APPROPRIATO UTILIZZO DELLA CLASSE DI PRIORITA U (BOLLINO VERDE) LINEE DI INDIRIZZO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPROPRIATO UTILIZZO DELLA CLASSE DI PRIORITA U (BOLLINO VERDE) LINEE DI INDIRIZZO"

Transcript

1 APPROPRIATO UTILIZZO DELLA CLASSE DI PRIORITA U (BOLLINO VERDE) LINEE DI INDIRIZZO Il presente documento rappresenta una sintesi di quanto elaborato nel corso del 2015 dalle ex ASL confluite nell ATS della Città Metropolitana di Milano, da specialisti e da rappresentanti dei MMG. Tale sintesi è stata poi integrata con i contributi emersi nel corso dei tavoli tecnici sulla cardiologia e radiologia tenutisi il 17 novembre 2016 a Milano tra ATS della Città Metropolitana di Milano e specialisti/rappresentanti delle strutture di ricovero e cura del territorio. Il presente documento, che si propone di diventare uno strumento fruibile per il corretto ed appropriato utilizzo della classe di priorità U (bollino verde), è passibile di futuri aggiornamenti ed integrazioni riguardanti le indicazioni sia di carattere generale che specifiche per branche specialistiche. Si evidenziano i seguenti aspetti comuni e meritevoli di attenzione: 1. vi è una chiara correlazione tra giorni di attesa di una specifica prestazione e numero di richieste con bollino verde per la medesima prestazione: all aumentare dei giorni di attesa aumenta il numero di richieste con bollino verde con ciò denotandosi che talvolta il ricorso al bollino verde è finalizzato a superare criticità di tempi di attesa; 2. le prestazioni maggiormente richieste con bollino verde sono quelle di radiologia; 3. le impegnative con bollino verde spesso contengono quesiti diagnostici poco circostanziati o la descrizione di sintomi aspecifici, che difficilmente esprimono l urgenza della richiesta; 4. il bollino verde viene talvolta utilizzato su richiesta degli utenti per effettuare controlli periodici che non sono stati tempestivamente prenotati o per il rilascio di certificazioni medico legali; 5. la richiesta di prestazioni con classe di priorità U (bollino verde) non essendo programmabile ed essendo prevedibile solo in parte, prevede un notevole sforzo organizzativo da parte degli erogatori soprattutto se le prenotazioni vengono effettuate negli ultimi giorni della settimana; 6. la classe di priorità U (bollino verde) non sostituisce un appropriato accesso in pronto soccorso: qualora le condizioni cliniche del paziente presentassero una gravità tale da richiedere una pronta ed immediata gestione della situazione, il paziente dovrà essere inviato in Pronto Soccorso; 7. la prestazione con classe di priorità U (bollino verde) deve essere prenotata entro 48 ore ed effettuata entro 72 ore dalla prenotazione; 8. l utilizzo della classe di priorità U (bollino verde) non deve essere suggerita al paziente da parte della struttura erogatrice per superare propri problemi di liste d attesa. Allo stesso tempo l erogatore si deve organizzare per rispettare le Documento ATS della Città Metropolitana di Milano Dicembre 2016 Pagina 1

2 tempistiche di attesa previste in particolare per le classi di priorità D e B al fine di dare certezze al prescrittore sulle tempistiche di erogazione delle prestazioni; 9. è emersa la necessità di formazione/informazione dei prescrittori, in particolare dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia, su specifici ambiti all interno dei quali rientrano le prestazioni più richieste e quindi a maggior criticità dei tempi di attesa; 10. è importante prevedere che ATS informi i prescrittori, con tempistiche e modalità da definire, sui volumi di prestazioni da loro richieste con classe di priorità U (bollino verde) e sulle eventuali inappropriatezze prescrittive rilevate dagli erogatori e comunicate ad ATS con modalità da definirsi; 11. è altresì emersa la necessità che gli utenti e gli erogatori possano conoscere in tempo reale la disponibilità di posti prenotabili per prestazioni con classe di priorità U (bollino verde) al di fuori della propria struttura. INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE La normativa regionale prevede, quale criterio da tenere presente per la prescrizione di una prestazione con classe di priorità U (bollino verde), che la richiesta sia relativa ad una prestazione la cui tempestiva esecuzione condizioni in un arco di tempo molto breve la prognosi a breve del paziente o influenzi marcatamente il dolore, la disfunzione o la disabilità. Tale criterio si deve chiaramente desumere dall impegnativa redatta dal prescrittore. E quindi fondamentale che, prima di redigere un impegnativa con classe di priorità U (bollino verde), il prescrittore consideri gli elementi di seguito indicati che, se pertinenti/presenti, dovranno essere riportati sulla prescrizione: quesito diagnostico note anamnestiche, note cliniche, esame obiettivo dolore terapia Quesito diagnostico E necessario che sia il più circostanziato e preciso possibile. Deve tra l altro mirare o ad una conferma di una diagnosi clinica o di un sospetto diagnostico clinico o di un approfondimento diagnostico dettato dal fatto che precedenti esami effettuati non hanno portato ad una diagnosi precisa e sicura. Note anamnestiche, cliniche ed esame obiettivo E importante indicare note anamnestiche, cliniche o elementi dell esame obiettivo che giustifichino l urgenza della richiesta. Dolore Documento ATS della Città Metropolitana di Milano Dicembre 2016 Pagina 2

3 E indispensabile che venga ben descritto con esplicito riferimento alla sede, alla durata, alla tipologia, alla modalità di insorgenza, alla responsività o meno a farmaci ed alla eventuale limitazione funzionale da esso derivante. Terapia E importante riportare sull impegnativa o in allegato a parte la terapia in atto in quanto il paziente non sempre la riferisce con precisione allo specialista. Tipologia di prestazione da prescrivere E preferibile privilegiare la prescrizione di visite specialistiche anziché quella di esami strumentali senza però che questa indicazione induca un inutile proliferare di visite. Occorre infatti valutare caso per caso e l indicazione vale soprattutto per alcune specialità quali ad esempio cardiologia e chirurgia vascolare. Sarà poi compito dello specialista, a seguito dell effettuazione della visita, prendere in carco il paziente nel senso di richiedere e prescrivere direttamente gli eventuali successivi accertamenti strumentali specificando per gli stessi la tipologia di priorità tra cui l eventuale classe di priorità U (bollino verde). SPECIFICHE PER LA BRANCA DI CARDIOLOGIA A fronte di un problema cardiologico è opportuno che, in prima battuta, venga richiesta con classe di priorità U (bollino verde) la visita cardiologica con ECG. L ECG è indispensabile per un più corretto inquadramento clinico del paziente. Nell impegnativa dovranno essere indicati: quesito diagnostico ben circostanziato. Di seguito si riportano alcuni esempi: - sospetta angina: specificando le caratteristiche del dolore toracico; - sincope: specificare ad esempio se è insorta in cardiopatico noto, se è da sforzo, se è recidivante, se è associata a rilievo di bradicardia, a rilievo di tachiaritmia e se vi è stato un trauma conseguente, ecc.; - dispnea: specificare ad esempio l entità della dispnea, la presenza o meno di cardiopatia, se si tratta di ortopnea, se si tratta di dispnea parossistica notturna, di dispnea associata a dolore toracico da sforzo, o di incremento repentino di classe NYHA in cardiopatico noto, ecc.; - aritmie: specificare ad esempio se si tratta di bradicardia marcata sintomatica (inferiore a 45 battiti/minuto), se si tratta di tachiaritmie parossistiche recidivanti, se è un primo riscontro di sospetta fibrillazione atriale (anche se asintomatica), se si tratta di fibrillazione atriale nota con repentino aggravamento dei sintomi, ecc.. In linea di massima, si ritengono troppo generici quesiti diagnostici quali ad esempio dolore toracico, aritmia, dispnea, cardiopalmo ecc.. e si ritiene di norma inappropriato richiedere prestazioni ambulatoriali con classe di priorità U (bollino verde) se il quesito diagnostico è, genericamente, ipertensione. Documento ATS della Città Metropolitana di Milano Dicembre 2016 Pagina 3

4 Esame obiettivo cardiologico e terapia in atto. Caratteristiche del dolore toracico e presenza di fattori di rischio coronarico. Ad esempio nel caso di sospetta angina: riportare le caratteristiche del dolore toracico (sede, durata, modalità di insorgenza) ed indicare la presenza di eventuali fattori di rischio coronarico. SPECIFICHE PER LA BRANCA DI RADIOLOGIA Considerato che è necessario che il quesito diagnostico sia il più circostanziato possibile e corredato da note anamnestiche e cliniche che giustifichino l urgenza della richiesta, si riportano di seguito, a titolo di esempio meramente esemplificativo e non esaustivo, appropriate richieste di indagini strumentali con classe di priorità U (bollino verde): Richiesta di ecografia dell addome completo per sospetta idronefrosi in paziente con ripetute coliche renali recenti senza espulsione di calcoli. All esame obiettivo si apprezza un rene aumentato di volume. Richiesta di ecografia dell addome superiore per sospetto empiema della colecisti confermato dall esame obiettivo in paziente con calcolosi della colecisti accertata precedentemente. Richiesta di ecografia dell addome superiore in paziente con ittero da stasi con la specifica di eventuali patologie concomitanti correlate e con descrizione dell esame obiettivo addominale. Richiesta di ecografia dell apparato urinario per ritenzione urinaria in paziente portatore di ipertrofia prostatica benigna con getto minzionale debole e sensazione di non completo svuotamento vescicale. Richiesta di ecografia muscolotendinea/osteoarticolare per sospetta rottura tendinea post trauma verificatosi recentemente con dolorabilità alla palpazione e al movimento passivo e limitazione motoria. Richiesta di ecografia muscolotendinea/osteoarticolare per tumefazione dolente e dura di n.d.d. con impotenza funzionale. Richiesta di ecografia transvaginale per sospetta salpingite. Richiesta di ecografia del ginocchio per sospetta lesione legamentosa dei collaterali in trauma di media intensità da caduta accidentale alcuni giorni prima in paziente con dolore intenso, con limitazione funzionale e presenza di segni di versamento endoarticolare. Richiesta di radiografia del torace per sospetta broncopolmonite basale con descrizione Documento ATS della Città Metropolitana di Milano Dicembre 2016 Pagina 4

5 della sede, dell esame obiettivo e con indicazione di note anamnestiche correlate. Richiesta di radiografia della colonna lombare per sospetta frattura del corpo vertebrale in paziente con marcata osteoporosi o post trauma. Richiesta di radiografia di specifici segmenti scheletrici post trauma minore con descrizione del trauma stesso e come esame obiettivo descrizione della dolorabilità elettiva e dell impotenza funzionale. Richiesta di TAC dell addome in ittero da stasi in sospetta neoplasia del pancreas con recente riscontro ecografico di sospetta neoplasia del pancreas. Richiesta di TAC del torace per approfondimento diagnostico dopo radiografia del torace con diagnosi di lesione ascessualizzata di origine infiammatoria o neoplastica. Richiesta di TAC del capo per sospetto ematoma subdurale in post trauma. All esame obiettivo ridotta vigilanza, parestesia all arto superiore ed inferiore e riduzione della forza muscolare. In linea di massima, si ritengono troppo generiche e quindi da contestualizzare le seguenti richieste: - ecografia dell addome completo per dolori di ndd; - ecografia dei testicoli per dolore; - TAC dell addome per addominalgie. Si ricorda inoltre che la DGR n. X/2313 del 1/8/2014 dà specifiche indicazioni sulla possibilità di richiedere in urgenza differita la TAC e la RM del rachide lombosacrale nel caso di lombalgia - lombosciatalgia acuta non traumatica nel paziente adulto. Documento ATS della Città Metropolitana di Milano Dicembre 2016 Pagina 5

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA

TEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Ospedali: Legnano - Cuggiono - Magenta - Abbiategrasso UFFICIO ACCOGLIENZA E OSPITALITA Legnano tel. 0331449610 e-mail: callcenter@ao-legnano.it Cuggiono

Dettagli

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate

Dettagli

D.G.R del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO

D.G.R del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO D.G.R. 2313 del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO INDICE DEL DOCUMENTO (omissis par. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-13) 12. RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DI RM E TC PER LA DIAGNOSTICA DELLE PATOLOGIE

Dettagli

AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ PROGRAMMA LISTE DI ATTESA

AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ PROGRAMMA LISTE DI ATTESA AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ PROGRAMMA LISTE DI ATTESA A R S Sistema di accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale organizzato per priorità clinica Visita Cardiologica GIUGNO 2009 PREMESSA

Dettagli

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza

Dettagli

IMAGING ED APPROPRIATEZZA: PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI

IMAGING ED APPROPRIATEZZA: PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI : PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E VALUTAZIONE DI RISULTATI Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio (VR) 1 febbraio 2014 L'ESPERIENZA LOMBARDA Enrico Vittorini PAC Percorsi Appropriatezza Clinica e Prescrittiva

Dettagli

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 468 DEL 19/10/2012 O G G E T T O Adozione documento "Programmazione 2012.

Dettagli

Progetto Ecografie. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2001 AUSL ASMN FIMMG di Reggio Emilia.

Progetto Ecografie. In collaborazione con. Specialistica Ambulatoriale Anno 2001 AUSL ASMN FIMMG di Reggio Emilia. AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA In collaborazione con Progetto Ecografie pagina 23 IL MODELLO ORGANIZZATIVO PER INDAGINI ECOGRAFICHE Il modello qui esposto deriva dalla necessità di individuare

Dettagli

Percorsi diagnostici per la patologia mammaria

Percorsi diagnostici per la patologia mammaria Percorsi diagnostici per la patologia mammaria Screening mammografico per le donne dai 45 ai 74 anni Per le donne di 45-74 anni asintomatiche, i Medici di medicina generale, anziché prescrivere la mammografia,

Dettagli

Casi Clinici. Monia Gennari. Pediatria d'urgenza, Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva Az. Ospedaliero-Universitaria S.

Casi Clinici. Monia Gennari. Pediatria d'urgenza, Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva Az. Ospedaliero-Universitaria S. Casi Clinici Monia Gennari Pediatria d'urgenza, Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva Az. Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi Caso 1: Maschio 2 mesi Il piccolo viene condotto in PS durante

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO Università di Catania Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE DALLA DIAGNOSTICA ALLA

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA. Nell eventualità di obbligo della sorveglianza sanitaria (indice di rischio > 1), andranno effettuati:

SORVEGLIANZA SANITARIA. Nell eventualità di obbligo della sorveglianza sanitaria (indice di rischio > 1), andranno effettuati: SORVEGLIANZA SANITARIA Nell eventualità di obbligo della sorveglianza sanitaria (indice di rischio > 1), andranno effettuati: Accertamenti sanitari preventivi Accertamenti sanitari periodici, con una periodicità

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Percorso di gestione primo - secondo livello per LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Urologia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla

Dettagli

"Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria

Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente, La scelta della diagnostica per immagini in pediatria "Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria Carla Navone Regione Liguria AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANTA CORONA Tabarka

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica

Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domanda #1 (codice domanda: n.1211) : Da quale delle seguenti patologie potrebbe essere determinato il quadro TC in figura? A: Polmonite interstiziale

Dettagli

DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA DI ALCUNE PRESTAZIONI DI TAC E RM

DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA DI ALCUNE PRESTAZIONI DI TAC E RM DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA DI ALCUNE PRESTAZIONI DI TAC E RM Dgr 704/2013 -NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (LEA) DELIBERA 3/06/2013 GRUPPO DI LAVORO REGIONALE: MEDICI RADIOLOGI

Dettagli

Ecografia Addominale

Ecografia Addominale AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ PROGRAMMA LISTE DI ATTESA A R S Sistema di accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale organizzato per priorità clinica Ecografia Addominale SETTEMBRE 2008 PREMESSA

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

Criteri di priorità di accesso per le prestazioni di mammografia ed ecografia

Criteri di priorità di accesso per le prestazioni di mammografia ed ecografia Allegato A Criteri per le prestazioni mammografia ed ecografia Premessa Le prestazioni considerate sono la mammografia e gli esami ecografici compresi nell elenco ministeriale (ve il Piano Nazionale governo

Dettagli

PRESTAZIONI GARANTITE OLTRE I TEMPI OBIETTIVO 2. CONDIVISIONE DI CRITERI DI PRIORITA E APPROPRIATEZZA TRA PRESCRITTORI ED EROGATORI

PRESTAZIONI GARANTITE OLTRE I TEMPI OBIETTIVO 2. CONDIVISIONE DI CRITERI DI PRIORITA E APPROPRIATEZZA TRA PRESCRITTORI ED EROGATORI LE AZIONI PROPOSTE DALL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO, NELLE DIVERSE ARTICOLAZIONI OSPEDALIERE E DEI PRESIDI TERRITORIALI, SI ARTICOLANO LUNGO DUE DIRETTRICI: 1. MAGGIORE OFFERTA DELLE PRESTAZIONI

Dettagli

AVVIO DEL PROGETTO ACCESSO DIRETTO RADIOLOGIA CONVENZIONALE

AVVIO DEL PROGETTO ACCESSO DIRETTO RADIOLOGIA CONVENZIONALE AVVIO DEL PROGETTO ACCESSO DIRETTO RADIOLOGIA CONVENZIONALE PRIMA FASE DI SPERIMENTAZIONE PERIODO DAL 19 SETTEMBRE AL 31 DICEMBRE 2016 10 ottobre 2016 Sede Distretto Savonese Via Collodi, 13 - SAVONA Commissione

Dettagli

PDTA CALCOLOSI RENO-URETERALE DELL ADULTO E DEL BAMBINO GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA

PDTA CALCOLOSI RENO-URETERALE DELL ADULTO E DEL BAMBINO GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA GESTIONE IN PRONTO SOCCORSO DELLA CALCOLOSI URINARIA CASISTICA 1.322 ACCESSI PER DOLORE COLICO NEL 2014. 1,5% DEGLI ACCESSI TOTALI CODICI DI TRIAGE: 0,8% BIANCO 37% VERDE 62% GIALLO, 0,2% ROSSO DEFINIZIONE

Dettagli

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2 Dipartimento di Prevenzione Oncologica Secondaria Regione Piemonte Dip. n. 2 Direttore Dr. P. Panarisi LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE 45-49 ENNI E LE 70-75 ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING

Dettagli

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DIPARTIMENTO EMERGENZA E PERCORSI OPERATORI PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Carta dei Servizi CHI SIAMO Cardiologi Antonio Di Chiara - Direttore

Dettagli

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica CONFRONTO TRA LEA 2017 E DECRETO LORENZIN 2016 SULLE LIMITAZIONI PRESCRITTIVE DI TC E RMN SENZA MEZZO DI CONTRASTO ESAME(*) LEA 2017 Indicazioni prioritarie TC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE CERVICALE.

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 2611 del 07 agosto 2007 pag. 1/9

ALLEGATOA alla Dgr n. 2611 del 07 agosto 2007 pag. 1/9 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2611 del 07 agosto 2007 pag. 1/9 Da valutare in Pronto Soccorso Dolore toracico di recente insorgenza e di probabile origine

Dettagli

INDICE. Premessa... Pag. 3. Cardiologia... Pag. 5. Pag. 15. Risonanza magnetica nucleare... Pag. 19. Tac... Pag. 25 - 2 - ...

INDICE. Premessa... Pag. 3. Cardiologia... Pag. 5. Pag. 15. Risonanza magnetica nucleare... Pag. 19. Tac... Pag. 25 - 2 - ... INDICE Premessa... Pag. 3 Cardiologia... Pag. 5 Risonanza magnetica nucleare... Pag. 15... Pag. 19 Tac... Pag. 25-2 - Premessa Con la D.G.R. n. 907 del 19/6/2006 è stato approvato il Piano Attuativo Regionale

Dettagli

Specifiche per l integrazione dei software di cartella clinica MMG/PLS con i servizi Web esposti dalla Regione Lazio (Tabelle RAO Priorità)

Specifiche per l integrazione dei software di cartella clinica MMG/PLS con i servizi Web esposti dalla Regione Lazio (Tabelle RAO Priorità) Specifiche per l integrazione dei software di cartella clinica MMG/PLS con i servizi Web esposti dalla Regione Lazio 22/11/2016 1 Status del Documento Rev. Data Modifica 1 22/11/2016 Prima versione 2 Indice

Dettagli

Appropriatezza in Diagnostica per Immagini

Appropriatezza in Diagnostica per Immagini Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Appropriatezza in Diagnostica per Immagini Marco Salvatore Evoluzione e Innovazione Tecnologica in Diagnostica per

Dettagli

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012

Dettagli

Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia IL GINOCCHIO IL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO

Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia IL GINOCCHIO IL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO Ospedale Civile di Saluzzo Divisione di Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dr. R.Scagnelli Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia R. Scagnelli, L. Sabatini, G. Bianco Patologia

Dettagli

GUIDA ALLA PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI RADIOLOGICI ECOGRAFIA ED ECOCOLOR-DOPPLER

GUIDA ALLA PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI RADIOLOGICI ECOGRAFIA ED ECOCOLOR-DOPPLER Provincia religiosa di San Pietro dell Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio FATEBENEFRATELLI Ospedale Buccheri La Ferla Via Messina Marine 197, 90123 Palermo U.O.C. di Radiodiagnostica: Direttore

Dettagli

DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO

DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO Paola Pecco 1 EPIDEMIOLOGIA Da diversi Dipartimenti di Emergenza si rileva una frequenza dello 0,6%-0,8% su tutte le visite pediatriche. Il 90% dei pazienti lo descrive come

Dettagli

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

Dettagli

CASO CLINICO Dolori emi-addome sin: mioma. sigma? Aderenze? Guido Brugnoni

CASO CLINICO Dolori emi-addome sin: mioma. sigma? Aderenze? Guido Brugnoni RIABILITAZIONE:LE LUCI DELLE CERTEZZE, LE OMBRE DELLE CONTROVERSIE CASE REPORT: NON SEMPRE E COME SEMBRA ROMA 20/21/22 giugno 2013 Presidente: Prof. Valter Santilli CASO CLINICO Dolori emi-addome sin:

Dettagli

TEMPI D'ATTESA 2014. posti annuali 2014 in classe di priorità "U", "B", "D" utilizzati dai medici

TEMPI D'ATTESA 2014. posti annuali 2014 in classe di priorità U, B, D utilizzati dai medici TEMPI D'ATTESA 2014 Prestazione interna mediana tempi d'attesa in regime ordinario/program mata* numero pazienti in attesa per prestazione** posti annuali 2014 in classe di priorità "U", "B", "D" utilizzati

Dettagli

RM SPALLA A.Zamponi 2012

RM SPALLA A.Zamponi 2012 RM SPALLA DEFINIZIONE CLASSI DI PRIORITA PER RMN SPALLA CORRETTO PERCORSO DIAGNOSTICO: anamnesi ed esame obiettivo RX standard ECOGRAFIA CLASSE DI PRIORITA ATTESA MASSIMA DA GARANTIRE DESCRIZIONE CASISTICA

Dettagli

Presentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso

Presentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso AUSL DI FERRARA OSPEDALE DEL DELTA LAGOSANTO (FERRARA) UNITA OPERATIVA DI CARDIOLOGIA ED UTIC (Direttore G.F. Percoco) MODULO OPERATIVO DI PRONTO SOCCORSO (Direttore C. Zanotti) DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA

Dettagli

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia

Dettagli

G E N AI N2011 IL PAZIENTE CON ITTERO. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini

G E N AI N2011 IL PAZIENTE CON ITTERO. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini G E N2011 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini N AI O IL PAZIENTE CON ITTERO IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO AZIENDALE Quaderni ASRI 132 a cura di: Dipartimento

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Medicina e Terapia del Dolore Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Medicina e Terapia del Dolore Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Medicina e Terapia del Dolore Guida ai Servizi Il dolore è una sensazione spiacevole che l uomo sperimenta durante la vita. Esso indica che nell organismo sta accadendo

Dettagli

CLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica

CLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi

Dettagli

Conclusioni e proposte

Conclusioni e proposte APPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA medici di medicina generale e specialisti a confronto Conclusioni e proposte Belluno, 30 settembre 1 ottobre 2011 VISITA ENDOCRINOLOGICA in PATOLOGIA TIROIDEA: CRITERI

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale

Dettagli

Volumi attività clinica IRCCS-ISMETT

Volumi attività clinica IRCCS-ISMETT Attività clinica Volumi attività clinica IRCCS-ISMETT 2011 2012 2013 2014 2015** Ricoveri 2.430 2.817 2.781 2.778 602 - Programmati 1.535 1.731 1.817 1.798 376 - Urgenti 462 530 505 461 97 - Urgenza/trasferiti

Dettagli

Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica

Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica PIANO DELL AREA VASTA UDINESE PER IL CONTENIMENTO DEI TEMPI D ATTESA ANNO 2014 Criteri di priorità per l accesso alla visita fisiatrica Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO:

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO: AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO: Le Patologie Ortopediche nell'ambulatorio del MMG: Anca, Ginocchio, Piede Responsabile del corso Dr. : Tesei

Dettagli

DIFFERENZE DI GENERE NELL ITER DIAGNOSTICO E SINDROMI CORONARICHE ACUTE IL PUNTO DI VISTA DEL DEU

DIFFERENZE DI GENERE NELL ITER DIAGNOSTICO E SINDROMI CORONARICHE ACUTE IL PUNTO DI VISTA DEL DEU DIFFERENZE DI GENERE NELL ITER DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE IL PUNTO DI VISTA DEL DEU Infermiera Maria Chiara Sabatini 118 CU Pistoia-Empoli DAL SINTOMO ALL EMODINAMICA IL

Dettagli

Cardiologica in D.E.A.

Cardiologica in D.E.A. Pubblicazioni Gadda G.- Doneda R.- Borgonovo C. Gianotti A. Il Triage e la Patologia Cardiologica in D.E.A. Questo lavoro è nato dall esigenza di verificare due importanti obiettivi: mostrare l incidenza

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

Medici di Fiducia Onlus CONVENZIONE. Anestesia e Terapia del dolore. Broncopneumologia CARDIOLOGIA. Chirurgia Vascolare. Chirurgia Generale

Medici di Fiducia Onlus CONVENZIONE. Anestesia e Terapia del dolore. Broncopneumologia CARDIOLOGIA. Chirurgia Vascolare. Chirurgia Generale Medici di Fiducia Onlus Me.Di.Fi. (Medici di Fiducia) Onlus e' una Associazione senza fine di lucro, che promuove una cooperazione multi-disciplinare attraverso il collegamento ospedale-territorio, per

Dettagli

S. da sovraccarico. Traumi indiretti. Traumi diretti. Accorciamento improvviso. dell unità miotendinea

S. da sovraccarico. Traumi indiretti. Traumi diretti. Accorciamento improvviso. dell unità miotendinea TENDINOPATIE Tendini Trasmettitori di energia meccanica. Collegano il muscolo all osso. 80% peso a secco: fibre di collagene, parallele tra loro senza essere intrecciate, a disposizione elicoidale e ondulata.

Dettagli

Sincope e cadute negli anziani

Sincope e cadute negli anziani Sincope e cadute negli anziani Aspetti particolari Elementi di aiuto nella diagnosi Riflessioni sul trattamento Dr F.Rabajoli La sincope è problematica nell età avanzata Prodromi meno adeguati, traumi

Dettagli

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie

Dettagli

Applicazione modello RAO nell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento

Applicazione modello RAO nell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Applicazione modello RAO nell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento Marino Migazzi-Livio Dalla Barba-Giuliano

Dettagli

IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI

IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure

Dettagli

COCIS Aritmie cardiache e condizioni cliniche potenzialmente aritmogene

COCIS Aritmie cardiache e condizioni cliniche potenzialmente aritmogene 1989 COCIS 2009 Classificazione degli sport Lo screening cardiologico dell atleta Aritmie cardiache e condizioni potenzialmente aritmogene Cardiopatie congenite e valvolari acquisite Cardiomiopatie, miocarditi

Dettagli

SEMINARIO RLS - 24 SETTEMBRE 2014

SEMINARIO RLS - 24 SETTEMBRE 2014 SEMINARIO RLS - 24 SETTEMBRE 2014 LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE E NELLE RSA Patologie muscolo scheletriche nella Grande Distribuzione Organizzata: indagine sanitaria ed esperienza

Dettagli

FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani

FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani 30 Maggio 2015 Agenda Metodologia Obiettivi dell indagine - Survey Risultati Conclusioni 2 Metodologia Questionario:

Dettagli

Cause intrinseche Cause estrinseche

Cause intrinseche Cause estrinseche LA SPALLA DOLOROSA Cause intrinseche Cause estrinseche CAUSE INTRINSECHE Sindromi da conflitto acromion-omerale Lesioni cuffia dei rotatori Artrosi primitiva e secondaria Lesioni capsulo-legamentose (instabilità)

Dettagli

La gestione delle prestazioni (dalla prescrizione all erogazione)

La gestione delle prestazioni (dalla prescrizione all erogazione) I sistemi operativi regionali e aziendali che concorrono a semplificare l accesso alle cure specialistiche ambulatoriali Michele Chittaro La gestione delle prestazioni (dalla prescrizione all erogazione)

Dettagli

LA PRENOTAZIONE DELL ESAME

LA PRENOTAZIONE DELL ESAME Direzione 030 3995 225 Segreteria ritiro referti - 030 Informazioni 3995 875 Segreteria Fax 030 3995 064 LA PRENOTAZIONE DELL ESAME MODALITA DI ACCESSO Sono ammessi al Servizio: 1 / 14 Utenti esterni in

Dettagli

PROCEDURA PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE

PROCEDURA PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE Pagina 1 di 5 REGIONE LAZIO REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 16/07/2007 Dott. F. Sileoni - Dirig. Med. DS POC Dott. L. Guerini - Dirig. Med. DS POC Sig. R. Riccardi - Resp.le SAIO POC Sig.ra G.

Dettagli

Regione Lombardia. Ticket sui farmaci 2011/ L importo massimo del ticket sui farmaci è di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta.

Regione Lombardia. Ticket sui farmaci 2011/ L importo massimo del ticket sui farmaci è di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta. Regione Lombardia Ticket sui farmaci 2011/2012 1. L importo massimo del ticket sui farmaci è di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta. 2. Esenzione Totale Sono esenti da ticket: - Tutti i cittadini

Dettagli

Sincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano

Sincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Sincope cardiaca: diagnosi e terapia Maurizio Lunati MD SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Definizione La sincope cardiaca è una perdita transitoria

Dettagli

Domanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.

Domanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni. 1 n n Donna di 59 anni. Domanda 1: Che cosa fate? Ipertensione lieve in trattamento con Ca-antagonisti. Familiarità positiva per cardiopatia ischemica in età giovanile (padre e zio paterno) si presenta

Dettagli

Oggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei)

Oggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Ai Medici di Medicina Generale AUSL Viterbo Oggetto: Richiesta esami urgenti in Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Il problema delle liste d attesa in Digestiva è un

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO

ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO 41 MODIFICHE DA INCLUDERE NEI PARAGRAFI PERTINENTI DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO DELLE

Dettagli

LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA

LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA Benevento 20/02/2016 Mario Mandara Specialista ORL e Audiologia ASL SA Numeri Circa il 40% della popolazione vive almeno una volta l esperienza di una vertigine

Dettagli

LISTINO RISERVATO ISCRITTI E FAMILIARI UGL LISTINO ESAMI ECOGRAFICI

LISTINO RISERVATO ISCRITTI E FAMILIARI UGL LISTINO ESAMI ECOGRAFICI Via P. Cestellini, 11/b - 06135 Ponte San Giovanni - Perugia - Tel. 075/5990494 075/5990767 Fax 075/5976224 LISTINO ISCRITTI E FAMILIARI UGL N.B. Tutti gli esami e visite possono essere eseguiti in max

Dettagli

Un approccio pragmatico al dolore degli arti inferiori nell'infanzia

Un approccio pragmatico al dolore degli arti inferiori nell'infanzia Un approccio pragmatico al dolore degli arti inferiori nell'infanzia dott. E. Pelilli TORINO enrico.pelilli@gmail.com Cause infiammatorie Competenza medica Cause meccaniche Competenza ortopedica Anamnesi

Dettagli

PERCORSO CALCOLOSI PEDIATRICO

PERCORSO CALCOLOSI PEDIATRICO PERCORSO CALCOLOSI PEDIATRICO 1/20,000 INCIDENZA CALCOLOSI PEDIATRICA 2-4 ANNI PICCO INCIDENZA 70% ASSOCIAZIONE CON MALFORMAZIONI URINARIE DIETA RICCA DI PROTEINE VEGETALI TIPICA DEI PAESI A BASSO LIVELLO

Dettagli

ADENOCARCINOMA DEL RETTO

ADENOCARCINOMA DEL RETTO ADENOCARCINOMA DEL RETTO GASTOENTEROLOGO- PATOLOGO CHIRURGO-RADIOLOGO- PATOLOGO GIOG ONCOLOGO-PATOLOGO- RADIOLOGO RADIOTERAPISTA 1. esame endoscopico richiesto dal Curante e/o per screening programmato.

Dettagli

SEGNI CLINICI CHE PIU FREQUENTEMENTE INDUCONO A SOSPETTARE UNA NEOPLASIA

SEGNI CLINICI CHE PIU FREQUENTEMENTE INDUCONO A SOSPETTARE UNA NEOPLASIA SEGNI CLINICI CHE PIU FREQUENTEMENTE INDUCONO A SOSPETTARE UNA NEOPLASIA FEBBRE LINFOADENOPATIE MASSE ADDOMINALI O MEDIASTINICHE DOLORI OSSEI NODULI SOTTOCUTANEI PUNTO DI RIFERIMENTO PEDIATRA DI BASE QUANDO

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

Curriculum Vitae di ANGELA MATTIUZZI

Curriculum Vitae di ANGELA MATTIUZZI Curriculum Vitae di ANGELA MATTIUZZI DATI PERSONALI nato a, il VALDAGNO, 30-07-1967 PROFILO BREVE Medico specialista in Radiodiagnostica e Scienze delle Immagini presso la U.O. di Radiologia Diagnostica

Dettagli

Le Ematurie. Le Ematurie. Definizione

Le Ematurie. Le Ematurie. Definizione Le Ematurie Le Ematurie Le Ematurie Definizione L ematuria è un segno clinico di frequente riscontro in età pediatrica con una prevalenza dello 0,4-4,1 % che spesso pone molti quesiti e dubbi diagnostici

Dettagli

Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale

Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale Formazione alle tecniche con ultrasuoni: obbligatorietà, esigenze professionali e programmazione Il Medico di Medicina Generale Gian Franco Gensini Firenze, 13 gennaio 2012 Nel mondo reale oggi la diagnostica

Dettagli

Azienda USL 8 Arezzo. Classi di Priorità. Prontuario Per la Prescrizione. Ver. 10.04.2013

Azienda USL 8 Arezzo. Classi di Priorità. Prontuario Per la Prescrizione. Ver. 10.04.2013 Azienda USL 8 Arezzo Classi di Priorità Prontuario Per la Prescrizione Ver. 10.04.2013 ex-dgrt 493/2011 Prestazione di primo contatto, si intende quella prestazione che innesca la presa in carico dell

Dettagli

PIANO ATTUATIVO AZIENDALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA

PIANO ATTUATIVO AZIENDALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9 16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P.Iva 01038700991 PIANO ATTUATIVO AZIENDALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA - 1 - Obiettivi

Dettagli

TEMPO D'ATTESA RICHIESTO OSPEDALE MAGENTA

TEMPO D'ATTESA RICHIESTO OSPEDALE MAGENTA EGD ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA (EGDS) 60 41 15 33 28 COLONSCOP COLONSCOPIA 60 68 75 93 77 88721 ECOGRAFIA CARDIACA 60 214 172 252 88722 ECOCOLORDOPPLERGRAFIA CARDIACA 60 214 172 178 252 88735 ECO(COLOR)DOPPLER

Dettagli

LO SCOMPENSO CARDIAC0

LO SCOMPENSO CARDIAC0 CARDIAC0 A cura di Dott. Giuseppe Vergara Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino Direttore della Divisione di Cardiologia dell Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto LA POMPA SCOMPENSO

Dettagli

SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA

SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA AZIENDA : SEDE LEGALE:...... STABILIMENTO:. COMPARTO PRODUTTIVO :... LAVORAZIONE (breve descrizione del ciclo produttivo):...... MEDICO COMPETENTE:... INDIRIZZO:... TEL...

Dettagli

ALLEGATO 1 alla Deliberazione Disciplina delle prestazioni di cataratta e liberazione del tunnel carpale in regime ambulatoriale

ALLEGATO 1 alla Deliberazione Disciplina delle prestazioni di cataratta e liberazione del tunnel carpale in regime ambulatoriale ALLEGATO 1 alla Deliberazione Disciplina delle prestazioni di cataratta e liberazione del tunnel carpale in regime ambulatoriale DISCIPLINARE TECNICO REGIONALE PER L INTERVENTO DI LIBERAZIONE DEL TUNNEL

Dettagli

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 665 del 08/10/2010

Delibera della Giunta Regionale n. 665 del 08/10/2010 Delibera della Giunta Regionale n. 665 del 08/10/2010 A.G.C. 20 Assistenza Sanitaria Settore 4 Farmaceutico Oggetto dell'atto: PRONTUARIO TERAPEUTICO OSPEDALIERO REGIONALE O P.T.O.R. 2009-2010- AGGIORNAMENTO

Dettagli

PRESTAZIONI TRACCIANTI GARANTITE

PRESTAZIONI TRACCIANTI GARANTITE TEMPI ATTESA PRESTAZIONI TRACCIANTI GARANTITE 1 Trimestre: - Dicembre Struttura:=400001 - POL. OSP. FATEBENEFRATELLI Branca: 08 - CARDIOLOGIA Prestazione Priorità nno data sponibilità classe 89.43 - TEST

Dettagli

DIRETTIVO SIMEU PUGLIA. Documento di indirizzo per l Osservazione Breve

DIRETTIVO SIMEU PUGLIA. Documento di indirizzo per l Osservazione Breve DIRETTIVO SIMEU PUGLIA Documento di indirizzo per l Osservazione Breve 1 L Osservazione Breve L O.B. è la gestione clinica protratta da parte del Pronto Soccorso di pazienti ai fini di un corretto inquadramento

Dettagli

CLINICA SAN CARLO DI PADERNO DUGNANO

CLINICA SAN CARLO DI PADERNO DUGNANO CLINICA SAN CARLO DI PADERNO DUGNANO TEMPI DI ATTESA ex DGR 1775 del 24/5/2011 Rilevazioni da gennaio 2016 a giugno 2016 PRESTAZIONI IN REGIME DI RICOVERO 323-324 - 325-329 - INTERVENTI CHIRURGICI TUMORE

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Patologia clinica dell apparato cardiovascolare MED/07, MED/15, MED/08, BIO/16, 5 BIO/09, BIO/14,

Dettagli

Workshop Evidence-based Medicine. Workshop Clinici Interattivi (2) "Dottore mi prescriva il doppler!"

Workshop Evidence-based Medicine. Workshop Clinici Interattivi (2) Dottore mi prescriva il doppler! GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune Como, 9-11 maggio 2003 Sezione

Dettagli

DOVE SIAMO: VID MEDICINSKI CENTER: Ul. Vinka Vodopivca 21, Kromberk, 5000 Nova Gorica ECOGRAFIA & MEDICINA INTERNA. Prenotazione

DOVE SIAMO: VID MEDICINSKI CENTER: Ul. Vinka Vodopivca 21, Kromberk, 5000 Nova Gorica ECOGRAFIA & MEDICINA INTERNA. Prenotazione MEDICINSKI CENTER ŠINIGOJ NOVA GORICA Centro medico Šinigoj Nova Gorica Sede: Kostanjeviška c.1, 5000 Nova Gorica DOVE SIAMO: VID MEDICINSKI CENTER: Ul. Vinka Vodopivca 21, Kromberk, 5000 Nova Gorica ECOGRAFIA

Dettagli

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino

SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle

Dettagli

RISULTATI DELL INDAGINE DEI SERVIZI PISLL IN VALDINIEVOLE E NEL TERRITORIO PISTOIESE

RISULTATI DELL INDAGINE DEI SERVIZI PISLL IN VALDINIEVOLE E NEL TERRITORIO PISTOIESE RISULTATI DELL INDAGINE DEI SERVIZI PISLL IN VALDINIEVOLE E NEL TERRITORIO PISTOIESE Contributo di Tina Panzone Dirigente Medico UF PISLL Azienda USL 3 Pistoia OBIETTIVI DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA (attuazione

Dettagli