRUPPI TASSONOMICI Riferimenti bibliografici: Chimica biologica

Dettagli

I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II)

I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II) I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'azoto e del FOSFORO (parte II) Un video : clic Il ciclo dell'azoto (I) L azoto (N2) è l elemento più abbondante presente nell atmosfera. Se come gas non è respirabile (dal greco

Dettagli

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:

Dettagli

Test di uscita terzo anno

Test di uscita terzo anno 1) Cosa si intende per origine della contaminazione a) la contaminazione delle materie prime a opera di acqua, suolo, pulviscolo,...; b) lo sviluppo di batteri negli alimenti; c) la provenienza dei batteri.

Dettagli

Le colture batteriche. Pievesestina 2010

Le colture batteriche. Pievesestina 2010 Le colture batteriche Pievesestina 2010 La riproduzione batterica: moltiplicazione cellulare La curva di crescita batterica: le fasi Numero di batteri Fase stazionaria Fase logaritmica di crescita Fase

Dettagli

Cianobatteri. Anacystis. Nodularia. Lyngbya. Anabaena. Nodularia

Cianobatteri. Anacystis. Nodularia. Lyngbya. Anabaena. Nodularia Cianobatteri Anacystis Anabaena Nodularia Nodularia Lyngbya Cianobatteri (Regno Monera) Contengono clorofilla a e pigmenti accessori (carotenoidi, ficobiline) Hanno una parete gram negativa (membrana esterna,

Dettagli

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi A tutti noi viene naturale fare una distinzione tra i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione

Dettagli

IIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S

IIS FRANCHETTI SALVIANI CITTA' DI CASTELLO A.S IIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S. 2017-2018 Docente teorico: DANILA TELLINI Docente tecnico pratico: ANNALISA LUCIDI Materia: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE

Dettagli

Prof. Giorgio Sartor. Invertebrati marini. I nutrienti. Fonti di carbonio ed energia. Fonte di carbonio. Fonte di energia. Composti organici.

Prof. Giorgio Sartor. Invertebrati marini. I nutrienti. Fonti di carbonio ed energia. Fonte di carbonio. Fonte di energia. Composti organici. Prof. Giorgio Sartor Invertebrati marini I nutrienti Copyright 2001-2008 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.1 nov 2008 Fonti di carbonio ed energia Organismo Fonte di carbonio Fonte di

Dettagli

Metabolismo batterico

Metabolismo batterico Metabolismo batterico Metabolismo batterico E l insieme delle reazioni biochimiche attraverso le quali un organismo, partendo da composti organici ed inorganici, giunge alla formazione di specifiche macromolecole.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE : BIOLOGIA INDIRIZZO: ITC classe 2 TU DOCENTE : Paola Leggeri Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Periodo / ore 1 La chimica della vita L acqua

Dettagli

ITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente

ITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente UDA UDA N. 1 Fondamenti della microbiologia UDA N.2 Bilanci di materia ed Energia La Chimica della vita UDA N.3 Struttura e organizzazione delle cellule procariote, eucariote e funzioni del sistema cellula

Dettagli

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti Escherichia coli, Bacillus subtilis con altri batteri appartenenti ai generi Pseudomonas, Rhizobium, Lactobacillus possono essere usati: - piani

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana

Dettagli

Gerard Tortora, Brian Derrickson. Conosciamo

Gerard Tortora, Brian Derrickson. Conosciamo 1 Gerard Tortora, Brian Derrickson Conosciamo il corpo umano Capitolo 1 L organizzazione del corpo umano 1. Che cosa sono l anatomia e la fisiologia 2. I livelli di organizzazione e gli apparati del corpo

Dettagli

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (Indirizzi Liceo Linguistico e delle Scienze Umane) CLASSE: SECONDA (tutte le sezioni) I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2016-17 COMPETENZE DI BASE

Dettagli

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE I CINQUE REGNI Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE - Regno degli ANIMALI REGNO delle MONERE

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico.

Dettagli

Energia e metabolismi energetici

Energia e metabolismi energetici Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia

Dettagli

Appunti della lezione 10 Coltivazione dei microrganismi

Appunti della lezione 10 Coltivazione dei microrganismi Appunti della lezione 10 Coltivazione dei microrganismi Una condizione necessaria per poter studiare in maniera soddisfacente i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio. A questo scopo si devono

Dettagli

03/03/19 L energia della vita

03/03/19 L energia della vita METABOLISMO E BIOENERGIA FARMACIA L energia della vita L energia della vita 2 1 L energia della vita 3 L energia negli ecosistemi - Fotoautotrofi: 6CO 2 + 6H 2 O + luce = C 6 H 12 O 6 + 6O 2 - eterotrofi-autotrofi:

Dettagli

09/10/18 L energia della vita

09/10/18 L energia della vita METABOLISMO E BIOENERGIA BIOTECNOLOGIE L energia della vita 09/10/18 L energia della vita 2 1 09/10/18 L energia della vita 3 L energia negli ecosistemi - Fotoautotrofi: 6CO 2 + 6H 2 O + luce = C 6 H 12

Dettagli

IGIENE DEGLI ALIMENTI

IGIENE DEGLI ALIMENTI 1 IGIENE DEGLI ALIMENTI Per Igiene degli alimenti si intende quell insieme di precauzioni adottate durante la produzione, manipolazione e distribuzione degli alimenti, affinché il prodotto destinato al

Dettagli

I MICRORGANISMI. Mariastella Cosentino

I MICRORGANISMI. Mariastella Cosentino I MICRORGANISMI 1 Microbiologia Micros: piccolo Bios: vita Logos: parola 2 Microrganismi Organismi unicellulari invisibili ad occhio nudo, a volte organizzati in aggregati pluricellulari senza differenziazione

Dettagli

12/03/18 L energia della vita

12/03/18 L energia della vita METABOLISMO E BIOENERGIA FARMACIA L energia della vita 12/03/18 L energia della vita 2 1 12/03/18 L energia della vita 3 L energia negli ecosistemi - Fotoautotrofi: 6CO 2 + 6H 2 O + luce = C 6 H 12 O 6

Dettagli

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI

Dettagli

1 Gli enzimi. 1.1 Definizione e caratteristiche Il sito attivo Classificazione e nomenclatura Meccanismo d azione 7

1 Gli enzimi. 1.1 Definizione e caratteristiche Il sito attivo Classificazione e nomenclatura Meccanismo d azione 7 IV Biochimicamente 0 L evoluzione dei viventi 1 Gli enzimi Perché è importante studiare la biochimica? 0 1 0.1 L organizzazione gerarchica 0 2 0.2 L origine dell Universo 0 2 La fusione nucleare 0 3 0.3

Dettagli

Una condizione per poter studiare i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio. Per questo scopo si devono conoscere quali.

Una condizione per poter studiare i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio. Per questo scopo si devono conoscere quali. Una condizione per poter studiare i microrganismi è poterli coltivare in laboratorio Per questo scopo si devono conoscere quali sostanze nutritizie e quali condizioni fisiche essi richiedono COLTIVAZIONE

Dettagli

Principali microrganismi coinvolti in processi alimentari

Principali microrganismi coinvolti in processi alimentari Principali microrganismi coinvolti in processi alimentari Batteri procarioti Lieviti Muffe eucarioti Lactobacillus Leuconostoc Pediococcus Streptococcus Lactococcus Aerococcus Tetragenococcus Oenococcus

Dettagli

Anno scolastico 2015/16

Anno scolastico 2015/16 Anno scolastico 2015/16 P R O G R A M M A S V O L T O Docente: David Fiacchini Materia: Scienze Naturali - Classe - - Indirizzo - 2^C Liceo Scientifico Primo quadrimestre UNITA DIDATTICA FORMATIVA n. 1

Dettagli

COMPARSA DEI CIANOBATTERI FOTOSINTESI OSSIGENICA

COMPARSA DEI CIANOBATTERI FOTOSINTESI OSSIGENICA COMPARSA DEI CIANOBATTERI FOTOSINTESI OSSIGENICA 1 ALBERO FILOGENETICO UNIVERSALE 3 DOMINI PRINCIPALI ANTENATO UNIVERSALE TEORIA ENDOSIMBIOTICA INCORPORAZIONE DI SIMBIONTI: CHEMIORGANOTROFI E FOTOTROFI

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti

L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo Proprietà emergenti ECOLOGIA: studio delle relazioni degli organismi tra loro e con il loro l ambiente. Organizzazione cellulare La CELLULA rappresenta

Dettagli

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017 Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della

Dettagli

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA INTERUNIVERSITARIA CAMPANA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO A.N.I.S.N. ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSEGNANTI SCIENZE NATURALI SEZIONE CAMPANIA di moduli

Dettagli

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP. 1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle

Dettagli

Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara

Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara C.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Medicina Microbiologica AA 2011-2012 Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Divisione

Dettagli

A_Test di valutazione di Biologia Generale:

A_Test di valutazione di Biologia Generale: COGNOME NOME... C.I./Patente n... MATRICOLA NO SI, n:... Prova di accertamento per la determinazione di eventuali debiti formativi Iscritti 2011-2012 A_Test di valutazione di Biologia Generale: Il ciclo

Dettagli

Classe prima. Classe seconda

Classe prima. Classe seconda LICEO SCIENTIFICO (INDIRIZZO ORDINARIO) CURRICULO DI SCIENZE Classe prima Conoscere le grandezze e le unità di misura del S.I.; il metodo scientifico e le sue fasi applicative ; Conoscere la Terra nello

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 3 La vita delle cellule 3 1. Dalle biomolecole alle cellule Nelle cellule c è un organizzazione gerarchica della materia: le biomolecole

Dettagli

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA:

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 2 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: TEMA n 1: la Biologia è la scienza della

Dettagli

Origine e valutazione della qualità percepibile dei vini

Origine e valutazione della qualità percepibile dei vini Workshop su: Origine e valutazione della qualità percepibile dei vini in collaborazione con la Società Italiana di Scienze Sensoriali Firenze, 28 maggio 2007 Iolanda Rosi* Microrganismi e proprietà sensoriali:

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando

Dettagli

Bacteria, batteri o solo eubatteri, in senso stretto, ovvero privati degli archaea, comprendente la maggior parte dei procarioti.

Bacteria, batteri o solo eubatteri, in senso stretto, ovvero privati degli archaea, comprendente la maggior parte dei procarioti. I regni di dei viventi Bacteria, batteri o solo eubatteri, in senso stretto, ovvero privati degli archaea, comprendente la maggior parte dei procarioti. Archaea, procarioti con caratteristiche biochimiche

Dettagli

1.7.1 Classificazione Struttura e funzioni Riproduzione e approvvigionamento di energia I protisti 22

1.7.1 Classificazione Struttura e funzioni Riproduzione e approvvigionamento di energia I protisti 22 Sommario CAPITOLO 1 I MICRORGANISMI 1.1 Principi di classificazione 3 1.2 I microrganismi all interno del mondo dei viventi 6 1.3 L organizzazione cellulare: cellule procariotiche ed eucariotiche 6 1.4

Dettagli

I Microrganismi. Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB:

I Microrganismi. Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB: I Microrganismi Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB: http://digilander.libero.it/glampis64 ENTRA COS E UN MICRORGANISMO? Per microrganismo si intende un organismo

Dettagli

Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria

Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria MICROBIOLOGIA (fondamenti) Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Medicina Preventiva, Occupazionale e di Comunità Sezione Igiene MICROBIOLOGIA

Dettagli

Nei batteri non è presente una membrana nucleare

Nei batteri non è presente una membrana nucleare La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni

Dettagli

Dominio degli archeobatteri

Dominio degli archeobatteri Dominio degli archeobatteri ARCHEO significa antico Appartengono a questo regno organismi unicellulari procarioti molto primitivi 1 VEDIAMOLI Sebbene siano presenti in ambienti più ospitali, come il plancton,

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s INDIRIZZO CHIMICA ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI

ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s INDIRIZZO CHIMICA ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018-2019 INDIRIZZO CHIMICA ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI CLASSE TERZA C BIOTECNOLOGIE DISCIPLINA: ORE SETTIMANALI:

Dettagli

Capitolo B2 Il metabolismo energetico: dal glucosio all ATP

Capitolo B2 Il metabolismo energetico: dal glucosio all ATP Capitolo B2 Il metabolismo energetico: dal glucosio all ATP Quesiti e problemi 1 Le funzioni del metabolismo cellulare sono: ricavare energia utile per la cellula attraverso la degradazione di sostanze

Dettagli

Helena Curtis N. Sue Barnes

Helena Curtis N. Sue Barnes Helena Curtis N. Sue Barnes LA FOTOSINTESI INDICE Organismi autotrofi ed eterotrofi Confronto tra fotosintesi e respirazione Reazioni endoergoniche ed esoergoniche Reazioni accoppiate Fase luce-dipendente

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS V ERSA RI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO? LICEO TECNICO? ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Dettagli

Principi di biologia

Principi di biologia Principi di biologia Prof.ssa Flavia Frabetti Tecnici di lab. 2009-10 BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia molecolare

Dettagli

Le più piccole unità viventi: LE CELLULE

Le più piccole unità viventi: LE CELLULE Le più piccole unità viventi: LE CELLULE Disegno della struttura del sughero così come apparve a Robert Hooke, che la osservò in un rudimentale microscopio. Tale immagine, contenuta nella sua opera Micrographia

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 4 La divisione cellulare e la riproduzione 3 1. La divisione cellulare /1 La divisione cellulare negli organismi unicellulari coincide

Dettagli

Ossidazione del glucosio

Ossidazione del glucosio Ossidazione del glucosio Vie metaboliche all uso del glucosio Glicolisi e Fermentazioni 1 Reazione di ossidazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 => 6 CO 2 + 6 H 2 O + 686 Kcal/mole Il glucosio reagisce direttamente

Dettagli