SINTESI SUL CALCOLO DEI PARAMETRI DEL VOLO AEREO FOTOGRAMMETRICO
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- Alfonso Cirillo
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1 SINTESI SUL CALCOLO DEI PARAMETRI DEL VOLO AEREO FOTOGRAMMETRICO Astract a cura dell ing. Michele Campo
2 Occorre preliminarmente stailire la scala della carta topografica che si vuole ottenere. In funzione di tale scala, dalla sottostante taella, si può ricavare il valore della scala media dei fotogrammi n. TABELLA DI CORRISPONDENZA scala CARTA / scala FOTOGRAMMA denominatore SCALA CARTA denominatore SCALA FOTO (x 5) (x 4) (x 4) (x 3) (x 2) (x 1,5) ( x 1,6) ( x 1) ( x 0,8) Si stailiscono quindi i parametri noti del volo e della camera da presa, quali: la quota media del territorio da rilevare: Hm la distanza principale (distanza focale) della camera da presa: p (210, 152, 115 mm) le dimensioni del lato della lastra: l (230 mm) il ricoprimento longitudinale (overlap): η (60%) il ricoprimento trasversale (overside): ε (20%) la velocità di crocera dell aereo: v (da 150 a 250 km/h) l apertura dell otturatore della camera da presa: Δt (1/200 1/500 di sec) la dimensione dei granuli dell emulsione fotografica: 0.01 mm la lunghezza del terreno da rilevare: Dl la larghezza del terreno da rilevare: Dt Data strip di un fotogramma Ing. Michele Campo Calcolo dei parametri del volo aereo fotogrammetrico 2
3 Dalla relazione p H r l = con L Hr = altezza relativa del volo H ass = altezza assoluta del volo L = lunghezza lato ripreso l 1 = ed essendo L n Si ha: Hr = n * p H ass = Hm + Hr L = n * l Lo spostamento logitudinale dell aereo tra due scatti dell otturatore, definito ase di presa, risulta: B = L * (1 η) Lo spostamento trasversale dell aereo tra due strisciate risulta: C = L * (1 ε) La superficie ricoperta da un fotogramma in ettari è quindi: S = L * L / Mentre la superficie ricoperta da uno stereogramma è: S = L * (1 η) * L = B * L Occorre a questo punto stailire l intervallo di tempo tra due scatti successivi dell otturatore, in funzione della velocità prefissata dell aereo, e calirarne il tempo di apertura, per evitare che il moto dell arereo possa produrre un trascinamento dell immagine sulla foto, e pertanto quest ultimo che deve risultare dello stesso ordine di grandezza dei granuli dell emulsione fotografica. Il tempo tra due scatti successivi è: t = B / v Ing. Michele Campo Calcolo dei parametri del volo aereo fotogrammetrico 3
4 Il trascinamento: p[ m] τ = * v[ mm / sec] * Δt H[ m] Che, come detto, deve risultare inferiore a 0.01 mm. Il rapporto tra la ase e l altezza relativa del volo deve invece risultare > di 2.5 B / Hr > 2.5 Strisciate aerofotogrammetriche Messina centro Ing. Michele Campo Calcolo dei parametri del volo aereo fotogrammetrico 4
5 In prima approssimazione la lunghezza del territorio si può porre pari a: Dl = B * (Nf 1) da cui si può ricavare il numero di fotogrammi di una strisciata: N f = 1 + Valore che si approssima per eccesso al numero intero superiore Nf *, di conseguenza il numero di stereogrammi (modelli) di una strisciata risulta: Dl B Nm = Nf * 1 In prima approssimazione la larghezza del territorio si può porre pari a: Da cui si ricava il numero di strisciate: Dt = C * Ns Ns = Dt / C Valore anche questo che si approssima per eccesso al numero intero superiore Ns *. Pertanto la lunghezza utile di terreno coperta dagli Nf fotogrammi risulta: Dlu = B * (Nf * 1) Mentre la larghezza utile di terreno coperto dalle Ns strisciate risulta: Dtu = C * Ns * Ed infine la superficie utile del terreno coperta da Nf fotogrammi per strisciata e da Ns strisciate, risulta: Su = Dlu * Dtu = B * (Nf * 1) * C * Ns * Ing. Michele Campo Calcolo dei parametri del volo aereo fotogrammetrico 5
6 Per poter eseguire l orientamento assoluto del modello, è necessario conoscere le coordinate triortogonali di un minimo di tre punti per ogni stereogramma. In realtà però è opportuno avere degli elementi sovraondanti e pertanto si preferisce scegliere cinque punti per modello, dislocati quattro ai ordi ed uno al centro. Ing. Michele Campo Calcolo dei parametri del volo aereo fotogrammetrico 6
7 Relazione tra le coordinate immagine rilevate sui fotogrammi e le coordinate spaziali dei punti del terreno Posto x1 e y1 x2 e y2 p x1 x2 le coordinate relative al punto sul primo fotogramma le coordinate relative al punto sul secondo fotogramma distanza principale o focale ase tra i due fotogrammi parallasse stereoscopica fra le due immagini dello stesso punto si ha: X = x1 x1 x2 Y = y1 x1 x2 Z = p x1 x2 Ing. Michele Campo Calcolo dei parametri del volo aereo fotogrammetrico 7
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