FEG AGILE Regione Lombardia ALLEGATO
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- Bruno Grosso
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1 ALLEGATO Azioni proposte da a favore dei lavoratori in esubero dell azienda Agile con sede di lavoro in, Pregnana (Milano) 1
2 Premessa...2 Parte F - Azioni proposte...3 A. La Rete degli attori per il Reimpiego...3 Obiettivi...3 Ruoli e Attività...3 Modalità di lavoro...4 B. Strumenti di outplacement per i lavoratori Agile Servizi collettivi di accoglienza e presa in carico Servizi collettivi di accompagnamento Servizi collettivi al lavoro mirati all outplacement...5 Sistema di Gestione e controllo...8 Informazione...9 Budget azioni...11 Premessa Analogamente agli interventi realizzati nell ambito del Programma Operativo Regionale Ob.2 FSE , intende erogare servizi di politica attiva ai lavoratori in esubero applicando il modello Dote. La Dote rappresenta un progetto unitario, e al contempo, risponde all esigenza di definire percorsi sempre più personalizzati e rispondenti ai fabbisogni personali dei lavoratori siano essi formativi e professionali permettendo di realizzare interventi mirati ed efficaci funzionali alla ricollocazione. Il target del presente progetto è composto da 274 lavoratori in difficoltà da lungo tempo e appartenenti ad un settore particolarmente colpito dalla crisi economica globale. Viste le loro comuni competenze professionali e la condivisa storia lavorativa si ritiene necessario articolare un percorso di sostegno all outplacement collettivo che integri le strumentazioni in vigore sul territorio lombardo e ne accompagni e rafforzi l azione così da aumentarne la sua efficacia. A tal fine ritiene fondamentale attivare una rete di soggetti territoriali, pubblici e privati, che aiuti a rendere maggiormente capillare, rapida e articolata la possibilità di reimpiego di questi lavoratori favorendo quindi il superamento dell asimmetria informativa dei lavoratori, riducendo il disallineamento tra la domanda e l offerta di lavoro e potenziando le possibilità di reinserimento lavorativo di lavoratori fortemente colpiti dal fenomeno globale della crisi economica quali quelli dell azienda AGILE. In particolare, verranno attivate azioni particolarmente mirate richieste dai Il lavoratore interessato dagli interventi FEG erogati attraverso il sistema Dote dovrà formalizzare il proprio percorso in un Piano di Intervento Personalizzato nel quale verranno definiti i servizi necessari alla sua ricollocazione, le modalità operative dell intervento e la tempistica di attuazione. I servizi personalizzati verranno programmati e gestiti da una pluralità di soggetti garantendo una regia sussidiaria delle azioni e attivando un meccanismo di empowerment dei servizi al lavoro utilizzati nelle politiche al lavoro regionali. 2
3 Parte F - Azioni proposte Le azioni proposte per il presente progetto sono comprensive di iniziative direttamente rivolte ai lavoratori interessati dagli esuberi e di misure di attivazione e sensibilizzazione della rete degli attori coinvolti nei percorsi di reimpiego sul territorio lombardo e nello specifico nelle aree appartenenti al distretto tecnologico dell azienda oggetto del presente intervento. In particolare, le azioni rivolte direttamente ai lavoratori prevedono l erogazione di un set di servizi di politica attiva comune a tutti i lavoratori e utili alla presa in carico del lavoratore da parte del sistema degli operatori alla formazione e al lavoro e del territorio. Successivamente e rispondendo alle esigenze specifiche emerse dal primo set di attività, il lavoratore avrà diritto a servizi altamente personalizzati e fortemente orientati all outplacement presso aziende presenti nel territorio lombardo. La programmazione e la gestione degli interventi verrà realizzata e condivisa dai diversi attori appartenenti alla rete del territorio che verranno attivamente e parallelamente coinvolti nella programmazione e gestione degli interventi a favore dei lavoratori in una logica di sussidiarietà con il governo regionale. Tale coinvolgimento avrà peso strategico nella determinazione delle modalità di erogazione dei servizi in quanto farà emergere soluzioni innovative derivanti da pratiche di successo già attivate (lessons learning) e favorirà l integrazione di politiche e risorse complementari. A. La Rete degli attori per il Reimpiego intende articolare un percorso di sostegno all outplacement collettivo per i lavoratori Agile che coinvolga un ampia platea di soggetti territoriali sia nella fase di programmazione che di gestione. Essi costituiranno la Rete di Reimpiego che avrà come principale obiettivo il rafforzamento di sinergie tra pubblico e privato nell ambito della ricerca attiva di lavoro al fine di trovare soluzioni locali. La Rete coinvolgerà organismi quali le istituzioni regionali e locali ( e Provincia di Milano in primis), gli intermediari del mercato del lavoro, le agenzie per i lavoro, le società di outplacement, le associazioni di categoria, le unioni industriali e i sindacati locali e le RSU aziendali.. Obiettivi La Rete di Reimpiego attiverà e coordinerà progetti di outplacement collettivo favorendo la messa a disposizione di strumenti che possano rafforzare l azione di ricollocazione dei gruppi di lavoratori. In particolare, la Rete avrà i seguenti obiettivi: Scandagliare con maggior dettaglio l offerta di lavoro delle aziende target del settore per gruppi di profili definiti; Potenziare il marketing settoriale e territoriale dei lavoratori Aumentare quantitativamente e qualitativamente le occasioni di ricollocazione nel settore ICT Potenziare l adesione a nuove progettualità o a percorsi alternativi idonei alle caratteristiche personali e alle competenze delle persone. Ruoli e Attività La Rete agirà in modalità complementare e parallela al processo di erogazione dei servizi collettivi e svolgere le seguenti azioni: Task 1 Needs Analysis Analisi dei fabbisogni personali e professionali dei lavoratori Agile Mappatura e analisi del territorio con particolare attenzione al suo potenziale occupazionale Task 2 Identificazione e analisi modelli e strumenti esistenti Attraverso attività di networking e tavoli di lavoro i componenti la Rete diffonderanno e condivideranno informazioni rilevanti rispetto a soluzioni già attivate, risorse e strumenti trasferibili e integrabili, canali informativi disponibili sul territorio. 3
4 Verranno valorizzate le esperienze e i risultati ottenuti da nella gestione di casi di crisi aziendali e quindi promossi strumenti innovativi di rescue company quali l adozione del modello impresa sociale, ma anche la sperimentazione di progetti nei settori del volontariato e della pubblica utilità. Verranno analizzate e eventualmente potenziate le iniziative di reimpiego già realizzate a livello aziendale su piccoli gruppi pilota così da poterle replicare su un target più ampio e attraverso una rete di supporto maggiormente sostenibile. Task 3 Progettazione e gestione degli strumenti collettivi di outplacement I componenti la Rete definiranno e condivideranno gli strumenti collettivi di outplacement favorendo una collaborazione tra le parti che permetterà la presentazione, discussione e costante aggiornamento dei percorsi collettivi anche con l ascolto e il coinvolgimento diretto dei lavoratori e delle aziende del territorio interessate ad acquisire nuove risorse umane. Task 3 Monitoraggio e valutazione I componenti la rete attiveranno un meccanismo di monitoraggio e conseguente valutazione degli strumenti messi in campo che includerà sessioni valutative con operatori e forze sociali. Modalità di lavoro La Rete verrà presieduta e coordinata da attraverso il supporto tecnico del sistema regionale allargato e di Provincia di Milano. Essi contribuiranno all individuazione dei punti della rete e alla loro attivazione. Verrà stabilito e condiviso un calendario per le azioni e i momenti di scambio e monitoraggio, quindi un piano di comunicazione e diffusione delle informazioni che verrà attivato e condiviso dalle parti durante tutto il periodo del presente progetto. Le attività di informazione e pubblicità si integreranno e potenzieranno tutte le azioni che Regione Lombardia metterà in campo per garantire visibilità al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione nei confronti dei lavoratori in esubero interessati, delle istituzioni locali, delle parti sociali e dell opinione pubblica in generale. B. Strumenti di outplacement per i lavoratori Agile Al fine di attivare azioni coordinate e di presidiare con maggior efficacia, conoscenza e trasparenza nei processi di reimpiego, verranno creati dei gruppi omogenei di lavoratori sulla base di criteri condivisi dagli attori coinvolti nella Rete per il Reimpiego. Tali gruppi verranno accompagnati da una pluralità di operatori per la formazione e il lavoro fortemente specializzati che permetteranno un assessment più puntuale delle competenze e delle condizioni dei lavoratori e quindi un matching più efficace con i fabbisogni professionali e formativi del territorio e del settore ICT in particolare. I lavoratori beneficeranno di tre distinti set di servizi: 1. Servizi collettivi di accoglienza e presa in carico 2. Servizi collettivi di accompagnamento 3. Servizi collettivi al lavoro mirati all outplacement 1. Servizi collettivi di accoglienza e presa in carico I servizi di base sono funzionali all accoglienza e presa in carico di ciascun lavoratore da parte della Rete per il Reimpiego, che include anche gli operatori accreditati alla formazione e al lavoro. Tali servizi permetteranno di profilare i lavoratori con metodi comuni e condivisi e di garantire un accompagnamento costante al reinserimento lavorativo. Accoglienza e accesso al servizio Assessment per identificazione di gruppi omogenei volti al reinserimento collettivo che aggreghino in modo funzionale caratteristiche personali, professionali e skills rilevanti, gestione adempimenti 4
5 amministrativi, presa in carico dei lavoratori da parte dell operatore, stipula di patti di servizio, servizi informativi e informazione orientativa. Output:costituzione di gruppi omogenei, schede anagrafiche Colloquio specialistico Definizione del profilo dei destinatari, valutazione della loro spendibilità occupazionale e condivisione di possibili percorsi per favorirne il reinserimento nel mercato del lavoro, colloqui individuali e collettivi di approfondimento e redazione dei contenuti dei curricula vitae dei destinatari secondo il format Europass. Output: schede individuali e collettive degli ambiti di sviluppo, CV in formato europeo. Bilancio di competenze Percorso di analisi delle esperienze formative, professionali e sociali, che consente di individuare le competenze e gli elementi valorizzabili dei destinatari, al fine di progettare un piano di sviluppo professionale per il raggiungimento di specifici obiettivi; Counselling "esplorativo", in grado di agevolare l'emersione preliminare delle competenze formali, informali e non formali; Bilancio di competenza professionale; Bilancio attitudinale ed Esperienziale; Analisi aspirazioni e progettualità professionale del destinatario. Attività di profilazione di gruppi in base alle loro attività su social networks (linkedin, etc) e sistemi pubblici di job boards (Borsa Lavoro, etc) Output: scheda competenze già sviluppate e da sviluppare Definizione del percorso Il servizio ha come finalità la costruzione del PIP, ossia il Piano di Intervento Personalizzato, nel quale si individuano i percorsi formativi e/o i servizi al lavoro, di riqualificazione professionale in funzione delle esigenze specifiche e degli obiettivi prefissati per ogni destinatario; Acquisizione e Sistematizzazione delle informazioni preliminari; Stesura del PIP con l individuazione di tempi, modalità, servizi erogati ai destinatari da parte della struttura; Sottoscrizione dei reciproci impegni. Output: piano di intervento personalizzato 2. Servizi collettivi di accompagnamento Monitoraggio, coordinamento e gestione del Piano di intervento personalizzato Il servizio ha come finalità il monitoraggio e la valutazione dell intero processo sotteso al PIP, provvedendo anche ad eventuali modifiche ed integrazioni dello stesso da parte dell operatore, che si occuperà anche della compilazione del Diario di Bordo, della domanda di liquidazione e di ogni altro documento o adempimento previsto nel Manuale Operatore o in uno specifico Avviso; Monitoraggio delle attività e valutazione della loro conformità al PIP; Coordinamento del PIP e supporto agli adempimenti amministrativi previsti. Coaching Il servizio ha come finalità la Valorizzazione e lo sviluppo delle competenze potenzialità personali attraverso un processo di training personalizzato erogabile in gruppi di lavoratori omogenei predisposizione del Piano di Coaching accompagnamento alla presa di coscienza delle proprie capacità e ad avere fiducia in esse supporto alla gestione del processo di cambiamento sostegno motivazionale dei gruppi Output: piano di coaching 3. Servizi collettivi al lavoro mirati all outplacement Scouting aziendale 5
6 Il servizio ha come finalità l affiancamento e il supporto al destinatario nella gestione del piano di ricerca del lavoro e, in particolare, l individuazione delle opportunità professionali; la valutazione delle proposte di lavoro, la promozione dei lavoratori e l invio di candidature, il contatto e/o la visita in azienda. Verranno identificati servizi di Market Survey, mappature mirate delle possibilità attivabili nel territorio e nel mercato d interesse, individuazione delle aziende target e delle modalità più efficaci di proposizione delle candidature coerenti. Verrà definito un piano operativo modalità Job Center rivolto ad un target di aziende individuate come possibili bersagli della ricerca, identificazione strategica della ricerca, attivazione di tutti i canali di potenziamento network, HR e/o titolari di aziende. Grazie al supporto della rete per il Reimpiego verranno realizzate azioni di scambio fra operatori dei profili dei lavoratori, peer review delle valutazioni, portfolio comune del lavoratore. Ricerca e segnalazione delle vacancies attraverso strumenti di Market Survey Creazione e attivazione Piano Job Center Definizione relazione con le imprese: contatto/visita in azienda Valutazione dei profili professionali presenti nei gruppi omogenei ricercati dalle aziende Output: piano Job Center, job description Preselezione ed incontro domanda-offerta Il servizio si pone l obiettivo di favorire d incontro tra la domanda ed offerta di lavoro attraverso il matching tra le opportunità occupazionali individuate dall operatore ed i profili dei destinatari. Inserimento nelle banche dati specializzate del curriculum vitae dei destinatari. L operatore progetterà, di concerto con i gruppi di lavoratori, una mappa concettuale che analizzi i canali percorribili da attivare per aumentare la possibilità di colloqui per i gruppi di candidati. Verranno presi in considerazione inoltre azioni in settori di tutela e valorizzazione dei beni comuni, nel volontariato e nei lavori di pubblica utilità come attività ed esperienze formative e di ricollocazione. Promozione dei lavoratori ed invio candidature Colloqui collettivi per gruppi di candidati Verifica del risultato dell incrocio domanda/offerta Output: contratto di lavoro/candidature Accompagnamento al lavoro Finalità del servizio è sostenere nel tempo la stabilità dell'occupazione del destinatario supportando gli utenti e le aziende nella prima fase di inserimento lavorativo così da sviluppare azioni coordinate e condivise per costruirsi percorsi di outplacement e di reindustrializzazione con corresponsabilità compartecipazione pubblico/privato. L Operatore seguirà la realizzazione dell'inserimento lavorativo dei destinatari, fornendo supporto sia in fase di avvio, che nella concreta realizzazione dell'inserimento. Verranno inoltre sviluppate Analisi del contesto organizzativo e del ruolo professionale Accompagnamento individuale e supporto all inserimento Assistenza ai destinatari ed alle imprese nella fase di inserimento lavorativo Output: relazione inserimento lavorativo redatta dall operatore e sottoscritta dal lavoratore Consulenza e supporto all autoimprenditorialità Il servizio si articola in un insieme di prestazioni individuali e di gruppo finalizzati all analisi delle propensioni e delle attitudini verso l autoimprenditorialità; la ricerca di opportunità di finanziamento; la definizione del business plan, consulenza per affrontare i problemi relativi allo sviluppo organizzativo dell impresa in start up. Attraverso il supporto della Rete per il Reimpiego i lavoratori avranno la possibilità di beneficiare di assistenza e linee guida utili per la costituzione di impresa sociale nella forma di società di capitali o cooperative. 6
7 Analisi delle propensioni e delle attitudini all imprenditorialità Assistenza pre-avvio Laboratorio per la creazione di impresa Accompagnamento/tutoraggio alla creazione d impresa (start up) Output: progetto imprenditoriale Formazione professionalizzante specifica Se necessario i lavoratori potranno accedere a servizi di formazione collettiva con l obiettivo di acquisire apprendimenti direttamente e prevalentemente applicabili alla futura posizione del lavoratore. Le competenze saranno specifiche dell impresa che accoglie o dei settori di occupazione. I moduli formativi verranno definiti e condivisi dall operatore accreditato e dall azienda sulla base dei risultati e esiti avuti nella fase di accoglienza e accompagnamento ossia dal bilancio di competenze e dalle esigenze emerse dal confronto con l azienda che accoglie il lavoratore. I moduli formativi potranno essere erogati secondo diverse modalità e essere realizzati anche in forma di progetti interaziendali così da aggregare lavoratori aventi le stesse esigenze formative. Output: moduli formativi 7
8 Sistema di Gestione e controllo, in qualità di Organismo Intermedio (OI) designato garantirà l attuazione a livello locale delle misure ammesse a cofinanziamento In particolare, è responsabile delle seguenti funzioni: 1. programmazione del pacchetto integrato di misure personalizzate, in cui rientrano le attività di: a) progettazione delle singole misure di politica attiva e passiva coerentemente con le finalità del FEG; b) predisposizione degli opportuni strumenti di coordinamento e regia delle misure; c) consultazione con le parti sociali; d) garantire la parità tra uomini e donne e prevenire qualsiasi discriminazione; 2. gestione amministrativa, finanziaria e procedurale delle misure, curando: a) la predisposizione degli strumenti e la gestione delle procedure di selezione dei soggetti attuatori delle misure; b) l attuazione delle misure conformemente alle finalità del FEG e alle caratteristiche descritte nel presente formulario; c) l esecuzione dei pagamenti degli importi dovuti ai beneficiari/soggetti attuatori delle misure; d) l adozione di opportuni meccanismi atti ad evitare duplicazioni nelle fonti di finanziamento; e) l adozione di un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata; f) la definizione di procedure idonee a garantire la conservazione di tutti i documenti relativi alle spese e agli audit; g) la registrazione e conservazione dei dati contabili relativi all intervento FEG; h) i necessari raccordi con l Autorità di Gestione nazionale e il recepimento degli indirizzi da questa formulati; i) il monitoraggio procedurale, fisico e finanziario delle misure, attraverso la raccolta di dati e il loro conferimento all Autorità di Gestione nazionale mediante il sistema informativo del FEG; j) la gestione delle irregolarità e dei recuperi; k) la realizzazione a livello territoriale di iniziative di informazione e pubblicità sulle misure avviate; 3. controllo sulle singole operazioni, attraverso lo svolgimento di verifiche amministrativo contabili di primo livello finalizzate ad accertare che i servizi e i prodotti previsti dalle misure ammesse a cofinanziamento siano forniti e che le spese dichiarate dai beneficiari siano state effettivamente sostenute, siano conformi alle norme comunitarie e nazionali e siano giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente; 4. rendicontazione delle spese sostenute, in cui rientrano le attività di: a) predisposizione della relazione finale sull esecuzione del contributo, da trasmettere, per il tramite dell Autorità di Gestione nazionale, alla CE; b) predisposizione del rendiconto dettagliato delle spese sostenute e invio all Autorità di Certificazione nazionale per la successiva certificazione alla CE da parte dell Autorità di Certificazione nazionale. è l organismo responsabile dell esecuzione dei pagamenti nei confronti dei beneficiari/soggetti attuatori delle misure. La struttura regionale competente provvede alla gestione delle risorse finanziarie assegnate all intervento, sulla base della legislazione amministrativa e contabile comunitaria, nazionale e regionale e dei criteri di buona gestione finanziaria. In ogni caso, gli interventi cofinanziati sono assegnati in gestione, finanziati o attuati nel rispetto della disciplina comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici, di concessioni e di aiuti di stato e sono attuati secondo la disciplina prevista dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento. 8
9 Attraverso verifiche amministrativo contabili, accerta che: le spese dichiarate siano state sostenute durante il periodo di ammissibilità; le spese dichiarate siano corrette e basate su documenti giustificativi verificabili; i prodotti e/o i servizi siano stati forniti conformemente alla decisione di concessione del contributo FEG; le domande di rimborso presentate dai beneficiari/soggetti attuatori siano corrette; le operazioni e le spese siano conformi alle norme comunitarie e nazionali; le spese dichiarate non siano finanziate anche da altri programmi nazionali o comunitari. Verificata la correttezza delle domande di rimborso, la struttura competente provvede al pagamento delle spettanze, previo controllo della coerenza con l importo impegnato sul bilancio regionale, mediante l emissione della liquidazione. registra i pagamenti effettuati nel proprio sistema informativo di registrazione e conservazione dei dati contabili relativi all intervento FEG e, su base trimestrale, trasmette all Autorità di Gestione nazionale i dati di monitoraggio sull avanzamento procedurale, fisico e finanziario delle misure. adotterà tempestivamente le opportune azioni correttive suggerite dall Autorità di Audit nazionale a seguito della verifica svolta sul sistema di gestione e controllo adottato. Eventuali successivi aggiornamenti apportati da al proprio sistema di gestione e controllo vengono comunicata all Autorità di Audit nazionale per lo svolgimento delle verifiche di sistema di propria competenza. Informazione Le iniziative di informazione e pubblicità sulle misure realizzate avranno come obiettivo principale quello di garantire visibilità al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione nei confronti dei lavoratori in esubero interessati, delle istituzioni locali, delle parti sociali e dell opinione pubblica in generale. In particolare, la strategia comunicativa di accompagnamento al pacchetto di misure proposto sarà finalizzata a: diffondere la conoscenza del FEG e assicurare la visibilità dell intervento realizzato a sostegno dei lavoratori in esubero del settore della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali in Lombardia; promuovere presso i lavoratori target e la cittadinanza la consapevolezza del ruolo svolto nell ambito del presente intervento dalle Istituzioni comunitarie (CE, Autorità di bilancio), nazionali (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e territoriali (, Province, ecc.); promuovere un efficace partenariato istituzionale, economico e sociale tra i soggetti a vario titolo coinvolti nella realizzazione dell intervento; garantire trasparenza e pubblicità nell utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione dalle Istituzioni comunitarie, attraverso un informazione costante sulle opportunità offerte dal FEG nonché sullo stato di attuazione dell intervento e sui risultati conseguiti. La strategia di comunicazione si articolerà in una serie di iniziative realizzate in maniera sinergica dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da un lato, e dalla, dall altro. realizzerà le seguenti iniziative: informazione sulle finalità e i contenuti dell intervento nei confronti dei lavoratori target, da attuarsi mediante le strutture territoriali per le politiche occupazionali (come, ad esempio, i servizi per l impiego); diffusione di comunicati stampa sui principali organi di informazione locali; inserimento sul proprio sito web istituzionale: 9
10 o di informazioni e aggiornamenti sulle misure realizzate con il contributo del FEG; o del link al sito web del FEG, della CE e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; utilizzo dei loghi del FEG, dell UE e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione di tutti i materiali informativi concernenti l intervento. Inoltre, la Regione promuoverà, d intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l organizzazione a livello locale di un evento di lancio, volto a: presentare le misure previste nell ambito dell intervento FEG; descrivere agli stakeholders le finalità e le modalità di funzionamento del FEG; promuovere una maggiore consapevolezza da parte dell opinione pubblica sul ruolo svolto dalle Istituzioni comunitarie, nazionali e regionali coinvolte nell attuazione dell intervento. 10
11 Budget azioni Azioni Costo delle azioni Numero di lavoratori interessati Costo per lavoratore interessato Costo totale (FEG e cofinanziamento nazionale) Nella parte A si prega di andare a capo per ogni nuova azione (numero previsto) (costo previsto in euro) Euro a b c=a*b A. Azioni (elencare le singole azioni previste) (articolo 3, paragrafo 1) Accoglienza e accesso al servizio , ,00 colloquio specialistico , ,00 bilancio competenze , ,00 definizione del percorso , ,00 subtot servizi collettivi di accoglienza e presa in carico 441, ,00 monitoraggio, coordinamento e gestione del PIP , ,00 coaching , ,00 subtot servizi collettivi di accompagnamento 693, ,00 scouting aziendale , ,00 preselezione e incontro domanda offerta , ,00 accompagnamento al lavoro , ,00 consulenza e supporto all'autoimprenditorialità , ,00 formazione professionalizzante specifica , ,00 subtot servizi collettivi di outplacement 2.433, ,00 Totale Azioni ,00 B. Assistenza tecnica per l'attuazione del FEG (articolo 3, paragrafo 3) Attività di preparazione (Rete per il Reimpiego) Attività di gestione (Rete per il Reimpiego) Attività di informazione e pubblicità Attività di controllo Totale parziale Assistenza tecnica COSTO TOTALE
12 I servizi collettivi previsti verranno riconosciuti sulla base dei costi e degli output realizzati come definito dal Quadro Regionale degli standard minimi dei servizi al lavoro di (vedi Costi fissi calcolati applicando tabelle standard di costi unitari ). 12
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