5 minds for the future

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1 5 minds for the future Notiziario trimestrale PwC 3 Sviluppiamo la mente etica: l approccio al futuro di Howard Gardner 8 Buon 1 compleanno, PwC Ancona 12 Global Mobility 18 Diagnosi di un xcommerce

2 6 10 Universiadi: la torcia è passata anche da noi Il Volo dei Talenti: la premiazione dei CNU 15 Eventi: bilancio, Real Estate, mostra arte 11 Il terzo compleanno di Fiocco in azienda sommario 3 Sviluppiamo la mente etica: l approccio al futuro di Howard Gardner di Alessandro Lucchini 6 Il Volo dei Talenti: la premiazione dei Campionati Nazionali Universitari di Caterina Malasoma e Amelia Donadio 8 Buon 1 compleanno, PwC Ancona 10 La torcia dell Universiade Trentino 2013 è passata anche da noi 11 Verso il Fiocco e oltre di Lia Turri 15 PwC - Eventi Il ruolo del bilancio tra compliance e informazione 16 PwC - Eventi Real Estate: torna la fiducia nell immobiliare 17 PwC - Eventi L arte, vera evoluzione. I quattro elementi 18 Diagnosi di un xcommerce. Una soluzione innovativa del team Digital Transformation, il punto di partenza per una vera business transformation di Gianluca Meardi e Daniele Riulfi 20 The art of pursuit 12 Global Mobility: Moving People, sharing experiences and living cultures Our assignees and their stories: Gianmarco Ferrari, Francesco Ruggeri, Claus Hermann, Paul Hinz Welcome and good luck 2 PwC il volo marzo 2014 il volo Notiziario trimestrale PricewaterhouseCoopers SpA Registrazione n. 37 presso il Tribunale di Milano in data 22 gennaio 2007 Pubblicazione a uso interno Editore: PricewaterhouseCoopers via Monte Rosa, 91 - Milano Direttore responsabile Fabrizio Piva Direttore editoriale Leonardo Cadeddu Coordinamento editoriale e redazione Amelia Donadio Consulenza redazionale Studio Lucchini Impaginazione Corinna Corradini - Corigrafica Stampa Lasergrafica Polver Marzo 2014

3 Sviluppiamo la mente etica Disciplina, sintesi, creatività, rispetto ed etica: sono i must di Howard Gardner. Sviluppare l approccio etico, dice, non è un opzione: è una necessità. di Alessandro Lucchini L uomo delle intelligenze multiple è tornato. Ci aveva già sorpreso nel 1983, quando mandò in frantumi il cliché del QI, il quoziente intellettivo, e propose la teoria secondo la quale gli individui non hanno una, ma molte varietà di intelligenze: linguistica, logico-matematica, spaziale, corporale-cinetica, musicale, interpersonale e intrapersonale. È tornato, Howard Gardner, professore di psicologia e di scienza cognitiva alla Harvard Graduate School of Education, a suggerirci cinque minds, modi di pensare, approcci mentali decisivi per eccellere nel futuro. S intitola infatti Five minds for the future il libro di Gardner che sta influenzando il pensiero del management di questi ultimi anni. PwC il volo marzo

4 Secondo Gardner, il ventunesimo secolo appartiene alle persone che sono in grado di pensare in un certo modo; chi non è in grado di sviluppare queste capacità è destinato a soccombere professionalmente e socialmente in un mondo sovrabbondante di informazioni, dove per fare la scelta giusta occorre farsi guidare al tempo stesso da rigore e creatività. Eccoli, allora, i cinque modi di pensare del futuro: - la mente disciplinata è la più classica, la più scolastica delle attitudini di pensiero: ci fa distinguere il vero dal falso, l astratto dal concreto, il reale dal fantastico, ci fa trasformare un input in un output, ci fa scegliere un settore di studio o di lavoro e puntare a eccellere in quel settore; - la mente sintetica raccoglie informazioni da fonti diverse e le mette insieme in modo sensato e originale; - la mente creativa coltiva nuove idee, esplora, sperimenta, si pone domande insolite e giunge a risposte inattese; - la mente rispettosa agisce in conseguenza alle precedenti, accoglie le differenze, si sforza di capire gli altri e di collaborare, guarda con favore alle innovazioni del mondo globalizzato sforzandosi di coglierne le opportunità per tutti; - la mente etica valuta obiettivi e contesti sociali, bisogni e desideri collettivi, oltre gli interessi personali. In particolare le ultime due, dice Gardner, non sono opzioni: sono necessità. Più di tutte, la mente etica. Vediamola più da vicino. prescolari. I bambini sentono che la comunità si prende cura di loro. Così, quando crescono, restituiscono questo riguardo prendendosi cura degli altri. Diventano buoni lavoratori e buoni cittadini». Uno stile che poi si riscontra come attitudine etica di tutta la comunità nell allontanare comportamenti lavorativi immorali o di bassa qualità. Gardner conosce bene la realtà di Reggio Emilia e il Reggio Children Approach attraverso frequenti contatti con il Centro Internazionale per l Infanzia. Un monito per chi? «Il mondo del futuro - osserva Gardner - con i suoi motori di ricerca, robot e altre potenzialità informatiche, ci chiederà di avere capacità che finora sono state solo opzionali: per rispondere a queste richieste occorre che cominciamo a coltivare sin da ora queste capacità». E a chi è rivolto questo monito? Forse in particolare a insegnanti e genitori, ma forse anche a manager, professionisti, lavoratori di ogni settore e di ogni ruolo. Stop, qui, un attimo prima di scivolare nel paternalismo. Le conclusioni restano all etica, appunto, di ciascuno di noi. Oltre il rispetto «Pensare alla mente come a un insieme di capacità cognitive, spiega Gardner, aiuta a distinguere la mente etica dalle altre quattro menti che dobbiamo coltivare se vogliamo crescere come individui, come comunità e come razza umana.» Oltre le dimensioni concepite dalla mente rispettosa, la mente etica estende il rispetto per gli altri verso qualcosa di più astratto, qualcosa di ideale. Una persona con una mente etica si chiede: che tipo di persona, lavoratore e cittadino voglio essere? Se tutti i lavoratori nella mia professione adottassero la mia attitudine mentale, e se ognuno facesse ciò che voglio fare, che mondo sarebbe? La concezione e i comportamenti etici chiedono la capacità di andare oltre l esperienza individuale, oltre il semplice rispetto degli altri, che può essere anche un comportamento appreso senza essere capito. Una volta sviluppata la mente etica, si diventa imparziali spettatori della squadra, l organizzazione, la cittadinanza, il mondo, mettendo davanti al rispetto individuale le idee in cui si crede. Un esempio di casa nostra: Reggio Emilia «Un orientamento etico inizia a casa», afferma Gardner. Inizia nei nostri piccoli mondi: la famiglia, la scuola, e poi l ambiente di lavoro. E a questo proposito, altra sorpresa da Gardner, che in un intervista alla Harvard Business Review cita come caso esemplare Reggio Emilia: «Il mio esempio preferito di comunità etica è una piccola città di nome Reggio Emilia, nel nord Italia. Oltre a servizi di alta qualità e benefici culturali per i cittadini, la città offre eccellenti centri per l infanzia e Chi è Howard Gardner Professore di psicologia e di scienze cognitive alla Harvard University, professore di neurologia alla School of Medicine dell Università di Boston e condirettore della Harvard Project Zero, un gruppo di ricerca sulla natura dell attività simbolica umana. I suoi principali interessi di ricerca sono lo sviluppo e l analisi della capacità di simbolismo, le varietà delle intelligenze umane, lo sviluppo delle capacità artistiche nei bambini, lo sviluppo di strumenti diversi per il rendimento nell apprendimento, gli strumenti di insegnamento della comprensione, la natura e l incremento della creatività e l incentivazione della creatività umana. Per vent anni è stato ricercatore in psicologia al centro di ricerca Aphasia del Veterans Administration Hospital di Boston. È conosciuto soprattutto per la teoria delle intelligenze multiple. Con i colleghi alla Harvard Project Zero ha studiato le implicazioni di questa teoria sull insegnamento, l apprendimento e il rendimento in classe. La sua visione delle competenze umane suggerisce nuove possibilità di coltivare le doti di ogni studente. 4 PwC il volo marzo 2014

5 Altre ricerche recenti sul cervello umano Oltre alle Five minds for the future, spiccano molti altri focus interessanti nell attività di Gardner degli ultimi anni. Folgoranti alcune sue domande. Qualche esempio. I bambini di oggi sono meno creativi? Interessanti gli studi di Gardner e della sua assistente Katie Davis sull evoluzione della creatività - sia visuale sia letteraria - dei giovani negli ultimi 20 anni. The App Generation: leader o disadattati? Nel libro The App Generation, attraversando le tre aree della vita degli adolescenti (identità, intimità, immaginazione), Gardner esplora l universo dei giovani app-dipendenti, e le differenze tra le loro vite e quelle di chi è venuto prima dell era digitale. Quale approccio vincente alla bellezza? Nel recentissimo Truth, Beauty, and Goodness Reframed, Gardner propone un nuovo modo di considerare la bellezza, conciliando l approccio visivo-estetico con quello cerebrale-valoriale. L innovazione nel mercato degli smartphone: esiste un dominant design? Il nostro collega Riccardo Battaglia vincitore del primo premio all Università di Oslo L industria della telefonia mobile è uno dei segmenti più innovativi nel settore delle ICT e lo smartphone sta diventando la configurazione dominante tra i diversi tipi di dispositivi mobili. In tal senso, mi sono chiesto se fosse già emerso un dominant design tra i diversi modelli lanciati dai vari produttori a livello globale: se così fosse, dovremmo essere in grado di registrare una consistente e crescente diminuzione del livello di eterogeneità e di innovazione di prodotto nei vari dispositivi. La mia ipotesi era opposta e l ho verificata a livello empirico, costruendo un dataset comprendente la maggior parte degli smartphone (più di mille modelli), lanciati tra il 2004 e il I risultati hanno mostrato una correlazione positiva tra innovazione e differenziazione del prodotto, sia a livello software sia tra le componenti hardware. A livello qualitativo, lo smartphone è risultato un prodotto più completo rispetto ai telefoni tradizionali, poiché non solo svolge tutte le loro funzionalità, ma è loro superiore essendo uno strumento sociale, che permette agli utenti di rimanere sempre connessi, per ascoltare musica, condividere contenuti e avere accesso a una serie completa di informazioni. Infine, è un prodotto in divenire, grazie alla serie di applicazioni che possono esservi installate, che lo rendono la migliore risposta alla necessità di personalizzazione degli utenti. L Università di Oslo ha organizzato un essay competition per celebrare la Innovazione, suo tema accademico per il La Facoltà di Scienze Sociali, in collaborazione con il Technology and Innovation Centre, ha scelto la mia analisi come miglior saggio, assegnandole il primo premio. (Riccardo Battaglia) PwC il volo marzo

6 Il Volo dei Talenti 12 dicembre 2013: la premiazione dei Campionati Nazionali Universitari di Caterina Malasoma e Amelia Donadio Il palcoscenico è la Sala Collina del Sole 24 Ore, l attore principale il talento, anche per l edizione 2013 de Il Volo dei Talenti. L evento consolida da anni la partnership tra PwC e CUS Milano, e celebra i vincitori dei Campionati Nazionali Universitari. Nelle ultime due edizioni ha partecipato anche Asseprim, attraverso la premiazione del Virtual Talent, un business game organizzato tra le università lombarde per premiare le capacità dei laureandi in discipline economiche. 31 medaglie d oro, 82 medaglie totali. Al CUS Milano, per l ottava volta consecutiva, il medagliere generale della manifestazione. Nell occasione CUS Milano ha premiato anche il talento dei migliori atleti delle proprie sezioni federali e ha incoronato il tecnico e l atleta dell anno. Accompagnata da Alessandro Castelli, presidente di CUS Milano, Nicole Svetlana Reina, miglior atleta della sezione federale CUS Nelle vesti di padrone di casa Rodolfo Pesati, HC Leader di PwC, introduce la serata. La ricerca del talento, la sua valorizzazione, per noi è fondamentale, soprattutto in un mercato che per noi oggi richiede di essere assolutamente distintivi. 6 PwC il volo marzo 2014

7 il Volo dei talenti premiazione Campionati Nazionali Universitari & Virtual Talent 12Dicembre2013 Auditorium I via Monte Rosa 91 I Milano ore Dal mondo delle associazioni studentesche, Alessandro Castelli, presidente di CUS Milano, dà il benvenuto come di consueto gli atleti vincitori delle medaglie d oro ai campionati nazionali universitari. Questo nostro evento vuole celebrare i vostri successi sportivi, che sanno abbinare lo studio con lo sport, in termini positivi, vincenti e di merito. Dal mondo del sociale, Francesca Sofia, Head of the Telethon Career Program - Dulbecco Telethon Institute, focalizza l attenzione sull importanza del talento nell ambito della ricerca. Il talento è fondamentale, ed è probabilmente una condizione innata dello spirito umano, della natura, dell essere umano; ma il talento ha bisogno di un contesto che lo metta nelle condizioni di esprimersi. Pro Patria Milano Atletica, ha premiato il suo coach Giorgio Rondelli come miglior tecnico. La splendida serata si è colorata di rosa con la premiazione della miglior atleta della stagione, Elena Maria Bonfanti, specialista nei 400 metri piani e maglia azzurra nella 4x400 metri alle Olimpiadi di Londra La sesta edizione del business game Virtual Talent è stata vinta da Fabio dell Orto, studente dell Università Bicocca; l Università Bocconi invece si è aggiudicata il primo posto della classifica a squadre. Dal mondo dello sport l eccellenza ha la voce del plurimedagliato Antonio Rossi, ex canoista e ora Assessore allo Sport e Politiche per i giovani Regione Lombardia. Lo sport insegna tantissimi valori, che servono nella vita lavorativa: insegna a non mollare, a porsi degli obiettivi, a faticare. Continuate così! Dal mondo delle associazioni di categoria imprenditoriali, Umberto Bellini, Presidente di Asseprim, presente per il secondo anno di seguito, premia il business game Virtual Talent. Abbiamo raccolto anche quest anno con piacere l invito di PwC, e nella stessa serata abbiamo voluto premiare sia i talenti dello sport sia i talenti del management. La serata ha visto il contributo di alcune personalità appartenenti a mondi differenti, accomunati dall intento di celebrare e premiare i talenti e le eccellenze. PwC il volo marzo

8 Buon 1 complean Roberto Sollevanti Il progetto era nell aria da tempo, ma ha avuto un accelerazione durante il partners meeting di Milano nel Roberto Adami, con il quale stavamo lavorando alla proposta Tod s, ha dato la spinta definitiva. Da li in poi, insieme con Edoardo Orlandoni, Daniele Rustichelli e Alex Casasola ci siamo messi a lavorare sui dettagli e dopo molti chilometri percorsi sulla A14, a ottobre 2012 l ufficio ha preso vita. È stato un anno ricco di novità, sfide e percorsi a ostacoli, ma ne è valsa la pena! Il team è composto da 15 persone cariche e motivate, che ricordano così questo primo anno. Alex Casasola È stato per me un ritorno a casa; con entusiasmo, insieme a Roberto e Daniele abbiamo intrapreso una serie di azioni per far toccare con mano la presenza di PwC sul territorio: incontri con imprenditori, responsabili amministrativi, commercialisti e associazioni di categoria, per essere percepiti come vicini, non come i consulenti dal camice bianco. Molto apprezzati alcuni eventi sponsorizzati da PwC, in sinergia con Andaf, Confindustria Ancona e Giovani Industriali, occasioni pubbliche che hanno coinvolto testimonial di successo quali Valentina Vezzali, Pupi Avati e Giovanni Allevi. A distanza di un anno dall apertura, l ufficio di Ancona si è guadagnato il ruolo di interfaccia autorevole fra le imprese del territorio. Daniele Rustichelli Negli anni vissuti con la firm, avevo avuto l opportunità di partecipare a molte attività, per differenti industry, sui clienti più variegati, ma sempre gravitando attorno a Bologna. Poi mi viene proposto di spostare il centro di gravità ad Ancona. Qualcuno dirà: che vuoi che sia, da quelle parti ci passavi già molto tempo! E invece quello spostamento ha generato in me più disorientamento di quando sono stato all estero: è stato un po come spostare il punto di osservazione da cui si guarda il mondo. Superato il momento iniziale, tutto è sembrato naturale, in discesa, e così l ufficio da creare, i colleghi nuovi, per lo più appena entrati, i paesi più sperduti. E poi le persone, gli accenti, i dialetti. È già passato un anno. Ed è volato! 8 PwC il volo marzo 2014

9 no, PwC Ancona Tiziana Giammusso Il mio primo anno qui è stato una nuova avventura. Ero curiosa, un azienda così grande, le aspettative molto alte. Il primo giorno, il navigatore non trova la strada. Cominciamo bene, mi dico in macchina, arrivare pure in ritardo no eh! Poi vedo una sorta di pencil building in miniatura, tutto vetri e specchi, e capisco che sono arrivata. Alla porta trovo due sorrisi: Alex e Sara. Ci mostrano l ufficio: stile minimal, colori neutri, luminoso. Dopo qualche giorno, arriva il resto del team: alcuni appena assunti, altri trasferiti. Esperienze e caratteri diversi si mescolano senza problemi. Il gruppo si consolida presto, l età media non supera i 35 anni, e non mancano momenti di svago oltre l orario di lavoro. È stato come metter su casa: modellare spazi e abitudini fruibili da tutti; un anno per sentirmi parte di questa grande casa PwC. Giulia Brutti A marzo passeggiavo per l Embankment Place, immaginando cosa succedesse dentro quell immenso palazzone di vetro, e a ottobre eccomi qua, nella sede PwC di Ancona. Non avevo idea di quello che mi aspettasse, di certo c erano solo l entusiasmo e la curiosità. L ufficio non aveva ancora preso forma, solo scatoloni. Montagne di cancelleria da sistemare, articoli strani, mai visti. Poi è arrivata la parte telematica, la fatturazione con Iow, il management con il CRM. Si iniziava a lavorare per davvero. È passato un anno, si è formato un team, fortissimo, giovane e dinamico, ci sono state cene, aperitivi, ogni occasione è buona per stare insieme, anche il ciambellone avanzato del giorno prima è una scusa per riunirci nella break-room. È passato un anno. Ora non siamo più il nuovo ufficio di Ancona, noi siamo la PwC di Ancona! Il team È stato un anno intenso. Mille cose da imparare, tante notti passate in albergo, 10 mila km percorsi, ma soprattutto nuovi amici e tante risate! PwC il volo marzo

10 La torcia dell Universiade Trentino 2013 è passata anche da noi Milano, 20 novembre 2013 Anche PwC ha avuto l onore di celebrare la fiaccola olimpica ospitandola nello spazio dedicato agli eventi, il nostro Spazio Espositivo PwC. La Genziana delle Alpi è stata accolta dapprima a Bergamo nella mattinata e poi, nel pomeriggio, ha fatto varie tappe a Milano in alcuni luoghi simbolo del mondo universitario e sportivo, dell industria e del giornalismo italiano. Ad accoglierla nello Spazio Espositivo PwC, accanto ai rappresentanti di PwC, c era il presidente del CUS Milano, Alessandro Castelli, che ha scortato la torcia fino all Arena civica Gianni Brera, dove i tedofori e la delegazione trentina sono stati accolti anche da Claudia Giordani, delegata CONI di Milano e campionessa plurimedagliata di sci alle Universiadi e alle Olimpiadi. La tappa è proseguita poi con il passaggio alla Gazzetta dello Sport. Il direttore Andrea Monti ha espresso «grande onore e soddisfazione» nell accogliere il simbolo dell Universiade nella sede dello storico quotidiano: «Dateci un grande spettacolo, dateci altri campioni da mettere sulla Gazzetta», ha detto ai giovani tedofori che hanno portato la torcia. La torcia ha quindi fatto tappa all Università statale di Milano in via Festa del Perdono ed è stata accolta dal rettore Gianluca Vago e dai rappresentanti delle altre università milanesi. La staffetta ha raggiunto infine la sede di Assolombarda. 10 PwC il volo marzo 2014

11 Verso il Fiocco e oltre Il terzo compleanno di un progetto teso a un cambiamento culturale importante. Risultati e nuovi obiettivi. di Lia Turri Spesso una nascita in azienda è vissuta sotto tono perché rimane un fatto personale per una donna. Il progetto Fiocco in Azienda si propone di creare alla nascita un clima positivo, sia per i genitori sia per la firm, che possa rendere il momento della nascita un evento lieto sotto tutti i profili. Per festeggiare il terzo compleanno del Fiocco in Azienda, ci siamo ritrovati il 15 novembre in mezzo a palloncini e passeggini, con la partecipazione numerosa e calorosa delle nostre mamme e dei nostri papà, all hotel Michelangelo a Milano. Una bella festa con fiocchi e premi per i genitori, ma soprattutto per i bambini. Quest anno è stata raccolta la testimonianza dei genitori di Mario, che con la dedizione al proprio figlio sono riusciti attraverso un costante percorso di rieducazione a fargli superare un importante menomazione fisica, mettendosi in discussione come genitori, ma riuscendo con determinazione a portare a termine questa immane impresa. Una storia e un esempio che fanno riflettere sull importanza del ruolo dei genitori. Abbiamo ricevuto inoltre una bella sorpresa: PwC è stata premiata in quanto azienda sostenitrice del progetto, in particolare per essersi distinta rispetto alle altre aziende sostenitrici per la convinzione e l impegno con i quali il progetto è portato avanti. A Lucrezia un ringraziamento speciale per la dedizione dimostrata. Quando abbiamo deciso di aderire al programma del Fiocco in Azienda, non avremmo mai immaginato un risultato simile. La valutazione del progetto da parte delle persone che fin qui sono state coinvolte è positiva sia per il supporto fornito a fronte dei diversi adempimenti amministrativi, sia per la card pediatrica ritenuta molto utile da parte dei genitori che ne hanno fatto uso. Il fatto poi di lasciare aperto un canale di comunicazione è un elemento molto apprezzato in vista del successivo rientro. Sono 135 le madri che sono state coinvolte nel progetto dall inizio fino al 31 dicembre Un numero che è destinato a salire, con l auspicio di riuscire a includere anche i padri sempre di più nel progetto. Oggi, infatti, nell ambito genitoriale il riferimento è sempre di più il nucleo formato dalla coppia parentale. Il Fiocco è indirizzato anche ai padri: possono richiedere la card pediatrica, ricevere informazione sulle procedure sui diritti e doveri legati alla paternità, nonché partecipare agli incontri psicologici a sostegno della genitorialità. Giova ricordare che anche i padri hanno diritto al congedo per paternità: in primo luogo un giorno per assistere la propria compagna il giorno del parto o del rientro a casa e poi in alternativa alla madre nel periodo della astensione facoltativa. Possibilità queste che non sempre sono sfruttate. Chissà che anche questo non sia destinato a cambiare nel tempo. Per ora, un sincero ringraziamento a quanti hanno aderito al progetto Fiocco in Azienda: la loro partecipazione è fondamentale per poter attuare il cambiamento culturale che il progetto sottende. PwC il volo marzo

12 PwC - Global Mobility Making your experience count abroad The global mobility programme offers different assignment categories designed to satisfy both individual goals and overall business objectives. A key strategy for PwC is to create value for clients while at the same time brings great benefits to our people. Through global mobility we provide our clients the best support and advice where they need it. In addition to enjoying professional and personal enrichment, participants are encouraged to develop a global mindset in order to benefit from the potential of emerging markets. The world is in our hand Our assignees and their stories Gianmarco Ferrari From Bologna to Luxembourg Gianmarco Ferrari started working for PwC at the Bologna office five years ago. He s been with us in Luxembourg for three months now and shares thoughts about his new life. «From my third year onwards, the partners at PwC gave me the opportunity to work with international clients, which sometimes included travelling abroad. This gave me the idea to apply for a secondment. My senior manager told me about the opportunity to apply to PwC Luxembourg in July. After a few phone interviews, I got the good news: I was hired!» Work environment: Bologna 1 - Luxembourg 1 Coming from a small office like Bologna, I ve been really surprised by how organised the processes and people are and how each person has his/her own field of specialisation. Working with people coming from different countries and cultures has broadened my horizons. What took me aback was the intensity of the work, as in Italy the popular belief is that people in the more northern countries work fewer hours because they re more efficient. We say Alle 6 casca la penna. To be honest, I was pretty overwhelmed the first month. I had to learn about new tools, new accounting standards (Lux GAAP) and more restricted procedure guidelines. But thanks to the people here at PwC, I m now settled in. Weather: Bologna 1 - Luxembourg 0 On the 16th september I took off from Rimini airport and the sun was shining. I landed in Luxembourg airport and it was raining. So the weather here is a bit different compared to Italy. Despite this, there are a lot of positive things I really appreciate about Luxembourg. The people are very kind, the public administration and transportation are efficient and everything is quite easy to reach. The hours spent in traffic jams in Bologna have become a faded memory. Nightlife: Bologna 2 - Luxembourg 1 Thanks to my friend I ve enjoyed going out to bars and discos as well visiting the Christmas market in the city centre. The rhythm of life is very calm but with the right company you can enjoy yourself. What s more, Luxembourg is at the heart of Europe, offering great opportunities to travel around and discover many interesting places. At the end I m sure this will be an unforgettable experience. Francesco Ruggeri From Milan to Sao Paulo (Brasile) Quando in PwC si è presentata l opportunità di inviare domanda per il programma Global Mobility non ho esitato a scegliere: destinazione Brasile. Poco tempo dopo è arrivata l ufficialità: ero stato selezionato. Sarei andato a lavorare in Sudamerica e avrei finalmente approfondito e studiato l economia di un Paese in via di sviluppo. In un attimo mi sono ritrovato a São Paulo, in un meltin pot di culture, di razze, di usanze. Ogni giorno è una scoperta. Anche trascorrere oltre un ora su un bus per arrivare al mio 12 PwC il volo marzo 2014

13 posto di lavoro è diventato quantomeno divertente. Le persone si avvicinano, parlano, sorridono, lo straniero è sempre il benvenuto e una persona da accogliere. Ho assorbito il loro jeito, il loro modo di affrontare la vita e l ho fatto mio. Inutile nasconderlo, i brasiliani vivono in maniera più leggera rispetto a noi italiani, hanno sempre il sorriso sulle labbra. Eppure avrebbero più motivi di noi per lamentarsi. Se qualcosa va storto, la vita va avanti, il passato è passato, si coglie l attimo e il futuro sarà sempre migliore. Il sole a picco accompagna gran parte della giornata e forse è proprio il calore che dà energia alle persone. Le difficoltà non mancano, la disorganizzazione è imperante, la burocrazia è una macchina bloccata e la mancanza di infrastrutture rende tutto molto complicato. È un Paese che punta a crescere, che guarda avanti con fiducia anche se, alle volte, basta voltare l angolo e osservare che i palazzoni lasciati alle spalle si sono trasformati in favelas. Esistono problemi e una diseguaglianza sociale che in Europa neanche immaginiamo, ma nonostante tutto, invece di piangersi addosso, i brasiliani si rimboccano le maniche. Ciò che più stupisce, almeno a São Paulo, è l età in cui si inizia a lavorare. Molti miei colleghi hanno 21 anni, la disoccupazione giovanile quasi non esiste e quando leggo le notizie che arrivano dall Italia, con una disoccupazione pari al 40%, penso a quanto noi europei abbiamo da imparare da questi Paesi. Una passione accomuna noi e loro: il calcio. Prima di iniziare la giornata di lavoro parlare di calcio è un rito. Poi mi reco dal cliente, di solito sono aziende con oltre 700 dipendenti. Alle 16 si blocca tutto, c è sempre un compleanno da festeggiare e il festeggiato è costretto a portare la sobremesa, cioè la torta. Sabato sarà il mio turno, e poiché la capogruppo del cliente è francese mi presenterò con una torta con su disegnata la ormai storica testata di Zidane a Materazzi del mondiale Nello sfondo ci sarà un campo di calcio brasiliano che lascerà pensare ai Mondiali 2014, nella speranza di una nuova finale Italia-Brasile e chissà se questa volta non sarà la nostra Italia la squadra campione del mondo. Io sarò ancora qui a São Paulo a tifare per il mio Paese e, forse, anche un po per chi mi sta facendo sentire a casa. Claus Herrmann Back to PwC Bremen (Germany) Quando mi si è presentata l occasione di un secondment di due anni, per manager con un esperienza pluriennale alle spalle di diritto tributario, a Milano, non ho dovuto riflettere a lungo. La prospettiva di scambio che offre un secondment va molto più in là di ogni altro tipo di soggiorno, perciò sono stato lieto di accettare. E la mia esperienza ha superato le aspettative da vari punti di vista. Infatti, pur essendo stato in Italia più volte anche per motivi personali, sono emerse, rispetto alle mie attese, diversità e nuove similitudini, dettate soprattutto dal lavoro quotidiano e dal rapporto con i colleghi. Le prime difficoltà chiaramente sono state linguistiche. In Italia non si legano solo alla conoscenza del linguaggio tecnico, ma all usanza di uno scrivere sofisticato e indiretto, meno aperto e idiomatico dell inglese, più formale rispetto al mero scambio di informazioni in uso in altri Paesi o service line. A questo fa però riscontro una notevole disponibilità dei colleghi a cercare il dialogo e a dare i giusti consigli di forma. Non ho rilevato invece grosse differenze nella gestione dei clienti e nel clima aziendale. La materia tributaria è risultata molto stratificata, non solo dal punto di vista normativo ma anche per l eterogeneità della prassi. Uno o due anni non sono certo sufficienti per rendere un fiscalista tedesco l equivalente di un fiscalista italiano. Per quel che riguarda l atmosfera lavorativa, i colleghi sono molto motivati e specializzati, e sebbene le strutture interne si possano percepire all esterno come gerarchiche e formalizzate, non è stato difficile per uno straniero tedesco instaurare buoni rapporti personali. Rimane il problema di una diversa sensibilità: mentre in Germania si è abituati a chiarire all interlocutore immediatamente i fini di una discussione - magari anche rischiando di passare per il solito elefante in una cristalleria - in Italia si rimane più attenti e per questo, almeno nel breve periodo, meno incisivi. In ogni caso, il secondment German Tax potrebbe avere maggiore efficacia se non si conformasse esclusivamente nel ruolo di una persona singola, ma si aggiungesse a un German Tax Group di più persone. Questi due anni a Milano stanno apportando un arricchimento di esperienza di vita a tutta la famiglia. La presenza della famiglia sul luogo di secondment è consigliabile perché permette di imparare a conoscere più velocemente gli aspetti sociali del luogo, fuori dall ambito lavorativo. Dopo essere stati a contatto con scuole, supermercati, amministrazioni pubbliche, strutture sanitarie, sportive e quanto più necessita al quotidiano di una famiglia, si possono comprendere meglio alcuni atteggiamenti o alcune scelte anche sul lavoro nei rapporti con i clienti e con i colleghi. Ciò vale per qualsiasi Paese, ma a Milano - dove altrimenti da straniero nel tempo libero si godrebbe solo dell arte, della moda, del bel tempo, della giovialità della gente e della sua apertura nei confronti dell ultimo venuto (anche dovesse essere in alcuni casi solo formale) - è forse più necessario. In base alla mia esperienza posso aggiungere una riflessione sul tax secondment in sé. Esso differisce da altri tipi di secondment come quelli in Assurance o Advisory. Chi lavora più strettamente sui testi legislativi è più territoriale, ha cioè una vocazione meno internazionalista. Lavorando sul GAAP o IFRS, si usufruisce di tutta la line, perché essa impiega Generally Accepted Auditing Standard è più facile che si ottengano buoni risultati. In Tax and Legal lo studio universitario e gli anni di specializzazione sul campo improntano in senso nazionalistico, anche se si lavora nella consulenza cross-border. Impronta che deve essere rimodellata, quando si opera dall estero. Più realistico è perciò rafforzare o, in casi estremi, creare attraverso il tax secondment un buon network, che quando richiesto dalle necessità del cliente operi come team. continua pagina seguente PwC il volo marzo

14 PwC - Global Mobility Paul Hinz Back to PwC Birmingham (UK) After almost 2 years working in the forensics department in Milan, my international secondment in forensics services came to an end last summer, and I have returned to the glamour of Birmingham in the UK. Reflecting back on those two years, the secondment gave me a range of fantastic experiences that have enabled me to grow and develop as an individual. Prior to arriving in Italy, I had not worked on certain services offered by the Italian practice and I did not speak the Italian language (in fact it was limited to food orders and the names of Italian football players!). Therefore, at first it was a great challenge for me to learn the language, whilst also getting to grips with a new culture and also a new way of working. But after this initial period, I was given the opportunity to work on real variety of interesting projects, ranging from Investigations and Licensing, to Anti-Bribery and Corruption reviews and Intellectual Property Disputes. The knowledge I acquired on these projects will prove invaluable going forward, and having to adapt to a new culture has made me more open minded and learn to appreciate new cultures. Since returning to the UK, Philippa (my partner) and I have missed a lot of things about our life in Italy. We used to love having the opportunity to explore the country, especially given that it is as a country that has everything - beaches, mountains, lakes, cities. All in all I think we visited over 50 different places and it was brilliant to take in some of these sites. It is difficult to pick out one place we liked the most but Sardinia, the lakes (Como, Maggiore and Garda), and Rome were particular highlights. Travelling also allowed us to take full advantage of exploring Italy s food culture, which is another thing which has been difficult to live without here in the UK - it s impossible to find una pizza vera!!! Finally, although being back in England allows me to see more of my beloved Liverpool, I miss the Italian passion for football. I enjoyed being an Ultra watching Milan at the San Siro every week, meeting new friends through playing, and also taking part in the usual debates with the regulars at cafes and bars about the weekend s results. All in all, we had an incredible time in Italy, and it will always have an important place in our hearts. Thanks again to all of the people who helped us along the way, and if any one has any questions about going on secondment, feel free to drop me an or give me a call! Welcome and good luck To our new Inbound Jessica Cooper from London to Rome / Assurance - CM&AAS To our leaving outbounds Silvia Bellantuono from Milan / Assurance - FS to London (UK) Michele Cannone from Milan / Assurance - CIPS to Southampton (UK) Giorgio De Capitani from Milan / TLS to Berlin (Germany) Federico Francioni from Milan / Advisory - TICE to San José (USA) Paolo Menafoglio from Milan / Advisory - BRS to London (UK) Severin Merkle from Milan / Assurance - FS to Zurich (Switzerland) Davide Palano from Rome / Assurance to San José (USA) Roberta Ravelli from Milan / Assurance - FS to London (UK) Dorina Ventrone from Milan / Assurance - FS to London (UK) 14 PwC il volo marzo 2014

15 PwC - Eventi Il ruolo del bilancio tra compliance e informazione Un informativa efficace e chiara è il presupposto per impostare su basi solide e durature il rapporto tra impresa e investitori. L informazione obbligatoria è sufficiente a soddisfare le attese degli utilizzatori del bilancio? Il dibattito in un recente convegno a Milano. Comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio tra compliance e informazione è il titolo del convegno tenutosi a Milano il 29 gennaio scorso che ha riunito operatori ed esperti in materia di bilancio, analisti finanziari e investor relator sul tema dell equilibrio tra informazione utile, adeguatamente fruibile e tempestiva e informazione richiesta dagli standard. Tra gli intervenuti: Stefano Giussani, Associazione Investor Relations; Antonella Portalupi, PwC; Marco lo Conte, Il Sole 24 Ore, Giovanni Andrea Toselli, PwC; Roberto Buccelli, Edison; Fabrizio Nardi, Autogrill; Antonio Tognoli, Associazione Italiana Analisti Finanziari; Luca D Onofrio, AIAF; Alessandra Cozzani, Gruppo Prada; Fausto Cosi, ANDAF. Nei moderni sistemi finanziari la comunicazione economicofinanziaria assume un ruolo fondamentale nel migliorare l efficienza del mercato, nel soddisfare i bisogni informativi della comunità finanziaria e delle istituzioni e nell attrarre verso l azienda risorse professionali manageriali e finanziarie. Allo stesso tempo, consente di instaurare un rapporto continuativo e qualificato con gli investitori e rafforzare la propria credibilità strategica e operativa. Il quesito che ci poniamo è: l informazione obbligatoria è sufficiente a soddisfare le attese degli utilizzatori del bilancio? E, ancora, le attuali disposizioni contenute negli IFRS rendono il bilancio uno strumento utile per analisti, investor relator e stakeholder aziendali? Il bilancio IFRS è lo strumento con il quale il management trasmette al mercato la propria situazione patrimoniale-finanziaria e le performance conseguite; consente, inoltre, di comunicare dati agli specialisti con una sostanziale identità di linguaggio finanziario. Gli operatori sembrano ritenere che una maggiore efficacia comunicativa si possa ottenere attraverso un integrazione dei diversi tipi di informativa: quella contabile, rappresentata dal bilancio IFRS e quella gestionale, di natura qualitativa e quantitativa non monetaria. Tuttavia questa esigenza va coniugata con la necessità di individuare dei punti di riferimento, regole e princìpi a supporto di tali differenti forme di comunicazione. Infatti: 1. la standardizzazione dei contenuti consente la comparazione delle informazioni; 2. la presenza di riferimenti univoci facilita la comprensione dell informazione e il dialogo; 3. il confronto tra le comunicazioni attuali e le regole previste per la loro realizzazione consentirebbe di rispondere all esigenza di sottoporre ai necessari controlli e revisione i documenti divulgati. Trovare un equilibrio, dunque, tra informazione obbligatoria e informazione utile contribuirebbe a migliorare l efficienza del mercato finanziario. PwC il volo marzo

16 PwC - Eventi Torna la fiducia nell immobiliare Presentata a Milano la survey annuale ETRE, Emerging Trends in Real Estate Europe 2014, condotta da PwC in collaborazione con Urban Land Institute Qualità e sicurezza sono i mantra che caratterizzeranno il settore immobiliare nel 2014, anno che si prospetta migliore rispetto al passato. La fiducia, infatti, è tornata con il 54% degli operatori intervistati che considera positivo l anno appena iniziato. Una fiducia trasversale a tutti i settori del real estate ma che cambia molto a livello geografico, con un Nord Europa estremamente positivo e un Sud ancora ai margini di una crisi senza precedenti. L attività di investimento è cresciuta nei primi nove mesi del 2013 del 10,5% a quota 110,9 miliardi di euro, con un peso significativo della Gran Bretagna che da sola vale 34,5 miliardi. La crescita dei prezzi del mattone registrata in molte aree, soprattutto del Nord Europa, pone qualche domanda. Londra e la Germania, secondo alcuni operatori intervistati, hanno raggiunto ormai un punto critico. Per questo alcuni mercati secondari tornano in auge e qualche investitore sceglie Stoccarda piuttosto che Monaco, che offre al momento rendimenti più elevati, oppure Manchester invece di Londra, ormai molto cara. Un altro tema rilevante è l agenda green. Il 75% degli intervistati ammette di tenere conto nei propri investimenti dell efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. La classifica sulle prospettive per il 2014 delle capitali europee vede prima Monaco, seconda Dublino, terza Amburgo, seguite da Londra, Zurigo, Istanbul, Copenaghen, Stoccolma e Francoforte (tra le prime dieci). Ma cosa accade in Italia? La sola classifica è impietosa con Milano che scende al 21 posto dal 16 dello scorso anno e Roma al 24 dal 21 nel Andando oltre la classifica, il dato può essere spiegato con il fatto che la precedente edizione scontava le aspettative degli operatori esteri sul governo Monti appena insediato. In ogni caso, nella percezione degli operatori Milano sta tornando a essere interessante anche in relazione all effetto Expo PwC il volo marzo 2014

17 PwC - Eventi L arte, vera evoluzione Dalla prima personale di Elio Cristiani, una storia di riscatto da un momento negativo a un evoluzione creativa e salvifica. Allo Spazio Espositivo PwC fino all 8 marzo I Quattro Elementi in Evoluzioni è la prima personale di Elio Cristiani, un percorso fotografico che racconta il processo creativo che porta alle opere e passa attraverso i quattro elementi, appunto. Oltre alle fotografie ci sono naturalmente le sue realizzazioni in ceramica Raku. Dice Elio: «Il Raku è stato per me l Incontro: attraverso i quattro elementi primordiali, acqua, terra, aria e fuoco, ho potuto trovare il contatto con la mia parte più intima e creativa. È proprio da questa pregnante matericità, dalla profondità in cui il Raku mi conduce, che attingo l energia per risalire grazie alla leggerezza delle mie forme che passano così dalla sostanza alla forma, dal corpo all anima. Questa è la tensione continua che sento quando lavoro: sganciare le mie creazioni dalla loro essenza terrena e portarle verso l alto». Il progetto che viene raccontato è figlio di una serie di eventi accaduti negli ultimi due anni, grazie ai quali Elio ha potuto dare forma a quello che da tempo era il suo sogno: poter trasformare la propria creatività in un attività da svolgere a tempo pieno e in maniera professionale. Fino a due anni fa Elio Cristiani, laureato in Bocconi a pieni voti, era un professionista ben posizionato e assorbito dalla sua attività. Ma il desiderio di realizzare un proprio personale progetto artistico covava silenzioso. La crisi economica e la cassa integrazione nel 2012 diventano per Elio l occasione per rischiare e imboccare una strada nuova. In poco più di sei mesi apre un laboratorio in cui, oltre che foggiare le sue creazioni riesce a dare corpo al suo sogno di condividere e trasferire le sue conoscenze. Un open space di metri quadrati dove lavora a stretto contatto con altri 15 artisti e designer con i quali è possibile dare vita a una costante condivisione di tutto ciò che attiene all arte e alle sue differenti forme di espressione. Conclude Elio: «Ognuno di noi con la propria passione può trasformare un accadimento negativo nell opportunità per risvegliare la parte più sognatrice, quella che imperterrita ci suggerisce di non arrenderci a un destino scritto dall abitudine e dalla normalità, quella che con il passare degli anni si fa sempre più fatica ad ascoltare». Le prossime mostre dello spazio Espositivo PwC Date Titolo Artista Genere 13 mar - 4 apr La fabbrica fantasma Angelo Ariti e Marino Crespi Olio su tela e acquerelli 9 apr 8 mag L arte è donna 12 artiste Tecniche miste PwC il volo marzo

18 Diagnosi di un xcommerce Una soluzione innovativa dal team di Digital Transformation, il punto di partenza per una vera business transformation di Gianluca Meardi e Daniele Riulfi Il made in Italy può e deve correre su Internet. Non l avessero già detto un po tutti, a confermarlo è intervenuto Eric Schmidt in persona, il presidente di Google: Nei Paesi del G20 l economia Internet ha già un valore pari al 4% del Pil, in Italia è a poco più del 2%. Con il 40% di disoccupazione giovanile, credo che ci sia un potenziale unico che deriva dalla sua tradizione. La base è solida: anche un recente studio internazionale di PwC rivela un consumatore italiano con una propensione ad aspetti di interazione innovativi spesso doppia rispetto al più evoluto consumatore europeo. I numeri Italiani, come nel resto d Europa, confermano l ecommerce come uno dei driver di crescita per la maggior parte delle aziende: la vendita di prodotti e servizi tramite i canali digitali, sia nel settore B2C che B2B, evidenzia trend di crescita rilevanti. L ecommerce B2C in Italia, secondo l Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2012 ha riportato una crescita del +19%, e per il 2013 è prevista una crescita del +17% che dovrebbe portare il mercato a superare il valore degli 11 miliardi di euro. Ma sono numeri che riguardano la nostra impresa, il made in Italy appunto, o l ingresso di grandi attori stranieri sul nostro suolo? Rispetto ad altri paesi europei, in Italia il rapporto tra la spesa nei canali digital rispetto ai canali tradizionali evidenzia un Digital Transformation: un termine che richiama alla memoria temi di innovazione e di evoluzione, ma che per noi e per i nostri clienti si concretizza in una opportunità reale di business transformation. Come evidenziato nel recente management meeting di Baveno, la digital transformation è uno dei driver di sviluppo del mercato e dei nostri servizi di consulenza. Il team italiano opera nell ambito Digital da oltre 13 anni, accompagnando numerose aziende a definire e completare una trasformazione di business, attraverso diversi settori fortemente impattati dall evoluzione digital: publishing, broadcasting, telco, financial services, entertainment & consumer. netto divario. L offerta digitale non è ancora all altezza della domanda, spesso ancora legata a un brand Italiano. Un vorrei ma non posso, che - ancora per poco - può in parte difendere la nostra impresa dall ingresso di player internazionali spesso più avanzati in termini di capacità di conoscere del cliente e customer experience. A fronte di un elevato interesse nei confronti dell utilizzo dei canali digitali, il comportamento di acquisto del consumatore Italiano risulta frenato nel perfezionare gli acquisti online, per timori nei confronti della sicurezza percepita verso gli strumenti di pagamento, e una limitata fiducia verso le modalità di spedizione e di gestione dei resi, nonché l interesse e la volontà nel toccare il prodotto. Difficilmente le aziende operanti nel mercato italiano possono riuscire a superare queste barriere culturali esclusivamente tramite l ausilio dei canali online, migliorando continuamente l offerta dei loro prodotti e servizi tramite canali digitali. Risulta quindi chiave ampliare lo spettro d azione, focalizzando l attenzione verso una gestione coordinata di tradizionale e digitale. Con un tradizionale, anche legato al territorio, che può rappresentare un vantaggio competitivo italiano da sfruttare. Secondo PwC l obiettivo di crescita del business può essere realizzato ampliando lo spettro d azione, e focalizzando l attenzione verso una gestione coordinata delle attività che avvengono sia tramite i canali digitali che tradizionali, un approccio total abilitato da una revisione integrata delle logiche di business, delle relative metriche di valutazione, nonché da una revisione significativa del modello organizzativo. Noi definiamo xcommerce questa visione unica, total, tra digital e tradizionale. xcommerce, allo stesso tempo, non influenza solo il mondo consumer del B2C: la cosiddetta customer revolution è un fenomeno globale che sta assumendo un ruolo sempre più rilevante anche nel mercato B2B. Le logiche di business dei mercati B2B e B2C si stanno fondendo in un punto di vista comune, guidato dalla sempre maggior rilevanza dell esperienza d uso del consumatore, sia consumer che business. Questo fenomeno è evidenziato dalla nascita e crescita di soluzioni B2B come quelle di Amazon (AmazonSupply) o di Google (Google Shopping Suppliers), due colossi in grado di cambiare rapidamente le dinamiche del mercato B2B, parallelamente a come effettuato per il B2C. Lo scenario si conferma quindi in forte trasformazione, con player internazionali che continuano a rinforzarsi, nuove aziende che entrano nell arena competitiva e soluzioni innovative, creative, che conquistano sempre più l interesse dei consumatori. Oltre a difendersi, il made in Italy ha tutte le carte credendoci per sfruttare la propria creatività e affrontare nuovi mercati. 18 PwC il volo marzo 2014

19 I principali benefici dell attività diagnostica In questo contesto, per alcuni ancora poco noto e quindi poco permeabile a investimenti, molte aziende hanno già implementato soluzioni di ecommerce, spesso con approcci differenti non integrati tra canale tradizionale/retail e online. Solitamente vediamo che queste soluzioni si rivelano figlie di numerose evoluzioni e aggiornamenti nel tempo, non sempre avvenute in maniera coordinata e ottimizzata, un mix non sempre coordinato tra make or buy, o date in full outsourcing a fornitori terzi, perdendo spesso il controllo di una visione integrata. E perdendo il controllo di una visione unica del cliente, nonché di chi ancora non è tale e potrebbe divenirlo: la vera sfida del futuro. Questa situazione induce oggi il management a volere e dovere comprendere e approfondire il livello di affidabilità, di qualità e le performance della propria soluzione, il livello di integrazione reale nei confronti degli altri canali, in modo da poter definire come meglio orientare il percorso di miglioramento e innovazione. Immedesimandoci nelle sfide dei nostri clienti, ci siamo quindi posti la seguente domanda. È possibile ottenere una analisi oggettiva sullo stato di salute di una soluzione di xcommerce? Il nostro network globale presenta numerose esperienze in questo ambito, all interno dei diversi team digital, a cui si sono aggiunte le preziose competenze acquisite dal mercato, come Logan Tod in Uk. Abbiamo quindi iniziato a lavorare insieme ai colleghi del network per mettere a fattor comune le diverse competenze ed esperienze, in ottica di co-creazione di una soluzione comune, una metodologia di analisi diagnostica di una soluzione di xcommerce. Aspetti rafforzati dal contributo dei colleghi italiani specializzati in diversi ambiti (Tesoreria, Legale, Fiscale), fondamentale per comprendere e supportare lo sviluppo internazionale del business. L obiettivo è chiaro: fornire al top management un servizio diagnostico qualitativo e quantitativo sullo stato attuale della propria soluzione di xcommerce, e un supporto nella definizione di un percorso evolutivo di cambiamento culturale ai fini di guidare una business transformation. Il contesto in cui può essere utilizzata è vasto, sia nel B2C che nel B2B, sia per la vendita di prodotti che di servizi, dall ambito retail ai financial services, oppure come supporto alle attività di analisi effettuate dai nostri team impegnati in attività di due diligence. Una metodologia strutturata, un paniere di 440 KPI e tool tecnologici proprietari a supporto La metodologia consiste in un analisi qualitativa e quantitativa, arricchita da benchmark e dalla valutazione critica dei nostri analisti, anche tramite il supporto di strumenti informatici, al fine di ottenere una valutazione oggettiva dello stato di salute di una soluzione di xcommerce. La metodologia presenta un paniere di oltre 440 KPI (in continua evoluzione e raffinamento), ed è supportata da un strumento proprietario che consente l analisi automatica di un Social Engagement Rate, direttamente alimentato dalle informazioni presenti su Facebook e Twitter. A livello macroscopico, la metodologia prevede di completare le attività con un elapsed di circa 4-5 settimane. L analisi diagnostica, oltre a fornire una comprensione sullo stato di salute della propria soluzione mettendo in evidenza Ottenere una valutazione oggettiva dello stato di salute della propria soluzione di xcommerce Identificazione delle opportunità per: - migliorare la brand awareness - aumentare la propensione agli acquisti - aumentare i volumi generati e con ritorni in termini di marginalità - rafforzare gli elementi di vantaggio competitivo - identificare nuove potenziali opportunità di business - migliorare il coordinamento delle attività tra diversi canali - migliorare le attività nell area del customer service i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità, abilita la roadmap di evoluzione della soluzione di xcommerce, e il relativo impatto sulla struttura aziendale, come strategia, come front-end e back-end, come struttura organizzativa e come modello operativo. Il nostro network globale, elemento fondamentale per lo sviluppo e il raffinamento della metodologia Uno dei valori distintivi di questa metodologia è la continua evoluzione che la alimenta, grazie ai diversi contributi da parte dei team internazionali coinvolti, tra cui US, Uk, Australia, Nuova Zelanda, Bulgaria e Svezia, grazie alle condivisione di esperienze per alimentare una vision comune sull evoluzione del business. La collaborazione costante tra i diversi team è resa più efficace dal supporto tecnologico offerto dalla nostra piattaforma di Enterpirse Social Collaboration, SPARK, che ci fa condividere informazioni, opinioni, esperienze e referenze, per raffinare le metriche ed ottimizzare la metodologia. Inoltre, il rapporto costante con i colleghi del network offre la possibilità ai nostri clienti di avere a disposizione un vero e proprio team dedicato e una metodologia diagnostica in costante evoluzione, sia per le fasi di analisi che di supporto alla vision e alla valutazione della strategia di business transformation. Immagine tratta da infografica digital, con dati di crescita dell ecommerce Nella foto da sinistra: Alberto Catelani, Daniele Riulfi, Alex Zazzera, Gianluca Meardi, Federico Francioni gianluca.meardi@it.pwc.com daniele.riulfi@it.pwc.com Se vuoi collaborare a sviluppare la metodologia, cerca su Spark il gruppo xcommerce Diagnostic Methodology, per prendere parte alle diverse attività in atto. PwC il volo marzo

20 The Art of Pursuit??????? Pursuit TM comunicazione relazioni risultati Pursuit: Creating Opportunities TM and Winning Work Vieni a scoprirlo su Re-publication and dissemination is expressly prohibited without prior consent PricewaterhouseCoopers SpA. All right reserved. PwC refers to one or more memberfi rms of the PwC network, each of which is a separate legal entity