Esantemi infantili in gravidanza. Se mio figlio si fa un esantema mentre sono incinta Diagnosi e trattamento. giuliana.simonazzi@unibo.
|
|
- Elena Sorrentino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esantemi infantili in gravidanza. Se mio figlio si fa un esantema mentre sono incinta Diagnosi e trattamento. giuliana.simonazzi@unibo.it
2 Esantemi infantili: agenti eziologici 1. Mano-piedi-bocca: enterovirus (coxsackievirus A16, enterovirus 71) 2. Sesta malattia (esantema critico): HHV6-HHV7 3. Scarlattina: streptococco beta emolitico gruppo A 4. Morbillo: paramixovirus 5. Varicella: virus varicella zoster (VZV) 6. Rosolia: rubeovirus 7. Quinta malattia (megaloeritema): parvovirus B19
3 Esantemi infantili: agenti eziologici 1. Mano-piedi-bocca: enterovirus (coxsackievirus A16, enterovirus 71) 2. Sesta malattia (esantema critico): HHV6 3. Scarlattina: streptococco beta emolitico gruppo A 4. Morbillo: paramixovirus 5. Varicella: virus varicella zoster (VZV) 6. Rosolia: rubeovirus 7. Quinta malattia (megaloeritema): parvovirus B19
4 Mano-piedi-bocca: enterovirus (coxsackievirus A16, enterovirus 71) Non ci sono conseguenze negative per il feto o per la gravida Non è indicata una diagnosi sierologica sulla madre Rassicurare la paziente
5 Esantema critico o sesta malattia: HHV6 Estremamente raro in gravidanza perché la maggior parte degli adulti è immune Possibile causa di aborto spontaneo Segnalate sequele neurologiche, anche gravi, in nati infetti (presenza di DNA virale su sangue cordonale)
6 Esantema critico o sesta malattia: HHV6 La riattivazione in età adulta di HHV-6 causa la Pitiriasi Rosea (rara in gravidanza) che tuttavia non si associa ad un aumento del rischio teratogeno (se contratta nel primo trimestre). La diagnosi di solito è clinica Non si ritiene opportuno intraprendere un trattamento antivirale
7 Scarlattina: streptococco beta emolitico gruppo A Non esistono evidenze che dimostrino una concreta pericolosità della scarlattina in gravidanza per la madre o per il feto Rassicurare la paziente Non è indicata una diagnosi sierologica materna
8 Esantemi infantili: agenti eziologici 1. Mano-piedi-bocca: enterovirus (coxsackievirus A16, enterovirus 71) 2. Sesta malattia (esantema critico): HHV6 3. Scarlattina: streptococco beta emolitico gruppo A 4. Morbillo: paramixovirus 5. Varicella: virus varicella zoster (VZV) 6. Rosolia: rubeovirus 7. Quinta malattia (megaloeritema): parvovirus B19
9 Morbillo: paramixovirus Rischio di trasmissione verticale non quantificabile, apparentemente molto basso Non teratogeno: casi di anomalie fetali segnalati in letteratura, ma l associazione sembra essere casuale Rischi per il feto: aborto nelle fasi iniziali della gravidanza aumentato rischio di parto prematuro aumentato rischio di basso peso alla nascita malattia neonatale: in caso di infezione nei 10 giorni antecedenti al parto (rash cutaneo alla nascita o nei primi giorni di vita, alta morbilità e mortalità)
10 Morbillo: paramixovirus Aumentato rischio di complicanze materne (cardiorespiratorie) Profilassi: Immunoglobuline (400 mg/kg e.v) entro 6 giorni dal contatto nelle gravide non immuni per ridurre i rischi di complicanze materne; consigliata in caso di infezione in prossimità del parto (ma non ci sono dati ne dimostrino l efficiacia nel prevenire la trasmissione dell infezione congenita).
11 Rosolia Se l infezione materna avviene entro settimana di gestazione: aborto rosolia congenita (cataratta o glaucoma; difetti cardiaci; sordità; retinopatia pigmentaria; porpora; splenomegalia; ittero; meningoencefalite; microcefalia)
12 Punti chiave del processo decisionale in caso di sospetta infezione da Rosolia Conferma di laboratorio Epoca della gravidanza Stima del rischio Counselling
13 Rischio di danno fetale in rapporto alla settimana di infezione Epoca gestazionale Rischio di trasmissione Rischio di danno fetale < 11 settimane 90% 90% settimana 67% 33% settimana 55% 11% - 0% > 16 settimana
14 Rosolia: diagnosi Vanno considerate immuni le donne con documentata positività degli anticorpi IgG rosolia-specifici e/o documentazione scritta di avvenuta vaccinazione anti-rosolia I test sierologici per l avidità oggi disponibili evidenziano una rapida maturazione (poche settimane) delle IgG rosoliaspecifiche caratterizzata da un rapido passaggio da valori di avidità bassa a valori intermedi o alti I test sieroimmunologici eseguiti dopo la 12 settimana gestazionale hanno scarso valore diagnostico nell escludere una possibile infezione del I trimestre
15 Diagnosi prenatale e neonatale di infezione congenita da rosolia
16 Rosolia: diagnosi prenatale di infezione congenita Le IgM virus-specifiche possono essere ricercate nel sangue fetale a partire dalla 20a settimana di gravidanza. Un risultato negativo ottenuto in epoche più precoci di gestazione non esclude una infezione congenita E importante sottolineare che, vista le difficoltà diagnostiche, le indagini virologiche per la diagnosi prenatale dovrebbero essere eseguite solo da centri di riferimento in grado di confermare il risultato utilizzando test diversi
17 Vaccinazione delle donne suscettibili Nonostante l ampia copertura raggiungibile una quota della popolazione femminile in età fertile ( > 10%) è ancora suscettibile all infezione La vaccinazione con vaccini combinati contro morbillo, rosolia e parotite (MPR) può essere effettuata a qualunque età La vaccinazione con MPR è controindicata in gravidanza L intervallo raccomandato tra vaccinazione MPR e gravidanza è un mese
18 Rosolia Lo screening preconcezionale - insieme all incremento della copertura vaccinale nell infanzia - rappresenta la via per prevenire/eliminare la sindrome da rosolia congenita Spesso gli operatori sanitari (in particolare ginecologi e medici di medicina generale che hanno mille occasioni per prescrivere il test!) si ricordano della rosolia e delle sue gravi conseguenze solo a concepimento avvenuto Ogni occasione, anche quando l evento riproduttivo non appaia imminente (es. prima o durante l uso della pillola contraccettiva) va sfruttata per informare, testare e vaccinare l utenza femminile in età fertile Una particolare attenzione deve essere rivolta alle donne straniere, in particolare a quelle provenienti da paesi non sviluppati o non aventi un programma vaccinale contro la rosolia
19 Varicella Malattia esantematica papulo-vescicolare tipicamente infantile (<10 aa) nei climi temperati Oggi si assiste ad aumento di casi di varicella in età adulta (rischio di polmonite)
20 Varicella congenita Tasso di trasmissione verticale: 12-25% Entro 20 settimane: sindrome da varicella congenita ( 2%) Dopo 20 settimane e fino a 3 settimane dal parto: il rischio di malformazioni e/o compromissione neurologica è trascurabile
21 Sindrome da varicella congenita 70%: Lesioni cutanee (cicatrici pigmentate e/o vescicolari a distribuzione dermatomerica) 48-62%: Anomalie SNC (atrofia corticale, aplasia cerebellare, microcefalia, ritardo psicomotorio, convulsioni, ipoacusia/sordità neurosensoriale) 46-72%: Difetti degli arti (ipoplasia osteo-muscolo-tendinea, malposizioni distali) 44-52%: Lesioni oculari (microftalmia, cataratta congenita, atrofia nervo ottico, corioretinite) 7-24%: Lesioni gastrointestinali/genitourinarie (epatomegalia, necrosi focali epatiche, disfunzioni sfinteriali)
22 Manifestazioni cliniche da virus della VARICELLA < 20 sett. (rischio di anomalie fetali) > 20 sett. (rischio di varicella congenita) PERIPARTO (rischio di sepsi neonatale) COUNSELLING modulato in relazione all epoca di acquisizione dell infezione materna e ai rischi feto-neonatali MONITORAGGIO ECOGRAFICO modulato in relazione all epoca di acquisizione dell infezione materna e ai rischi feto-neonatali Follow-up neonatale Vaccinazione delle donne in età fertile non immuni
23 Varicella insorta nei primi due trimestri di gravidanza: criteri per la gestione prenatale Rischio prospettico di danno fetale <2% L atteggiamento conservativo deve essere la norma La diagnosi prenatale di infezione fetale (ricerca VZVDNA mediante PCR su liquido amniotico), teoricamente possibile, non trova applicazione pratica a fronte del basso rischio di danno fetale connesso con l infezione, salvo il riscontro di anomalie ecografiche a 20 settimane Sono raccomandati il monitoraggio ecografico ed il controllo neonatale
24 Diagnosi di varicella nella gravida Normalmente viene posta su base clinica La conferma di laboratorio (usualmente non necessaria) è essenzialmente sierologica e si basa sulla ricerca degli anticorpi specifici. La ricerca diretta di VZV in campioni biologici è inusuale (coltura, PCR, Immunofluorescenza diretta) Una storia di pregressa infezione da varicella è generalmente accettata come prova di immunità
25 Terapia della gravida con varicella A tutte le gravide con varicella Acyclovir per os (800 mg/5volte/die) o Valaciclovir (1g/ 3 volte/die) per 7 giorni, iniziando entro 24 ore dall esordio del rash Alle gravide con varicella complicata (polmonite) Acyclovir per via venosa (10-15 mg/kg ogni 8 ore per 5-10 gg) iniziando entro h dal rash. La via endovenosa è preferibile a quella orale per la maggiore biodisponibilità
26 Polmonite da VZV nella donna gravida Il rischio di polmonite da VZV nelle gravide non sembra superiore a quello di donne non gravide di pari età (1020%) Sono però più frequenti le forme severe e l esito infausto: Mortalità fino al 40% in assenza di terapia antivirale e del 3-14% con la terapia Il rischio è superiore quando l infezione viene contratta nel 3 trimestre
27 Varicella periparto: gestione prenatale La varicella contratta in prossimità del termine pone importanti problemi per l alto rischio di trasmissione verticale e di morbilità neonatale Come nelle altre epoche di gestazione il trattamento antivirale della gravida è finalizzato a ridurre la severità della malattia materna Il parto non va mai anticipato (il feto è sprovvisto di anticorpi!) Se è in programma un taglio cesareo è opportuno dilazionarlo di 5-7gg per favorire il trasferimento passivo di anticorpi materni E cruciale la pronta gestione del neonato
28 Effetti della infezione da PB19 sul feto Trasmissione materno-fetale: 39% (57% se infezione <20 sett) Il virus non è teratogeno Morte fetale (10.2%) Idrope fetale da anemia grave (11.9%) Trombocitopenia (46%) Miocardite Enterocolite
29 Patogenesi dell idrope da PB19 B19 Megakaryocytes Erythroid progenitor cells Cardiac myocytes Endothelium Anemia Increase of extramedullary erythropoiesis Hypoalbuminemia Hyperkinetic compensatory circulation Hepatomegaly DEVELOPMENT OF HYDROPS FETALIS Heart failure Damage of vessels
30 Idrope da Parvovirus B19 PB19 è responsabile di circa il 25% dei casi idrope non-immune diagnosticati in epoca prenatale Picco di incidenza tra 17 e 24 settimane Intervallo tra infezione e comparsa dell idrope: 2-6 settimane (ma riportati casi di comparsa di idrope dopo settimane)
31 Gestione della gravidanza con sospetta infezione da PB19 Diagnosi di infezione materna Diagnosi di infezione fetale Monitoraggio ecografico Trattamento
32 Diagnosi di infezione materna Test sierologici Test immunologici (IgM, IgG) Test virologici (PCR) Sensibilità IgM B19: 94.1% Sensibilità B19V-DNA (PCR): 96.3% La combinazione dei due metodi fornisce la migliore sensibilità
33 Arteria cerebrale media Velocità di picco sistolico (cm/sec)
34 Predizione anemia fetale con Doppler ACM Mari G: N Engl J Med 342:9, 2000 Anemia severa ve locità picco M CA 80 1,5 MoM 1,2 MoM Anemia lieve/moderata mediana settimane di gravidanza 32
35 Fetal morbidity and mortality after acute acute human parvovirus B19 infection in pregnancy: prospective evaluation of 1018 cases. ENDERS Pren Diagn 2004,24:513 Morte fetale Morte fetale tra gli infetti < 20 settimane 6.3% (64/1018) 11% (64/579) Rischio di idrope fetale 3.9% (40/1018) Sopravvivenza idrope severa trasfusa 84.6% (11/13) Sopravvivenza idrope severa NON 0/10 trasfusa
36 Infezione congenita da PB19 Un anemia fetale severa si può verificare fino a 20 settimane dopo infezione materna da PVB19 La valutazione della velocità di picco sistolico in ACM è un test sensibile, non invasivo, per predire l anemia da PVB19 La trasfusione intrauterina migliora la sopravvivenza nei casi complicati da idrope severa In relazione alla possibilità di risoluzione spontanea o terapeutica (trasfusione intrauterina) dell idrope, l infezione congenita da PB19 richiede un atteggiamento conservativo
37 grazie per l attenzione
38 Chickenpox in Pregnancy Green-top Guideline No. 13 January 2015 If the pregnant woman is not immune to VZV and she has had a significant exposure, she should be offered varicella-zoster immunoglobulin (VZIG) as soon as possible. VZIG is effective when given up to 10 days after contact (in the case of continuous exposures, this is defined as 10 days from the
Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie
DettagliSistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA
Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Il sistema di sorveglianza nazionale - dal 2005 D.M. del 14 ottobre 2004: a partire dal 1 gennaio 2005, l infezione
DettagliSistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita
Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Bianca Maria Borrini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA CONGENITA
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI SINDROME/INFEZIONE DA ROSOLIA CONGENITA. Primo invio Aggiornamento. Comune ASL
ALLEGATO 4c SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI SINDROME/INFEZIONE DA ROSOLIA CONGENITA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione
DettagliDefinizione e prevalenza
Definizione e prevalenza Il virus della rosolia è un virus ad RNA non correlato sierologicamente ad altri patogeni virali noti e l uomo ne rappresenta l unico ospite. Nei paesi occidentali, il 5-20% circa
DettagliCorso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina
Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale Dott.ssa Maria Serenella Pignotti T = toxoplasmosi O = other (sifilide) R = rosolia
DettagliL OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva
L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio
DettagliInfezione da citomegalovirus (CMV) Definizione e prevalenza
Infezione da citomegalovirus (CMV) Definizione e prevalenza Il CMV è un virus a DNA della famiglia degli Herpes virus. Il 50-80% delle donne in età riproduttiva ha avuto contatto con il virus e, pertanto,
DettagliLA TUTELA DEL SOGGETTO A RISCHIO ATTRAVERSO LA VACCINAZIONE DELL OPERATORE
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Materno-Infantile Burlo Garofolo Ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale per la salute della donna e del bambino LA TUTELA DEL SOGGETTO
DettagliCluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione
Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria Roberto Carloni S.C. Prevenzione Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita
DettagliA cosa è dovuta la rosolia congenita?
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE Cause, segni clinici, conseguenze e prevenzione della rosolia congenita In questo articolo cercheremo di spiegare in breve le principali caratteristiche della
DettagliRosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia
«Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive» Torino, 16-17 Febbraio 2016 Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia Cristina
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA
VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare
DettagliStrategie di vaccinazione per la prevenzione della rosolia congenita. Angela Guarnieri Sezione Salute Donna
Strategie di vaccinazione per la prevenzione della rosolia congenita Angela Guarnieri Sezione Salute Donna Rosolia e gravidanza Obiettivo per l anno 2010 Ridurre l incidenza della rosolia congenita a meno
DettagliLE VACCINAZIONI PER LA VITA:
Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ
DettagliPiano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni
Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità
DettagliL INTEGRAZIONE CON IL LABORATORIO PER LA CORRETTA DIAGNOSI PRENATALE DI INFEZIONE
L INTEGRAZIONE CON IL LABORATORIO PER LA CORRETTA DIAGNOSI PRENATALE DI INFEZIONE Licia Bordi Laboratorio di Virologia INMI Spallanzani Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS 12/05/2017
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliLa gravidanza nella salute globale
La gravidanza nella salute globale MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINO: Morbillo, parotite, rosolia, varicella Nadia Gussetti VERONA 15 16 Dicembre 2016 Lettera Circolare del 20/02/2013 Obiettivi della sorveglianza
DettagliLe vaccinazioni in gravidanza
Le vaccinazioni in gravidanza La tabella riassume le raccomandazioni per l'uso di vaccini in gravidanza. Il vaccino contro l influenza stagionale e il vaccino combinato difterite tetanopertosse (dtap)
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
Corso di aggiornamento obbligatoria Arezzo, 16/06/2007 La rosolia nella donna in gravidanza Dott. Ario Joghtapour Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Fisiopatologia della Riproduzione Dott. Francesco
DettagliConsultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo
Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Bergamo, 21 Novembre 2015
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliVARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW
VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI! VACCINATI! PROTETTI!
DettagliCOMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi
DettagliScheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza
0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm
DettagliAnemie emolitiche da farmaci
Anemie emolitiche da farmaci Malattia emolitica del neonato (MEN) MEN: ASPETTI IMMUNOEMATOLOGICI SCOPO DEI TEST IMMUNOEMATOLOGICI IN GRAVIDANZA Individuare le gravidanze a rischio di
DettagliLa vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali
Settimana Europea delle Vaccinazioni 2013 Il punto sull eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, la vaccinazione HPV e l accesso alle vaccinazioni nelle popolazioni migranti La vaccinazione
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
DettagliVaccinazione antinfluenzale
Vaccinazione antinfluenzale L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio (anziani e portatori di alcune patologie
DettagliEpidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale
Rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Epidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale SEDE Indicazioni OMS Ogni programma di prevenzione della SRC ha come priorità la protezione
DettagliTranslucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica
Università degli Studi di Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Prof. Giuseppe Gioele Garzetti
DettagliProposta di Percorso Diagnostico presentato durante il XXXVII Congresso Nazionale AMCLI - Stresa, 5-8 ottobre 2008 Aggiornato nel 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 INFEZIONI A TRASMISSIONE VERTICALE: VIRUS DELLA ROSOLIA Coordinatore: Cristina Giraldi, Microbiologia e Virologia,
DettagliDipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale
Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale INDAGINE SULLE CONOSCENZE ED ATTITUDINI DEL PERSONALE OSTETRICO RISPETTO ALLA PRATICA VACCINALE Gentile Ostetrica/o,
DettagliRosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia
«Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive» Torino, 16-17 Febbraio 2016 Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia Cristina
DettagliAggiornamenti in Medicina Perinatale: Infezioni in Gravidanza
QUESTIONARIO E.C.M. Aggiornamenti in Medicina Perinatale: Infezioni in Gravidanza Trieste 3 e 4 Maggio 2018 Titolo del corso: Aggiornamenti in Medicina Perinatale: Infezioni in Gravidanza Sede: Starhotel
DettagliRischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali
05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti
DettagliPASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia
PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia Erika Massimiliani Vaccinazione antinfluenzale 1 L influenza L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare
DettagliPiano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni
Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità
Dettagliprogrammi di prevenzione individuale
programmi di prevenzione individuale diagnosi precoce del tumore della mammella 42 diagnosi precoce del tumore del collo dell utero 44 diagnosi precoce del tumore del colon-retto 46 vaccinazione antinfluenzale
DettagliPREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA. OFFERTA ATTIVA DELLA VACCINAZIONE ALLE MADRI RECETTIVE PRESSO IL PUNTO NASCITA.
PREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA. OFFERTA ATTIVA DELLA VACCINAZIONE ALLE MADRI RECETTIVE PRESSO IL PUNTO NASCITA. Sonia Monticone, Sheila Beux, Giulia Innocenzi, Mauro Zaffaroni, Marzia Barengo*, Aniello
DettagliDOCUMENTO VARIO TRASMISSIONE VIRALE MATERNO-FETALE: ALGORITMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO. Az. Osp. Univ. Pisana. Accertamenti nella madre
Pag. 1 di 6 Accertamenti nella madre 9 ml sangue intero Virus più frequentemente coinvolti Citomegalovirus (CMV) Enterovirus (Coxsackie A*, Coxsackie B**, Echovirus*) Herpes simplex virus (HSV) Parvovirus
DettagliFunzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliMORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO
MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA
DettagliParvovirus in gravidanza
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi D.A.I. Specialità Medico-Chirurgiche S.O.D. Malattie infettive e Tropicali C.R.R. Malattie Infettive in Gravidanza Parvovirus in gravidanza Beatrice Borchi - EZIOLOGIA
DettagliII CONVEGNO MoRoNet La Rete Nazionale dei Laboratori di Riferimento per il Morbillo e la Rosolia Roma, 4 Aprile 2019
II CONVEGNO MoRoNet La Rete Nazionale dei Laboratori di Riferimento per il Morbillo e la Rosolia Roma, 4 Aprile 2019 Stefania Iannazzo S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA Ufficio Prevenzione delle
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche e Sanità Pubblica Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica TESI DI LAUREA Tiroide e gravidanza
DettagliSituazione epidemiologica della rosolia congenita in Italia
Situazione epidemiologica della rosolia congenita in Italia Cristina Giambi Reparto Epidemiologia di Malattie Infettive, CNESPS Istituto Superiore di Sanità Sorveglianza della rosolia in gravidanza e della
DettagliMinistero della Salute
0023831-07/08/2018-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute A DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE Assessorati alla
DettagliPROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia
PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia VACCINAZIONI INDICE Vaccinazione antinfluenzale pag. 2 Vaccinazione antirosolia pag. 5-1 - Vaccinazione antinfluenzale L'influenza
DettagliRosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza
Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia (PNEMoRc) 200-205 include tra
DettagliEcografia nelle gravidanze a rischio e doppler ostetrico. Imunizzazione Rh. Bologna aprile 2014
Ecografia nelle gravidanze a rischio e doppler ostetrico Imunizzazione Rh Bologna 11-12 aprile 2014 Terminologia- Incidenza Malattia emolitica feto-neonatale (MEN o MEFN o HDFN) Eritroblastosi fetale Idrope
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE. Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, di istituzione del Servizio sanitario nazionale, e s.m.i.;
D.M. 14 ottobre 2004 (1). Notifica obbligatoria della sindrome/infezione da rosolia congenita. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 4 novembre 2004, n. 259. IL MINISTRO DELLA SALUTE Visti gli articoli 253 e
DettagliOrdinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano
Ordinanza del DFI sulla di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano Modifica del 10 novembre 2017 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I Gli allegati 1 4 dell
DettagliDonne ed epilessia: gravidanza. Ciclo mestruale. Salute fetale. fertilità. Contraccezione allattamento
Le donne EPILESSIA Donne ed epilessia: gravidanza Ciclo mestruale fertilità Salute fetale Contraccezione allattamento 3 Fertilità Rispetto alla popolazione generale, il tasso di fertilità sembra lievemente
DettagliEpidemiologia della rosolia e della rosolia congenita
Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita Epidemia di SRC, U.S.A. 1964-1965 12,5 milioni di casi di rosolia 2.000 casi di encefalite 11.250 aborti (IVG/spontanei) 2.100 morti neonatali 20.000
DettagliDiabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci
Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated
DettagliRosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza
Rapporto Semestrale N.7 Settembre 07 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza L eliminazione della rosolia e della sindrome da rosolia
DettagliRosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza
Rapporto Semestrale N. Marzo 05 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia
DettagliDipartimento di Pediatria
Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello in Neonatologia Dipartimento Pediatria Facoltà Medicina e Odontoiatria Direttore del Master: Prof. Mario De Curtis Consiglio Didattico Scientifico -
DettagliAggiornamenti in tema di infezioni materno-fetali
EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE Aggiornamenti in tema di infezioni materno-fetali Torino, 15 Maggio 2014 Il percorso diagnostico-terapeutico e il monitoraggio clinico Cecilia Tibaldi SSCVD Malattie Infettive
DettagliGianluigi Pilu. Definizione di aborto
INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it
Dettagli#" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+
!!"# #" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+ 1 Tasso ricovero Ordinario x 1000 ab 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50-489 467 131 125 433 113 419 379 379 385 101 94 89 86 80 79 69 60 57 54 52 17 15 13 11 11
DettagliPiano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita
Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Servizio Sanità Pubblica Dipartimento per la Prevenzione Regione Veneto Anni 2003-2007 Obbiettivi del corso: valutazione dei materiali e adattamento
DettagliRosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza
Rapporto Semestrale N.6 Marzo 207 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliPerché è importante vaccinarsi??
Perché è importante vaccinarsi?? Comunicazioni Direzione Sanitaria Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento di sanità pubblica più importante per l umanità.
DettagliSorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza: principali criticità individuate
Sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza: principali criticità individuate Workshop La sorveglianza integrata morbillo-rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in vista
DettagliIL COMPLESSO TORCH. Screening ed esami in gravidanza
IL COMPLESSO TORCH Screening ed esami in gravidanza In gravidanza sono necessari una serie di esami per assicurare buona salute al neonato o iniziare subito una corretta terapia. Il complesso TORCH è tra
DettagliE responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo).
E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Malattia febbrile esantematica che si ha nei bambini.fa parte dei 5 esantemi: Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo
DettagliCorso di Igiene Scolastica
Corso di Igiene Scolastica I SEMESTRE A.A. 2011-2012 Walter Mazzucco Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva Epidemiologo Roma, 22.11.2011 waltermazzucco@gmail.com La Mortalità Infantile Indicatore:
DettagliEpidemiologia della rosolia e della rosolia congenita nel contesto internazionale e nazionale
Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita nel contesto internazionale e nazionale Bianca Maria Borrini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA
DettagliLa sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in Italia
Convegno MoRoNet: la Rete Nazionale di Laboratori di Riferimento per il Morbillo e la Rosolia. Roma, 2 marzo 27 La sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e
DettagliTappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE
DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza
DettagliMalattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive La sorveglianza del Morbillo e della Rosolia post-natale in Italia Martina Del Manso
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliLE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO
LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO Diagnostica Ecografica e Prenatale Aniello Di Meglio Le evidenze scientifiche attuali stabiliscono che le ecografie piùimportanti che possono essere effettuate
DettagliLe vaccinazioni dell adolescente, il ruolo del medico di mg. 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno
Le vaccinazioni dell adolescente, dell adulto e dell anziano: il ruolo del medico di mg 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno Premessa La vaccinazione è largamente riconosciuta
DettagliPatogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia
Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia Rosolia (Compendio delle malattie dei bambini G Steiner, Vallardi ed, 1877 pagg 423-4) Si dà il nome di rosolia a quell esantema acuto indipendente, per
DettagliIl «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017)
Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) 2 Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento
Dettagli1) Aspetti immunitari biologici della plasmaferesi. Università Cattolica del Sacro Cuore. Roma, 25 Novembre ) Ecografia in ginecologia.
1) Aspetti immunitari biologici della plasmaferesi. Roma, 25 Novembre 1981. 2) Ecografia in ginecologia. Roma, 23 Novembre 1990. 3) Amniocentesi, Cordocentesi. 1 / 10 Roma, 30 Novembre 1990. 4) Terapie
DettagliServizio Sanitario Nazionale Regione Calabria Azienda Ospedaliera di Cosenza ( istituita con D.P.G.R. Calabria 8 febbraio 1995 n.
Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria Azienda Ospedaliera di Cosenza ( istituita con D.P.G.R. Calabria 8 febbraio 1995 n. 170) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 051 DEL 09.03.2016 OGGETTO:
DettagliPARLIAMO ANCORA DI VACCINI
PARLIAMO ANCORA DI VACCINI IL VACCINO PER LA VARICELLA: IL PARERE DELL IGIENISTA Torino 25 novembre 2006 Carla M. Zotti. Dipartimento di Sanità Pubblica. Università di Torino Il vaccino Virus vivo attenuato
DettagliPRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO
FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il
DettagliLE DONNE E L EPILESSIA
La Società Italiana di Neurologia e le DONNE LE DONNE E L EPILESSIA SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROLOGIA Le donne EPILESSIA Donne ed epilessia: gravidanza Ciclo mestruale fertilità Salute fetale Contraccezione
DettagliModulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso
DettagliSegni ecografici suggestivi di infezioni in gravidanza: quale predittività. Dr. Carmine Sica Dr. Antonio Schiattarella
Segni ecografici suggestivi di infezioni in gravidanza: quale predittività Dr. Carmine Sica Dr. Antonio Schiattarella Cause di anomalie fetali Cromosomiche /genetiche 10-25% Infezioni prenatali Infezioni
DettagliIl neonato late preterm
Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm
DettagliMortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro
Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro Il sistema delle sorveglianze regionali e nazionali in ambito materno infantile Firenze, 28 marzo
DettagliGESTIONE INTEGRATA CLINICO-LABORATORISTICA LABORATORISTICA DELLE INFEZIONI MATERNE NELL AREA VASTA ROMAGNA: SIFILIDE CONGENITA
GESTIONE INTEGRATA CLINICO-LABORATORISTICA LABORATORISTICA DELLE INFEZIONI MATERNE NELL AREA VASTA ROMAGNA: SIFILIDE CONGENITA Dott.ssa Serenella Bolognesi U.O. di Terapia intensiva neonatale e Neonatologia
DettagliSorveglianza delle malattie infettive
Report anno 2010 Sorveglianza delle malattie infettive Il presente report ha come obiettivo di descrivere il quadro della malattie infettive soggette a notifica in Lombardia e per l anno 2010. Inoltre
DettagliTOXOPLASMOSI, CITOMEGALOVIRUS E ROSOLIA IN GRAVIDANZA : GESTIONE OSTETRICA
TOXOPLASMOSI, CITOMEGALOVIRUS E ROSOLIA IN GRAVIDANZA : GESTIONE OSTETRICA Dr.ssa Sonia Vagnoni U.O. Ostetricia e Ginecologia AUSL Rimini TOXOPLASMOSI IN GRAVIDANZA EZIOPATOGENESI ED EPIDEMIOLOGIA TOXOPLASMOSI
DettagliScreening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo
DettagliIl morbillo in Italia: i risultati della sorveglianza integrata
Convegno Vaccinazioni e loro impatto sulla salute del cittadino. Quale coinvolgimento per il professionista infermiere Roma, 22 marzo 2018 Istituto Superiore di Sanità, Aula Pocchiari Il morbillo in Italia:
DettagliGestione del neonato con sospetto di Rosolia, Toxoplasmosi, CMV congeniti
Proposta di Gestione Integrata Clinico-Laboratoristica delle Infezioni Materno-Fetali nell'area Vasta Romagna Gestione del neonato con sospetto di Rosolia, Toxoplasmosi, CMV congeniti Luca Casadio U.O
DettagliI U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento
DettagliPerchésottoporsi a diagnosi prenatale?
Perchésottoporsi a diagnosi prenatale? Escludere difetti congeniti Rassicurare la gestante Diagnosi prenatale Accertare la presenza di difetti congeniti Scelta consapevole I.V.G. Terapie fetali o Trattamenti
DettagliUniversità degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di
Università degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni
Dettagli