Solamente ad uso alimentare ossigeno gassoso

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1 Tabella sintetica di confronto tra Reg. (CE) 606/2009 sul, Reg. (UE) 834/2007 sul vino biologico e gli standard NOP (USA) e COR (Canada) Pratiche enologiche ammesse per /NO, limitazioni e specifiche /NO, limitazioni e specifiche Punto Tipo di trattamento /NO Limitazioni e specifiche /NO Limitazioni e specifiche NOP Arieggiamento o ossigenazione con Aria Utilizzo per arieggiamento o ossigenazione, compresa la micro 1 Solamente ad uso alimentare ossigeno gassoso Ossigeno gassoso ossigenazione 2 Trattamenti termici / Ammessi almeno sino al 1/8/2015, Temperatura max 70 C Centrifugazione e filtrazione, con o senza coadiuvante di filtrazione inerte Impiego di anidride carbonica, detta altresì biossido di carbonio, di argo o di azoto, soli o miscelati tra loro, per creare un atmosfera inerte e manipolare il prodotto al riparo dall aria Impiego di lieviti per vinificazione, secchi o in sospensione vinica Impiego, per favorire lo sviluppo dei lieviti, di una o più delle sostanze seguenti, eventualmente completate da un supporto inerte di cellulosa microcristallina: aggiunta di fosfato diammonico o solfato di ammonio, aggiunta di bisolfito di ammonio, aggiunta di dicloridrato di tiamina Impiego di anidride solforosa, detta altresì biossido di zolfo, di bisolfito di potassio o di metabisolfito di potassio, detto altresì disolfito di potassio o pirosolfito di potassio Eliminazione anidride solforosa con procedimenti fisici Trattamento con carbone per uso enologico Perlite La dimensione dei pori non può essere inferiore a 0,2 micrometri ( ---> no osmosi e nanofiltrazione). L'eventuale impiego di un coadiuvante non deve lasciare residui indesiderabili nel prodotto trattato Cellulosa Filtrazione Elencati tra i processi ammessi, non specificato il campo specifico Usare solo come supporto filtro nella trasformazione dei prodotti alimentari Terra di diatomee Coadiuvante alimentare di filtrazione Azoto Utilizzo per creare un'atmosfera inerte e manipolare il prodotto al Anidride carbonica riparo dell'aria Argo Lieviti DAP - Fosfato Diammonico Solamente ad uso alimentare Utilizzo per creare un'atmosfera inerte e manipolare il prodotto al riparo dell'aria I singoli ceppi di lievito, devono essere ottenuti da materie prime biologiche, se disponibili. Non è consentito l'uso su vino ad esclusione della seconda fermentazione degli spumanti. * I lieviti OGM non sono consentiti anche nella produzione convenzionale Sono vietati lieviti sintetici e OGM, cresciuti su substrato petrolchimico e solfito liquore. Lieviti non biologici possono essere utilizzati quando lievito biologico non è disponibile in commercio Limite massimo, rispettivamente, di 1 g/l (espresso in sali) e di 0,3 g/l per la seconda fermentazione dei vini spumanti Solfato ammonico Bisolfito di ammonio NO (Solfitol) Tiamina Anidride solforosa Limite massimo di 0,6 mg/l (espresso in tiamina) per ogni trattamento Il tenore totale di anidride solforosa dei vini, al momento del consumo umano: (vedi limiti specifici in fondo la tabella) a) non deve superare 100 mg/l per i vini rossi, se il tenore di zuccheri residui è inferiore a 2 g/l b) non deve superare 150 mg/l per i vini bianchi e rosati, se il tenore di zuccheri residui è inferiore a 2 g/l c) per tutti gli altri vini, il tenore massimo di anidride solforosa fissato a norma è ridotto di 30 mg/l E' ammessa solo SO 2 gassosa (vedi limiti in fondo tabella) Bisolfito di potassio Metabisolfito di potassio Desolforazione NO Non si possono fare mosti muti BIO e desolforarli Carbone per uso enologico Limite massimo di 100 g di prodotto secco/hl. Utilizzo ammesso soltanto per il mosto e il vino nuovo ancora in fermentazione, il mosto di uve concentrato rettificato e per i vini bianchi Il carbone attivo deve essere derivato da fonti vegetali, ed essere utilizzato solo come coadiuvante di filtrazione

2 /NO, limitazioni e specifiche /NO, limitazioni e specifiche Punto Tipo di trattamento /NO Limitazioni e specifiche /NO Limitazioni e specifiche NOP 10 Chiarificazione con una o più delle seguenti sostanze per uso enologico: Gelatina alimentare Devono essere ottenute da materie prime biologiche, se disponibili / Proteine vegetali ottenute da frumento o piselli Devono essere ottenute da materie prime biologiche, se disponibili Colla di pesce Devono essere ottenute da materie prime biologiche, se disponibili Caseina e caseinati di potassio / Ovoalbumina Devono essere ottenute da materie prime biologiche, se disponibili Bentonite / / Sol e gel di Silice / / Caolino Tannino Devono essere ottenute da materie prime biologiche, se disponibili Enzimi pectolitici / Devono essere derivati da piante commestibili e non tossiche, funghi non patogeni o batteri non patogeni 11 Impiego di acido sorbico sotto forma di sorbato di potassio 12 Impiego per l acidificazione di: 13 Impiego per la disacidificazione: Preparati enzimatici di betaglucanasi Sorbato di potassio Acido L (+) tartarico Le operazioni devono essere effettuate in una sola volta. L acido tartarico deve essere di origine agricola, estratto segnatamente da prodotti vitivinicoli. L acidificazione dei prodotti diversi dal vino può essere effettuata soltanto entro un limite massimo, espresso in acido tartarico, di 1,50 g/l. L acidificazione dei vini può essere effettuata soltanto entro un limite massimo, espresso in acido tartarico, di 2,50 g/l. Acido tartarico derivato da vino Acido lattico / Acido DL malico Acido L ( ) malico Tartrato neutro di potassio Le operazioni devono essere effettuate in una sola volta. L acido tartarico deve essere di origine agricola, estratto segnatamente da prodotti vitivinicoli. La disacidificazione dei vini può essere effettuata soltanto entro un limite massimo, espresso in acido tartarico, di 1 g/l. Bicarbonato di potassio Acido L (+) tartarico Acido tartarico derivato da vino Preparato omogeneo di acido tartarico e carbonato di calcio in proporzioni equivalenti e finemente polverizzato /

3 /NO, limitazioni e specifiche /NO, limitazioni e specifiche Punto Tipo di trattamento /NO Limitazioni e specifiche /NO Limitazioni e specifiche NOP 13 Impiego per la disacidificazione: Carbonato di calcio (contenente piccoli quantitativi di sale doppio di calcio degli acidi L (+) tartarico e L ( ) malico ) 14 Aggiunta di resina di pino di Aleppo Resina di Pino Aleppo 15 Impiego di preparati di scorze di lieviti Scorze di Lieviti Contenente solo carbonato di calcio Usare solo il Carbonato di Calcio: CaCO 3 Tartrato di calcio E' consentito solo per ottenere un vino «retsina» prodotto tipico della Grecia / I singoli ceppi di lievito, devono essere ottenuti da materie prime biologiche, se disponibili. Limite massimo di 40g/hl Sono vietati lieviti sintetici, cresciuti su substrato petrolchimico e solfito liquore. Lieviti non biologici possono essere utilizzati quando lievito biologico non è disponibile in commercio 16 Impiego di polivinilpolipirrolidone PVPP 17 Impiego di batteri lattici Batteri lattici / Tutti batteri commestibili, funghi e altri m.o. 18 Aggiunta di lisozima Lisozima 19 Aggiunta di acido L-ascorbico Acido L-ascorbico 20 Impiego di resine scambiatrici di ioni Resine /NO 21 Impiego nei vini secchi di fecce fresche, sane e non diluite contenenti lieviti provenienti dalla vinificazione recente di vini secchi 22 Immissione di argo o azoto 23 Aggiunta di anidride carbonica Anidride carbonica 24 Aggiunta di acido citrico per la stabilizzazione del vino 25 Aggiunta di tannino Tannino 26 Trattamento: dei vini bianchi e rosati con ferrocianuro di potassio, dei vini rossi con ferrocianuro di potassio o con fitato di calcio Quantità massima nel vino trattato immesso in commercio: 250 / mg/l Ammesse sino al 1/8/2015. Soltanto per il mosto di uve destinato Solo se le sostanze attivanti le resine siano comprese nella alla preparazione di MCR national list NOP Feccia di fermentazione Quantità non superiori al 5 % del volume del prodotto trattato Sono vietati lieviti sintetici, cresciuti su substrato petrolchimico e solfito liquore. Lieviti non biologici possono essere utilizzati quando lievito biologico non è disponibile in commercio Azoto Utilizzo di azoto per gorgogliamento / Argo Per i vini tranquilli, la quantità massima di anidride carbonica nel vino trattato immesso in commercio è di 3 g/l e la sovrappressione dovuta all anidride carbonica deve essere inferiore a 1 bar alla temperatura di 20 C. / Solo se prodotto da fermentazione microbica dei carboidrati I tannini devono essere ottenuti da materie prime biologiche, se disponibili Acido citrico Quantità massima nel vino trattato immesso in commercio: 1 g/l Ferrocianuro di potassio Fitato di calcio 27 Aggiunta di acido metatartarico Acido metatartarico Limite massimo di 100 mg/l

4 /NO, limitazioni e specifiche /NO, limitazioni e specifiche Punto Tipo di trattamento /NO Limitazioni e specifiche /NO Limitazioni e specifiche NOP 28 Impiego di gomma arabica Impiego di acido DL-tartarico, detto acido racemico, o del suo sale neutro di potassio, per la precipitazione del calcio in eccedenza Per favorire la precipitazione dei sali tartarici, impiego di: Impiego di solfato di rame o di citrato di rameper l eliminazione di difetti di sapore o di odore del vino Gomma arabica (gomma d'acacia ) La gomma arabica deve essere ottenuta da materie prime biologiche, se disponibili Solo se estratta con acqua / Bitartrato di potassio / / Tartrato acido di potassio / / Tartrato di calcio Citrato rameico Limite massimo di 1 g/hl, purché il tenore di rame del prodotto così trattato non superi 1 mg/l. Il Solfato di rame è ammesso sino al 31 luglio 2015 Solfato di rame 32 Aggiunta di caramello (caramello) Uso di dischi di paraffina pura impregnati di isotiocianato di allile per creare un atmosfera sterile Aggiunta di dimetildicarbonato (DMDC) ai vini per garantirne la stabilizzazione microbiologica Aggiunta di mannoproteine di lieviti per garantire la stabilizzazione tartarica e proteica del vino Trattamento per elettrodialisi per garantire la stabilizzazione tartarica del vino Impiego di ureasi per diminuire il tenore di urea nel vino Impiego di pezzi di legno di quercia nella vinificazione e nell affinamento del vino, anche per la fermentazione delle uve fresche e dei mosti di uve 39 Impiego di alginati: (Flor Stop e simili) DMDC Mannoproteine NO N.B. : I nostri Mannopur, Mannovin, Mannoflux sono ammessi / Ureasi Chips I pezzi di legno debbono provenire esclusivamente dalle specie di Quercus. Le dimensioni delle particelle di legno debbono essere tali che almeno il 95 % in peso sia trattenuto da un setaccio con maglie di 2 mm. /NO Sì, solo se è Bio Alginato di calcio Alginato di potassio Soltanto per l elaborazione di tutte le categorie di vini spumanti e di vini frizzanti ottenuti dalla fermentazione in bottiglia e per i quali la separazione delle fecce è effettuata mediante sboccatura / 40 Dealcolizzazione parziale del vino /

5 /NO, limitazioni e specifiche /NO, limitazioni e specifiche Punto Tipo di trattamento /NO Limitazioni e specifiche /NO Limitazioni e specifiche NOP Impiego dei copolimeri polivinilimidazolo polivinilpirrolidone (PVI/PVP) per ridurre il tenore di rame, di ferro e di metalli pesanti Aggiunta di carbossimetilcellulosa (gomme di cellulosa) ai vini per garantirne la stabilizzazione tartarica Trattamento con scambiatori di cationi per garantire la stabilizzazione tartarica del vino Trattamento con chitosano di origine fungina Trattamento con chitina-glucano di origine fungina Acidificazione con trattamento elettromembranario Impiego di preparati enzimatici per uso enologico per la macerazione, la chiarificazione, la stabilizzazione, la filtrazione e la rivelazione dei precursori aromatici dell'uva presenti nel mosto e nel vino / CMC / Chitosano Chitina-glucano / / LEGGENDA: IN ROSSO: ELEMENTI NON AMMES IN TUTTI E TRE I CA IN GIALLO: ELEMENTI AMMES NEL BIO EUROPEO MA NON NEL NOP E COR IN VERDE: ELEMENTI AMMES IN TUTTI E TRE I CA

6 NOTE IMPORTANTI VINO NOP: il vino certificato BIO EU in conformità al Reg. CE 834/2007 (a partire dal 1 agosto 2012) può essere commercializzato negli USA se rispetta anche le limitazioni imposte dal NOP e se soddisfa i seguenti requisiti di etichettatura NOP: a) ORGANIC WINE: se non sono stati aggiunti Solfiti e altre sostanze non previste dalla National List NOP NB: negli USA è ammessa la SO 2 naturalmente prodotta dai lieviti e non si applica il limite di 10 mg/l vigente in Europa. b) WINE MADE WITH ORAGNIC GRAPES: può essere utilizzata l SO 2 (la concentrazione max ammessa è di 100 ppm); il Potassio metabisolfito non è ammesso. Altre sostanze non previste dalla National List NOP non sono ammesse. Se soddisfano questi criteri può essere riportata la dicitura Made with organic grapes. Questo vino non può riportare il Logo USDA. Per semplificare l iter della certificazione è conveniente certificare direttamente il vino come NOP richiedendolo al proprio Organismo di Certificazione. VINO COR: L Unione Europea, nel 2011, ha raggiunto con il Canada un accordo di mutua equivalenza delle produzioni biologiche (Allegato III del Reg. N 590/2011 del 20 giugno 2011). Questo accordo non riguarda le bevande alcoliche. Ne consegue che il vino europeo esportato in Canada deve essere certificato secondo il COR. Poiché, invece, tra il Canadian Food Inspection Agency (CFIA) e USDA esiste un regime di equivalenza che copre anche i prodotti enologici, i vini biologici europei certificati in conformità al NOP possono essere venduti come biologici anche in Canada. Per le spedizioni di vino in Canada l ente certificatore deve rilasciare un apposito certificato di transazione che riporta: la tipologia di vino, la quantità oggetto di transazione e i riferimenti del cliente finale. Requisiti di etichettatura e diciture COR: Le diciture obbligatorie devono essere riportate in inglese/francese 100% ORGANIC/WINE MADE WITH ORGANIC GRAPES NON SONO AMMESSE E AMMESSO ORGANIC WINE / VIN BIOLOGIQUE Certified by/certifiè par Logo COR facoltativo Nello stesso campo visivo del logo COR; «Imported by/importè pour» oppure «product of» Logo bio UE facoltativo. Se compare il logo europeo, compaiono anche il codice dell Organismo di controllo (IT-BIO-xxx) e l indicazione di origine di cui all art. 24 del reg. ce 834/07 (AGRICOLTURA UE, AGRICOLTURA NON UE, AGRICOLTURA UE/NON UE) ATTENZIONE AI LIMITI DELL ANIDRIDE SOLFOROSA NEI VINI: il tenore massimo di solforosa totale nei vini è da intendersi quello all atto dell imbottigliamento (o alla somministrazione al consumo). TENORE ZUCCHERI X (g/l) SOLFOROSA TOTALE Rossi Reg. (CE) 834/2007 NOP COR SOLFOROSA TOTALE Bianchi e Rosati SOLFOROSA TOTALE SOLFOROSA TOTALE SOLFOROSA LIBERA X< X X X QUESTO DOCUMENTO HA PURO SCOPO INFORMATIVO E POTREBBE NON ESSERE AGGIORNATO RISPETTO RECENTI VARIAZIONI DELLA NORMATIVA E DELLE PROCEDURE DEGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE. ENOBIOTECH SRL E GLI AUTORI DI QUESTO DOCUMENTO NON POSSONO ESSERE RITENUTI RESPONSABILI A NESSUN TITOLO DI EVENTUALI CONTESTAZIONI, NON CONFORMITA E DI QUALA SANZIONE O AZIONE LEGALE EVENTUALMENTE DERIVANTE DALL IMPROPRIO UTILIZZO DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL DOCUMENTO STESSO. IL LETTORE DI QUESTO DOCUMENTO NELL UTILIZZARE UN QUALA PRODOTTO ENOLOGICO E LEGALMENTE RESPONSABILE DELL UTILIZZO STESSO. ENOBIOTECH SRL CONGLIA A TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE BIOLOGICO DI RIVOLGER AL PROPRIO ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE BIOLOGICA PER DUBBI, OPINIONI, CHIARIMENTI ED EVENTUALE CONFERMA DEI CONTENUTI DEL PRESENTE DOCUMENTO

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