SINDROME DI SJOGREN. PRIMARIA: caratterizzata dal coinvolgimento delle ghiandole esocrine ( sindrome sicca ) con o senza impegno sistemico;

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SINDROME DI SJOGREN. PRIMARIA: caratterizzata dal coinvolgimento delle ghiandole esocrine ( sindrome sicca ) con o senza impegno sistemico;"

Transcript

1 SINDROME DI SJOGREN a cura della dott.ssa Sabrina Canestrini specialista Medicina Interna Ospedale Cles (Trento) con la collaborazione del Dott. Giuseppe Paolazzi UO Reumatologia Trento Cos è la sindrome di Sjogren? La sindrome di Sjogren (SS) è una malattia infiammatoria cronica sistemica, a patogenesi autoimmunitaria, che colpisce tipicamente le ghiandole esocrine dell organismo. Viene classificata fra le connettiviti. La secchezza oculare (xeroftalmia) e la secchezza orale (xerostomia) ne costituiscono i sintomi più comuni. La malattia ha una prevalenza di 5-10 casi/ abitanti/anno. Vi è una netta predilezione per il sesso femminile con un rapporto femmine/maschi pari a 9:1. Come viene classificata? La malattia può essere distinta in: PRIMARIA: caratterizzata dal coinvolgimento delle ghiandole esocrine ( sindrome sicca ) con o senza impegno sistemico; SECONDARIA: quando è associata ad altre malattie autoimmunitarie (quali per esempio artrite reumatoide, LES, pclerodermia, vasculiti, connettivite mista, cirrosi biliare primitiva, tiroidite di Hashimoto, crioglobulinemia mista, Polimiosite, colite ulcerosa, morbo di Chron ed altre). Da cosa è causata e come si sviluppa? Come nelle altre malattie autoimmunitarie, l eziologia della SS è verosimilmente di tipo multifattoriale per il concorso di fattori genetici, ormonali, immunologici e virali, anche se non tutti identificati con precisione. L importanza dei fattori genetici è confermata dall associazione tra SS ed alcuni fenotipi dell HLA: DRW52 DR3: forma associata ad anticorpi anti-ssa e -SSB DR4: forma associata ad artrite reumatoide La netta prevalenza del sesso femminile può essere verosimilmente attribuita all influenza degli estrogeni, che aumentano l attivazione policlonale dei linfociti B e la formazione di autoanticorpi (attivano il sistema immune). Vi sono molti studi in merito alla correlazione fra SS ed infezioni; in particolare il Citomegalovirus (CMV) ed il virus di Ebstein Barr (EBV) sono considerati possibili induttori della malattia. Questi virus hanno infatti un facile accesso (tropismo) alle ghiandole salivari e potrebbero innescare le reazioni autoimmuni verso le stesse, sia con un meccanismo di attivazione aspecifica policlonale B linfocitaria sia con un meccanismo di mimetismo molecolare, cioè inducendo una risposta autoimmunitaria verso antigeni virali capace però di coinvolgere anche strutture self (appartenenti cioè all organismo). Per quanto riguarda la patogenesi la SS è caratterizzata da un espansione policlonale dei linfociti B (una attivazione dei linfociti di tipo B) e da un ipergammaglobulinemia con presenza di

2 autoanticorpi. Gli autoanticorpi mediano il danno alle ghiandole lacrimali provocando la distruzione del dotto secretorio mentre a livello delle salivari provocano un ingrossamento dei dotti escretori con successiva atrofia e distruzione della ghiandola stessa. Alterazioni analoghe possono verificarsi a livello di tutte le ghiandole dell organismo con conseguente secchezza della cute, della vulva, dell albero bronchiale, della gola e della mucosa nasale. Come si manifesta? L manifestazioni cliniche all esordio possono essere aspecifiche e comparire molti anni prima della diagnosi definitiva. Manifestazioni principali sono i segni e sintomi di secchezza orale ed oculare. Spesso sono presenti poi sintomi costituzionali quali astenia, affaticabilità, dolori muscolari ed articolari diffusi, febbricola, linfoadenopatie. Le manifestazioni oculari si manifestano con bruciore oculare, prurito, arrossamento, sensazione di corpo estraneo o di sabbia negli occhi e fotofobia; altri sintomi sono la difficoltà a leggere ed a guardare la televisione; obiettivamente si rileva un quadro di cheratocongiuntivite secca, non specifico per la Sindrome di Sjögren.Le complicanze oculari comprendono: la congiuntivite infettiva (stafilococcica), le ulcerazioni della cornea, l'uveite posteriore. L interessamento orale è legato ad una riduzione della secrezione salivare ed è responsabile della sensazione di secchezza orale, dell alterazione del gusto, dell'aumento di carie dentarie, della difficoltà nella masticazione soprattutto dei cibi secchi con necessità di assumere liquidi. Nel 60% dei casi si rileva obiettivamente un ingrossamento delle parotidi, che all'esordio di malattia, può essere monolaterale e in seguito divenire bilaterale. Benché nella maggior parte dei casi l interessamento rimane limitato alle ghiandole salivari e/o lacrimali, in alcuni pazienti vi può essere l interessamento delle mucose nasali (crostosità, epistassi, alterazione dell olfatto); del tratto respiratorio superiore ed inferiore (secchezza tracheale, bronchiti); dell apparato genitale esterno femminile (prurito e secchezza vaginale) e dell apparato gastrointestinale (gastrite cronica atrofica). ALTRE MANIFESTAZIONI - OSTEOARTICOLARI: nelle forme con impegno sistemico o generalizzato sono frequenti le artralgie o le artriti (generalmente poliarticolari, simmetriche, simili all artrite reumatoide; se ne differenziano per la buona riposta agli antinfiammatori e per la non erosività). - CUTANEE: il fenomeno di Raynaud si presenta nel 35% dei pazienti, accompagnato da un aspetto edematoso delle mani, in assenza di ulcere digitali. Possono manifestarsi anche porpora ipergammaglobulinemica ed eritema anulare (che è una lesione eritematosa rilevata, con area centrale pallida, localizzata al volto, agli arti superiori ed al dorso), oltre a secchezza cutanea, spesso associata a prurito ed a ridotta sudorazione. - ENDOCRINE: particolarmente frequente è l impegno tiroideo con gozzo eutiroideo o tiroidite autoimmune (che porta generalmente ad ipotiroidismo). - NEUROLOGICHE: neuropatia periferica agli arti inferiori (si manifesta generalmente con intorpidimento e sensazione di formicolio e bruciore agli arti). Temibile è l interessamento del sistema nervoso centrale con vasculiti ad interessamento dei vasi cerebrali che clinicamente si manifestano con sintomi e segni legati all area cerebrale interessata. - POLMONARI: oltre alla tosse secca, vi possono essere complicanze serie (sebbene più rare), quali l ipertensione polmonare o l interstiziopatia polmonare.

3 - RENALI: l interessamento è poco frequente. La nefropatia tubulo-interstiziale è caratterizzata da diffusa infiltrazione linfocitaria dell interstizio renale capace di coinvolgere ed alterare la funzione tubulare; tale lesione si esprime clinicamente con l acidosi tubulare renale. - DISORDINI LINFOPROLIFERATIVI: il rischio di linfoma a cellule B nei pazienti affetti da sindrome di Sjogren è 44 volte superiore rispetto alla popolazione generale. Possono essere linfomi, sia a carico delle ghiandole salivari che extraghiandolari, a cellule B indifferenziate o ben differenziate e linfomi a cellule T. Come sono i parametri di laboratorio? Reperti spesso presenti sono una anemia normocromica normocitica secondaria all infiammazione cronica ed un aumento degli indici di flogosi. Nel 20% dei pazienti vi può essere leucopenia, cioè una riduzione della conta dei globuli bianchi. Fattore reumatoide IgM ad alto titolo, immunocomplessi circolanti e crioglobuline sono presenti nella maggior parte dei pazienti. I marker sierologici della SS sono gli anticorpi anti-ro/ssa e gli anti-la/ssb. Gli anticorpi antinucleo sono presenti in circa l 80% dei casi. Quali sono le indagini diagnostiche? Le secrezioni lacrimali si valutano con prove funzionali semplici: TEST DI SCHIRMER: valuta la secrezione lacrimale tramite una striscia di carta assorbente messa a contatto con la ghiandola lacrimale inferiore. Il test risulta positivo se, dopo 5 minuti, la striscia è imbibita meno di 5 mm. BREAK-UP TIME TEST (BUT) o tempo di rottura del film lacrimale: si esegue colorando il film corneale con fluoresceina e osservando la sua rottura con lampada a fessura. Un tempo di rottura inferiore a 10 secondi è da considerarsi patologico. TEST AL ROSA BENGALA: il rosa bengala è un colorante che può essere impiegato per identificare i danni della superficie oculare. Le procedure diagnostiche usate per la valutazione dell impegno salivare le seguenti: BIOPSIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI MINORI: è altamente specifica per Sindrome di Sjögren se il prelievo comprende 5-10 ghiandole, con il tessuto connettivo circostante; il tessuto presenta tipicamente infiltrati linfocitari. SCIALOGRAFIA: si esegue introducendo un mezzo di contrasto idrosolubile nel dotto di Stenone. Si osservano tipicamente dilatazione, restringimenti del dotto di Stenone o dei dotti principali, oppure microcalcificazioni e marcata ritenzione del mezzo di contrasto dopo stimolo acido (succo di limone). ECOGRAFIA PAROTIDEA: evidenzia le alterazioni con buona sensibilità ma scarsa specificità. RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE: molto specifica.

4 Come si può porre la diagnosi? I criteri classificativi utilizzati sono i seguenti: I. Sintomi oculari: una risposta positiva ad almeno una delle seguenti domande: 1. Ha una sensazione giornaliera e fastidiosa di secchezza oculare da almeno 3 mesi? 2. Ha una sensazione ricorrente di sabbia negli occhi? 3. Fa uso di lacrime artificiali più di tre volte al giorno? II. Sintomi orali: una risposta positiva ad almeno una delle seguenti domande: 1. Ha una sensazione giornaliera di secchezza orale da almeno 3 mesi? 2. Ha avuto in età adulta episodi ricorrenti e persistenti di ingrossamento delle ghiandole salivari? 3. E' costretto a bere frequentemente quando mangia cibi secchi? III. Segni oculari: evidenza di impegno oculare documentato dalla positività di almeno uno dei seguenti test: 1. Test di Schirmer 2. Test al Rosa Bengala IV. Istopatologia: rilievo di scialoadenite focale linfocitaria, valutata da un istopatologo esperto, a livello delle ghiandole salivari minori definito da un focus score >1 (Focus: aggregato di almeno 50 cellule mononucleate in prossimità di un acino apparentemente intatto; Focus score: numero di foci per 4 mm 2 ) V. Impegno delle ghiandole salivari: evidenza di impegno delle ghiandole salivari documentato dalla positività di almeno uno dei seguenti test: 1. Scintigrafia salivare (riduzione della captazione, della concentrazione e lenta eliminazione del tracciante) 2. Scialografia parotidea (restringimenti e dilatazioni diffuse a livello dei dotti principali) 3. Flusso salivare non stimolato( <1.5 ml in 15 min) VI. Autoanticorpi: presenza nel siero dei seguenti autoanticorpi: 1. anti-ro (SSA) o -La(SSB) REGOLE PER LA CORRETTA CLASSIFICAZIONE: La presenza di 4 o più criteri in pazienti senza malattie potenzialmente associate alla S. di Sjögren è indicativo di SINDROME DI SJÖGREN PRIMARIA. Nei pazienti con malattie potenzialmente associate alla Sindrome di Sjögren la positività del punto I o II più quella di almeno 2 fra i punti III-VI è probante per una SINDROME DI SJÖGREN SECONDARIA Quale la diagnosi differenziale? La diagnosi differenziale va posta con:

5 1. altre cause di xerostomia (farmaci: anti-ipertensivi, antidepressivi ed ipno-inducenti) e di xeroftalmia (ostruzione dei dotti lacrimali, utilizzo di lenti a contatto) 2. forme di Sindrome di Sjögren secondarie 3. linfoma 4. crioglobulinemia di tipo II, infezione da HCV 5. AIDS Quali sono i principi terapeutici? Terapia preventiva Igiene orale, visite oculistiche periodiche, umidificazione degli ambienti. Terapia sintomatica Per il trattamento della secchezza oculare è consigliato l uso di LACRIME ARTIFICIALI a base di metilcellulosa o di polivinil alcol. Per il trattamento della secchezza orale è consigliata la frequente assunzione di liquidi, l uso di spray o gel idratanti del cavo orale. In casi selezionati può essere usata anche la pilocarpina cloridrato (Salagen) che aumenta la secrezione ghiandolare. Terapia sistemica: viene utilizzata nelle forme con interessamento multi-organo. Si basa sull utilizzo di: anti-infiammatori non steroidei steroidi a bassa dose idrossiclorochina (nelle forme più lievi di malattia con impegno articolare, febbre, rash cutaneo) immunosoppressori (methotrexato ed azatioprina vengono riservati ai casi di grave impegno d organo) In sintesi la sindrome di Sjogren è una connettivite che causa in particolare un impegno infiammatorio delle ghiandole esocrine dell organismo. I disturbi principali sono legati alla secchezza dell occhio e della bocca anche se può esserci secchezza tracheale, vaginale ed ad altri distretti. E legata ad una attivazione autoimmune. E una malattia sistemica e può coinvolgere anche altri distretti dell organismo oltre le ghiandole esocrone. Va segnalato inoltre il maggior rischio di sviluppare un linfoma B (tumore delle ghiandole linfatiche). Per questo motivo e per il possibile coinvolgimento sistemico il paziente va seguito attentamente. La terapia può essere sintomatica o in relazione ai vari tipo di impegno d organo.

Criteri classificativi 2010 dell Artrite Reumatoide (AR)

Criteri classificativi 2010 dell Artrite Reumatoide (AR) Criteri classificativi 2010 dell Artrite Reumatoide (AR) E necessario un punteggio 6/10 per classificare un paziente come affetto da AR A. Coinvolgimento articolare 1 grossa articolazione 0 2-10 grosse

Dettagli

Sindrome di Sjögren Definizione. Sindrome di Sjögren Epidemiologia. Sindrome di Sjögren secondaria. Epitelite autoimmune

Sindrome di Sjögren Definizione. Sindrome di Sjögren Epidemiologia. Sindrome di Sjögren secondaria. Epitelite autoimmune Henrik Sjögren Sindrome di Sjögren Definizione Epitelite autoimmune Malattia infiammatoria cronica autoimmune caratterizzata da una infiltrazione linfocitica delle ghiandole esocrine. Prevalenza : 0.6-1%

Dettagli

Malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune, caratterizzata da infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine, principalmente

Malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune, caratterizzata da infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine, principalmente Sindrome di SJŐGREN Malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune, caratterizzata da infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine, principalmente salivare e lacrimale con conseguente riduzione

Dettagli

Polimiositi (PM) / Dermatomiositi (DM)

Polimiositi (PM) / Dermatomiositi (DM) Polimiositi (PM) / Dermatomiositi (DM) DEFINIZIONE Gruppo eterogeneo di sindromi acquisite caratterizzate da un processo infiammatorio a carico della muscolatura scheletrica MALATTIE INFIAMMATORIE MUSCOLARI

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz www.fisiokinesiterapia.biz Sindrome di Sjögren Malattia infiammatoria, sistemica, cronica ad eziologia multifattoriale e patogenesi autoimmune Interessa principalmente le ghiandole esocrine, in particolare

Dettagli

GHIANDOLE SALIVARI: QUADRI PATOLOGICI

GHIANDOLE SALIVARI: QUADRI PATOLOGICI GHIANDOLE SALIVARI: QUADRI PATOLOGICI SCIALOADENITE-PAROTITE Le infiammazioni acute delle ghiandole salivari (viralibatteriche) presentano, di solito, segni ecografici aspecifici ( aumento volumetrico

Dettagli

Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista. Docente di: Patologia Ortopedica

Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista. Docente di: Patologia Ortopedica Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista Docente di: Patologia Ortopedica Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista Docente di: Patologia ortopedica Patologia Ortopedica: Artrite Reumatoide L Artrite Reumatoide

Dettagli

CRIOGLOBULINE Ricerca Quantificazione - Caratterizzazione

CRIOGLOBULINE Ricerca Quantificazione - Caratterizzazione CRIOGLOBULINE Ricerca Quantificazione - Caratterizzazione Le crioglobuline (CRG) sono proteine circolanti, nello specifico immunoglobuline (IgG, IgM, IgA o catene leggere), che si legano insieme (precipitano),

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

PRIORITA DI ACCESSO PER REUMATOLOGIA

PRIORITA DI ACCESSO PER REUMATOLOGIA PRIORITA DI ACCESSO PER REUMATOLOGIA Ospedale San Donato, 29 gennaio 2011 LA REUMATOLOGIA E' LA SPECIALITA' CHE SI OCCUPA DELLE MALATTIE NON CHIRURGICHE DELL'APPARATO LOCOMOTORE E DELLE MALATTIE SISTEMICHE

Dettagli

Cause che inducono xerostomia

Cause che inducono xerostomia 1. INTRODUZIONE La xerostomia è definita come una denuncia soggettiva di secchezza della bocca derivante da una diminuzione della secrezione salivare. Milioni di persone sono affette da xerostomia: l insorgenza

Dettagli

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi

Dettagli

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI MALATTIE AUTOIMMUNI REAZIONI DI TIPO II POSSONO AVVENIRE ANCHE QUANDO LA TOLLERANZA AL SELF VIENE INTERROTTA E VENGONO PRODOTTI Ab CONTRO I TESSUTI PROPRI DELL ORGANISMO ES. AUTOANTICORPI CONTRO LE CELLULE

Dettagli

www.anmar-italia.it Guida pratica per pazienti con Sindrome di Sjögren

www.anmar-italia.it Guida pratica per pazienti con Sindrome di Sjögren www.anmar-italia.it Guida pratica ANMAR ITALIA Associazione Nazionale Malati Reumatici ONLUS Guida pratica Progettazione, coordinamento e divulgazione su autorizzazione dell autore: ANMAR ONLUS www.anmar-italia.it

Dettagli

MALATTIE RARE ASSOCIATE ALL AMBULATORIO DI IMMUNO- REUMATOLOGIA

MALATTIE RARE ASSOCIATE ALL AMBULATORIO DI IMMUNO- REUMATOLOGIA MALATTIE RARE ASSOCIATE ALL AMBULATORIO DI IMMUNO- REUMATOLOGIA 1 MALATTIE RARE ASSOCIATE. Alcune tra le situazioni patologiche sono annoverate nel contesto delle Malattie Rare ai sensi del DM Sanità del

Dettagli

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve

Dettagli

In questa slide riportiamo la definizione di ipotiroidismo.

In questa slide riportiamo la definizione di ipotiroidismo. 1 In questa slide riportiamo la definizione di ipotiroidismo. Dalla ghiandola tiroidea, a struttura follicolare, vengono prodotti e secreti gli ormoni tiroidei necessari, come detto, all omeostasi di tutte

Dettagli

Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel

Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel Induzione di tolleranza ai trapianti di tessuto Downloaded from: StudentConsult (on 30 November 2007 01:50 PM) 2005 Elsevier Tolleranza centrale

Dettagli

scaricato da Seconda Università degli Studi di Napoli Malattie dell Apparato Respiratorio SARCOIDOSI DEFINIZIONE

scaricato da  Seconda Università degli Studi di Napoli Malattie dell Apparato Respiratorio SARCOIDOSI DEFINIZIONE Seconda Università degli Studi di Napoli Malattie dell Apparato Respiratorio SARCOIDOSI Prof. Carlo Marzo Dott.ssa Ilaria Pedicelli DEFINIZIONE La sarcoidosi è una patologia multisistemica ad eziologia

Dettagli

SARCOIDOSI SCARICATO DA

SARCOIDOSI SCARICATO DA SARCOIDOSI DEFINIZIONE ED EPIDEMIOLOGIA E una malattia sistemica a carattere granulomatoso, a eziologia sconosciuta, caratterizzata da un'eccessiva reazione immunitaria cellulare ad uno o più antigeni

Dettagli

Tolleranza immunologica e autoimmunità

Tolleranza immunologica e autoimmunità Tolleranza immunologica e autoimmunità Tolleranza immunologica: incapacità del sistema immunitario di rispondere ad un determinato antigene Il sistema immunitario è normalmente tollerante verso gli antigeni

Dettagli

Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore. MALATTIA DI BEHçET

Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore. MALATTIA DI BEHçET Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore MALATTIA DI BEHçET Informazioni per i pazienti Reggio Emilia, MARZO 2015 Malattia di Behçet DESCRIZIONE

Dettagli

L APPROCCIO DIAGNOSTICO IN REUMATOLOGIA Aula Didattica Palazzina Malattie Infettive OO. RR. Foggia Clinica Reumatologica M. Carrozzo 26 MAGGIO 2018

L APPROCCIO DIAGNOSTICO IN REUMATOLOGIA Aula Didattica Palazzina Malattie Infettive OO. RR. Foggia Clinica Reumatologica M. Carrozzo 26 MAGGIO 2018 L APPROCCIO DIAGNOSTICO IN REUMATOLOGIA Aula Didattica Palazzina Malattie Infettive OO. RR. Foggia Clinica Reumatologica M. Carrozzo 26 MAGGIO 2018 Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 224152, edizione

Dettagli

L OCCHIO SECCO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

L OCCHIO SECCO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A L OCCHIO SECCO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A L Occhio secco Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione sino

Dettagli

Cos è la porpora di Schönlein-Henoch? A cosa è dovuta?

Cos è la porpora di Schönlein-Henoch? A cosa è dovuta? In questo breve articolo affrontiamo le principali caratteristiche della porpora di Schönlein- Henoch, la più frequente vasculite (processo infiammatorio a carico dei vasi sanguigni) dell età pediatrica

Dettagli

Laserterapia LA TERAPIA LASER ENDOVENA A BASSA POTENZA

Laserterapia LA TERAPIA LASER ENDOVENA A BASSA POTENZA Laserterapia LA TERAPIA LASER ENDOVENA A BASSA POTENZA Nella terapia Laser Endovena a bassa potenza del Dott. Weber, la luce laser viene iniettata direttamente nel sangue (attraverso un catetere speciale).

Dettagli

SETTIMANA N. 1 dal 9/1/2017 al 13/1/\2017: unità didattica GENERALE Argomenti Orari Tot. ore Docente Lunedì 9/1/2017 Presentazione del corso 15.

SETTIMANA N. 1 dal 9/1/2017 al 13/1/\2017: unità didattica GENERALE Argomenti Orari Tot. ore Docente Lunedì 9/1/2017 Presentazione del corso 15. SETTIMANA N. 1 dal 9/1/017 al 13/1/\017: unità didattica GENERALE Argomenti Orari Tot. ore Docente Lunedì 9/1/017 Presentazione del corso 15.00 16.00 1 Letture magistrali 16.00 18.30,5 Conclusioni 18.30

Dettagli

PATOLOGIE DELLA PELLE:

PATOLOGIE DELLA PELLE: AIMAV Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 4 ottobre 2016 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI PATOLOGIE

Dettagli

Sindrome DI Sjögren Primitiva Xavier Mariette, M.D., Ph.D., and Lindsey A. Criswell, M.D., M.P.H., D.Sc.

Sindrome DI Sjögren Primitiva Xavier Mariette, M.D., Ph.D., and Lindsey A. Criswell, M.D., M.P.H., D.Sc. New England Journal of Medicine Marzo 2018 Sindrome DI Sjögren Primitiva Xavier Mariette, M.D., Ph.D., and Lindsey A. Criswell, M.D., M.P.H., D.Sc. Una donna di 52 anni presenta da circa 2 anni una storia

Dettagli

REAZIONI DA IPERSENSIBILITÀ: PATOLOGIA AUTOIMMUNE

REAZIONI DA IPERSENSIBILITÀ: PATOLOGIA AUTOIMMUNE REAZIONI DA IPERSENSIBILITÀ: PATOLOGIA AUTOIMMUNE Lupus Eritematoso Sistemico Definizione: malattia autoimmune sistemica, caratterizzata dalla produzione di numerosi autoanticorpi, in particolare verso

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BORGHESE, MERLO. Norme per il riconoscimento della sindrome di Sjögren come malattia invalidante

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BORGHESE, MERLO. Norme per il riconoscimento della sindrome di Sjögren come malattia invalidante Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3360 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BORGHESE, MERLO Norme per il riconoscimento

Dettagli

COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA?

COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA? COSA SIGNIFICA: MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? MALATTIA REUMATICA INFIAMMATORIA CRONICA? 1 COSA SIGNIFICA MALATTIA AUTOIMMUNE SISTEMICA? Le patologie autoimmuni sistemiche rappresentano condizioni poco

Dettagli

MALATTIA DI FABRY OPUSCOLO INFORMATIVO IN PAZIENTI CON PATOLOGIA RENALE

MALATTIA DI FABRY OPUSCOLO INFORMATIVO IN PAZIENTI CON PATOLOGIA RENALE MALATTIA DI FABRY IN PAZIENTI CON PATOLOGIA RENALE OPUSCOLO INFORMATIVO Hai ricevuto questo opuscolo perché il tuo medico sospetta che la tua patologia renale possa essere collegata alla malattia di Fabry,

Dettagli

Infiammazione cronica

Infiammazione cronica Infiammazione cronica Cronicizzazione di un processo infiammatorio conseguente alla persistenza dello stimolo lesivo. Può verificarsi nei seguenti casi: Infezione persistente da microrganismi difficilmente

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli

RUOLO DEGLI ANTIGENI HLA NELLA SUSCETTIBILITÀ / PROTEZIONE ALLA NEFRITE LUPICA.

RUOLO DEGLI ANTIGENI HLA NELLA SUSCETTIBILITÀ / PROTEZIONE ALLA NEFRITE LUPICA. RUOLO DEGLI ANTIGENI HLA NELLA SUSCETTIBILITÀ / PROTEZIONE ALLA NEFRITE LUPICA. Dott.ssa Ana Lleò De Nalda Vincitrice premio di studio Milano settembre 2002 Lo scopo di questa ricerca è quello di indagare

Dettagli

Classificazione delle tiroiditi

Classificazione delle tiroiditi Classificazione delle tiroiditi Tiroiditi non autoimmuni T. Piogenica (acuta) T. Subacuta (de Quervain) T. cronica fibrosante (Riedel) Tiroiditi autoimmuni www.fisiokinesiterapia.biz TIROIDITE ACUTA SUPPURATIVA

Dettagli

La gestione delle malattie rare in reumatologia: ruolo dell infermiere

La gestione delle malattie rare in reumatologia: ruolo dell infermiere XLIX Congresso Nazionale Società Italiana Reumatologia Milano, 23 Novembre 2012 La gestione delle malattie rare in reumatologia: ruolo dell infermiere Rossella Neri UO Reumatologia Pisa Malattie rare Definizione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI Proposta di legge 3045 XVI Legislatura

CAMERA DEI DEPUTATI Proposta di legge 3045 XVI Legislatura CAMERA DEI DEPUTATI Proposta di legge 3045 XVI Legislatura Riconoscimento della sindrome di Sjögren quale malattia rara ed esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria

Dettagli

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive SCHEDA DI REGISTRAZIONE A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.03 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD e CVID. Centro / Istituto

Dettagli

Miositi Oculari Acute e Subacute L. Sabetti, S. Argentieri, F.Fabiani

Miositi Oculari Acute e Subacute L. Sabetti, S. Argentieri, F.Fabiani Università degli Studi di L Aquila Clinica Oculistica LA DIPLOPIA Dal sintomo alla diagnosi Miositi Oculari Acute e Subacute L. Sabetti, S. Argentieri, F.Fabiani XVII incontro di strabologia IRCCS E. Medea,

Dettagli

Il diario della febbre birichina

Il diario della febbre birichina Il diario della febbre birichina Unità Operativa Complessa Reumatologia A cura di: Aurora Pucacco Infermiera Pediatrica Day Hospital-Reumatologia Progetto grafico: Paolo Cappuccio Cari genitori, il problema

Dettagli

Antigeni coinvolti SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI CARATTERISTICHE COMUNI NELLE SPA. scaricato da

Antigeni coinvolti SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI CARATTERISTICHE COMUNI NELLE SPA. scaricato da SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI CARATTERISTICHE COMUNI NELLE SPA Le malattie autoimmuni endocrine possono essere isolate o frequentemente associate ad altre patologie autoimmuni endocrine e non, configurando

Dettagli

Occhio secco e infiammazione : i vantaggi delle soluzioni nanotecnologiche. D. Rocca, R. Amato, A. Messina, C. Gagliano

Occhio secco e infiammazione : i vantaggi delle soluzioni nanotecnologiche. D. Rocca, R. Amato, A. Messina, C. Gagliano Occhio secco e infiammazione : i vantaggi delle soluzioni nanotecnologiche D. Rocca, R. Amato, A. Messina, C. Gagliano OCCHIO SECCO Malattia multifattoriale caratterizzata da Instabilità del film lacrimale

Dettagli

REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE

REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE DISTRIBUZIONE DELLE ADR PER SYSTEM ORGAN CLASSES (SOCs) NEL 2016 OsservatOriO NaziONale sull impiego dei medicinali L uso dei Farmaci in Italia - Rapporto Nazionale 2016

Dettagli

FEBBRE e MALATTIE AUTOIMMUNI

FEBBRE e MALATTIE AUTOIMMUNI FEBBRE e MALATTIE AUTOIMMUNI Elemento diagnostico e caratteristico della malattia: Artrite idiopatica giovanile ad esordio sistemico (Mbo di Still) Malattia di Kawasaki Sintomo di accompagnamento di malattia

Dettagli

AMBULATORIO DI ALLERGOLOGIA

AMBULATORIO DI ALLERGOLOGIA AMBULATORIO DI ALLERGOLOGIA L Ambulatorio di Allergologia è attivo nello screening, nella diagnosi e nel trattamento delle patologie allergiche. In particolare viene effettuato lo screening delle allergopatie

Dettagli

Scaricato da Mononucleosi infettiva

Scaricato da  Mononucleosi infettiva Scaricato da www.sunhope.it Mononucleosi infettiva Epidemiologia Ubiquitaria; casi sporadici lungo tutto l anno Infezione praticamente universale (soggetti adulti 90-95% EBV-sieropositivi) Età di acquisizione

Dettagli

27/12/2011. Polimiositi (PM) / Dermatomiositi (DM) MALATTIE INFIAMMATORIE MUSCOLARI IDIOPATICHE POLIMIOSITI DERMATOMIOSITI MIOSITI DA CORPI INCLUSI

27/12/2011. Polimiositi (PM) / Dermatomiositi (DM) MALATTIE INFIAMMATORIE MUSCOLARI IDIOPATICHE POLIMIOSITI DERMATOMIOSITI MIOSITI DA CORPI INCLUSI Polimiositi (PM) / Dermatomiositi (DM) DEFINIZIONE Gruppo eterogeneo di sindromi acquisite caratterizzate da un processo infiammatorio a carico del la muscolatura scheletrica MALATTIE INFIAMMATORIE MUSCOLARI

Dettagli

Quando sospettare una connettivite sistemica

Quando sospettare una connettivite sistemica Quando sospettare una connettivite sistemica Dott. PAOLO MOSCATO Specialista in Reumatologia U.O.C. MEDICINA INTERNA Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D Aragona SALERNO Lupus

Dettagli

LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE.

LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

Dry eye è il termine inglese utilizzato per indicare la Sindrome da occhio secco, ipolacrimia o cheratocongiuntivite secca.

Dry eye è il termine inglese utilizzato per indicare la Sindrome da occhio secco, ipolacrimia o cheratocongiuntivite secca. Dry eye è il termine inglese utilizzato per indicare la Sindrome da occhio secco, ipolacrimia o cheratocongiuntivite secca. È una malattia cronica della superficie oculare a origine multifattoriale caratterizzata

Dettagli

( ) %'!"#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)"$& +1 (( (!)*%%!"(!!($%!&(

( ) %'!#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)$& +1 (( (!)*%%!(!!($%!&( !"##"$!"!" %""!&"' ) %'!"#$%!&'!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'!)"$& +1!)*%%!"!!$%!&!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 2*+## $!!"!"! ""!&"*#,-!*! 1/3 4 56 78!9#7 # 6 1#/ 3 ' *,,!:%"$%!- 6 / #6,*)$!*;$:%"$%!-'

Dettagli

Servizio di Pronto Soccorso - O.B.I. SS Trinità P.O. SS Trinità di CAGLIARI

Servizio di Pronto Soccorso - O.B.I. SS Trinità P.O. SS Trinità di CAGLIARI L INFLUENZA H1N1 TRA RISCHI REALI E ALLARMISMI RUOLO DELL OSPEDALE E DEL TERRITORIO. Cagliari, 21 dicembre 2009 Servizio di Pronto Soccorso - O.B.I. SS Trinità P.O. SS Trinità di CAGLIARI Valutazione medica

Dettagli

Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1).

Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1). Jelka G.Orsoni Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1). La Sindrome di Cogan (SC ) è una malattia a patogenesi

Dettagli

Nell ambito dei lavori scientifici che hanno analizzato l epidemiologia dell ipotiroidismo, riveste particolare importanza lo studio della

Nell ambito dei lavori scientifici che hanno analizzato l epidemiologia dell ipotiroidismo, riveste particolare importanza lo studio della 1 Nell ambito dei lavori scientifici che hanno analizzato l epidemiologia dell ipotiroidismo, riveste particolare importanza lo studio della popolazione della contea di Whickham in Gran Bretagna, condotto

Dettagli

Primaria Secondaria. Classificazione

Primaria Secondaria. Classificazione Nefrosi e Nefrite Sindrome Nefrosica Lesione glomerulare con anomala filtrazione. E caratterizzata da grave proteinuria (> 3.5 g/die), ipoalbuminemia, edema severo, iperlipidemia e lipiduria. Quasi sempre

Dettagli

La sindrome di Sjögren

La sindrome di Sjögren Medicina orale La sindrome di Sjögren Sjögren s syndrome M. Carbone, G. Massolini, R. Broccoletti Sezione di Medicina Orale, Dental School-Lingotto, Università degli Studi di Torino; Società Italiana di

Dettagli

Tolleranza immunologica e autoimmunità

Tolleranza immunologica e autoimmunità Tolleranza immunologica e autoimmunità La tolleranza immunologica consiste nella incapacità del sistema immunitario di rispondere ad un determinato antigene Il sistema immunitario è normalmente tollerante

Dettagli

Farmaci per il trattamento dell asma bronchiale

Farmaci per il trattamento dell asma bronchiale Farmaci per il trattamento dell asma bronchiale Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria

Dettagli

Sindrome di Blau/Sarcoidosi Giovanile

Sindrome di Blau/Sarcoidosi Giovanile www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindrome di Blau/Sarcoidosi Giovanile Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME DI BLAU/SARCOIDOSI GIOVANILE 1.1 Che cos è? La sindrome di Blau è una malattia

Dettagli

Clinica San Martino: prevenzione del carcinoma del cavo orale

Clinica San Martino: prevenzione del carcinoma del cavo orale Lecco Notizie Clinica San Martino: prevenzione del carcinoma del cavo orale www.lecconotizie.com/messaggio-promozionale/clinica-san-martino-prevenzione-del-carcinoma-del-cavo-orale- 430383/ MESSAGGIO PROMOZIONALE

Dettagli

DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA

DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,

Dettagli

L ambulatorio integrato: dalla teoria alla pratica

L ambulatorio integrato: dalla teoria alla pratica L ambulatorio integrato: dalla teoria alla pratica Roberto Lorenzetti UOC di Gastroenterologia PTP Nuovo Regina Margherita Spondiloartropatie (SpA) IBD - SpA SpA indifferenziata Brent LH et al. Med J 2001;2:1-23

Dettagli

SINDROME DELL OCCHIO SECCO. Una condizione sempre più diffusa UNA NUOVA SOLUZIONE TERAPEUTICA E DISPONIBILE

SINDROME DELL OCCHIO SECCO. Una condizione sempre più diffusa UNA NUOVA SOLUZIONE TERAPEUTICA E DISPONIBILE SINDROME DELL OCCHIO SECCO Una condizione sempre più diffusa UNA NUOVA SOLUZIONE TERAPEUTICA E DISPONIBILE Film lacrimale STRUTTURA Lo strato acquoso è secreto dalle ghiandole lacrimali. Lo strato lipidico

Dettagli

Glomerulonefrite proliferativa mesangiale caratterizzata da deposizione prevalente di IgA nel mesangio. Descritta per la prima volta nel 1968, dopo la introduzione della tecnica di immunofluorescenza (malattia

Dettagli

Corso di Nefrologia. Le Malattie renali. Prof Giovanni Pertosa. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P.

Corso di Nefrologia. Le Malattie renali. Prof Giovanni Pertosa. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P. Schena Corso di Nefrologia Le Malattie renali Prof Giovanni Pertosa MALATTIE DEL PARENCHIMA RENALE Glomeruli Tubuli Interstizio Vasi

Dettagli

Lupus Eritematoso Sistemico (LES)

Lupus Eritematoso Sistemico (LES) Lupus Eritematoso Sistemico (LES) Criteri diagnostici del LES (ARA 1982)* 1) Eritema a farfalla 2) Eritema discoide 3) Fotosensibilità 4) Ulcere orali 5) Sierosite 6) Artrite Eritema in regione zigomatica

Dettagli

Le Ematurie. Le Ematurie. Definizione

Le Ematurie. Le Ematurie. Definizione Le Ematurie Le Ematurie Le Ematurie Definizione L ematuria è un segno clinico di frequente riscontro in età pediatrica con una prevalenza dello 0,4-4,1 % che spesso pone molti quesiti e dubbi diagnostici

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

LE RINITI VASOMOTORIE

LE RINITI VASOMOTORIE LE RINITI VASOMOTORIE Processo infiammatorio cronico delle mucose nasali dovuto ad iperreattività nasale La rinite cronica rappresenta nelle sue diverse forme il più comune disturbo dell apparato respiratorio

Dettagli

Entità clinico-morfologica caratterizzata da rapida riduzione della funzione renale, proliferazione di cellule glomerulari e presenza di cellule infiammatorie nello spazio capsulare che si accumulano a

Dettagli

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi

Dettagli

Alberto Migliore Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli, Roma. Dolore infiammatorio/ non infiammatorio e acuto/cronico

Alberto Migliore Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli, Roma. Dolore infiammatorio/ non infiammatorio e acuto/cronico Alberto Migliore Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli, Roma Dolore infiammatorio/ non infiammatorio e acuto/cronico Caso Clinico Diagnosi differenziale nel dolore del ginocchio Alberto Migliore Ospedale

Dettagli

Oncologia. Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche. Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia

Oncologia. Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche. Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Oncologia Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche Prof Antonio Frassoldati Evoluzione dei tumori Crescita locale

Dettagli

ARTRITE REUMATOIDE. o Flogosi di tre o più articolazioni

ARTRITE REUMATOIDE. o Flogosi di tre o più articolazioni L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune, ad eziologia sconosciuta, caratterizzata da una sinovite simmetrica ed erosiva che interessa le articolazioni diartroidali,

Dettagli

FONTE :

FONTE : FONTE : http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez01/0040059e.html MALATTIA DI WILSON Tossicosi da rame Il morbo di Wilson è una malattia progressiva e costantemente fatale del metabolismo del rame che

Dettagli

MA.R.I.C.A Malattie Reumatiche Infiammatorie Croniche e Autoimmuni

MA.R.I.C.A Malattie Reumatiche Infiammatorie Croniche e Autoimmuni MA.R.I.C.A Malattie Reumatiche Infiammatorie Croniche e Autoimmuni La Reumatologia è la branca della specialistica medica che si occupa delle patologie non chirurgiche dell'apparato osteoartro-muscolare.

Dettagli

Alberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I.

Alberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I. Ruolo delle MANI nella trasmissione delle infezioni associate all assistenza Virus dell Herpes simplex L herpes simplex è un virus che causa un infezione che colpisce soprattutto la bocca o la zona genitale.

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA DELL ARTRITE REUMATOIDE Concetti introduttivi e nuove terapie farmacologiche MODELLO EVOLUTIVO AR A- Popolazione generale + Fattori di rischio B- Poliartrite infiammatoria

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO Disciplina: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA Docente: Prof. Lorenzo MORTARA 1) Reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Classificazione di Gell e Coombs. Reazioni anafilattiche e allergiche

Dettagli

Corso di Anatomia Patologica

Corso di Anatomia Patologica Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno Accademico 2018-2019 Corso di Anatomia Patologica Dr. Stefano Ferretti Dipartimento di Morfologia,

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre

Dettagli

LE CONNETTIVITI. Dott. GIUSEPPE MONTI UO MEDICINA OSPEDALE DI SARONNO

LE CONNETTIVITI. Dott. GIUSEPPE MONTI UO MEDICINA OSPEDALE DI SARONNO LE CONNETTIVITI Dott. GIUSEPPE MONTI UO MEDICINA OSPEDALE DI SARONNO DEFINIZIONE Gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo Considerata la diffusione

Dettagli

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA www.fisiokinesiterapia.biz SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA Sindromi da immunodeficienza La causa più comune di deficienza immunitaria è la denutrizione Nei paesi sviluppati, le immunodeficienze possono essere

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie ortopediche Malattie reumatologiche Osteopatie da malattie endocrine Malattie ortopediche Patologia Accertamenti Patente A-B Patente C-D-E Idoneità Non idoneità

Dettagli

RINITE ALLERGICA: punti chiave

RINITE ALLERGICA: punti chiave : punti chiave I principali sintomi della rinite allergica sono starnutazione, prurito, ostruzioni al flusso, produzione di secrezioni nasali mucose E causata da una reazione allergica IgE-mediata scatenata

Dettagli

LA SINDROME DI SJÖGREN: UNA MALATTIA MISCONOSCIUTA

LA SINDROME DI SJÖGREN: UNA MALATTIA MISCONOSCIUTA LA SINDROME DI SJÖGREN: UNA MALATTIA MISCONOSCIUTA A cura di Alejandra Ossandon, Roberta Priori, Guido Valesini Divisione di Reumatologia, Università La Sapienza di Roma INTRODUZIONE Una diagnosi di sindrome

Dettagli

Occhio secco: inquadramento

Occhio secco: inquadramento AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE Occhio secco: inquadramento Dott.ssa C. Gozzini 24 Marzo 2010 divisione di Sessione finale 2008 L occhio secco è una malattia multifattoriale delle lacrime

Dettagli

A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205

A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205 Indice degli Argomenti anno 2002 A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205 ANO - l ecografia transrettale (TUS) e l eco-color Doppler (ECD) nella valutazione del

Dettagli

Diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni

Diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni Diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni In questa sezione sono riportati i principali autoanticorpi correlati a patologie autoimmuni sistemiche, separatamente sono trattati gli autoanticorpi

Dettagli

Sezione figure 411. FIG. 4.2 Cheratite virale da Herpes Simplex evidenziata con colorazione. FIG. 4.1 Cheratite puntata superficiale (KPS)

Sezione figure 411. FIG. 4.2 Cheratite virale da Herpes Simplex evidenziata con colorazione. FIG. 4.1 Cheratite puntata superficiale (KPS) Sezione figure 411 FIG. 4.1 Cheratite puntata superficiale (KPS) FIG. 4.2 Cheratite virale da Herpes Simplex evidenziata con colorazione di rosa bengala FIG. 4.4 Vascolarizzazione superficiale della cornea

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri)

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) AIFA - Natalizumab (Tysabri) 18/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) Nota Informativa Importante Del 18 Febbraio 2010 file:///c /documenti/notys120.htm [18/02/2010

Dettagli

LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO

LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO Il lupus eritematoso sistemico Malattia infiammatoria, sistemica, cronica ad eziologia multifattoriale e patogenesi autoimmune. Prototipo delle malattie da immunocomplessi.

Dettagli

CIRROSI BILIARE PRIMITIVA & COLANGITE SCLEROSANTE

CIRROSI BILIARE PRIMITIVA & COLANGITE SCLEROSANTE CIRROSI BILIARE PRIMITIVA & COLANGITE SCLEROSANTE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CIRROSI BILIARE PRIMITIVA CARATTERISTICHE CLINICHE E frequente fra le donne, specie tra 30 e 60 anni Può decorrere a lungo in

Dettagli

Alterazioni radiologiche in corso di artrite reumatoide delle mani (a) e dei polsi (b)

Alterazioni radiologiche in corso di artrite reumatoide delle mani (a) e dei polsi (b) L ARTRITE REUMATOIDE (AR) è una malattia grave che causa importanti disabilità. Prevalenza: 0,46% della popolazione adulta italiana L 80% ha un età fra i 30-50 anni > sesso femminile ((F:M = 4:1) Dopo

Dettagli

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli