gennaio 2008 Validazione di Colilert -18/Quanti-Tray per l enumerazione di E. coli e batteri coliformi in acqua

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "gennaio 2008 Validazione di Colilert -18/Quanti-Tray per l enumerazione di E. coli e batteri coliformi in acqua"

Transcript

1 Validazione di Colilert -/Quanti-Tray per l enumerazione di E. coli e batteri coliformi in acqua gennaio 2 One IDEXX Drive Westbrook, Maine 42 USA idexx.com 2 IDEXX Laboratories, Inc. All rights reserved All /TM marks are owned by IDEXX Laboratories, Inc. or its affiliates in the United States and/or other countries.

2 Validazione di Colilert-/Quanti-Tray per l enumerazione di E. coli e batteri coliformi in acqua IDEXX LABORATORIES, INC ONE IDEXX DRIVE WESTBROOK, MAINE 42 USA VERSIONE FINALE CORRETTA 3 gennaio 2

3 Validazione di Colilert -/Quanti-Tray per l enumerazione di E. coli e batteri coliformi in acqua 1 Introduzione Il metodo Colilert -/Quanti-Tray è un test appositamente studiato per l enumerazione MPN di E. coli e batteri coliformi in acqua potabile ed altre acque simili, trattate e non trattate. Colilert- rileva simultaneamente E. coli e coliformi totali in acqua. È basato su tecnologia DST (Defined Substrate Technology). Il reagente DST è mescolato con 1 ml di campione e incubato come test di presenza/assenza (PA), oppure come test MPN (Most Probable Number, numero più probabile). Quando i batteri coliformi metabolizzano il nutriente indicatore ONPG, il campione diventa giallo. Quando l E. coli metabolizza un secondo nutriente indicatore, il MUG, il campione diventa fluorescente sotto illuminazione UV. Colilert- consente la rilevazione contemporanea di questi batteri a 1 cfu/1ml entro ore, in presenza di un numero di batteri eterotrofi fino a 2 x 1 6 per campione da 1 ml. Quanti-Tray è stato studiato per la realizzazione di conte batteriche quantitative da campioni di 1 ml utilizzando reagenti DST. La miscela reagente/campione viene inserita in una sacca Quanti-Tray, poi chiusa mediante il sigillatore Quanti-Tray Sealer e messa in incubatrice. La sacca è realizzata in modo da presentare 51 pozzetti di miscela reagente/campione dopo la sigillatura. Il sigillatore è uno strumento a rulli riscaldati azionato a motore, progettato per sigillare Quanti-Tray. Viene conteggiato il numero di pozzetti positivi e, con l ausilio di un apposita tabella, viene determinato l MPN dei batteri coliformi e/o di E. coli. 2 Applicazioni di Colilert -/Quanti-Tray Colilert -/Quanti-Tray è stato ideato in primo luogo per l analisi dell acqua potabile e di acque simili. Con questa funzione è largamente approvato in Nord America (Stati Uniti, Canada e Messico), in Sud America (Brasile, Argentina, Cile e Colombia), in Europa (Danimarca, Germania, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna e Regno Unito) e in Estremo Oriente (Giappone e Corea). È inoltre approvato per l analisi delle acque in bottiglia dalla International Bottled Water Association e di acqua purificata per uso farmaceutico dalla US Pharmacopeial Convention. Negli Stati Uniti, inoltre, è stato approvato dall USEPA per la rilevazione di batteri coliformi ed E. coli dall analisi di acque sorgive e sotterranee, e per l enumerazione di E. coli dall analisi di acque ambientali, a scopo ricreativo e di scarico. 3 Identificazione degli organismi target (ISO/TR 43 sezioni e.2) Nel metodo Colilert -/Quanti-Tray, per batteri coliformi si intendono i batteri che producono una colorazione gialla mediante l azione della β-galattosidasi sulla ortonitrofenil-β-d-galattosidasi (ONPG), mentre per E. coli si intendono i batteri coliformi che producono, inoltre, una fluorescenza blu sotto illuminazione UV tramite l azione della β-glucuronidasi sul 4-metilumbelliferil-β-D-glucuronide (MUG). 3.1 La sfida della coltura pura (ISO/TR 43 sezione 1.2.1) Le definizioni delle reazioni per batteri target e non target sono state confermate sfidando Colilert -/Quanti-Tray con colture pure di ceppi di riferimento di E. coli, 1

4 batteri coliformi e batteri non coliformi gram-negativi presi dalla Raccolta di colture di tipo americano. Le reazioni tipiche di questi ceppi di riferimento sono riportate nella Tabella 1. Questi ceppi vengono utilizzati da IDEXX per il normale controllo qualità di Colilert-/Quanti-Tray. Tabella 1 Ceppi di riferimento di E. coli, batteri coliformi e batteri gramnegativi non target utilizzati per confermare le tipiche reazioni positive e negative in Colilert -/Quanti-Tray Batterio N. ATCC* Reazione in Colilert- Escherichia coli 2522 Colorazione giallo intenso Forte fluorescenza blu sotto UV Citrobacter freundii Colorazione giallo intenso Nessuna fluorescenza sotto UV Klebsiella pneumoniae 3 Colorazione giallo intenso Nessuna fluorescenza sotto UV Enterobacter aerogenes 4 Colorazione giallo intenso Nessuna fluorescenza sotto UV Pseudomonas aeruginosa 15 Nessuna crescita Nessuna colorazione gialla Nessuna fluorescenza sotto UV Aeromonas hydrophila Nessuna crescita Nessuna colorazione gialla Nessuna fluorescenza sotto UV * Raccolta di colture di tipo americano 3.2 Studi di sensibilità, specificità e selettività (ISO/TR 43 sezione.2) In termini di metodiche microbiologiche, ISO/TR 43 fornisce la definizione di queste caratteristiche di seguito riportata: Sensibilità frazione dei positivi totali correttamente assegnata nel conteggio presuntivo; Sensibilità frazione dei negativi totali correttamente assegnata nella conta presuntiva; Selettività - rapporto fra il numero di colonie target e il numero totale di colonie nel volume del campione. Per Colilert-/Quanti-Tray, queste caratteristiche sono collegate al numero di pozzetti positivi per i coliformi o l E. coli che effettivamente contenevano batteri target e al numero di pozzetti realmente negativi per i batteri target. La valutazione della sensibilità, della specificità e della selettività di Colilert-/Quanti-Tray è stata ottenuta attraverso l identificazione degli isolati positivi di β-galattosidasi e β- glucuronidasi dai pozzetti positivi generati utilizzando campioni naturali ottenuti aggiungendo acque di fiume all acqua potabile declorinata. Per ottenere campioni di acqua potabile declorinata mischiata da 1 litro sono state utilizzate tre sorgenti di acqua di superficie (due fiumi e un serbatoio di acqua di superficie). Dopo l incubazione, sono stati selezionati 1 pozzetti gialli, ma non fluorescenti, dai 3 campioni (3 5 di ciascuno). Questi ultimi sono stati selezionati in modo da garantire l inclusione di tutte le intensità di colore giallo incontrate. Allo stesso modo, sono stati selezionati 1 pozzetti gialli e fluorescenti per coprire tutte le intensità di fluorescenza incontrate. Dei 3 campioni, erano disponibili solo 54 pozzetti negativi, 2

5 due dei quali presentavano una crescita torbida. Le reazioni positive e/o negative alla β-galattosidasi e alla β-glucuronidasi sono state confermate e gli isolati sono stati individuati utilizzando pannelli di identificazione miniaturizzati BBL Crystal E/NF (Becton, Dickinson and Company, Sparks, MD, USA) Calcolo dei tassi di falsi negativi, del tasso di falsi positivi, della sensibilità, della specificità, e della selettività I dati di identificazione di ciascun parametro sono stati suddivisi in quattro categorie: a = numero di pozzetti positivi risultati contenere coliformi o E. coli (veri positivi); b = numero di pozzetti negativi risultati contenere coliformi o E. coli (falsi negativi); c = numero di pozzetti positivi risultati non contenere coliformi o E. coli (falsi positivi); d = numero di pozzetti negativi che presentavano crescita e risultavano non contenere coliformi o E. coli (veri negativi); La sensibilità, la specificità, la selettività, il tasso di falsi positivi e i tassi di falsi negativi per coliformi ed E. coli risultanti dai dati sono stati calcolati nel modo seguente: Sensibilità = a / (a+b) Specificità = d / (c+d) Selettività = log 1 [(a+c) / (a+b+c+d)] Tasso falsi positivi = c / (a+c) Tasso falsi negativi = b / (b+d) Un altro parametro, l efficienza (E), che indica la frazione di pozzetti correttamente assegnati, è stato calcolato come E = (a+d) / (a+b+c+d) Coliformi non E. coli Da tutti e 1 i pozzetti gialli, ma non fluorescenti, sottocoltivati, sono stati ottenuti isolati di β-galattosidasi. Non è stata osservata alcuna reazione β-glucuronidasi su queste piastre. Le reazioni dell indolo e dell ossidasi, i profili BBL Crystal E/NF e le identificazioni di questi isolati sono illustrati nell Appendice A1. Tutti sono stati identificati come membri β-galattosidasi positivi e β-glucuronidasi negativi degli enterobatteri diversi dall E. coli. In totale sono state recuperate 23 specie di coliformi (Tabella 2) E. coli Da tutti e 1 i pozzetti gialli fluorescenti sottocoltivati, sono stati ottenuti isolati di β- glucuronidasi. Le reazioni dell indolo e dell ossidasi, i profili BBL Crystal E/NF e le identificazioni di questi isolati sono illustrati nell Appendice A2. Novantanove isolati sono stati identificati come E. coli. L isolato restante è stato identificato come Klebsiella oxytoca. Questo isolato presentava una reazione β-glucuronidasi positiva nel proprio pannello Crystal E/NF Pozzetti negativi 3

6 Sono stati sottocoltivati quarantaquattro pozzetti negativi, di cui soltanto due presentavano una crescita. Questi due pozzetti producevano colonie β-galattosidasi e β-glucuronidasi negative che erano ossidasi positive e indolo negative (Appendice A3). Entrambe sono state identificate come Shewanella putrefaciens dal sistema BBL Crystal E/NF. Dai restanti 52 pozzetti non si è avuta alcuna crescita. Tabella 2 Identificazione di batteri coliformi (numero di isolati) recuperati da pozzetti coliformi non E. coli positivi di Colilert -/Quanti-Tray Cedecea lapegei (1) Kluyvera ascorbata () Citrobacter amalonaticus (2) Kluyvera ascorbata (3) Citrobacter amalonaticus (1) Leclercia adecarboxylata (1) Enterobacter aerogenes Pantoea agglomerans () Enterobacter aerogenes Serratia fonticola (1) Enterobacter aerogenes Serratia fonticola (3) Enterobacter aerogenes Serratia fonticola (1) Enterobacter aerogenes Serratia fonticola (1) Escherichia vulneris (4) Serratia fonticola (4) Hafnia alvei (1) Serratia fonticola (1) Klebsiella oxytoca (4) Serratia fonticola (1) Klebsiella oxytoca (6) 3.3 Identificazione delle caratteristiche legate alla sensibilità e alla specificità Batteri coliformi Nell ambito del test Colilert-/Quanti-Tray, i coliformi sono organismi che producono una colorazione gialla con o senza fluorescenza e i risultati per i parametri calcolati sono: Sensibilità = a / (a+b) = 2 / (2+) = 1 Specificità = d / (c+d) = 2 / (+2) = 1 Selettività = log 1 [(a+c) / (a+b+c+d)] = log 1 [(2+) / (2+++2)] = -,4 Tasso falsi positivi = c / (a+c) = / (2+) = Tasso falsi negativi = b / (b+d) = / (+2) = Efficienza (E) = (a+d) / (a+b+c+d) = (2+2) / (2+++2) = E. coli Nell ambito del test Colilert-/Quanti-Tray, gli E. coli sono organismi che producono una colorazione gialla con o senza fluorescenza e i risultati per i parametri calcolati sono: Sensibilità = a / (a+b) = / (+) = 1 Specificità = d / (c+d) = / (1+) =, Selettività = log 1 [(a+c) / (a+b+c+d)] = log 1 [(+1) / (++1+)] = -,35 Tasso falsi positivi = c / (a+c) = 1 / (+1) =,1 Tasso falsi negativi = b / (b+d) = / (+) = Efficienza (E) = (a+d) / (a+b+c+d) = (+) / (++1+) =,5 I risultati delle analisi dei dati mostrano che per i batteri coliformi il metodo Colilert- /Quanti-Tray è altamente sensibile e specifico, con un tasso zero di falsi positivi e 4

7 falsi negativi. Il metodo, inoltre, è molto selettivo con un valore di -4, che risulta molto migliore del valore guida di -1 indicato da ISO/TR 43 per i metodi per la conta delle colonie. Il metodo si può dire molto efficace per i batteri coliformi, con un valore di efficacia pari a 1. I dati di identificazione mostrano che Colilert-/Quanti-Tray recupera un ampia gamma di batteri coliformi. Anche per l E. coli, il test Colilert-/Quanti-Tray è molto sensibile e specifico. La selettività (-,35) è inferiore a quella dei batteri coliformi, come ci si aspetterebbe da un sistema di test doppio in cui l E. coli è un sottoinsieme del gruppo dei batteri coliformi. Il valore è migliore anche rispetto al valore guida di ISO/TR 43. Il metodo è molto efficace (E =,5) per la rilevazione di E. coli. 4 Incertezza della conta (ISO 43 sezione e Allegato B) La ripetibilità e la riproducibilità sono due stime dell affidabilità che è possibile ottenere con un metodo analitico. Utilizzando adeguati campioni naturali, possono rappresentare una valutazione dell intero metodo o dell incertezza della conta insieme alla lettura dei risultati di un metodo. Il risultato prodotto da qualsiasi metodo dipende dalla facilità con cui gli analisti possono eseguire una conta di colonie o di reazioni MPN positive. Questa sarà influenzata dalle caratteristiche della morfologia delle colonie di organismi target e non target su un agar di enumerazione, oppure dalla chiarezza delle reazioni positive e negative nei test MPN a base di terreno di coltura. Di conseguenza, le valutazioni dell incertezza della conta possono dare un indicazione di qualsiasi potenziale problema che potrebbe verificarsi a seguito dell ampio utilizzo di un metodo. La ripetibilità (r) e la riproducibilità (R) vengono definite come segue: Ripetibilità Riproducibilità prossimità di accordo fra i risultati di misurazioni successive della stessa misura e svolte nelle medesime condizioni prossimità di accordo fra i risultati di misurazioni sulla stessa misura e svolte in condizioni differenti Nel caso della conta di colonie microbiologiche su piastra agar o reazioni positive in un test MPN, le medesime o differenti condizioni sono rappresentate dall analista che esegue la conta. Pertanto, in questo contesto, la ripetibilità è l accordo fra le conte ottenute con conteggi ripetuti da parte dello stesso analista, mentre la riproducibilità è l accordo fra le conte ottenuto con conteggi ripetuti da parte di due o più analisti. La valutazione della riproducibilità è generalmente più informativa della valutazione della ripetibilità. L Allegato B di ISO/TR 43 fornisce delle linee guida sulla valutazione della ripetibilità e della riproducibilità del conteggio utilizzando deviazioni standard relative (DSR) di conte ripetute. Inoltre, vi è la raccomandazione che, quando si utilizzano colture pure, le DSR siano idealmente <,2 (vale a dire non oltre la deviazione del 2%). Studi sull incertezza dei conteggi sono stati condotti da analisti di IDEXX e i dati sono illustrati nell Appendice B. Il conteggio è stato eseguito in modo che ciascun analista non fosse a conoscenza delle conte degli altri analisti e gli MPN risultanti sono stati registrati come numeri interi. Le DSR calcolate dagli MPN di Colilert- /Quanti-Tray, inoculati con coliforme tipico (Klebsiella pneumoniae ATCC 336) ed E. coli (ATCC 2522) erano: Klebsiella pneumoniae Ripetibilità =,22 Riproducibilità =,2 5

8 Escherichia coli Ripetibilità =, Riproducibilità =,7 I valori del coliforme tipico sono dell ordine del valore guida di <,2 (ISO/TR 43 sezione B1), mentre quelli per E. coli sono molto al di sotto del valore guida, il che indica come sia possibile ottenere un conteggio MPN affidabile per Klebsiella pneumoniae ed E. coli con Colilert-/Quanti-Tray. 5 Robustezza sensibilità al tempo (ISO/TR 43 sezioni e B.4) Due aspetti relativi alla robustezza riguardano Colilert -/Quanti-Tray. Si tratta del periodo di incubazione raccomandato di -22 ore e della durata del prodotto fino a 15 mesi con immagazzinamento a 4-25 C per il mezzo di Colilert-. Nell Appendice C sono illustrate le conte replicate delle analisi delle sospensioni di bassi numeri di colture di riferimento di E. coli, Klebsiella pneumoniae e Citrobacter freundii dopo un incubazione di e 22 ore per lo stesso lotto di Colilert- immagazzinato per un periodo fino a 541 giorni a 25 C. 5.1 Robustezza dei tempi di incubazione Si sono avuti 4 risultati accoppiati per le conte dopo incubazione di e 22 ore. Per E. coli, tutte e 4 le conte accoppiate erano le stesse dopo i due tempi di incubazione, mentre per Klebsiella pneumoniae 47 conte (il %) erano le stesse e la conta accoppiata rimanente mostrava un aumento di un solo pozzetto positivo dopo incubazione di 22 ore. Ad ogni modo, per Citrobacter freundii vi erano conte aumentate dopo incubazione di 22 ore rispetto all incubazione di ore di campioni (il 27%). Tutte queste conte più elevate, tranne una, erano aumenti di solo uno o due pozzetti positivi. Questo ceppo di Citrobacter sembra mostrare un tasso di crescita relativamente più basso o una cinetica degli enzimi più debole rispetto agli altri batteri testati. I dati indicano che per E. coli e batteri coliformi robusti, quali Klebsiella pneumoniae, il periodo di incubazione raccomandato di -22 ore è robusto, ma che per alcuni batteri coliformi a crescita più lenta o produttori di enzimi deboli, può esserci un aumento delle conte dopo un incubazione di 22 ore rispetto a un incubazione di ore. L aumento delle conte in un periodo di incubazione stabilito (per es. -24 ore per i tipici metodi a filtrazione di membrana quali ISO 3-1) è un fenomeno noto, soprattutto con i coliformi ambientali. Tuttavia, per considerazioni pratiche e operative, le conte dopo un incubazione di ore sono considerate accettabili, purché l aumento delle conte dopo un incubazione prolungata non sia eccessivo. 5.3 Robustezza dell immagazzinamento di Colilert - Il mezzo di Colilert - ha una durata dichiarata di mesi, immagazzinato a 4-25 C. I dati dei tre batteri testati con lo stesso lotto di mezzo immagazzinato a 25 C non mostrano alcuna differenza di prestazioni con un immagazzinamento fino a 541 giorni, ben oltre l anno previsto. Si è scelta una temperatura di immagazzinamento più elevata in modo da mettere alla prova la stabilità del mezzo di Colilert- più di quanto non lo fosse con un immagazzinamento a temperature di refrigerazione. 6 Limite di esercizio superiore (ISO/TR 43 sezioni e 6.3.3) 6

9 Il test Colilert -/Quanti-Tray è un metodo MPN con una gamma di conteggio arbitraria da a 21, fissata dal numero di pozzetti della sacca Quanti-Tray. In base a ISO/TR 43 sezione 6.3.3, per ragioni pratiche e statistiche, non è possibile stabilire alcun limite superiore per i metodi MPN poiché la precisione non dipende semplicemente dal numero di particelle introdotte nel set di rilevazione. 7 Precisione (ISO/TR 43 sezioni e.5.5) La precisione di un metodo MPN viene descritta dagli intervalli di confidenza del 5% calcolati per ciascun valore MPN (ISO/TR 43 sezione.5.5). Gli intervalli di confidenza per le conte di Colilert -/Quanti-Tray, calcolati utilizzando il programma messo a disposizione on-line dal Bacteriological Analytical Manual (BAM) della US Food and Drug Administration (FDA) ( sono riportati nell Appendice D. Una ripetibilità teorica per ciascun MPN può derivare dall MPN e dai suoi intervalli di confidenza. Nell Appendice D, inoltre, sono illustrati i valori di incertezza relativi per ciascun MPN (log 1 SD, calcolato dai valori degli intervalli di confidenza MPN del 5%) e la ripetibilità (incertezza standard relativa) come coefficienti di variazione (CV%). Questi valori Poisson possono essere utilizzati come valori minimi di precisione a cui è possibile combinare tutti i dati pertinenti posseduti da un laboratorio (per es. alla variazione della decantazione del volume del test o dell incertezza del conteggio) allo scopo di ottenere una stima complessiva di ripetibilità per ciascun MPN. Bibliografia.1 Standard ISO ISO 3-1:2 Qualità dell acqua Rilevazione ed enumerazione di Escherichia coli e batteri coliformi Parte 1: Metodo di filtrazione a membrana. Ginevra: International Organisation for Standardization. ISO/TR 43:2(E) Qualità dell acqua Linee guida sulla validazione dei metodi microbiologici. Ginevra: International Organisation for Standardization. 7

10 Appendice A Dati degli studi di sensibilità, specificità e selettività (v. Sezione 3.2) Appendice A1 Identificazione di isolati da pozzetti gialli ma non fluorescenti di Colilert -/Quanti-Tray Rif. isolati Ossidasi Indolo Profilo Crystal E/NF Identificazione Confidenza Y Enterobacter sakazakii,561 Y Pantoea agglomerans,72 Y Kluyvera cryocrescens,2 Y Enterobacter cloacae,62 Y Kluyvera cryocrescens,627 Y Pantoea agglomerans,77 Y Klebsiella oxytoca,25 Y Pantoea agglomerans,41 Y Kluyvera ascorbata,264 Y Enterobacter cloacae,6 Y Citrobacter freundii,335 Y Enterobacter cloacae,26 Y Enterobacter sakazakii,6 Y Kluyvera ascorbata,25 Y Kluyvera ascorbata,72 Y Escherichia vulneris,5764 Y Pantoea agglomerans,32 Y Klebsiella oxytoca,524 Y Serratia liquefaciens,57 Y Enterobacter cloacae,43 Y Cedecea lapagei,35 Y Pantoea agglomerans,76 Y Enterobacter sakazakii,734 Y Leclercia adecarboxylata, Y Klebsiella pneumoniae,154 Y Pantoea agglomerans,776 Y Serratia rubidaea,42 Y Enterobacter asburiae,54 Y Serratia liquefaciens,5545 Y Kluyvera ascorbata,2 Y Klebsiella oxytoca,555 Y Enterobacter cloacae,7 Y Enterobacter cloacae,61 Y Citrobacter freundii, Y Citrobacter freundii,4 Y Pantoea agglomerans,76 Y Citrobacter freundii,73 Y Klebsiella pneumoniae,241 Y Klebsiella pneumoniae,4 Y Escherichia vulneris,475 Y Enterobacter cloacae,43 Y Enterobacter cloacae,673 Y Kluyvera ascorbata,25

11 Y Enterobacter sakazakii,1 Y Enterobacter sakazakii,4 Y Kluyvera ascorbata,43 Y Klebsiella pneumoniae,53 Y Enterobacter sakazakii,4 Y Enterobacter cloacae, Y Enterobacter cancerogenus,533 Y Kluyvera cryocrescens,422 Y Enterobacter aerogenes,747 Y Citrobacter freundii,62 Y Enterobacter cloacae, Y Enterobacter cloacae,6 Y Enterobacter cloacae,4 Y Serratia plymuthica,677 Y Serratia odorifera,763 Y Citrobacter amalonaticus,735 Y Enterobacter cloacae,627 Y Enterobacter cloacae,6 Y Kluyvera ascorbata,64 Y Kluyvera ascorbata,3 Y Enterobacter sakazakii,7 Y Enterobacter cloacae,66 Y Enterobacter cloacae,37 Y Enterobacter cloacae,62 Y Serratia plymuthica,32 Y Enterobacter cloacae,21 Y Serratia plymuthica,677 Y Citrobacter freundii,6 Y Serratia fonticola,33 Y Enterobacter cloacae,6 Y Klebsiella pneumoniae,1 Y Escherichia vulneris,7 Y Enterobacter cloacae,66 Y Citrobacter amalonaticus,735 Y Serratia liquefaciens,61 Y Citrobacter freundii,7 Y Serratia marcescens,547 Y Enterobacter cloacae,72 Y Hafnia alvei,47 Y Kluyvera ascorbata,42 Y Klebsiella oxytoca,715 Y Enterobacter cloacae,226 Y Enterobacter cloacae,7434 Y Kluyvera ascorbata,76 Y Serratia plymuthica,32 Y Kluyvera ascorbata,34 Y Citrobacter freundii, Y Escherichia vulneris,6454 Y Klebsiella pneumoniae,54 Y Pantoea agglomerans,656 Y Serratia spp,,46

12 Y Enterobacter cloacae,57 Y Citrobacter freundii,771 Y Kluyvera ascorbata,36 Y Pantoea agglomerans,76 Y Enterobacter cloacae,4 Y Citrobacter freundii,4 1

13 Appendice A2 Identificazione di isolati da pozzetti gialli e fluorescenti di Colilert -/Quanti-Tray Rif. isolati Ossidasi Indolo Profilo Crystal E/NF Identificazione Confidenza F Escherichia coli. F Escherichia coli,737 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,1 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,67 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli,76 F Escherichia coli,76 F Escherichia coli, F Escherichia coli,45 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,67 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,1 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli,

14 F Escherichia coli,62 F Escherichia coli, F Escherichia coli,3 F Escherichia coli, F Escherichia coli,1 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli,62 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,3 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,1 F Escherichia coli,7 F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,35 F Escherichia coli, F Escherichia coli,45 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli, F Escherichia coli, F Escherichia coli,7 F Escherichia coli,3 F Escherichia coli,67 F Escherichia coli, F Escherichia coli,

15 F Escherichia coli, F Escherichia coli,1 F Klebsiella oxytoca,746

16 Appendice A3 Identificazione di isolati da pozzetti negativi di Colilert - /Quanti-Tray Rif. β-gal β-gal Ossidas Profilo Crystal Indolo isolati i E/NF Identificazione Confidenza N1 N2 N3 N Shewanella putrefaciens,4 N5 N6 N7 N N N1 N N N N N15 N N Shewanella putrefaciens,4 N N1 N2 N21 N22 N23 N24 N25 N26 N27 N2 N2 N3 N31 N32 N33 N34 N35 N36 N37 N3 N3 N4 N41 N41 N43 N44 N45 N46

17 N47 N4 N4 N5 N51 N52 N53 N54 15

18 Appendice B Dati degli studi sull incertezza dei conteggi (v. Sezione 4) Appendice B1 Incertezza dei conteggi per MPN* di pozzetti gialli non fluorescenti di Colilert -/Quanti-Tray inoculati con Klebsiella pneumoniae ATCC 336 * MPN (Most Probable Number, numero più probabile) registrato come numero intero Campio ne Analista A Lettura 1 Analista A Lettura 2 Analista B Lettura Analista C Lettura Ripetibilità Riproducibilità MPN MPN MPN MPN Media Dev St DSR sq Media Dev St DSR sq ,,, 2,,, ,,, 6,,, ,,, 1,,, 4,,,,,, ,,, 36,,, ,,, 34,67 1,1547, ,,, 31,,, ,,, 27,,, ,,, 56,,, ,,, 5,,, ,, 41,,, ,,, 4,,, ,,, 56,,,,,,,,, ,,, 7,,, , 2,24, 6,67 2,34, ,,, 1,,, 7 3,5 7,772,7 5,33 6,35, ,,, 5,,, ,,, 5,,, 21 5, 4,2426,1, 3,4641, , 4,2426,24 7, 3,4641, ,,, 1,,, ,,,,33 4,6, ,,, 5,,, ,,, 5,,, ,,, 21,,, ,,, 5,,, ,,, 5,,, ,,, 21,,, Somma DSR,7 Somma DSR,5 DSR,221 DSR,24

19 Appendice B2 Incertezza dei conteggi per MPN di pozzetti gialli non fluorescenti di Colilert -/Quanti-Tray inoculati con E. coli ATCC 2522 * MPN (Most Probable Number, numero più probabile) registrato come numero intero Campio ne Analista A Lettura 1 Analista A Lettura 2 Analista B Lettura Analista C Lettura Ripetibilità Riproducibilità MPN MPN MPN MPN Media Dev St DSR sq Media Dev St DSR sq ,,, 6,,, 2,,,,,, 3,,,,,, ,,, 2,,, ,,, 32,,, ,,, 21,,, ,,, 36,,, ,,, 32,,, ,,, 56,,, ,,, 5,,, ,,, 4,,, ,,, 46, 1,7321, ,,, 7,,, ,,, 7,,, ,,, 66,,, ,,, 7,,, ,,, 5,,, ,,, 1,,, 1,,,,,, 2,,,,,, 21,,,,,, ,,, 5,,, ,,, 7,,, ,,, 74,,, ,,, 1,,, 26,,,,,, ,,, 5,,, ,,, 5,,, 2,,,,,, 3,,,,,, Somma DSR, Somma DSR, DSR, DSR,6

20 Appendice C Conte replicate da sospensioni di E. coli, Klebsiella pneumoniae e Citrobacter freundii di Colilert -/Quanti-Tray dopo un incubazione di e 22 ore utilizzando Colilert- immagazzinato a 25 C per un massimo di 541 giorni (v. Sezione 5) Postproduzione giornaliera h 22 h Numero di pozzetti positivi Escherichia coli Klebsiella pneumoniae Citrobacter freundii % % cambia h 22 h cambia h 22 h mento mento % % cambia mento + 5 % + % + % + 1 % + % + 1 % + % + 5 % + 25 % + 15 % + %

21 % + % 1

22 Appendice D Intervalli di confidenza del novantacinque per cento e ripetibilità teoriche per ogni valore MPN per Colilert -/Quanti- Tray a 51 pozzetti (v. Sezione 7) N. di pozzetti con reazione positiva MPN per campione da 1 ml Intervalli di confidenza del 5% Ripetibilità teorica Deviazione standard Inferiore Superiore ripetibilità Log 1 SD <1,, 3,7 - - Incertezza standard relativa CV% 1 1,,3 5,6,4343 1, 2 2,,6 7,3,371 7,7 3 3,1 1,1,,25 57,7 4 4,2 1,7 1,7,22 5, 5 5,3 2,3,3,143 44,7 6 6,4 3,,,74 4, 7 7,5 3,7 15,5,43 37,,7 4,5,1, ,4, 5,3,,5 33, ,76 31,7,4 7, 22,1, 3,2,7 7, 23,,57 2, 15,, 25,7, 27,,4, 27,5,16 26, 15, 1, 2,4,27 26, 1,2, 31,3,12 25,1 2,7, 33,3,1 24,4 22,2,1 35,2,2 23, 1 23, 15,3 37,3,15 23,1 2 25,4,5 3,4,1 22, ,1,7 41,6,5 22,1 22 2, 1, 43,,3 21,6 23 3,6 2,4 46,3,1 21, ,4 21, 4,7,2 2, 25 34,4 23,3 51,2,5 2, ,4 24,7 53,,7 2, 27 3,4 26,4 56,6,56 1,7 2 4,6 2, 5,5,43 1,4 2 42, 2,7 62,5,3 1,1 3 45,3 31,5 65,6,1, 31 47, 33,4 6,,,6 32 5,4 35,4 72,5,7, ,1 37,5 76,2,71, , 3,7,1,73, 35 5,1 42, 4,4,776, 2

23 36 62,4 44,6,,77, , 47,2 3,7,765,6 3 6,7 5,,,761,5 3 73, 53,1,,75,4 4 7,2 56,4 1,2,756,4 41 3,1 5,,3,756,4 42,5 63, 6,2,757,4 43 4,5 6,2 5,4,761,5 44,3 73,1 6,,76,7 45 1,1 7,6 15,7,77, 46,4 5, 4,5,74,3 47, 2,7 15,,1, 4 4,5,3 224,1,5 1, 4 5,2 5,2 272,2,2 21,4 5 2,5 5, 37,6,14 25,2 51 > 2,5 6,1 infiniti

Documento di sintesi

Documento di sintesi ISO/TR 3843 Validazione della performance di metodo dello Pseudalert*/Quanti-Tray*, per l analisi quantitativa dello ps.aeruginosa in acqua. May One IDEXX Drive Westbrook, Maine 49 USA idexx.it IDEXX Laboratories,

Dettagli

APRILE One IDEXX Drive Westbrook, Maine Stati Uniti idexx.it IDEXX Laboratories, Inc. Tutti i diritti riservati.

APRILE One IDEXX Drive Westbrook, Maine Stati Uniti idexx.it IDEXX Laboratories, Inc. Tutti i diritti riservati. Validazione delle prestazioni del metodo in conformità alla norma ISO/TR 13843 per il sistema Enterolert * -DW e Quanti-Tray * per la determinazione quantitativa degli enterococchi nelle acque destinate

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003.

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DI TORINO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO TESI DI LAUREA ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO

Dettagli

Attuazione della direttiva 98/83/EC. Recepita in Italia con Il DL.vo del 2 febbraio 2001 n 31 e successive modifiche ed integrazioni (DL.

Attuazione della direttiva 98/83/EC. Recepita in Italia con Il DL.vo del 2 febbraio 2001 n 31 e successive modifiche ed integrazioni (DL. Attuazione della direttiva 98/83/EC Recepita in Italia con Il DL.vo del 2 febbraio 2001 n 31 e successive modifiche ed integrazioni (DL.vo 27/2002) E. coli 0 (numero/100 ml) Enterococchi 0 (numero/100

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura numero 13 maggio 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura Il Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, con le successive integrazioni e modifiche,

Dettagli

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICII 2011 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025

Dettagli

Pericoli di natura microbiologica

Pericoli di natura microbiologica Pericoli di natura microbiologica Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità 21-22 Ottobre 2004 Precedente legislazione (80/778/CEE) DWd > 62 parametri Attuale legislazione (98/83/CE) 48 parametri Futura

Dettagli

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0

Ed. 01 Marzo Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2010 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025

Dettagli

Ed. 01 Febbraio Rev. 1.0

Ed. 01 Febbraio Rev. 1.0 1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2009 Ed. 01 Febbraio 2009 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Escherichia coli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Escherichia coli numero 9 marzo 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Escherichia coli Appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, Escherichia coli è il batterio coliforme predominante

Dettagli

Espressione dei risultati per analisi Microbiologiche. Denis Polato

Espressione dei risultati per analisi Microbiologiche. Denis Polato Espressione dei risultati per analisi Microbiologiche Distribuzione dei batteri Distribuzione dei batteri Incertezza di misura Per comprendere al meglio la teoria e la pratica di una misurazione, da cui

Dettagli

STUDIO DELL INIBIZIONE DELLA CRESCITA DI MICRORGANISMI SPECIFICI

STUDIO DELL INIBIZIONE DELLA CRESCITA DI MICRORGANISMI SPECIFICI STUDIO DELL INIBIZIONE DELLA CRESCITA DI MICRORGANISMI SPECIFICI COMMITTENTE ERBAGIL S.r.l. Via L. Settembrini, 13 82037 Telese Terme (BN) PRODOTTO OZOILE DATA REPORT 03/08/2018 REPORT N. IB/18/EB1P1 IB/18/EB1P1

Dettagli

D. Lgs. 31/2001: ruolo dei parametri e valutazione del rischio microbiologico

D. Lgs. 31/2001: ruolo dei parametri e valutazione del rischio microbiologico D. Lgs. 31/2001: ruolo dei parametri e valutazione del rischio microbiologico Lucia Bonadonna, Maurizio Semproni Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l applicazione

Dettagli

QUANTA Chek Celiac Panel 708113

QUANTA Chek Celiac Panel 708113 QUANTA Chek Celiac Panel 708113 Finalità d uso Il Pannello Celiac QUANTA Chek TM è utilizzato per il controllo della qualità delle procedure per la ricerca degli autoanticorpi IFA ed ELISA. Ciascun siero

Dettagli

Recrudescenza della presenza di Blattoidei in rete fognarie

Recrudescenza della presenza di Blattoidei in rete fognarie Recrudescenza della presenza di Blattoidei in rete fognarie BIOLOGIA E CONTROLLO Simone Martini Perché combatterle Vettori di patogeni: Possono trasportare passivamente molte specie di batteri. Danneggiamento

Dettagli

Inh. Dr. J. Prucha Steinstraße Lollar Tel Fax Relazione Nr. G a.tmd del

Inh. Dr. J. Prucha Steinstraße Lollar Tel Fax Relazione Nr. G a.tmd del Gutachten Nr. G01-0198a.tmd vom 02.08.2001 Seite 1 Istituto l Igiene e l Ambiente Relazione Nr. G01-0198a.tmd del 02.08.2001 Pagina 1 Relazione concernente l effetto disinfettante dell Anolyte prodotto

Dettagli

STUDIO DELL INIBIZIONE DELLA CRESCITA DI MICRORGANISMI SPECIFICI

STUDIO DELL INIBIZIONE DELLA CRESCITA DI MICRORGANISMI SPECIFICI STUDIO DELL INIBIZIONE DELLA CRESCITA DI MICRORGANISMI SPECIFICI COMMITTENTE ERBAGIL S.r.l. Via L. Settembrini, 13 82037 Telese Terme (BN) PRODOTTO OZOILE DATA REPORT 07/11/2018 REPORT N. IB/18/EB2P1 IB/18/EB2P1

Dettagli

Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni CRE Medium ed ESBL medium.

Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni CRE Medium ed ESBL medium. N 408025 CRE-ESBL BASE rev 2 05-2016 Pagina 1 di 5 ChromArt CRE-ESBL Base ChromArt ESBL Supplement ChromArt CRE Supplement Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni

Dettagli

BD BBL Enterotube II

BD BBL Enterotube II ISTRUZIONI PER L USO BBL Enterotube II BD BBL Enterotube II IA-273176.01 Rev.: Jan. 2007 USO PREVISTO BBL Enterotube II è un sistema pronto per l uso per l identificazione di Enterobacteriaceae e numerosi

Dettagli

BD BBL TM CHROMagar TM CPE

BD BBL TM CHROMagar TM CPE ISTRUZIONI PER L USO TERRENO SU PIASTRA PRONTO ALL USO BD BBL TM CHROMagar TM CPE PA-257681.02 Rev.: Gennaio 2017 USO PREVISTO BD BBL CHROMagar CPE è un terreno cromogeno selettivo per lo screening utilizzato

Dettagli

Il Controllo Qualità e i limiti microbiologici del prodotto cosmetico

Il Controllo Qualità e i limiti microbiologici del prodotto cosmetico Il Controllo Qualità e i limiti microbiologici del prodotto cosmetico Silvia Boracchi AGER, Monza SICC Milano, 11 maggio 2016 1 Contenuti Qualità microbiologica dei cosmetici e disposizioni regolamentari

Dettagli

Relazione conclusiva test antibatterico su ECONOMIZZATORE MAGNETICO

Relazione conclusiva test antibatterico su ECONOMIZZATORE MAGNETICO Relazione conclusiva test antibatterico su ECONOMIZZATORE MAGNETICO Principio del metodo Dimostrare l effetto antibatterico del dispositivo immerso in 1 litro di soluzione fisiologica con una concentrazione

Dettagli

Le componenti individuali dell incertezza devono comunque essere identificate e si deve dimostrare che siano sotto controllo

Le componenti individuali dell incertezza devono comunque essere identificate e si deve dimostrare che siano sotto controllo 1 Le prove microbiologiche generalmente rientrano nella categoria di quelle che precludono il calcolo rigoroso, metrologicamente e statisticamente corretto dell incertezza di misura (rif. EA 04-10) Le

Dettagli

Petrifilm. Piastre per il conteggio dei Coliformi e di E. coli. Guida all interpretazione

Petrifilm. Piastre per il conteggio dei Coliformi e di E. coli. Guida all interpretazione Guida all interpretazione Petrifilm Piastre per il conteggio dei Coliformi e di E. coli La presente guida serve per familiarizzare con i risultati delle piastre per il conteggio dei Coliformi e di E. coli

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Pseudomonas aeruginosa

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Pseudomonas aeruginosa numero 12 maggio 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Ricerca di Pseudomonas aeruginosa Microrganismo con elevata capacità di adattamento, Pesudomonas aeruginosa è pressoché ubiquitario

Dettagli

INTRODUZIONE DEL METODO COLILERT ENTEROLERT PER UN ANALISI MICROBIOLOGICA RAPIDA DELLE ACQUE

INTRODUZIONE DEL METODO COLILERT ENTEROLERT PER UN ANALISI MICROBIOLOGICA RAPIDA DELLE ACQUE Giugno 2013 Progetto standard»sistema informativo territoriale (GIS) congiunto per la protezione delle risorse d'acqua potabile in casi di emergenza«con l'acronimo»gep«finanziato nell'ambito del Programma

Dettagli

QWAS. Descrizione dello Schema QUALITY IN WATER ANALYSIS SCHEME

QWAS. Descrizione dello Schema QUALITY IN WATER ANALYSIS SCHEME QWAS QUALITY IN WATER ANALYSIS SCHEME Descrizione dello Schema LGC Standards Proficiency Testing 1 Chamberhall Business Park Chamberhall Green Bury, BL9 0AP UK Tel.: +44 (0) 161 762 2500 Fax: +44 (0) 161

Dettagli

IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA

IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA Calsystem La determinazione del profilo biochimico di un microrganismo è il metodo più comunemente utilizzato per l identificazione microbiologica. Si tratta di test di facile esecuzione che utilizzano

Dettagli

QUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST

QUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST QUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST Convegno Biolife Sesto San Giovanni_Milano, 15 maggio 2015 Barbara Besostri Riferimenti per il challenge test Riferimento

Dettagli

ISO 7218:2007 /Amd 1:2013

ISO 7218:2007 /Amd 1:2013 13 Meeting di Aggiornamento per Responsabili e Tecnici di Laboratorio del Settore Lattiero Caseario Roma 4 dicembre 2013 Incertezza di misura nelle prove microbiologiche: le novità introdotte dall'amendment

Dettagli

con la presente sono ad inviarle i risultati preliminari relativi al piano di prove concordato.

con la presente sono ad inviarle i risultati preliminari relativi al piano di prove concordato. Spett.le Elbi S.p.A. Via Buccia, 9 Limena (PD) 35010 Italy C.A. Dr. Alberto Sichel Padova, 10 marzo 2016 Oggetto: risultati preliminari del programma di prove sperimentali finalizzate alla valutazione

Dettagli

6. Test microbiologici e validazioni HDS

6. Test microbiologici e validazioni HDS 6. Test microbiologici e validazioni HDS 49 6.Test microbiologici e validazioni HDS 6.1 Test microbiologici Plastica Antibatterica Negli ambienti ospedalieri tutte le superfici che possono entrare in contatto

Dettagli

Metodi. documento Lucia Bonadonna

Metodi. documento Lucia Bonadonna Lucia Bonadonna In un contesto di prevenzione e tutela della salute pubblica è prioritario poter disporre dei risultati dell analisi dell acqua in tempi rapidi, soprattutto quando si tratta di acque destinate

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA CARICA MICROBICA TOTALE (CMT)

DETERMINAZIONE DELLA CARICA MICROBICA TOTALE (CMT) DETERMINAZIONE DELLA CARICA MICROBICA TOTALE (CMT) Protocollo n. 178/2013 COMMITTENTE Farmacia Soldani Salvini CAMPIONI OLIVE CREMA DI BELLEZZA (lotto 27 Marzo 2013) DATA RAPPORTO 06/05/2013 Supervisore

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 6 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Anno 2017 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Paesi Bassi 003 10.983 33.517 33.745

Dettagli

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active I. ACCURATEZZA L'accuratezza del sistema è stata valutata in conformità con ISO 15197. Introduzione Lo scopo dello studio era di determinare

Dettagli

University of Messina, Italy

University of Messina, Italy ERRORI CASUALI NELL ANALISI CHIMICA 1 Errori casuali Gli errori casuali si incontrano tutte le volte che un sistema di misura viene usato al massimo della sua sensibilità. In queste circostanze i risultati

Dettagli

Microbiologia Controlli batteriologici con test del DNA e test di tossicità Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità

Microbiologia Controlli batteriologici con test del DNA e test di tossicità Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità Piani per la Sicurezza delle Acque Nuove metodologie di analisi ed inquinanti emergenti Bologna, 12 ottobre 2017 Microbiologia Controlli batteriologici con test del DNA e test di tossicità Lucia Bonadonna

Dettagli

STUDIO DI VERIFICA DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA DI MATERIALE PLASTICO PIRAL HD HYDROTEC CON TRATTAMENTO ANTIBATTERICO SECONDO ISO/DIS 22196

STUDIO DI VERIFICA DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA DI MATERIALE PLASTICO PIRAL HD HYDROTEC CON TRATTAMENTO ANTIBATTERICO SECONDO ISO/DIS 22196 Pag 1 di 7 STUDIO DI VERIFICA DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA DI MATERIALE PLASTICO PIRAL HD HYDROTEC CON TRATTAMENTO SECONDO ISO/DIS 22196 12/12/2007 Pag 2 di 7 Committente: P3 PREINSULATED PANELS SYSTEMS

Dettagli

Petrifilm Serie Piastre per il conteggio rapido dei coliformi. Guida all interpretazione

Petrifilm Serie Piastre per il conteggio rapido dei coliformi. Guida all interpretazione Guida all interpretazione Petrifilm Serie 2000 Piastre per il conteggio rapido dei coliformi La presente guida serve per familiarizzare con i risultati delle piastre per il conteggio rapido dei coliformi

Dettagli

Riproducibilità. R = 2! 2! s R

Riproducibilità. R = 2! 2! s R Riproducibilità R = 2! 2! s R La definizione di riproducibilità implica tutti i possibili contributi all incertezza: effetti dovuti a differenti operatori, apparecchi, materiali di riferimento, etc. Lo

Dettagli

Salute & Prevenzione

Salute & Prevenzione Salute & Prevenzione UNPISI TECNICI DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO Titolo: ANTIBIOTICO RESISTENZA NEGLI ALIMENTI PRONTI AL CONSUMO: DIFFERENZE MENSE COMUNITARIE ED OSPEDALIERE Dott.ssa

Dettagli

Corso di aggiornamento Laboratori accreditati

Corso di aggiornamento Laboratori accreditati Corso di aggiornamento Laboratori accreditati Milano, 14 settembre 2006 Roma, 21 settembre 2006 Validazione e verifica delle prestazioni dei metodi microbiologici Angela Maiello Angela Maiello UNI CEI

Dettagli

WORKSHOP ISS UNICHIM PROVE INTERLABORATORIO MICROBIOLOGIA DELLE ACQUE RISULTATI DEL 9 E 10 CICLO ROMA 29 NOVEMBRE /11/2005 1

WORKSHOP ISS UNICHIM PROVE INTERLABORATORIO MICROBIOLOGIA DELLE ACQUE RISULTATI DEL 9 E 10 CICLO ROMA 29 NOVEMBRE /11/2005 1 WORKSHOP ISS UNICHIM PROVE INTERLABORATORIO MICROBIOLOGIA DELLE ACQUE RISULTATI DEL 9 E 1 CICLO ROMA 29 NOVEMBRE 25 29/11/25 1 Introduzione Lo scopo di questa presentazione è di illustrare, commentare

Dettagli

HYGIENE. Descrizione dello Schema. Environmental Hygiene Monitoring Proficiency Testing Scheme

HYGIENE. Descrizione dello Schema. Environmental Hygiene Monitoring Proficiency Testing Scheme HYGIENE Environmental Hygiene Monitoring Proficiency Testing Scheme Descrizione dello Schema LGC Proficiency Testing 1 Chamberhall Business Park Chamberhall Green Bury, BL9 AP UK Tel.: +44 () 161 762 25

Dettagli

Gennaio-Luglio Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Gennaio-Luglio Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 8 - TOT Gennaio-Luglio 2018 EXTR 531 4254 4785 28699 64246 92945 14500 21861 36361 15132 22177 37309 6362161 1906744 8268905 Paesi Bassi 003 10.082 32.995 32.839 242.049 42.921 275.044 Germania 004 22.347

Dettagli

Gennaio-Aprile Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Gennaio-Aprile Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 8 - TOT Gennaio-Aprile 2019 EXTR 515 4614 5129 28015 65418 93433 14127 22121 36248 14750 22812 37562 2856824 6084212 8941036 Stati Uniti d'america 400 15.670 27.336 5.293 23.715 20.963 51.051 Germania

Dettagli

MISURAZIONE DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA SU SUPERFICI PLASTICHE SECONDO METODO MUTUATO DALLA ISO 22196:2007

MISURAZIONE DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA SU SUPERFICI PLASTICHE SECONDO METODO MUTUATO DALLA ISO 22196:2007 laboratorio accreditato SINAL n 0051 Pag 1 di 7 MISURAZIONE DELL ATTIVITA' ANTIBATTERICA SU SUPERFICI PLASTICHE SECONDO METODO MUTUATO DALLA ISO 22196:2007 22/12/2008 laboratorio accreditato SINAL n 0051

Dettagli

La microbiologia delle acque

La microbiologia delle acque La microbiologia delle acque Stefania Marcheggiani Acqua e salute L'acqua è essenziale per la vita, ma allo stesso tempo può essere riserva /veicolo di malattie e/o infezione. Gli agenti inquinanti,, che

Dettagli

TARIFFA IZSPB proposta DENOMINAZIONE PROVA TECNICA DI ANALISI METODO DI PROVA. OIE Terrestrial Manual: Capitoli

TARIFFA IZSPB proposta DENOMINAZIONE PROVA TECNICA DI ANALISI METODO DI PROVA. OIE Terrestrial Manual: Capitoli METODO DI PT/DIAG/004 Latte e prodotti derivati Brucella spp OIE Terrestrial Manual: 2009 - Capitoli 2.4.3-2.7.2-2.8.5 19,34 PT/MA/011 Salmonella spp () ISO 6579:2002/Cor 1 2004 18,67 PT/MA/011 Salmonella

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/5

Norme in Vigore. pag. 1/5 Elenco Norme Abbonamento UNICOU590002 Agroalimentare - Agroalimentare - Analisi microbiologica Totale norme 80 di cui 48 in lingua inglese Aggiornato al 25/04/2019 22:40:52 Norme in Vigore UNI EN ISO 22117:2019

Dettagli

Legnaro, 10 ottobre 2016

Legnaro, 10 ottobre 2016 Legnaro, 1 ottobre 216 Verifica del processo di abbattimento di cariche microbiche dopo trattamento con ozono prodotto dallo strumento Sany Water Plus fornito dalla ditta Sanity System Italia S.r.l. Introduzione

Dettagli

LINEAMENTI DI TECNICHE ANALITICHE NELLA MICROBIOLOGIA AMBIENTALE. 0. Generalità e definizioni. Rapporti ISTISAN 07/5

LINEAMENTI DI TECNICHE ANALITICHE NELLA MICROBIOLOGIA AMBIENTALE. 0. Generalità e definizioni. Rapporti ISTISAN 07/5 LINEAMENTI DI TECNICHE ANALITICHE NELLA MICROBIOLOGIA AMBIENTALE 0. Generalità e definizioni La definizione di metodo adottata dai chimici è generale a tal punto che si può applicare anche alla microbiologia.

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI BATTERI COLIFORMI A 37 C

DETERMINAZIONE DEI BATTERI COLIFORMI A 37 C Rapporti ISTISAN 05/xx DETERMINAZIONE DEI BATTERI COLIFORMI A 37 C 0. Generalità e definizioni I coliformi, inclusi nella famiglia delle Enterobacteriaceae, sono batteri a forma di bastoncello, gram negativi,

Dettagli

Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici

Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici 29 maggio 2018 Festival dello Sviluppo Sostenibile Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici Inquadramento normativo Aspetti microbiologici Risultati delle analisi microbiologiche sulle

Dettagli

La validazione dei metodi di prova microbiologici

La validazione dei metodi di prova microbiologici La validazione dei metodi di prova microbiologici Pisa, 23 maggio 2014 Dr.ssa Anna Moschin Polesine Acque S.p.A. 1 1. Riferimenti normativi UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Requisiti generali per la competenza

Dettagli

CANDIselect. Piastre cromogeniche

CANDIselect. Piastre cromogeniche CANDIselect Piastre cromogeniche Cromogeno di 2 a generazione Isolamento selettivo dei lieviti Inibizione dei batteri con Cloramfenicolo e gentamicina Identificazione diretta di Candida albicans Identificazione

Dettagli

QUANTA Chek ANA Panel

QUANTA Chek ANA Panel QUANTA Chek ANA Panel 708111 Finalità d uso Il Pannello ANA QUANTA Chek TM è utilizzato per il controllo della qualità delle procedure per la ricerca degli anticorpi antinucleo IFA ed ELISA. Ciascun siero

Dettagli

Kit completi contenenti terreni di coltura pronti in piastra petri ø 60 mm + le membrane di filtrazione con reticolo, in confezione singola sterile.

Kit completi contenenti terreni di coltura pronti in piastra petri ø 60 mm + le membrane di filtrazione con reticolo, in confezione singola sterile. NUTRIENT PETRI AGAR (NPA) Kit completi contenenti terreni di coltura pronti in piastra petri ø 60 mm + le membrane di filtrazione con reticolo, in confezione singola sterile. I Kit completi (NPA) Nutrient

Dettagli

LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER NEGLI ALIMENTI, ISO :2006

LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER NEGLI ALIMENTI, ISO :2006 numero 3 dicembre 2007 LA RICERCA DI CAMPYLOBACTER NEGLI ALIMENTI, ISO 10272-1:2006 Alcune specie di Campylobacter (C. jejuni, C. coli, e C. lari) sono frequentemente identificate come agenti causali di

Dettagli

DETERMINAZIONE DI ESCHERICHIA COLI

DETERMINAZIONE DI ESCHERICHIA COLI Rapporti ISTISAN 03/xx DETERMINAZIONE DI ESCHERICHIA COLI 0. Generalità e definizioni Escherichia coli è stato descritto per la prima volta nel 1885 da Theodor Escherich col nome di Bacterium coli. Il

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 13/

RAPPORTO DI PROVA 13/ RAPPORTO DI PROVA 13/000403039 data di emissione 25/11/2013 Spett.le Codice intestatario 0063764/001 PROGRE' SRL VIA OMODEO, 91 80128 NAPOLI (NA) IT Dati campione Numero di accettazione 13.059821.0001

Dettagli

LA SEPSI: ANTIBIOGRAMMA E LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Francesco Luzzaro Laboratorio di Microbiologia e Virologia

LA SEPSI: ANTIBIOGRAMMA E LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Francesco Luzzaro Laboratorio di Microbiologia e Virologia LA SEPSI: ANTIBIOGRAMMA E LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Francesco Luzzaro Laboratorio di Microbiologia e Virologia Diagnostica microbiologica: prelevare al più presto 2 o più emocolture (prima di cominciare

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 8 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Paesi Bassi 003

Dettagli

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Rame Colloidale

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Rame Colloidale Report Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Rame Colloidale PRODOTTO: RAME LASER DI FERIOLI REF. RM0901 LOT A1101 5 ppm 100 ml Scadenza 112012 Committente: Tecnosalute di Ferioli

Dettagli

Maurizio Semproni Istituto Superiore di Sanità

Maurizio Semproni Istituto Superiore di Sanità «Rischi igienico-sanitari nelle piscine e in strutture simili: nuove prospettive e criticità Pseudomonas aeruginosa nelle acque: aspetti sanitari e impiantistici Roma, 8-9 ottobre 2015 Maurizio Semproni

Dettagli

QCS. Descrizione dello Schema QUALITY IN CHOCOLATE SCHEME

QCS. Descrizione dello Schema QUALITY IN CHOCOLATE SCHEME QCS QUALITY IN CHOCOLATE SCHEME Descrizione dello Schema LGC Standards Proficiency Testing 1 Chamberhall Business Park Chamberhall Green Bury Lancashire BL9 0AP United Kingdom Tel.: +44 (0) 161 762 2500

Dettagli

Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana

Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana L Italia in confronto con i paesi dell OCSE Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario

Dettagli

il laboratorio in una provetta

il laboratorio in una provetta MANUALE D USO REV 03/12/2008 MBS--HACCP&ACQUE EASY TEST METODO COLORIIMETRIICO RAPIIDO PER ANALIISII MIICROBIIOLOGIICHE MANUALE D USO MBS-HACCP&ACQUE Easy test: il laboratorio in una provetta 1.1 Caratteristiche

Dettagli

NiMS. Descrizione dello Schema. Nickel Migration Proficiency Testing Scheme

NiMS. Descrizione dello Schema. Nickel Migration Proficiency Testing Scheme NiMS Nickel Migration Proficiency Testing Scheme Descrizione dello Schema LGC Standards Proficiency Testing 1 Chamberhall Business Park Chamberhall Green Bury Lancashire BL9 0AP United Kingdom Tel.: +44

Dettagli

REPORT VERIFICA POTERE ANTIMICROBICO

REPORT VERIFICA POTERE ANTIMICROBICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA / UNIVERSITY OF FERRARA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE E DIAGNOSTICA / DPT. EXP. & DIAGNOSTIC MEDICINE SEZIONE DI MICROBIOLOGIA / SECTION OF MICROBIOLOGY via LUIGI

Dettagli

VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI

VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI BATTERI COLIFORMI A 37

DETERMINAZIONE DEI BATTERI COLIFORMI A 37 DETERMINAZIONE DEI BATTERI COLIFORMI A 37 0. Generalità e definizioni I coliformi, inclusi nella famiglia delle Enterobacteriaceae, sono batteri a forma di bastoncello, gram negativi, aerobi ed anaerobi

Dettagli

Report test efficienza filtri prove microbiologiche ACQUA DI PROVA

Report test efficienza filtri prove microbiologiche ACQUA DI PROVA RAPPORTO DI N 455/15 Data emissione 12/01/2015 SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) Report test efficienza filtri prove microbiologiche Riferimento: RdP 5445/14 e 5451/14

Dettagli

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Oro Colloidale PRODOTTO: ORO LASER DI FERIOLI. Committente:

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Oro Colloidale PRODOTTO: ORO LASER DI FERIOLI. Committente: Report Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Oro Colloidale PRODOTTO: ORO LASER DI FERIOLI Committente: Tecnosalute di Ferioli Guido Via Ortigara, 3 40015 GALLIERA (BO) Data: 07/03/2011

Dettagli

Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari

Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari Insegnanti Prof.ssa Luconi Gloria Prof.ssa Fratazzi Manuela Prof. Lancia Sergio Assistenti Tecnici Sig.ra Fantozzi Giuseppa Sig.ra Marcoccio Tiziana

Dettagli

TURISMO Note relative ai dati regionali e provinciali Dati di ricettività del 2007 Dati di movimento del 2007 Dati di movimento del 2008

TURISMO Note relative ai dati regionali e provinciali Dati di ricettività del 2007 Dati di movimento del 2007 Dati di movimento del 2008 T u r i s m o 7 I dati utilizzati in questa sezione dedicata al Turismo sono quelli relativi al movimento e alla ricettività turistica rilevati dalle Agenzie di Promozione Turistica (APT) e rielaborati

Dettagli

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione all Argento colloidale

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione all Argento colloidale Report Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione all Argento colloidale PRODOTTO: ARGENTO LASER DI FERIOLI REF. AM0904 LOT A1001 100 ppm 100 ml Scadenza 102012 Committente: Tecnosalute di

Dettagli

Ricerca condotta dalla Mendel Universityin Brno (Rep. Ceca) Stabilità microbiologica di diversi prodotti a base di Aloe.

Ricerca condotta dalla Mendel Universityin Brno (Rep. Ceca) Stabilità microbiologica di diversi prodotti a base di Aloe. Ricerca condotta dalla Mendel Universityin Brno (Rep. Ceca) Stabilità microbiologica di diversi prodotti a base di Aloe. 1. Analisi microbiologica dei prodotti fatti con Aloe in 47 giorni Metodologia Tre

Dettagli

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani. Periodo: LE CONSERVE DI TARTUFO

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani. Periodo: LE CONSERVE DI TARTUFO Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani Periodo: 2006-2008 LE CONSERVE DI TARTUFO NOTA INTRODUTTIVA Le elaborazioni statistiche si propongono di fornire al Lettore uno strumento per l immediata

Dettagli

Il campionamento delle matrici alimentari: il Pulsifier

Il campionamento delle matrici alimentari: il Pulsifier numero 5 gennaio 2008 Il campionamento delle matrici alimentari: il I microrganismi, tra cui anche i batteri patogeni, aderiscono alla superficie degli alimenti, con vari livelli di affinità. Le apparecchiature

Dettagli

Registro Regionale delle Resistenze Batteriche agli Antibiotici della Regione Friuli Venezia Giulia

Registro Regionale delle Resistenze Batteriche agli Antibiotici della Regione Friuli Venezia Giulia DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ Registro Regionale delle Resistenze Batteriche agli Antibiotici della Regione Friuli Venezia Giulia Il Registro Regionale delle Resistenze Batteriche

Dettagli

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015 Esercizi Alberghieri Alberghi 1 stella Alberghi 2 stelle Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 4, 4 sup. e 5 stelle Residenze Turistico Alberghiere Alberghieri ITALIA 92,2 97,8 93,1 56,7 130,8 86,5

Dettagli

Valido dal 01 Aprile Rev. 1.0

Valido dal 01 Aprile Rev. 1.0 1 I N D U S T R I A L M I C R O B I O L O G Y LINEA NUTRIENT PETRI AGAR (NPA) Valido dal 01 Aprile 2011 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI

Dettagli

Agenti microbici nelle acque e prove interlaboratorio ISS-UNICHIM: valutazioni organizzative e tecniche

Agenti microbici nelle acque e prove interlaboratorio ISS-UNICHIM: valutazioni organizzative e tecniche Agenti microbici nelle acque e prove interlaboratorio ISS-UNICHIM: valutazioni organizzative e tecniche F. Pastoni, E. Macorsini UNICHIM, Milano 13 CICLO Microrganismi di riferimento Escherichia coli NCTC

Dettagli

La piattaforma sensoriale ENDETEC per la qualità delle acque

La piattaforma sensoriale ENDETEC per la qualità delle acque La piattaforma sensoriale ENDETEC per la qualità delle acque TECTA TM B-16 Strumento di misura microbiologica ACQUA SOLUTIONS Srl Sede Legale ed Amministrativa: Via Lampedusa 13, 20141 MILANO, ITALIA Tel.

Dettagli

Caratteristiche prestazionali

Caratteristiche prestazionali Caratteristiche prestazionali Kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1 73604 Gestione della versione Il presente è il documento Caratteristiche prestazionali del kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1, R1. Prima di eseguire

Dettagli

Corso di aggiornamento Laboratori accreditati

Corso di aggiornamento Laboratori accreditati Corso di aggiornamento Laboratori accreditati Milano, 14 settembre 006 Roma, 1 settembre 006 Abilitazione e mantenimento della qualifica degli operatori in ambito microbiologico Angela Maiello UNI CEI

Dettagli

RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO

RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO Pagina: 1 di 39 RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO COMMITTENTE: NUOVA LAVANDERIA PINO SRL VIA CANCELLO DEI MONACI, 16 S. MARIA LA BRUNA (NA) LUOGO DELLA CONVALIDA: NUOVA LAVANDERIA PINO

Dettagli

Antibiogramma. Dott. Semih ESIN

Antibiogramma. Dott. Semih ESIN Antibiogramma Dott. Semih ESIN Antibiogramma: Indagine di laboratorio per saggiare la suscettibilità di un microrganismo ai farmaci antibatterici A causa della ormai vasta diffusione del fenomeno della

Dettagli

Tabelle internazionali

Tabelle internazionali Tabelle internazionali Matematica Tabella I.1 Percentuale di studenti a ciascun livello della scala complessiva di literacy matematica Tabella I.2 Percentuali di studenti sotto il Livello 2 e al sulla

Dettagli

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Presentato dalla classe 3^A CH

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Presentato dalla classe 3^A CH LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Presentato dalla classe 3^A CH Analisi Ricerca lattobacilli in un campione di yogurt seminato su terreno MRS Ricerca degli streptococchi in un campione di yogurt seminato su

Dettagli

TARIFFARIO SICUREZZA ALIMENTARE SETTORE MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI

TARIFFARIO SICUREZZA ALIMENTARE SETTORE MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI TARIFFARIO SICUREZZA ALIMENTARE SETTORE MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI DENOMINAZIONE PROVA 1 Brucella spp PT/DIA/004 CODICE MATRICE METODO DI PROVA TECNICA DI ANALISI TARIFFA Latte e prodotti derivati OIE

Dettagli

IT. Emesso il 30 marzo Test in accordo a:

IT. Emesso il 30 marzo Test in accordo a: 16-0297IT Emesso il 30 marzo 2016 CLIENTE SPORTWEB SRL DENOMINAZIONE PRODOTTO LAVAILCAMPO CATEGORIA DETERGENTE PER ERBA SINTETICA Test in accordo a: UNI EN 1276:2009 Disinfettanti chimici ed antisettici.

Dettagli

EUROPA Il mercato delle autovetture a gennaio 2012

EUROPA Il mercato delle autovetture a gennaio 2012 EUROPA Il mercato delle autovetture a gennaio 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 13,57 milioni di vetture nel 2011, con una flessione dell 1,4% rispetto allo stesso periodo

Dettagli

Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero. I dati più recenti (anno 2001) Dinamica 1995-2001

Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero. I dati più recenti (anno 2001) Dinamica 1995-2001 Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero I dati più recenti (anno 2001) Dinamica 1995-2001 Il Department Of Labor degli Stati Uniti ha reso noto (http://stats.bls.gov/news.release/ichcc.toc.htm)

Dettagli

Capitolo 4 ALTRI DATI

Capitolo 4 ALTRI DATI Capitolo 4 ALTRI DATI Indice Introduzione...151 Tavole statistiche -...152 Tavola 4.1 Tavola 4.2 Tavola 4.3 Ministeri degli Affari Esteri di alcuni Paesi occidentali: personale e uffici all estero (al

Dettagli

VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELL APPARATO STERYBOX PER LA DECONTAMINAZIONE BATTERICA DELL ARIA

VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELL APPARATO STERYBOX PER LA DECONTAMINAZIONE BATTERICA DELL ARIA Centro di Saggio Pagina: 1 di 22 Rapporto finale N 01/6708-1 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELL APPARATO STERYBOX PER LA DECONTAMINAZIONE BATTERICA DELL ARIA Programma di Studio n.: SAM0290 Contratto n: M01/0621.1MI

Dettagli