InfoVision 2.8 Tutorial

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1 InfoVision 2.8 Tutorial InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 1/ 111

2 SOMMARIO Sommario Introduzione...4 Business Intelligence e Data Warehouse... 4 Analisi dimensionale dei dati: fatti, misure e dimensioni... 4 INFOBUSINESS InfoVision InfoMart e Layout Query e Report Funzionalita dei menu file, strumenti e? Menu File Nuovo Report Apri File Menu Strumenti Gestione aree di autenticazione Cambiare password utente Impostazioni lingua Menu? Gestione Licenze Pannello di accesso a InfoVision Nuovo Informazioni Sistema Antologia dei Report Protezione Report Modalità Demo REPORT design Pulsanti nella Toolbar e Menu Proprietà della query Gestione codici di errore Modalità a schermo intero o modalità normale Analizza e Debug Disposizione a video di più finestre Gestione Protezione report Logo Definizione della Query Oggetti e struttura della Query Nuova Formula dal Report Design Creazione formule con funzioni IBL Attributi Dimensione temporale: Barra del Tempo Selezione Manuale Gestione Sezioni Filtri Espressioni di filtro Creazione Espressioni di filtro con funzioni IBL Elenco Filtri Filtri attivi Esecuzione della Query Barra generale dei pulsanti e delle viste Pannello Gestione codici e descrizioni Gestione misura Creazione formule con funzioni IBL Maschera riepilogo filtri Profili di esportazione Applicazione di filtri sui dati restituiti dalla query InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 2/ 111

3 6.2.1 Filtri su dimensione (comuni e privati della singola vista) Filtri su fatti Visualizzazione dati in modalità Pivot Slice And Dice Drill Down Filtri dimensione Filtri su fatti Proprietà delle dimensioni Proprietà delle misure Barra degli strumenti vista Pivot Esporta Warnings e Stili Pannello Testata e Piede Visualizzazione dati Stampa Assi Filtri dimensione Filtri su fatti Anteprima Stampa Struttura Barra degli strumenti vista Stampa ed Esportazioni GraficO...83 Grafico Istogramma e Grafico Istogramma orizzontale Grafico Torta Grafico Mappa Grafico a Dispersione Grafico a Bolle Grafico Radar Grafico Tag Cloud Visualizzazione grafico Configurazione assi Filtri dimensione Filtri su fatti Serie Grafico Opzioni del grafico Barra degli strumenti del grafico CRUSCOTTI Visualizzazione cruscotto Selezione Dimensioni e Fatti Indicatori Pannello indicatori Filtri dimensione Filtri su fatti Configurazione cruscotto Barra degli strumenti vista Cruscotto INFOVISION DA RIGA DI COMANDO Note per impostazione automatica in InfoVision di valori di filtro interattivi mediante opzione da riga di comando Installazione di rete di INFOVISION Contatti con l assistenza InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 3/ 111

4 1. INTRODUZIONE Business Intelligence e Data Warehouse La Business Intelligence è un insieme di concetti e metodologie atti a favorire la presa di decisioni. L obiettivo è mettere in grado i responsabili delle decisioni di elaborare rapidamente risposte ai loro quesiti sfruttando in modo ottimale le informazioni necessarie. Il Data Warehouse è uno strumento fondamentale di Business Intelligence e si occupa di trasformare i dati dell impresa (raccolti dai sistemi gestionali) in informazioni strutturate, facilmente leggibili, consultabili con efficienza e pronte per realizzare il controllo direzionale. Quindi il Data Warehouse si comporrà di un database, contenente i dati aziendali riorganizzati, di un insieme di strumenti di descrizione di tale database e di strumenti di analisi dei dati (solo di analisi, non di modifica). Analisi dimensionale dei dati: fatti, misure e dimensioni Perché le informazioni possano essere analizzate in modo dinamico, veloce e intuitivo, e perché sia possibile il confronto tra grandi quantità di dati aggregati si sfrutta una visione multi-dimensionale dei dati contenuti nel database del Data Warehouse. Nella rappresentazione dimensionale dei dati i concetti fondamentali sono: i fatti: concetti sui quali centrare l analisi le dimensioni: prospettive lungo le quali condurre l analisi le misure: unità quantificabili dei concetti da analizzare (fatti) In pratica le misure sono le porzioni del fatto dopo che è stato sezionato lungo le dimensioni. In una visualizzazione grafica il fatto (es. Vendite Valore in fattura) è associato a un cubo, le misure alle celle che lo compongono e le dimensioni sono le unità che stanno sui 3 assi del cubo. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 4/ 111

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6 INFOBUSINESS Business Intelligence Database aziendali Data warehouse Infomart IBCONNECTOR INFODESIGN INFOADMIN INFOPUBLISHER INFOVISION INFOREADER IBWEB Moduli di sviluppo Moduli per gli utenti INFOBUSINESS INFOBUSINESS è una suite di software di Business Intelligence composta da più moduli indipendenti. Permette di: Analizzare i dati derivanti da qualsiasi applicativo gestionale Sfruttare la struttura del database del DataWarehouse (costruito partendo dai dati presenti nei database dei gestionali) particolarmente adatta a eseguire le successive operazioni di analisi Tradurre la struttura prettamente tecnica del database in informazioni immediatamente comprensibili all utente finale Analizzare le informazioni con diversi strumenti dinamici di visualizzazione grafica Distribuire automaticamente nuclei di informazioni aggiornate InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 6/ 111

7 2. INFOVISION Cos è: INFOVISION è il modulo della suite INFOBUSINESS che permette di eseguire le analisi multi-dimensionali dei dati. InfoVision integra funzionalità di creazione di query, reportistica e analisi. Permette di visualizzare i dati in forma grafica, di generare stampe dettagliate, di condividere analisi tra utenti diversi anche esportando in formati diversi le analisi fatte. Cosa Non è: INFOVISION non è uno strumento di modifica del dato. Le informazioni analizzabili sono quelle residenti nel Data Warehouse. InfoVision non ha funzionalità per modificare i dati analizzati InfoMart e Layout L InfoMart è l interfaccia che definisce le entità (fatti e dimensioni) e le modalità secondo le quali è possibile analizzare in InfoVision i dati del database del Data Warehouse. In pratica è la traduzione tra la struttura classica del database relazionale e la visione dimensionale dei dati. Esiste quindi un solo InfoMart per ogni database del Data Warehouse e viene creato con il modulo InfoDesign dal progettista del sistema. In un InfoMart ci possono essere più fatti da analizzare (Valore in fattura, Valore in Nota di Credito, ecc ) e dimensioni pertinenti solo ad alcuni Fatti. E utile quindi definire il Layout come un sottoinsieme di Fatti e Dimensioni appartenenti all InfoMart che risultino legati per il loro significato. Possono quindi esistere diversi Layout che fanno capo allo stesso InfoMart. Come esempio si può pensare al Layout Fatture e al Layout Note di Credito Query e Report Una Query è un interrogazione al database del Data Warehouse: è quindi un insieme di Fatti e Dimensioni riferite a uno o più intervalli temporali secondo le quali estrarre i dati dal database. Il Report è il risultato dell esecuzione di una Query: un pacchetto di dati estratti dal database (Misure) secondo le indicazioni fornite dalla Query. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 7/ 111

8 3. FUNZIONALITA DEI MENU FILE, STRUMENTI E? 3.1. Menu File Quando si apre InfoVision da menu file, come si vede in figura, si accede a due funzionalità: Nuovo Report e Apri File Nuovo Report Per creare nuovi report dal menu File si seleziona la voce Nuovo Report che apre la pagina Nuovo del Pannello di Accesso dove sono accessibili tutti i layout dei mart abilitati per utente. La stessa funzionalità può essere richiamata anche dal pulsante della toolbar Nuovo Report Apri File La voce Apri File permette di accedere alla pagina Antologia dei Report del Pannello di Accesso dove è possibile recuperare tutti report salvati e le relative informazioni. La stessa funzionalità può essere richiamata anche dal pulsante della toolbar Apri File Menu Strumenti Nel menu Strumenti, come si vede in figura, è possibile accedere alla maschera Gestione aree di autenticazione, Cambia password utente e Impostazioni lingua. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 8/ 111

9 Gestione aree di autenticazione La maschera Gestione aree di autenticazione permette di cambiare il file di amministrazione e di tenere traccia dei file di amministrazione presenti nei report eventualmente aperti. Con la nuova gestione dei permessi quando si crea un nuovo file di amministrazione o alla conversione di un file d amministrazione da una versione precedente alla versione 2410 di InfoBusiness e successive verrà salvato un seriale identificativo all interno del codice del file d amministrazione. Questo seriale o Area di autenticazione è composto da nome file di amministrazione+ nome computer + data ora + progressivo. Tale seriale permette di garantire l univocità del file di amministrazione consentendo di associare ad un file di amministrazione un area di autenticazione degli utenti. Nella sezione Aree di autenticazione primaria è possibile cambiare il file di amministrazione (ADM) utilizzando il pulsante a fianco con i tre puntini. Nella sezione Aree catalogate viene riportato come primo il file di amministrazione Online ossia che si sta utilizzando e di seguito i file di amministrazione Offline ovvero contenuti nei report aperti con una area di autenticazione diversa da quella primaria. Per ogni file di amministrazione visualizzato sono riportati i seguenti valori: Codice: è il seriale univoco del file di amministrazione che chiameremo Area di autenticazione. Questo codice contiene il nome del file di amministrazione, il nome del computer e la data ora di creazione del file di amministrazione. Descrizione: se è stata codificata è una descrizione aggiuntiva dell Area di autenticazione. La descrizione dell Area di autenticazione si può inserire nell InfoAdmin nella sezione Protezione Report del menu strumenti -> Opzioni generali del sistema. Versione: è un progressivo che fa parte del serale del file di amministrazione. Viene incrementato dal numero di volte che il file amministrazione viene salvato. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 9/ 111

10 Tipo: se è Primary significa che è il file di amministrazione Online, se è secondary significa che è un file di amministrazione Offline; Utente: viene visualizzato il nome dell utente con cui si è loggati. Se si apre un report di un Area di autenticazione diversa dalla nostra, InfoVision propone una maschera di autenticazione utente in cui dovrà essere inserito il codice e la password di un utente contenuto nel file di amministrazione con cui è stato creato il report. La maschera di autenticazione presenta l opzione Memorizza per la durata della sessione, se selezionata, non verrà più chiesta l autenticazione utente per i report appartenenti all Area di autenticazione Offline fino a che il programma InfoVision non verrà chiuso. In questo caso nelle aree catalogate risulterà attivo l utente per l Area di autenticazione del report aperto. Come si vede in figura gli utenti attivi per le sezioni secondarie si possono disconnettere, senza chiudere il programma, facendo tasto destro sul codice interessato. Per una maggiore comprensione della gestione dei Permessi, si consiglia di prenderne visione anche nei manuali InfoAdmin e Protezione report Cambiare password utente Selezionando la voce di menu Cambia password utente si abilita la maschera in cui è possibile inserire una nuova password Impostazioni lingua Selezionando la voce di menu Impostazione lingua viene visualizzata la maschera per modificare l impostazione della lingua utilizzata dall InfoVision. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 10/ 111

11 3.3. Menu? Nel menu? come si vede in figura, troviamo la voce di menu Gestione Licenze Gestione Licenze Selezionando la voce di menu Gestione Licenze si apre la maschera per la configurazione delle licenze. Nella pagina Gestione si può impostare una configurazione In linea, per un installazione in rete locale della suite InfoBusiness o in Monolicenza locale, che prevede l accesso diretto a un file di licenza, che contiene solo un InfoVision, senza l utilizzo del License Server. Nella modalità di gestione delle licenze In linea è possibile prendere in prestito la licenza del modulo in uso dal License Server per poter utilizzare il modulo anche quando il computer non è connesso in rete. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 11/ 111

12 Nella pagina Dati Licenza sono riportati i dati della licenza (cliente, numero licenza, scadenza licenza). Nella pagina Log, solo per la modalità in linea si può provare usando il pulsante test, la configurazione della licenza e la disponibilità. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 12/ 111

13 4. PANNELLO DI ACCESSO A INFOVISION All apertura di InfoVision è necessario autenticarsi con l ID Utente e la Password che sono stati assegnati dall amministratore. Nel modulo InfoAdmin si può abilitare la gestione dell autenticazione utente nel rispetto della leggi sulla privacy. Se questa modalità è attiva, nella maschera di autenticazione utente verrà segnalata la scadenza della password dando la possibilità di cambiarla direttamente dalla maschera e controllando la lunghezza nel rispetto della normativa. Sempre nel modulo InfoAdmin è possibile decidere per ogni utente l elenco dei Layout ai quali ha la possibilità di accedere o abilitare la gestione della protezione dei report. Di seguito elenchiamo le funzionalità dei pulsanti presenti sulla toolbar: Il pulsante Aggiorna gli InfoMart permette di effettuare un Logout e Login Automatico sui mart presenti nel Layout. Serve nel caso in cui l InfoMart sia stato modificato dopo l ultimo Login. Mediante i pulsanti, partendo da sinistra, Autenticazione utente, Disconnetti utente e Cambio della password per l utente. è possibile effettuare le operazioni di Login e Logout Il pulsante Aggiungi temporaneamente un InfoMart all installazione.aggiunge temporaneamente un mart non presente nel file di amministrazione (solo per utenti amministratori). Se nel mart sono presenti i Gruppi, questi vengono visualizzati nel Report Design. Dal pannello di accesso si può accedere alle pagine Nuovo, Antologia dei Report e se abilitata nell InfoAdmin la Protezione Report. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 13/ 111

14 4.1. Nuovo INFOMART TEMI LAYOUT In figura è possibile vedere la finestra che si presenta dopo l identificazione dell utente quando si vuole cominciare una nuova analisi. Nella struttura gerarchica ad albero è elencato ciò che è possibile consultare: in particolare sono evidenziati l InfoMart, i Temi (gruppi di Layout) e i Layout. Selezionando con un doppio click uno dei Layout disponibili si avrà accesso alla finestra in cui è possibile fare l analisi del Fatto relativo a tale Layout. Ogni utente può accedere solo ai temi e layout che gli sono resi disponibili dall amministrazione mediante il programma InfoAdmin. Si rimanda alla documentazione relativa per il dettagli. Ogni utente Amministratore e utente Design può accedere a tutti gli InfoMart presenti nel file delle sicurezze (.ADM) generato da InfoAdmin e può aprire ogni InfoMart esistente (non necessariamente elencato nell.adm) mediante il pulsante Aggiungi temporaneamente un InfoMart all installazione. I mart collegati temporaneamente dall amministratore nell InfoVision sono visualizzati con una icona diversa rispetto a quelli impostati nel file di amministrazione. L ordinamento degli InfoMart, non collegati temporaneamente, visualizzato in questa sezione è gestito nel file di amministrazione, nella pagina degli InfoMart. ATTENZIONE: se si deve modificare la query di un report salvato, anche per un amministratore è necessario avere l InfoMart associato pubblicato nel file ADM, altrimenti appare un messaggio a video che avvisa l utente che il pannello del report design sarà disabilitato e sulla barra di stato apparirà la scritta: Analisi offline. Non è possibile quindi selezionare dimensioni o fatti diversi da quelli precedentemente salvati nel report. Se invece il report è stato salvato in modalità solo struttura, non sarà possibile nessun tipo i analisi. Nella pagina Nuovo sulla destra, troviamo la cartella Informazioni e la cartella Sistema. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 14/ 111

15 Informazioni Nella cartella Informazioni si può visualizzare: Range preimpostati per la barra del tempo ovvero le dimensioni inserite nella tabella IB_RANGE (si veda la documentazione di InfoDesign per specifiche di dettaglio). Aggiornamento dei fatti / delle famiglie e Aggiornamento delle Tabelle visualizza le informazioni sugli ultimi aggiornamenti dei dati come definito all interno delle tabelle IB_UPDATES (si veda la documentazione di InfoDesign per specifiche di dettaglio) Sistema Nella cartella Sistema (visibile solo se si è loggiati come amministratori) sono scritte le informazioni sugli InfoMart, le informazioni riguardanti la connessione al database e le date di aggiornamento di tabelle dei fatti e anagrafiche. I pulsanti Aggiorna le informazioni di sistema e Salva lo stato delle impostazioni di sistema, servono per rinfrescare le informazioni e per salvarle in un file di log (SysInfo.log). InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 15/ 111

16 4.2. Antologia dei Report Questa sezione è stata creata per agevolare l utente nel suo lavoro. L antologia permette di costruire un portale di accessi a tutti gli InfoBusiness report disponibili. La limitazione a navigare tra le cartelle, per i singoli utenti o per i gruppi, può essere impostata in InfoAdmin (vedere il paragrafo relativo nel manuale InfoAdmin Tutorial). Se viene impostato il percorso predefinito di apertura e salvataggio dei report, l utente nel pannello Preferiti si troverà aggiunta la cartella Home che se selezionata apre il percorso predefinito nell elenco delle cartelle. Nel pannello a sinistra si trova per default la cartella Preferiti in cui è possibile generare un catalogo degli InfoBusiness Report (.IRP, i file salvati da InfoVision) più usati sull InfoVision che si sta utilizzando. Nella cartella Report Recenti sono visualizzati gli ultimi report aperti o salvati. Dal menu tasto destro su questo raggruppamento è possibile svuotare la visualizzazione dei report recenti. Per recuperare un report da un percorso in locale o in rete usare il pulsante InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 16/ 111

17 Dal pulsante Crea nuovo percorso si può salvare sul pannello a sinistra, un percorso per avere l immediata disponibilità dei report salvati in quella directory. La stessa funzionalità è attiva da tasto desto nel pannello Preferiti. Le funzionalità Crea nuovo gruppo, Rinomina Raggruppamento, Elimina Raggruppamento servono per gestire i GRUPPI. I Gruppi sono cartelle che hanno la stessa funzionalità della cartella Preferiti ma che si possono personalizzare nel nome, si possono rinominare o cancellare. Quando creiamo un Gruppo, questo resta salvato e disponibile nel pannello di sinistra della pagina Antologia dei Report. Le stesse funzionalità sono attive da tasto desto nel pannello Preferiti. Dal pulsante Svuota elenco dei report recenti è possibile svuotare la cartella dei Report Recenti. La stessa funzionalità è attiva da tasto desto nel pannello Preferiti. Per aggiungere un report premere il pulsante oppure dalla pagina centrale si può trascinare un report verso la barra di sinistra creando cosi un gruppo nuovo con all interno già il report selezionato o trascinare il report su gruppi già esistenti per includerlo. Per rimuovere un report premere il pulsante. Per visualizzare o nascondere l elenco delle cartelle premere il pulsante. Per visualizzare le caratteristiche di un report si deve abilitare il pulsante Visualizza suggerimento sui file. Per cambiare la visualizzazione dei file premere il pulsante. Come si vede dalla figura, nel menu a tendina è stata aggiunta la possibilità di visualizzare i Dettagli e i Dettagli Avanzati. Quando si selezionano i Dettagli vengono visualizzate le informazioni base per poter accedere al report (esempio: il nome del report, la dimensione del file,il percorso e la data del file). Quando si selezionano i Dettagli Avanzati vengono visualizzate anche le informazioni tecniche del salvataggio del report (esempio: il nome del mart, la versione di InfoVision con cui è stato creato, se contiene dati, la data dell ultimo aggiornamento, da quale layout è stato generato, il dominio di appartenenza la versione del dominio e la categoria di appartenenza del report). Con la visualizzazione Dettagli Avanzati i report sono evidenziati con colori diversi in base a determinate condizioni. Nella parte inferiore della maschera esce una legenda (figura sotto) di descrizione di questi colori. I report visualizzati possono essere evidenziati di colore azzurro quando si possono aprire solo in modalità Pivot, questo perché l utente che li apre non ha disponibili o il layout o il mart con cui è stato creato il report, di colore rosa quando non si possono aprire perché l utente può non avere disponibile il layout o il mart con cui è stato creato il report oppure il report non contiene dati oppure l utente non ha l autorizzazione di apertura del report sulla categoria di appartenenza e di colore giallo quando appartengono ad un Area di autenticazione diversa da quella dell utente loggato in InfoVision e contengono i dati. Inoltre l utente deve avere il consenso sull azione Utilizzabile per cambio categoria nel file di amministrazione per almeno una categoria a cui è associato. In questo caso all apertura del report si presenta all utente la InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 17/ 111

18 maschera di autenticazione utente e password come si vede in figura. E necessario inserire un utente dell area di autenticazione con cui è stato creato il report. Nel campo della maschera Area di autenticazione viene visualizzata l area di autenticazione di cui il report fa parte. Se si seleziona il check box Memorizza per la durata della sessione all apertura dei report appartenenti all area di autenticazione visualizzata nell omonimo campo non verrà più richiesto l identificativo dell utente e la password fino a che non verrà chiuso InfoVision (per una maggiore comprensione delle categorie e dei permessi, si consiglia di prenderne visione anche nei manuali InfoAdmin Tutorial e Protezione Report). Dal menu Strumenti nella maschera Gestione Aree di autenticazione si possono vedere le Aree di autenticazione che sono state aperte e se sono stati salvati per ogni singola area i dati di autenticazione dell utente. Nelle opzioni del menu tasto destro che si abilita sulla selezione di un report è stata aggiunta la funzionalità Apri in sola struttura. Se nella maschera Proprietà del report (menu File -> Proprietà) non è stata impostata nessuna modalità di visualizzazione in apertura, per esempio Pivot, Stampa o Grafici, il report anche se è stato salvato con i dati viene aperto in sola struttura cioè nel Report Design. Questa funzionalità non è applicabile se non si dispone dell InfoMart di origine con cui è stato creato il report. SOLO PER GLI UTENTI AMMINISTRATORI Come si vede nella prima figura sottostante, da tasto destro su report si può abilitare l opzione Cambia codici InfoMart e Layout, si può cambiare il codice dell InfoMart o del layout. Questa funzione può servire anche ad associare un layout diverso da quello con cui è stato creato il report. In questo caso il programma, all apertura del report, provvederà a rimuovere eventuali dimensioni o fatti non presenti nel nuovo layout segnalando l operazione con un messaggio a video. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 18/ 111

19 Tutte queste funzionalità sono accessibili dal menu a tendina che si visualizza premendo il pulsante destro del mouse Protezione Report Se in InfoAdmin è abilitata la gestione della protezione dei report, nel pannello di apertura di InfoVision troviamo la sessione Protezione Report. La gestione della protezione dei report è centralizzata nel file di amministrazione (.adm), quindi le informazioni presenti in questa pagina sono solo a titolo informativo per l utente loggato e non si possono modificare. Nel riquadro superiore del pannello sono visualizzati i check box che gestiscono le azioni a livello generale sulle categorie dei report. Se il check box Per default nega autorizzazioni sui report è settato, significa che sono negati tutti i permessi sulle azioni dove l associazione utente\categoria è uguale a default. Se il check box Categoria obbligatoria per i report è settato, significa che alla creazione di un report o al salvataggio di un report creato senza categoria deve essere assegnata una categoria tra quelle associate all utente nel file di amministrazione attraverso la maschera della figura sottostante. Se il check box Cambio di categoria non consentito (alla creazione) è settato e se è attivo il check box Categoria obbligatoria per i report, significa che alla creazione di un report la maschera di selezione delle categorie (figura sotto) viene aperta con la categoria impostata nel campo Categoria di report predefinita (alla creazione) come predefinita e non modificabile. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 19/ 111

20 La stringa Categoria di report predefinita (alla creazione) visualizza la categoria impostata per l utente alla creazione di un report. Nella sezione Categorie sono elencate tutte le categorie associate all utente loggato. Nella sezione Dettagli sono riportate le azioni previste per la singola categoria già assegnata ad un report. L azione abilitata è segnata da uno spunto rosso. Vedi anche paragrafo Per una maggiore comprensione delle Categorie e dei Permessi, si consiglia di prenderne visione nei manuali InfoAdmin Tutorial e Protezione Report Modalità Demo Quando non si ha una licenza disponibile per InfoVision, il programma entra sempre in modalità DEMO. Quando l utente ha disponibile una licenza può entrare comunque in modalità demo selezionando il check box Accedi agli InfoMArt dimostrativi, come si vede in figura. La modalità demo implica l apertura SOLO di Infomart DEMO che vengono opportunamente installati da setup insieme ad un file di amministrazione già configurato per la modalità dimostrativa. Con gli Infomart DEMO è possibile creare report di Infobusiness. Questi report potranno essere aperti solo con InfoVision in modalità demo e viceversa, in modalità demo InfoVision non aprirà report creati non in modalità demo. Nella cartella Demo è presente anche una cartella Reports che contiene alcuni IRP di esempio con le nuove funzionalità di InfoBusiness (Warnings e Stili, Espressioni di filtro e Formule create con IBL). Per l installazione della versione dimostrativa consultare il manuale Note di installazione. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 20/ 111

21 5. REPORT DESIGN Una volta selezionato il Layout sul quale concentrare l analisi ci si trova nella finestra di Report Design. Logo 5.1. Pulsanti nella Toolbar e Menu Mediante i pulsanti presenti nella barra degli strumenti è possibile: Aprire la pagina per la creazione di un nuovo report ; Aprire l Antologia dei report ; Salvare il report. Dal menu a tendina si abilitano le opzioni per salvare il report in solo struttura o report con dati. Nel menu File sono presenti le funzionalità di salvataggio del report precedentemente descritte e con abilitato la possibilità di personalizzare il nome del report. Si può aprire la maschera per la personalizzazione delle proprietà del report. Per i dettagli vedere il paragrafo Dal menu Visualizza é possibile impostare la visualizzazione Report Design e Viste Dati. Nello stesso menu è possibile aprire la maschera Riepilogo filtri attivi (solo a query eseguita) ed aprire o chiudere il pannello Mostra/Nascondi log di esecuzione. Questo pannello fornisce i tempi di esecuzione della query e mostra eventuali anomalie sulle entità presenti nel report. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 21/ 111

22 Nel menu Strumenti sono presenti le funzionalità per modificare il file di amministrazione, per modificare la password utente e la lingua del programma. Da questo menu si aprono anche le finestre di Debug e Analizza che sono documentate nel paragrafo Nel menu Finestra sono presenti le funzionalità per gestire la visualizzazione di più report aperti contemporaneamente. Per i dettagli vedere il paragrafo Proprietà della query Sempre da menu File - > Proprietà è possibile visualizzare o impostare le proprietà del report dalla pagina Opzioni e Informazioni, come si vede in figura. L impostazione Usa sintassi SQL estesa se selezionata permette di scegliere tra due modalità di generazione della sintassi SQL. In certe situazioni (dipendenti dalla struttura del database, dalla configurazione della macchina server e altri fattori) l utilizzo di questo flag permette di migliorare le performance dell esecuzione delle query. Come impostazione di default InfoVision considera la sintassi non estesa, questa impostazione dovrebbe essere la più performante nella maggioranza dei casi Gestione codici di errore InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 22/ 111

23 L'interfaccia Gestione codici di errore contiene gli errori visualizzati nelle celle a fronte di calcoli su formule che contengono valori non validi, per esempio divisioni per zero. Usare le proprietà di questa interfaccia per definire testi personalizzati da visualizzare in caso di errore Modalità a schermo intero o modalità normale NEW Nel menu Visualizza sono state aggiunte le voci Modalità a schermo intero e Modalità normale che permettono di passare dalla visualizzazione a schermo intero a quella normale nelle finestre di InfoVision Analizza e Debug Solo per l utente amministratore dal menu Strumenti si può accedere alle maschere Analizza e Debug. Le differenze tra le due maschere sono: La maschera Analizza serve per visualizzare un anteprima del SQL della query che verrà lanciata sul database. La maschera di Debug è attiva solo se la query è stata eseguita e contiene dati perché visualizza anche i tempi di esecuzione della query. Su entrambe le maschere è attiva la pagina Controllo Integrità referenziale. Questa funzionalità può essere utile all utente come controllo di integrità dati. Se nell InfoMart è stata definita l integrità referenziale sui join aprendo questa maschera vengono proposte le Select corrispondenti ai campi chiave dei join su cui è stata definita l Integrità Referenziale. In alternativa mediante il flag Forzare creazione script per tutti i join è possibile generare tutte le Select corrispondenti ai campi chiave dei join. Le informazioni contenute in queste maschere possono essere salvate in file txt mediante il pulsante Salva analisi. Mentre i valori contenuti nella query possono essere salvati dal pulsante Salva dati in un file XML Disposizione a video di più finestre Dal menu Finestra si ha la possibilità di gestire la visualizzazione di più report aperti contemporaneamente come si vede nella figura sottostante. In fondo al menu viene visualizzato il nome dei report aperti InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 23/ 111

24 Gestione Protezione report Quando si apre un report che appartiene ad un area di autenticazione diversa dalla locale viene visualizzato il seguente messaggio. Per importare il report nell area di autenticazione locale bisogna utilizzare la voce di menu Importa report nell Area di autenticazione locale (menu Strumenti). Un report di un altra area di autenticazione può essere importato nell area corrente solo se si dispone dello stesso mart/layout e se l utente ha il permesso per il cambio categoria ovvero se è attivo il check box Utilizzabile per cambio categoria nel file di amministrazione. Se queste condizioni non sono soddisfatte uscirà il seguente errore: Non si dispone dell autorizzazione ad aprire questa tipologia di report Infobusiness. Nel caso in cui la gestione permessi non sia attiva e si disponga del mart e del layout con cui è stato creato il report, questo se salvato, verrà automaticamente importato nell area locale. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 24/ 111

25 Se è abilitata la protezione dei report nel file di amministrazione, sotto alla barra dei pulsanti sono visualizzate le seguenti opzioni: con il pulsante Impostazione protezione report si apre la maschera che permette di assegnare o cambiare la categoria al report. Le categorie proposte dalla maschera sono le categorie codificate nel file di amministrazione ed associate all utente con il consenso sull azione Utilizzabile per cambio categoria. Come si vede nella figura sottostante di esempio, nella maschera sono visualizzati anche i permessi sulle azioni della categoria selezionata (questo pulsante resta visibile e attivo in tutte le visualizzazioni di InfoVision); Con questo menu a tendina è possibile cambiare la categoria al report senza aprire la maschera Selezionare una categoria per il report se le categorie associate all utente nel file di amministrazione hanno il consenso sull azione Utilizzabile per cambio categoria (questo menu a tendina resta visibile e attivo in tutte le visualizzazioni di InfoVision) Logo In InfoVision è stata gestita la possibilità di visualizzare e personalizzare un logo. Il logo viene visualizzato in alto a destra in tutte le pagine dell InfoVision. Come si vede in figura, con la pressione del tasto destro sul logo si può: Selezionare logo predefinito: ossia vengono visualizzati in successione il logo dell installazione, il logo associato all InfoMart, il logo del report. I primi due sono configurati nell InfoAdmin. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 25/ 111

26 Personalizza logo: possibilità di impostare un logo personalizzato per il report. Aspetto logo personalizzato: definizione delle proprietà del logo. È possibile comunque ripristinare il logo di default di InfoVision perché durante l installazione viene salvato nella cartella dell InfoVision Definizione della Query La definizione di una Query consiste nel: Selezionare gli oggetti Definire la struttura della Query Definire i periodi di riferimento Definire gli eventuali filtri sugli oggetti 5.4. Oggetti e struttura della Query Gli oggetti della Query sono i Fatti e le Dimensioni e in figura è evidenziata la sezione della finestra di Report Design dove sono elencati. Per definire una Query è necessario selezionare almeno un Fatto e una Dimensione. La selezione degli oggetti avviene facendo doppio click sul nome dell oggetto o trascinando l oggetto in una sezione o da tasto destro sull oggetto appare un menu a tendina tra le cui opzioni c è Attiva\Disattiva. Il riempimento del diamante corrispondente segnalerà che l oggetto è selezionato. ATTRIBUTO FORMULA GRUPPO L ordinamento dell esposizione delle entità in questo pannello, può essere impostato sia in InfoDesign che in InfoAdmin (per un ulteriore approfondimento vedere i relativi manuali). InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 26/ 111

27 Nell elenco dimensioni possono essere presenti delle cartelle che possono contenere una o più dimensioni, chiamate Gruppi. Questi Gruppi sono creati nel InfoDesign e permettono di creare raggruppamenti con dimensioni per esempio con la stessa tipologia. Possiamo trovare anche entità definite come attributi (vedi paragrafo ATTRIBUTI). Nell elenco dei Fatti possono essere presenti anche oggetti con il diamante di colore verde invece che rosso. Tali oggetti sono Formule, ovvero Fatti creati con un espressione matematica a partire da altri Fatti. Si potranno trovare formule già disponibili all apertura del Layout (previste in fase di design) oppure è possibile creare nuove formule attivando il tasto destro nella sezione dei Fatti. Quando si seleziona un oggetto con il doppio click questo compare anche nella sezione della finestra in cui si definisce la struttura della query. In particolare i Fatti e le Formule vengono sempre inseriti nel quadrante Fatti Selezionati mentre le Dimensioni vengono inserite di default nel quadrante Dimensioni Selezionate. Per eliminare un oggetto dai quadranti è necessario fare doppio click sul nome dell oggetto nel quadrante. Nell InfoMart per le entità è possibile aggiungere una nota nel campo Commento. Questa nota è visibile all utente come suggerimento solo se l utente si posizionerà con il mouse sull entità. NEW Mediante la lente di ingrandimento presente nelle sezioni Dimensioni, Fatti, Dimensioni selezionate e Fatti selezionati è possibile eseguire una ricerca per nome dimensione o fatto Nuova Formula dal Report Design InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 27/ 111

28 Nella finestra Crea nuova formula inserire nello spazio denominato Descrizione il nome della formula. Per creare la formula selezionare gli operandi e le funzioni matematiche con un doppio click sulle voci nelle sezioni Elenco operatori e funzioni disponibili nel pannello in basso oppure scrivere direttamente nello spazio bianco di creazione della formula. Come si può notare dall immagine è possibile creare formule utilizzando i valori dei Totali, dei SubTotali e del GrandTotal dei Fatti o delle Formule. Le dimensioni riportate nel riquadro Dimensioni sono le dimensioni selezionate per elaborare la query. I Fatti riportate nel riquadro Fatti sono quelli assegnati al layout. Se un Fatto è selezionato nella query è possibile vedere ad albero sotto lo stesso l elenco di tutti i fatti cubo. Per fatto cubo si intende l istanza di una Misura o Formula su una delle sezioni attive. Così, nella immagine qui sopra riportata si può vedere che alla Misura [Valore In Fattura] corrispondono due Fatti Cubo,uno per ognuna delle due sezioni attive. All interno dell editor delle Formule, si possono utilizzare sia Fatti base sia Fatti cubo. Le funzioni per creare Formule di analisi sono del linguaggio avanzato di InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL). Queste funzioni, per esempio, permettono di accedere ad informazioni esterne al report (il nome del file di amministrazione, il nome del Layout ecc.). Nel riquadro Verifica espressione viene visualizzato il risultato della formula inserita. Il comportamento sarà però differente: A - Compilare un espressione contenente Fatti base implica che la espressione risultante avrà tanti fatti cubo associati, uno per ogni sezione attiva. Il calcolo che la formula eseguirà per ogni sezione sarà automaticamente definito da Infovision sostituendo al fatto base il fatto cubo corrispondente alla sezione. Se quindi scriviamo una nuova Formula con espressione [Valore in Fattura] / [Qta in Fattura], sul pivot InfoVision genererà ( nel caso di 2 sezioni attive) sul pivot due colonne diverse le cui espressioni saranno calcolate come : [Valore in Fattura <1>] / [Qta in Fattura <1>] e [Valore in Fattura <2>] / [Qta in Fattura <2>] InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 28/ 111

29 B - Compilare un espressione contenente solo Fatti cubo, implica invece creare espressioni non legati ad alcuna sezione in particolare. Così può essere una espressione del tipo [Valore in Fattura <1>] -[Valore in Fattura <2>]. Per queste espressioni InfoVision creerà solo una istanza. Creare espressioni che facciano riferimento sia a Fatti base sia a Fatti cubo fa comportare InfoVision come descritto nella alternativa A. È importante sottolineare il comportamento differente delle due tipologia di formule. Immaginando di avere una sola sezione, infatti risulta dal punto di vista computazionale identico creare una formula del tipo [Valore in Fattura] /[Qta in Fattura] o [Valore in Fattura] /[Qta in Fattura]. La differenza si riscontra nel caso in cui si attivi successivamente una sezione. Nel primo caso InfoVision creerà una ulteriore misura dal valore: Valore della sezione 2 / Quantità della sezione 2. Nel secondo caso non aggiungerà alcuna formula. Se ora disattiviamo la Prima sezione nel secondo caso InfoVision segnalerebbe un errore del tipo Non è stato possibile aggiungere la formula xxx. Questo riquadro si può attivare o disattivare tramite il pulsante Mostra il pannello della verifica dell espressione. Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni Di seguito i pulsanti posti nella parte sinistra della maschera: Selezione una porzione più ampia della formula (Ctrl-U) Verifica l espressione inserita Mostra il pannello della verifica dell espressione Mostra il pannello del risultato dell elaborazione Mostra il pannello degli operatori e delle funzioni Creazione formule con funzioni IBL Per creare una funzione è possibile trascinare la funzione dal riquadro elenco operatori nel riquadro bianco di creazione di una formula oppure facendo doppio click direttamente sulla funzione viene automaticamente spostata nell area di lavoro. La funzione può anche essere scritta manualmente nell area di creazione Formula. Se per la costruzione della funzione è previsto l inserimento di parametri viene proposta la maschera Immissione parametri funzione. In base alla funzione scelta la maschera aiuta l utente nella costruzione della formula guidandolo nell inserimento dei parametri. In qualsiasi modo si scelga di costruire la formula è attivo un controllo sull immissione dei parametri e sulla sintassi della formula. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 29/ 111

30 Per inserire una entità in una funzione che la richiede come parametro basta trascinare l entità nel campo della maschera Immissione parametri funzione oppure nel riquadro bianco di costruzione della formula, come nell esempio riportato nell immagine seguente: Per modificare le Formule create nel Report Design premere tasto destro del mouse sulla Formula. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 30/ 111

31 Attributi Si intende per Attributo una caratteristica, associata a una dimensione, che non viene coinvolta in fase di analisi. Un attributo è un valore descrittivo in base al quale non si possono fare delle aggregazioni di valori, ordinamenti o filtri. Esempi di attributo possono essere il numero di telefono del cliente e l indirizzo dell agente. Un attributo dipende da una sola dimensione e una dimensione può avere più attributi. Per visualizzare un attributo basta selezionare con un click l attributo stesso e spostare la dimensione che lo contiene nel quadrante Dimensioni Selezionate. Nella tabella Pivot per visualizzare il contenuto della maschera Dettagli dell attributo basta fare doppio click sulla dimensione. Oppure facendo doppio click su una cella di una misura o da menu tasto destro su una cella si apre la maschera Dettagli con visualizzato il dettaglio degli attributi della dimensione ad ogni livello della riga selezionata. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 31/ 111

32 Gli attributi sono riportati anche nella stampa ed è possibile decidere quattro tipi differenti di posizionamento: Nuova Colonna: posiziona gli attributi su una colonna a fianco di quella della dimensione Sotto la dimensione: posiziona gli attributi sulla stessa colonna della dimensione sotto al valore della dimensione Sopra la dimensione: come sopra, ma sopra al valore della dimensione Uno per colonna i valori degli attributi vengono distinti uno per colonna sia a livello di visualizzazione stampa sia nelle esportazioni Dimensione temporale: Barra del Tempo Dopo aver definito la struttura della query è necessario passare alla selezione del periodo (o dei periodi) cui fare riferimento per l estrazione dei dati. Ciò può essere fatto in maniera totalmente grafica utilizzando la Barra del tempo visibile nella parte alta della finestra del Report Design. Se i dati contenuti nel database del data warehouse non hanno alcun collegamento con la dimensione temporale, allora la barra del tempo non è visibile e il design della query è già completo con la definizione della struttura della query. In figura sono evidenziate le diverse parti che compongono la barra del tempo, con la descrizione delle funzionalità. Tasti per lo scorrimento, l aggiornamento e per impostare i Periodi Parametrici della barra del Riepilogo dei periodi tempo. selezionati Attiva e disattiva la barra del tempo per la sezione attiva. La sezione resta attiva ma la selezione del periodo viene disabilitata. Da questo campo è possibile visualizzare il menu di selezione dell unità di tempo tra quelle disponibili per il Layout. Per definire un periodo cliccare con il sinistro e trascinare la selezione. Se sono attivi più periodi, cliccare prima sul numero del periodo in alto a destra e poi definire il periodo sulla barra. Per rendere attiva una Sezione aprire la maschera delle Sezioni dal Pulsante Sezioni oppure da tasto destro sui numeri delle Sezioni selezionare una Sezione. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 32/ 111

33 Per selezionare i periodi ci sono a disposizione 4 Sezioni e una sezione Filtro temporale comune. La sezione Filtro temporale comune se abilitata permette di selezionare un periodo sulla Barra del Tempo comune a tutte le sezioni cioè un filtro temporale che nel SQL viene messo in AND con gli altri periodi creati sulle altre sezioni temporali abilitate. Poi ci sono 4 sezioni che permettono di definire altri periodi sulla barra del tempo ed per ognuno di questi periodi è possibile creare ed associare Filtri o Espressioni di filtro. Come si può vedere nella figura sottostante sono state attivate tutte le sezioni compresa la sezione comune. Nel riquadro corrispondente ai Filtri attivi la sezione Comune è attiva su tutte le altre sezioni cioè è un filtro comune imposto su tutte le altre sezioni e non è modificabile. Le altre sezioni possono essere personalizzate abilitando o disabilitando, tramite il check box rosso, i Filtri o le Espressioni di filtro precedentemente create. Sezione Comune Sezioni Per determinare di quale sezione il filtro deve essere o non essere attivo basta selezionare o deselezionare il check box rosso posto sul colore della sezione scelta. Con il seguente menu è possibile selezionare la dimensione temporale con la quale caricare la barra del tempo. Le dimensioni temporali presenti sono quelle assegnate al layout e rese disponibili per la barra in InfoDesign. La divisione temporale permette di scegliere l unità di misura, e quindi la scala, con la quale visualizzare la barra del tempo; ovviamente non è possibile selezionare un unità di misura più piccola della dimensione temporale con il quale si è caricato la barra del tempo. Ad esempio, se si carica la barra del tempo con la dimensione mese, non è possibile selezionare come unità di misura il giorno E possibile modificare la scala dai pulsanti sopra ad essa o cliccando con il tasto destro sulla barra e scegliendo la voce Divisione temporale dal menu InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 33/ 111

34 Selezione Manuale Oltre alla selezione grafica, per definire i periodi è possibile sfruttare la selezione della data iniziale e finale del periodo. Attivando il tasto destro sulla barra del tempo e selezionando le voci Estremi temporali e Inserimento manuale oppure Selezione Manuale compare la finestra in figura, con la quale è possibile definire data iniziale e finale del periodo Gestione Sezioni Dal pulsante Sezioni o da tasto destro sulla barra del tempo e selezionando la voce Configura sezioni si apre la maschera dove è possibile configurare e personalizzare le sezioni della barra del tempo. La sezione risulta abilitata se il check box Abilitazione è settato. Nel campo Codice è possibile definire un codice personalizzato che verrà riportato nel titolo del fatto. La descrizione della sezione personalizza il nome della sezione nella maschera Gestione Sezioni. Il check box Barra del tempo permette di cambiare entità temporale sulla barra del tempo. Il check box Calcolo automatico se abilitato permette di impostare i periodi in modo parametrico. Come si vede in figura la colonna Inizio e la colonna Fine permettono di impostare gli estremi per effettuare il calcolo sui periodi. La data di riferimento può essere calcolata anche in base alla selezione della barra temporale fatta sulle altre Sezioni attive. Ad esempio, essendo oggi il 13 Aprile 2004, si supponga di voler impostare un periodo che vada da 3 mesi fa fino a 1 mese fa. Sulla data di riferimento verrà impostata la funzione TODAY senza scostamenti. Si imposterà come riferimento inizio mese, nel secondo menu a InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 34/ 111

35 tendina, nella colonna Inizio e lo scostamento a -3 mesi. Nella colonna Fine si imposterà come riferimento Fine mese e lo scostamento a -1 mesi. Quando si salverà la query impostata con i parametri e la si eseguirà alla riapertura, il periodo si sposterà automaticamente con la data di riferimento. Dal pulsante Stile è possibile applicare uno stile di default ai Fatti della Sezione. Solo nel caso in cui da Pivot si proceda con il personalizzare un fatto il default non verrà mantenuto. Nella pagina Aspetto è possibile impostare un modello di titolo delle colonne dei fatti. Le opzioni che si presentano sono le seguenti: Fatto Codice Sezione Fatto Periodo selezionato specifico Fatto Periodo selezionato generico Personalizzato Il tipo personalizzato permette di personalizzare il codice tramite la maschera del Crea e modifica espressione usando il linguaggio avanzato di InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL). Per esempio si può aggiungere il nome della Sezione utilizzando la funzione ReportSectionDesc ( ReportCurrSection ). Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni Il pulsante Stile permette di definire un default di visualizzazione della colonna o dei valori dei fatti non associati a nessuna Sezione, per esempio se si crea una formula Delta. Il default resta settato per tutte le formule esistenti o create successivamente. Solo nel caso in cui da Pivot si proceda con una ulteriore personalizzazione dell aspetto del fatto il default non verrà mantenuto Filtri E possibile definire filtri sugli oggetti della Query (Dimensioni, Fatti) in modo da concentrare l analisi solo su alcuni valori dell oggetto. Per creare un filtro su un oggetto basta attivare il tasto destro del mouse sull entità da filtrare oppure dopo avere selezionato l elemento da filtrare cliccare il rombo giallo posto in alto alla sezione Dimensioni o Fatti. Se per un elemento sono già stati creati filtri, viene visualizzata una maschera che permette di selezionare l operazione da fare ovvero o di aprire per modificare un filtro specifico o di crearne uno nuovo. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 35/ 111

36 Per quanto riguarda le Dimensioni si hanno due modalità per la definizione dei filtri, in base alla tipologia dei dati legati alla dimensione sulla quale si vuole definire il filtro: Selezione diretta dei valori (Pick List) Creazione di un espressione per filtrare i valori In figura si può vedere la finestra di selezione diretta dei valori. Per scegliere i valori della Dimensione da mantenere basta attivare il tasto sinistro del mouse sul valore. Nella cartella Item selezionati sarà possibile vedere l elenco dei soli valori selezionati, mentre nella cartella Ricerca è possibile limitare l elenco dei valori in base al risultato di una ricerca all interno delle descrizioni dei valori. Per le Dimensioni rappresentate da dati numerici o da oggetti senza decodifica o per i Fatti la finestra di creazione del Filtro è la seguente. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 36/ 111

37 Con questa interfaccia è possibile creare un Filtro basato su un espressione matematica in maniera molto intuitiva, utilizzando le funzioni messe a disposizione nella parte sinistra della finestra. Solo per le dimensioni dal pulsante Carica una picklist si può importare la tabella con tutti i valori di quella dimensione. Di fianco al campo valore A è stato aggiunto il pulsante Abilita composizione con IBL che permette di accedere alla maschera da cui è possibile creare un filtro utilizzando le funzioni del linguaggio di InfoBusiness. Per esempio tramite la funzione InfoBusiness ReportLoggedUser i dati possono essere filtrati in base all utente che si logga al report. Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni Per ulteriori dettagli sui filtri, in particolare sulla distinzione tra filtri fissi e filtri parametrici e su come vengono gestiti i filtri in tutta la suite Infobusiness si rimanda al documento InfoBusiness-Gestione Filtri 5.7. Espressioni di filtro Mediante il menu che si abilita con il tasto destro in uno spazio libero nella sezione Filtri è possibile creare una Nuova Espressione di Filtro L Espressione di filtro si differenzia da un Filtro semplice perché può coinvolgere una o più entità che possono a loro volta essere già Filtri semplici o includere funzioni del linguaggio avanzato InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL) per recuperare per esempio informazioni esterne al report (esempio: nome file amministrazione o utente loggato). Il risultato di una Espressione di filtro finisce IN HAVING o nella WHERE dell SQL. Nella finestra Nuova espressione di filtro inserire nello spazio denominato Descrizione del filtro il nome che si è scelto per l espressione di filtro. Come si può vedere dalla figura per comporre un espressione di filtro è possibile utilizzare le Dimensioni, le Misure e i Filtri o le Espressioni di filtro già create. Per creare l espressione selezionare gli operandi e le funzioni disponibili con un doppio click sulle voci nelle sezioni Elenco operatori e funzioni disponibili nel pannello in basso oppure scrivere direttamente nello spazio bianco di creazione dell espressione. Di seguito costruiremo una Espressione di filtro con una condizione logica OR sulla Dimensione Area Cliente e sulla Misura Qtà in Fattura. Su queste due entità a sua volta creeremo due Filtri semplici direttamente dalla maschera della Nuova Espressione di filtro. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 37/ 111

38 Come si può vedere dalla figura sopra per inserire una entità nell area della costruzione della formula è possibile usare l opzione Inserisci nella formula da tasto destro sull entità. È possibile anche trascinare l entità direttamente nell area di creazione formula oppure effettuando un doppio click sull entità. Dall opzione Inserisci nuovo filtro su dimensione è possibile creare un Filtro semplice che verrà aggiunto sia nella pagina dei filtri della maschera Nuova espressione filtro sia nell elenco Filtri del Report Design. Utilizzando il campo Cerca in basso a destra della maschera possiamo trovare facilmente gli operatori e le funzioni che ci servono per creare le nostre formule. Dopo avere inserito nella formula l operatore OR, nella pagina delle Misure filtriamo la Misura Qtà in fattura maggiore di La formula composta sarà la seguente Una volta creata l Espressione di filtro per visualizzare le informazioni su una entità o modificare una funzione che compone la formula basta in prossimità di essa fare o tasto destro o cliccare direttamente sul nome. Se, come nel nostro caso, l entità è un filtro è possibile accedere alla maschera del Filtro semplice per cambiare il valore. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 38/ 111

39 Il menu che esce da tasto destro è il seguente. Alcune funzionalità si possono trovare anche nei pulsanti della toolbar a fianco dell area di costruzione della formula. Nel riquadro Verifica espressione viene visualizzato il risultato della formula inserita. Questo riquadro si può attivare o disattivare tramite il pulsante dell espressione. Mostra il pannello della verifica La verifica della formula inserita si può effettuare anche dal pulsante Verifica l espressione inserita. Nel riquadro Risultato elaborazione viene visualizzata la costruzione della formula con le descrizioni delle entità come si vede dalla figura sottostante mentre se viene attivato il check box Esplodi riferimenti ad altre entità nel caso di espressioni costruite su entità come nell esempio viene visualizzato il costrutto del filtro o nel caso di espressioni logiche il risultato dell espressione. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 39/ 111

40 Questo riquadro si può attivare o disattivare tramite il pulsante Mostra il pannello del risultato dell elaborazione. Il pulsante seleziona una porzione più ampia della formula (Ctrl-U). Il pulsante mostra o nasconde il pannello degli operatori e delle funzioni. Creazione Espressioni di filtro con funzioni IBL Per creare una funzione è possibile trascinare la funzione dal riquadro elenco operatori nel riquadro bianco di creazione di una formula oppure facendo doppio click direttamente sulla funzione viene automaticamente spostata nell area di lavoro. La funzione può anche essere scritta manualmente nell area di creazione Espressione di filtro. Se per la costruzione della funzione è previsto l inserimento di parametri viene proposta la maschera Immissione parametri funzione. In base alla funzione scelta la maschera aiuta l utente nella costruzione della formula guidandolo nell inserimento dei parametri. In qualsiasi modo si scelga di costruire l Espressione di filtro è attivo un controllo sull immissione dei parametri e sulla sintassi dell espressione. Per inserire una entità in una funzione che la richiede come parametro basta trascinare l entità nel campo della maschera Immissione parametri funzione oppure nel riquadro bianco di costruzione dell espressione, come nell esempio riportato nell immagine seguente: InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 40/ 111

41 Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni 5.8. Elenco Filtri Nell elenco filtri vengono visualizzati tutti i Filtri e le Espressioni di filtro create sia nel Report Design sia nell InfoDesign. Nell elenco Filtri in alto a destra sono attivi i seguenti pulsanti: Abilita le descrizioni del filtro su una o più righe. La stessa funzionalità si può trovare nel menu a tendina che si abilita con il tasto destro A capo automatico. Dettagli Se nel menu a tendina Dettagli si abilita il dettaglio Nessuno viene visualizzata la descrizione del Filtro semplice o dell Espressione di filtro Se si abilita il dettaglio Basso viene visualizzata la formula inserita nell Espressione di filtro o il filtro impostato nei Filtri semplici InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 41/ 111

42 Se si abilita il dettaglio Simulazione viene visualizzata la costruzione della Espressioni di filtro. Se l espressione inserita è logica visualizza il risultato di tale espressione. Mediante il menu a tendina che si abilita con il tasto destro è possibile effettuare le seguenti operazioni: Seleziona/Deseleziona: Abilita o disabilita il filtro; Aggiungi espressione di filtro: apre la maschera per aggiungere una Espressione di Filtro; Modifica filtro: apre la maschera del filtro selezionato per poterlo modificare; Duplica filtro: crea una copia identica del filtro selezionato; Elimina filtro: elimina filtro sia dall elenco Filtri disponibili sia dalle Sezioni; Deseleziona filtri inattivi: i filtri inattivi saranno rimossi dalla sezione Filtri selezionati; Attiva in tutte le sezioni: abilita il filtro in tutte le sezioni; Disattiva in tutte le sezioni: disabilita il filtro in tutte le sezioni Filtri attivi Nella sezione Filtri attivi sono visualizzati tutti i periodi attivi, i Filtri e le Espressioni di filtro. Da questa sezione è possibile su ogni periodo rendere attivo o meno un Filtro o una espressione di filtro, basta attivare il Check Box rosso o disattivarlo. Abilita e disabilita la visualizzazione dei Filtri del tempo. Con un doppio click è possibile impostare il filtro in WHERE o IN HAVING nell SQL InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 42/ 111

43 6. ESECUZIONE DELLA QUERY Una volta che la query è stata definita in tutti i suoi componenti (entità, struttura, periodi, filtri) allora è possibile eseguirla, mediante il pulsante Passa ai dati estratti dal database del Data Warehouse in quattro modalità differenti., visualizzando i dati Da questa pagina è possibile selezionare le modalità di visualizzazione dei dati. Con un click del mouse sull immagine della visualizzazione scelta viene aperta una nuova pagina con il dettaglio dei dati. Se si clicca sulla modalità scelta usando la rotella del mouse vengono create le pagine delle visualizzazioni selezionate ma l utente resta nella pagina iniziale. Questa nuova funzionalità permette di aprire e personalizzare più modalità di visualizzazione all interno di uno stesso report. Tabella Pivot InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 43/ 111

44 Stampa Grafico Cruscotti InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 44/ 111

45 6.1. Barra generale dei pulsanti e delle viste Nel seguito verranno illustrati i funzionamenti dei singoli pulsanti che compongono la barra degli strumenti comune a tutte le viste: Pulsante per ritornare in visualizzazione Report Design Ricaricare i dati delle viste create ossia riesegue la query. La freccia a destra del bottone attiva un menu a tendina mediante il quale è possibile oltre al Ricarica dati attivare l opzione Ricarica dati e aggiorna tutte le visualizzazioni ossia vengono ricaricati i dati e applicati eventuali filtri impostati alle dimensioni nelle viste e quindi viene velocizzata l apertura della visualizzazione dell Anteprima di stampa o dei Grafici. L opzione Aggiorna Attributi rinfresca i valori nella tabella degli attributi. Pulsante per la creazione di nuove viste. Apre la maschera Gestione codice e descrizioni delle dimensioni. Apre la maschera Gestione Misure. Apre la maschera Riepilogo Filtri attivi. Apre la maschera Profili di esportazione Pannello Gestione codici e descrizioni Il pulsante attiva il pannello seguente: InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 45/ 111

46 Mediante tale pannello è possibile modificare le modalità di visualizzazione delle singole dimensioni. È possibile impostare una esposizione della sola descrizione, del solo codice, del codice seguito dalla descrizione o della descrizione seguita dal codice Per le dimensioni temporali che appartengono ai tipi temporali specifici (sp_day, sp_week, ecc.) è possibile definire il formato di visualizzazione come mostrato in figura: È poi possibile decidere se ordinare per codice o per descrizione Gestione misura Il pulsante attiva pannello seguente che permette di aggiungere una serie di calcoli evoluti alla analisi in corso. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 46/ 111

47 Permette di: Aggiungere per ogni misura le formule elencate attivando il segno di spunta sulla sinistra di ogni formula. Nello specifico: o Percentuale su Subtotale: Valore percentuale del fatto rispetto al suo subtotale. o Percentuale su Totale: Valore percentuale del fatto rispetto al suo totale. o Progressivo: è un totalizzatore di riga che somma tutte le righe a tutti i livelli. Percentuale Progressiva: è una percentuale che viene fatta su ogni riga partendo dal totale generale della misura. o Progressivo con interruzioni: è un totalizzatore che viene resettato ad ogni interruzione di livello. o Percentuale Progressiva con interruzione: è una percentuale che viene fatta sul totale di ogni singola rottura. Queste nuove formule vengono visualizzate SOLO nelle Esportazioni e in Stampa, non sono disponibili a livello di Pivot. Nelle figure seguenti si può vedere un esempio di utilizzo delle formule sopraelencate. La prima immagine, creata da un foglio Excel, serve solo per comprendere il livello dei totali sul quale sono state calcolate le percentuali. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 47/ 111

48 o Trend / Trend Percentuale: indica la tendenza di un fenomeno (di una misura) a modificarsi (crescendo o decrescendo) o a mantenersi costante. Analisi che assume significato nel tempo. o Ranking ascendente / discendente: indica il posizionamento di un valore relativamente agli altri in base all'ordinamento o Media: Media dei valori di un fatto. Modificare la descrizione della colonna della misura selezionata Aggiungere contatori alla analisi Il pulsante Stile apre la maschera che permette di personalizzare l aspetto della colonna del nostro fatto o formula. Nel paragrafo 7.6 sono elencate le funzionalità di questa maschera. Il pulsante Contatore Membri successivo. Il pulsante Contatore Foglie dettaglio. Un esempio nella figura sottostante:, conta il numero di valori della dimensione al livello conta il numero di elementi che ci sono al massimo InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 48/ 111

49 Il contatore può essere aggiunto o rimosso dalla lista anche da tasto destro del mouse. Aggiungere nuove formule Il tasto attiva il seguente pannello: Nella finestra Crea nuova formula inserire nello spazio denominato Descrizione il nome che si è scelto. Per creare l espressione selezionare gli operandi e le funzioni disponibili con un doppioclick sulle voci nelle sezioni Elenco operatori e funzioni disponibili nel pannello a destra. L espressione creata apparirà automaticamente nello spazio bianco posto sotto al campo descrizione. Come si può notare dall immagine della maschera è possibile creare formule utilizzando i valori dei Totali, dei SubTotali e del GrandTotal. Le funzioni per creare Espressioni di filtro, formule di analisi sono del linguaggio avanzato di InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL). Queste funzioni, per esempio, permettono di accedere ad informazioni esterne al report (il nome del file di amministrazione, il nome del Layout ecc.). InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 49/ 111

50 Da questa maschera è possibile creare formule che usano come operandi o oggetti presenti nel Report Design o formule costruite sulla tabella Pivot. Tra gli operandi prelevabili dal Pivot (o cubo), ad esempio, posso individuare tutte le misure relative ad ogni periodo selezionato. Se un Fatto è selezionato nella query è possibile vedere ad albero sotto lo stesso l elenco di tutti i fatti cubo. Per fatto cubo si intende l istanza di una Misura o Formula su una delle sezioni attive. Così, nella immagine qui sopra riportata si può vedere che alla Misura [Valore In Fattura] corrispondono due Fatti Cubo,uno per ognuna delle due sezioni attive. All interno dell editor delle Formule, si possono utilizzare sia Fatti base sia Fatti cubo. Le funzioni per creare Formule di analisi sono del linguaggio avanzato di InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL). Queste funzioni, per esempio, permettono di accedere ad informazioni esterne al report (il nome del file di amministrazione, il nome del Layout ecc.). Nel riquadro Verifica espressione viene visualizzato il risultato della formula inserita. Il comportamento sarà però differente: A - Compilare un espressione contenente Fatti base implica che la espressione risultante avrà tanti fatti cubo associati, uno per ogni sezione attiva. Il calcolo che la formula eseguirà per ogni sezione sarà automaticamente definito da Infovision sostituendo al fatto base il fatto cubo corrispondente alla sezione. Se quindi scriviamo una nuova Formula con espressione [Valore in Fattura] / [Qta in Fattura], sul pivot InfoVision genererà ( nel caso di 2 sezioni attive) sul pivot due colonne diverse le cui espressioni saranno calcolate come : [Valore in Fattura <1>] / [Qta in Fattura <1>] e [Valore in Fattura <2>] / [Qta in Fattura <2>] B - Compilare un espressione contenente solo Fatti cubo, implica invece creare espressioni non legati ad alcuna sezione in particolare. Così può essere una espressione del tipo [Valore in Fattura <1>] -[Valore in Fattura <2>]. Per queste espressioni InfoVision creerà solo una istanza. Creare espressioni che facciano riferimento sia a Fatti base sia a Fatti cubo fa comportare InfoVision come descritto nella alternativa A. È importante sottolineare il comportamento differente delle due tipologia di formule. Immaginando di avere una sola sezione, infatti risulta dal punto di vista computazionale identico creare una formula del tipo [Valore in Fattura] /[Qta in Fattura] o [Valore in Fattura] /[Qta in Fattura]. La differenza si riscontra nel caso in cui si attivi successivamente una sezione. Nel primo caso InfoVision creerà una ulteriore misura dal valore: Valore della sezione 2 / Quantità della sezione 2. Nel secondo caso non aggiungerà alcuna formula. Se ora disattiviamo la Prima sezione nel secondo caso InfoVision segnalerebbe un errore del tipo Non è stato possibile aggiungere la formula xxx. Questo riquadro si può attivare o disattivare tramite il pulsante Mostra il pannello della verifica dell espressione. Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni Di seguito i pulsanti posti nella parte sinistra della maschera: Selezione una porzione più ampia della formula (Ctrl-U) Verifica l espressione inserita InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 50/ 111

51 Mostra il pannello della verifica dell espressione Mostra il pannello del risultato dell elaborazione Mostra il pannello degli operatori e delle funzioni Creazione formule con funzioni IBL Per creare una funzione è possibile trascinare la funzione dal riquadro elenco operatori nel riquadro bianco di creazione di una formula oppure facendo doppio click direttamente sulla funzione viene automaticamente spostata nell area di lavoro. La funzione può anche essere scritta manualmente nell area di creazione Formula. Se per la costruzione della funzione è previsto l inserimento di parametri viene proposta la maschera Immissione parametri funzione. In base alla funzione scelta la maschera aiuta l utente nella costruzione della formula guidandolo nell inserimento dei parametri. In qualsiasi modo si scelga di costruire la formula è attivo un controllo sull immissione dei parametri e sulla sintassi della formula. Per inserire una entità in una funzione che la richiede come parametro basta trascinare l entità nel campo della maschera Immissione parametri funzione oppure nel riquadro bianco di costruzione della formula, come nell esempio riportato nell immagine seguente: InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 51/ 111

52 Rimuovere formule create. Il pulsante Modifica Formule permette di modificare le Formule Speciali indipendentemente dalle misure o formule che li hanno generai. Il pulsante Autocomposizione formula Delta permette di creare in automatico una formula in formato Delta percentuale o Delta (Valore Assoluto) tra due Fatti Maschera riepilogo filtri Dal pulsante Riepilogo Filtri attivi si apre la maschera che riassume tutti i filtri applicati al report. Come si vede in figura nel primo pannello sono visibili le Sezioni attive sulla Barra del Tempo e i filtri presenti nel Report Design. I pulsanti posti in alto servono per visualizzare i dati relativi alle singole Sezioni. Il nome del pulsante è il codice della Sezione che viene inserito nella maschera dei Gestione Sezioni. Il pulsante Filtri del Tempo rimuove dalla visualizzazione solo le Sezioni. Nel secondo pannello sono visibili ulteriori filtri sui dati ossia i filtri creati sulle dimensioni nelle viste del report. Nello stesso menu si trova anche la funzionalità Elimina filtri aggiuntivi che permette di rimuovere i filtri su dimensione privati della vista corrente, Solo i filtri di questa vista, oppure i filtri su dimensione comuni a tutte le viste,solo i filtri condivisi. Le opzioni Modalità di navigazione e Modalità filtro impostano due diversi metodi di visualizzazione per i valori contenuti nella maschera filtri dimensione sia comune che privata. Questi argomenti sono affrontati più in dettaglio nei paragrafi riguardanti i filtri comuni e i filtri privati delle viste. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 52/ 111

53 La maschera Riepilogo filtri attivi si può richiamare anche dal menu Visualizza Profili di esportazione Il pulsante Profili di esportazione attiva il pannello seguente: Da questo pannello è possibile esportare contemporaneamente più viste di un report. Dopo avere scelto il formato di esportazione nella sezione Opzioni è possibile settare eventuali opzioni in funzione del particolare formato selezionato per l esportazione. Nella sezione Viste vengono riportate, in base al formato esportazione scelto, le viste create nel report. Le viste da esportare devono essere selezionate manualmente dall utente. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 53/ 111

54 6.2. Applicazione di filtri sui dati restituiti dalla query I filtri specificati nel report design vengono utilizzati per limitare i dati restituiti dal database, aggiungendo delle clausole limitative nella condizione WHERE dell SQL. I dati così restituiti dal database sono a questo punto caricati in una struttura multidimensionale in memoria (che nel seguito chiameremo cubo), e resi disponibili all utente nelle varie viste. Tali dati verranno salvati con il file del report, e quindi resteranno sempre disponibili all utente (fino al successivo ricalcolo) anche quando l applicativo non sarà connesso al database. L utente ha però la possibilità di filtrare ulteriormente il pacchetto dati per focalizzare l attenzione su particolari valori o per effettuare analisi particolari. I tipi di filtro applicabili al pacchetto dati sono: Filtri comuni su dimensione Filtri su dimensione privati della singola vista Filtri su fatti privati della singola vista Nella versione 2.5 gli unici filtri disponibili per l applicazione al pacchetto dati erano i filtri comuni su dimensioni Filtri su dimensione (comuni e privati della singola vista) I filtri su dimensione permettono di escludere dalla visualizzazione i dati legati a determinati valori di una certa dimensione. La differenza fra filtri comuni e filtri privati della singola vista è che i primi si applicano a tutte le viste contemporaneamente (il comportamento è simile a quello della versione 2.5), mentre i secondi sono specificabili per una specifica vista e non influenzano le altre viste. Sulla singola vista verranno quindi applicati in cascata tutti i filtri comuni e tutti quelli specifici della vista. Come mostrato in figura, il pannello dei filtri comuni si trova sopra la visualizzazione delle viste. Le dimensioni presenti nel pannello sono colorate in giallo. Cliccando sull indicatore a fianco del nome di una dimensione appare il form di creazione/modifica del filtro su tale dimensione (anch esso con il titolo colorato in giallo). Le modalità di creazione/modifica di filtri privati della vista sono simili a quelle relative ai filtri comuni, con la differenza che il form di modifica non viene lanciato a partire dal pannello in InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 54/ 111

55 alto ma dall interno della vista (con modalità diverse da vista a vista e che saranno dettagliate nelle sezioni relative alla singole viste). Il form di creazione/modifica del filtro in questo caso avrà il titolo colorato di azzurro. Poiché le modalità di utilizzo del form di creazione/modifica del filtro sono le stesse per i filtri comuni e per quelli privati, verranno qui trattate una sola volta. Nel form viene visualizzata la lista dei valori della dimensione. Se si parte da una condizione in cui non è presente alcun filtro, tutti i valori della dimensione sono contrassegnati con un icona + verde, che indica che il valore è incluso nella visualizzazione e quindi visibile nella vista. Cliccando sui singoli valori (in modo da trasformare l icona da + in - ), si ottiene di escludere il valore dalla visualizzazione (di tutte le viste o della singola vista). Nell immagine seguente il valore Sud e Isole non verrà mostrato nella vista. I bottoni in basso a sinistra forniscono la possibilità di: + : includere tutti i valori visibili - : escludere tutti i valori visibili * : invertire la selezione Dopo aver effettuato una selezione dei valori è poi necessario utilizzare i bottoni in basso a destra per attivare le modifiche. Il pulsante Applica filtro e chiudi conferma la selezione e la attiva sul cubo e (se non è attiva l opzione Fissa posizione) chiude la maschera filtro. E possibile applicare un filtro anche utilizzando il doppio click del mouse sul valore da filtrare. Il pulsante Annulla modifiche e chiudi annulla le modifiche al filtro e (se non è attiva l opzione Fissa posizione) chiude la maschera filtro. La dimensione cui è applicato un filtro compare con il nome in corsivo. Altri pulsanti presenti nella maschera sono: InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 55/ 111

56 pulsante Fissa posizione : quando è impostato apre la maschera filtri nello stesso punto dove era stata aperta l ultima volta. Inoltre se è attivo permette di applicare il filtro impostato mediante il pulsante e mantenere aperta la maschera; pulsante Chiudi : chiude la maschera, non applica filtri impostati e non applicati mediante il pulsante Applica filtro e chiudi o con il doppio click sul valore. pulsante Ricerca : si abilita la visualizzazione della sezione di ricerca valori. Nel campo bianco in alto nella maschera è possibile scrivere delle espressioni logiche per selezionare e filtrare certi valori. Nel menu a tendina è possibile impostare il valore Nascondi o Mostra per mostrare nella maschera solo i valori che hanno la condizione inserita nel campo bianco. Per attivare la selezione è sufficiente scrivere l espressione nel riquadro bianco. pulsante Impostazioni avanzate : questo pulsante apre la maschera Impostazioni avanzate sul filtro. Nella prima sezione della maschera è evidenziato il conteggio sui valori filtrati della dimensione selezionata. Il valore presente nella voce N. totale valori corrisponde al totale dei valori della dimensione. Il valore presente nella voce Visibili corrisponde al totale dei valori che sono visibili nella maschera filtro della dimensione. Il valore presente nella voce Inattivi corrisponde al totale dei valori della dimensione filtrati da altri filtri impostati nel report. Il valore presente nella voce Eliminati da filtri comuni corrisponde al totale dei valori non visibili perché filtrati da filtri comuni. La sezione All aggiornamento del report indica come dovrà agire il filtro in presenza di nuovi valori per la dimensione dopo un ricalcolo del report. Se viene impostato il parametro Nascondi eventuali nuovi valori (il default), i nuovi valori si comporteranno come se per essi fosse stato specificato un segno -, quindi non verranno aggiunti alla visualizzazione della vista (nella maschera di filtro saranno mostrati come esclusi dalla selezione). Se invece viene impostato il parametro Visualizza eventuali nuovi valori tutti i valori nuovi aggiunti dal ricalcolo della query saranno visualizzati nel report (e nella maschera di filtro saranno indicati come inclusi). L opzione Se tutti i valori sono selezionati, elimina il filtro pulisce la dimensione dai filtri quando si trova che i valori della dimensione hanno tutti il simbolo +. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 56/ 111

57 pulsante Mostra nascondi valori inattivi : quando viene selezionato questo pulsante nella maschera filtri privati dimensione vengono visualizzati in grigetto chiaro i valori che sono stati rimossi dalla visualizzazione della maschera perché dipendono da altri filtri impostati sulle dimensioni. Nel menu a tendina del pulsante Filtri Attivi (e anche nell icona a sinistra del pannello dei filtri comuni) sono presenti due opzioni mutuamente esclusive: Modalità filtro e Modalità navigazione. Tali modalità interessano tutti i form di filtro utilizzati, sia quello relativi a filtri comuni che quelli relativi a filtri privati delle singole viste. La Modalità filtro (quella di default) visualizza i valori nella maschera filtri su dimensione nella modalità standard: i valori visibili sono affiancati da un simbolo +, i valori esclusi sono affiancati da un simbolo -. Con la Modalità navigazione i valori presenti nella maschera dei filtri di una dimensione sono evidenziati in modo diverso, perché la lista comprende non solo i valori attivi ma anche i valori che non si vedono nella maschera del filtro perché sono valori filtrati da filtri impostati su altre dimensioni. Lo scopo di tale modalità è quello di fornire un indicazione di come i valori di dimensioni diverse sono fra loro correlati attraverso i fatti, ed ha senso utilizzarla mantenendo aperti più pannelli di filtro contemporaneamente e raffinando ulteriormente una selezione operando sui diversi pannelli. In questa modalità le convenzioni di visualizzazione sono le seguenti: i soli valori che appariranno nella vista sono visualizzati in colore nero e grassetto i valori visualizzati in nero ma non in grassetto non appariranno nella vista in quanto esclusi per la dimensione corrente i valori visualizzati in colore grigetto non appariranno nella vista in quanto resi inattivi da un filtro su dimensione che si trova allo stesso livello (se un valore sarebbe inattivo ma è stato esplicitamente escluso dall utente, prevale l esclusione e viene visualizzato come al punto precedente) eventuali valori esclusi da filtri ad un livello superiore (per esempio da filtri comuni se sto guardando un pannello di filtro su una vista) non sono neanche visualizzati nel pannello InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 57/ 111

58 Altre differenze della modalità navigazione rispetto alla modalità filtro Mentre la modalità di filtro permette di operare su un solo valore alla volta, la modalità di navigazione permette di selezionare più di un valore contemporaneamente, utilizzando il mouse ed i tasti MAIUSC e CTRL (comportamento standard di Windows): lo stato di selezione di uno o più valori viene mostrato graficamente visualizzando lo sfondo di tali valori in azzurro. Quando la selezione viene confermata, mediante il bottone Applica filtro, tutti i valori selezionati vengono contrassegnati come inclusi, mentre tutti gli altri vengono contrassegnati come esclusi. Nel caso venga effettuato un doppio click su un valore, questo sarà l unico incluso nella selezione, mentre tutti gli altri verranno esclusi. Poiché consente di effettuare delle selezioni più evolute senza averle ancora applicate, la modalità navigazione mostra inoltre a destra di ogni valore lo stato che esso aveva nel momento in cui la selezione è stata applicata per l ultima volta: viene visualizzata un icona + se il valore era incluso nella selezione, - in caso contrario. Poiché in modalità navigazione posso sempre vedere nel pannello di filtro anche valori grigi resi inattivi da altri filtri, selezionando uno di tali valori (che non è visibile nel cubo sottostante) aggiungerebbe un filtro ulteriore che porterebbe a non visualizzare più niente nel cubo: in questi casi si ipotizza quindi che la selezione esplicita di tale valore (e la conseguente deselezione di tutti gli altri) non può avere altro senso se non quello di far ripartire la navigazione, annullando tutti i filtri precedentemente impostati per le altre dimensioni e reimpostando il filtro sul valore corrente (il risultato di tale operazione è proprio quello di mostrare solo tale valore corrente). Nel caso si voglia esplicitamente far ripartire la ricerca da uno o più valori della dimensione corrente (annullando tutti i filtri sulle altre dimensioni), è possibile selezionare tali valori mediante il comando Seleziona valori attivi attivabile da tasto destro oppure mediante il mouse ed i tasti MAIUSC e CTRL, e mediante il comando Ricomincia da qui attivabile sempre da tasto destro. Nella figura sottostante viene mostrato un esempio di come appaiono i form di filtro nelle due modalità. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 58/ 111

59 La nuova visualizzazione grafica dei filtri permette di mantenere aperte più visualizzazioni di filtro contemporaneamente e spostarle all interno del programma. Nel caso su un form di filtro aperto la selezione del filtro venga cambiata ma non sia ancora stata applicata, il bordo del form diventa di color arancio per indicare che esistono modifiche non ancora applicate. E possibile applicare solo le modifiche per una dimensione alla volta. Ipotizziamo che l utente abbia delle modifiche pendenti sul filtro relativo alla dimensione Agente : se a questo punto, senza applicare tali modifiche, si mette ad editare il filtro sulla dimensione Cliente, le modifiche pendenti sulla dimensione Agente verranno annullate e tale form perderà il bordo arancio. Fra i filtri su dimensione (ed i relativi form di modifica) esistono le seguenti regole di dipendenza gerarchica: un filtro su dimensione influenza tutti gli altri filtri dello stesso livello o di livello inferiore un filtro privato di una vista non influenza i filtri privati di altre viste La prima regola implica per esempio che una modifica su un filtro comune potenzialmente può influire su tutti gli altri filtri comuni (per esempio, se decido di non visualizzare l agente Elisa Sorda, i suoi clienti di riferimento risulteranno inattivi nel form di filtro su cliente) oltre che ovviamente su tutti i filtri privati (per esempio, se a livello comune decido di non visualizzare l agente Elisa Sorda, nel pannello di filtro su agente di una vista tale nominativo non verrà neanche visualizzato). L ultimo esempio si spiega con il fatto che filtri di livelli diversi si applicano in cascata: il filtro comune non rende inattivo un valore per il filtro privato, ma proprio lo elimina, così come farebbe un filtro SQL rispetto ad un filtro sui dati restituiti dalla query. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 59/ 111

60 6.2.2 Filtri su fatti Come i filtri su dimensione, i filtri su fatti si applicano ai dati risultanti dalla query, ma il criterio per l inclusione nella visualizzazione riguarda il soddisfacimento di una condizione specificata a partire da fatti (formule incluse) e dimensioni A differenza di quanto avviene per i filtri su dimensione, mediante i quali è possibile filtrare separatamente dimensioni diverse, mediante i filtri su fatti è possibile specificare un unica condizione di filtro per una determinata vista. La condizione di filtro (che rappresenta un espressione logica) viene testata all atto del filtraggio, per ogni record restituito dalla query: se per il record la condizione è soddisfatta, questo verrà aggiunto nella visualizzazione, altrimenti sarà escluso. IMPORTANTE: il filtro su fatti viene applicato sui dati della vista, e NON tiene conto di eventuali filtri su dimensione (COMUNI O PRIVATI) associati alla vista. In questo senso è quindi assimilabile ad un filtro privato sulla singola vista, per la quale il criterio di filtraggio è il seguente: 1. si parte dai dati risultanti dalla query, eventualmente filtrati a livello di SQL 2. viene applicato l eventuale filtro su misura 3. vengono applicati gli eventuali filtri comuni su dimensione 4. vengono applicati gli eventuali filtri su dimensione privati della vista Con il seguente pulsante Filtro su Fatti nelle viste Pivot, Stampa ed esportazioni e Grafici è possibile impostare, tramite la maschera dell immagine, un filtro su fatti. La maschera dei Filtri su fatti si differenzia dalla maschera Nuova Espressione di filtro o Nuova Formula per il riquadro Elenco dimensioni nel filtro. In questo riquadro sono definite le InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 60/ 111

61 dimensioni su cui il filtro su fatto si basa. Infatti per il filtro creato su fatti o formule è l utente che decide a quale livello di dettaglio dei dati della query impostare il filtro. Per esempio posso creare un filtro che mi permetta di visualizzare gli agenti che hanno un venduto > e per ogni agente vedere anche i suoi clienti e il dettaglio dei prodotti. La dimensione presente nel filtro sarà l agente e quindi i dati vengono filtrati sugli agenti che hanno il venduto > Per ognuno degli agenti, essendo presenti nella query le dimensioni Cliente e Prodotto, vengono visualizzati i clienti e i prodotti degli agenti ma i valori di dettaglio di queste dimensioni non sono filtrati sul valore > Quando viene impostato un filtro su fatti, sotto i pulsanti della toolbar della vista compare un riquadro con il dettaglio del filtro impostato (vedi esempio figura seguente). Il filtro su fatti è caratterizzato da: condizione logica (espressa nel linguaggio delle espressioni di InfoBusiness) livello di aggregazione a cui si applica la condizione logica una descrizione, che ha utilità solo informativa Le dimensioni utilizzabili per la definizione del livello di aggregazione sono tutte quelle disponibili nella vista (anche se presenti sull asse inattivo): nella definizione del livello di aggregazione conta anche l ordine delle dimensioni che ne fanno parte Solo le dimensioni specificate per il livello di aggregazione sono eventualmente utilizzabili per la definizione della condizione di filtro, mentre i fatti (misure e formule) sono tutti quelli disponibili nella vista. Funzionalmente, per l applicazione del filtro su fatti, il programma costruisce un cubo ad hoc contenente tutti i fatti presenti nella vista e le sole dimensioni specificate per l aggregazione (nell ordine specificato) e lo usa per costruire il cubo di destinazione, in cui verranno inseriti solo i record che soddisfano la condizione logica. Questa operazione viene eseguita in modo trasparente all utente ogni volta che la vista viene ricalcolata. L elenco di dimensioni nel cubo di destinazione (in pratica quello della vista) potrà essere a questo punto modificato aggiungendo, togliendo o spostando dimensioni. E possibile che, dopo avere creato un filtro su fatti per una vista e dopo essere ripassati per il report design, la condizione di filtro non sia più applicabile (per esempio perché dimensioni o fatti utilizzati nella specifica del filtro non sono più disponibili): in questo caso il filtro verrà InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 61/ 111

62 invalidato dal programma. In pratica tale filtro non viene eliminato, ma resta in uno stato intermedio in cui è disattivato e non viene effettivamente applicato alla vista. In casi come questi l utente, notificato del problema, può decidere di modificare la condizione di filtro in modo da riportarla operativa, di eliminare il filtro o magari di tornare al report design per ripristinare quella o quelle entità la cui eliminazione aveva provocato l invalidazione del filtro. In ogni caso, un filtro invalidato, anche se le condizioni che avevano provocato l invalidazione del filtro sono state rimosse, per tornare ad essere operativo deve essere ripristinato esplicitamente dall utente. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 62/ 111

63 7. VISUALIZZAZIONE DATI IN MODALITÀ PIVOT I dati sono visualizzati nella tabella Pivot. È possibile arricchire e modificare l analisi mediante le funzionalità spiegate di seguito Slice And Dice È possibile spostare tutte le dimensioni attraverso le tre aree: colonne, righe, inattive semplicemente trascinando l oggetto corrispondente. Da riga a colonna: Da riga a area inattiva: Stesse modalità per passare da colonna a riga e viceversa. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 63/ 111

64 Mediante il pulsante si effettua l inversione tra colonne e righe Drill Down Quando nel pannello della query sono state inserite più dimensioni nella stessa sezione (per colonne o righe) il cubo che si carica si aprirà come nell esempio La pressione del simbolo + di fianco ad ogni valore della dimensione esplode il dettaglio. È possibile espandere e comprimere tutti i rami medianti i tasti della barra degli strumenti 7.3. Filtri dimensione Ogni oggetto relativo ad una dimensione fornisce la possibilità di effettuare un filtro sui dati mostrati nella vista. Per impostare un filtro su dimensione basta premere il pulsante a fianco al nome della dimensione. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 64/ 111

65 Il dettaglio relativo ai filtri su dimensione privati e comuni è spiegato al paragrafo Filtri su fatti Con il seguente pulsante Filtro su Fatti nelle viste Pivot, Stampa ed esportazioni e Grafici è possibile impostare un filtro su fatti e formule. Il dettaglio relativo ai filtri sui fatti è spiegato al paragrafo Proprietà delle dimensioni Attivando il tasto destro su una dimensione è possibile accedere al seguente menu L opzione Discendente modifica l ordinamento, Totali on/off aggiunge o toglie la visualizzazione dei totali di quella dimensione, Comprimi Dimensione Raggruppa tutti i figli presenti nel pivot, Espandi Dimensione espande tutti i figli presenti nel pivot, Muovi su orizzontale e Muovi su Pagina spostano la dimensione da un asse all altra, Ricerca attiva un pannello di ricerca. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 65/ 111

66 7.6. Proprietà delle misure Le misure o le formule presenti nel cubo possono essere nascoste e visualizzate mediante l oggetto presente vicino all area inattiva. Il tasto attiva il seguente menu che ha le stesse funzionalità di selezione dei filtri. In più sono presenti i tasti freccia per cambiare l ordine di visualizzazione. Questo menu è attivo solo in presenza di più fatti o formule. I fatti o le formule possono essere nascosti anche utilizzando il menu che si abilita mediante il tasto destro su una cella del Pivot Barra degli strumenti vista Pivot Nel seguito verranno illustrati i funzionamenti dei singoli pulsanti che compongono la barra degli strumenti: Invertire gli assi Esplodere tutti i raggruppamenti e comprimere tutti i raggruppamenti. I pulsanti permettono di definire se ordinare per dimensione o per fatto. L area in rosso indica l oggetto per cui si sta ordinando. Se si passa all ordinamento per fatto, all atto della pressione del pulsante l ordinamento si impone sulla misura attualmente selezionata nel pivot. Il menu a tendina del seguente pulsante permette di: Impostare tutti gli ordinamenti ascendenti per tutte le dimensioni verticali Impostare tutti gli ordinamenti discendenti per tutte le dimensioni verticali Impostare tutti gli ordinamenti ascendenti per tutte le dimensioni orizzontali InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 66/ 111

67 Impostare tutti gli ordinamenti discendenti per tutte le dimensioni orizzontali Mentre pulsanti freccia sulle dimensioni direzione di ordinamento diversa per ogni dimensione. permettono di imporre una Nella figura, come esempio, si sta ordinando sull asse verticale, per la misura Quantità in Fattura, in modo decrescente la dimensione Capo Area Vendite mentre in modo crescente la dimensione Area Cliente. Filtro su fatti Attivare il pannello di configurazione della testata e del piede. Attivare il pannello Stili. Esporta 7.8. Esporta Il pulsante Esporta attiva il seguente pannello InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 67/ 111

68 Come si vede dall immagine in alto le esportazioni o la stampa da Pivot mantengono la visualizzazione impostata sulle dimensioni cioè se vengono impostati DrillDown sulle dimensioni vengono mantenuti nella stampa o esportazione del report. Da questo pannello è possibile stampare o esportare il Pivot utilizzando una interfaccia che propone alcune funzionalità della vista di Stampe e Esportazioni. I formati di esportazione sono gli stessi proposti dalla vista Stampe e Esportazioni. Per gli attributi è possibile impostare la posizione di visualizzazione all interno della stampa mediante il menu a tendina proposto da tasto destro sulla dimensione. Per posizionare gli attributi (come è possibile vedere dalla figura seguente) esistono quattro tipi differenti di posizionamento: Nuova Colonna: posiziona gli attributi su una colonna a fianco di quella della dimensione Sotto la dimensione: posiziona gli attributi sulla stessa colonna della dimensione sotto al valore della dimensione Sopra la dimensione: come sopra, ma sopra al valore della dimensione Uno per colonna i valori degli attributi vengono distinti uno per colonna sia a livello di visualizzazione stampa sia nelle esportazioni. Nella sezione sotto alla visualizzazione delle entità presenti nella stampa si vede una anteprima delle pagine che verranno esportate o stampate. In questa sezione è possibile selezionare una a una le pagine per vedere l anteprima nel pannello Anteprima sulla destra della maschera. Se il report contiene molti dati, nell anteprima non vengono caricate tutte le pagine ma solo una parte. Per caricare tutti i dati e quindi creare tutte le pagine basta InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 68/ 111

69 selezionare E possibile caricare altri dati (n% caricato). Se le pagine da caricare sono molte, per non appesantire il caricamento dei dati verranno caricate in più passaggi. La percentuale che caricata corrisponde alla percentuale di dati caricati nell anteprima di stampa. Nella sezione Anteprima si può vedere l aspetto che avrà la stampa su carta o nelle esportazioni. È possibile imporre dei salti pagina o delle interruzioni di sezione mediante i rispettivi menu. La visualizzazione può essere ingrandita mediante il menu zoom. Nella sezione Struttura si può gestire la visualizzazione della stampa a video modificando direttamente la larghezza delle colonne. Posizionando il mouse sull estremo destro dell intestazione di colonna è possibile ridimensionare la colonna stessa; mediante i pulsanti presenti in alto a sinistra è possibile (nell ordine, partendo da sinistra): adattare tutte le colonne al contenuto, adattare tutte le colonne al valori in esse contenuti, ripartire uniformemente la larghezza delle colonne, uniformare in funzione della colonna selezionata e assegnare una dimensione fissa (a punti) a tutte le colonne. La barra degli strumenti della maschera è composta dai seguenti pulsanti: Il pulsante Aggiorna attiva il ricalcolo della stampa. Attivando il menu a tendina si può decidere se rigenerare la stampa, ossia riportarla alle impostazioni iniziali o aggiornare la stampa, ossia aggiornare solo i dati rappresentati. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 69/ 111

70 Questo pulsante permette di attivare il pannello Opzioni di stampa dove è possibile modificare le impostazioni generali e le proprietà della testata e del piede della stampa. Nella sezione opzioni il check box Mostra utente proprietario del report riporta nell intestazione della stampa il nome dell utente che ha creato il report. Il check box Mostra utente riporta nell intestazione della stampa l utente che sta modificando la stampa. Il check box Mostra filtri permette di visualizzare nell intestazione del report i filtri impostati nel Report design. Il check box Mostra dettagli selezione PickList permette di visualizzare nell intestazione del report i codici dei valori selezionati in un filtro semplice. Il check box Mostra Ulteriori filtri sui dati permette di visualizzare i filtri impostati sulle dimensioni a livello di Pivot, Anteprima di stampa o dei Grafici. Il menu a tendina sottostante permette di personalizzare la visualizzazione dei filtri con l opzione Tutti, per visualizzare tutti i filtri impostati ossia selezionati o deselezionati; solo selezionati, per visualizzare i filtri selezionati; solo deselezionati, per visualizzare solo i filtri deselezionati. Il check box Riporta valori delle dimensioni su tutte le pagine riporta il valore della dimensione su tutte le pagine del report dove il valore della dimensione deve restare visibile. Il check box Separa codice e descrizione in due colonne solo per le dimensioni che hanno definito il codice e la descrizione separa i due valori su due colonne. Attenzione per rendere attiva la modifica impostare nella maschera Gestione Codici e Descrizioni l opzione Visualizzazione -> Codice e descrizione. Il check box Applica stili personalizzati riporta in stampa le personalizzazioni degli stili fatte sulle celle dei fatti nel Pivot. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 70/ 111

71 Con questo pannello è possibile modificare le informazioni che possono essere visualizzate nella pagina e impostare il formato del testo. Con il pannello della testate e piede e possibile inserire alcune informazioni sulla testata e sul piede del foglio; per fare questo e sufficiente selezionare l informazione tra quelle disponibili, visualizzate sulla sinistra, che si vuole inserire e trascinarla nel riquadro appropriato. Nel caso in cui si vuole inserire il logo, verrà inserito quello che attualmente viene visualizzato nella finestra nella parte superiore a destra. L opzione IRP FILE restituisce il nome fisico del report. Questo pulsante permette di modificare le impostazioni di stampe, definire, quindi, il formato del foglio, la dimensione dei margini, il tipo di orientamento e definire la stampante con le relative proprietà. Questo pulsante permette di lanciare la stampa e definire la stampante, l intervallo di stampa e il numero di copie. Questo pulsante apre la maschera per esportare il report in più formati, come si vede in figura: Per visualizzare o meno il pannello di controllo della stampa contenente le dimensioni sui vari assi e l anteprima si deve utilizzare il pulsante frecce orizzontale e Anteprima come mostrato in figura. che si trova tra il riquadro in InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 71/ 111

72 7.9. Warnings e Stili Mediante il pulsante Stili oppure con un doppio click sul nome di un fatto (solo nel Pivot e nella Stampa in Struttura ) oppure mediante il tasto destro su una cella è possibile aprire la maschera che permette di modificare l aspetto delle colonne dei Fatti e delle Formule. Questa funzionalità permette di personalizzare la visualizzazione dei dati di un fatto. Come possiamo vedere nella figura seguente nella colonna Qtà in Fattura sono stati modificati i font dei valori della colonna. Nella colonna di fianco il valore è stato riportato sotto forma di statistica. Nella sezione Usa impostazioni personalizzate, come si vede nella figura sottostante, è possibile impostare per ogni dettaglio della colonna una visualizzazione diversa. Questa operazione si può effettuare o dal pulsante con i tre puntini che abilita la maschera degli Stili visuali o dal pulsante da cui è possibile impostare stili preimpostati. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 72/ 111

73 Nella sezione Regole personalizzate tramite la maschera delle funzioni di InfoBusiness è possibile impostare una condizione e un modo per visualizzare i valori del nostro fatto. Per capire come personalizzare le nostre colonne nella figura di seguito ci sono due esempi in cui evidenziamo una soglia delle quantità riferite ad un agente con una visualizzazione grafica (frecce). Nella colonna Delta Percentuale invece abbiamo evidenziato la soglia inferiore allo 0 colorandola di fucsia. Nella maschera in cui si impostano le regole personalizzate sono disponibili le funzioni del linguaggio avanzato di InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL). Per impostare una regola su una dimensione è obbligatorio utilizzare una funzione che prevede una dimensione come parametro. Queste personalizzazioni sono riportate anche nella stampa e nelle esportazioni. Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni Pannello Testata e Piede Il pulsante attiva il pannello Testata Piede InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 73/ 111

74 Mediante questo pannello è possibile personalizzare l aspetto della testata o del piede del Pivot. Nel campo Titolo si può cambiare il nome del report. Se abilitato il check box Usa in esportazione nella testata o nel piede allora verranno usate dalla stampa. Se abilitato il check box Visibile le note scritte nel riquadro bianco saranno visibili nel Pivot. Se abilitato il pulsante Abilita composizione con IBL permette di accedere alla maschera da cui è possibile creare un espressione con le funzioni del linguaggio avanzato di InfoBusiness (InfoBusiness Language: IBL). Per esempio per visualizzare l utente che si logga in InfoVision o il nome del layout utilizzato. Se si abilita questa funzione non è possibile scrivere note e viceversa. Per una maggiore comprensione dell InfoBusiness Language e del suo utilizzo si consiglia di prenderne visione nel manuale InfoBusiness - Linguaggio delle espressioni InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 74/ 111

75 8. VISUALIZZAZIONE DATI STAMPA La finestra che appare in modalità di visualizzazione dati stampa è divisa in quattro sezioni: assi, anteprima, stampa e struttura. Nella parte superiore della finestra è sempre presente il riassunto dei periodi presi in analisi Assi In questa sezione si definisce quali dimensioni associare agli assi della stampa. Ogni volta si modifichi qualcosa in questa sezione si rendono effettive le modifiche sulla stampa mediante il pulsante Aggiorna stampa ovvero il pulsante. L opzione Rigenera Stampa, riporta la stampa alla visualizzazione iniziale di default. L opzione Aggiornamento InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 75/ 111

76 automatico, se settata ad ogni modifica porterà il ricalcalo automatico di tutta la visualizzazione. Quando viene settata questa opzione, il pulsante Aggiorna viene visualizzato con una icona diversa. Non attivare questa opzione nel caso in cui la stampa contenga tanti dati, per evitare lunghi ricalcoli non voluti. La pressione del tasto destro sulla dimensione attiva il menu rappresentato in figura che consente di applicare un filtro alla dimensione (si ripercuote su tutti i tipi di visualizzazione), di modificare l ordinamento per ogni dimensione, di attivare/disattivare i totali per dimensione o per tutte le dimensioni (se attiva, il simbolo di sommatoria vicino al rombo della dimensione diventa di colore rosso, altrimenti è nero), di posizionare gli attributi e di scegliere il tipo di descrizione per la dimensione. Per posizionare gli attributi (come è possibile vedere dalla figura seguente) esistono quattro tipi differenti di posizionamento: Nuova Colonna: posiziona gli attributi su una colonna a fianco di quella della dimensione Sotto la dimensione: posiziona gli attributi sulla stessa colonna della dimensione sotto al valore della dimensione Sopra la dimensione: come sopra, ma sopra al valore della dimensione Uno per colonna i valori degli attributi vengono distinti uno per colonna sia a livello di visualizzazione stampa sia nelle esportazioni. E possibile inoltre decidere il tipo di descrizione da utilizzare come intestazione della colonna delle dimensione, scegliendo tra una descrizione estesa o breve. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 76/ 111

77 Per visualizzare o meno il pannello di controllo della stampa contenente le dimensioni sui vari assi e l anteprima si deve utilizzare il pulsante frecce orizzontale e Anteprima come mostrato in figura. che si trova tra il riquadro in 8.2. Filtri dimensione Ogni oggetto relativo ad una dimensione fornisce la possibilità di effettuare un filtro sui dati mostrati nella vista. Selezionando una dimensione e cliccando il tasto destro del mouse viene visualizzato un menu contestuale con un elenco di possibili interazioni che è possibile effettuare con l'oggetto. Selezionando Filtro viene mostrata la lista dei valori della dimensione. Il dettaglio relativo ai filtri su dimensione privati e comuni è spiegato al paragrafo Filtri su fatti Con il seguente pulsante Filtro su Fatti nelle viste Pivot, Stampa ed esportazioni e Grafici è possibile impostare un filtro su fatti e formule. Il dettaglio relativo ai filtri sui fatti è spiegato al paragrafo Anteprima In questa sezione è possibile visualizzare una anteprima delle pagine che verranno stampate. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 77/ 111

78 Nella sezione Pagina viene riportato il numero di pagine che verranno stampate. Se il report contiene molti dati nell anteprima non vengono caricate tutte le pagine ma solo una parte. Per caricare tutti i dati e quindi creare tutte le pagine basta selezionare E possibile caricare altri dati(n% caricato). Nella sezione Anteprima si può vedere l aspetto che avrà la stampa su carta o nelle esportazioni Stampa In questa sezione si può vedere l aspetto che avrà la stampa su carta o nelle esportazioni. È possibile imporre dei salti pagina o delle interruzioni di sezione mediante i rispettivi menu. La visualizzazione può essere ingrandita mediante il menu zoom corrispondente. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 78/ 111

79 8.6. Struttura In questa sezione si può gestire la visualizzazione della stampa a video modificando direttamente la larghezza delle colonne. Posizionando il mouse sull estremo destro dell intestazione di colonna è possibile ridimensionare la colonna stessa; mediante i pulsanti presenti in alto a sinistra è possibile (nell ordine, partendo da sinistra): adattare tutte le colonne al contenuto, adattare tutte le colonne al valori in esse contenuti, ripartire uniformemente la larghezza delle colonne, uniformare in funzione della colonna selezionata e assegnare una dimensione fissa (a punti) a tutte le colonne Barra degli strumenti vista Stampa ed Esportazioni Nel seguito verranno illustrati i funzionamenti dei singoli pulsanti che compongono la barra degli strumenti: Questo pulsante attiva il ricalcolo della stampa. Attivando il menu a tendina si può decidere se rigenerare la stampa, ossia riportarla alle impostazioni iniziali o aggiornare la stampa, ossia aggiornare solo i dati rappresentati. Questi pulsanti definiscono il tipo di ordinamento: per dimensione o per fatto. Nel caso in cui la stampa non abbia dimensioni sull asse orizzontale, prima di premere il pulsante per passare all ordinamento per fatto sull asse verticale, sarà necessario selezionare nella pagina struttura il fatto per cui ordinare. Il viceversa non è possibile, poiché deve esserci almeno una dimensione sull asse verticale. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 79/ 111

80 Selezionare una cella nella colonna o nella riga di interesse per definire l ordinamento. Questo pulsante permette di selezionare il criterio di ordinamento, attivando il menu a tendina si impone lo stesso ordinamento a tutte le dimensioni sui due assi: Sul pannello degli assi è sempre possibile modificare l ordinamento della singola dimensione, attivando il tasto destro del mouse sull oggetto della dimensione: Filtro su fatti. Questo pulsante permette di attivare il pannello Opzioni di stampa dove è possibile modificare le impostazioni generali e le proprietà della testata e del piede della stampa. Nella sezione opzioni il check box Mostra utente proprietario del report riporta nell intestazione della stampa il nome dell utente che ha creato il report. Il check box Mostra utente riporta nell intestazione della stampa l utente che sta modificando la stampa. Il check box Mostra filtri permette di visualizzare nell intestazione del report i filtri impostati nel Report design. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 80/ 111

81 Il check box Mostra dettagli selezione PickList permette di visualizzare nell intestazione del report i codici dei valori selezionati in un filtro semplice. Il check box Mostra Ulteriori filtri sui dati permette di visualizzare i filtri impostati sulle dimensioni a livello di Pivot, Anteprima di stampa o dei Grafici. Il menu a tendina sottostante permette di personalizzare la visualizzazione dei filtri con l opzione Tutti, per visualizzare tutti i filtri impostati ossia selezionati o deselezionati; solo selezionati, per visualizzare i filtri selezionati; solo deselezionati, per visualizzare solo i filtri deselezionati. Il check box Riporta valori delle dimensioni su tutte le pagine riporta il valore della dimensione su tutte le pagine del report dove il valore della dimensione deve restare visibile. Il check box Separa codice e descrizione in due colonne viene applicato solo quando ci sono dimensioni che hanno nella codifica il codice e la descrizione. Per rendere attiva la modifica impostare nella maschera Gestione Codici e Descrizioni l opzione Visualizzazione -> Codice e descrizione. Il check box Applica stili personalizzati riporta in stampa le personalizzazioni degli stili fatte sulle celle dei fatti nel Pivot. Con questo pannello è possibile modificare le informazioni che possono essere visualizzate nella pagina e impostare il formato del testo. Con il pannello della testate e piede e possibile inserire alcune informazioni sulla testata e sul piede del foglio; per fare questo e sufficiente selezionare l informazione tra quelle disponibili, visualizzate sulla sinistra, che si vuole inserire e trascinarla nel riquadro appropriato. Nel caso in cui si vuole inserire il logo, verrà inserito quello che attualmente viene visualizzato nella finestra nella parte superiore a destra. L opzione IRP FILE restituisce il nome fisico del report. Attivare il pannello Stili. Questo pulsante permette di modificare le impostazioni di stampe, definire, quindi, il formato del foglio, la dimensione dei margini, il tipo di orientamento e definire la stampante con le relative proprietà. Questo pulsante permette di lanciare la stampa e definire la stampante, l intervallo di stampa e il numero di copie. InfoBusiness 2.8 InfoVision Tutorial Pag. 81/ 111

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