Avvertenza.
|
|
- Italo Zanella
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Versione 2.0 settembre 2006 Avvertenza Il presente testo è da considerarsi come documento di lavoro. Vi invitiamo pertanto a voler segnalare eventuali errori e imprecisioni al seguente indirizzo gesn@bluewin.ch
2 S c i e n z e n a t u r a l i Il movimento Scuola media Classe IV Giubiasco, settembre 2006 Il movimento Pagina 1
3 SOMMARIO 1. Il movimento: introduzione Quiete e movimento La velocità Gara tra un motoscafo e un'automobile Esercizi L'accelerazione Esperienza Moto accelerato La caduta libera dei corpi Le forze Le forze: la causa del moto Il peso è una forza Esperienza - L'allungamento di una molla Il movimento Pagina 2
4 1. Il movimento: introduzione 1.1. Quiete e moto Quando osserviamo ciò che ci circonda ci sembra molto facile stabilire cosa è in movimento e cosa è immobile. Ma è tutto così semplice? Se osservi le due vignette, sei in grado di dire chi si è spostato? Si è mosso il cane o il coniglio? O si sono spostati entrambi? Le illustrazioni non permettono di stabilirlo in modo esatto! Osserva la situazione seguente: ora è tutto più facile! Il movimento Pagina 3
5 Si è spostato il perché Conclusione: Esercizio a) Piero e Giovanna si trovano sull autobus. Giovanna è seduta, Piero si sposta nel corridoio. - Giovanna si muove rispetto all amica che la saluta dal marciapiede? - Giovanna si muove rispetto al conducente dell autobus? - Piero si muove rispetto a Giovanna? - Piero si muove rispetto al conducente? b) Come ben sai per molti anni si è creduto, complice anche l ostinazione della Chiesa cattolica, che fosse il sole a muoversi attorno alla terra. Come mai è così difficile stabilire chi si muove e chi sta fermo? Il movimento Pagina 4
6 2. La velocità 2.1. Gara tra un motoscafo e un'automobile Immaginiamo di assistere ad una gara tra un motoscafo e un'automobile. Per andare dal punto 1 al punto 5 l automobile e il motoscafo percorrono traiettorie diverse e impiegano tempi diversi. Suddividiamo entrambi i percorsi in quattro parti e misuriamo il tempo impiegato per percorrere ognuno degli spazi. Nelle tabelle che seguono completiamo nelle celle vuote i dati mancanti. Motoscafo Da A Distanza percorsa [m] S S Tempo impiegato [s] t t S S/t t Il movimento Pagina 5
7 Da A Distanza percorsa [m] S S Automobile Tempo impiegato [s] t t S S/t t Il rapporto tra la distanza percorsa e il tempo impiegato a percorrerla esprime la rapidità del moto e rappresenta la distanza percorsa in una unità di tempo. Questo rapporto si chiama velocità media. S V= t 1 m km v= velocità s h S = distanza percorsa m km [ ][ ] [][ ] t = tempo impiegato s h Il motoscafo in tempi uguali percorre sempre spazi uguali: la sua velocità è costante. In questo caso si parla di moto uniforme. Nel caso dell automobile la velocità nei vari intervalli non è costante: si tratta di moto vario. In ognuna delle tabelle l ultima riga considera la distanza totale e il tempo totale impiegato per percorrerlo: il rapporto tra queste due grandezze è la velocità media. Riprendiamo ora i dati del motoscafo e dell'automobile e completiamo la seguente tabella: Tempo impiegato [s] Distanza percorsa dal motoscafo [m] Distanza percorsa dall'automobile [m] Il movimento Pagina 6
8 Riportiamo nel grafico sottostante la distanza percorsa dal motoscafo e dall'automobile in funzione del tempo trascorso; in rosso i dati del motoscafo e in blu quelli dell automobile. Distanza percorsa [m] S=f(t) Tempo impiegato [s] Il motoscafo si muove con una velocità costante (moto uniforme): L automobile viaggia invece a diverse velocità (moto vario): Il movimento Pagina 7
9 2.2. Esercizi 1. Durante lo svolgimento del gran premio d Italia sul circuito di Monza, il pilota della Ferrari Michael Schumacher ha percorso un giro facendo registrare i tempi riportati dalla tabella: Riporta nel grafico i dati della tabella. 7 Punto km percorsi Tempo [s] Partenza 0 0 Fine rettilineo 1,5 20 Curva nord 3,5 60 Curva panoramica 4,5 90 Arrivo 6, Distanza percorsa [km] Tempo impiegato [s] Tra quali punti del circuito è stata raggiunta la velocità media massima? Da cosa lo deduci? Qual è stata la velocità media sul giro in m s? Come fare per trasformare questa velocità in km h? Il movimento Pagina 8
10 2. La galleria del S. Gottardo è lunga circa 16 km e al suo interno la velocità massima consentita è di 80 km. Quanti minuti occorrono per percorrere il tunnel? h 3. Il razzo Saturno 5 e la sua capsula Apollo hanno permesso all uomo di raggiungere la luna. La distanza tra la terra e la luna è di km e il viaggio è durato 3 giorni. Qual è stata in km la velocità media del viaggio? h 4. Il tennista Roger Federer riesce a colpire la pallina con una forza tale da farla viaggiare a 180 km. Un avversario, posto a 25 m di distanza, quanto tempo ha per prepararsi a rispondere al tiro h di Federer? 5 millesimi di secondo 5 centesimi di secondo 1 decimo di secondo mezzo secondo 1 secondo 2 secondi 5. Mario abita a 6 km dalla scuola. Un mattino parte da casa alle 7.45 e con il ciclomotore che viaggia a 30 km si reca a scuola. Arriverà in orario se le lezioni iniziano alle 8 precise? h Il movimento Pagina 9
11 3. L'accelerazione Durante una gita in bicicletta la velocità non rimane sempre la stessa ma varia nel tempo. Se per andare a scuola devi superare una salita è probabile che la tua velocità diminuisca mentre quando affronti una discesa la velocità sembra aumentare sempre di più. La misura della rapidità con cui varia la velocità con il trascorrere del tempo si chiama accelerazione Esperienza - Moto accelerato Misuriamo il tempo impiegato da una biglia d acciaio a percorrere varie distanze lungo un binario inclinato. Tempo trascorso [s] 0,0 Distanza percorsa [m] 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 Riporta i valori nel grafico sottostante e unisci accuratamente i punti. 3 S=f(t) Distanza percorsa [m] Tempo impiegato [s] Leggi attentamente il grafico e completa le seguenti tabelle: Il movimento Pagina 10
12 - Nel primo secondo (da 0 a 1 s): Intervallo di tempo Distanza percorsa [m] da 0s a 1s - Nel secondo secondo (da 1 a 2 s) Velocità media [m/s] Intervallo di tempo Distanza percorsa [m] da 1s a 2s - Nel terzo secondo (2 a 3 s) Velocità media [m/s] Intervallo di tempo Distanza percorsa [m] da 2s a 3s Velocità media [m/s] Conclusioni: 3.2. La caduta libera dei corpi Anche il movimento di caduta libera è un moto accelerato. Se lasci cadere un sasso, questo inizia a cadere partendo da una velocità iniziale nulla (da fermo), che aumenta in modo regolare nel corso della caduta. Lo studio dei corpi in caduta libera e la scoperta che si tratta di un moto accelerato dovuto alla forza di gravità della terra che attira tutti i corpi verso il suo centro facendoli cadere, è da attribuire a due grandi scienziati del passato: Galileo Galilei ( ) e Isaac Newton ( ). Se trascuriamo l effetto frenante dell aria, un oggetto che cade liberamente aumenta la propria velocità di circa 10 m/s ogni secondo: tradotto in altri termini, dopo 5 secondi di caduta libera un paracadutista (col paracadute ancora chiuso) ha già raggiunto la notevole velocità di 180 km. h Il movimento Pagina 11
13 4. Le forze Le forze modificano la forma di un corpo o ne modificano lo stato di quiete o di moto. Il movimento Pagina 12
14 4.1. Le forze: la causa del moto Abbiamo esaminato il moto dei corpi, osservandone qualcuno in particolare, ma non abbiamo approfondito quali ne fossero le cause. Esaminiamo ora che cosa provoca il movimento, cioè che cosa fa si che un corpo da fermo si metta in moto o, se già in moto, si fermi o modifichi il suo movimento. Esaminiamo alcune situazioni nelle quali con i nostri muscoli possono modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Spingendo un carrello della spesa esso si sposta. Dando un calcio a un pallone fermo lo si mette in movimento. Un portiere blocca la palla che arriva a grande velocità In generale Per modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo occorre l intervento di una causa esterna: questa causa esterna si chiama forza. Per misurare le forze si usa uno strumento chiamato dinamometro che è costituito da una molla e da una scala graduata. L unità di misura delle forze è il Newton [N] Il movimento Pagina 13
15 4.2. Il peso è una forza Abbiamo detto che le forze sono la causa capace di modificare il moto di un corpo. Se lasciamo cadere da fermo un oggetto questo di mette in movimento accelerato. Qual'è la forza che agisce su questo oggetto? È la forza di gravità terrestre. La forza di gravità terrestre è quella forza che attira tutti gli oggetti verso il centro della terra facendoli cadere verticalmente verso il basso. La forza di gravità esercitata dalla terra su un corpo si chiama comunemente peso di quel corpo. La forza di gravità cambia da un luogo all altro dell universo: sulla luna essa è sei volte inferiore a quella della terra. Quindi, sulla luna un corpo pesa sei volte meno rispetto al suo peso sulla terra! Nello spazio, lontano dai pianeti e dal sole, la forza di gravità è nulla. Gli oggetti sono quindi senza peso e galleggiano sospesi nel vuoto. Il peso di un corpo è il valore della forza di gravità che agisce su di esso. Il peso di un corpo cambia da un luogo all altro dell universo a dipendenza della forza di attrazione dovuta alla gravità. Anche i corpi che cadono subiscono un'accelerazione dovuta alla forza di gravità. Durante la caduta libera la velocità aumenta di circa 10 m/s a ogni secondo (per l esattezza 9,81 m/s per ogni secondo di caduta). 1 Newton [N] è la forza esercitata dalla gravità terrestre su una massa di 102 grammi. Oppure 1 Newton [N] è il peso (sulla terra) di una massa di 102 grammi Il movimento Pagina 14
16 4.3. Esperienza - Allungamento di una molla Misuriamo l allungamento subìto da una molla sotto l effetto del peso di un numero variabile di piccole masse cilindriche di 50 grammi. Massa applicata [kg] 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 Peso [N] 0,00 Allungamento [cm] 0,0 Peso/allungamento [N/cm] Riporta i dati della tabella nel grafico che segue Peso [N] Allungamento [cm] Il movimento Pagina 15
Avvertenza. gesn@bluewin.ch
Versione 2.0 settembre 2006 Avvertenza Il presente testo è da considerarsi come documento di lavoro. Vi invitiamo pertanto a voler segnalare eventuali errori e imprecisioni al seguente indirizzo gesn@bluewin.ch
Dettagli1. LA VELOCITA. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento.
1. LA VELOCITA La traiettoria. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento Il moto rettilineo: si definisce moto rettilineo quello di un
DettagliLe caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo.
Il moto dei corpi Le caratteristiche del moto Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Le caratteristiche del moto Immagina di stare seduto
Dettaglicircostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac
La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo
DettagliPremessa: Si continua a studiare il moto degli oggetti in approssimazione di PUNTO MATERIALE
Leggi della Dinamica Premessa: Si continua a studiare il moto degli oggetti in approssimazione di PUNTO MATERIALE Fisica con Elementi di Matematica 1 Leggi della Dinamica Perché i corpi cambiano il loro
DettagliDinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa
Dinamica Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Cinematica Moto rettilineo uniforme s=s 0 +v(t-t 0 ) Moto uniformemente accelerato v=v 0 +a(t-t
DettagliMoto del Punto - Cinematica del Punto
Moto del Punto - Cinematica del Punto Quiz 1 Posizione, spostamento e traiettoria 1. Un ciclista si sposta di 10km in una direzione formante un angolo di 30 rispetto all asse x di un fissato riferimento.
DettagliLaboratorio FISICA. La direzione della forza di gravità. Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino.
La direzione della forza di gravità Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino. la forza di gravità è diretta verso il centro della Terra; il filo a piombo si dispone secondo la verticale
DettagliIIS Moro Dipartimento di matematica e fisica
IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica Obiettivi minimi per le classi seconde - Fisica CONTENUTI SECONDO ANNO MODULO LE FORZE E IL MOTO Conoscenze Significato e unità di misura della velocità Legge
DettagliDomande ed esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
1. Come si definisce la grandezza fisica accelerazione e qual è l unità di misura nel SI? 2. Come si definisce l accelerazione istantanea? 3. Come si definisce il moto rettilineo uniformemente accelerato?
DettagliEsempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica
Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Se il caffè costa 4000 /kg (lire al chilogrammo), quanto costa all incirca alla libbra? (a) 1800 ; (b) 8700 ; (c) 18000
DettagliQuesto simbolo significa che è disponibile una scheda preparata per presentare l esperimento
L accelerazione Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare anche
DettagliIntroduzione alla Meccanica: Cinematica
Introduzione alla Meccanica: Cinematica La Cinematica si occupa della descrizione geometrica del moto, senza riferimento alle sue cause. E invece compito della Dinamica mettere in relazione il moto con
Dettagli1 di 5 12/02/ :23
Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione
DettagliLa Forza. Quando sei al banco, una forza chiamata gravità ti mantiene seduto sulla sedia.
Le Forze La Forza Quando sei al banco, una forza chiamata gravità ti mantiene seduto sulla sedia. La Forza Le gocce d acqua sono tenute insieme da una forza detta tensione superficiale. La Forza L attrito
DettagliLezione 3. Principi generali della Meccanica Cinematica, Statica e Dinamica
Lezione 3 Principi generali della Meccanica Cinematica, Statica e Dinamica Premessa L Universo in cui viviamo costituisce un sistema dinamico, cioè un sistema in evoluzione nel tempo secondo opportune
DettagliI PRINCIPI DELLA DINAMICA
I PRINCIPI DELLA DINAMICA Esistono due discipline che studiano il movimento dei corpi: la dinamica e la cinematica. La cinematica è quel ramo della fisica che si occupa di descrivere quantitativamente
DettagliGRAFICO 1. Sapendo che S 0 = - 5 m, dove si trova il corpo dopo 2 secondi dalla partenza? Cosa succede a 7 s dalla partenza?
ESERCIZI SUL MOTO Un'automobile compie un viaggio di 100 km in tre tappe: 20 km a 60 km/h, 40 km a 80 km/h e 40 km a 30 km/h. Calcolare il tempo impiegato nel viaggio e la velocità media dell'automobile.
DettagliLezione 7: Prima e seconda legge del moto
Lezione 7 - pag.1 Lezione 7: Prima e seconda legge del moto 7.1. Salita, discesa, pianura Abbiamo visto, nella lezione precedente, che un corpo che scende per un piano inclinato acquista velocità lungo
DettagliCaduta di un corpo in un fluido
Come si muove un oggetto che cade in un fluido (acqua e sapone)? 1. Prendiamo delle sferette identiche tra loro e le lasciamo cadere all interno di un cilindro pieno di un fluido, ad esempio acqua e sapone...
DettagliCINEMATICA. Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi
CINEMATICA Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi Definiamo: spostamento la velocità media la velocità istantanea MOTO RETTILINEO UNIFORME Nel moto re4lineo uniforme:
DettagliLE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA. La dinamica. Il primo principio della dinamica (o principio di inerzia)
LE CAUSE DEL MOTO 1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA La dinamica La dinamica è la parte della fisica che studia come si muovono i corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi. I principi della dinamica.
DettagliESERCIZI di FISICA. 1) Se 100 persone hanno giocato un sistema alla lotteria, vincendo in totale 10 M, quanti ha vinto ciascuno?
ESERCIZI di FISICA 1) Se 100 persone hanno giocato un sistema alla lotteria, vincendo in totale 10 M, quanti ha vinto ciascuno? a. 10 4 b. 10 5 c. 10 6 d. 10 7 2) A quanti km corrispondono 0.1 Gm? a. 10
DettagliLezione 5 MOTO CIRCOLARE UNIFORME
Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 MOTO CIRCOLARE UNIFORME 2 Per descrivere un moto curvilineo occorrono due assi cartesiani ortogonali ed un orologio.
DettagliQuando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2
1 Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2 Infatti un passeggero seduto su un treno in corsa è in moto rispetto alla stazione, ma è fermo rispetto al treno stesso!
DettagliVELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO
1 VELOCITÀ 1. (Da Veterinaria 2010) In auto percorriamo un primo tratto in leggera discesa di 100 km alla velocità costante di 100 km/h, e un secondo tratto in salita di 100 km alla velocità costante di
DettagliANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA)
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) CLASSE 1N Prof.ssa Chiara Papotti e prof. Giuseppe Serafini (ITP) Libro di testo:
Dettagli4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.
1. Una slitta, che parte da ferma e si muove con accelerazione costante, percorre una discesa di 60,0 m in 4,97 s. Con che velocità arriva alla fine della discesa? 2. Un punto materiale si sta muovendo
DettagliLa velocità. Isabella Soletta - Liceo Fermi Documento riadattato da MyZanichelli.it
La velocità Isabella Soletta - Liceo Fermi Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio
DettagliVettore forza. che si chiamano Newton. Oppure in gr cm /s. che si chiamano dine. Ovviamente 1 N = 10 5 dine. F i = m a F i j = F j i
Dinamica Mi occupo delle cause del moto Ogni volta che un oggetto viene disturbato dico che agisce una forza La forza è caratterizzata da direzione e verso. Non basta per dire che è un vettore ma è una
DettagliMeccanica: branca della fisica, studio del movimento. Biomeccanica: studio del movimento animale. Padre storico: G. A. Borelli, autore del De Motu
Meccanica: branca della fisica, studio del movimento. Biomeccanica: studio del movimento animale. Padre storico: G. A. Borelli, autore del De Motu Animalium, forse il primo trattato di Biomeccanica. Questo
DettagliVerifica sommativa di Fisica Cognome...Nome... Data
ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede Associata Liceo "B.Russell" Verifica sommativa di Fisica Cognome........Nome..... Data Classe 4B Questionario a risposta multipla Prova di uscita di
Dettaglisfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).
ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)
Dettagli3. Prova a dare tu una spiegazione moderna del perché il gas resta al suo posto oppure se ne va, a seconda che la bottiglia sia sigillata oppure no.
Esercizi lezioni 06_10 Pag.1 Esercizi relativi alle lezioni dalla 6 alla 10. 1. Aristotele non conosceva le bibite gasate, ma la sua teoria spiega perché, lasciando aperta la bottiglia, la bibita perde
Dettagli4. I principi della meccanica
1 Leggi del moto 4. I principi della meccanica Come si è visto la cinematica studia il moto dal punto di vista descrittivo, ma non si sofferma sulle cause di esso. Ciò è compito della dinamica. Alla base
DettagliLa Forza. Quando sei al banco, una forza chiamata gravità ti mantiene seduto sulla sedia.
Le Forze La Forza Quando sei al banco, una forza chiamata gravità ti mantiene seduto sulla sedia. La Forza Le gocce d acqua sono tenute insieme da una forza detta tensione superficiale. La Forza L attrito
Dettagli!!!! E quella parte della meccanica che studia il movimento di un corpo indagandone le cause che l hanno prodotto
E quella parte della meccanica che studia il movimento di un corpo indagandone le cause che l hanno prodotto La dinamica è fondata su tre princìpi fondamentali: Il PRIMO PRINCIPIO, o principio di inerzia;
DettagliESERCIZIO 1. 5N 2Kg 1Kg
ESERCIZIO 1 Una mano spinge due corpi su una superficie orizzontale priva di attrito, come mostrato in figura. Le masse dei corpi sono Kg e 1 Kg. La mano esercita la forza di 5 N sul corpo di Kg. 5N Kg
DettagliUnità didattica 1. Prima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 1 Unità di misura Cinematica Posizione e sistema di riferimento....... 3 La velocità e il moto rettilineo uniforme..... 4 La velocità istantanea... 5 L accelerazione 6 Grafici temporali.
DettagliESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA
ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato
DettagliEsercizi per il recupero
Istituto di Istruzione Tecnica e Scientifica Aldo Moro Lavoro estivo di fisica per la classe 2H Anno Scolastico 2014-2015 Ripassare il capitolo 14. Pr.( 7-8-9 ) pag.286 ; pr.( 18-23-24-25-26-27-28 ) pag.287
Dettagli6. IL MOTO Come descrivere un moto.
6. IL MOTO Per definire il movimento di un corpo o il suo stato di quiete deve sempre essere individuato un sistema di riferimento e ogni movimento è relativo al sistema di riferimento in cui esso avviene.
Dettagli4. LE FORZE E LA LORO MISURA
4. LE FORZE E LA LORO MISURA 4.1 - Le forze e i loro effetti Tante azioni che facciamo o vediamo non sono altro che il risultato di una o più forze. Le forze non si vedono e ci accorgiamo della loro presenza
DettagliOSSERVARE E MISURARE
OSSERVARE E MISURARE Per essere degli scienziati precisi dobbiamo poter descrivere i fenomeni che avvengono intorno a noi non soltanto con le parole (quindi in maniera qualitativa) ma anche in maniera
DettagliLezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia
Lezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia 4. Energia potenziale e conservazione dell energia Energia potenziale di: Forza peso sulla superficie terrestre Serway, Cap 7 U = mgh di un corpo
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliIISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto
IISS Enzo Ferrari, Roma Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate Programma svolto ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 2ª F DOCENTE: MICHAEL ROTONDO Richiami sulle grandezze fisiche,
DettagliDensità e volume specifico
Densità e volume specifico Si definisce densità di un corpo,, il rapporto tra la sua massa, m, e il suo volume, V; essa quantifica la massa dell unità di volume. m = = V [ kg] 3 [ m ] E utile considerare
DettagliAlcuni esercizi di Dinamica
Alcuni esercizi di Dinamica Questi esercizi saranno svolti in aula, pertanto è bene che lo studente provi a svolgerli preventivamente in maniera autonoma. Altri esercizi sono presenti alla fine del Cap.
Dettagli1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello
La gravitazione 1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico); i corpi celesti, sferici e perfetti,
Dettaglistudia il moto dei corpi date le forze che agiscono su di essi:
3-SBAC Fisica 1/16 DINAMICA : studia il moto dei corpi date le forze che agiscono su di essi: Forze r(t) Galileo (1546-1642) metodo sperimentale caduta libera principio relativita pendolo astronomia, telescopio
DettagliULTERIORI ESERCIZI DI APPROFONDIMENTO
ULTERIORI ESERCIZI DI APPROFONDIMENTO ESERCIZIO N 1 (dalle olimpiadi della fisica 2004) Un'automobile si muove con velocità iniziale di 16m/s e viene fermata con accelerazione costante in 4 s. Qual è lo
DettagliLavoro estivo per studenti con giudizio sospeso. Libro di Testo: Parodi Ostili, Fisica Cinematica e Dinamica, LINX
ISO 9001 CERTIFIED ORGANISATION ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Alberto Dalla Chiesa 21018 Sesto Calende
Dettaglim1. 75 gm m gm h. 28 cm Calcolo le velocità iniziali prima dell'urto prendendo positiva quella della massa 1: k 1
7 Una molla ideale di costante elastica k 48 N/m, inizialmente compressa di una quantità d 5 cm rispetto alla sua posizione a riposo, spinge una massa m 75 g inizialmente ferma, su un piano orizzontale
DettagliLe forze. Cos è una forza? in quiete. in moto
Le forze Ricorda che quando parli di: - corpo: ti stai riferendo all oggetto che stai studiando; - deformazione. significa che il corpo che stai studiando cambia forma (come quando pesti una scatola di
Dettaglil'attrito dinamico di ciascuno dei tre blocchi sia pari a.
Esercizio 1 Tre blocchi di massa rispettivamente Kg, Kg e Kg poggiano su un piano orizzontale e sono uniti da due funi (vedi figura). Sul blocco agisce una forza orizzontale pari a N. Si determini l'accelerazione
DettagliLavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Lavoro ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Cos è il lavoro? Il lavoro è la grandezza fisica che mette in relazione spostamento e forza. Il lavoro dipende sia dalla direzione della forza sia dalla
DettagliChe cos è una forza? 2ª lezione (21 ottobre 2006): Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare.
2ª lezione (21 ottobre 2006): Che cos è una forza? Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare. L idea intuitiva è corretta, ma limitata ; le forze non sono esercitate solo dai muscoli!
DettagliI MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento
I MOTI NEL IANO Vettore posizione e vettore spostamento Si parla di moto in un piano quando lo spostamento non avviene lungo una retta, ma in un piano, e può essere descritto usando un sistema di riferimento
DettagliLAVORO ENERGIA POTENZA Domande Esercizi. 1. Cosa significa dire che un sistema fisico possiede energia utile?
1. Cosa significa dire che un sistema fisico possiede energia utile?. Come si definisce la grandezza fisica Lavoro? 3. Qual è l unità di misura del lavoro nel SI e come si definisce? 4. Cosa significa
Dettagli=50 1. Lo spazio percorso in 15 è = =50 15 = =45000 =45.
MOTO RETTILINEO UNIFORME Esercizi Problema 1 Un auto viaggia alla velocità di 50. Determinare la velocità in h e lo spazio percorso in 15 minuti. La trasformazione della velocità in h è : 50 1 50 1000
Dettagliapprofondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali
approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali Forza gravitazionale e forza peso massa e peso, peso apparente Forze normali Moto circolare
DettagliMagnete in caduta in un tubo metallico
Magnete in caduta in un tubo metallico Progetto Lauree Scientifiche 2009 Laboratorio di Fisica Dipartimento di Fisica Università di Genova in collaborazione con il Liceo Leonardo da Vinci Genova - 25 novembre
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO
Revisione del 16/03/16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon MOTI ACCELERATI Richiami di teoria Moto uniformemente vario (accelerato) a = equazioni del moto:
DettagliRiassunto. Moto di caduta libera 2D: moto di un proiettile Moto relativo 1 / 68
Riassunto Moto di caduta libera 2D: moto di un proiettile Moto relativo 1 / 68 Moto di caduta libera: Accelerazione di gravità: Equazioni del moto: g = 9.8 m/s 2 y = y 0 + v 0 t 1 2 gt2 v = v 0 gt 2 /
Dettaglim = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm
Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua
DettagliLAVORO ESTIVO DI FISICA 3 BS
LAVORO ESTIVO DI FISICA 3 BS Per gli studenti con recupero a settembre e consigliato per gli studenti che hanno raggiunto la sufficienza con difficoltà: Studiare gli argomenti affrontati durante l anno
Dettagli4 FORZE FONDAMENTALI
FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA
DettagliUniversità Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2009/2010, Fisica 1
C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2009/2010, Fisica 1 Unità di misura - misurare oggetti - grandezze fisiche: fondamentali: lunghezza, tempo, massa, intensità di corrente, temperatura assoluta,
Dettaglic) il tempo che la palla impiega per raggiungere il suolo; d) la velocità con cui giunge a terra.
Alle Olimpiadi di Torino 2006, la pista di slittino era lunga 1435 m. Nella prima discesa, il tedesco M. Hackl ha realizzato un tempo di 44,55 s. Calcola la sua velocità media in m/s e in km/h. Durante
DettagliCorso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica
Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica Esercizi: Dinamica Appunti di lezione Indice Dinamica 3 Le quattro forze 4 Le tre
DettagliSCHEDA DI LAVORO: Il moto accelerato
Scheda di lavoro moto accelerato Da Wikipedia, l enciclopedia libera. Table of contents SCHEDA DI LAVORO: Il moto accelerato NOME COGNOME SCUOLA CLASSE DATA Analisi dei grafici Rispondi ai quesiti prima
DettagliFISICA: Le Forze. Giancarlo Zancanella (2014)
FISICA: Le Forze Giancarlo Zancanella (2014) 1 Cos è una forza 2 Il Principio D inerzia Un corpo mantiene inalterato il suo stato di quiete o di moto fino a quando non si gli applica una forza che ne cambia
DettagliMoto Rettilineo Uniformemente Accelerato
Moto Rettilineo Uniformemente Accelerato E il moto rettilineo con accelerazione costante. Per definizione: a(t) a Velocità e legge oraria sono: v(t)at+v 0 s(t)½at +v 0 t+s 0 (v 0 è la velocità iniziale
DettagliAppunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia
Moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme è il moto di un corpo che si muove con velocità di modulo costante lungo una traiettoria circolare di raggio R. Il tempo impiegato dal corpo per compiere
DettagliEsercitazioni di fisica
Esercitazioni di fisica Alessandro Berra 4 marzo 2014 1 Cinematica 1 Un corpo puntiforme, partendo da fermo, si muove per un tempo t 1 = 10 s con accelerazione costante a 1 = g/3, prosegue per t 2 = 15
Dettagliprof. Antonio Marino a.s Liceo Zucchi Monza Il moto circolare uniforme
Il moto circolare uniforme 1. Definizione di moto circolare uniforme Un punto P si muove di moto circolare uniforme 1 se percorre una circonferenza con velocità scalare costante. Pertanto, il modulo della
Dettagli!" #$ !" #$!" !" #$!" !" #$!" % & ' !" #$!" % & ' ()*+,+ !" #$!" % & ' ()*+,+!" #$!" - $ !" #$!" % & ' ()*+,+!" #$!" - $! % % )./+0+*,).+,.+1+ %% % )./+0+*,).+,.+1+ %% +2 $ 3*)4.24*1"5* 3*)6+2++0)1,25
DettagliLezione 3: come si descrive il moto dei corpi
Lezione 3 - pag.1 Lezione 3: come si descrive il moto dei corpi 3.1. Correlare posizione e tempo Quando diciamo che un corpo si muove intendiamo dire che la sua posizione, misurata rispetto al sistema
DettagliDinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton
Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza
Dettagli[3] Un asta omogenea di sezione trascurabile, di massa M = 2.0 kg e lunghezza l = 50 cm, può ruotare senza attrito in un piano verticale x y attorno a
[1] Un asta rigida omogenea di lunghezza l = 1.20 m e massa m = 2.5 kg reca ai due estremi due corpi puntiformi di massa pari a 0.2 kg ciascuno. Tale sistema è in rotazione in un piano orizzontale attorno
DettagliCOSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1
COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1 COSA E LA MECCANICA? Viene tradizionalmente suddivisa in: CINEMATICA DINAMICA STATICA
DettagliNome.Classe Data.. V=0. g= 9,81 m/s 2. H max. V0= 23,0 m/s
SOLUZIONI VERIFICA di Fisica-A 1- Un moto segue la seguente legge: v=1,5 + 0,80*t (v è espressa in m/s e t in s) Di che tipo di moto si tratta? Quanto vale la velocità del corpo al tempo 0s? Quanto vale
Dettagli3. Quale lavoro bisogna compiere per fermare un auto di 1000 kg che si muove a 180 km/h?
Forze e Attrito 1. Un corpo del peso di 100N disposto su un piano inclinato di 30 si mette in movimento quando si applica ad esso una forza diretta orizzontalmente di 20N. Si determini il coefficiente
Dettagliattrito2.notebook March 18, 2013
Proviamo a tirare una tavoletta di legno, appoggiata su un piano, mediante un dinamometro e aumentiamo lentamente l'intensità della forza applicata fino a quando la tavoletta inizia a muoversi. Indichiamo
DettagliCONTENUTI DISCIPLINARI PER IL SUPERAMENTO DELLA CARENZA
CLASSE 3B DOCENTE Serena Cicalò MATERIA Fisica CONTENUTI DISCIPLINARI PER IL SUPERAMENTO DELLA CARENZA Le grandezze: Di cosa si occupa la fisica. La misura delle grandezze. Il Sistema Internazionale di
DettagliI concetti fondamentali
I concetti fondamentali La luce 1 Un raggio luminoso è un di luce molto, che rappresentiamo con una I raggi luminosi si propagano in 2 Leggi della riflessione. Prima legge: il raggio incidente, il raggio
DettagliStudia le condizioni di equilibrio dei corpi. Caso particolare della dinamica: forze presenti, ma nessuna variazione di movimento.
Studia le condizioni di equilibrio dei corpi. Caso particolare della dinamica: forze presenti, ma nessuna variazione di movimento. Massa: misura della quantità di materia di un corpo, ha la proprietà dell
DettagliIII E 14 Novembre 2015 Verifica di Fisica tutte le domande e tutti gli esercizi
1) Due oggetti di massa m 1 ed m 2 distano fra loro di 2.0x10 5 cm e si attraggono con una forza gravitazionale di 6.0x10-11 N; sapendo che m 2 = 50 kg, calcolare m 1. 2) Due oggetti di massa m 1 = 2.5x10
DettagliCorso di Fisica. CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino
Corso di Fisica CdL in Scienze Infermieristiche CdL in Fisioterapia Sede di Cassino Docente: Deborah Lacitignola Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute Università di Cassino Email: d.lacitignola@unicas.it
DettagliLavoro. Energia. Mauro Saita Versione provvisoria, febbraio Lavoro è forza per spostamento
Lavoro. Energia. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, febbraio 2015. Indice 1 Lavoro è forza per spostamento 1 1.1 Lavoro compiuto da una forza variabile. Caso bidimensionale..........
DettagliPROBLEMI RISOLTI. Risoluzione
PROBLEMI RISOLTI Problema 5.1 Un cavallo da corsa percorre al galoppo 1.350 m in 1 min 15 s. Calcolate la sua velocità media e quanto tempo impiega a percorrere 1 Km con la stessa velocità. s 1 = 1.350
DettagliUniversità del Sannio
Università del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 6 Dinamica del punto materiale II Prof.ssa Stefania Petracca 1 Lavoro, energia cinetica, energie potenziali Le equazioni della dinamica permettono di determinare
DettagliFisica. Esercizi. Mauro Saita Versione provvisoria, febbraio 2013.
Fisica. Esercizi Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, febbraio 2013. Indice 1 Principi di conservazione. 1 1.1 Il pendolo di Newton................................ 1 1.2 Prove
DettagliEsercizio. Fisica - M. Obertino
In un ambiente in cui è stato fatto il vuoto lascio cadere in caduta libera da una stessa altezza una piuma di 10 g, una sfera di legno di 200 g e una pallina di ferro di 1 g e misuro i tempi di caduta.
DettagliSviluppo della forza (parte I).
Sviluppo della forza (parte I). Appunti 1 Corso sulla Preparazione fisica II livello A cura di MARCO VALENTE dell Organico Didattico di SdS Coni Liguria Genova, autunno/inverno 2010 http://sds.coniliguria.it
DettagliCLASSE 3 D. CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE
LICEO SCIENTIFICO GIUDICI SAETTA E LIVATINO RAVANUSA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 3 D CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE 20 esercizi per restare in forma 1) Un corpo di
DettagliMetodi e strumenti per i processi di modellizzazione Laboratorio interdisciplinare
UNVERSTA DEGL STUD D PALERM MASTER LVELL N DDATTCA DELLE SCENZE PER NSEGNANT D SCULE MEDE ED ELEMENTAR Metodi e strumenti per i processi di modellizzazione Laboratorio interdisciplinare MT RETTLNE UNFRME
DettagliDinamica: le forze. Per sapere cosa è una forza dobbiamo misurarla. Come? Prima legge di Newton: principio di inerzia
Dinamica: le forze Prima legge di Newton: principio di inerzia Equilibrio di forze: statica Dinamica: forze non bilanciate Introduzione all energia Leggi di Newton Un sistema si muove non mantiene il proprio
DettagliEsercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto
Esercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto Principi della dinamica. Aspetti generali 1. Un aereo di massa 25. 10 3 kg viaggia orizzontalmente ad una velocità
Dettagli