DIRE FARE E PENSARE. SCUOLA Scuola dell Infanzia Paritaria Sacra Famiglia Via Cerchiari, 31 Isola Vicentina Vicenza CLASSE

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1 DIRE FARE E PENSARE IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA Scuola dell Infanzia Paritaria Sacra Famiglia Via Cerchiari, 31 Isola Vicentina Vicenza CLASSE Sezioni Bambini Medi 1-Sezioni Gialla- Arancione 2-Sezione Blu- Verde 3-Sezioni Rossa-Azzurra LABORATORIO/PROGETTO Il Fascino del Pane Anno Scolastico

2 Il gesto della pratica ha le sue radici nel pensiero così come il pensiero non potrebbe esistere senza il gesto (Donata Fabbri) PRIMA DI COMINCIARE: LE MIE ASPETTATIVE Per favore, descrivi in poche parole le tue aspettative per questo laboratorio: cosa speri di imparare, cosa pensi di portarti a casa, forse qualche difficoltà da superare 1-Sezioni Gialla- Arancione Jacopo, Riccardo: vorrei imparare a fare un pane che mi piace Noemi e Sofia: mi piacerebbe cucinare tutto Alice: usare la bilancia che pesa la farina Nicole e Magda : vedere il pane nel forno Emma, Sofia: vorrei fare tanto pane per tutti Noemi e Giorgia :io cucinare i dolci con la farina Enrico: fare il pane per mamma Harun e Giorgia:usare la farina e giocare Alex e Elia cucinare e lavare le pentole 2- Sezione Blu- Verde Giulia : io vorrei tanto imparare per aiutare la mia mamma Miriam: mi piace il pane Gaia: mi piacerebbe giocare tanto con la farina Nicole: io a casa uso con la mamma il robot per fare il pane Alessandro: con il nonno vado sempre a vedere la mietitrebbia Tommaso: papà mi porta in montagna a vedere i mulini Marcus: la mia nonna fa il pane buono Aurora, Giulia: mi piacerebbe impastare con la farina Alex e Kristian : vorrei fare e mangiare il pane Filippo: la nonna mi aiuta a fare il pane Gioele: mi piace impastare con la farina e le uova 3-Sezioni Rossa-Azzurra Riccardo: vedere la marca del forno Carlotta: impastare Riccardo e Cesare: io vorrei imparare a fare il pane Rayan: io vorrei mangiare il pane Veronica e Diletta: io vorrei giocare a mamma casetta con il pane vero Elisa e Gaia: la mia mamma fa sempre il pane ma quando io sono a scuola e cosi non lo vedo mai Lucia e Beatrice io vorrei vedere il seme della farina Alyssa a me piace giocare con la farina Mirko e Christian il pane è più buono del dolce Maestre Con il laboratorio del pane mi aspetto che i bambini siano guidati nella curiosità, nella ricerca del sapere, siano protagonisti nella sperimentazione, nella lavorazione, nella Diario di Laboratorio 2

3 attesa, nella degustazione, nel rispetto, nella consapevolezza del valore che il PANE ha in tutte le culture. 11 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 112 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi abbiamo conosciuto il Panettiere Danilo Carollo : ci ha spiegato e fatto vedere quali sono gli ingredienti per fare il pane, a che cosa serve la bilancia, ci ha fatto vedere il termometro per misurare la temperatura della farina nel sacco, dell acqua nella caraffa, ci ha parlato del riposo del pane, che si chiama lievitazione ci ha detto che Sale e Lievito non vanno sciolti insieme. Poi ha fatto l impasto pesando sulla bilancia 1 Kg di farina grano 00, 500 cl di acqua, 7 grami di lievito e 17 gr di sale. Ha sciolto il lievito con 250 cl di acqua e il sale con gli altri 250 cl di acqua Ha versato sulla farina prima il lievito e ha impastato con le mani e poi piano piano veniva versato sull impasto l acqua con il sale. E venuta fuori una massa morbida, elastica. Poi il Panettiere ci ha detto di andare a lavarci le mani per, poi, aiutarlo a impastare e ci siamo divertiti proprio tanto. Alla fine ha avvolto le pagnotte nella pellicola Le prime immagini, l inizio del percorso Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo Diario di Laboratorio 3

4 Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Ho seguito i bambini in questa prima lezione. La figura della maestra assieme al professionista ha facilitato nella comprensione dei termini e significati, alternando momenti di ascolto e di dialogo, momenti di gioco come facciamo finta di essere l impastatrice a spirale, planetaria, tuffante. Il momento per i bambini piu coinvolgente è stato quello impasto dove i bambini sono stati a turno liberamente a impastare e a sporcarsi le mani. Diario di Laboratorio 4

5 2 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 113 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Con il panettiere Danilo abbiamo fatto il pane. Ci ha insegnato la forma del pane carciofo. Ha pesato i pezzi di impasto sulla bilancia e ce ne ha dato uno per ciascuno. Con le mani abbiamo rotolato l impasto, lo abbiamo schiacciato e con le sue spatole abbiamo fatto tanti taglietti poi abbiamo avvolto la pasta. Aveva la forma di un carciofo. Abbiamo messo i carciofi nelle teglie già preparate e le abbiamo coperte con del nailon. Dopo 1 ora di lievitazione abbiamo portato le 9 teglie in cucina dove la nostra cuoca Caterina aveva acceso il forno alla temperatura di 190. Il panettiere ha messo tutte le teglie nel forno. Il giorno dopo abbiamo messo il pane nei sacchettini e portato a casa. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Diario di Laboratorio 5

6 Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti L esperienza della lavorazione del pane carciofo è piaciuta molto ai bambini, anche se per molti non è stato facile usare la spatola per tagliare la pasta. Il risultato ottenuto certamente li ha motivati. Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo 3 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 118 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi con il panettiere Danilo abbiamo fatto il pane con l uvetta. Ci ha spiegato che oltre alla farina vicentina, all acqua, al sale, al lievito nell impasto ha aggiunto un po di zucchero, del malto, e l uvetta. Abbiamo imparato che l uvetta viene da molto lontano, dall Australia. Anche questa volta abbiamo visto Danilo che toglieva un po di impasto dalla massa, lo pesava per darcene un po per ciascuno. Abbiamo schiacciato bene l impasto per renderlo aderente e per dare ossigeno. Poi con una mano aperta a forma di ragno abbiamo rotolato l impasto fino a farlo diventare una pallina lucida, l uvetta quasi non si vedeva. Le teglie con la carta da forno erano già preparate su un carrello e noi vi abbiamo messo le nostre palline. Il carrello è stato messo vicino al calorifero per velocizzare la lievitazione. Alla fine il panettiere come l altra volta ha portato in cucina il carrello con le palline di impasto di pane e le ha messe in forno a 190 per circa 20 minuti. Il giorno dopo abbiamo portato a casa il pane con l uvetta. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Diario di Laboratorio 6

7 Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti I bambini per questo terzo incontro erano molto motivati ed entusiasti. La stessa manualità nel lavorare l impasto è stata migliore della prima volta. Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo Diario di Laboratorio 7

8 4 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 20 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi con il panettiere Danilo abbiamo fatto il pane con gocce di cioccolato. Oltre agli ingredienti fondamentali ha aggiunto nell impasto del burro, del latte, del malto, dello zucchero e delle gocce di cioccolato. Con le mani abbiamo dato forza e ossigeno all impasto, fatto una pallina con la mano a forma di ragno. Una volta messe le palline nelle teglie, Danilo ha preso 3 tuorli d uovo e con un pennello ha spennellato il pane e sopra vi ha messo dello zucchero per dare colore al pane una volta cotto. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Il laboratorio sta prendendo sempre piu passione e coinvolgimento. I bambini sono entusiasti, curiosi di sapere la novità del tipo pane. Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo Diario di Laboratorio 8

9 5 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 211 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi con il panettiere Danilo abbiamo fatto prima di tutto una foto con il sacco della farina vicentina. Poi ci ha fatto uno scherzetto ossia ha voluto sapere se avevamo imparato : da dove viene la farina? Quando si semina il grano? Perche il grano deve riposare sotto terra? A che cosa serve la farina? Quali sono gli ingredienti per fare il pane? Che tipo di pane abbiamo fatto in questi incontri? Perché il panettiere deve pesare l impasto prima di fare il pane? Perche nelle teglie il pane deve essere messo non vicino? Poi ci ha fatto vedere uno stampo per fare il pane Pierino. Lo stampo aveva la forma di un cerchio con disegnati due occhi e una bocca sorridente. Gli ingredienti per questo pane sono : farina vicentina, acqua, sale, latte, malto, lievito, zucchero. Abbiamo dato forza e ossigeno ai nostri pezzi di pane, fatto delle palline e poi con lo stampo abbiamo impresso Pierino. Nelle teglie per un ora a lievitare e poi nel forno a cucinare. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Diario di Laboratorio 9

10 Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti La lavorazione del pane Pierino ha creato emozioni nei bambini specie dopo aver con la forma dato vita al volto di Pierino. A causa della lievitazione il pane assumeva caratteristiche diverse. Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo 6 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 28 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi con il panettiere Danilo abbiamo fatto il biscotto tipico della zona di Marano PARPAGNACO. Ci siamo seduti in cerchio e ci ha detto gli ingredienti : farina vicentina, burro, zucchero, uova intere, tuorli, latte, aromi ( vaniglia e arancia) lievito chimico baking. Abbiamo preparato l impasto : Burro, uova con lo zucchero, il latte con tuorli e aromi, alla fine aggiunto il latte e il lievito. Abbiamo fatto con l impasto delle palline dello stesso peso di 50 gr e poi con un bastoncino della stessa misura lungo un po di più di un pennarello, lo abbiamo preso a metà e incrociato. Una volta messo nella teglia Danilo ha pennellato con l albume il biscotto e noi abbiamo messo lo zucchero a granella. Il forno a 160 per la cottura. Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo Diario di Laboratorio 10

11 Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Dal pane ai dolci con la farina vicentina. Nuovi ingredienti, ma altrettanta lavorazione a mano, un gioco di treccie che ha divertito i bambini. Diario di Laboratorio 11

12 7 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 26 ggeennnnaai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi con il panettiere Danilo abbiamo fatto Biscotti Zaeti: i caratteristici dolcetti secchi della tradizione Gli zaleti sono un rustico biscotto dalle umili origini dell antica tradizione veneta, fatti con farina di mais (prodotto in possesso da tutte le famiglie venete di quel periodo) e farina di grano, ingentilito da piccoli chicchi d uvetta e profumato con un tocco di scorza di limone. Erano i caratteristici dolcetti secchi che le padrone di casa ricavavano da ricette segrete, definiti altrimenti i biscotti della Nonna Zaletti significa gialletti in dialetto, ed è infatti la farina di mais ed il tuorlo dell uovo che li colora in questo modo. Ingredienti : ½ lt latte 250 g zucchero un pizzico di sale 250 gr farina di mais fine (fumetto) 150 gr.farina gr burro 150 gr uva passa un limone grattugiato una bustina di vaniglia una bustina di lievito Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Diario di Laboratorio 12

13 Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Anche il biscotto zaleto ha suscitato interesse e golosità.dovuta allo zucchero da spargere sopra. I bambini ormai capaci della lavorazione hanno sperimentato come le loro mani sono fonte di calore e l impasto tende a perdere consistenza se lavorato troppo. Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo 8 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 011 ffeebbrraai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi con Danilo abbiamo fatto il pane CARCIOFO Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Il laboratorio del pane carciofo è stato riproposto per i bambini assenti Diario di Laboratorio 13

14 Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo 9 IINCONTRO DII LLABORATORIIO Daattaa: : 02 ffeebbrraai ioo Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Oggi Danilo ci ha portato il negozio del pane a Scuola. ha disposto tutti i tipi di pane fatti durante la notte sul tavolo giallo e poi ci ha detto come si chiamano: la veneziana, il carciofo, la baguette francese, il montasu, il filoncino o romanina, il pane al latte, pane latte e mais,il pane integrale, la ciopa o il corno, la mantovana, la rosetta, lo zoccoletto, o ciabatta, la tartaruga, il pallone con sesamo, il mediterraneo, il nodo, la banana, l arabo, l infarinata, pane con uvetta, pane pugliese, pane multi cereali. Ogni pane ha il suo impasto Abbiamo poi fatto finta di andare nel negozio a comprare il pane dovevamo salutare e chiedere il tipo di pane che ci piaceva di più. Danilo ci ha detto che ogni volta che mangiamo il pane non dobbiamo sprecarlo ne buttarlo perché dietro al pane ci sta tutto il lavoro di un panettiere. Alla fine abbiamo espresso il nostro grazie per il bellissimo laboratorio Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Diario di Laboratorio 14

15 Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Come è andata, in sintesi: malissimo - male - benino - bene - benissimo Diario di Laboratorio 15

16 IL LABORATORIO E FINITO: COSA MI PORTO A CASA Spiega in breve cosa ritieni di aver guadagnato in questo laboratorio, dal punto di vista operativo e concreto, ma anche da quello dell esperienza personale Da parte dei bambini L esperienza della preparazione del pane a scuola è stata molto interessante e divertente. Noi bambini eravamo eccitati e curiosi all idea di questo lavoro insolito. Ognuno di noi ha preparato l impasto con tutti gli ingredienti, nella sua ciotola e l ha lavorato con le mani, fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Dopo averla lasciata lievitare per un breve tempo, è giunto il momento più piacevole e fantasioso. Infatti ogni bambino ha lavorato di nuovo l impasto e ha ricavato alcuni panini dalle forme più svariate: carciofo, pierino, con l uvetta, con gocce di cioccolato, Dopo la cottura, abbiamo provato la soddisfazione di condividerlo a casa o a merenda a scuola. I panini avevano un profumo fragrante; erano freschi, croccanti, saporiti e noi siamo stati molto soddisfatti. Per un giorno ci siamo sentiti dei veri panettieri Le considerazioni della Scuola: Il progetto ci ha permesso di riflettere e recuperare con e per i bambini il valore educativo del fare, del pensare durante l'azione e del riflettere sul valore dell'esperienza. L iniziativa, unica nel suo genere per la nostra scuola, ha coinvolto concretamente e operativamente più componenti della comunità scolastica, in una sinergia di forze e risorse umane e professionali e pertanto è stato motivo di miglioramento e sviluppo delle relazioni e dei rapporti interni ed esterni. Nello specifico il laboratorio ha consentito ad avviare una prima comprensione sul processo che porta alla produzione del pane, l importanza della scelta del tipo di grano alla semina, raccolta, mietitura e trasformazione in farina, fino alla preparazione dell impasto. Si scoperto cos è il lievito fresco o secco, quali sono i suoi tempi di lievitazione, quali sono gli ingredienti da usare, come si impastano e come si lavorano. Il laboratorio è stato inoltre un occasione per parlare del valore e del rispetto del pane. Ci auguriamo per questo che il progetto appena concluso, possa ripetersi e concretizzarsi, anche in altre forme in una nuova esperienza per il prossimo anno scolastico. Le considerazioni dei protagonisti : i bambini e le bambine Carlo: io vorrei tutti i giorni fare il pane Diario di Laboratorio 16

17 Malak: io preferisco mangiare il mio pane quello che ho fatto a scuola. Alice: Il Panettiere Danilo è stato molto bravo ci ha insegnato tanti segreti del pane Carolina: io ho un ingrediente speciale che rende il mio pane unico e saporito: un pizzico d amore ( è un segreto mamma non lo sa) Giulia: io adesso aiuto sempre la mia mamma a impastare non solo il pane e i biscotti ma anche la pizza Elisa: da grande aprirò un grande negozio del pane Mirco: Mi piacerebbe fare il panettiere ma faccio fatica a stare sveglio di notte Isabel: tutto il pane è buono anche quello integrale o dei 5 cereali. Riccardo: io adesso conosco tutti i tipi di impastatrice Cristian : Un immagine che sintetizza il mio laboratorio Diario di Laboratorio 17

18 Progetto Dire Fare e Pensare LO STORY BOARD Scegli, tra le immagini del tuo laboratorio, le cinque o sei che meglio rappresentano i momenti salienti della tua esperienza e mettile in fila, con una breve didascalia, per costruire il tuo story board conclusivo. 1.GLI INGREDIENTI 2.L IMPASTO 3. LA FORMATURA 4. LA LIEVITAZIONE 5.LA COTTURA 6.IL PANE SFORNATO

19 Diario di Laboratorio 19