Indice. 1 Storia dell azienda. 2 Assetto societario e proprietà. 3 Qualità, processi e procedure. 4 Tecnologia e sistemi di produzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indice. 1 Storia dell azienda. 2 Assetto societario e proprietà. 3 Qualità, processi e procedure. 4 Tecnologia e sistemi di produzione"

Transcript

1 Le informazioni contenute nel presente estratto dell Annual Report 2009 di Opera Srl sono sintetiche per esigenza di brevità e descrivono l andamento dell impresa. La società è disponibile a fornire su richiesta eventuali integrazioni o approfondimenti Annual Report

2 Indice 1 Storia dell azienda 2 Assetto societario e proprietà 3 Qualità, processi e procedure 4 Tecnologia e sistemi di produzione 5 Analisi di bilancio Opera Srl Annual Report

3 1 Storia dell azienda Opera, una Srl fondata nel 1995 e attualmente con sedi a Genova, Roma e Bucharest, risponde alle caratteristiche di duttilità e innovazione richieste dal settore della Ricerca Clinica ai fornitori di attività in outsourcing. In base alle norme che regolamentano a livello internazionale le sperimentazioni cliniche e in particolare al Decreto emanato dal Ministero della Salute il 31 marzo 2008 (pubblicato sulla G.U. del 28 novembre 2008) e alla Determinazione del 23 dicembre 2008 (pubblicata sulla G.U. Serie generale n.3 del 5 gennaio 2009) la società è in possesso dei requisiti minimi richiesti nell ambito delle sperimentazioni cliniche ed è pertanto definibile come Contract Research Organization (CRO) ossia una struttura scientifica alla quale lo Sponsor del progetto (sia esso un Azienda Farmaceutica, di Medical Device o una Istituzione pubblica o privata) può demandare alcuni dei suoi compiti ed obblighi. I servizi offerti da Opera Srl prevedono la consulenza ed il supporto per i diversi momenti (progettuali, gestionali e di analisi) delle sperimentazioni cliniche, seguendo proprie Standard Operating Procedures (SOP) o quelle specifiche dell azienda Sponsor. Opera Srl può gestire questi servizi nella modalità chiavi in mano o può espletare quelli richiesti specificatamente dall azienda Sponsor. Negli ultimi 12 mesi Opera CRO ha condotto 13 trial in 179 Centri Clinici europei. Le aree geografiche d intervento comprendono, oltre l Italia e i paesi UE, l Est Europa e alcuni Stati del Medio Oriente. Dal 2004 Opera Srl è certificata ISO 9001:2000 (certificazione qualità) e SA 8000 (certificazione etico-sociale). Ai servizi di Ricerca Clinica (che costituiscono il core business dell azienda) Opera Srl ha affiancato nel corso degli anni nuove tipologie di attività destinate alle Direzioni Medico-Marketing: l area comunicazione (allestimento di siti web, visual e brochure) e l area risorse umane (rivolta alla formazione del personale). 2 Assetto societario e proprietà La società Opera S.r.l. è stata costituita a Genova con atto notarile il 14/06/95 come Società a Responsabilità Limitata e risulta, in base al bilancio 2008, in possesso di un patrimonio netto di Euro ,00. L impresa, già iscritta il 21/07/95 presso il Registro delle Ditte della Camera di Commercio di Genova, è stata successivamente iscritta nella sezione ordinaria della stessa in data 19/02/96. Attualmente le quote societarie risultano suddivise fra due soci aventi rispettivamente il 75 e il 25%. Nel 2005 è stata costituita la controllata Opera Research Srl (avente anch essa sede legale in Genova, Via Sampierdarena 33). Tale azienda è coinvolta in alcuni progetti di preclinica e svolge mansioni operative per le ricerche cliniche affidata ad Opera Srl. Il personale di questa società è indicato nell organigramma inserito nel presente documento con la specifica Op. Res. Opera Srl Annual Report

4 Infine nel 2006 è stata costituita la controllata Opera Consulting Srl (avente sede legale ed operativa in Buchuresti, Romania) allo scopo di ottimizzare la gestione delle Clinical Operation eseguite nei paesi dell Europa dell Est. 3 Qualità, processi e procedure In base al quanto prescritto dalla normativa ISO 9001, Opera Srl attua un Sistema di Gestione Integrato della Qualità (SGQE) allo scopo di migliorare in modo continuativo le prestazioni ed è rivolto a tutte le parti interessate quali: Clienti, Personale, Azionisti, Fornitori. A tale scopo Opera Srl ha: identificato i processi necessari al funzionamento aziendale e la loro applicazione; stabilita la sequenza e le interazioni tra i processi; stabiliti i criteri e i metodi per assicurare l efficace funzionamento e controllo dei processi; definite le modalità per assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni per il funzionamento e il monitoraggio dei processi; predisposto e attuato i criteri per il monitoraggio, la misurazione e l analisi dei processi; attuato le azioni necessarie per conseguire i risultati pianificati e il miglioramento continuo di questi processi. La sequenza generale delle attività e dei processi per la gestione di sperimentazioni cliniche, core business aziendale, è riassunta nella Tabella. 1 e dettagliata come segue: Tabelle 2-3: Processi e sequenza attività commerciale Tabelle 4-5: Processi e sequenza attività pianificazione e progettazione di un trial Tabelle 6-7 Processi e sequenza attività gestione di un trial Le attività specifiche per la gestione delle sperimentazioni cliniche sono descritte in apposite Standard Operating Procedures interne (SOP) conformi a quanto indicato dalle Good Clinical Practice (GCP) e recepite dal D. Lgs. n. 211 del 24 giugno Opera Srl Annual Report

5 COMMERCIALE PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE GESTIONE SPERIMENTAZIONE OFFERTA offerta CONTRATTO contratto IDENTIFICAZIONE STUDIO codice studi DEFINIZIONE GRUPPO DI LAVORO E RIUNIONE INIZIO STUDIO RIS PIANIFICAZIONE STUDIO gantt PROGETTAZIONE PROTOCOLLO NO SI GESTIONE STUDIO protocollo REALIZZAZIONE PROTOCOLLO MONITORAGGIO ATTIVITA' report RIESAME/VERIFICA/APPROVAZIONE PROTOCOLLO RACCOLTA/ELABORAZIONE DATI dcs mod. riesame/ verifica/approvaz ELABORAZIONE STATISTICA DATI report statistico REPORT FINALE report finale Tabella 1. Sequenza attività Opera Srl Annual Report

6 Scopo - Promuovere i servizi aziendali - Ottenere il budget di fatturato previsto Inizio/Fine Clienti Input I: Richiesta Promotore della sperimentazione F: Offerta, contratto Interni: Responsabili Progetto, Responsabile Scientifico, Responsabile Amministrativo, Responsabile Qualità, Presidente del Consiglio di Amministrazione. Esterni: Promotore della sperimentazione (pds) - Richiesta del Promotore della sperimentazione o proposta del Responsabile Commerciale Output - Offerta - Contratto Risorse Interazioni con altri processi Resp. Processo: Responsabile Commerciale Personale coinvolto: Responsabili Progetto Responsabile Scientifico Responsabile Amministrativo Responsabile Qualità Presidente del Consiglio di Amministrazione A MONTE Nessun altro processo Mezzi: - rete interna con pc collegati in VOIP e VPN - bibliografia scientifica - internet - precedenti offerte - corrieri A VALLE PR 02 PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE Vincoli normativi Attività/document i di supporto Documenti di registrazione Indicatori D. Lgs. 211/2003 Linee guida ICH Vedi flow chart allegata, SOP 11 - Richiesta Promotore della sperimentazione - Offerta - Contratto - Interim agreement (se necessario) - Piano di lavoro - Riesame preventivo/contratto - Modulo sostituzione SOP - n offerte - n contratti/n offerte - fatturato annuo Tabella 2. Processi attività commerciale Opera Srl Annual Report

7 Tabella 3. Sequenza attività commerciale Opera Srl Annual Report

8 Scopo Inizio/Fine Clienti - Rispettare i tempi e i costi previsti - Realizzare un protocollo conforme alla normativa vigente ed alle richieste del Promotore della sperimentazione (pds) I: Contratto firmato F: Chiusura studio Interni: Gruppo di lavoro, Consulenti esterni Esterni: Promotore della sperimentazione Input Output Risorse Interazioni con altri processi - Contratto - Necessità di realizzare il protocollo - Pianificazione attività - Protocollo - Controllo avanzamento lavori Responsabile. Processo: Responsabile Progetto Personale coinvolto: Responsabile Scientifico Clinical Trial Monitor Responsabile Qualità Statistico Consulenti esterni A MONTE PR 01 COMMERCIALE Mezzi: - rete interna con pc collegati in VOIP e VPN - bibliografia scientifica - internet - precedenti studi - partecipazione a training specifici A VALLE PR 03 GESTIONE SPERIMENTAZIONE Vincoli normativi D. Lgs. 211/2003 Linee Guida ICH Attività Vedi flow chart allegato, SOP 10, 11, 16 Documenti di registrazione - Riunione di Inizio studio - Programmazione studio - Protocollo - Piano e verifiche del protocollo - Registrazione validazione esterna protocollo - Consenso Informato - Foglio Informativo - Emendamento - Azioni derivanti da riesame/verifica protocollo Indicatori - rispetto tempi - n emendamenti al protocollo Tabella 4. Processi attività pianificazione e progettazione di un trial Opera Srl Annual Report

9 PR 02 PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE RS RP GRUPPO DI LAVORO INPUT, OUTPUT, DOCUMENTI PIANIFICAZIONE IDENTIFICAZIONE DELLO STUDIO CONVOCAZIONE RIUNIONE INIZIO STUDIO NOMINA DEL RP, DEFINIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO, DESCRIZIONE DELLO STUDIO CON EVIDENZA DELLE SPECIFICHE RICHIESTE DAL PDS, NECESSITA' DI TRAINING PIANIFICAZIONE ATTIVITA' AFFIDAMENTO COMPITI ED ATTIVITA' DI TRAINING PARTECIPA ALLA RIUNIONE INIZIO STUDIO INPUT: contratto firmato OUTPUT: nomina RP e GDL, illustrazione dello studio DOC: riunione inizio studio INPUT: studio e riunione iniziale OUTPUT: pianificazione attività, assegnazione compiti, training specifici DOC: programmazione studio PROGETTAZIONE PROTOCOLLO SI PROGETTAZIONE SI VALIDAZIONE INTERNA PROTOCOLLO PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE PROTOCOLLO VERIFICA E RIESAME POSITIVI NO NO INPUT: requisiti studio OUTPUT: pianificazione attività DOC: piano e verifiche protocollo INPUT: requisiti studio e pianificazione attività OUTPUT: protocollo riesaminato e verificato DOC: protocollo, piano e verifiche protocollo INPUT: protocollo OUTPUT: validazione interna del RS DOC: piano e verifiche protocollo OK SI NO VALIDAZIONE ESTERNA PROTOCOLLO INPUT: protocollo OUTPUT: validazione esterna DOC: piano e verifiche protocollo, approvazione esterna PDS OK NO SI VERIFICA LAVORI AVVIO ATTIVITA' PROGRAMMATE ESEGUE COMPITI ASSEGNATI INPUT: attività pianificate OUTPUT: esecuzione attività previste DOC: programmazione studio e documentazione prevista dallo studio VERIFICA CORRETTO SAL E (se necessario) AGGIORNA PIANIFICAZIONE INPUT: avanzamento lavori OUTPUT: verifica attività, rispetto tempi previsti DOC: programmazione studio CHIUSURA STUDIO INPUT: fine attività OUTPUT: chiusura studio DOC: programmazione studio Tabella 5. Sequenza attività pianificazione e progettazione di un trial Opera Srl Annual Report

10 Scopo - Gestire le sperimentazioni nel rispetto dei requisiti contrattuali Inizio/Fine Clienti Input I: Avvio sperimentazione F: Report finale Interni: Gruppo di lavoro, Consulenti esterni, Centri di sperimentazione Esterni: Promotore della sperimentazione (pds), Centri di sperimentazione - Pianificazione attività - Protocollo Output Risorse Interazioni con altri processi - Elaborazioni statistiche - Report finale Resp. Processo: Responsabile Progetto Personale coinvolto: Clinical Trial Monitor Responsabile Data Cleaning Data Manager Statistico Assistente alla Ricerca Clinica Responsabile Scientifico Consulenti esterni A MONTE PR 02 PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE Mezzi: - rete interna con pc collegati in VOIP e VPN - bibliografia scientifica - internet - partecipazione a training specifici - organizzazione trasferte A VALLE Nessun processo Vincoli normativi Attività Documenti di registrazione Indicatori D. Lgs. 211/2003 Linee Guida ICH Vedi flow chart allegato, SOP 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10, 13, 15, 17, 18, 19, 20, 22, 23, 24, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, Programmazione studio - CRF - DCS - Report Finale - Report Statistico - Altri documenti previsti dallo studio - rispetto dei tempi - rispetto budget Tabella 6. Processi attività gestione di un trial Opera Srl Annual Report

11 PR 03 GESTIONE SPERIMENTAZIONE RP GRUPPO DI LAVORO INPUT, OUTPUT, DOCUMENTI AVVIO ATTIVITA' PROGRAMMATE INPUT: pianificazione attività, protocollo OUTPUT: avvio operativo DOC: programmazione studio e doc previsti dallo studio TRAINING PERSONALE COINVOLTO SELEZIONE CENTRI SPERIMENTALI NO ESECUZIONE VISITE PRE-STUDIO INPUT: pianificazione attività, protocollo OUTPUT: selezione centri DOC: selezione sperimentatore, contatto iniziale INPUT: centri selezionati OUTPUT: verifica conformità del centro a richieste studio DOC: visita pre studio OK RICHIESTA AUTORIZZAZIONI AI CENTRI SI INPUT: centri selezionati conformi, pianificazione attività OUTPUT: attivazione centri DOC: autorizzazionei studio OK NO SI ESECUZIONE VISITA INIZIO STUDIO INPUT: centri autorizzati, pianificazione attività OUTPUT: training sperimentatore DOC: visita inizio studio PREDISPOSIZIONE AZIONI CORRETTIVE DEL CASO MONITORAGGIO DATA MANAGEMENT INPUT: protocollo, richieste studio, pianificazione attività OUTPUT: visite di monitoraggio, raccolta e gestione dati, chiusura centro DOC: CRF, DCS, visite monitoraggio, visita chiusura centro ed altri doc previsti dallo studio CHIUSURA CENTRI ELABORAZIONE STATISTICA INPUT: protocollo, richieste studio, pianificazione attività OUTPUT: elaborazione statistica DOC: report statistico VERIFICA ATTIVITA' NON OK OK PREDISPOSIZIONE REPORT FINALE APPROVAZIONE PROMOTORE NON OK INPUT: protocollo, richieste studio, pianificazione attività, report statistico OUTPUT: report finale approvato dal PDS e chiusura studio DOC: report finale OK CHIUSURA STUDIO Tabella 7. Sequenza attività gestione di un trial Opera Srl Annual Report

12 4 Tecnologia e sistemi di produzione La struttura di information technology (it) di Opera Srl si avvale di prodotti telematici ed informatici che consentono la comunicazione in completa sicurezza e accessibilità tra le tre sedi (Genova, Roma e Buchuresti) tramite un virtual privat network (VPN) e l uso di tecnologia voice over IP (VOIP). Nel 2009 è stata attivata la connessione in teleconferenza tra le sedi. All interno di ogni sede ogni personal computer (pc) è interfacciato ad una ADSL Nortel che permette la comunicazione alla rete internet nel rispetto delle vigenti normative legislative sulla sicurezza e come previsto dal Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS). Apposite procedure (back-up, applications, simple recovery plan, disaster recovery plan, etc) regolano i processi e i punti cruciali dell architettura it. Per le attività di Data Management Opera Srl si avvale della suite del data base Oracle (Clinical, Remote Data Capture e Adverse Event): ciò consente la gestione dei dati su un data base standard internazionale e l implementazione della relativa e-case Report Form (CRF) web-based. Il sistema è validato e rispetta i requisiti della FDA title 21, CFR part 11. Il programma statistico utilizzato di routine è SAS (versione 9.2). 5 Analisi di bilancio L anno 2008 ha segnato il raggiungimento degli obiettivi aziendali che erano stati previsti per tale periodo. I dati qui di seguito rappresentati sono estratti dai rispettivi bilanci di esercizio e vengono forniti rappresentati in forma comparata con evidenza degli indici economici, patrimoniali e finanziari. RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE Attività Immobilizzaz Liquidità Crediti tot liquidità Tot. Attivo Passività Capitale proprio Debiti a lungo Debito a breve Tot. Passivo Attività Immobilizzaz 39% 25% 17% 45% Liquidità 61% 75% 83% 55% Tot. Attivo 100% 100% 100% 100% Opera Srl Annual Report

13 Passività Capitale proprio 7% 6% 5% 31% Debiti a lungo 10% 13% 6% 18% Debito a breve 83% 80% 88% 51% Tot. Passivo 100% 100% 100% 100% RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO Ricavi Altri ricavi Tot. Ricavi Materie Servizi Beni di terzi Dipendenti Ammortamenti Variaz Riman Oneri diversi Tot. Costi prod MOL Prov fin Oneri fin Tot Comp fin Prov Straord Oneri Straord Tot Comp Stra Risult Lordo Imposte Risult Netto Dipend+Serviz Opera Srl Annual Report

14 RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO PERCENTUALE Tot. Ricavi 100,0% 100,0% 100,00% 100,00% Materie 2,1% 0,2% 0,9% 1,8% Servizi 45,7% 48,7% 66,6% 53,1% Beni di terzi 6,6% 5,7% 4,2% 3,5% Dipendenti 35,2% 34,5% 17,2% 28,6% Ammortamenti 2,5% 4,7% 4,5% 5,0% Variaz Rimanenze Oneri diversi 4,5% 3,1% 4,9% 2,2% Tot. Costi prod 96,6% 96,9% 97,2% 94,2% MOL 3,4% 3,1% 2,8% 5,8% Prov fin 0,1% 0,2% 2,8% 0,0% Oneri fin -3,0% -1,7% -1,1% -1,2% Tot Comp fin -2,9% -1,5% 1,7% -1,2% Prov Straord 2,5% 2,8% 0,0% 0,0% Oneri Straord 0,0% -0,2% 0,0% 0,0% Tot Comp Stra 2,5% 2,7% 0,0% 0,0% Risult Lordo 3,0% 4,2% 4,5% 4,6% Imposte -1,9% -3,4% -3,3% -3,4% Risult Netto 1,1% 0,8% 1,2% 1,2% INDICI Imm/Cap Perm 232% 129% 138% 92% Cap Prop/Pass 7% 6% 5% 31% Debiti Consol/Pass 10% 13% 6% 18% ROE 21% 14% 22% 4% ROI 4,7% 3,3% 2,8% 6,2% Cash Flow Operat/Produz 5,6% 7,1% 6,8% 7,7% Cash Flow Operat/Tot Attività 7,7% 7,6% 6,7% 8,2% Prod/Dipend 2,8 2,9 5,8 3,5 Prod/Servizi 2,2 2,1 1,5 1,9 Prod/ dip+serv 5,0 4,9 7,3 5,4 Rapporto liquidità 0,7 0,9 1,0 1,1 Durata media dei crediti gg Durata media dei debiti gg Dip + Serv Est 80,9% 83,3% 83,7% 81,8% Opera Srl Annual Report

15 INDICI Imm/Cap Perm: L indice è stato determinato mettendo in rapporto tutte le immobilizzazioni nette, materiali ed immateriali con l ammontare dei capitali permanenti, costituiti dal Patrimonio Netto e dai debiti a medio/lungo periodo. Negli esercizi dal 2005 al 2007, l azienda si presenta squilibrata finanziariamente. Nel 2008 l incremento di capitale proprio realizzato attraverso la rivalutazione dell immobile di proprietà di Opera determina una chiara inversione di tendenza, ridando all azienda una riequilibrio finanziario senza che siano stati introdotti nuovi indebitamenti. Cap Prop/Pass: lo sviluppo aziendale realizzatosi nel corso degli anni, è sempre stato supportato dalle fonti di finanziamento esterne. Gli Istituti di credito, tra operazioni a breve ed altre a medio/lungo periodo, hanno sostenuto la crescita aziendale alla luce dell affidabilità che l impresa ha sempre dimostrato. Nel 2008, l incremento del patrimonio netto segna una fase importante, modificando l incidenza del capitale proprio, da una media del 6% nell arco del periodo al 31% nel Debiti Consol/Pass: I debiti consolidati sono stati impiegati allo scopo di finanziare gli investimenti effettuati nel corso degli anni, integrando i leasing stipulati per specifici beni materiali di importo rilevante e riconducibili ad acquisti temporalmente pianificati. L incidenza di tali debiti è sempre stata di modesto importo, compensando il fabbisogno non soddisfatto dai capitali permanenti con l indebitamento a breve. ROE (Return On Equity Redditività del capitale dei soci): rappresenta la redditività dell investimento fatto dai soci nel corso degli anni. L indicatore alto negli anni dal 2005 al 2007, si riduce drasticamente nel La ragione non va ricondotta alla minore redditività in valore assoluto, bensì all incremento che il capitale proprio ha registrato in tale anno. ROI (Return on Investiment redditività degli investimenti): L indice è stato determinato sulla base del rapporto tra il Reddito Operativo (indicato nel prospetto di riclassificazione con il valore corrispondente al MOL) ed il totale delle attività. E stato ritenuto opportuno considerare il reddito al lordo degli oneri finanziari, degli oneri straordinari e delle imposte, poiché tali valori sono estranei alla gestione tipica, caratteristica dell impresa, e intesa come capacità organizzativa e gestionale. Nell arco del triennio dal 2005 al 2007 i valori sono decrescenti: il MOL si mantiene pressoché costante all incrementarsi dell attivo e pertanto l andamento esprime un peggioramento della capacità di sfruttamento e di gestione degli impieghi. Nel 2008 l andamento si modifica sostanzialmente, portando il ROI al 6,2%. Tale dato è riscontrabile dal MOL che, rispetto al triennio precedente, raggiunge un valore di ben tre volte superiore al dato storico. Cash Flow Operativo/Produzione: I valori sono stati determinati mettendo in rapporto (l utile netto + Accantonamento al TFR + gli Ammortamenti) con il Valore della Produzione (totale ricavi). L indice esprime come nel tempo l impresa sia stata in grado di produrre flussi di cassa, nell ambito del ciclo produttivo dell esercizio. Cash Flow Operativo/Totale Attività: i valori esprimono la capacità di generare flussi di cassa attraverso l impiego dei fattori economici, rispetto alla massa degli impieghi esistenti al termine dell esercizio. Produzione/Dipendenti e Servizi esterni: Questi indici misurano il grado di produttività della forza lavoro dipendente e di terzi. Gli indici rivelano dati sommariamente costanti: il dato medio del 5,7 indica che nel 2008 la produttività è stata inferiore alla media del periodo. La spiegazione è data dall elevata quota di investimenti compiuti nell ultimo esercizio per innalzare il livello professionale del capitale umano aziendale. Rapporto liquidità: Gli indici mettono in rapporto le attività liquide ed i crediti a breve con i debiti a breve scadenza. Nell arco del quadriennio l indice è costantemente migliorato, superando nel 2008 la soglia dell 1. Durata media dei crediti e dei debiti: Nel 2008 la durata dei crediti e dei debiti si è posizionata su valori normali, abbandonando definitivamente situazioni estreme registrate nei passati esercizi. Ciò Opera Srl Annual Report

16 nonostante è possibile che variazioni significative si potranno rilevare nei futuri esercizi in conseguenza della variabilità dei contratti con i clienti che, talvolta, impongono tempistiche di pagamento molto differenti da contratto a contratto. Dipendenti + Servizi esterni: l indice misura l incidenza percentuale che i lavoro dipendente e le prestazioni di servizi esterne tipiche hanno sull ammontare dei ricavi prodotti. Gli indici mediamente si attestano sul valore dell 82,4%. Nel 2008 il valore resta in media con un leggero contenimento. Opera Srl Annual Report

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Milano, 31 marzo 2005

Milano, 31 marzo 2005 Spettabili: Milano, 31 marzo 2005 CONSOB Via della Posta 8 MILANO BORSA ITALIANA spa MILANO AGENZIE COMUNICATO STAMPA : CDA approva progetto bilancio BASTOGI SPA : CdA ha approvato il progetto di bilancio

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE

24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE 24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE IL SISTEMA DI REPORTING: DEFINIZIONI Il reporting è il processo sistematico di elaborazione ed analisi dei risultati di gestione (in particolare economici,

Dettagli

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche). NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato

Dettagli

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 Indice: Analisi economica Analisi patrimoniale finanziaria Conto economico riclassificato a valore aggiunto (tabella 1) Stato Patrimoniale riclassificato

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA

RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA aggiornato al 24/10/2011 L.P. 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5 RICERCA APPLICATA PROCEDURA VALUTATIVA RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA per domande di agevolazione di importo fino a 1,5 milioni di euro

Dettagli

SCHEMA BILANCIO SOCIALE

SCHEMA BILANCIO SOCIALE SCHEMA BILANCIO SOCIALE 1) IDENTITA A) dati anagrafici, storia dell impresa e collegamenti con territorio - Denominazione, ragione sociale,forma giuridica, sede principale e secondarie, anno costituzione,

Dettagli

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI E SERVIZI A SOSTEGNO DELLA NASCITA DI NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI O DI AUTO IMPIEGO IN FAVORE DI GIOVANI STRANIERI CITTADINI DI PAESI NON APPARTENENTI ALL UNIONE EUROPEA

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede

Dettagli

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Analisi di bilancio per indici di Lucia BARALE Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA) La verifica consente di valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti sulla

Dettagli

PROGRAMMA EBCL LIVELLO A CORSO AVANZATO (60 ORE)

PROGRAMMA EBCL LIVELLO A CORSO AVANZATO (60 ORE) PROGRAMMA EBCL LIVELLO A CORSO AVANZATO (60 ORE) MODULO 1 REDAZIONE DEL BILANCIO Saper leggere un bilancio d esercizio (Stato Patrimoniale e Conto Economico). Conoscere e analizzare gli elementi fondamentali

Dettagli

RICHIESTA DI ADESIONE AL CIRCUITO DI CREDITO COMMERCIALE in Moneta Complementare VENEX

RICHIESTA DI ADESIONE AL CIRCUITO DI CREDITO COMMERCIALE in Moneta Complementare VENEX RICHIESTA DI ADESIONE AL CIRCUITO DI CREDITO COMMERCIALE in Moneta Complementare VENEX Al Comitato Promotore di VEN-EXCHANGE Via Niccolò Tommaseo, 69 35131 - Padova (PD) Il sottoscritto nato a residente

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria. Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto

Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria. Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Premessa L'Amministrazione Regionale è impegnata a garantire ai cittadini la qualità dei

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

fac simile di Relazione Illustrativa ad un BUSINESS PLAN Periodo n I dati contenuti nei prospetti sono casuali

fac simile di Relazione Illustrativa ad un BUSINESS PLAN Periodo n I dati contenuti nei prospetti sono casuali fac simile di Relazione Illustrativa ad un BUSINESS PLAN Periodo n I dati contenuti nei prospetti sono casuali INDICE ELABORATO 1) Illustrazione delle ipotesi alla base del Business Plan 2) Analisi sintetica

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni

Dettagli

FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015

FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015 FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015 Allegato 1 alla domanda di finanziamento Piano di Sviluppo Aziendale - Proposta

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale è focalizzata

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento FINALITÀ E CONTENUTI DEL MODELLO Il modello individua, in relazione alle diverse tipologie di fabbisogni finanziari delle imprese,

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SpA COMUNICA: Gruppo Espresso: utile netto consolidato in crescita da 46,1 a 67,8 milioni di euro (+47,2%)

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SpA COMUNICA: Gruppo Espresso: utile netto consolidato in crescita da 46,1 a 67,8 milioni di euro (+47,2%) GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SpA COMUNICA: Gruppo Espresso: utile netto consolidato in crescita da 46,1 a 67,8 milioni di euro (+47,2%) Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo Caracciolo, il Consiglio

Dettagli

BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO

BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO IMPRESCINDIBILE PER FARE IMPRESA MATTEO PELLEGRINI AREA ECONOMICO FINANZIARIA LEGACOOP REGGIO EMILIA Giovedì 11 dicembre 2014 Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato

Dettagli

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVITA : RAGGRUPPARE GLI ELEMENTI ATTIVI DEL CAPITALE IN RELAZIONE ALLA LORO ATTITUDINE A PROCURARE MEZZI DI PAGAMENTO, ATTRAVERSO LA

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE Business Plan (PIANO DI IMPRESA) DELL IMPRESA CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE PAGE \*Arabic 1 PARTE DESCRITTIVA Parte generale a a descrizione dell impresa: - denominazione - forma giuridica

Dettagli

TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza

TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza LA CONSULENZA Consulenza per Taurus è conciliare le esigenze di adeguamento normativo con l organizzazione dei processi aziendali, per aiutare i propri clienti

Dettagli

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE INDICATORI FINANZIARI DI RISULTATO Dott. Fabio CIGNA Gli indicatori di risultato finanziari: Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati Analisi degli indicatori

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

Il Business Plan: analisi economica e finanziaria

Il Business Plan: analisi economica e finanziaria Università degli Studi di Torino Facoltà di Economia Il Business Plan: analisi economica e finanziaria Prof. GIUSEPPE TARDIVO Dott.ssa ANGELA SCILLA Il Business Plan FUNZIONI: Serve per formalizzare le

Dettagli

I modulo - Bilancio ed indicatori -

I modulo - Bilancio ed indicatori - I modulo - Bilancio ed indicatori - sommario INTRODUZIONE INTRODUZIONE Basics Basicssul sul bilancio bilancio Il Il bilancio bilancio XYZ XYZ e le le riclassificazioni riclassificazionidegli degli schemi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. INDICE: 04.0 SISTEMA GESTIONE PER LA QUALITÀ 04.1 Requisiti

Dettagli

Syllabus. Livello A. Vers. 1.0. Pag. 1. EBCL International - EBCL-Italia

Syllabus. Livello A. Vers. 1.0. Pag. 1. EBCL International - EBCL-Italia Syllabus Vers. 1.0 Livello A Pag. 1 Indice dei moduli MODULO 1: Redazione del Bilancio 3 MODULO 2: Analisi di Bilancio 5 MODULO 3: Analisi dei Costi 6 MODULO 4: Elementi di Diritto Commerciale 7 Pag. 2

Dettagli

La finanza e l intraprendere

La finanza e l intraprendere Istituto G. Sommeiller La finanza e l intraprendere Torino, 17 aprile 2015 Intervento: Dr. Giancarlo Somà L origine del fabbisogno finanziario Sfasamento del ciclo economico e del ciclo monetario 17 aprile

Dettagli

Comunicato Stampa. Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e posizione finanziaria migliorata di 12,6 mln di euro

Comunicato Stampa. Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e posizione finanziaria migliorata di 12,6 mln di euro Comunicato Stampa Il CdA di approva i dati relativi al terzo trimestre dell esercizio 2004-05 e propone l autorizzazione al buy-back di azioni proprie Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

GLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI

GLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI GLI AUDIT GCP Valentine Sforza Quality Management Associates 1 ARGOMENTI TRATTATI Chi lo fa Tipologie di Audit Svolgimento di un Audit Esempio di un Audit Rapporto di un Audit Valore di un Audit 2 1 CHI

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

CONVENZIONI PRIVATI TRA

CONVENZIONI PRIVATI TRA Legge 12 Marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili CONVENZIONE EX ART. 11 Premesso che a) le parti si sono determinate nella stipula della presente convenzione al fine di consentire

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 PROPOSTO DIVIDENDO DI 0,10 EURO, + 15% RISPETTO AL 2000 UTILE NETTO: +12,7% A 21,4 MILIONI DI EURO RICAVI NETTI: +3,5%

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività:

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività: Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sulla scomposizione del reddito di esercizio nei risultati parziali generati

Dettagli

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una

Dettagli

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente Scheda anagrafica impresa proponente N.B. Se la Società proponente è neo costituita le informazioni seguenti dovranno essere fornite anche dalla Società controllante e dalle eventuali altre società azioniste/socie.

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA:

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA: GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA: Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo Caracciolo, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale l Espresso S.p.A. che ha esaminato i risultati

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

L analisi delle condizioni di economicità

L analisi delle condizioni di economicità Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it L analisi

Dettagli

Duplice finalità Interna Esterna

Duplice finalità Interna Esterna Business Plan Cos è? Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato a definire un idea imprenditoriale in termini di tempistica, fattibilità concreta, opportunità economica e compatibilità finanziaria

Dettagli

RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA

RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PROGETTO

SCHEDA TECNICA DI PROGETTO SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Sezione 1: Anagrafica del progetto Titolo: Acronimo: Durata (Mesi): Data prevista per l'avvio (mm/aa) Sintesi del progetto (max 3000 caratteri) N.B.: Con la sottoscrizione del

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO

BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO La riclassificazione del bilancio Lo schema di bilancio attualmente utilizzato nell'unione Europea non soddisfa interamente le esigenze degli analisti. E'

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

ALFA BETA SRL. Report Analitico. - Riclassificazione finanziaria Stato Patrimoniale - Riclassificazione Conto Economico a Valore aggiunto

ALFA BETA SRL. Report Analitico. - Riclassificazione finanziaria Stato Patrimoniale - Riclassificazione Conto Economico a Valore aggiunto Report Analitico RICLASSIFICAZIONI - Riclassificazione finanziaria Stato Patrimoniale - Riclassificazione Conto Economico a Valore aggiunto PROFILI DI ANALISI PER INDICI - A) Analisi dello sviluppo, dei

Dettagli

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO

Dettagli

6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA

6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA DATI CONOSCITIVI RILEVATI FONTE INFORMATIVA VALORI CONSIDERATI ( valutati con prudenza) forma giuridica S.r.L. macchinari ( linea completa di produzione ) 6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA -http://italian.alibaba.com

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

UN CASO AZIENDALE CASI AZIENDALI: N 00103/2008. Value Management System Un caso aziendale. Pagina n 1 Pagine totali 7

UN CASO AZIENDALE CASI AZIENDALI: N 00103/2008. Value Management System Un caso aziendale. Pagina n 1 Pagine totali 7 Pagina n 1 CASI AZIENDALI: N 00103/2008 UN CASO AZIENDALE SETTORE: COMMERCIO FORMA GIURIDICA: SNC PROBLEMA: SITUAZIONE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO OBIETTIVO: RIORGANIZZAZIONE SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli