prof. Corrado Petrucco, Università di Padova Scienze della Formazione mail to:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "prof. Corrado Petrucco, Università di Padova Scienze della Formazione mail to: corrado.petrucco@unipd.it"

Transcript

1 Progetto duezero del 16 settembre 2012 duezero Un progetto formativo integrato per la scuola, le istituzioni e le comunità del territorio, basato sul paradigma di condivisione sociale del Web 2.0 prof. Corrado Petrucco, mail to: corrado.petrucco@unipd.it

2 1. Basi teoriche, finalità e vision del progetto Web 2.0 e scuola integrata nel territorio e nella comunità In questo senso, una scelta coraggiosa di stampo costruttivista-sociale supportata adeguatamente dai software sociali, può aiutare a creare un ambiente di apprendimento attivo, in cui gli studenti, i docenti e le comunità del territorio cercano di risolvere collaborativamente dei problemi contestualizzandoli nel mondo reale e le cui soluzioni siano utili a tutta la comunità. L elaborazione di questi processi non termina al di fuori delle aule scolastiche ma prosegue, si sviluppa e cresce su supporti cognitivi estesi della Rete come i Blog, i Wiki, ed innumerevoli altri software di condivisione sociale. Il Web 2.0 è un insieme di tecnologie che offrono veramente una nuova prospettiva, ma che richiedono politiche educative e sociali attente a cogliere le sue potenzialità e le sue ricadute nel territorio. Il progetto duezero è quindi qualcosa di più che una semplice formazione alle nuove risorse tecnologiche della Rete per docenti e studenti: riguarda la ridefinizione del concetto stesso di apprendimento ed il modo di vedere il mondo al di fuori della classe, riguarda la comunità stessa, le istituzioni, il mondo del lavoro, ed il territorio di cui fanno parte. Da queste constatazioni emerge attuale il pensiero di teorici pragmatisti come Dewey e Lewin che interpretano la funzione educativa e formativa della scuola come premessa indispensabile alla vita democratica della società: lo studente deve divenire attore primo del proprio processo di costruzione della conoscenza a partire però da un autentica e partecipata esperienza di vita nella realtà sociale. Il concetto di comunità di pratica così come esplicitato da Wenger, diventa allora un elemento essenziale per gestire il passaggio tra una concezione di scuola formale ad una nuova scuola connettiva che si fonde con la società attraverso gli strumenti di social software messi a disposizione dal Web 2.0. Il progetto didaduezero è quindi un progetto di scuola integrata dove la scuola non è più un corpo a sé ma incarna i processi dinamici della comunità stessa (lavoro, istituzioni, eventi sociali) secondo il vecchio adagio: ci vuole tutto un villaggio per educare un bambino. 22

3 2. Obbiettivi dell intervento formativo Nuclei di competenze che connotano il progetto L intento è far conoscere ed utilizzare gli strumenti del Web 2.0 in un ottica di multi- trans- disciplinarità e di integrazione con il territorio. Ciò nella convinzione che siano spesso presenti molte risorse nascoste che i servizi forniti dal Web 2.0 possono aiutare a far emergere ed esplicitare, per realizzare progetti concreti e/o per risolvere problemi reali. È doveroso precisare che duezero non è pensato come un progetto di formazione alle tecnologie, ma è realizzato con le tecnologie, secondo un modello di formazione bottom-up: non si forniscono soluzioni preconfezionate ma si presentano strumenti che possono essere utilizzati in vari modi e a seconda dei contesti degli obiettivi e dei partecipanti. Le competenze sono coerenti con la vision del progetto e toccano trasversalmente nuclei tipici dell ambito sociale e tecnologico che sono strettamente intrecciati. Tab 1 Le competenze da stimolare in un ottica di utilizzo dei social software a supporto di attività partecipative nella comunità. Competenze Tipo di competenza Etica e Legalità Intercultura Participation Literacy Information Literacy Digital Literacy Competenze Digitali Integrazione con la società e gli ambiti informali Descrizione Base Avanzato Comprendere, utilizzare e stimolare l apprendimento: delle implicazioni etiche e legali di un uso corretto dei social software Comprendere e gestire le diverse culture con le quali si viene in contatto attraverso la Rete Comprendere l importanza ed entrare a far parte delle Comunità di Pratiche sia a livello professionale che sociale Comprendere e saper utilizzare efficacemente i social software nelle loro funzionalità di recupero efficace ed efficiente dell informazione Comprendere l importanza di politiche di integrazione con il sociale ed essere in grado di decodificarne le esigenze primarie. Dimostrare la comprensione e insegnare buone pratiche legali ed etiche nell uso dei social software Identificare e suggerire risorse ed esperienze di diversità presenti nella Rete Partecipare e segnalare l esistenza di una o più comunità di pratiche online Utilizzare i social software per cercare informazioni in contesti specifici Utilizzare i social software per aprirsi agli ambienti informali Promuovere attivamente la diffusione e la consapevolezza nella scuola sui temi dell etica e della legalità Promuovere progetti sull intercultura attraverso i social software Promuovere attivamente ed animare una o più comunità di pratiche on-line su temi specifici Utilizzare i social software per generare informazione in contesti specifici Proporre progetti di integrazione con istituzioni ed il sociale che mirano a creare luoghi di discussione per la soluzione di problemi La proposta formativa perciò, partendo da una introduzione teorico-metodologica a questi temi si sviluppa poi nella pratica di laboratorio per formare nei partecipanti 33

4 conoscenze, abilità spendibili immediatamente nella pratica didattica quotidiana ed in un secondo tempo anche nella integrazione con il sociale. Costruzione di una rete educativa integrata on-line Il progetto vuole realizzare una rete dinamica di collaborazione integrata per promuovere la continuità educativa tra le diverse esperienze formative e le molteplici entità che concorrono allo sviluppo culturale e sociale degli studenti. Si deve a questo proposito prevedere un patto di impegno formativo che riunisca gli attori nel territorio e li vincoli all apertura e all accoglienza degli studenti sia nel mondo della Rete che nei contesti reali. Poiché si tratta di pensare con modalità sistemiche ed integrate, la leadership territoriale politica, economica ed educativo-formativa deve esplorare e condividere le nuove modalità di apprendimento e comunicazione che per loro natura non distinguono più contesti formali ed informali, di lavoro e studio, ma li integrano in una dimensione unitaria. Empowerment sociale e cognitivo È estremamente importante che sia percepito da tutti gli attori il significato ultimo del progetto, che è certamente basato sul valore aggiunto di una nuova tecnologia, ma il cui reale obbiettivo è quello di sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità ed al diritto/dovere di contribuire alla soluzione dei suoi problemi dando voce anche ai suoi membri più giovani sulla base del paradigma della Legitimate Peripheral Participation (Lave & Wenger, 1991). 3. Soggetti coinvolti nel territorio Policymakers Prevalentemente politici del territorio che verranno coinvolti soprattutto nelle attività di sensibilizzazione, pubblicizzazione, sostegno e crescita del progetto. Istituzioni Responsabili Uffici Relazioni con il Pubblico e istituzioni del territorio (ad es. Musei, Enti locali) che verranno coinvolti soprattutto nelle attività di sensibilizzazione, pubblicizzazione, sostegno e crescita del progetto. 44

5 Associazioni Responsabili di Ricerca e Sviluppo, Marketing e Uffici Stampa di aziende nel territorio disposti a stringere un patto formativo aperto con le scuole e la comunità Aziende Responsabili di Ricerca e Sviluppo, Marketing e Uffici Stampa di aziende nel territorio disposti a stringere un patto formativo aperto con le scuole e la comunità. La struttura modulare del progetto Moduli formativi del progetto sui quali successivamente costruire proposte per le comunità ed il territorio 1. L information literacy e la ricerca su Web: Google ed altri 2. Costruire conoscenza collaborativa: Blog, Wiki e Wikipedia, Google 3. Condividere e scoprire libri: Anobii 4. Creare e condividere audio e video: Digital Storytelling 5. Condividere risorse geo-localizzate nel territorio: Google Earth In ogni modulo, si spiegano le funzioni di un servizio, i suoi usi, si elencano esempi e testimonianze di docenti/studenti, con l obiettivo finale di governare il processo culturale che sta alla base di quel servizio. La formazione in aula, rinforzata dalla presenza di tutor preparati, sarà supportata online dalla piattaforma open source Moodle, su cui saranno disponibili i materiali relativi al corso (anche oltre la fine del corso stesso), altri documenti rilevanti, link utili, news, fonti. La piattaforma inizialmente sarà un vero e proprio supporto didattico, poi fungerà da accompagnamento nella creazione di comunità di pratica specifiche per ogni modulo. L obiettivo finale è quello di favorire la creazione di veri e propri personal learning environment (PLE), cioè ambienti di apprendimento integrati, centrati sulla esigenze della persona e costruiti attorno ai social software, in modo tale da riconoscere e connettersi ai flussi comunicativi delle comunità. Integrazione dei moduli con attività nel territorio e nelle istituzioni Nella seconda fase del progetto, le istituzioni, le associazioni e gli enti culturali e le aziende dovranno garantire la loro presenza attiva on-line sotto forma di Blog, Wiki o siti 55

6 Web integrati da uno o più social software, creati all interno di un percorso aperto di sperimentazione e di collaborazione con le scuole su temi specifici inerenti le proprie attività. Di seguito sono elencati alcuni esempi di possibile sperimentazione integrata (si rinvia agli allegati per la descrizione estesa). 4. Tempi Formazione da Ottobre a Dicembre Progetti in atto da Gennaio a Aprile Chiusura e diffusione a fine Maggio I moduli formativi 1. L information literacy e la ricerca su Web Internet ha reso disponibile una quantità enorme di informazioni, troppa informazione disponibile e l incapacità di selezionarla creano ansia e disagio, è necessario pertanto saper padroneggiare il processo di ricerca e valutazione delle risorse reperibili che non può più essere pensato come quello tipico di in un enciclopedia o di una biblioteca, proprio perché gli strumenti ed i metodi sono differenti. Gli strumenti che normalmente si utilizzano per cercare in Internet sono i motori di ricerca che si consultano inserendo una o più parole le cui occorrenze vengono cercate all interno dei documenti 1. Bisogna tenere conto che la ricerca in rete è influenzata da diversi fattori: il tipo di strumento utilizzato e la sua conoscenza più o meno approfondita; il dominio di conoscenza a cui appartiene l argomento cercato; la conoscenza precedente dell argomento trattato; l appartenenza ad una certa cultura. Le strategie di ricerca in rete risentono molto del tipo di esigenza informativa che si ha (che può variare da estremamente specifica a molto generica). Se la ricerca avviene all interno di un dominio conosciuto, le preconoscenze portano a buon fine la ricerca stessa; in caso contrario, la ricerca ottiene spesso scarsi risultati. Progetto didattico suggerito: Per comprendere gli stili cognitivi degli studenti a seconda della strategia di ricerca adottata, il docente può far svolgere un attività in due fasi: una ricerca su Web in cui ogni studente lavora da solo, 1 Altri servizi disponibili sono: Google Scholar ( che ha come base documentale solo letteratura accademica, e Google Books ( che permette di eseguire una ricerca full-text sui libri di alcune case editrici e biblioteche. 66

7 una ricerca su Web in cui viene coinvolta tutta la classe contemporaneamente, aiutandosi con una scheda di lavoro da compilare per ogni studente e per la classe nel suo insieme. Il docente potrà poi cercare di migliorare l efficacia delle strategie adottate facendo rilevare agli studenti l importanza di sceglierne e seguirne una specifica, suggerendo, se necessario, strategie alternative e più efficienti, selezionando insieme dei sotto-argomenti, utilizzando ausili metacognitivi come le mappe concettuali ed il metodo SEWCOM (Petrucco, 2002) 2. Gli studenti si approprieranno, così, in modo intuitivo e contestuale di un vero e proprio lessico specifico dell argomento trattato. La scelta poi dei documenti ottenuti dalla ricerca si può attuare sulla base di due criteri principali: il livello di comprensione degli studenti (che è funzione della loro competenza nel decodificare il documento) e l affidabilità e l oggettività della fonte. Il docente si trova a ricoprire molteplici ruoli: esperto della disciplina, figura di supporto alla decodifica documentale, garante delle fonti, facilitatore, favorendo la discussione e aiutando a ricapitolare i risultati ottenuti nella ricerca online, evidenziando e giustificando le scelte effettuate, incoraggiando gli studenti a riflettere sulle strategie adottate. Competenze acquisibili: Competenza nel riconoscimento dei propri bisogni informativi. Sviluppo di un metodo efficiente ed efficace nella ricerca (metacognizione) Sviluppo del senso critico nella individuazione e valutazione delle risorse Competenza nel sintetizzare, presentare ed organizzare le informazioni. 2. Condividere pensieri ed emozioni: il blog Il termine blog (da Web log) indica un software concepito per facilitare la scrittura in rete, che non richiede particolari conoscenze tecniche. Il sistema impagina automaticamente ogni nuovo articolo inserito (post) in ordine cronologico decrescente e permette ad altri utenti di inserire commenti. Ogni post è descritto attraverso alcune parole chiave (tag), che permettono di ritrovarlo anche quando è archiviato. Esistono servizi gratuiti per la pubblicazione di un blog, es. Blogger. In ambito didattico il blog può essere utilizzato per scrivere diari di classe ed incoraggiare gli studenti alla lettura reciproca, per la scrittura 2 Corrado Petrucco, (2002) Laboratorio di ricerca delle informazioni in Internet, "Studium Educationis - Rivista per la formazione nelle professioni educative", n.3/2002, pp

8 di un diario personale, per scoprire ed incontrare esperienze esterne alla classe (vita reale, testimonianze). Progetto didattico suggerito: Il docente può creare un blog di classe (per il resoconto delle lezioni, i compiti a casa), gestito dal docente stesso, che può, a sua volta, nominare un responsabile giornaliero/settimanale,; oppure un blog specifico, legato ad un progetto con tempi e finalità ben delineate o, infine stimolare alla scrittura di un blog personale. Competenze acquisibili: Abilità nella scrittura collaborazione, aiuto reciproco, Zona Sviluppo Prossimale trasferimento di conoscenza comunicazione in rete consapevolezza e autonomia (responsabilizzazione e autovalutazione del processo di apprendimento) 3. Costruire conoscenza collaborativa: il wiki Il wiki è un particolare sito Web che consente a più utenti di creare e modificare le sue pagine, in modalità collaborativa. Il sistema conserva traccia delle modifiche effettuate e delle versioni precedenti, permettendo anche una sorta di controllo sui contributi forniti, attraverso l accettazione o meno delle variazioni effettuate dai collaboratori, e un confronto tra le revisioni effettuate. Solitamente la creazione delle pagine e il meccanismo di gestione editoriale dipendono dai ruoli e dai compiti ad essi assegnati. Esistono servizi gratuiti per la pubblicazione di wiki: es. Wikispace, Wetpaint e PBWiki.. Il wiki può essere utilizzato per: condividere e costruire collettivamente testi; sviluppare progetti ed attività di ricerca collaborativa; monitorare i progressi della classe come gruppo di lavoro; verbalizzare ed esplicitare dei significati condivisi Il progetto Wikipedia ( nato nel 2001, riguarda un enciclopedia elettronica libera creata in maniera collaborativa dagli utenti, che discutono sui contenuti inseriti dalla comunità, aggiornandoli e, se necessario, 88

9 modificandoli. È un progetto sempre aperto e che ha raccolto più di sei milioni di articoli in 250 lingue diverse, contenenti più di un milione di immagini. Progetto didattico suggerito A: Il docente può creare: un wiki di classe o un wiki a tema, dedicato alla sua disciplina o ad una specifica lezione/argomento. Utilizzando i wiki (e anche altri social software come Flickr, Google Earth), il docente e la propria classe possono creare in maniera collaborativa dei testi veri e propri da inserire per esempio in WikiBooks, un progetto dedicato allo sviluppo e distribuzione di libri di testo e manuali a contenuto aperto, creati da volontari. Progetto didattico suggerito B: Il docente con la sua classe può creare un articolo sulla città, sul paese o sul territorio di provenienza degli studenti, corredandolo con ricerche storiche, immagini, podcasting/vodcasting. Partecipare come autori alla creazione di un testo comunitario, costringe gli studenti a porsi il problema dell attendibilità dei contenuti. Con l aiuto del docente, gli studenti dovrebbero riuscire ad individuare dei criteri di qualità da seguire, una sorta di codice etico condiviso e rispettato dalla comunità. Competenze acquisibili: scrittura collaborativa sviluppo e monitoraggio di un progetto condiviso capacità di perseguire un obiettivo comune, di negoziare significati e procedure operative, di assumere ruoli affidati e le responsabilità connesse, di gestire i conflitti 4. Condividere artefatti culturali: libri LibraryThing e Anobii sono applicazioni Web per catalogare e condividere cataloghi e liste di libri personali. Gli utenti le usano per condividere sul Web la propria biblioteca personale e scoprire affinità con altri utenti e mettersi quindi in contatto con loro per suggerimenti e consigli di lettura. Altri strumenti simili sono Shelfari e Lib.rario.us. Progetto didattico suggerito B: Il docente e gli studenti possono utilizzare LibraryThing o Anobii per: inserire la propria biblioteca personale scrivere e discutere le recensioni sui libri letti, favorire lo scambio di opinioni, 99

10 scoprire i libri più letti, fare scoperte reciproche per affinità partecipare attivamente ai gruppi tematici Competenze acquisibili: lettura e scrittura capacità di interpretazione e comprensione dei testi letterari sviluppo del senso critico nella lettura dei diversi contributi capacità di confronto e condivisione delle risorse bibliografiche (socializzazione delle nuove conoscenze). 5. Creare e condividere audio e video in modalità narrative: Digital Storytelling Il Digital Storytelling offre la possibilità di integrare i media audio e video al tradizionale testo, ascoltando e/o vedendo narrazioni su particolari argomenti, interviste, contenuti informativi di vario genere. Altre possibilità riguardano: presentare in chiave narrativa i contenuti disciplinari narrare esperienze personali creare autobiografie narrare eventi, fatti situazioni problematiche del territorio Progetto didattico suggerito: Gli studenti possono essi stessi produrre con modalità narrative fortemente emozionali, video e file audio su temi specifici inerenti contenuti disciplinari o di ricerca. Competenze acquisibili: progettualità (capacità di progettare materiali multimediali) comunicazione (capacità di usare segni e linguaggi in modo efficace rispetto alle finalità comunicative e agli strumenti tecnologici di supporto) 6. Condividere risorse geo-localizzate nel territorio Google Earth è un software free che permette la visione del globo terrestre ricostruendo il mondo reale sullo schermo del computer dell utente. Il modello tridimensionale (ottenuto da immagini satellitari) comprende dettagli altimetrici della superficie e indicazioni di strade o altri luoghi di interesse (culturale, commerciale). Il software 10

11 contiene un motore che consente la ricerca e la possibilità di salvare i punti preferiti ed infine di creare file multimediali. Progetto didattico suggerito: Il docente può utilizzare Google Earth per favorire l apprendimento attivando le preconoscenze geografiche degli studenti attraverso la percezione e l azione motoria sulla realtà geo-referenziata, per esempio: trovare la posizione della propria abitazione, della scuola o di qualsiasi altro luogo al mondo, collocare geograficamente eventi storici o culturali calcolare aree e individuare percorsi (storici, economici, culturali) indicare quante volte un fenomeno si ripete in un area determinata quali attività sono presenti in quell area Competenze acquisibili: analisi ed interazione della realtà geo-fisica, antropologica e ambientale integrazione di artefatti culturali nel contesto territoriale 11

12 6. Costi Modulo Ore (3h=1 incont ro pom.) gg. Docente Costo Incontro iniziale 2 1 Petrucco-De Rossi 300 Information Literacy 3 1 Petrucco 300 Blog 3 1 Petrucco 300 Wiki e wikipedia 3 1 Docente esperto 200 Anobii e libri on-line 6 2 De Rossi-docente esperto Digital storytelling + Audio e Video Installazione e messa a punto piattaforma MOODLE Formazione amministratore MOODLE + assistenza online 450 Google Earth 6 2 Docente esperto 600 Formazione MOODLE docenti 9 3 Petrucco-De Rossi- Docente esperto Tot. corsi Tecnico esperto Tecnico esperto Docente esperto Tot. corsi 1800 Tot Tot. Gen

COME LE TECNOLOGIE POSSONO MEDIARE L AMBITO FORMALE E NON FORMALE SOCIALSOFTWARE. Prof. Corrado Petrucco Prof.ssa Marina De Rossi

COME LE TECNOLOGIE POSSONO MEDIARE L AMBITO FORMALE E NON FORMALE SOCIALSOFTWARE. Prof. Corrado Petrucco Prof.ssa Marina De Rossi COME LE TECNOLOGIE POSSONO MEDIARE L AMBITO FORMALE E NON FORMALE I SOCIALSOFTWARE Prof. Corrado Petrucco Prof.ssa Marina De Rossi Università di Padova Seminario di contatto Cl@ssi 2.0 Gruppo di lavoro

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

COME LE TECNOLOGIE I SOCIALSOFTWARE POSSONO MEDIARE L AMBITO FORMALE E NON FORMALE. Prof. Corrado Petrucco Prof.ssa Marina De Rossi

COME LE TECNOLOGIE I SOCIALSOFTWARE POSSONO MEDIARE L AMBITO FORMALE E NON FORMALE. Prof. Corrado Petrucco Prof.ssa Marina De Rossi COME LE TECNOLOGIE POSSONO MEDIARE L AMBITO FORMALE E NON FORMALE I SOCIALSOFTWARE Prof. Corrado Petrucco Prof.ssa Marina De Rossi Università di Padova Seminario Montecatini Ottobre 2010 - Cl@ssi 2.0 Gruppo

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

PROGETTO AULA DIGITALE

PROGETTO AULA DIGITALE ) PROGETTO AULA DIGITALE Egregio Sig. Preside, La scuola italiana vive oggi un momento di grande trasformazione. Molte sono le voci che si levano e che ne chiedono un profondo ammodernamento, una ridefinizione

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: BIENNIO SC. SEC. DI 2

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: BIENNIO SC. SEC. DI 2 BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: BIENNIO SC. SEC. DI 2 Abilità alunni Attività insegnante Attività alunno A. LEGGERE AD ALTA VOCE 1. Riattivare le competenze acquisite di lettura

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Dino Cristanini LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMPETENZA FAVORIRE

Dettagli

Portale Didattico Social Learning Environment

Portale Didattico Social Learning Environment Portale Didattico Social Learning Environment Presentazione 11 dicembre 2015 Guastini Andrea Referente Tecnico Piattaforma Uibi Cosè UiBi Social Learning Environment Quindi Ambiente Sociale di Apprendimento

Dettagli

Comitato territoriale costituzione

Comitato territoriale costituzione Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

Formulari e altri materiali di supporto alla sperimentazione

Formulari e altri materiali di supporto alla sperimentazione Formulari e altri materiali di supporto alla sperimentazione La presenza e il ruolo di ciascun utente nella sperimentazione è rilevato mediante il questionario di ingresso e il questionario di uscita (form):

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Le tecnologie digitali e la didattica: il Wiki come ambiente di apprendimento

Le tecnologie digitali e la didattica: il Wiki come ambiente di apprendimento Le tecnologie digitali e la didattica: il Wiki come ambiente di apprendimento Com'è nato il nostro progetto: Contesto: classe quinta scuola primaria 25 alunni discipline: storia, geografia e tecnologie

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr.

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr. Minerva Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione dr. Augusto Pifferi Istituto di Cristallografia C.N.R. dr. Guido Righini Istituto di Struttura della Materia C.N.R. http://minerva.mlib.cnr.it

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

MASTER IN REPORTAGE DI VIAGGIO

MASTER IN REPORTAGE DI VIAGGIO MASTER IN REPORTAGE DI VIAGGIO Il Master in Reportage di viaggio nasce dalla collaborazione tra il Centro Studi CTS, la Società Geografica Italiana e il giornalista e fotografo Antonio Politano. L obiettivo

Dettagli

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Introduzione e modello EAS

Introduzione e modello EAS Nr. modulo Titolo modulo formativo Descrizione argomenti trattati Competenze professionali in uscita 1 CORSO BASE PER 20 PERSONE DI 10 Lavorare con gli Episodi di Apprendimento Situato in classe. Progettazione,

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour, 24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee Come

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Costruire corsi online con Moodle

Costruire corsi online con Moodle Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione COACHING Bocconi Alumni Association Presentazione INDICE Perché il Coaching? Coaching e Mentoring: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Coach e del Coachee (cliente) Regole del rapporto

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE. Corso estivo presso la FONDAZIONE per l Università e l Alta Formazione FELTRE Campus Universitario

LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE. Corso estivo presso la FONDAZIONE per l Università e l Alta Formazione FELTRE Campus Universitario Docenti formatori: Franco Torcellan, Alida Favaretto, Roberta Rigo, Franco Di Cataldo 1 Modulo: 13 luglio 2009 La LIM nelle attività di insegnamento-apprendimento Obiettivo: esplorare funzioni e funzionalità

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014)

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Progetto formativo e di orientamento DoteComune COMUNE DI LECCO - Servizio Economato Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti Introduzione La piattaforma utilizzata per le attività a distanza è Moodle, un software per la gestione di corsi on-line. Per chi accede come studente, essa

Dettagli

EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte

EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte Versione 1.0 Gentile Rispondente, Siamo molto lieti che abbia deciso di dedicare il suo tempo alla compilazione di questo questionario, relativo

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK

LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK Le mappe concettuali sono strumenti per l organizzazione delle informazioni in modo da favorire ad un livello profondo

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

IMPARADIGITALE Summer school 2015

IMPARADIGITALE Summer school 2015 IMPARADIGITALE Summer school 2015 Premessa L esperienza delle precedenti Summer e il feed back delle azioni formative realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado da parte del Centro Studi ImparaDigitale,

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

ASSE STORICO SOCIALE

ASSE STORICO SOCIALE ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Oggetto: generazione web 2015/2016 Formazione insegnanti. Calendarizzazione attività

Oggetto: generazione web 2015/2016 Formazione insegnanti. Calendarizzazione attività MEDA, 10/09/2015 PROT. N. 9280 Alla c.a. Dirigenti scolastici Loro Sede Oggetto: generazione web 2015/2016 Formazione insegnanti. Calendarizzazione attività A seguire, si elencano i moduli formativi programmati

Dettagli

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato Abitantionline Il social network per la casa e il costruito Abitantionline mette in contatto tutte le professioni e i servizi che ruotano attorno al mondo della casa. Fa parlare, conoscere e discutere.

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Dianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device

Dianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device Dianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device La rete delle scuole per una didattica innovativa a.s. 2010/2011: Liceo Scientifico F.Lussana la 4L inserisce l ipad come

Dettagli

Formazione in rete e apprendimento collaborativo

Formazione in rete e apprendimento collaborativo Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro

Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro Paolo Ferrario Nelle organizzazioni di servizio si tengono con frequenza incontri di lavoro, seminari di formazione, riunioni

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ITIS Sen. O.Jannuzzi PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI FINALITA : 1. POTENZIAMENTO

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

Questionario insegnante

Questionario insegnante Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)

Dettagli

Bisogni Educativi Speciali

Bisogni Educativi Speciali Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi

Dettagli

Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale

Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale Valentina Gabusi Zanichelli Editore S.p.A. vgabusi@zanichelli.it Dal 2014 a oggi sono più di 14.000 i docenti che hanno

Dettagli

Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner. Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1

Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner. Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1 Provider esclusivo EPICT Puglia e Calabria Test Center Capofila AICA ECDL / EUCIP Cisco Academy Partner Lamezia Terme, 1 Giugno 2015 1 LA FORMAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEI DOCENTI NELLA PROGETTUALITA

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

CL@SSI 2.0. I l G u e r c i n o. I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A

CL@SSI 2.0. I l G u e r c i n o. I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A CL@SSI 2.0 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O N. 9 B O L O G N A S c u o l a s e c o n d a r i a d i I g r a d o I l G u e r c i n o a. s. 2009-2 0 1 0 I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A F e b b

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Descrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi

Descrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi Descrizione dell unità Titolo Frazioni con la LIM Autore Barbara Bianconi Tematica Come si traducono nel linguaggio della matematica un quarto in musica, una fetta di pizza, un terzo di un percorso prestabilito?

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli