Screening I elementare anno scol Claudio Turello
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- Filippo Baldi
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1 Screening I elementare anno scol Claudio Turello 1
2 Il progetto: la scuola fa bene a tutti è un progetto di formazione/ intervento per l identificazione e il recupero dei disturbi specifici di apprendimento in età scolare. Scopo del progetto è: Fornire agli insegnanti conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto scrittura, sull evoluzione dei processi di apprendimento nel corso delle diverse epoche scolastiche. Dare strumenti agli insegnanti per l identificazione con metodo delle difficoltà di apprendimento. Ridurre i tempi di identificazione dei bambini con difficoltà consentendo di massimizzare gli effetti del recupero Fornire agli insegnanti strumenti di recupero delle difficoltà precoci di apprendimento della letto scrittura. 2
3 l progetto si articola in: 1. -Dettato di 16 parole ( 4 bisillabe piane, 4 trisillabe piane, 4 bisillabe con gruppo consonantico, 4 trisillabe con gruppo consonantico, effettuato a fine gennaio della I elementare. -Lettura dei dati; identificazione dei bambini a rischio ( bambini che compiono 9errori) - Stesura di un progetto di recupero da svolgersi da parte degli insegnanti a piccoli gruppi, possibilmente per 3 ore settimanali. - Rivalutazione di tutti i bambini di I elementare a maggio ( stessa tipologia di dettato) con parole diverse, si considerano a rischio i bambini che compiono 6 errori. Possono essere effettuate anche prove collettive di lettura. 3
4 3. - Controllo dei casi a rischio nel corso della seconda elementare Effettuazione di incontri per la stesura del progetto di recupero dei bambini in difficoltà e per l individuazione di strategie di recupero utili anche per il resto della classe ( lavoro sugli errori) 4
5 Rapporto lingua orale/lingua scritta MELA Parola orale (fonemi) Rapporto di prima simbolizzazione 5
6 Rapporto lingua orale/lingua scritta MELA Parola orale (fonemi) Parola scritta (grafemi) Rapporto di seconda simbolizzazione 6
7 La fonologia La fonologia è il sottocampo della linguistica che studia i fonemi ( unità della lingua che hanno funzione di distinguere il significato es. palla/balla) in una determinata lingua. cane cane cane 7
8 Il fonema Unità funzionale minima astratta del sistema dei suoni linguistici con funzione distintiva nelle singole lingue. palla ball a Fonemi standard di una lingua : l insieme dei fonemi propri di quella lingua. 8
9 I fonemi della lingua italiana Cons. occlusive /p/ /b/ /t/ /d/ /k/ /g/ Cons. nasali /m/ /n/ /ɲ / Cons. fricative /f/ /v/ /s/ /z/ /ʃ / Cons. affricate /ʧ / /ʤ / /ʦ / /ʣ / Cons. laterali /l/ /r/ /ʎ / Semiconsonanti /j/ /w/ Vocali /i/ /e/ /ɛ / /a/ /ɔ / /o/ /u/ 9
10 Sillaba La sillaba è l unità di struttura fonologica che consiste di so in una vocale preceduta e/o seguita da varie consonanti. a) Inizio : una o più consonanti b) Nucleo : vocale su cui cade l accento c) Coda :una o più consonanti Es. eterno E TER NO sillaba costituita sillaba costituita sillaba costituita da: solo dal nucleo da : inizio, nucleo inizio e nucleo. coda Sillaba chiusa (con Sassuolo coda) 2009 Sillaba aperta (senza coda) 10
11 Sistemi di scrittura Sistema ideografico: il segno grafico rappresenta direttamente l oggetto ( simbolizzazione alla prima potenza); lingua cinese. Segno grafico referente oggetto Sistema sillabico : il segno grafico rappresenta la sillaba (simbolizzazione alla II potenza); lingua araba. Segno grafico lingua sillaba referente oggetto Sistema alfabetico: il segno grafico rappresenta il fonema (simbolizzazione alla II potenza ); lingua latina, greca. referente oggetto Segno grafico lingua fonema 11
12 Prerequisiti all apprendimento PREREQUISITI ESECUTIVI Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione del sistema scritto, non alla sua conoscenza es. segno grafico, coordinazione occhio-mano orientamento spaziale ecc. PREREQUISITI COSTRUTTIVI E il livello di concettualizzazione sulla lingua es. che lo scritto rappresenta la parola e non l oggetto. 12
13 I prerequisiti costruttivi Per imparare a leggere e a scrivere un bambino deve imparare quattro concetti che riguardano l unità fondamentale del sistema di scrittura : Quanti elementi ci sono in una parola Quali sono gli elementi della parola Come questi elementi sono disposti Come questi elementi sono rappresentati 13
14 La rappresentazione grafemica /p/ p /b/ b /t/ t /d/ d /k/ c ch q /g/ g gh /m/ m /n/ n /ɲ / gn /f/ f /v/ v /s/ s /z/ s /ʃ / sci sc /ʦ / z /ʣ / z /ʧ / ci c /ʤ / gi g /l/ l /r/ r /ʎ / gli gl /j/ i /w/ u /i/ i /e/ e /ɛ / e /a/ a /ɔ / o /o/ o /u/ u 14
15 Trasparenza e opacità della lingua italiana Opacità Trasparenza Rapporto grafema/fonema unitario /p/ = p /l/ = l Rapporto grafema/fonema multiplo /ʎ / = gli /ʃ / = sci Rapporto grafema/fonema stabile /ɲ / = gn f = /f/ Rapporto grafema/fonema instabile /s/ c /k/ ch s /z/ q 15
16 La trasparenza di una lingua L /l/ U /u/ P O /p/ /o/ CH I E S A /k/ /i//e/ /z//a/ C I GL I A ʧ i ʎ a 16
17 INPUT UDITIVO modello di scrittura dettata ANALISI UDITIVA MEMORIA FONOLOGICA ANALISI FONOLOGICA CONVERSIONE FON/GRAF. FASE ALLOGRAFICA BUFFER GRAFEMICO PROGRAMMA MOTORIO OUTPUT 17
18 Modello di apprendimento della lingua scritta FASE LOGOGRAFICA Legge e scrive parole in modo globale. FASE ALFABETICA Si iniziano ad applicare regole di conversione fonema/grafema e grafema/fonema. FASE ORTOGRAFICA Si sviluppano nuove associazioni con parti più complesse es. sillabe suffissi morfemi di/trigrammi FASE LESSICALE Le parole vengono lette e scritte senza bisogno di trasformazioni parziali. 18
19 Modello di Seymour (1987) Fase 1 LOGOGRAFICA LOGOGRAFICA ALFABETICA Fase 2 ALFABETICA Fase 3 ORTOGRAFICA ORTOGRAFICA lettura scrittura 19
20 Esperimento la copia La nebbia E detto delle agl irti colli frutta acerbe o piovigginando degli stridori che sale e sotto producono un il maestrale urla effetto sgradevole e biancheggia sui denti. il mar. Tempo :42 Volte :4 Tempo : 45 Volte: 5 20
21 Esperimento la copia 2 Woran denkst du nur immer wahrend der Stunde Ich habe schon manche schone Stunde bei euch. Tempo :55 Volte :15 枣柰枴 柴久乻 Tempo:65 Volte: 30 21
22 Livelli di classificazione dei bambini: Preconvenzionali: Preconvenzionali bambini che non compiono analisi delle parole, ma scrivono lettere a caso, non rispettano né il numero, né le caratteristiche delle lettere. Sillabici: Sillabici bambini che compiono una analisi sillabica della parola ( un suono per ogni sillaba). Alfabetici: Alfabetici bambini che compiono un analisi fonemica delle parole con alcune difficoltà che possono essere nei gruppi consonantici, nella confusione di suoni, nel rispetto della linea dei suoni ecc. 22
23 Livelli di classificazione dei bambini: Alfabetici + sillabici: sillabici bambini che mischiano comportamenti di analisi Sillabica e analisi fonemica Preconvenzionali + sillabici: bambini che mischiano comportamenti di analisi sillabica e di scrittura preconvenzionale Misti: bambini che mischiano comportamenti di analisi fonemica, sillabica e scrittura preconvenzionale a seconda della tipologia della parola da scrivere. 23
24 Esempi di scritture Bambino Preconvenzionale (la parola sole non è stata dettata) Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico, candela, lacrima, minestra, studente. 24
25 Esempi di scritture Bambino Preconvenzionale (tentativi di analisi) 25
26 Esempi di scritture Bambino sillabico 26
27 Esempi di scritture Bambino alfabetico 27
28 Esempi di scritture Bambino preconvenzionale/ sillabico 28
29 Esempi di scritture Bambino Alfabetico/sillabico Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico, candela, lacrima, minestra, studente. 29
30 Esempi di scritture Bambino misto Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico, candela, lacrima, minestra, studente. 30
31 Classificazione degli errori di scrittura ERRORI FONOLOGICI ( errori in cui non è rispettato il rapporto fonema/grafema) scambi di suono es. p/b f/v r/l riduzioni di gruppo/ dittonghi es. tota x torta pede x piede aggiunte /omissioni di suoni es. torota x torta inversioni/migrazioni ecc. es. Banela x balena ERRORI FONETICI (errori legati ad aspetti quali l intensità e la tenuta dei suoni) omissione/aggiunta di doppie omissione/aggiunta di accento. 31
32 ERRORI ORTOGRAFICI ( errori in cui non sono rispettate le convenzioni ortografiche ecc.) omissione dell h omissione di apostrofo scambi di suoni omofoni non omografi es. quore cuaderno fusioni/separazioni illegali es. in sieme conla errori di regole es. cie/ce errori nella rappresentazione dei di/trigrammi es. gni/gn gl/gli cs/sc 32
33 alfabetico Scambio di suono omologo p/b Scambio di suono omologo k/g + migrazione Omissione di sillaba + migrazione Riduzione di gruppo Scambio di suono omologo k/g Scambio di suono omologo t/d Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma Scambio di suono omologo k/g Riduzione di gruppo +omissione di vocale Riduzione di gruppo 33
34 F.E. PERA Epentesi ( aggiunta) sillabica Epentesi vocalica(2) + scambio t/d Epentesi vocalica + 2 scambi di suono k/g t/d + riduzione di gruppo Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma 34
35 Scambio di suono a similarità fonologica Scambio di suono a similarità visiva Scambio di suono a similarità fonologica Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma 35
36 I bambini preconvenzionali Sono bambini che scrivono lettere a caso, non quantificano la lunghezza della parole, in alcuni casi non scrivono nulla. In genere le difficoltà di questi bambini sono a due livelli 1) Non hanno la rappresentazione fonologica della parola ( quanti, quali e in che ordine sono disposti i suoni della parola). 2) Non hanno stabilizzato il rapporto fonema/grafema 36
37 Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma 37
38 Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma Preconv./sillabico 38
39 Il lavoro con il bambino preconvenzionale Lavoro sulle attività metafonologiche Attività metafonologiche globali Rime Segmentazione sillabica Identificazione sillaba iniziale Giochi sulle parole ( morta della) Attività metafonologiche analitiche ( fonemiche) Identificazione fonema iniziale Identificazione fonema finale Spelling Tapping Sintesi fonemica Identificazioni suoni interni ecc. 39
40 Il lavoro con il bambino preconvenzionale Attività di memorizzazione del grafema fonema Usare per molto tempo finché il rapporto fonema grafema non si stabilizzato un solo carattere di scrittura. Lavorare contemporaneamente su lettura e scrittura (usare anche lettere mobili). Presentare con gradualità i suoni partendo dalle vocali poi i Suoni lunghi ( es. M N L R S ecc.) che per loro caratteristiche fonetiche facilitano l identificazione percettiva e la sintesi sillabica). 40
41 Associare dettatura di sillabe a composizioni con lettere mobili che rendono disponibile al bambino la forma grafica e minimizzano l aspetto esecutivo Inserire subito i fonemi in sillabe; abituare il bambino a leggere MA e non M.A. Presentare i suoni sordi e sonori in tempi diversi per facilitare la memorizzazione Aiutare il bambino con riferimenti visivi stabili es. /m/ di mela 41
42 Esempi di attività con il bambino preconvenzionale M O U A I M E COMPONI MA A 42
43 F.S. Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma 43
44 Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma 44
45 Le difficoltà del bambino sillabico Ha difficoltà nel compiere un analisi fonemica; analizza solo a livello sillabico (un suono per ogni sillaba). Possono esistere problemi di memorizzazione dei grafemi Possono evidenziarsi scambi di suoni 45
46 Il lavoro con il bambino sillabico Attività metafonologica Attività di scrittura a) sillabica a) composizione di sillabe - spelling b) composizione di bisillabe - sintesi b) fonemica -identificazione fonema Attività di lettura iniziale e finale a) di sillabe -spelling di bisillabe piane b) di parole bisillabiche -sintesi di bisillabe piane 46
47 Esempi di attività con il bambino sillabico S M L S O O I A R L E SCRIVI SOLE E 47
48 ALTRI ESEMPI DI ATTIVITA Rappresentazione fonologica delle parole B A M A L N E N A INSERISCI LE PAROLE AL POSTO GIUSTO O 48
49 Le difficoltà del bambino alfabetico Scambi di suoni omologhi o/e simili Riduzione di gruppo e/o dittonghi Errori nella linea delle parole ( migrazioni metatesi) Omissioni di lettere, sillabe Epentesi vocalica e/o consonantica 49
50 Attività sulla riduzione di gruppi, di dittonghi, sulle inversioni ecc. 50
51 I gruppi consonantici Gruppi omosillabici: stu dia Gruppi eterosillabici: tor ta 51
52 Attività sulla riduzione di gruppi TAR TRA PAS SPA Lettura veloce di sillabe complesse. Attività di scrittura con rappresentazione fonologica T R A T A R Componi TRA R Componi TAR T A 52
53 Attività sulla riduzione di gruppi Attività di scrittura con rappresentazione fonologica T O F O S T R R R T B E A I G C E A 53
54 Esempi di rappresentazione fonologica Componi questa parola Dove va la R se compare la rana è giusto 54
55 A N E B A L E C A C R N N A E 55
56 Attività sugli scambi di suoni 56
57 Fonemi sordi e sonori Fonemi sordi P T K F S Ts ʧ ʃ Fonemi sonori B D G V Z Dz ʤ 57
58 Suoni simili Vocali f/ s a/e s/z o/u m/n i/e l/ r a/o l/n gn/n gl/l sci/ s 58
59 Suoni visivamente simili N/M b/d p/q r/n n/u o/a 59
60 Il V.O.T. ( +/- sonoro) RILASCIO IMPOSTAZIONE TENUTA -180ms ms. -40 ms. 0 Sonore it. B (it) son.ingl. +20 ms. P(it) +80 ms. +100ms. sorde inglesi 60
61 Scambi di suoni omologhi / simil (le cause dell errore) Il bambino non discrimina e categorizza le differenze acustiche tra due suoni (fonemi) che hanno indici acustici simili. Alcuni bambini compiono anche errori nella pronuncia dei suoni omologhi. Es. Palla / Balla?? ball a 61
62 Scambi di suoni omologhi / simili (le cause dell errore) Il bambino non ha difficoltà nella percezione dei suoni ma ha problemi a rappresentarsi nel lessico ortografico il rapporto fonema\ grafema, o grafema \ fonema. B è P o B? 62
63 Scambi di suoni omologhi / simili (le cause dell errore) bambino ha superato l associazione fonema / grafema, a ha problemi a selezionare in modo automatico es. sentendo le parol alla /balla se ci vuole il grafema P o B ( rappresentazione fonologica l suono e associazione del grafema). = automatizzazione del processo Palla?? Balla?? ball a 63
64 Difficoltà di discriminazione L attività deve essere mirata a enfatizzare l ascolto e la categorizzazione; si può minimizzare l aspetto grafico. Esempi di attività Lavoro di comparazione di coppie di sillabe o parole palla/balla sono uguali o diverse. Categorizzazione di parole Mettiamo tutte le parole che cominciano come balena o come palla al posto giusto 64
65 Difficoltà di discriminazione Attività metafonologica ( es. identificazione dei suoni interni starter fonemico ecc. con i suoni coinvolti dall errore). Es. quando senti il suono P alzi la paletta con il disegno della palla, quando senti B quello con la balena ecc. Es. se dico P mi dai il pulcino o la banana. Ecc. Verificare sempre anche la pronuncia facendo denominare e/ o ripetere parole con i suoni coinvolti dall errore in posizione iniziale, mediana ed in gruppo consonantico es. p b palla balena tapiro tubo prete braccio capra libro. 65
66 Rappresentazione ortografica Lo scopo delle attività è di far memorizzare e se possibile automatizzare la conversione fonema/grafema e viceversa. Esempi di attività BA PU PE BI Leggere velocemente sillabe con i fonemi in contrasto. PU Giocare a memory con carte raddoppiate denominare le sillabe PU 66
67 Il memory può essere facilitato all inizio mettendo i simboli di riferimento. PA PA BA BA 67
68 Rappresentazione ortografica Giocare a tombola delle sillabe FA VA VO FO VE FE Ho pescato VO Il processo deve essere automatizzato e velocizzato il più possibile. 68
69 Automatizzazione del processo (selezione) Le attività si complicano e riguardano l aspetto di selezione grafica e fonologica. V F Si categorizzano poi si scrivono 69
70 Automatizzazione del processo (selezione) Il gioco delle palette Ti dico delle parole che cominciano o contengono i suoni f/ v tu alzi la paletta corrispondente filo F V 70
71 Automatizzazione del processo (selezione). Attività di decisione ortografica PALENA BALENA TENDA TENTA DENTA DENDA 71
72 Automatizzazione del processo (selezione). Attività di completamento e ricerca di errori Il pampino balla nel posco P B la bambola piange 72
73 Scambi di suoni visivamente simili (le cause dell errore) Di percezione visiva: il bambino ha difficoltà ad identificare i grafemi es. difficoltà di orientamento dx/ sn. Di associazione fonema/ grafema Di selezione / automatizzazione del processo 73
74 Errori a matrice visiva Percezione visiva: valutare se il bambino non ha problemi di natura viuo-spaziale. b d d p b b d d q p d b b q p Cancella quelli uguali a questo b Far usare il carattere stampato per valutare se gli errori persistono. Se si modificano la matrice è grafica o visiva se persistono è fonologica. Es M N m n 74
75 Errori a matrice visiva Per b d costruire la forma di cartone e fare tre tipi di esercizi: b 1. Metti la forma uguale alla mia 2. Metti p b d ecc. 3. Te la giro io e tu leggi cosa è 75
76 Errori a matrice visiva Rappresentazione ortografica ( associazione fonema/grafema): Le modalità di recupero sono le stesse che per gli errori a matrice percettiva e fonologica; il bambino deve abbinare rapidamente ed in modo automatico il fonema al grafema e viceversa. Selezione / automatizzazione del processo Le modalità di recupero sono le stesse che per gli errori a matrice sonora; il bambino deve imparare a selezionare e associare grafema a fonema nei compiti automatizzati. 76
77 La trasparenza di una lingua L /l/ U /u/ P O /p/ /o/ CH I E S A /k/ /i//e/ /z//a/ C I GL I A ʧ i ʎ a 77
78 Trasparenza e opacita della lingua italiana Opacità Trasparenza Rapporto grafema/fonema unitario /p/ = p /l/ = l Rapporto grafema/fonema multiplo /ʎ / = gli /ʃ / = sci Rapporto grafema/fonema stabile /ɲ / = gn f = /f/ Rapporto grafema/fonema instabile /s/ c /k/ ch s /z/ q 78
79 Modello di apprendimento della lingua scritta FASE LOGOGRAFICA FASE ALFABETICA FASE ORTOGRAFICA FASE LESSICALE 79
80 Errori ortografici sui di/trigrammi 80
81 I digrammi e i trigrammi Nella lingua italiana abbiamo una serie di suoni in cui le regole di conversione fonema grafema non sono alfabetiche, ma ortografiche (più grafemi per un solo suono) es. gn gli sci ch gi gh ( o combinati in modo diverso vengono usati gli stessi grafemi) es. gn gl sci c ci ecc. 81
82 I digrammi e i trigrammi Ca co cu che chi ( ka ko ku ke ki) Cia cio ciu ce ci ( ʧa ʧo ʧu ʧe ʧi ) Ga go gu ghe ghi (ga go gu ge gi) Gia gio giu ge gi ( ʤa ʤo ʤu ʤe ʤi) Gna gno gnu gne gni (ɲa ɲo ɲu ɲe ɲi) Scia scio sciu sce sci ( ʃa ʃo ʃu ʃe ʃi) Glia glio gliu glie gli (ʎa ʎo ʎu ʎe ʎi) 82
83 I digrammi e i trigrammi Il lavoro sui digrammi e sui trigrammi va iniziato quando il livello alfabetico è abbastanza stabilizzato. Il cambio di carattere grafico deve essere rimandato in modo da non farlo coincidere con l inizio del lavoro sui di/trigrammi ( fase ortografica) Partire da un digramma per volta con l associazione alle vocali. Es. CA CO CU CHE CHI. Non serve particolarmente insistere sulla differenza tra suoni duri e suoni dolci in quanto CA e CIA non si confondono per similarità di suono ma perché per scriverli usiamo grafemi simili. 83
84 I digrammi e i trigrammi CO CHI CHE CA CU Nella fase ortografica la lettura dovrebbe aiutare la scrittura per cui è utile lavorare con la lettura veloce di sillabe. Giocare a memory con le carte CHI CHI 84
85 I digrammi e i trigrammi Giocare a tombola CHE CA CHI CO CU CHI Ho pescato chi 85
86 Quando dopo aver lavorato per molto tempo in lettura e scrittura con CA CO CU CHE CHI si può inserire CIA CIO CIU CE CI. Anche in questo caso lavoriamo con le carte con CIA CIO CIU CE CI per memorizzare il rapporto grafema fonema. CHI CIA CE CO Le carte a questo punto vengono mischiate all inizio si può facilitare con colori diversi. Si possono dare dei riferimenti visivi CIA CIO CE CIU CI CA CO CHE CU CHI 86
87 CHI CI CHE CE CHI CI CU CIU Giocare a memory con le carte mischiate. Ho pescato ci. Giocare a tombola 87
88 Ti dico delle parole che cominciano o con cia o con ca alza la paletta corrispondente ciabatta CIA CA Anche con parole che contengono i suoni cia e ca; anche con figure ( è il bambino che dice la parola) 88
89 Composizione con lavagna magnetica (digrammi uniti) CH CI A I U Scrivi CIA E C O CI A 89
90 Decisione ortografica CHIESA CIESA Completamento POLLA TARRA 90
91 Ricerca di errori CHIODO CIAVE FORCETTA ARANCA MASCHERE DENTIFRICIO La ricerca di errori poi può essere effettuata in frasi e semplici raccontini. 91
92 Questa tipologia di lavoro può essere usata per tutti i digrammi avendo l accortezza di presentare molto gradualmente i nuovi di/trigrammi, e di inserire nel mazzo delle carte sempre i nuovi di/trigrammi con i vecchi, in modo da automatizzare il rapporto segno- suono il più possibile. GHE SCIU GLI GNA CIA 92
93 Errori ortografici ATTENZIONE!! Con i digrammi CA CO CU CHE CHI CIA CIO CIU CE CI GA GO GU GHE GHI GIA GIO GIU GE GI Errore fonologico Errore fonologico si possono intersecare errori fonologici con ortografici 93
94 Per i digrammi: GN + GLI + SCI + A A A E I O U E I O U E I O U Esiste una difficoltà ulteriore in quanto la causa dell errore può essere ortografica ( difficoltà a memorizzare la rappresentazione grafica ) o fonologica es. confusione gn / n ( suoni entrambi nasali),gl /l ( suoni entrambi laterali) sci/ s ( suoni entrambi fricativi). 94
95 Errori ortografici Errori da approfondire 95
96 Per capire se la matrice del problema è di discriminazione di suoni o di selezione del di/trigramma, si può fare esercizi di categorizzazione di suoni senza l uso del grafema es. mettiamo da parte tutte le parole che contengono il suono ʃ come scimmia e dall altra tutte quelle che contengono il suono s come serpente, prima pronunciate dalla maestra poi dal bambino. 96
97 Ti dico delle parole che cominciano con s o sci e tu alzi al paletta corrispondente sciarpa Anche con parole che contengono i due suoni. 97
98 La stessa discriminazione può essere effettuata anche tra parole con i suoni gn / n e gl/l. per il suono /gl/ attenzione alla pronuncia del bambino spesso questo suono viene pronunciato come l o come j ( filio o fijo). Anche per il suono /sci/ talora anche in varianti regionali pronunciato come s pese x pesce. 98
99 Gli errori fonetici doppie / accenti 99
100 Le doppie Differenza di tenuta del suono pa:la pal:a Anche per le doppie è in genere più facile sentire la presenza/assenza del prolungamento del suono a seconda del fonema coinvolto. Per i fonemi occlusivi si prolunga il silenzio. Per i fonemi continui il suono. tap.o collllllllllo 100
101 Le doppie ( le cause dell errore) Difficoltà di produzione ( bambini stranieri). Difficoltà di percezione. Difficoltà di memorizzazione della rappresentazione grafica. Difficoltà di automatizzazione del processo. 101
102 Il percorso di recupero delle doppie Presentazione di parole che si differenziano per la tenuta del suono (coppie minime ) es. palla /pala ( con diversi fonemi). Identificazione della presenza/assenza della doppia. Senza riferimento grafico. Con pronuncia prima dell adulto poi del bambino. In parole a complessità crescente. Da bisillabe a trisillabe a parole con più doppie. Identificazione di quale è la lettera doppia. Rappresentazione grafica Automatizzazione del processo. 102
103 Presentazione di parole coppie minime PALLA PALA NOTE NOTTE 103
104 Identificazione della presenza/ assenza della doppia ( pronuncia dell adulto ) Ti dico delle parole che hanno la doppia o no tu alzi la paletta corrispondente tappeto Doppia No doppia 104
105 Identificazione della presenza/ assenza della doppia ( pronuncia del bambino) DOPPIE NON DOPPIE Dividiamo le parole con la doppia da quelle senza doppia 105
106 Identificazione di quale è il suono prolungato Ti dico delle parole con la doppia tu mi dici qual è la doppia. collana l Specie con parole lunghe da trisillabe in poi. 106
107 Rappresentazione grafica della doppia DEVO SCRIVERE MUCCA QUALE DI QUESTE LETTERE E DOPPIA C M U C A M U CC A Si possono usare anche lettere mobili unite, per facilitare la memorizzazione. 107
108 Automatizzazione del processo Decisione ortografica BOTONE BOTTONE BOTONNE BOTTONNE PALLA PALA Ricerca di errori / completamento l CAVA O r Il cavalo core nel prato. TARTA UGA 108
109 Le carte per la rappresentazione della doppia P A C S * * L L O P * * L L A * * Z Z A A O N L A A 109
110 Gli accenti Differenza di intensità Porto Portɔ 110
111 Gli accenti ( percorso di recupero) Presentazione di parole coppie minime (faro/ farò) Discriminazione della presenza assenza dell accento Rappresentazione grafica Automatizzazione del processo 111
112 Errori ortografici Sono quegli errori che non dipendono dalle caratteristiche del suono, ma dalle regole che ogni lingua si è data Sono errori poco aggredibili e spesso di più lenta risoluzione E utile incentivare la memorizzazione della scrittura corretta essendo inutile il ricorso al controllo del suono ( che è lo stesso) E opportuno pertanto ricorrere a tabelle personalizzate per ogni bambino in cui sono scritte le parole più frequenti che il bambino sbaglia 112
113 Errori ortografici Omofono non omografo Fusione illegale Separazioni illegali 113
114 Errori ortografici Omissione di apostrofo Aggiunta d apostrofo Errata trascrizione delle regole ortografiche 114
115 Omofoni non omografi : Ricorrere al rinforzo mnestico corretto In fase iniziale non usare attività di decisione ortografica. cuore quore cuoco cuore scuola 115
116 Separazioni illegali : Ricorso a tabelle da memorizzare INVECE INSIEME CONTENTO CONVINTO * Anche il lavoro dellesassuolo fusioni
117 Fusioni illegali: Divisioni di frasi unite partendo da unioni di articolo + nome ecc. Lamela ilgattomangiailpesce Riflessioni metafonologiche : Quanti cartellini per scrivere la mamma beve il caff la mamma beve il caffé 117
118 118
119 119
120 120
121 121
122 122
123 123
124 124
125 125
126 Omissione dell H nel verbo avere 126
127 Errata trascrizione delle regole ortografiche 127
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