FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO"

Transcript

1 FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche

2 L Immunologia si occupa dello studio del sistema immunitario, del suo sviluppo, della sua evoluzione, struttura e funzioni. Analizza i tipi di risposta immunitaria e la loro regolazione.

3 L Immunologia è lo studio dei meccanismi di protezione verso macromolecole esterne o verso micro-organismi invasori (virus, batteri, funghi, protozoi, in generale parassiti) e le modalità di risposta contro questi. Studia anche le risposte che possono svilupparsi contro le nostre stesse proteine (o altre molecole) nell Autoimmunità e contro nostre cellule aberranti nell Immunità contro i Tumori.

4 L ospite reagisce cercando di eliminare l agente patogeno in due modi principali: Non specifico, servendosi di vari tipi di cellule, sostanze biologiche e componenti preformati dotati di attività biologica (Immunità Innata) Specifico, producendo e reclutando cellule altamente specializzate che, se correttamente attivate, produrranno molecole ad alto valore biologico (Immunità Acquisita)

5

6 RISPOSTA IMMUNITARIA INNATA Le risposte immunitarie NATURALI O INNATE, rappresentano la prima linea di difesa e si basano su meccanismi che sono gli stessi indipendentemente dal tipo di patogeno. Barriere chimico-fisiche: rivestimento cutaneo ed epiteli che rivestono le mucose, lisozima, temperatura corporea Componenti cellulari: cellule di natura fagocitaria (macrofagi e granulociti), cellule endoteliali, mastociti, piastrine (entrambe definite cellule ausiliarie) ed NK (natural killer) Molecole circolanti: proteine del complemento (capaci di mediare difesa dell ospite, mediante lisi ed opsonizzazione), citochine (interferoni, IL-1 e TNF) deputate alla regolazione della risposta infiammatoria

7 RISPOSTA IMMUNITARIA ACQUISITA O ADATTATIVA Risposte immunitarie ACQUISITE O ADATTATIVE, intervengono tardivamente sulla base dei segnali delle risposte naturali e con meccanismi diversi a seconda del tipo di patogeno. La capacità di riconoscere l ANTIGENE è alla base della risposta immunitaria ADATTATIVA. Componenti cellulari: cellule linfocitarie (linfociti B e T), cellule presentanti l antigene (APC), cellule ausiliarie ed endoteliali Molecole circolanti: anticorpi prodotti dai linfociti B in risposta alla stimolazione con l antigene e citochine prodotte da cellule linfoidi (IL-2, IL- 4, )

8

9 Il S.I. è costituito da organi e tessuti le cui cellule sono altamente specializzate, in grado di comunicare l una con l altra e di sintetizzare molecole deputate allo scambio di informazioni (citochine) Tali cellule espongono sulla membrana molecole per il riconoscimento e l interazione con altre cellule aiutando in ultima analisi l organismo nella difesa da agenti estranei

10 ORGANI DEL SISTEMA IMMUNITARIO ORGANI LINFOIDI PRIMARI ORGANI LINFOIDI SECONDARI MIDOLLO OSSEO TIMO MILZA LINFONODO ALTRI TESSUTI LINFOIDI

11 I LINFOCITI T E B

12 I LINFOCITI T, insieme ai LINFOCITI B, sono le cellule protagoniste dell' immunità adattativa Ogni linfocita esprime un solo tipo di recettore dell'antigene che è differente da quello degli altri linfociti e mediante il quale riconosce l antigene. C V Y W

13

14

15 LINFOCITI T I linfociti T riconoscono solo peptidi, mentre i linfociti B possono riconoscere specificatamente peptidi, proteine, acidi nucleici, polisaccaridi, lipidi e piccoli gruppi chimici. In particolare riconoscono solo determinanti lineari dei peptidi, definiti dalla sequenza amminoacidica primaria, presentati loro dalle molecole MHC presenti sulle cellule presentanti l antigene (APC), tra cui si annoverano macrofagi, cellule dendritiche, cellule di Langherans e cellule endoteliali

16 LINFOCITI T Th (helper) Tc (citotossici) Questi due tipi rispondono in modo diverso all attivazione da parte delle APC: 1) Se l APC attiva il Th, questo risponde producendo citochine che attivano la fagocitosi dell antigene (il Th stimola il linfocita B a produrre anticorpi) 2) Se l APC attiva il Tc, questo lisa la cellula bersaglio esprimente l antigene L antigene presentato tramite MHC dalle APC viene riconosciuto tramite il TCR (recettore della cellula T) che attiva il linfocita T grazie anche alla cooperazione di molecole di co-segnale (integrine) che permettono un legame più saldo tra APC e linfocita T

17 MATURAZIONE LINFOCITA T

18

19 MATURAZIONE LINFOCITA B

20

21

22

23 LA REAZIONE IMMUNITARIA Le principali caratteristiche della reazione immunitaria sono: 1. SPECIFICITÀ per ogni antigene (generatore di anticorpi), o porzione di esso (determinante antigenico o epitopo), riconosciuto da recettori di membrana dei linfociti) 2. DIVERSITÀ 3. MEMORIA (produzione di cellule memoria che permettono una risposta veloce nel caso di una seconda invasione da parte dello stesso agente infettivo) 4. AUTOLIMITAZIONE 5. Capacità di discriminare il SELF DAL NON SELF

24 ANTIGENE: qualsiasi molecola (zuccheri lipidi, acidi nucleici, proteine) che può essere legata da un anticorpo ed è riconosciuta da specifici recettori espressi sui linfociti B e T. ANTICORPO: proteina prodotta dal S.I. in grado di riconoscere e legare un antigene specifico, detto anche immunogeno in quanto genera una risposta immune, si lega ad una piccola porzione specifica dell antigene, chiamata determinante o epitopo.

25 Gli anticorpi si legano a porzioni molecolari dell antigene chiamate determinanti antigenici o EPITOPI. Spesso l antigene è un mosaico di determinanti antigenici

26 ANTICORPI: Tutti gli anticorpi hanno uno scheletro comune, formato da 2 catene leggere (L) e 2 catene pesanti (H), caratterizzate da un dominio immunoglobulinico

27 Nell uomo le classi di anticorpi sono denominate IgA, IgD, IgE, IgG e IgM, caratterizzate da differenze strutturali e funzionali

28

29

30

31 FAGOCITOSI

32

33 MALATTIE AUTOIMMUNI Malfunzionamento del sistema immunitario Stato infiammatorio cronico del tessuto colpito Le malattie autoimmuni sono divise in: Connettiviti, non organo specifiche Malattie organo specifiche Malattie di tipo misto Incidenza in crescita Miglioramento capacità diagnostiche Aumentata sensibilità al problema

34 MECCANISMI PATOGENETICI DELL AUTOIMMUNITÀ

35 FATTORI GENETICI E MALATTIE AUTOIMMUNI La presenza di familiarità per le malattie autoimmuni ha suggerito la presenza di fattori genetici in queste malattie. Si tratta di un eredità poligenica. Alcuni tratti genetici sono stati identificati come fattori di aumentata suscettibilità alle malattie autoimmuni.

36 CLASSIFICAZIONE MALATTIE AUTOIMMUNI ORGANO SPECIFICHE: il bersaglio della risposta autoimmune è localizzato ad un organo o tessuto. SISTEMICHE O ORGANO NON SPECIFICHE: più tessuti e organi sono colpiti dalla risposta autoaggressiva.

37 MALATTIE AUTOIMMUNI ORGANO SPECIFICHE Tiroidite di Hashimoto Tireotossicosi Gastrite autoimmune Anemia perniciosa Morbo di Addison (insuff. surreni) Diabete mellito tipo I Miastenia grave Infertilità Anemia Emolitica Autoimmune Porpora trombocitopenica idiopatica Cirrosi biliare primitiva Epatite cronica attiva

38 MALATTIE AUTOIMMUNI SISTEMICHE Artrite reumatoide Lupus eritematoso sistemico (LES) Sclerodermia Dermatomiosite

39 AUTOANTICORPI ANA(anticorpi antinucleo) = malattie autoimmuni del tessuto connettivo, oltre che nel LES, sclerodermia, la dermatomiosite, l artrite reumatoide. AMA (anticorpi anti mitocondrio) = Cirrosi biliare primitiva. LKM (anticorpi anti microsomi epatici e renali) = Epatite cronica aggressiva Con evoluzione verso la cirrosi. ASMA (anticorpi anti muscolatura liscia) = Epatite cronica attiva. ANCA (anticorpi anti citoplasma dei granulociti neutrofili) = Morbo di Crohn, Colangite Sclerosante Primitiva. ENA (Anticorpi anti antigeni nucleari estraibili) = LES

40 Gli ANA reagiscono contro numerosi antigeni nucleari (DNA, istoni, proteine non istoniche, nucleoli). Si riconoscono in IMMUNOFLUORESCENZA su substrati ricchi di nuclei come le cellule epatiche, le cellule dei tubuli renali, oltre che su colture di cellule ricche di mitosi (cellule Hep-2 derivate da un carcinoma laringeo umano). Hep-2 sono i substrati sensibili più indicati nella ricerca degli ANA LKM (anticorpi anti microsomi epatici), si riconoscono in immunofluorescenza su sezioni criostatiche di rene e fegato di ratto.

41 Hep2

42 Enzyme-Linked Immunosorbent Assay Metodo di analisi immunologica usato per rilevare la presenza di un dato ANTIGENE (ANTICORPO) caratteristico di un organismo patogeno in un campione che ne è probabilmente affetto.

43 ELISA

44 ELISA INDIRETTO ELISA DIRETTO

45

46 DIAGNOSTICA H. PYLORI Dosaggio Abs di classe IgG 13 C-Urea Breath Test Dosaggio Ag fecali Gastropanel

47 DOSAGGIO Abs anti Hp di classe IgG Test immunoenzimatico in fluorescenza con metodo "sandwich" substrato fluorescente Abs anti IgG + FA siero del pz Ag La fluorescenza, valutata tramite fluorimetro, è direttamente proporzionale al titolo anticorpale nel siero del paziente Il test documenta la memoria immunologica, non l'infezione in atto

48 INDAGINI DI LABORATORIO PER LO STUDIO DELLA FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO E DEL METABOLISMO DIABETE MELLITO Il diabete mellito o DM comprende un gruppo di disturbi metabolici accomunati dal fatto di presentare una persistente instabilità del livello glicemico del sangue, passando da condizioni di iperglicemia, più frequente, a condizioni di ipoglicemia. Malattie caratterizzate da poliuria (abbondante produzione di urina) e polidipsia (abbondante ingestione di acqua).

49 DIABETE MELLITO Diabete mellito di tipo 1 = a patogenesi autoimmune (distruzione cellule β pancreatiche dalle T CD4+ e CD8+ e infiltrazione dei macrofagi nelle isole pancreatiche) provoca insulino-deficienza assoluta. Diabete mellito di tipo 2 = familiare non autoimmune (caratterizzata da glicemia alta in un contesto di insulino-resistenza e insulino-deficienza relativa) Diabete mellito gestazionale = gravidanza

50 DIAGNOSI DIABETE MELLITO L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito la condizione di diabete (tipo 1 e tipo 2) in presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue con la presenza di sintomi tipici. I valori elevati di glicemia possono essere così rilevati: Glicemia plasmatica a digiuno (FPG) 126 mg/dl Diabete- (normale fra mg/dl) Glicemia plasmatica rilevata 2 ore dopo la somministrazione orale di 75g glucosio in ml di acqua (OGTT) 200 mg/dl (test orale di tolleranza al glucosio) IFG e IGT tra 100 e 125 mg/dl

51 EMOGLOBINA GLICOSILATA (HbA1c) L emoglobina glicosilata è un test utile nel monitoraggio del soggetto diabetico durante la terapia e alla valutazione del metabolismo glicidico nei due mesi precedenti il prelievo. L emoglobina glicosilata HbA1c è una forma di emoglobina usata principalmente per identificare la concentrazione plasmatica media del glucosio per un lungo periodo di tempo. Viene prodotta in una reazione non-enzimatica a seguito della esposizione della emoglobina normale al glucosio plasmatico (glicosilazione non enzimatica). Intervallo di riferimento HbA1c = 4,3 5,9 % dell emoglobina totale < 6,3% = ottimo controllo glicemico. > 9% = pessimo controllo glicemico.

52 HbA1c (%) Glicemia media (mg/dl)

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche L Immunologia Immunologia si occupa dello studio del sistema immunitario, del suo sviluppo, della sua evoluzione, struttura

Dettagli

INDICE GENERALE SEZIONE I - IMMUNOLOGIA 1 CAPITOLO 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO 3 La selezione clonale dei linfociti spiega

INDICE GENERALE SEZIONE I - IMMUNOLOGIA 1 CAPITOLO 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO 3 La selezione clonale dei linfociti spiega INDICE GENERALE SEZIONE I - IMMUNOLOGIA 1 CAPITOLO 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO 3 La selezione clonale dei linfociti spiega la diversità, la specificità e la memoria 5 Collaborazione

Dettagli

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,

Dettagli

Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel

Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel Destino dei linfociti a seguito dell incontro con l antigenel Induzione di tolleranza ai trapianti di tessuto Downloaded from: StudentConsult (on 30 November 2007 01:50 PM) 2005 Elsevier Tolleranza centrale

Dettagli

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):

Dettagli

Struttura degli anticorpi

Struttura degli anticorpi Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD

Dettagli

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei IMMUNITA L uomo ha acquisito nel corso dell evoluzione tutta una serie di meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, il quale mediante una risposta specifica e coordinata verso tutte

Dettagli

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia MU02 - Sede di Terni Docente titolare del corso: Dott.ssa Emanuela Rosati PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA

Dettagli

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T EMATOPOIESI Cellula staminale Progenitore mieloide Progenitore linfoide Cellula staminale pluripotente Timo Linfocita B Linfocita T Cellula NK LINFOCITA PLASMACELLULA MONOCITA MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Dettagli

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento

Dettagli

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI MALATTIE AUTOIMMUNI REAZIONI DI TIPO II POSSONO AVVENIRE ANCHE QUANDO LA TOLLERANZA AL SELF VIENE INTERROTTA E VENGONO PRODOTTI Ab CONTRO I TESSUTI PROPRI DELL ORGANISMO ES. AUTOANTICORPI CONTRO LE CELLULE

Dettagli

Immunità cellulo-mediata

Immunità cellulo-mediata Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Le fasi della risposta umorale 1. Riconoscimento dell antigene (legame BCR) 2. Stimoli addizionali (T helper, citochine, complemento)

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO Disciplina: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA Docente: Prof. Lorenzo MORTARA 1) Reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Classificazione di Gell e Coombs. Reazioni anafilattiche e allergiche

Dettagli

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione

Dettagli

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:

Dettagli

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica TECNICHE IMMUNOLOGICHE

Immunologia e Immunologia Diagnostica TECNICHE IMMUNOLOGICHE Immunologia e Immunologia Diagnostica TECNICHE IMMUNOLOGICHE Tecniche di laboratorio La maggior parte delle tecniche di laboratorio biomedico si basano sull utilizzo degli anticorpi. Gli anticorpi sono

Dettagli

IMMUNOLOGIA GENERALE

IMMUNOLOGIA GENERALE IMMUNOLOGIA GENERALE RISPOSTA IMMUNITARIA umorale cellulare Immunità aspecifica (innata) Complemento granulociti macrofagi mastcellule Immunità specifica (adattativa) Anticorpi (linfociti B) (immunoglobuline)

Dettagli

Immunologia: Testi consigliati

Immunologia: Testi consigliati Immunologia: Testi consigliati -Le basi dell immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario. Abul K Abbas, Andrew H. Lichtman. Edizione Italiana a cura di Silvano Sozzani e Marco Pesta. Ed. Elsevier

Dettagli

Ariel

Ariel Informazioni utili E-mail: usare anche saverio.minucci@ieo.it Libri: Abbas-Lichtman: le basi dell immunologia Pier-Lickzak-Wetzler: immunologia-infezione-immunità Test finale: 2 domande aperte Una a piacere

Dettagli

immunità adattativa o acquisita

immunità adattativa o acquisita immunità adattativa o acquisita L immunità adattativa è dovuta all attività dei linfociti che, a seguito del contatto con un antigene, producono risposte effettrici specifiche, cioè dirette solo contro

Dettagli

Diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni

Diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni Diagnostica di laboratorio delle malattie autoimmuni In questa sezione sono riportati i principali autoanticorpi correlati a patologie autoimmuni sistemiche, separatamente sono trattati gli autoanticorpi

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T

Dettagli

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l

Dettagli

Immunologia e Immunopatologia IMMUNOLOGIA DIAGNOSTICA

Immunologia e Immunopatologia IMMUNOLOGIA DIAGNOSTICA Immunologia e Immunopatologia IMMUNOLOGIA DIAGNOSTICA Tecniche Immunologiche La maggior parte delle tecniche di laboratorio biomedico si basano sull utilizzo degli anticorpi. Gli anticorpi sono utilizzati

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM- 41) II ANNO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM- 41) II ANNO Corso Integrato di IMMUNOLOGIA e IMMUNOPATOLOGIA (LM- 41) II ANNO SSD INSEGNAMENTO DOCENTI IMMUNOLOGIA e MED/04 Immunologia e Immunopatologia Testi Roberto 3 IMMUNOPATOLOGIA MED/04 Immunologia Malisan

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA COORDINATORE Prof. Roberto Testi Indirizzo e-mail: roberto.testi@uniroma2.it SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia 1 LIBRI

Dettagli

Introduzione: gli anticorpi monoclonali

Introduzione: gli anticorpi monoclonali Introduzione: gli anticorpi monoclonali I) Struttura e funzioni degli anticorpi Gli anticorpi - o immunoglobuline - sono delle glicoproteine sieriche prodotti da cellule della serie linfoide; appartengono

Dettagli

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale) Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente

Dettagli

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Le immunoglobuline: struttura e funzioni PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università

Dettagli

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti. Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre

Dettagli

Riconoscimento dell antigene

Riconoscimento dell antigene Riconoscimento dell antigene Risposta immune adattativa La risposta immune innata è molto efficiente ma non sempre riesce ad impedire il diffondersi dell infezione È essenziale quindi che subentri la risposta

Dettagli

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013 Dati Relativi all organizzazione didattica Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013 Obiettivi formativi generali (risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire): Obiettivi

Dettagli

Immunità naturale o aspecifica o innata

Immunità naturale o aspecifica o innata Immunità naturale o aspecifica o innata E' la resistenza che ogni individuo possiede nei confronti dei patogeni indipendentemente da ogni precedente contatto E dovuta al riconoscimento di strutture tipicamente

Dettagli

TRIPLO TESSUTO (FEGATO, RENE, STOMACO)

TRIPLO TESSUTO (FEGATO, RENE, STOMACO) QUADRI FLUOROSCOPICI NELLE MALATTIE AUTOIMMUNI D ORGANOD Brunetta Porcelli Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica Università degli Studi di Siena IMMUNOFLUORESCENZA

Dettagli

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico

Dettagli

IMMUNOLOGIA. È la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi

IMMUNOLOGIA. È la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi IMMUNOLOGIA È la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi Studia le difese dell organismo contro le infezioni Immunitas

Dettagli

Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO

Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO Responsabile dell IMMUNITA Capacità dell org di resistere ed eventualmente eliminare sostanze estranee o cellule anormali 12 1 IL SISTEMA IMMUNITARIO Sistema

Dettagli

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano

Dettagli

I principali mediatori chimici dell infiammazione

I principali mediatori chimici dell infiammazione I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA

Dettagli

IMMUNOLOGIA CLINICA. Dr. Massimo Nabissi. Scuola del Farmaco UNICAM. Tel-0737/

IMMUNOLOGIA CLINICA. Dr. Massimo Nabissi. Scuola del Farmaco UNICAM. Tel-0737/ IMMUNOLOGIA CLINICA Dr. Massimo Nabissi Scuola del Farmaco UNICAM Tel-0737/403306 massimo.nabissi@unicam.it IMMUNOLOGIA CLINICA NELLE PATOLOGIE AUTO-IMMUNI LIBRI DI TESTO CONSIGLIATI: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA

Dettagli

Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T

Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T Le fasi dell immunità specifica cellulo-mediata 1. Attivazione dei linfociti T 2. Differenziamento linfociti T effettori 3. Reazioni immunitarie

Dettagli

Tolleranza immunologica e autoimmunità

Tolleranza immunologica e autoimmunità Tolleranza immunologica e autoimmunità Tolleranza immunologica: incapacità del sistema immunitario di rispondere ad un determinato antigene Il sistema immunitario è normalmente tollerante verso gli antigeni

Dettagli

IMMUNOLOGIA. E la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi

IMMUNOLOGIA. E la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi IMMUNOLOGIA E la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi Studia le difese dell organismo contro le infezioni Immunitas

Dettagli

Interleuchine (linfochine)

Interleuchine (linfochine) Interleuchine (linfochine) F 45 Interleuchina-1 (Il-1) - E prodotta soprattutto dai macrofagi attivati - Stimola i linfociti T a produrre Il-2 - Partecipa all attivazione dei B - Induce proliferazione

Dettagli

Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA

Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA RUOLO delle APC LE CELLULE APC PROFESSIONALI ATTIVITA DEL LINFOCITA Th Innesco della Risposta Immunitaria AZIONE DEI LINFOCITI T Attivazione dei linfociti

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Informazioni sul Corso Descrizione del Corso Modulo di Ivano Condò Corso Integrato di Biochimica Clinica e Immunologia Coordinatore:

Dettagli

Ag multivalenti o polivalenti

Ag multivalenti o polivalenti ANTIGENE (Ag)= qualsiasi sostanza capace di legarsi in modo specifico ad un anticorpo (Ab) o al TCR Tutti gli antigeni sono riconosciuti dai linfociti o da anticorpi specifici. Peptidi Zuccheri Lipidi

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE

Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE Le due vie dell immunità adattativa Microbi extracellulari: immunità umorale! Anticorpi Microbi fagocitati e intracellulari: immunità

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

Università La Sapienza di Roma Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria IL SISTEMA IMMUNITARIO

Università La Sapienza di Roma Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria IL SISTEMA IMMUNITARIO Università La Sapienza di Roma Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria IL SISTEMA IMMUNITARIO Micaela Pellegrini Tecniche di Direzione Sanitaria I Sistemi Complessi sono un settore di ricerca

Dettagli

Immunità mediata da cellule T

Immunità mediata da cellule T Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Tre vie di attivazione del complemento 24 L attivazione del complemento avviene attraverso la proteolisi (clivaggio) sequenziale dei diversi frammenti

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

La tolleranza immunologica è un fenomeno che serve a mantenere l integrità di un organismo. Se in seguito all intervento di fattori esogeni e/o

La tolleranza immunologica è un fenomeno che serve a mantenere l integrità di un organismo. Se in seguito all intervento di fattori esogeni e/o La tolleranza immunologica è un fenomeno che serve a mantenere l integrità di un organismo. Se in seguito all intervento di fattori esogeni e/o endogeni, la tolleranza immunologica viene interrotta, si

Dettagli

IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA

IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA Immunità naturale: barriera che l'organismo eredita dai genitori e protegge da molti agenti patogeni Fattori coinvolti: razza, sesso, stato di nutrizione,

Dettagli

L antigene e i linfociti T

L antigene e i linfociti T L antigene e i linfociti T Principali vie di entrata dell antigene Abbas, Lichtman, Pillai. Cellular and Molecular Immunology. 8 Ed. Elsevier L antigene internalizzato da cellule APC verrà «modificato»

Dettagli

Anticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs)

Anticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs) Anticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs) Molecole recettoriali legate alla superficie di cellule B o molecole libere che riconoscono l antigene Linfocita B Le cellule che producono gli anticorpi sono le

Dettagli

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli ANTICORPI ANTICORPI: molecole ( glicoproteine ) prodotte in risposta ad un antigene e capaci di formare un legame specifico con la sostanza che ne ha indotto la formazione. espressi sulla superficie dei

Dettagli

IGIENE Cenni di immunologia

IGIENE Cenni di immunologia Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco CORSO DI LAUREA IN FARMACIA AA 2015-16 IGIENE Cenni di immunologia IMMUNOLOGIA L immunologia studia i meccanismi di difesa interna dell uomo. L ipotesi iniziale

Dettagli

FLOGOSI CRONICA: CAUSE

FLOGOSI CRONICA: CAUSE FLOGOSI CRONICA FLOGOSI CRONICA: CAUSE inadeguatezza della risposta flogistica acuta nell eliminare la noxa caratteristiche della noxa che inducono reazione cronica 1- infezioni a basso potenziale proflogistico

Dettagli

Immunologia dei Trapianti

Immunologia dei Trapianti Immunologia dei Trapianti Il trapianto e un trasferimento di cellule, tessuti, organi, da un individuo ad un altro solitamente differente. Donatore (Graft) vs Ricevente (Host) Trapianto orto-topico: l

Dettagli

Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live

Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Annalisa Stefani, Stefano Nardelli In collaborazione con INTRODUZIONE Per VACCINOsi intende una preparazione antigenica, costituita o dal

Dettagli

DESCRIZIONE FORNITURA REAGENTI PER MALATTIE AUTOIMMUNI

DESCRIZIONE FORNITURA REAGENTI PER MALATTIE AUTOIMMUNI DESCRIZIONE FORNITURA REAGENTI PER MALATTIE AUTOIMMUNI LOTTO 1 : kit immunofluorescenza indiretta completi di di vetrini c/adeso tessuto appropriato, controllo positivo e negativo, liquido di montaggio,

Dettagli

Le Difese immunitarie

Le Difese immunitarie Sistema Immunitario Integrità Biologica Ogni organismo vivente è costantemente impegnato a difendere la sua integrità funzionale da altre strutture biologiche (virus, batteri, tossine ) che possono comprometterla.

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

immunità adattativa o acquisita

immunità adattativa o acquisita immunità adattativa o acquisita L immunità adattativa è dovuta all attività dei linfociti che, a seguito del contatto con un antigene, producono risposte effettrici specifiche, cioè dirette solo contro

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili )

LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili ) LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE UMORALE o anticorpo- I linfociti B sono responsabili dell IMMUNITA mediata. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili ) sono i

Dettagli

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA www.fisiokinesiterapia.biz SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA Sindromi da immunodeficienza La causa più comune di deficienza immunitaria è la denutrizione Nei paesi sviluppati, le immunodeficienze possono essere

Dettagli

RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE

RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE PROTEINE DI DIFESA Ig ed MHC SISTEMA IMMUNITARIO ANTICORPI (Immunoglobuline) PROTEINE DEL COMPLEMENTO PEPTIDI ANTIMICROBICI B-CELLS, T-CELLS (LINFOCITI con recettori MHC)

Dettagli

Schema delle citochine

Schema delle citochine Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata

Dettagli

ANTIGENE: molecola estranea, appartenente ad un batterio o ad un altro invasore, capace di indurre una risposta immunitaria.

ANTIGENE: molecola estranea, appartenente ad un batterio o ad un altro invasore, capace di indurre una risposta immunitaria. LA RISPOSTA IMMUNITARIA ANTIGENE: molecola estranea, appartenente ad un batterio o ad un altro invasore, capace di indurre una risposta immunitaria. ANTICORPO (o IMMUNOGLOBULINA, Ig): molecola proteica

Dettagli

La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule

La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule Risposta umorale La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule Antigeni leganti il BCR sono internalizzati,

Dettagli

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO PERCHE STUDIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO? L IMPORTANZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO! THE IMMUNE SYSTEM HAS EVOLVED FOR THE PROTECTION AGAINST PATHOGENS Microorganisms come

Dettagli

immunità adattativa o acquisita

immunità adattativa o acquisita immunità adattativa o acquisita L immunità adattativa è dovuta all attività dei linfociti che, a seguito del contatto con un antigene, producono risposte effettrici specifiche, cioè dirette solo contro

Dettagli

Immunità mediata da cellule T

Immunità mediata da cellule T Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule

Dettagli

QUADRI FLUOROSCOPICI PATTERN OMOGENEO. PATTERN SPECKLED fluorescenza granulare Si associa a numerose specificità anticorpali tra cui:

QUADRI FLUOROSCOPICI PATTERN OMOGENEO. PATTERN SPECKLED fluorescenza granulare Si associa a numerose specificità anticorpali tra cui: ANA (anticorpi anti-nucleo) nucleo) su cellule HEp 2 DIAGNOSTICA AUTOIMMUNOLOGICA DI LABORATORIO: TITOLARE DALLE TECNICHE MANUALI A QUELLE AUTOMATIZZATE TOLMEZZO (UD) ANA in IFI Screening al titolo 1:40

Dettagli

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto)

Comunicazione delle Scienze Biomediche. Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco Binotto) Comunicazione delle Scienze iomediche Prof.ssa Cristina Cerboni (con il Prof. Marco inotto) Anno Accademico 2018-2019 Introduzione al Corso - Il Sistema Immunitario Il materiale presente in questo documento

Dettagli

Il sistema immunitario

Il sistema immunitario MASSAGGIATORE E OPERATORE DELLA SALUTE I ANNO CORSO DI IGIENE 1 Docente: Dott.ssa Tatiana Caccia Lezione n. 3 Il sistema immunitario I meccanismi di difesa di un organismo di solito avvengono in tre fasi

Dettagli

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Sito per il deposito files lezioni: http:// Testi consigliati: J.R. Regueiro Gonzales

Dettagli

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio

Dettagli

TOLLERANZA e AUTOIMMUNITA

TOLLERANZA e AUTOIMMUNITA TOLLERANZA e AUTOIMMUNITA Cosa si intende per TOLLERANZA? Un processo attivo di riconoscimento dell antigene cui NON segue l innesco della risposta immunitaria NON si identifica con l IMMUNODEFICIENZA,

Dettagli

La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (AntiPhospholipid Syndrome, APS) è

La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (AntiPhospholipid Syndrome, APS) è INTRODUZIONE La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (AntiPhospholipid Syndrome, APS) è una patologia acquisita, riportata sin dall inizio degli anni 80, caratterizzata dalla comparsa di trombosi arteriose

Dettagli

APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I

APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I 1 DEFINIZIONE DI ALLERGIA REAZIONE ANOMALA DELL ORGANISMO, VERSO SOSTANZE ESTRANEE PERCHE? di solito, ma non sempre, la degranulazione avviene

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto connettivo fluido. Costituisce l 8% del peso corporeo

Dettagli

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è Gli anticorpi sono in grado di eliminare i microbi mediante meccanismi diretti come la neutralizzazione, l immobilizzazione e la formazione di immunocomplessi o indiretti quali l attivazione delle proteine

Dettagli

Introduzione dell ANA Reflex nel percorso di appropriatezza per la diagnosi delle patologie autoimmuni

Introduzione dell ANA Reflex nel percorso di appropriatezza per la diagnosi delle patologie autoimmuni QUALITA E INNOVAZIONE NEL DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E MEDICINA DI LABORATORIO DI FERRARA 25 Maggio 2013 Aula Magna Nuovo Arcispedale S.Anna - Cona Introduzione dell ANA Reflex nel percorso

Dettagli

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni.

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Livello 2 06 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/7 Riferimento Intero quaderno di lavoro Compito Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Materiale

Dettagli

1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE

1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE 1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE Le risposte immunitarie specifiche possono essere suddivise in tre fasi: una fase di riconoscimento dell'antigene, una fase di attivazione dei linfociti

Dettagli