Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame

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1 Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni, Istituzioni di economia politica Un testo europeo, Il Mulino, Bologna, qualsiasi edizione (i riferimenti di seguito riportati sono all edizione del 00). Materiale integrativo: Elementi di matematica per l economia, dispensa scaricabile dal sito della facolta di Giurisprudenza (sede di Varese), alla sezione dedicata al corso di Economia politica. Ai fini della preparazione della prova è necessario studiare gli appunti presi a lezione e il libro di testo (nelle parti indicate). Gli appunti non sono sostitutivi del libro di testo: ne costituiscono solo una chiave di lettura. Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame 1. Introduzione del corso. Cenni all economia politica classica. Economia marginalista: analisi costi-benefici; equilibrio individuale; funzioni di domanda e offerta individuali. Equilibrio di mercato.. Brevi richiami di matematica. Potenza di un numero, a p, con p numero naturale (p N), con p numero relativo (a q = 1/a q, con q N e a 0), con p numero razionale (a p/q = q a p, con p, q N e a > 0). Prodotto di potenze aventi la stessa base (a p a q = a p+q ); rapporto di potenze aventi la stessa base (a p /a q = a p q ). [Queste nozioni sono reperibili su un testo di matematica delle scuole superiori]. Nozione di funzione di una variabile reale; equazione della retta, y = a + bx, intercetta all origine (a) e coefficiente angolare (b). Cenno alle funzioni nonlineari e introduzione intuitiva alla nozione di derivata di una funzione y = f(x) in un punto x = x 0 (coefficiente angolare della retta tangente al grafico della funzione f(x) nel punto x = x 0 ) e di funzione derivata della funzione y = f(x) (funzione che associa ad ogni valore di x il valore della derivata nel punto di dc dax ascissa x). Formule di derivazione delle seguenti funzioni: = 0, = a, dx dx dx p = dx pxp 1. Regole di derivazione: df(x)±g(x) = df(x) ± dg(x) e daf(x) = a df(x). dx dx dx dx dx Condizioni necessarie per individuare i massimi e i minimi di una funzione f(x). Cenno alle funzioni di due variabili, f(x 1, x ) e alla nozione di derivate f parziali, x 1 e f x. [Queste nozioni sono reperibili nella dispensa Elementi di matematica...]. 1

2 3. Domanda, offerta, equilibrio. Funzioni di domanda e di offerta (collettive o di mercato). Equilibrio di mercato. Capacità del mercato di auto-regolarsi. Spostamenti delle funzioni di domanda e di offerta. Funzioni di domanda e di offerta inverse. Cenno al concetto di efficienza paretiana. Proprietà dell equilibrio in termini di benessere (dimostrazione della Pareto-efficienza dell equilibrio). Interventi sui prezzi (tetto massimo, prezzo minimo, contingentamento). Introduzione di un imposta sulla quantità, pagata dai venditori (accisa). Cenni all analisi dell incidenza dell imposta in base alle elasticità o ridigità dei comportamenti di domanda e di offerta. 4. Scelta razionale del consumatore. Vincolo di bilancio: interpretazione economica delle intersezioni con gli assi e del coefficiente angolare della retta di bilancio. Spostamenti della retta di bilancio al variare di prezzi e reddito. Relazione di preferenza (forte,, e debole, ); assiomi introdotti sulla relazione di preferenza debole (completezza, transitività e non-sazietà). Costruzione della curva di indifferenza. Dimostrazione chi i panieri rappresentati da punti al di sopra della curva di indifferenza sono preferiti ai panieri della curva di indifferenza. Dimostrazione che i panieri appartenenti alla curva di indifferenza sono preferiti ai panieri rappresentati da punti al di sotto di essa. Saggio marginale di sostituzione (SMS): definizione, rappresentazione grafica e sua caratterizzazione analitica come rapporto incrementale o derivata della curva di indifferenza. Assioma di convessità e sue interpretazioni economiche (sostituibilità imperfetta fra i beni o preferenza per la varietà). Cenni al caso delle curve di indifferenza concave. Scelta del paniere ottimo: scelta del paniere preferito tra quelli acquistabili. Regole per individuare il paniere ottimo, x : R1) x deve trovarsi sulla retta di bilancio; R) x deve trovarsi su una curva di indifferenza che non possiede punti interni alla retta di bilancio. Ottimi { interni e cenno agli ottimi di frontiera. Condizioni per un SMS = p1 /p ottimo interno: p 1 x 1 + p x = M Interpretazione economica delle condizioni di ottimo. Rappresentazione (alternativa) delle preferenze di un consumatore attraverso il concetto di funzione di utilità. Definizione di funzione di utilità; suo carattere ordinale; curve di livello della funzione di utilità (curve di indifferenza); utilità marginale di un bene (UMg i ). Legame tra SMS e UMg i. Riformulazione del problema di scelta ottima del consumatore mediante la nozione di funzione di utilità: max x1,x u(x 1, x ) s.v. p 1 x 1 + p x M. Ricerca dell ottimo come paniere che si trova sulla retta di bilancio e sulla curva di indifferenza più lontana dall origine. { Nel caso di un ottimo interno si ottiene SMS = p1 /p nuovamente la coppia di condizioni p 1 x 1 + p x = M Riformulazione di tali { UMg1 /p condizioni nella forma 1 = UMg /p p 1 x 1 + p x = M ; interpretazione economica della condizione di uguaglianza delle utilità marginali ponderate UMg i /p i. Esempi di calcolo di panieri ottimi con diverse funzioni di utilità assegnate. 5. Domanda individuale e domanda di mercato. Ottenimento, a partire dalla soluzione del problema del consumatore: 1) della curva prezzo-consumo e delle funzioni di domanda individuale; ) della curva reddito-consumo e delle

3 curve di Engel. Esempi di calcolo di funzioni individuali di domanda a partire da funzioni di utilità assegnate. Beni normali e beni inferiori. Dalle curve di domanda individuale alla curva di domanda di mercato (o collettiva). 6. Elasticità della domanda. Definizione dell elasticità della domanda di un bene rispetto al prezzo; spiegazione della ragione per cui si considerano variazioni percentuali anziché assolute; domanda rigida (η > 1, oppure η < 1); domanda elastica (η < 1, oppure η > 1); domanda a elasticità unitaria (η = 1, oppure η = 1). Elasticità della domanda rispetto al prezzo e spesa complessiva. Calcolo dell elasticità della domanda rispetto al prezzo per le funzioni di domanda lineari, p = α βq, e per le funzioni di domanda esponenziali, q = Ap α. Elasticità della domanda rispetto al reddito ed elasticità incrociata. 7. Scelte intertemporali. Vincoli di bilancio periodali e vincolo di bilancio intertemporale. Preferenze intertemporali. Scelta del profilo di consumi ottimo. Effetti di una variazione del saggio di interesse sul consumo dei due periodi: costruzione della funzione di risparmio. Esempi di calcolo di funzioni di offerta di risparmio a partire da funzioni di utilità intertemporali assegnate. 8. Offerta di lavoro. Scelta fra consumo e tempo libero: vincolo di bilancio e scelta ottima; effetti di una variazione del salario unitario sul lavoro offerto: costruzione della curva di offerta di lavoro. Esempi di calcolo di funzioni di offerta di lavoro a partire da funzioni di utilità assegnate. 9. Produzione. Funzione di produzione; fattori fissi e fattori variabili; funzione di produzione di breve periodo. Produttività marginale di un fattore (PMg i ): definizione e sua rappresentazione grafica. Produzione nel lungo periodo: isoquanti; saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST): definizione, rappresentazione geometrica (coefficiente angolare della retta secante o tangente all isoquanto) e analitica (rapporto incrementale o derivata dell isoquanto). Convessità degli isoquanti e sostituibilità imperfetta fra fattori produttivi; cenno ai casi estremi di sostituibilità perfetta e di complementarità perfetta fra i fattori. Legame tra SMST e PMg i. Rendimenti di scala (definizione economica e rappresentazione analitica). 10. Costi. Differenza fra l espressione contabile del costo (C = rk + wl) e la funzione di costo (C = C(y), ossia la legge che associa ad ogni livello y di prodotto il costo minimo da sostenere per produrre y). Costi nel breve periodo. Costo totale, costo variabile e costo fisso. Costo medio (CMe) e costo marginale (CMg): definizione, loro rappresentazione grafica e legami tra gli andamenti di CMe e CMg. Costi nel lungo periodo: minimizzazione del costo di produzione di un dato livello di prodotto; funzioni di domanda condizionata dei fattori e loro andamento monotono decrescente rispetto al prezzo relativo di ciascun fattore. Funzione di costo di lungo periodo. Andamento della funzione di costo e rendimenti di scala. Legame tra curve di costo medio e marginale di breve e di lungo periodo: costo medio di lungo periodo come inviluppo inferiore delle curve di costo medio di breve periodo. 3

4 11. Concorrenza perfetta. Ipotesi fondamentali che definiscono la concorrenza perfetta. Scelte dell impresa nel breve periodo. Curva di offerta di breve periodo dell impresa e dell industria. Equilibrio di breve periodo dell impresa e dell industria. Efficienza dell equilibrio concorrenziale. Sovrappiù del consumatore e del produttore. Definizioni, rappresentazioni grafica e calcolo. Massimizzazione del benessere della società nel suo insieme (inteso come somma dei sovrappiù di consumatori e produttori) in corrispondenza dell equilibrio concorrenziale. Equilibrio di lungo periodo dell impresa e dell industria; curva di offerta dell industria nel lungo periodo. 1. Monopolio. Le cause del monopolio. Equilibrio del monopolista. Inefficienza del monopolio. Cenni alla discriminazione dei prezzi. 13. Introduzione alla macroeconomia. Definizione di reddito nazionale come valore dell insieme dei beni e servizi prodotti (valutazione dei beni a prezzi correnti e a prezzi costanti) e come insieme dei valori aggiunti (remunerazioni) pagate nei diversi stadi della produzione. Equilibrio macroeconomico. 14. Macroeconomia marginalista o neoclassica. Funzione di domanda di capitale e di investimenti; funzione di domanda di lavoro (richiami). Funzioni di risparmio e di offerta di lavoro (richiami). Equilibrio sul mercato dei fattori. Equilibrio sul mercato del bene. Mercato monetario e livello dei prezzi: teoria quantitativa della moneta ed equilibrio sul mercato monetario. Piena occupazione dei fattori. Effetti nominali della politica monetaria. 15. Macroeconomia keynesiana. Principio della domanda effettiva. Introduzione alla teoria generale dell occupazione di J. M. Keynes. Teoria keynesiana del consumo. Modello con investimenti inelastici rispetto al tasso di interesse; equilibrio di sotto-occupazione; moltiplicatore keynesiano e sua interpretazione economica; effetti reali della spesa pubblica. Modello con investimenti elastici rispetto al tasso di interesse; funzione di preferenza per la liquidità; effetti reali della politica monetaria. Riferimenti al testo Cap. 1: leggere, studiando solo quelle parti richiamate a lezione. Cap. : leggere, studiando solo quelle parti richiamate a lezione. Cap. 3: studiare tutte le sezioni. Cap. 4: studiare le sezioni 1,, 3, 4 (escluso 4.), 5, 6, 7, 8 (escluso 8.) e 9. Cap. 5: studiare le sezioni 1,, 3, 5, 6, 7, 10, 11. Cap. 6: studiare tutte le sezioni. Cap. 7: studiare le sezioni 1,, 3, 4, 5 (escluso 5.). 4

5 Cap. 8: studiare le sezioni 1, 4, 5, 6, 7. Cap. 9: leggere la sezione 1, studiando le parti richiamate a lezione; studiare le sezioni e 3. Cap. 11: studiare le sezioni 1 e 3; leggere le sezioni, 4, 5, studiando solo le parti richiamate a lezione. Cap. 1: studiare le sezioni 1,, 3, 8, 9, 10 (escluso 10.), 11. Cap. 15: studiare la sezione 1. 5