ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S."

Transcript

1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 1 IL SISTEMA ECONOMICO Risultato atteso (al termine del modulo) Attività Sa definire, con linguaggio e concetti di tipo economici, le relazioni e il meccanismo di scambi fra gli operatori economici; comprende il problema della scarsità delle risorse e sa riconoscere i soggetti che operano sul mercato. - individuare i problemi economici fondamentali (soddisfare un bisogno individuale, come ottenere ricchezza, produrre beni e servizi, realizzare profitto, soddisfare bisogni collettivi); - distinguere i vari sistemi economici nella realtà e descriverne le caratteristiche principali (efficienza tecnica ed allocativa, diversa priorità attribuita tra libertà ed uguaglianza); - rappresentare graficamente gli scambi fra gli operatori all interno dei vari mercati (dei fattori produttivi, del lavoro, dei beni) distinguendo fra flussi monetari e flussi reali. Competenze Durata 1. Stabilire le interrelazioni che si determinano tra operatori (famiglie, imprese, stato) e tra mercati (beni, lavoro, fattori) all interno della realtà economica; 2. Interpretare e utilizzare i grafici per descrivere le relazioni economiche. 10 ore

2 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 1 ECONOMIA POLITICA-RAGIONIERI-L2) Prerequisiti: Descrivere i principali avvenimenti storici del XVIII - XX secolo che hanno avuto influenza sui sistemi di produzione e sull evoluzione dei rapporti sociali. Fasi e contenuti: Fase 1: Start Attività usata come innesco del modulo Fase 2: Realizzazione Titolo e contenuti di massima della unità didattiche (Durata: ore 6) Fase 3: Verifica Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente Analisi di situazioni ed esperienze dirette, o tratti da mezzi d informazione, riferibili ai concetti da studiare. U.D.1 La soddisfazione dei bisogni - analisi dei concetti base dell economia: bisogno, bene economico, reddito, domanda, offerta, scambio, mercato, sistema economico. U. D. 2 : Gli operatori economici - famiglie, imprese, stato, resto del mondo; - flussi reali e flussi monetari negli scambi fra gli operatori A. Oggetto di osservazione: - riconoscere, spiegare e utilizzare il linguaggio economico. B. Indicatori: - sa individuare i concetti economici di base - sa usare il linguaggio specifico della disciplina - sa collegare in modo logico i concetti economici C. Modalità di verifica: - discussione guidata in classe con griglia di osservazione e valutazione U. D. di Recupero (indica quali contenuti essenziali in termini di CN e CP si intende recuperare): Riconoscere il ruolo economico degli operatori all interno di un sistema economico U. D. di Approfondimento (indica le tematiche che si intende approfondire): Breve storia del pensiero economico Modalità di verifica: Prova strutturata o quesiti a risposte brevi o interrogazioni. Materiali/Testi/Strumenti Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 2 Risultato atteso (al termine del modulo) Attività La domanda Sa definire, usando un linguaggio specifico, le relazioni economiche fondamentali che legano la domanda di un bene alle altre variabili economiche, in particolare al suo prezzo di mercato (di concorrenza perfetta), al reddito del consumatore e al prezzo degli altri beni; sa descrivere il processo che porta alla definizione della funzione di domanda individuale. - individuare i processi logici di scelta nell utilizzo di risorse limitate (reddito) al fine di soddisfare un bisogno individuale utilizzando il concetto di utilità (totale, marginale e marginale ponderata); - analizzare il comportamento del consumatore razionale; - rappresentare graficamente la curva della domanda di un bene in funzione del suo prezzo di vendita (analisi di equilibrio parziale). Competenze 1. Utilizzare la metodologia grafica nell impostazione marginalista; 2. Interpretare la relazione tra utilità e fenomeno dello scambio; 3. Interpretare la teoria dell equilibrio del consumatore secondo l analisi della scala di utilità e quella delle curve di indifferenza; 4. Individuare la relazione funzionale esistente tra variabili economiche. Durata 10 ore

4 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 2 ECONOMIA POLITICA - RAGIONIERI-L2) Prerequisiti: Saper descrivere il comportamento dell operatore economico famiglia. Fasi e contenuti: Fase 1: Start Attività usata come innesco del modulo Fase 2: Realizzazione Titolo e contenuti di massima della Unità didattiche (Durata: ore 6) Fase 3: Verifica Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente Analisi di situazioni ed esperienze dirette riferibili al consumo di beni o servizi U.D.1 L utilità - il significato economico di utilità. - la legge dell utilità marginale decrescente U.D. 2 L equilibrio del consumatore - reddito, consumo e risparmio; - relazione quantità-prezzo ed analisi di equilibrio parziale - curve di indifferenza e vincolo di bilancio; - elasticità della domanda A. Oggetto di osservazione: - analizzare il comportamento del consumatore. B. Indicatori: - sa individuare le relazioni tra le principali variabili microeconomiche (reddito, quantità, prezzo) - sa usare il linguaggio specifico della disciplina - sa interpretare la funzione della domanda e rappresentarne graficamente la curva. C. Modalità di verifica: - discussione guidata in classe con griglia di osservazione e valutazione U.D. di Recupero (indica quali contenuti essenziali in termini di CN e CP si intende recuperare): Riconoscere i meccanismi fondamentali di formazione della domanda U.D. di Approfondimento (indica le tematiche che si intende approfondire): Pubblicità e consumismo Modalità di verifica: Prova strutturata o quesiti a risposte brevi o interrogazioni. Materiali/Testi/Strumenti Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 3 Risultato atteso (al termine del modulo) Attività Competenze Durata L offerta Sa individuare, usando un linguaggio specifico, le relazioni economiche fondamentali che legano l offerta di un bene alle altre variabili economiche, in particolare al suo prezzo di mercato (di concorrenza perfetta) e ai costi di produzione; sa descrivere il processo che porta alla definizione della funzione di offerta individuale. - distinguere i diversi tipi di costi d impresa (fisso, variabile, totale, medio, marginale); - individuare i processi logici di scelta nell utilizzo di risorse limitate (capitale) al fine di massimizzare il profitto d impresa in un mercato di concorrenza perfetta; - analizzare il comportamento del produttore razionale; - rappresentare graficamente la curva dell offerta di un bene in funzione del suo prezzo di vendita (analisi di equilibrio parziale). 1. Descrivere l andamento grafico dei costi e dei ricavi dell impresa; 2. Determinare la condizione di massimizzazione del profitto all interno dell attività d impresa; 3. Distinguere i concetti di profitto normale ed extraprofitto. 4. Distinguere fra breve e lungo periodo nell attività d impresa; 5. Individuare la relazione funzionale esistente tra variabili economiche. 12 ore

6 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 3 ECONOMIA POLITICA-RAGIONIERI-L2) Prerequisiti Saper descrivere il comportamento dell operatore economico impresa. Fasi e contenuti Fase 1: Start Attività usata come innesco del modulo Fase 2: Realizzazione Titolo e contenuti di massima della unità didattiche (Durata: ore 8) Fase 3: Verifica Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente Analisi di situazioni ed esperienze dirette riferibili alla produzione di beni o servizi vari. U.D.1 I fattori della produzione - natura, lavoro, capitale, organizzazione. - la combinazione dei fattori produttivi e la produttività. U.D.2 I costi e ricavi della produzione - costi fissi, variabili, totali, medi, marginali. - ricavi totali, medi, marginali. - economie di scala. - esternalità. U.D.3 L equilibrio del produttore - equilibrio di breve e di lungo periodo; - profitto normale ed extraprofitto; - elasticità dell offerta. A. Oggetto di osservazione: - analizzare il comportamento del produttore. B. Indicatori: - sa individuare le relazioni tra le principali variabili microeconomiche (ricavo, costi, profitto) - sa usare il linguaggio specifico della disciplina - sa interpretare la funzione dell offerta e rappresentarne graficamente la curva. C. Modalità di verifica: - discussione guidata in classe con griglia di osservazione e valutazione. U.D. di Recupero (indica quali contenuti essenziali in termini di CN e CP si intende recuperare): Riconoscere i meccanismi fondamentali di formazione dell offerta U.D. di Approfondimento (indica le tematiche che si intende approfondire): Produzione e marketing. Modalità di verifica: Prova strutturata o quesiti a risposte brevi o interrogazioni. Materiali/Testi/Strumenti Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 4 Il mercato Risultato atteso (al termine del modulo) Attività Competenze Durata Sa distinguere, usando un linguaggio specifico, le caratteristiche fondamentali delle varie forme di mercato, individuandone le conseguenze economiche (vantaggi/svantaggi) sia per il singolo consumatore che per l intero sistema economico nazionale; sa comprendere l importanza del ruolo dell operatore Stato nel vigilare e garantire il rispetto delle regole del mercato di concorrenza perfetta. - descrivere le caratteristiche delle diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica); - individuare le relazioni economiche fra gli operatori economici all interno delle diverse forme di mercato (interazione domandaofferta); - analizzare il meccanismo di aggiustamento verso l equilibrio di mercato; - confrontare la situazione di equilibrio nelle diverse forme di mercato e valutare le conseguenze economico-politiche sull occupazione e sul reddito nazionale; - rappresentare graficamente il punto di equilibrio del mercato ed il meccanismo di aggiustamento verso l equilibrio del mercato. 1. Riconoscere e confrontare le diverse forme di mercato anche nelle situazioni reali. 2. Rappresentare graficamente le situazioni di equilibrio di mercato in modo statico e dinamico (aggiustamento). 3. Distinguere la situazione di equilibrio di breve da quella di lungo periodo nelle diverse forme di mercato. 4. Individuare i vantaggi del mercato di concorrenza perfetta e riconoscere la funzione dell intervento pubblico rispetto ai monopoli privati. 10 ore

8 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 4 ECONOMIA POLITICA-RAGIONIERI L2) Prerequisiti Descrivere il comportamento dell operatore economico famiglia, impresa e Stato. Conoscere le leggi della domanda e dell offerta. Fasi e contenuti Fase 1: Start Attività usata come innesco del modulo Fase 2: Realizzazione Titolo e contenuti di massima della Unità didattiche (Durata: ore 6) Analisi di situazioni ed esperienze dirette, o tratti da mezzi d informazione, riferibili alle diverse forme di mercato. U.D.1 la concorrenza perfetta - caratteristiche fondamentali. - L equilibrio di breve e di lungo periodo U.D.2 Il monopolio - caratteristiche fondamentali. - L equilibrio di breve e di lungo periodo U.D.3 Le forme di mercato intermedie - caratteristiche dell oligopolio; - caratteristiche della concorrenza monopolistica Fase 3: Verifica Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente A. Oggetto di osservazione: - riconoscere e confrontare le diverse forme di mercato. - comprendere l importanza del ruolo dello Stato. B. Indicatori: - sa individuare le differenze tra le diverse forme di mercato - sa usare il linguaggio specifico della disciplina - sa interpretare la condizione di equilibrio del mercato e rappresentarla graficamente. - sa distinguere tra il breve e lungo periodo. C. Modalità di verifica: - discussione guidata in classe con griglia di osservazione e valutazione. U. D. di Recupero (indica quali contenuti essenziali in termini di CN e CP si intende recuperare): Concetto di mercato e distinzione fra concorrenza e monopolio. U. D. di Approfondimento (indica le tematiche che si intende approfondire): Politiche contro le concentrazioni monopolistiche. Modalità di verifica: Prova strutturata o quesiti a risposte brevi o interrogazioni. Materiali/Testi/Strumenti Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

9 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 5 Risultato Atteso (al termine del modulo) Attività Competenze Durata LA MONETA Sa distinguere le funzioni della moneta e le sue tipologie; sa descrivere il ruolo della Banca Centrale e il sistema bancario, rispettivamente nella creazione e nella circolazione della moneta(offerta),individuando i principali strumenti di politica monetaria; sa riconoscere cause ed effetti dell inflazione. - apprendere l evoluzione delle forme di scambio e dei mezzi di pagamento(dal baratto alla moneta elettronica); - visitare siti di istituti di credito per raccogliere informazioni sui servizi on-line offerti; - distinguere la moneta legale da quella bancaria e descrivere come operano i meccanismi che consentono di regolare l offerta di moneta(tasso di interesse e moltiplicatore dei depositi); - mettere in relazione la politica monetaria con il livello di Reddito Nazionale, di Occupazione e di Inflazione; - evidenziare la conflittualità tra controllo dell inflazione e della disoccupazione. 1.Utilizzare internet per effettuare disposizioni su un conto corrente bancario(home banking)ed operare sul mercato finanziario(borsa valori); 2.Descrivere le funzioni svolte dalla Banca Centrale Europea e dal sistema europeo delle Banche Centrali; 3.Individuare gli strumenti di politica monetaria idonei al conseguimento degli obiettivi di politica economica(contenimento inflazione, sviluppo occupazione e reddito, riduzione debito pubblico); 4.Distinguere l inflazione da domanda dall inflazione da costi. 12 ore

10 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 5 ECONOMIA POLITICA-RAGIONIERI-L2) Prerequisiti Saper usare un browser per la navigazione su internet.. Aver acquisito il concetto di microeconomia da quello di macroeconomia. Fasi e Contenuti Fase 1: Start Descrivi l attività iniziale utilizzata (Durata: ore 1 ) Fase 2: Realizzazione Indica il titolo e i contenuti di massima svolti nelle diverse Unità didattiche (Durata: ore 8) Analisi di situazioni ed esperienze dirette riferibili allo scambio di beni o servizi vari. U.D.1 La moneta - storia, funzioni e valore della moneta; - moneta legale e moneta bancaria; - i sistemi monetari. U.D.2 La circolazione monetaria - domanda e offerta di moneta, teoria quantitativa della moneta; - mercato monetario e mercato finanziario; - il sistema bancario; - teoria monetaria di Keynes U.D.3 Disoccupazione e inflazione - i costi della disoccupazione; - politiche per l occupazione; - inflazione da domanda e inflazione da costi; - politiche antinflazionistiche. FASE3: Verifica Le verifiche del modulo hanno come oggetto il risultato atteso e le competenze implicate. (Durata: ore 1 ) Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente A. Oggetto di osservazione: - analizzare la circolazione della moneta e gli strumenti di politica monetaria. B. Indicatori: - sa individuare le diverse funzioni della moneta(mezzo di scambio, misura e riserva di valore); - sa usare il linguaggio specifico della disciplina - sa mettere in relazione gli obbiettivi di politica economica con gli interventi di politica; C. Modalità di verifica: Quesiti e risposte brevi U. D. di Recupero: Riconoscere i meccanismi fondamentali della circolazione della moneta. U. D. di Approfondimento: Discutere il trade-off tra inflazione e disoccupazione. Modalità di verifica: Prova strutturata o quesiti a risposte brevi o interrogazioni. Materiali / Testi / Strumenti: Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

11 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 6 Risultato Atteso (al termine del modulo) Attività Competenze IL REDDITO E LA SUA DISTRIBUZIONE Sa riconoscere le principali grandezze della contabilità economica nazionale e individuare le interdipendenze tra la sfera della produzione e quella della distribuzione; sa descrivere i nuclei principali della teoria macroeconomica keynesiana. - analizzare il Reddito Nazionale nel breve e nel lungo periodo; - distinguere le diverse categorie di reddito(salario, profitto, interesse, rendita); - distinguere i diversi impieghi del Reddito Nazionale(consumo, risparmio, investimenti e spesa pubblica); - mettere in relazione il Reddito Nazionale e la Domanda; - cogliere l importanza del concetto di propensione media e marginale al consumo e al risparmio; - evidenziare il ruolo fondamentale dello Stato nello sviluppo dell occupazione e del Reddito e nella redistribuzione della ricchezza. 1. Mettere a confronto i principali indicatori statistici della contabilità nazionale per rappresentare le relazioni tra operatori e sfere all interno di un sistema economico; 2.Utilizzare la metodologia grafica nell impostazione macroeconomica keynesiana; 3.Comprendere l importanza della relazione fra propensione marginale al consumo e moltiplicatore keynesiana; 4.Comprendere il ruolo fondamentale dello Stato nel sistema economico all interno della teoria keynesiana. Durata ore 10 ore

12 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 6 ECONOMIA POLITICA-RAGIONIERI-L2) Prerequisiti Conoscere il ruolo degli operatori in un sistema economico. Distinguere il concetto di microeconomia da quello di macroeconomia. Fasi e Contenuti Fase 1: Start (Durata: ore 1 ) Fase 2: Realizzazione Indica il titolo e i contenuti di massima svolti nelle diverse Unità didattiche (Durata: ore 6) FASE 3: Verifica Le verifiche del modulo hanno come oggetto il risultato atteso e le competenze implicate. Analisi di situazioni ed esperienze dirette, o tratte da mezzi d informazione, riferibili ai concetti da studiare. U.D.1 La contabilità nazionale - diverse definizioni di reddito; - soggetti produttori e percettori di reddito. U.D.2 La distribuzione del reddito - il salario; - il profitto; - la rendita; - l interesse. U.D.3 L equilibrio macroeconomico - il prodotto nazionale e il reddito nazionale; - la domanda aggregata; - l equilibrio neoclassico e l equilibrio keynesiano; - il ruolo dello Stato nel sistema economico. A. Oggetto di osservazione: - analizzare la produzione e la distribuzione della ricchezza. B. Indicatori: - sa usare il linguaggio specifico della disciplina; - sa individuare le diverse categorie di reddito(salario, profitto, rendita, interesse); - sa cogliere la differenza del ruolo dello Stato nel modello neoclassico e nel modello keynesiano. C. Modalità di verifica: Quesiti a risposte brevi Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente U. D. di Recupero (indica quali contenuti essenziali in termini di CN e CP si intende recuperare): Riconoscere le principali categorie reddituali ed il modo in cui sono impiegate. U. D. di Approfondimento(indica le tematiche che si intende approfondire): Discutere l importanza della redistribuzione del reddito ai fini dello sviluppo economico. Modalità di verifica: Prova strutturata o quesiti a risposte brevi o interrogazioni. Materiali / Testi / Strumenti: Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

13 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: PIANO DI LAVORO ANNUALE di ECONOMIA POLITICA LIVELLO 2 MODULO N. 7 Risultato Atteso (al termine del modulo) Attività Competenze IL CICLO E LA POLITICA ECONOMICA Sa individuare le diverse fasi del ciclo economico e sa utilizzare le conoscenze per valutare gli interventi di politica economica appropriati,sia nel breve(recessione o espansione)che nel lungo periodo(sviluppo). - analizzare il ciclo economico e le sue fasi(crisi, recessione, ripresa, espansione); - analizzare i diversi tipi di intervento congiunturale da parte dello Stato; - analizzare il concetto e i fattori dello sviluppo; - valutare quali sono gli effetti e i vincoli delle politiche economiche nella realizzazione degli obbiettivi macroeconomici; - evidenziare il ruolo fondamentale dello Stato nello sviluppo. 1. Mettere a confronto la situazione economica congiunturale di diversi paesi; 2. Utilizzare la metodologia grafica nell impostazione macroeconomica keynesiana; 3. Riconoscere componenti, teorie, indici e limiti dello sviluppo economico nelle società contemporanee; 4. Comprendere il ruolo propulsivo dello Stato ai fini dello sviluppo all interno della teoria keynesiana. Durata ore 10 ore

14 PERCORSO DI APPRENDIMENTO (Mod. 7 ECONOMIA POLITICA-RAGIONIERI-L2) Prerequisiti Conoscere il ruolo degli operatori in un sistema economico. Distinguere fra una scienza descrittiva (economica politica) e una scienza prescrittiva (politica economica). Fasi e Contenuti Fase 1: Start Descrivi l attività iniziale usata come innesco del modulo Fase 2: Realizzazione Indica il titolo e i contenuti di massima svolti nelle diverse unità didattiche (Durata:ore 6) Fase 3: Verifica Le verifiche del modulo hanno come oggetto il risultato atteso e le competenze implicate. Analisi di situazioni reali tratte da mezzi d informazione e riferibili ai concetti da studiare. U.D.1.Il ciclo economico. - le quattro fasi del ciclo economico; - alcune teorie del ciclo economico. U.D.2 Lo sviluppo economico. - concetto e fattori dello sviluppo economico; - gli indici dello sviluppo economico; - ambiente e sviluppo sostenibile. U.D.3 La politica economica. - liberismo e interventismo; - le politiche keynesiane; - la politica monetaria; - la politica fiscale. A. Oggetto di osservazione: - analizzare la congiuntura economica e individuare gli interventi di politica economica. B. Indicatori: - sa usare il linguaggio specifico della disciplina; - sa individuare le diverse fasi del ciclo economico(crisi, recessione, ripresa, espansione); - sa cogliere la differenza del ruolo dello Stato nel modello neoclassico e nel modello keynesiano. C. Modalità di verifica: - quesiti a risposte brevi. Fase 4: Diversificazione Possibile articolazione in gruppi di lavoro Fase 5: Verifica dell apprendimento della fase precedente U. D. di Recupero: Riconoscere le fasi economiche di recessione ed espansione. U. D. di Approfondimento:Discutere la problematica dello sviluppo sostenibile. Modalità di verifica: Quesiti a risposte brevi. Materiali / Testi / Strumenti: Lezione frontale, lezione partecipata; appunti, altri testi, articoli di quotidiani economici o altre pubblicazioni; testo consigliato: Falletti-Maggi, Manuale di Economia politica, Elemond scuola & azienda.

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GAETANO SALVEMI Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S. ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, 8-40033 Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: 2008-2009 PIANO DI LAVORO ANNUALE di DIRITTO LIVELLO 3 MODULO N. 1 Risultato

Dettagli

tistituto TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.

tistituto TECNICO COMMERCIALE GAETANO SALVEMI Via S. Pertini, Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S. tistituto TECNICO COMMERCIALE "GAETANO SALVEMI" Via S. Pertini, 8-40033 Casalecchio di Reno (BO) Corso: SIRIO Ragionieri A.S.: 2008-2009 PIANO DI LAVORO ANNUALE di DIRITTO LIVELLO 2 MODULO N. 1 Risultato

Dettagli

Num Titolo delle UNITA DIDATTICHE/MODULI

Num Titolo delle UNITA DIDATTICHE/MODULI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate X LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI SVOLTO CLASSE 3ARI DOCENTE : CLARA MACCHIORLATTI VIGNAT

PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI SVOLTO CLASSE 3ARI DOCENTE : CLARA MACCHIORLATTI VIGNAT PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI SVOLTO CLASSE 3ARI DOCENTE : CLARA MACCHIORLATTI VIGNAT LIBRO DI TESTO : GAGLIARDINI - PALMERIO : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL SECONDO BIENNIO ED. LE MONNIER SCUOLA

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA

Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA Docenza Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA Docente: prof. Andrea Bonaccorsi Scuola Superiore Sant Anna Tel.:

Dettagli

Indice. Presentazione. Capitolo 1

Indice. Presentazione. Capitolo 1 Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti

Dettagli

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la

Dettagli

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Indirizzo? LICEO SCIENTIFICO X LICEO TECNICO? IGEA

Indirizzo? LICEO SCIENTIFICO X LICEO TECNICO? IGEA Indirizzo? LICEO SCIENTIFICO X LICEO TECNICO? IGEA MATERIA: Economia politica PROF. Sciarra Nicolino ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Classe 3CL ELENCO MODULI Num TITOLO MODULI Durata in ore 1 2 3 STORIA DEL

Dettagli

Testi adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB)

Testi adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB) Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Economia Corso di Laurea Triennale Economia e Management Corso: Macroeconomia Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2014/2015 Testi adottati:

Dettagli

13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia. 35 Capitolo II L utilità cardinale e la scelta del consumatore

13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia. 35 Capitolo II L utilità cardinale e la scelta del consumatore 5 Indice 11 Prefazione 13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia 1.1. Come insegnare la microeconomia, 13-1.2. La dimensione spaziale della microeconomia, 15-1.3. L efficacia della teoria

Dettagli

MACROECONOMIA - Approfondimenti

MACROECONOMIA - Approfondimenti MACROECONOMIA - Approfondimenti Oggetto d indagine: La macroeconomia studia i fenomeni economici e il comportamento degli agenti economici aggregati a differenza della microeconomia che studia invece fenomeni

Dettagli

Dalla microeconomia alla macroeconomia

Dalla microeconomia alla macroeconomia Dalla microeconomia alla macroeconomia MICROECONOMIA: studio dei comportamenti individuali Economia politica MACROECONOMIA: studio dei comportamenti collettivi Lo studio dei comportamenti collettivi deve

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO PER LA CLASSE 3 IPSC ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MATERIA DIRITTO/ECONOMIA

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO PER LA CLASSE 3 IPSC ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MATERIA DIRITTO/ECONOMIA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO PER LA CLASSE 3 IPSC ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MATERIA DIRITTO/ECONOMIA MODULO N.1 I SOGGETTI DEL DIRITTO Conoscenza della nozione di norma giuridica e conoscenza delle fonti

Dettagli

P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 C del CATEGORIE fondamentali della

P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 C del CATEGORIE fondamentali della P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 C del 24-4-2014 CATEGORIE fondamentali della MACROECONOMIA tratte dalla MICROECONOMIA Le LEGGI della DOMANDA

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI SENORBI IL REDDITO NAZIONALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI SENORBI IL REDDITO NAZIONALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI SENORBI PROGRAMMA DI ECONOMIA POLITICA CLASSE 4 B SIA IL REDDITO NAZIONALE L analisi macroeconomia. Il PIL nominale e il PIL reale. La formazione del PIL e il

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

Istituzioni di Economia Politica Programma del corso e riferimenti bibliografici a.a

Istituzioni di Economia Politica Programma del corso e riferimenti bibliografici a.a Istituzioni di Economia Politica - 86013 Programma del corso e riferimenti bibliografici a.a. 2012-2013 Note Organizzative: Le presentazioni delle lezioni sono accessibili sul sito del corso; è richiesta

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI 1. Introduzione... pag. 1 2. Il sistema economico e i modelli in economia...» 5 3. Il flusso circolare dei beni e del reddito...» 7 4.

Dettagli

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,

Dettagli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Diritto ed economia Unità di apprendimento 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Diritto ed economia Unità di apprendimento 1 Unità di apprendimento 1 MODULO N.1 L'ordinamento giuridico e il diritto A imparare ad imparare; C comunicare; H acquisire ed interpretare l informazione Durata ore 10 E in grado di: comprendere le funzioni

Dettagli

Le scelte del consumatore

Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO Prerequisiti: il rapporto giuridico (3 ore) I diritti

Dettagli

Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Anno Accademico: Corso: MACROECONOMIA

Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Anno Accademico: Corso: MACROECONOMIA Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Anno Accademico: 2011-2012 Corso: MACROECONOMIA Titolare del corso: professor Giancarlo Bertocco e- mail: giancarlo.bertocco@uninsubria.it Ufficio:

Dettagli

Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia

Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia Università degli studi di Verona Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia Anno Accademico 216-217 1 TEORIA DEL CONSUMATORE Cosa rappresenta

Dettagli

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia Microeconomia Prof.ssa Rosanna Nisticò Corso di Laurea in Economia Disciplina Microeconomia Settore Disciplinare Secs p/01 Obiettivi Formativi L obiettivo del corso è fornire i concetti e gli strumenti

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Anno Accademico Economia Politica (prof. Guglielmo Chiodi)

Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Anno Accademico Economia Politica (prof. Guglielmo Chiodi) Prova scritta del 25 Gennaio 2012 Modulo base di 40 ore (60 minuti a disposizione): 1. Nella ipotetica transizione da uno stato vitale ad uno non-vitale (o viceversa) di un dato sistema di produzione,

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI DISCIPLINE GIURIDICO ECONOMICHE

LICEO DELLE SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI DISCIPLINE GIURIDICO ECONOMICHE LICEO DELLE SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI DISCIPLINE GIURIDICO ECONOMICHE PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO - ECONOMIA LICEO ECONOMICO- SOCIALE CLASSE PRIMA SEZIONI AS BS CS DS CONTENUTI IL DIRITTO E L ECONOMIA:

Dettagli

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

SCHEDA DI TRASPARENZA

SCHEDA DI TRASPARENZA SCHEDA DI TRASPARENZA DIPARTIMENTO CULTURE E SOCIETÀ ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) L20: Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni INSEGNAMENTO/MODULO/LABORATORIO

Dettagli

Programma di Economia Politica da 6 CFU per gli studenti di Giurisprudenza

Programma di Economia Politica da 6 CFU per gli studenti di Giurisprudenza Programma di Economia Politica da 6 CFU per gli studenti di Giurisprudenza Economia Politica 6 CFU Programma di Economia Politica I 1. L economia: definizione, cenni storici e concetti fondamentali. 2.

Dettagli

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s a.s. 2015-2016 DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s. 2015-2016 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino"

Dettagli

INDICE. Introduzione XIII

INDICE. Introduzione XIII INDICE Introduzione XIII 1 1. Domanda di lavoro nel breve e nel lungo periodo 1 1.1 Introduzione 2 1.2 La funzione di produzione 5 1.3 La produzione nel breve periodo 5 1.3.1 Prodotto marginale e prodotto

Dettagli

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI...

INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI... INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI... pag. XVII PRESENTAZIONE DELL AUTORE...» XXI Origine e finalità del libro...» XXI Impostazione del libro...» XXII Fonti e bibliografia...» XXIV Contenuti

Dettagli

Il sistema finanziario cap.10

Il sistema finanziario cap.10 10-5-2017 Il sistema finanziario cap.10 Svolge la funzione di trasferire risorse finanziarie ai soggetti che ne dispongono a quelli che le impiegano Strumenti finanziari principali (par. 10.2.1) Strumenti

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia di insegnamento : Diritto ed economia Classe Seconda A Liceo Scienze Opzione economico-sociale Docente

Dettagli

Ripasso Macroeconomia. Economia del territorio e dello sviluppo

Ripasso Macroeconomia. Economia del territorio e dello sviluppo Ripasso Macroeconomia Economia del territorio e dello sviluppo Principali variabili macroeconomiche PIL reale, PIL nominale e PIL pro capite Tasso di disoccupazione Tasso di inflazione PIL: produzione

Dettagli

L economia politica si suddivide in due branche principali

L economia politica si suddivide in due branche principali L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO - ECONOMIA CLASSI PRIME E SECONDE ISTRUZIONE TECNICA Grafica e comunicazione e Turismo COMPETENZE CHIAVE DI 1. : organizzare il proprio apprendimento attraverso proprie

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario DIPARTIMENTO MATEMATICO-INFORMATICO anno scolastico 2013/2014 Testo

Dettagli

NUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari

NUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari DISCIPLINA INDIRIZZO ECONOMIA AZIENDALE TECNICO BIENNIO PRIMO ANNO FINALITA Utilizzare linguaggio e strumenti matematici per trattare informazioni qualitative e quantitative Conoscere i fondamenti del

Dettagli

Diritto ed economia. CLASSE 1 INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: I principi generali del diritto

Diritto ed economia. CLASSE 1 INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: I principi generali del diritto MATERIA Diritto ed economia CLASSE 1 INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: I principi generali del diritto Competenze attese a livello di Uda Consapevolezza di vivere in una società

Dettagli

MATERIA: Economia agraria e sviluppo territoriale INDIRIZZO Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: III

MATERIA: Economia agraria e sviluppo territoriale INDIRIZZO Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: III Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A

Dettagli

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Microeconomia Economia e Finanza Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Introduzione. L oggetto dell economia politica; l oggetto della

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica

Dettagli

Dipartimento di Diritto

Dipartimento di Diritto Dipartimento di Diritto SCHEDA DI CONSULTAZIONE OBIETTIVI MINIMI PROGRAMMATI PER IL PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE (LSU) E ECONOMICO SOCIALE (LES) A.S. 2013-2014 Classi prime L.S.U. I principi

Dettagli

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ECONOMIA POLITICA, STATISTICA E SCIENZE DELLE FINANZE

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ECONOMIA POLITICA, STATISTICA E SCIENZE DELLE FINANZE Allegato A Istituzione Scolastica e Formativa Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo Istituto Tecnico per il Turismo RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ECONOMIA POLITICA, STATISTICA E SCIENZE DELLE FINANZE A.S.

Dettagli

Diritto - piano di lavoro per la classe quarta

Diritto - piano di lavoro per la classe quarta Diritto - piano per la classe quarta Risultati di Il docente di Diritto concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinque n- nale, risultati di che lo mettano in grado di: riconoscere

Dettagli

Compendio di quesiti esemplificativi per l esame di Economia Politica

Compendio di quesiti esemplificativi per l esame di Economia Politica Università degli studi di Verona Corso di Laurea in Scienze dell Educazione Compendio di quesiti esemplificativi per l esame di Economia Politica Anno Accademico 212-213 1 TEORIA DEL CONSUMATORE Cosa rappresenta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI A.S.2016/17 Data:27 /09/2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO Pag. 1 di1. Compilato dal dipartimento DATI GENERALI ORDINE SCOLASTICO REVISIONE N 1 DOCENTI DOCENTE RESPONSABILE DIPARTIMENTO:

Dettagli

Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2

Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2 RiViSTA PIANO DI LAVORO Eugenio Astolfi, Lucia Barale & Giovanna Ricci Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2 Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING CLASSE TERZA. Competenze

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING CLASSE TERZA. Competenze 1 di 7 26/01/2015 10.51 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING ANNO SCOLASTICO2014/2015 1. SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: Relazioni Internazionali DOCENTI:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE prof. PIERLUIGI ZAMBONI Materia DIRITTO ED ECONOMIA Classi I CAFM Anno Scolastico 2016/2017 Strumenti didattici Libro di testo; testo della Costituzione della Repubblica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO MICROAREA DISCIPLINE GIURIDICHE-ECONOMICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO MICROAREA DISCIPLINE GIURIDICHE-ECONOMICHE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO MICROAREA DISCIPLINE GIURIDICHE-ECONOMICHE LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE (programmazione elaborata in conformità

Dettagli

La macroeconomia neoclassica.

La macroeconomia neoclassica. Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Corso: Macroeconomia Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2011/2012 Testi adottati: - O. BLANCHARD;, A. AMIGHINI, F. GIAVAZZI: Macroeconomia.

Dettagli

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3

Dettagli

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv Sommario Prefazione xv L autore xxiv Parte 1 Concetti di base 1 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Che cos è la macroeconomia? 4 1.2 Gli strumenti della macroeconomia 7 1.3 Una panoramica del libro

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E. DIRITTO ED ECONOMIA per le classi dell'indirizzo commerciale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E. DIRITTO ED ECONOMIA per le classi dell'indirizzo commerciale PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E DIRITTO ED ECONOMIA per le classi dell'indirizzo commerciale CLASSE PRIMA INDIRIZZO COMMERCIALE 1.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO CLASSI 1^ Tecnico Grafico. antropica e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità dell Italia e dell Europa attraverso il confronto

Dettagli

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CURRICOLO DI TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici

Dettagli

ECONOMIA POLITICA TECNICO AFM

ECONOMIA POLITICA TECNICO AFM ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO DISCIPLINA 2015-16 TECNICO/PROFESSIONALE DIRITTO/ECONOMIA POLITICA/RELAZIONI INTERNAZIONALI TRIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO TERZO ANNO STANDARD MINIMI DIRITTO TECNICO I principi

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA CLASSI PRIME INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 SECS-P/01

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 I costi di produzione Mankiw, Capitolo 13 Premessa Nell analisi della legge dell offerta, vista fino a questo momento, abbiamo sinteticamente descritto le

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA II CATTEDRA DI ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF. CARLO PANICO PROVA DIDATTICA INTERMEDIA DEL CORSO (A) 07/04/2004

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA II CATTEDRA DI ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF. CARLO PANICO PROVA DIDATTICA INTERMEDIA DEL CORSO (A) 07/04/2004 FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA II CATTEDRA DI ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF. CARLO PANICO PROVA DIDATTICA INTERMEDIA DEL CORSO (A) 07/04/2004 Cognome e nome dello studente: Numero di Matricola: Avvertenza:

Dettagli

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni I.S.I.S.S. "Sant'Elia" - Programmazione a.s. 2013/2014 materia classe docente Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni 2^A Professionale Quinquennale Prof. Gilardi Edo Testi in adozione metodi mezzi Consigliato:

Dettagli

Keynes e il Modello IS LM

Keynes e il Modello IS LM Keynes e il Modello IS LM (cap. 33) Keynes e la Teoria Generale Keynes (1936): la Teoria generale dell occupazione dell interesse e della moneta Sposta l attenzione dal lungo al breve periodo Il lungo

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE II DOCENTE: PROF.SSA ANNA DE SANTO INDIRIZZO* AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA * indicare oppure oppure

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) CONOSCENZE/ESPERIENZE Inteso come capacità di orientarsi all interno di un nuovo ambiente Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto,

Dettagli

DISCIPLINA: Diritto ed economia politica CLASSE: terza SEZ.: B. Alunno/a:.

DISCIPLINA: Diritto ed economia politica CLASSE: terza SEZ.: B. Alunno/a:. DISCIPLINA: Diritto ed economia politica CLASSE: terza SEZ.: B L imprenditore: definizione e caratteristiche, varie tipologie di imprenditore. Le società e le varie tipologie. Il diritto di proprietà:

Dettagli

4.4 Economia politica e sociologia Economia e storia Economia e geografia umana... 59

4.4 Economia politica e sociologia Economia e storia Economia e geografia umana... 59 Indice Parte I... 1 OGGETTO E METODO DELL ECONOMIA POLITICA... 1 INTRODUZIONE GENERALE... 3 1.1 Sull oggetto della scienza economica... 3 1.2 Sulla natura delle variabili economiche... 4 1.3 Sul metodo

Dettagli

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE: V - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale: PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale: C O M P E T E N Z E ASSE DEI LINGUAGGI

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI A. S. 2016/2017 ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE 5 L AZIENDA DEL SETTORE GRAFICO E AUDIOVISIVO. Ore settimanali 3 Insegnanti: Mauro Ravasio,

Dettagli

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 1 La domanda aggregata è influenzata da molti fattori, inclusi i desideri di spesa delle famiglie e delle imprese Quando i desideri

Dettagli

GEOGRAFIA. Classe PRIMA NUCLEI ESSENZIALI RELAZIONI SPAZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA

GEOGRAFIA. Classe PRIMA NUCLEI ESSENZIALI RELAZIONI SPAZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA GEOGRAFIA Classe PRIMA NUCLEI ESSENZIALI RELAZIONI SPAZIALI ORIENTAMENTO COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio Orientarsi e utilizzare

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE II CANALE

ECONOMIA AZIENDALE II CANALE Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende, Paoloni M., Paoloni P. ECONOMIA AZIENDALE II CANALE PROF. PAOLA DEMARTINI I MODULO E Materiale didattico disponibile sul sito del corso 1 ECONOMIA

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA. Indirizzo AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

PROGETTO AUTONOMIA. Indirizzo AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PROGETTO AUTONOMIA Indirizzo AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO DI SERVIZI ALLE IMPRESE Classe 5 AL - Prof. Marilina Saba A.S. 2010-2011 MODULI 1. I rapporti con le banche 40 2. I rapporti con

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI GEOGRAFIA

PIANO DI LAVORO DI GEOGRAFIA PIANO DI LAVORO DI GEOGRAFIA Classe 1^A Libro di testo in adozione: Giampietro Paci, Guardare il mondo. L Europa Vol. 1, Zanichelli OBIETTIVI FORMATIVI UNITÀ DI APPPRENDIMENTO N. 1 GLI PER LA GEOGRAFIA

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria. Corso di Laurea Triennale in Scienze Forestali ed Ambientali

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria. Corso di Laurea Triennale in Scienze Forestali ed Ambientali Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Corso di Laurea Triennale in Scienze Forestali ed Ambientali Corso (SSD AGR/01) di : Economia e Politica Forestale. Anno di Corso

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL.

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL. LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL. 2008-09 CONOSCERE I CONTENUTI E I LINGUAGGI SPECIFICI conoscere

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017. classe 3A TMO n. ore settimanali: 3 monte orario annuale: 99

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017. classe 3A TMO n. ore settimanali: 3 monte orario annuale: 99 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017 Prof. Giancarlo Ribelli MATERIA Matematica CONOSCENZE 1 ALGEBRA: FUNZIONI: classe 3A TMO n. ore settimanali: 3 monte orario annuale: 99 Equazioni intere

Dettagli

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo

Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo L importanza del regime di mercato Il comportamento e le decisioni di un impresa sono influenzati, oltre che da fattori interni all

Dettagli

Le imprese nei mercati concorrenziali

Le imprese nei mercati concorrenziali Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:

Dettagli