1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI.

Transcript

1 PAGINA 1 di ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. QUANTITA 1 Flacone acido solforico H 2 SO 4 (25%) (P.A.) 1 Flacone acido nitrico HNO 3 concentrato (65%) (SUPRAPUR x ANALISI IN TRACCE) 1 Flacone Acido Cloridrico HCl (37%) (Hg <0, %) 1 Flacone Sodio Idrossido in pasticche (PURISSIMO P.A. 98%) 1 Flacone Sodio Tiosolfato pentaidrato (PURO PER ANALISI) 1 Dosatore contagocce in teflon per ac.nitrico (1) # 2 Dosatore 5 ml in polietilene per ac.cloridrico e solforico (2) # 1 Spatolina paletta/cucchiaio 1 Termometro per rilevare la temperatura dell acqua. 1 conf Cartine tornasole ph Kit* colorimetrico per Cl residuo libero 0,01-0,3 mg/l (es.: Microquant ) 1 Flambatore a gas 1 Bomboletta di azoto per lo strippaggio (clorito) 1 conf Guanti in nitrile usa e getta da utilizzare per il dosaggio degli acidi 1 paio Occhiali di protezione con ripari laterali da indossare per il dosaggio degli acidi 1 conf Carta assorbente per assorbire eventuali sversamenti di acidi 1 Contenitore per rifiuti speciali dove immettere le attrezzature usa e getta 1 Tuta usa e getta impermeabile per eventuali situazioni di emergenza. * N.B. altri Kit/strumenti da campo per effettuare sul posto misure di parametri legati a specifiche esigenze territoriali o conoscitive che, si ritiene, richiedano una determinazione immediata (esempio: torbidità, acido isocianurico). fornite da questo LSP (1) esempio: PBI INTERNATIONAL cod (2) esempio: PBI INTERNATIONAL cod )# In alternativa per il dosaggio acidi e basi è possibile utilizzare pipette Pasteur graduate (0,5/2,5 ml) usa e getta

2 2 CONTENITORI, STABILIZZAZIONE E CONSERVAZIONE 1 PAGINA 2 di 6 PARAMETRO TIPO / VOLUME CONTENITORE STABILIZZAZIONE E CONSEVAZIONE NOTE OPERATIVE ph Conducibilità elettrica Torbidità Colore Odore ANIONI (Cloruro, Solfato, Nitrato, Nitrito, Clorito*, Bromato, Fluoruro) CATIONI (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, (durezza), Ammonio) PET 500 ml refrigerare *Se viene richiesto anche il parametro Clorito, eseguire lo strippaggio facendo flussare azoto. METALLI PESANTI (Antimonio, Arsenico, Boro, Cadmio, Cromo, Rame, Piombo, Nichel, Selenio, Vanadio, Alluminio, Ferro, Manganese, Bario) Mercurio Solventi Organici Volatili (TRIALOMETANI e simili) + benzene Residui di Prodotti Fitosanitari Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) solidi sospesi cianuri 500 ml PET 250ml Vetro borosilicato 250ml 250 ml 2 x 1 litro 2 x 1 litro 1 litro PET 250 ml Acidificare con 5ml/l H 2 SO 4 25% e refrigerare Acidificare HNO 3 suprapur 65% (ph 2) Acidificare con HCl suprapur al 37% + 25 mg di tiosolfato di sodio e refrigerare Refrigerare 100mg/l di sodio tiosolfato e refrigerare refrigerare Alcalinizzare con NaOH fino a ph=10 e refrigerare Aggiungere 2.5 ml di acido Aggiungere 0,5 ml di acido (verificare ph 2 con cartina tornasole) Aggiungere 1.25 ml di acido 1 cucchiaino scarso di tiosolfato e riempire di acqua fino all orlo Se l acqua è clorata, aggiungere 1 cucch.scarso di sodio tiosolfato per ogni contenitore Aggiungere 2 pasticche di NaOH (verificare ph=10 con cartina tornasole) esempio: PET 500 ml COD e PET 250 ml COD INTERNATIONAL PBI tel VETRO SCURO 500 ml COD e VETRO SCURO 1lt. COD BIOCLASS tel. 0573/ Dalla norma tecnica Rapporti Istisan 07/31 Capitolo: Prelievo e Conservazione dei campioni ISS.PGA.901.REV00, si evince che la stabilizzazione del campione ha come scopo di mantenere le caratteristiche chimico-fisiche che esso presenta al momento esatto del prelievo fino alle analisi di laboratorio (p.to 6), quindi l aggiunta degli agenti stabilizzanti deve essere effettuata sul posto, subito dopo il riempimento del contenitore di campionamento normalizzato (avvinato) con l acqua da prelevare (punto ).

3 PAGINA 3 di 6 La determinazione del parametro cloro residuo libero (e combinato), vista la notevole difficoltà di stabilizzazione, deve essere necessariamente effettuata sul posto. E inoltre auspicabile effettuare un controllo sommario del ph, anche mediante cartina tornasole ed annotare la temperatura dell acqua. Qualora, per particolari criticità territoriali, si ravvisi la necessità di effettuare misure istantanee sul campo, sarà necessario dotarsi di specifica strumentazione portatile. 3- TIPI DI CONTROLLI NECESSARI PER LE ACQUE Seguendo le indicazioni contenute nelle normative specifiche, sono qui suggeriti i parametri da ricercare in ogni tipo di acqua. 3A) ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Tenuti presenti i vincoli contenuti nella normativa specifica (D.Lgs 31 del 2/2/2001 e succ. integrazioni e modifiche) e considerato che la scelta dei parametri da tenere sotto controllo, per questo tipo di acque, dovrebbe essere effettuata sulla base delle caratteristiche geomorfologiche dei siti ove insistono gli acquiferi utilizzati; si riportano di seguito indicazioni di carattere generale inerenti le analisi da effettuare: CONTROLLO DI ROUTINE Le determinazioni da effettuare sul posto riguardano il parametro cloro residuo libero (se utilizzato nel processo di disinfezione); effettuare anche un controllo sommario del ph, anche mediante cartina tornasole, ed annotare la temperatura dell acqua. Prelevare le seguenti subaliquote: NOTE ml - * ml ph, Conducibilità, Torbidità, Colore, Odore, Ammonio, Nitrito* Alluminio*, Ferro* *richiedere solo se si usa la cloramina nel processo di disinfezione *necessario solo se usato come flocculante o presente in concentrazione significativa. N.B. Quando ritenuto necessario, per particolari esigenze legate a peculiarità territoriali, è prevista la possibilità di ampliare il controllo di routine inserendo nella richiesta anche analisi di anioni (Cloruro, Solfato, Nitrato, Nitrito, Bromato, Fluoruro, Clorito*) e cationi (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio (durezza) ) senza dover riempire ulteriori contenitori e/o altri metalli pesanti (Antimonio, Arsenico, Boro, Cadmio, Cromo, Rame, Piombo, Nichel, Selenio, Vanadio, Manganese) senza dover riempire ulteriori contenitori solo se già prelevata la subaliquota destinata all analisi dei metalli Al/Fe. Ulteriori parametri previsti dal D.Lgs 31/2001 ma non riportati in questo documento, dovranno essere oggetto di valutazioni future.

4 PAGINA 4 di 6 CONTROLLO DI VERIFICA Le determinazioni da effettuare sul posto riguardano il parametro cloro residuo libero (se utilizzato nel processo di disinfezione); effettuare anche un controllo sommario del ph, anche mediante cartina tornasole ed annotare la temperatura dell acqua. Qualora non sia valutato di escludere qualche parametro, come indicato nell allegato 2, punto 2 del D.Lgs 31/2001, prelevare le seguenti subaliquote: ml ml ml litro ml - da 1 litro da 1 litro 1 BOTTIGLIA VETRO BOROSILICATO da 250 ml ml - ph, Conducibilità elettrica, Torbidità, Colore, Odore, ANIONI (Cloruro, Solfato, Nitrato, Nitrito, Fluoruro, Clorito) CATIONI (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio (durezza), Ammonio) METALLI PESANTI (Antimonio, Arsenico, Boro, Cadmio, Cromo, Rame, Piombo, Nichel, Selenio, Vanadio, Alluminio, Ferro, Manganese) Solventi organici volatili + benzene Prodotti Fitosanitari IPA Mercurio Cianuri 3B) ACQUE DI DIALISI Le determinazioni da effettuare sul posto riguardano il parametro cloro residuo; effettuare anche un controllo sommario del ph, anche mediante cartina tornasole, ed annotare la temperatura. I parametri minimi da controllare sulle acque di diluizione cioè quelle in uscita agli impianti di dialisi (ritorno anello), secondo le indicazioni della tab.iii.1 delle linee guida della società italiana di nefrologia, sono i seguenti: ml - ph, ANIONI (Cloruro, Solfato, Nitrato, Fluoruro) CATIONI (Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio (durezza), Ammonio)

5 PAGINA 5 di ml ml - 1 BOTTIGLIA VETRO BOROSILICATO da 250 ml. METALLI PESANTI (Piombo, Alluminio, Zinco) Solventi organici volatili + benzene Mercurio Nel controllo di tali impianti è significativo monitorare quei parametri che possono presentare valori critici nelle acque di alimentazione; pertanto è auspicabile che le richieste analitiche siano ottimizzate sulle singole realtà territoriali. A tal proposito sulle medesime subaliquote di cui alla tabella precedente potranno essere richiesti parametri identificati nella tab.iii.2 delle linee guida come ulteriori parametri chimici, in particolare metalli pesanti (Antimonio, Arsenico, Cadmio, Cromo, Rame, Selenio, Argento, Bario, Berillio, Tallio). Nelle stesse subaliquote potranno essere determinati, per gli stessi motivi, anche parametri non espressamente citati dalla norma come Conducibilità, Torbidità, gli anioni Nitrito e Clorito, i metalli pesanti Nichel, Vanadio, Ferro, Manganese e Boro. In relazione alle criticità territoriali riscontrate sull acqua di alimentazione, potranno altresì essere richiesti anche altri parametri non previsti dalle linee guida, prelevando le opportune subaliquote: ml - 1 lt. da 1 litro ml - Prodotti Fitosanitari IPA Cianuri Se per alimentare l impianto di dialisi è utilizzata l acqua di rete, il controllo potrebbe essere limitato di norma alla sola acqua di diluizione (stesse subaliquote della precedente tabella); in caso contrario è opportuno procedere anche all analisi della sorgente di alimentazione.

6 PAGINA 6 di 6 3C) ACQUE DI PISCINA Le determinazioni da effettuare sul posto riguardano i parametri cloro residuo libero (e combinato), acido isocianurico e temperatura, ed effettuare anche un controllo sommario del ph, anche mediante cartina tornasole. Le subaliquote da prelevare sull acqua in vasca sono le seguenti: ml ml ml ph, Conducibilità, Torbidità, Colore, Nitrato Alluminio*, Ferro* - 1 litro - *necessario solo se usato come flocculante Solidi sospesi Qualora ritenuto necessario, soprattutto quando non sono usate acque di rete, si potranno prelevare le stesse subaliquote per le analisi sulle acque di approvvigionamento e di immissione.