GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
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- Flaviano Giuliano
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1 Lezione 8 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 1 POLITICHE PASSIVE (alleviare le conseguenze della disoccupazione) - Ammortizzatori sociali POLITICHE ATTIVE (rimuovere le cause della disoccupazione) - Servizi per l impiego - Formazione - Incentivi all occupazione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 2 1
2 AMMORTIZZATORI SOCIALI Programmi di tutela dei rischi connessi al rapporto di lavoro (disoccupazione, infortunio, malattia, maternità) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 3 RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO Fallimento dell assicurazione privata per probabilità non indipendenti azzardo morale e selezione avversa Esternalità SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 4 2
3 TUTELA DELLA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA Fino al 2012 tre livelli di intervento dal 2012 (l. 92/2012; Monti-Fornero) sono due Tutela del reddito, in costanza del posto di lavoro Sostegno del reddito, in caso di disoccupazion e involontaria 1. Sospensione temporanea (parziale o totale) del rapporto di lavoro: cassa integrazione 2. Disoccupazione da licenziamenti collettivi: indennità di mobilità 3. Disoccupazione da licenziamenti individuali: indennità di disoccupazione Dal 2013 unificati in unico strumento SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 5 1. SOSPENSIONE TEMPORANEA Cassa integrazione ordinaria (CIGo) vincoli categoriali (industria e edilizia); importo: 80% della retribuzione, con massimali; durata da 3 mesi a 1 anno Cassa integrazione straordinaria (CIGs) vincoli categoriali (industria e servizi di dimensioni maggiori) e vincolo anzianità aziendale (90 gg); importo: 80% della retribuzione, con massimali; durata: 1-3 anni Da metà 2009 (crisi), la CIGs può essere concessa anche a imprese di minori dimensioni (che non ne avrebbero diritto): CIGs in deroga SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 6 3
4 2. LICENZIAMENTI COLLETTIVI Indennità di mobilità vincoli «categoriali» (industria e servizi di dimensioni maggiori) e più stringenti vincoli di anzianità aziendale (12 mesi); importo: primo anno come la CIG (80%), poi 64%; durata: 1-3 anni a seconda dell età del lavoratore 12 mesi fino a 39 anni; 24 mesi dai 40 a 49 anni; 36 mesi oltre 49 anni maggiorazioni di 12 mesi per il Sud (1-4 anni) iscrizione a lista mobilità (elementi di workfare) Pensionamenti anticipati (prepensionamenti) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 7 3. LICENZIAMENTI INDIVIDUALI Indennità di disoccupazione non ha vincoli «categoriali», ma solo di anzianità assicurativa (2 anni) e contributiva (un anno) importo: 60% della retribuzione (primi 6 mesi; dopo: 50%) durata: 8 mesi 12 mesi se oltre 50 anni; importo dopo 8 mese: 40% dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa Previste indennità ridotte per chi non ha requisiti assicurativi e contributivi minimi e regimi speciali per edilizia, agricoltura ecc. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 8 4
5 CARATTERI GENERALI DEGLI ISTITUTI ITALIANI 1. Ridotta generosità dei trattamenti e limitata platea dei beneficiari, che si traduce in una modesta la quota di spesa destinata (circa 0,4% del Pil in meno rispetto alla media europea) 2. Eccessiva durata delle prestazioni 3. Tutela ampia per gli occupati delle imprese mediograndi dell industria (insider), modesta per gli altri lavoratori; nulla (o quasi) per i lavoratori atipici (parasubordinati), apprendisti e in cerca di prima occupazione (paradosso distributivo) 4. Assenza di una safety net: prestazione assistenziale che intervenga quando vengono meno le prestazioni di tipo assicurativo 5. Assenza di monitoraggio dei beneficiari dei trattamenti SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 9 SVILUPPI RECENTI (in seguito alla crisi del 2008) 1. Cassa integrazione guadagni in deroga: istituzionalizzata con l.n. 350/2003 e molto utilizzata nel quadriennio , per fronteggiare situazioni di emergenza occupazionale in aree non assistite dalle politiche passive vigenti. [Gli ammortizzatori sociali in deroga sono previsti (quanto meno nel periodo di transizione ) anche dalla legge di riforma n. 92/2012]. 2. Decreto anticrisi del 2008 e poi LF per il 2010: indennità di disoccupazione (una tantum) per i co.co.pro (nel settore privato), in regime di monocommittenza, con reddito tra e , iscritti alla gestione separata Inps con versamenti per almeno un mese (e almeno tre mesi nell anno t-1) (importo nel 2011: 30% retribuzione anno precedente, ma con un tetto di ). [La misura è confermata, con qualche modifica nel calcolo dell indennità una tantum, anche dalla legge di riforma n. 92/2012] SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 10 5
6 Limiti della Cassa integrazione in deroga Deresponsabilizza le imprese (finanziati dai bilanci pubblici e non dai CS) é discrezionale: rafforza il potere della politica e delle parti sociali (sindacati di categoria); non offre certezza a chi teme di perdere il lavoro; differenti da Regione a Regione; non ci sono disincentivi al ricorso a 0 ore (come se fosse un sussidio) [contro-esempio: Germania]; pericolo che uno strumento temporaneo si trasformi in permanente (come sempre) e che, in assenza di riforme, si rafforzi l importanza dei legami familiari anche per fare fronte al rischio di disoccupazione (welfare mediterraneo, sempre più familista ). SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 11 PROPOSTE DI RIFORMA (Commissione Onofri e Commissione tecnica per la spesa pubblica) Articolate su tre livelli: 1. Eccedenze temporanee (CIG): durata limitata (12-18 mesi); copertura più bassa (70%). 2. Indennità ordinaria di disoccupazione su base individuale (per tutti): durata 2 anni in un quinquennio; prestazione 50-60%. 3. Prestazione assistenziale (safety net) sottoposta alla prova dei mezzi per chi ha già beneficiato delle precedenti. Tutti i sussidi debbono essere condizionati alla accettazione di attività formative o alla partecipazione a lavori socialmente utili SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 12 6
7 PROPOSTE PIÙ RECENTI (Boeri e Garibaldi, Ma quanto costa il sussidio unico di disoccupazione, La Voce, 2009) Sussidio unico rivolto a tutti i disoccupati (indipendentemente dal contratto) destinato a sostituire gli strumenti attuali (ad eccezione della CIGo). Copertura: 65%, a scalare per un massimo di 18 mesi e con importo minimo di 500 euro. Successivi 6 mesi a 500 euro Costo stimato: con un tasso di disoccupazione all 8%, miliardi (circa il doppio dell attuale sistema) Finanziamento: 3,3% del salario SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 13 LEGGE DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO n. 92/2012 (Monti-Fornero) ASPI (Assicurazione sociale per l impiego): sostituisce dal 2013 sia l indennità di mobilità che di disoccupazione, a favore di lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l occupazione. Requisiti: simili a quelli precedenti (essere disoccupati involontari; due anni di anzianità contributiva, di cui almeno uno di contributi versati) Durata: 12 mesi (<55 anni); 18 mesi (>55 anni) Importo: 75% dell imponibile pensionistico (fino a ) [se >1180: 75% + 25% della parte eccedente, con massimale di ]. Decalage importo: 60% dopo il 6 mese; 45% dopo il 12 mese. Condizionalità: percorsi di formazione presso CPI (ecc.) In sostanza, rispetto a prima: Maggiore universalità (territoriale e per età); diversa durata (minore, rispetto indennità di mobilità; maggiore, rispetto indennità di disoccupazione); lieve ampliamento del target (apprendisti); indennità un poco più alta (e calante nel tempo). Continua a mancare la copertura per i parasubordinati [ma una tantum; monocommittenti e y<20.000] e Safety net SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 14 7
8 ULTERIORI SVILUPPI SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI: «JOBS ACT» (legge delega 183/2014) (Dl n. 22/2015.; in vigore dal 1 maggio 2015) NASPI (Nuova assicurazione sociale per l Impiego) Sostituisce ASPI (e MINI ASPI) ASDI (Assegno di disoccupazione) Per chi ha terminato la NASPI DIS-COLL (Indennità di disoccupazione per co.co.co e co.co.pro) Principale novità In via sperimentale, inizialmente per il 2015 Contratto di ricollocazione (politiche «attive») SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) NASPI (Nuova assicurazione sociale per l impiego) Sostituisce dal 1/5/2015 ASPI (e mini ASPI) Requisiti: 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti e 30 gg di lavoro nell ultimo anno. Destinata a tutti i lavoratori dipendenti con esclusione (come per ASPI) di: iscritti alla gestione separata Inps (ma DIS-COLL) e dipendenti PA e agricoltura (norme ad hoc) Durata: metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni (dal 2017 massimo 78 settimane) [principio di proporzionalità delle durate alla storia contributiva] Importo: 75% imponibile pensionistico mensile medio degli ultimi 4 anni (fino a 1195 ) [se >1195: + 25% della parte eccedente, con massimale di ] Decalage dell importo: dal 4 mese si riduce del 3% ogni mese Condizionalità: percorsi di formazione personalizzati presso CPI (ecc.) In sostanza rispetto a ASPI maggiore durata, e dunque maggiore importo, se occupati nei 4 anni precedenti (in caso contrario non è detto che la NASPI sia più favorevole) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 16 8
9 DIS-COLL (disoccupazione per i Co.co.co iscritti alla gestione separata Inps e non partite Iva) Introdotta in via sperimentale per il 2015, con un vincolo di stanziamento di 232 milioni ( ora prorogata per il 2016, ma con basso finanziamento). Requisiti: un contratto di almeno 3 mesi nei 12 mesi precedenti, di cui almeno 1 mese di contributi nel 2015 Durata: metà delle settimane lavorate dal 1/1/2014 (massimo 6 mesi) Importo: 75% imponibile pensionistico mensile medio degli anni 2014 e 2014 ultimi 4 anni (fino a 1195 ) [se >1195: + 25% della parte eccedente, con massimale di ] [dunque, simile a Naspi; non è però previsto, a differenza della Naspi, l accreditamento di contributi figurativi] Decalage dell importo: dal 4 mese si riduce del 3% ogni mese Condizionalità: percorsi di formazione presso CPI (ecc.) Problemi: Natura sperimentale con stanziamento limitato. La legge delega indicava anche l opzione per l estensione dell Asdi. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 17 ASDI (assegno di disoccupazione) - Introdotto in via sperimentale per il 2015, con un vincolo di stanziamento di 200 milioni. Requisiti: avere beneficiato della Naspi e avere un Isee <5.000 e altri requisiti (priorità a lavoratori con figli minori o prossimi alla pensione) Importo: 75% dell ultima Naspi (ma non superiore all assegno sociale: 448 ) Durata: 6 mesi (ma fino a esaurimento fondi) Cumulo parziale dell ASDI con redditi da nuova occupazione (incentivare il ritorno al lavoro) - Problemi: Una categoria di poveri «meritevoli» Natura sperimentale con stanziamento limitato (fondo «chiuso» -> «first come, first served») SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 18 9
10 Un commento di C.Saraceno «La povertà continua a non essere in agenda» La Voce Info (10/2/2015) «Si continua a dire che in Italia non si può introdurre una misura di reddito minimo universale per i poveri, del tipo Sostegno all inclusione attiva (Sia) proposto dalla commissione Guerra durante il Governo Letta perché mancano le risorse. Ma si continuano a consumare risorse preziose in mille rivoli che non riescono mai a fare massa critica e che spesso escludono proprio i più poveri: dagli 80 euro mensili per i lavoratori dipendenti a basso reddito che escludono gli incapienti, agli ottanta euro mensili per tre anni per i neonati in famiglie a basso reddito (che escludono gran parte delle famiglie numerose in cui più è concentrata la povertà), fino a questa proposta di assegno di disoccupazione che esclude tutti i poveri talmente sfortunati da non avere avuto né un lavoro regolare, né la nuova prestazione sociale per l impiego, il Naspi» SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 19 ma nuovo finanziamento dell ASDI nel 2015 Specifico Fondo (stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) con una dotazione pari a 200 milioni di euro per il 2015, 380 milioni per il 2016, 270 milioni per il 2017, 170 milioni per il 2018 e 200 milioni a partire dal Inoltre, la LS per il 2016, ha stanziato ulteriori 220 milioni di euro per l anno e rifinanziamento per il 2016 della DIS-COLL (LS per il 2016) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 20 10
11 TUTELA DELLA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA fino al 2012 tre livelli di intervento dal 2012 (l. 92/2012; Monti-Fornero) sono due dal 2015 (dl 22/2015; Renzi «Jobs Act») si aggiunge (dopo avere beneficiato della NASPI) l ASDI Tutela del reddito in costanza del posto di lavoro Sostegno del reddito in caso di disoccupazi one involontaria 1. Sospensione temporanea (parziale o totale) del rapporto di lavoro: cassa integrazione 2. Disoccupazione da licenziamenti collettivi: indennità di mobilità 3. Disoccupazione da licenziamenti individuali: indennità di disoccupazione Monti- Fornero dal 2013 ASPI Renzi (Jobs Act) dal 2015 NASPI + ASDI (DIS-COLL) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 21 Contratto di ricollocazione (politica «attiva») Al disoccupato è riconosciuta una «dote individuale di ricollocazione» spendibile presso i Centri per l impiego (e soggetti privati accreditati), di ammontare proporzionato al profilo personale di occupabilità; il soggetto accreditato ha diritto incassare la «dote» soltanto quando il disoccupato ha trovato lavoro. Il contratto prevede: a) il diritto ad una assistenza appropriata nella ricerca della nuova occupazione; b) il dovere di essere parte attiva rispetto alle iniziative proposte; c) il diritto-dovere a partecipare alle iniziative di ricerca, addestramento e riqualificazione professionale mirate a sbocchi occupazionali coerenti con il fabbisogno espresso dal mercato del lavoro, organizzate e predisposte dal soggetto accreditato. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 22 11
12 PROBLEMI DEI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE La trappola della disoccupazione e la welfare dependence SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 23 PROBLEMI DEI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE I fondamenti di teoria economica sono la scelta tra lavoro e tempo libero SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 24 12
13 PRODUZIONE DEL REDDITO (Offerta di lavoro) max U = U (R, L) s. t. R = (H-L)w = wh - wl dove: R=reddito H=tempo L=tempo libero w=saggio di salario Inclinazione del vincolo di bilancio SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 25 Reddito Offerta di lavoro: assenza di imposte e sussidi wh B I 1 Y. P 0 U. lavoro. -w A Tempo libero SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 26 13
14 Reddito Effetto del sussidio di disoccupazione (S) sull offerta di lavoro wh B I 1 I 2 Y S 0. P U. lavoro.. Q A Tempo libero SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 27 STRUMENTI ALTERNATIVI Workfare (Welfare for Work) Nuove forme di sussidio Earned Income Tax Credit (Usa) Working Tax Credit (UK) Citazione cinematografica sull EITC: Bowling a Columbine, di Michel Moore SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 28 14
15 PAROLE CHIAVE DELLA LEZIONE Politiche passive (ammortizzatori sociali) e attive contro il rischio di disoccupazione Ragioni dell intervento pubblico (assicurative; esternalità) Tutela della disoccupazione in Italia: tre livelli (fino al 2013) sospensione temporanea: CIG; licenziamenti collettivi: indennità mobilità; licenziamenti individuali: indennità disoccupazione Caratteristiche, limiti e proposte di riforma del sistema degli ammortizzatori sociali Recenti riforme Governo Monti: ASPI ( ) Governo Renzi: NASPI; ASDI; DIS-COLL (dal 2015) Trappola della disoccupazione e programmi di workfare SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 29 DOVE STUDIARE: P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna Capitolo 8, La spesa per il welfare state Paragrafo 5. Gli ammortizzatori sociali Appunti + diapositive della lezione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 30 15
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