Aspetti qualitativi dell allenamento in età giovanile. Francesco Uguagliati
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1 Aspetti qualitativi dell allenamento in età giovanile Francesco Uguagliati
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4 Fonte: Filippone et al. SdS n.72, 2007
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6 IL TALENTO ASSOLUTO Essere potenzialmente in partenza ciò che poi si diventa in atto (Aristotele)
7 Talento spiegherebbe la capacità di avere successo in un determinato sport Talento origina da fattori genetici Allenatori allenati possono individuare un talento precocemente Indicatori del talento possono predire chi potrebbe avere successo Solo una minoranza di bambini ha talento Talenti non necessariamente sono specifici per un determinato sport Smith D. A framework for understanding the training process leadind to elite performance Sport Med 2003
8 TALENT IDENTIFICATION Le massime prestazioni sportive sono possibili solo se costruite attraverso un allenamento relativamente privo di problemi ed ostacoli e che sia realizzato nel periodo di tempo compreso dall infanzia all adolescenza È in questa fascia d età che avviene la cosiddetta Ricerca del Talento
9 TALENT IDENTIFICATION WARNING L atleta di talento da giovane può ottenere risultati eccellenti, non perché è allenato ma perché è forte di suo È necessario quindi gestire il potenziale atletico del giovane ragazzo senza mai forzare le situazioni, ma sviluppare e stimolare costantemente le sue abilità atletiche con una visione a lungo termine
10 Gli atleti di élite e le loro performance sono il risultato dell azione ed interazioni tra geni e stimoli ambientali Brutsaer &Parra, 2006; Myburgh, 2003
11 Atleti più predisposti geneticamente, se sottoposti agli stimoli adeguati, hanno più probabilità di ottenere risposte all allenamento positive Atleti con una predisposizione genetica meno favorevole possono raggiungere il successo se esposti ad appropriati stimoli ambientali
12 Le doti innate possono favorire risultati positivi in età precoce e quindi offrire più opportunità di essere esposti ai fattori ambientali necessari per sviluppare il talento (staff migliore, più allenamento, più supporto sociale, più motivazione, etc.).
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14 PRATICA (DELIBERATE PRACTICE) Esiste varia letteratura scientifica che dimostra che la prestazione massima necessita di almeno 10 anni di allenamento per migliorare tecnicamente, fisicamente, tatticamente Un fattore che confonde nella selezione del talento è la confusione fra età cronologica e biologica Ciò che sembra un talento è invece solo un bimbo fisicamente più maturo Forse, secondo Helsen (1998) chi ha più talento è anche più motivato e si allena meglio Smith D. A framework for understanding the training process leadind to elite performance Sport Med 2003
15 PROGRAMMAZIONE DELIBERATA La pratica deliberata non deve comprendere solo allenamento specifico ma anche: 1. Pianificazione dei carichi a medio e lungo termine 2. Accesso ad allenatori/tecnici di alta qualità 3. Attrezzatura adeguata 4. Competizioni di alto livello 5. Supporto finanziario 6. Supporto scientifico (sport science) 7. Supporto medico
16 Limiti di età nella zona dei primi successi in sport diversi (Platanov)
17 Limiti di età nella zona dei massimi risultati in sport diversi (Platanov)
18 Tappe della preparazione pluriennale e rapporto approssimativo tra preparazione generale, complementare e speciale nel processo di allenamento a lungo termine (Platanov)
19 SELEZIONE Chi ha talento per uno sport generalmente ha talento anche per altri sport Alan Jones, allenatore di calcio in Nuova Zelanda, per reclutare giovani talentuosi andava ai campionati giovanili di salto in lungo perché il saltatore possiede le qualità per lui indispensabili per un buon giocatore di calcio: velocità, forza e potenza 2002, NSA) (Hollings
20 Le caratteristiche che differenziano i giovani calciatori variano in base all età, quindi l identificazione del talento deve essere un lavoro dinamico che offra comunque la possibilità di variare i parametri in un contesto di sviluppo a lungo termine Vaeyens, et al. 2006) In età giovanile un lavoro multilaterale MIRATO e ORGANIZZATO Deve permettere al giovane di avere un bagaglio utile per lo sviluppo di tutte le abilità tecniche Devono comunque esserci due condizioni: buon livello professionale dell allenatore alto numero di ore dedicate alla disciplina
21 Il problema della specializzazione precoce Orientare l allenamento in modo da ottenere prestazioni a breve termine può condurre ad un risultato immediato, ma rischia di condurre ad una successiva ricaduta negativa in età adulta
22 Specializzazione TARDIVA?
23 La preparazione per la top performance L obiettivo finale dell allenamento giovanile deve essere lo sviluppo delle potenzialità degli atleti per il raggiungimento della migliore prestazione in età adulta La partecipazione agli eventi giovanili, anche di alto livello, devono considerarsi come una tappa formativa e non un punto di arrivo
24 APPROCCIO MULTILATERALE Identificare un talento è comunque un lavoro molto complicato che richiede un appropriato approccio multilaterale vista la grande quantità di variabili che si propongono durante il percorso formativo (sportivo) di un giovane Con protocolli scientifici è possibile determinare un talento nello sport con un affidabilità accettabile (Pearson et al. 2006) Gli allenatori debbono essere in grado di interpretare i criteri necessari ad identificare particolari attitudini predisponenti al successo (Williams e Reilly, 2000)
25 Multilateralità Permette lo sviluppo delle capacità di carico. Ciò porta, forse, un più lento incremento prestativo, ma questo si stabilisce con maggior sicurezza e stabilità Un rapido accrescimento altera la coordinazione neuromuscolare con ripercussioni sulla percezione del proprio valore prestativo e adattativo Questa condizione offre notevoli opportunità, ma anche rischio di squilibri e demotivazioni
26 LE CHIAVI METODOLOGICHE 1. Contenuti adatti alle fasce di età 2. Sufficiente livello di fatica fisica 3. Adeguata entità e frequenza dei carichi proposti 4. Valorizzazione del momento competitivo Prof. Antonio La Torre
27 Sviluppare le capacità di carico offre l opportunità di Prevenire infortuni Aumentare la resistenza alla fatica Migliorare la capacità di apprendimento Migliorare il recupero
28 La preparazione per la top performance Questa tappa finale dello sviluppo a lungo termine dell atleta si colloca nelle ultime fasce di età: dai 18 anni in poi e dovrebbe portare al raggiungimento della performance pianificata Per raggiungere la top performance nell età ottimale è fondamentale che tutte le tappe precedenti dell allenamento abbiano rispettato il loro compito e che l atleta ed il tecnici siano messi nelle condizioni ottimali per raggiungere la Top Performance
29 Il compito del tecnico giovanile Accompagnare la crescita dei giovani considerando bisogni e aspettative degli atleti Conoscere e rispettare le tappe evolutive per garantire lo sviluppo a lungo termine Consegnare agli allenatori dei Senior atleti pronti ad intraprendere una carriera di élite
30 Tre assunzioni del talent transfert 1. Per raggiungere il successo in alcune discipline non necessariamente si deve essere inclusi in programmi di sviluppo in giovane età 2. E possibile focalizzarsi in un altro sport in età avanzata per raggiungere risultati di eccellenza 3. Ci sono sport che possono essere considerati formativi (atletica, ginnastica artistica etc.) e/o che condividono maggiori attributi del talento che possono favorire il raggiungimento di buoni risultati in altre discipline (Bullock et al., 2009; Vaeyens et al., 2009)
31 IL PERICOLO MAGGIORE, PER MOLTI, NON E CHE L OBIETTIVO SIA TROPPO ELEVATO E NON SI RIESCA A RAGGIUNGERE, MA CHE SIA TROPPO BASSO E POI CI SI ARRIVI (Michelangelo Buonarroti)
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