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14 Associazione Amici di Piazza Grande Onlus Relazione Servizio Mobile di Sostegno Proposte per il Obiettivi 2. Target 3. Descrizione attività 4. La squadra 5. La rete 6. I numeri 7. L identikit 8. Il servizio del

15 1. Obiettivi del servizio L'azione del Servizio Mobile di Sostegno ha come obiettivi strategici: - l aiuto alle persone che vivono in condizioni di disagio nel territorio di Bologna; - il coinvolgimento, nelle attività svolte, di persone che vivono o hanno vissuto in condizione di disagio in un quadro di mutuo e auto-aiuto volto al potenziamento delle capacità positive individuali; - il miglioramento della qualità della vita della comunità nel suo complesso; Per attuare gli obiettivi strategici, il servizio si propone di realizzare i seguenti obiettivi operativi: - entrare in contatto con le persone che vivono in strada; - facilitare l accesso ai servizi e alle risorse presenti sul territorio; - osservare e monitorate i cambiamenti nelle dimaniche dei fenomeni che si manifestano nel corso dell anno; - il potenziamento del lavoro di rete, per un'azione efficace ed integrata dei servizi territoriali. 2. Target del servizio - Cittadini residenti a Bologna in condizioni di difficoltà socio-economica e psicologica; - Cittadini italiani non residenti a Bologna senza fissa dimora; - Ospiti dei centri di accoglienza Comune di Bologna; - Persone tossicodipendenti; - Cittadini immigrati regolarmente presenti sul territorio, in stato di emarginazione sociale; - Persone non comunitarie irregolarmente presenti sul territorio, in stato di disagio sociale; - Persone in carico ai servizi che hanno interrotto i percorsi riabilitativi. 3. Descrizione attività Il Servizio Mobile offre mutuo e auto-aiuto alle persone senza fissa dimora che trascorrono la notte sotto i portici, nei parchi pubblici, nelle sale della stazione ferroviaria e in qualunque altro luogo urbano. Offre accoglienza e ascolto, segretariato sociale e, durante l emergenza freddo, invio ai dormitori cittadini. Il primo contatto con le persone in strada avviene attraverso la distribuzione di beni di prima necessità: cibo, bevande, vestiti e coperte. L obiettivo è quello di instaurare una relazione con le persone incontrate. Successivamente vengono utilizzati diversi strumenti per avvicinare la persona ai servizi e alle risorse presenti nel territorio: l attività informativa, l invio e l accompagnamento. Da due anni viene svolta settimanalmente la distribuzione pasti per persone e famiglie bisognose che rientra nella finalità di costruire una relazione con le persone incontrate in strada. Il servizio viene svolto attraverso tre uscite serali a settimana, i luoghi toccati variano in base alla presenza di senza dimora o dalle indicazioni dei servizi territoriali. Le uscite si intensificano nel periodo invernale (gennaio febbraio e novembre dicembre). Oltre a questa attività primaria, vengono effettuati interventi a seguito di segnalazioni da strutture e da privati cittadini. 2

16 4. La squadra La squadra coinvolta nelle uscite è composta da 5 persone: un responsabile, un mediatore culturale (che favorisce il contatto con gli stranieri), un peer operator (che vive o ha vissuto situazioni di difficoltà e di emarginazione e che svolge la funzione di mediazione sociale con le persone presenti in strada); due volontari. Attualmente il gruppo del Servizio Mobile conta un coordinatore di progetto, un responsabile operativo, 2 mediatori culturali, 5 peer operator e 15 volontari, che si alternano nelle uscite serali e nelle altre attività previste. 5. La rete Il servizio è svolto in sinergia con i Servizi sociali del Comune di Bologna e tutte le diverse risorse che lo stesso mette via via a disposizione. Per soddisfare le esigenze che emergono durante l attività in strada, si avvale di collaborazioni esterne per l'assistenza delle persone che hanno bisogno supporti specifici. Collabora con l associazione Avvocato di Strada, per l assistenza legale, e con l associazione Migrazioni, che mette a disposizione mediatori culturali per facilitare il dialogo con i cittadini stranieri. Ha collaborato con l associazione Sokos, per l assistenza medica di persone prive di residenza a Bologna e di cittadinanza italiana, e ha una convenzione con il Banco Alimentare per la fornitura di cibo che viene distribuito durante le uscite. Oltre alla rete esterna, collabora strettamente con le altre attività dell associazione: inserisce costantemente alcune persone nei progetti e nei laboratori che svolge, collabora con i servizi di mediazione sul territorio per l individuazione delle aree da monitorare e per la distribuzione di indumenti e coperte si avvale della sartoria di Piazza Grande. A questo si aggiunge la collaborazione dei cittadini, che riconoscendo nel Servizio Mobile di Sostegno un interlocutore privilegiato nell affrontare le problematiche legate al disagio e alla vita in strada, fornisce segnalazioni, dona beni e mette a disposizione tempo e risorse. 6. I numeri Questi i numeri del Servizio Mobile di Sostegno. Sono stati distribuiti circa 6500 pacchi alimentari, per un totale di oltre 30 tonnellate di cibo, e centinaia di coperte e sacchi a pelo. Sono stati effettuati 1800 colloqui in strada suddivisi nelle 192 uscite complessive per un totale di circa 1000 ore di attività. 120 gli accompagnamenti realizzati e 102 interventi a chiamata. 40 giornate di distribuzione alimentare diurna. Mediamente sono coinvolte 5 persone in ogni uscita, con una squadra di cui hanno fatto parte, nel corso del 2009, 20 peer operator, 60 volontari e 6 mediatori culturali. Sono stati organizzati 36 riunioni di equipe e oltre 60 incontri con la rete. 7. L identikit della persona in strada In base alle attività di monitoraggio svolte in questi ultimi mesi possiamo valutare che, tra la stazione e il centro di Bologna, dormano in strada circa 90 persone. Il Servizio entra in contatto non soltanto con loro ma anche con persone che, pur avendo un posto dove dormire, passa la maggior parte del suo tempo in strada. 3

17 In questo momento, il 57% delle persone con cui riusciamo a instaurare una relazione è italiano, per quanto riguarda gli stranieri un terzo circa è cittadino comunitario, il 20% non proviene dall Unione Europea ma ha un documento di soggiorno valido o in fase di rinnovo. Circa un terzo dei migranti non fornisce dettagli sulla sua situazione. Quasi il 70% ha un età compresa tra i 35 e i 64 anni, un 12% supera i 65, un altro 12% è tra i 25 e i 34 anni. Le persone tra i 18 e i 24 anni sono il 5%. La stragrande maggioranza di chi incontriamo (l 85%) richiede un aiuto legato a problematiche relative alla sua condizione. Registriamo un sensibile aumento di persone che dichiarano di aver perso il lavoro o comunque di avere serie difficoltà economiche: sono ormai un terzo del totale. Il 27% ha problemi legati a dipendenze da sostanze, mentre il 12% chiede assistenza medica e il 6% assistenza legale. Per quanto riguarda gli aspetti sanitari le patologie riscontrate prevalentemente sono correlate all abuso di alcool e di sostanze illegali o psicofarmaci: trombosi, neuropatie, problemi cardiaci, odontoiatrici, psichici. Sono frequenti inoltre problemi comuni a chi vive in strada come la difficoltà a dormire in una posizione corretta, il freddo, le condizioni igieniche e le limitate possibilità di cura della persona: gonfiori agli arti, ulcere, psoriasi, eczemi, scabbia, bronchiti, pomoniti e casi di malattie sessualmente trasmissibili. Registriamo inoltre casi depressivi tra i giovani o persone di mezza età che hanno perso il lavoro. Le problematiche legali delle persone contattate sono legate a: problemi di tipo amministrativo (multe accumulate, cartelle esattoriali..); affidamento di minori in corso, divorzi e separazioni; residenze, permessi di soggiorno; cause di lavoro; condanne pendenti. 8. Il servizio del 2010 In base all attività del 2009, ai dati raccolti e alle nuove condizioni presenti in strada, per il 2010 proponiamo lo sviluppo di una serie di attività che si aggiungeranno a quelle già in atto. A. USCITA DIURNA PER UN EFFICACE SISTEMA DI ACCOMPAGNAMENTO PRESSO I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI In molti casi registriamo una difficolta delle persone di recarsi nei servizi cui sono stati indirizzati. Nel 2010 prevediamo una uscita diurna da aggiungere all attività serale. Durante le uscite notturne gli accompagnamenti si riducono ai rifugi notturni, per questo motivo il servizio mobile effettuerà delle uscite diurne a cadenza periodica allo scopo di favorire l accesso delle persone che incontra di notte, ai servizi loro preposti nel territorio. B. L INTEGRAZIONE CON I SERVIZI DI STRADA DI PIAZZA GRANDE PER UN SERVIZIO MODULARE E ADATTABILE IN TEMPO REALE CON LE ESIGENZE DEL TERRITORIO L associazione Piazza Grande sta realizzando un progetto pilota di mediazione sul territorio con il Quartiere Porto. Scopo del progetto è quello di valutare le presenze diurne nel quartiere legate al disagio e attuare interventi ad hoc per le persone incontrate. Il Servizio mobile di Sostegno intende sviluppare una forte relazione con i servizi territoriali 4

18 diurni per analizzare la mobilità del disagio nei vari momenti del giorno e adattare i percorsi del servizio in base alle esigenze riscontrate. C. FILO DIRETTO CON I CITTADINI PER RISPONDERE IN MODO EFFICACE ALLE EMERGENZE DELLA STRADA Molti cittadini svolgono un utile servizio di segnalazioni di persone in stato di emarginazione in strada. Nel 2010 il servizio prevede di promuovere l uso di un canale diretto interno al Servizio Mobile, con telefono e mail dedicata, per la segnalazione da parte di cittadini, associazioni e altri servizi delle situazioni di emergenza che si presentano in strada, in modo da favorire l intervento immediato in caso di necessità. D. L EQUIPE SETTIMANALE PER IL CONFRONTO SUI CASI, LA SCELTA DEI PERCORSI, LA REALIZZAZIONE DI REPORT SULLA SITUAZIONE IN STRADA Monitorare e valutare i dati emersi dall attività in strada nell ambito del Servizio Mobile è fondamentale poiché grazie a queste elaborazioni è possibile riorganizzare le modalità di intervento, i percorsi di monitoraggio, la struttura di rete a supporto delle sue azioni. Per questo, nell ambito del servizio mobile verrà potenziato lo strumento della riunione di equipe che diventerà settimanale e avrà una durata di 3 ore. Durante gli incontri verranno analizzati i casi emersi, le modalità operative adottate, i dati raccolti che vengono trasformati in report per classificare e quantificare i seguenti dati: - tipologia delle persone in stato di emarginazione presente nel territorio di Bologna; - entità e variazione del fenomeno nei diversi periodi dell anno; - tipologia dei bisogni presenti in strada; - distribuzione dell utenza; - quantità degli invii, delle segnalazioni pervenute, dei soggetti segnalanti; - numero di accompagnamenti, di accessi alle strutture e ai Servizi di riferimento; - monitoraggio e sviluppo della rete esterna e interna all organizzazione per il continuo miglioramento del servizio. Inoltre per avere un feedback sugli interventi e sulle segnalazioni i responsabili del servizio adulti della ASP saranno invitati mensilmente all equipe. E. RIUNIONE CON I SERVIZI LEGATI AL DISAGIO ADULTO PER UN RISCONTRO CONTINUO SUI CASI E SULLO STATO DEGLI INTERVENTI Proponiamo un incontro peridico con i Servizi legati al disagio adulto: per segnalare l andamento della situazione, avere un confronto sui casi e sugli interventi e sulle segnalazioni portate avanti, per la condivisione delle modalità utilizzate e l aggiornamento degli strumenti per l analisi dei dati emersi e lo sviluppo di strategie d intervento. 5

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