SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, Roma Tel: Fax info@arciserviziocivile.it Sito Internet: Associazione locale dell ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Forlì Indirizzo: Viale F.lli Spazzoli 49, Forlì Tel: forli@arciserviziocivile.it; servizio civile@arciforli.it Sito Internet: Responsabile dell Associazione locale dell ente accreditato: Michele Drudi Responsabile informazione e selezione dell Associazione Locale: Michele Drudi 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ ) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) TITOLO DEL PROGETTO: I sorrisi sono tutti uguali ) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Assistenza Area di intervento: Disabili Codifica: A-06 6) DESCRIZIONE DELL AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: 6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: L ambito territoriale del presente progetto riguarda il comprensorio di Forlì, parte della Provincia di Forlì-Cesena, che comprende 15 comuni localizzati su una superficie di Kmq, pari al 5,7% del territorio regionale, con una popolazione residente di circa abitanti (al 01/01/2010), pari al 4,26% dell intera Regione. La densità demografica è inferiore a quella regionale, anche se nel corso degli anni ha mostrato un sensibile incremento (da 136,24 ab/kmq nel 2000 a 148 ab/kmq nel 2010) con forte concentrazione della popolazione nei Comuni della pianura (75,00%) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1

2 ed un popolamento disperso nelle zone collinari (circa il 22%) e montane (circa il 3%). In particolare la sola città di Forlì assorbe circa il 63% dell intera popolazione. La popolazione presenta un aumento costante dell età media con un incidenza di persone di età superiore ai 65 anni elevata e superiore alla media regionale (23,83% rispetto al 22,72% regionale). Si rileva anche un valore maggiore al dato regionale di grandi anziani (di età superiore ai 75 anni), con un incidenza sulla popolazione totale che passa dal 10,84 del 1998 all 12,77 nel 2008, con maggiori indici nei comuni delle aree Montane. Il progetto I sorrisi sono tutti uguali realizza in questo contesto una serie di azioni e attività per l assistenza e la promozione del benessere dei cittadini disabili. La risposta in termini di servizi socio-assistenziali all ambito della disabilità è organizzata in sede di programmazione territoriale (Piano di zona per la salute e il benessere sociale ) attraverso i Centri socio-riabilitativi residenziali e diurni, che offrono interventi e prestazioni ad alta protezione, rivolti a soggetti con disabilità complessa e per i quali è necessario predisporre misure funzionali al mantenimento delle autonomie residue. La gravità dell handicap e/o l assenza di reti familiari richiedono un alta presenza assistenziale e sanitaria. L attuale rete di strutture socio-riabilitative per disabili presente nel territorio di Forlì, composta da n.13 centri residenziali convenzionati e n.14 centri semiresidenziali, è altamente qualificata e consente di far fronte alla domanda tradizionale. I centri, articolati sul territorio, sono i seguenti: Soggetto Gestore Centri diurni Centri Residenziali Forlì Coop. sociale Il Cammino Diurno Barisano Diurno San Leonardo Gruppi appartamento via Maceri Malta Residenziale San Leonardo Consorzio di Solidarietà Residenziale L Accoglienza Sociale Coop. Soc. L Accoglienza Consorzio di Solidarietà Diurno via Ridolfi Sociale Ass. Anffas Fondazione Don Pippo Diurno Luigi Lago Residenziale Don Pippo Coop. Soc. Solidarietà Diurno via Barsanti Residenziale via Barsanti a Intrapresa Forlì Residenziale c.so Diaz Coop. Soc. CAD Moby Dick Max Ten Coop. Paolo Babini Centro Pom. S.Paolo Castrocaro Coop. Sadurano Salus Diurno Sadurano Comunità di Sadurano Dovadola IPAB O.P. Zauli da Diurno Dovadola Residenziale Dovadola Montepaolo Modigliana Coop. soc. Kara Bobowski Diurno Modigliana Residenziale Modigliana Predappio Opera S.Camillo Residenziale Predappio Forlimpopoli Coop. soc. Lamberto Valli Diurno Forlimpopoli Residenziale Forlimpopoli Meldola Silenziosi Operai della Diurno Meldola Residenziale Meldola Croce S.Sofia Coop soc. CAD Diurno S.Sofia IPAB San Vincenzo de Residenziale S.Sofia Paoli Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2

3 Nell ambito della rete, in base alle situazioni, è possibile individuare strutture in grado di fornire servizi aggiuntivi e flessibili idonei a soddisfare determinate esigenze, in particolare disponibilità di personale che operi anche sul territorio, quale punto di riferimento per le famiglie, e strutture diurne con apertura anche nel fine settimana e nel periodo estivo. L offerta residenziale, inoltre, deve essere adeguata alle esigenze emergenti, che richiedono di realizzare contesti di vita che permettano una maggiore autonomia della persona disabile, anche prevedendo nuove tipologie di alloggi con servizi di appoggio. Gli interventi socio-riabilitativi diurni e residenziali sono finanziati dal fondo sanitario al 70%. Il restante 30% è finanziato dai Comuni su fondo sociale e prevede la compartecipazione alla spesa da parte degli utenti e delle loro famiglie. Utenti inseriti in strutture residenziali per disabili: durante il 2008, nel territorio di Forlì sono stati seguiti n. 96 utenti con n. 8 nuovi inserimenti e nessuna dimissione. Si tratta di una tipologia di risposta praticata laddove si rileva un bisogno di tipo relazionale forte, in quanto viene meno il sostegno familiare (Genitori anziani), ovvero quando sussistono condizioni di invalidità tali da non poter mantenere l intervento presso il domicilio. Utenti inseriti nei centri residenziali per disabili per comune di residenza (Dati ottenuti dal Piano Sociale di Zona triennio ; Programma attuativo 2009): COMUNE DI RESIDENZA del disabile Numero complessivo al 31/12/2008 Bertinoro 5 Castrocaro Terme e Terra del Sole 4 Civitella di Romagna 4 Dovadola 7 Forlì 54 Forlimpopoli 4 Meldola 6 Modigliana 4 Portico S. Benedetto 1 Predappio 6 S. Sofia 2 Totale 96 Utenti inseriti in centri socio-riabilitativi diurni: nel 2008 sono stati seguiti n. 133 utenti, con n. 11 nuovi inserimenti. Si tratta di una tipologia di risposta indirizzata ad un utenza che richiede un alto supporto terapeutico per il mantenimento e/o il possibile potenziamento delle capacità residue, finalizzato al consolidamento delle autonomie, in ogni caso presenti, in questa categoria di soggetti. Utenti inseriti nei centri socio-riabilitativi diurni per disabili per comune di residenza: COMUNE DI RESIDENZA del disabile Numero complessivo al 31/12/2008 Bertinoro 5 Castrocaro T. e Terra del Sole 2 Civitella di Romagna 2 Forlì 82 Forlimpopoli 9 Meldola 11 Modigliana 3 Portico S. Benedetto 1 Predappio 3 Rocca S. Casciano 2 S. Sofia 6 Totale 125 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3

4 Le nuove risposte del territorio al fabbisogno delle persone disabili e delle loro famiglie. In collaborazione con il Servizio Studenti Disabili dell Università degli Studi di Bologna, nel corso del 2007 è stato attivato il Progetto G.O.R.I. (acronimo che sta per Gruppo Organizzativo delle Risorse Interistituzionali) finalizzato all attivazione di un sistema integrato e flessibile di servizi territoriali per l integrazione di giovani e adulti con disabilità complesse. Il progetto GORI si propone con funzione di coordinamento del progetto individualizzato, capace di raccogliere e conservare la storia della persona e di fornire le indicazioni utili alla definizione del percorso individuata in capo alla figura dell assistente sociale del servizio disabili adulti. Altro intento del progetto è la produzione di un menù per dare visibilità alla diversificazione fra i centri, funzionale alla definizione dei progetti individualizzati. Nel contesto del progetto G.O.R.I. (attivazione da parte del Comune di Forlì nell ambito dell Ufficio Unico disabili con l A.Usl, nel 2007) è stato istituito un Tavolo di Coordinamento Permanente, con la partecipazione del privato sociale, della società Techne, e di diversi servizi dell Azienda Usl quali il Servizio di Neuropsichiatria Infantile, il Servizio Psichiatria Adulti ed il Servizio di fisiatria e riabilitazione, che persegue i seguenti obiettivi: - analisi dello stato attuale dei servizi territoriali per disabili al fine di riconoscere e promuovere i progetti di rete già in essere, in quanto finalizzati ad una attuazione del progetto di vita, all integrazione e al miglioramento della qualità della vita della persona e al sostegno della famiglia per dare evidenza delle specializzazioni e delle offerte presenti nei diversi centri territoriali - avvio della sperimentazione dei percorsi individualizzati con alcuni giovani con disabilità complesse per i quali è previsto l inserimento in strutture diurne. Rendere chiaro, visibile e condiviso il percorso personalizzato attraverso l utilizzo di una comune metodologia di lavoro (revisione della attuale metodologia arricchendola di elementi che permettono di lavorare con maggiore integrazione) e l accesso alle risorse del territorio (privato sociale e volontariato e altri enti) ovvero esplicitare il Diritto di Accesso ai servizi - lettura condivisa dei nuovi bisogni e dell evoluzione dei bisogni per una programmazione dei servizi rispondente alla realtà territoriale. Il Tavolo di coordinamento coinvolge le realtà istituzionali, associative, di volontariato e della cooperazione sociale del territorio, compresi i soggetti promotori del presente progetto (CAD Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S.,(box 6.5). Le esperienze del volontariato e dell associazionismo, in una logica di complementarietà degli interventi e di risposte coordinate per una migliore qualità della vita, possono offrire opportunità preziose relative al tempo libero, all animazione, alle attività sportive, alle vacanze. In questo senso, la Cooperativa CAD collabora con altre realtà associative e di volontariato (tra cui i partner Associazione DireFare e Associazione Arcisolidale box 6.5) per sviluppare le attività di carattere ricreativo e culturale, incentrate sulla partecipazione attiva degli ospiti e delle famiglie, e sul coinvolgimento della cittadinanza, e finalizzate alla riabilitazione socio-fisica di ospiti anziani inseriti nei Centri diurni e socio-riabilitativi residenziali. Il Progetto di SCN I Sorrisi sono tutti uguali si inserisce in questo contesto territoriale caratterizzato da una rete di soggetti, azioni e interventi molto diversificata, andando a supportare alcune strutture che affrontano il grave problema della cura di persona afflitte da disabilità psicofisiche e mentali. Indicatori misurabili: N incontri gruppo di lavoro N report N nuovi interventi promossi N ospiti coinvolti N associazioni coinvolte N attività in collaborazione/rete N ospiti coinvolti N attività proposte N ospiti coinvolti N percorsi di intervento individualizzati Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4

5 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1 CRITICITA /BISOGNI INDICATORI MISURABILI Criticità 1 N incontri gruppo di lavoro Favorire la sinergia tra volontariato, N report famiglie e Comuni nel campo degli N nuovi interventi promossi interventi sociali a sostegno della N ospiti coinvolti disabilità psico-fisica N associazioni coinvolte Criticità 2 Creare momenti di integrazione tra i disabili psichici e la realtà cosiddetta normale per un reinserimento nella società. N attività in collaborazione/rete N ospiti coinvolti N attività proposte N ospiti coinvolti N percorsi di intervento individualizzati 6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto: Destinatari diretti - Gli utenti (complessivamente 50) delle strutture specializzate sedi di attuazione del progetto, nonché ai familiari degli stessi, in termini di supporto assistenziale, di promozione del benessere, di integrazione sociale. Beneficiari indiretti - La cittadinanza e il territorio in termini di qualità della vita, aumento della solidarietà e della coesione sociale 6.4 Soggetto attuatore ed eventuali partners All interno di questo progetto sono inserite diverse strutture, facenti capo a CAD Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S., ed operative sul territorio forlivese a favore di utenti con disabilità psichiche e fisiche. Alcune di queste realtà si occupano della loro accoglienza in strutture residenziali, altre funzionano come centri socio riabilitativi, altre ancora gestiscono attività di ricerca per studiare e meglio comprendere le problematiche esistenti nella gestione di servizi di accoglienza per disabili psico-fisici. CAD è una cooperativa sociale nata nel 1976 e fortemente radicata nel territorio forlivese e romagnolo dove ha sviluppato le proprie attività in stretta collaborazione con gli Enti Pubblici e Privati presenti. La Cooperativa si occupa della gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di animazione, rivolti a persone anziane, disabili, minori, adulti, giovani e cittadini in genere. Oggi CAD è composta da circa 700 soci lavoratori e dipendenti ed oltre alle sede legale e amministrativa di Forlì (nel cui territorio opera il 50% del personale totale) ha sedi operative a Cesena, Rimini e nell Alta Val Marecchia (PU). Obiettivo della cooperativa è garantire ai propri utenti una prestazione di alta qualità attraverso la professionalità del proprio personale. Nel corso degli ultimi quattro anni l organico della cooperativa ha conosciuto un costante incremento passando dalle 500 unità del 2000 alle oltre 700 lavoratori del La C.A.D. società cooperativa sociale ONLUS partecipa a questo progetto con quattro sedi di attuazione che sono descritte di seguito: CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO MOBY DICK All interno della suddetta struttura sono ospitati 17 utenti con disabilità grave - gravissima, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Nella struttura vengono realizzate attività educative in linea con i singoli progetti individuali e con la programmazione annuale, nonché attività ricreativo-culturali, di socializzazione e occupazionali. Gli ospiti sono inoltre aiutati dagli operatori nello svolgimento di azioni quotidiane quali la cura e l igiene personale ed il consumo dei pasti. Il centro si distingue per la forte specializzazione e ricerca di tecniche di comunicazione alternative e aumentative. Finalità del Centro: - sostenere e supportare le famiglie nei loro bisogni assistenziali ed educativi, favorendo così la permanenza nel nucleo familiare d origine; Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5

6 - offrire ospitalità diurna ed assistenza qualificata attraverso interventi mirati e personalizzati atti al perseguimento e/o mantenimento della condizione di benessere, nonché all acquisizione e/o mantenimento di competenze individuali; -promuovere e potenziare le risorse individuali dell utenza, nonché valorizzare ed impegnare le risorse di ogni nucleo familiare attraverso progetti ed interventi individualizzati e con il coinvolgimento di figure professionali e competenze interne ed esterne la struttura; - stimolare e sostenere ogni canale espressivo attraverso la creazione di situazioni comunicative diversificate; - perseguire l integrazione sociale degli ospiti attraverso collaborazioni con strutture esterne all interno di percorsi personalizzati e/o di gruppo; Il piano attuativo è quello di inserire i volontari in questa realtà al fine di fornire un ulteriore aiuto nell ambito del progetto di riabilitazione psicosociale previsti nei Piani Educativi Individuali degli Ospiti. Obiettivi sono: partecipazione e scambio di esperienze nell ambito della realizzazione delle attività, supporto nell attività di socializzazione e animazione degli operatori nei confronti degli ospiti, aiuto nella funzione di vigilanza in piccoli gruppi. CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO MAX TEN Il Centro, situato in zona 'Schiavonia', è dislocato al 1 piano dell'ex filanda Maiani, sopra al Centro Moby Dick. Ospita 15 ragazzi con disabilità medio/grave, grave. La tipologia del progetto di servizio e la caratteristica degli ospiti (con un discreto grado di autonomie) consente di svolgere gran parte delle attività programmate all esterno ella struttura con una continua interazione e lavoro di rete con il territorio cittadino. Gli ambienti sono stati ristrutturati completamente nel 2003 ottimizzando la disposizione degli ampi spazi e creando ambienti luminosi e adatti ai bisogni degli ospiti. Negli spazi attigui è situato il Centro di Pronto Intervento Residenziale. Finalità del Centro: - sostenere e supportare le famiglie nei loro bisogni assistenziali ed educativi, favorendo così la permanenza nel nucleo familiare d origine; - offrire ospitalità diurna ed assistenza qualificata attraverso interventi mirati e personalizzati atti al perseguimento e/o mantenimento della condizione di benessere, nonché all acquisizione e/o mantenimento di competenze individuali; -promuovere e potenziare le risorse individuali dell utenza, nonché valorizzare ed impegnare le risorse di ogni nucleo familiare attraverso progetti ed interventi individualizzati e con il coinvolgimento di figure professionali e competenze interne ed esterne la struttura; - stimolare e sostenere ogni canale espressivo attraverso la creazione di situazioni comunicative diversificate; - perseguire l integrazione sociale degli ospiti attraverso collaborazioni con strutture esterne all interno di percorsi personalizzati e/o di gruppo; Il piano attuativo è quello di inserire i volontari in questa realtà al fine di fornire un ulteriore aiuto nell ambito del progetto di riabilitazione psico sociale previsti nei Piani Educativi Individuali degli Ospiti. Obiettivi sono: partecipazione e scambio di esperienze nell ambito della realizzazione delle attività, supporto nell attività di socializzazione e animazione degli operatori nei confronti degli ospiti, aiuto nella funzione di vigilanza in piccoli gruppi. CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO DI SANTA SOFIA IL PICCOLO PRINCIPE Il Centro, situato in zona collinare, è dislocato all'interno di una palazzina su un unico piano. E' dotato di giardino esterno e di un piccolo orto per le attività con gli ospiti. All'interno sono presenti diversi ambienti personalizzati: sala da pranzo, laboratorio polivalente, sala, servizi attrezzati. Sono presenti una piccola falegnameria, un laboratorio per attività individualizzate di cura della persona e una piccola palestra. Il Centro si caratterizza per la sua forte integrazione con il tessuto locale e per la progettazione e realizzazione di attività in collaborazione con le realtà territoriali e con le stesse famiglie degli ospiti, che partecipano attivamente alla vita del Centro. Le attività sono progettate in gran parte tenendo conto degli interessi e delle abitudini legate alla quotidianità degli ospiti (n 7), tutte persone adulte, in gran parte residenti in zona e fruitori del servizio da diversi anni. Finalità del Centro: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6

7 - sostenere e supportare le famiglie nei loro bisogni assistenziali ed educativi, favorendo così la permanenza nel nucleo familiare d origine; - offrire ospitalità diurna ed assistenza qualificata attraverso interventi mirati e personalizzati atti al perseguimento e/o mantenimento della condizione di benessere, nonché all acquisizione e/o mantenimento di competenze individuali; -promuovere e potenziare le risorse individuali dell utenza, nonché valorizzare ed impegnare le risorse di ogni nucleo familiare attraverso progetti ed interventi individualizzati e con il coinvolgimento di figure professionali e competenze interne ed esterne la struttura; - stimolare e sostenere ogni canale espressivo attraverso la creazione di situazioni comunicative diversificate; - perseguire l integrazione sociale degli ospiti attraverso collaborazioni con strutture esterne all interno di percorsi personalizzati e/o di gruppo; Il piano attuativo è quello di inserire i volontari in questa realtà al fine di fornire un ulteriore aiuto nell ambito del progetto di riabilitazione psico sociale previsti nei Piani Educativi Individuali degli Ospiti. Obiettivi sono: partecipazione e scambio di esperienze nell ambito della realizzazione delle attività, supporto nell attività di socializzazione e animazione degli operatori nei confronti degli ospiti, aiuto nella funzione di vigilanza in piccoli gruppi CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO di DOVADOLA O. P. ZAULI II Centro è situato in zona collinare località Dovadola. La struttura è di recente costruzione, attigua alla Casa Protetta e dislocata su due piani. Al piano terra i locali sono dedicati al Centro Diurno, mentre, al piano superiore, sono state realizzate le stanze e gli ambienti residenziali. Cura particolare è stata dedicata agli arredi, che si presentano gradevoli e sicuri; le pareti attrezzate creano i diversi ambienti: laboratori, zona per le attività motorie, sala da pranzo, zona per il relax. In entrambi i piani sono presenti servizi attrezzati. All'esterno è presente uno spazio verde in fase di allestimento. Le attività sono progettate in gran parte tenendo conto degli interessi e delle abitudini legate alla quotidianità degli ospiti (n 11), tutte persone adulte, in parte residenti nella vallata.un buon numero di ospiti è residente nell attigua casa di riposo è frequenta durante il giorno la struttura del centro socio riabilitativo. Finalità del Centro: - sostenere e supportare le famiglie nei loro bisogni assistenziali ed educativi, favorendo così la permanenza nel nucleo familiare d origine; - offrire ospitalità diurna ed assistenza qualificata attraverso interventi mirati e personalizzati atti al perseguimento e/o mantenimento della condizione di benessere, nonché all acquisizione e/o mantenimento di competenze individuali; -promuovere e potenziare le risorse individuali dell utenza, nonché valorizzare ed impegnare le risorse di ogni nucleo familiare attraverso progetti ed interventi individualizzati e con il coinvolgimento di figure professionali e competenze interne ed esterne la struttura; - stimolare e sostenere ogni canale espressivo attraverso la creazione di situazioni comunicative diversificate; - perseguire l integrazione sociale degli ospiti attraverso collaborazioni con strutture esterne all interno di percorsi personalizzati e/o di gruppo; Il piano attuativo è quello di inserire i volontari in questa realtà al fine di fornire un ulteriore aiuto nell ambito del progetto di riabilitazione psico sociale previsti nei Piani Educativi Individuali degli Ospiti. Obiettivi sono: partecipazione e scambio di esperienze nell ambito della realizzazione delle attività, supporto nell attività di socializzazione e animazione degli operatori nei confronti degli ospiti, aiuto nella funzione di vigilanza in piccoli gruppi. PARTNERS ASSOCIAZIONE CULTURALE DIRE FARE L'Associazione Dire Fare nasce nel Da allora è impegnata nell attività di gestione di alcuni teatri nella provincia di Forlì-Cesena, tra cui Predappio, Civitella di Romagna, Galeata, Riolo Terme e Longiano. Dire Fare si occupa principalmente della programmazione di stagioni teatrali che comprendono spettacoli di prosa, cabaret e spettacoli musicali. Teatro, spettacolo, cinema, musica, divertimento, svago, cultura...parole chiave a cui vanno aggiunti altri concetti come Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7

8 curiosità, valorizzazione del territorio, incontro, solidarietà. L Associazione collabora con altre realtà a favore della promozione della cultura teatrale, cinematografica, musicale e artistica presso particolari fasce della popolazione e soggetti svantaggiati, in modo da favorire le possibilità di accesso alla cultura per tutti. ASSOCIAZIONE ARCISOLIDALE Arcisolidale nasce nel 2000 come organizzazione di volontariato operante nel mondo della solidarietà sociale. Nel campo delle politiche sociali e dell assistenza, Arcisolidarietà opera in collaborazione con le altre organizzazioni del Terzo Settore forlivesi e con le Istituzioni di riferimento sul territorio al fine di garantire una corretta individuazione dei bisogni della cittadinanza e di realizzare interventi di solidarietà in una logica di progettazione partecipata. Le attività in cui l associazione è attualmente impegnata riguardano: progetti di sviluppo del volontariato giovanile e della cultura solidaristica presso le nuove generazioni; progetti di carattere educativo e formativo (doposcuola rivolti a giovani disabili e stranieri, corsi di formazione intorno ai temi dell intercultura e della solidarietà internazionale); progetti di sensibilizzazione e informazione verso la cittadinanza a proposito dei temi della solidarietà, della salute, dell accesso alla rete dei servizi socio-sanitari del territorio; attività di sostegno, informazione e orientamento nei confronti di studenti universitari disabili, stranieri, fuori sede; attività culturali e animazione per minori, anziani e disabili; progetti socio-assistenziali (trasporto sociale per anziani e disabili) Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio L attuale rete di strutture socio-riabilitative per disabili presente nel territorio di Forlì, composta da n. 13 centri residenziali convenzionati e n. 15 centri semiresidenziali, è altamente qualificata e consente di far fronte alla domanda tradizionale. I centri, articolati sul territorio, sono i seguenti: Forlì Soggetto Gestore Centri diurni Centri Residenziali Coop. sociale Diurno Barisano Residenziale via Maceri Malta Il Cammino Diurno San Leonardo Residenziale San Leonardo Consorzio di Solidarietà Residenziale L Accoglienza Sociale Coop. Soc. L Accoglienza Consorzio di Solidarietà Sociale Consorzio di Solidarietà Sociale Ass. Anffas Diurno via Ridolfi Gruppo Appartamento Via Maceri Malta Fondazione Don Pippo Diurno Luigi Lago Residenziale Don Pippo Coop. Soc. Solidarietà Diurno via Barsanti Residenziale via Barsanti Intrapresa Residenziale c.so Diaz Coop. Soc. CAD Moby Dick Max Ten Coop. Soc. P. Babini Residenziale Via Cerchia Castrocaro Coop. Sadurano Salus Diurno Sadurano Comunità di Sadurano Dovadola IPAB O.P. Zauli da Diurno Dovadola Residenziale Dovadola Montepaolo Modigliana Coop. soc. Kara Bobowski Diurno Modigliana Residenziale Modigliana Predappio Coop. CILS Diurno Predappio Forlimpopoli Coop. soc. Lamberto Valli Diurno Forlimpopoli Residenziale Forlimpopoli Meldola S.Sofia Silenziosi Operai della Croce Diurno Meldola Residenziale Meldola Ist. Serv.Soc. Drudi Diurno Meldola Coop soc. CAD Diurno S.Sofia IPAB San Vincenzo de Paoli Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8

9 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2: CRITICITA /BISOGNI Criticità 1 Favorire la sinergia tra volontariato, famiglie e Comuni nel campo degli interventi sociali a sostegno della disabilità psico-fisica Criticità 2 Creare momenti di integrazione tra i disabili psichici e la realtà cosiddetta normale per un reinserimento nella società. OBIETTIVI Obiettivo 1.1 Realizzare un analisi del territorio per individuare situazioni con carenza di servizi e organizzare interventi mirati Obiettivo 1.2 Promuovere l impegno sociale della comunità all interno delle strutture di carattere socio-assistenziale impegnate nel progetto attraverso collaborazioni in rete/gruppo di lavoro Obiettivo 2.1 Promuovere la partecipazione degli ospiti alle attività interne ed esterne alla struttura Obiettivo 2.2 Realizzare interventi specifici e/o individualizzati rivolti al mantenimento del benessere e alla salvaguardia delle autonomie residue degli ospiti 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto OBIETTIVO INDICATORI Obiettivo 1.1 Realizzare un analisi del territorio N incontri gruppo di lavoro per individuare situazioni con carenza di servizi N report e organizzare interventi mirati Obiettivo 1.2 Promuovere l impegno sociale della comunità all interno delle strutture di carattere socio-assistenziale impegnate nel progetto attraverso collaborazioni in rete/gruppo di lavoro N nuovi interventi promossi N ospiti coinvolti N associazioni coinvolte N attività in collaborazione/rete Obiettivo 2.1 Promuovere la partecipazione degli ospiti alle attività interne ed esterne alla struttura Obiettivo 2.2 Realizzare interventi specifici e/o individualizzati rivolti al mantenimento del benessere e alla salvaguardia delle autonomie residue degli ospiti N ospiti coinvolti N attività proposte N ospiti coinvolti N percorsi di intervento individualizzati Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9

10 7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo INDICATORI ex ANTE Ex POST N incontri gruppo di lavoro 6 12 N report 1 1 N nuovi interventi promossi 1 2 N ospiti coinvolti N associazioni coinvolte 2 2 N attività in 2 4 collaborazione/rete N ospiti coinvolti N attività proposte N ospiti coinvolti N percorsi di intervento individualizzati Obiettivi rivolti ai volontari: - formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; - fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; - crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l integrazione e l interazione con la realtà territoriale. 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Descrizione dell ideazione e delle azioni precedenti l avvio del progetto: Da marzo a giugno 2010 le organizzazioni promotrici del progetto hanno attivato contatti tra i propri referenti ASL, Comune e Università (nell ambito dei Tavoli tematici del Piano per la salute e il benessere sociale di zona e del Progetto G.O.R.I) per costruire un gruppo di lavoro dedicato alla definizione dell idea progettuale a partire dalle criticità e bisogni espressi dal territorio (box 6). Sono stati realizzati n 3 focus group per definire obiettivi (box 7), azioni e attività (box 8), valutare possibili reti di partnership, verificare le risorse umane (box 8.2.), economiche (box 23) e strumentali (box 25) necessarie per la realizzazione del progetto. I soggetti promotori hanno individuato il personale necessario, sulla base di precise competenze e ruoli professionali, che presiederà all accoglienza e all inserimento dei volontari, alla realizzazione, verifica e valutazione delle attività (box.8.2); è stato definito il piano di formazione generale (box 29-34) e specifica (box 35-41) individuando in particolare gli esperti competenti per la realizzazione di quest ultimo (box 37). Sono state infine concordate insieme alle Associazioni DireFare e Arcisolidale le attività da realizzare in collaborazione, stipulando appositi accordi di partenariato (box 24). Tra luglio e settembre 2010, il gruppo di lavoro ha preparato e condiviso una proposta progettuale in bozza, presentata al progettista di Arci Servizio Civile che ne ha effettuato la rielaborazione e sistemazione, valutando insieme ai responsabili delle strutture coinvolte nel gruppo di lavoro ogni eventuale modifica necessaria. A ottobre 2010 è avvenuta la redazione definitiva del progetto e il suo invio ad Arci Servizio Civile Nazionale. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10

11 Obiettivo 1.1 Realizzare un analisi del territorio per individuare situazioni con carenza di servizi e organizzare interventi mirati Azione Monitoraggio della situazione territoriale e individuazione di possibili aree di intervento Attività Ricerca tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e strutture afferenti, documentazione Piano Sociale di Zona Attività Organizzazione di focus group con interlocutori e esperti Attività Definizione di proposte di intervento e attività Obiettivo 1.2 Promuovere l impegno sociale della comunità all interno delle strutture di carattere socio-assistenziale impegnate nel progetto attraverso collaborazioni in rete/gruppo di lavoro Azione Iniziative di carattere informativo Attività Redazione e diffusione di materiali comunicativi sulle attività delle strutture coinvolte nel progetto Attività produzione di articoli, comunicati stampa e newsletter nei confronti dei media locali Azione Iniziative di supporto e di sensibilizzazione in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, le realtà sociali del territorio Attività Individuazione interlocutori e attivazione di gruppi di interesse e lavoro Attività Definizione di attività e iniziative Attività Preparazione di materiali di promozione e comunicazione Attività Realizzazione e gestione attività e iniziative. Obiettivo 2.1 Promuovere la partecipazione degli ospiti alle attività interne ed esterne alla struttura Azione Attività culturali, ricreative e di socializzazione Attività Individuazione risorse, spazi e tempi Attività realizzazione di giochi, laboratori, attività culturali Attività Accompagnamento degli ospiti all esterno delle strutture in particolari occasioni (uscite, gite, feste) (in collaboraz. con Ass.Arcisolidale) Obiettivo 2.2 Realizzare interventi specifici e/o individualizzati rivolti al mantenimento del benessere e alla salvaguardia delle autonomie residue degli ospiti Azione Attività integrate per migliorare l autonomia, la socializzazione e il benessere psico-fisico. Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresi coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani indicata all articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 11

12 Azioni Cronogramma Ideazione sviluppo e avvio mesi Obiettivo 1.1 Obiettivo 1.1 Realizzare un analisi del territorio per individuare situazioni con carenza di servizi e organizzare interventi mirati Azione Monitoraggio della situazione territoriale e individuazione di possibili aree di intervento Attività Ricerca tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e strutture afferenti, documentazione Piano Sociale di Zona Attività Organizzazione di focus group con interlocutori e esperti Attività Definizione di proposte di intervento e attività Obiettivo 1.2 Promuovere l impegno sociale della comunità all interno delle strutture di carattere socio-assistenziale impegnate nel progetto attraverso collaborazioni in rete/gruppo di lavoro Azione Iniziative di carattere informativo Attività Redazione e diffusione di materiali comunicativi sulle attività delle strutture coinvolte nel progetto Attività produzione di articoli, comunicati stampa e newsletter nei confronti dei media locali Azione Iniziative di supporto e di sensibilizzazione in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, le realtà sociali del territorio Attività Individuazione interlocutori e attivazione di gruppi di interesse e lavoro Attività Definizione di attività e iniziative Attività Preparazione di materiali di promozione e comunicazione Attività Realizzazione e gestione attività e iniziative. Obiettivo 2.1 Promuovere la partecipazione degli ospiti alle attività interne ed esterne alla struttura Azione Attività culturali, ricreative e di socializzazione Attività Individuazione risorse, spazi e tempi Attività realizzazione di giochi, laboratori, attività culturali Attività Accompagnamento degli ospiti all esterno delle strutture in particolari occasioni (uscite, gite, feste) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Obiettivo 2.2 Realizzare interventi specifici e/o individualizzati rivolti al mantenimento del benessere e alla salvaguardia delle autonomie residue degli ospiti x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x X x x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x X x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x X x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12

13 Azione Attività integrate per migliorare l autonomia, la socializzazione e il benessere psico-fisico Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x x Formazione Specifica X x x X x x x x x x Azioni trasversali per il SCN Accoglienza dei volontari in SCN X Formazione Generale X x x X x Informazione e sensibilizzazione x x x x x x x Inserimento dei volontari in SCN X x Monitoraggio x x x x 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Attività del progetto Professionalità Ruolo nell attività Numero Azione Monitoraggio della situazione territoriale e individuazione di possibili aree di intervento Attività Ricerca tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e strutture afferenti, documentazione Piano Sociale di Zona Attività Organizzazione di focus group con interlocutori e esperti Attività Definizione di proposte di intervento e attività Responsabile CAD Supervisione generale del progetto e delle attività. Rapporti con le istituzioni e i media. 1 Azione Iniziative di carattere informativo Attività Redazione e diffusione di materiali comunicativi sulle attività delle strutture coinvolte nel progetto Attività produzione di articoli, comunicati stampa e newsletter nei confronti dei media locali Azione Iniziative di supporto e di sensibilizzazione in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, le realtà sociali del territorio Attività Individuazione interlocutori e attivazione di gruppi di interesse e lavoro Attività Definizione di attività e iniziative Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 13

14 Attività Preparazione di materiali di promozione e comunicazione Attività Realizzazione e gestione attività e iniziative. Azione Monitoraggio della situazione territoriale e individuazione di possibili aree di intervento Attività Ricerca tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e strutture afferenti, documentazione Piano Sociale di Zona Attività Organizzazione di focus group con interlocutori e esperti Attività Definizione di proposte di intervento e attività Responsabili Centri Socio-Riabilitativi Supervisione e coordinamento attività 4 Azione Iniziative di carattere informativo Attività Redazione e diffusione di materiali comunicativi sulle attività delle strutture coinvolte nel progetto Attività produzione di articoli, comunicati stampa e newsletter nei confronti dei media locali Azione Iniziative di supporto e di sensibilizzazione in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, le realtà sociali del territorio Attività Individuazione interlocutori e attivazione di gruppi di interesse e lavoro Attività Definizione di attività e iniziative Attività Preparazione di materiali di promozione e comunicazione Attività Realizzazione e gestione attività e iniziative. Azione Attività culturali, ricreative e di socializzazione Attività Individuazione risorse, spazi e tempi Attività realizzazione di giochi, laboratori, attività culturali Attività Accompagnamento degli ospiti all esterno delle strutture in particolari occasioni (uscite, gite, feste) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Azione Attività integrate per migliorare l autonomia, la socializzazione e il benessere psicofisico Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 14

15 all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Azione Attività culturali, ricreative e di socializzazione Attività Individuazione risorse, spazi e tempi Attività realizzazione di giochi, laboratori, attività culturali Attività Accompagnamento degli ospiti all esterno delle strutture in particolari occasioni (uscite, gite, feste) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Azione Attività integrate per migliorare l autonomia, la socializzazione e il benessere psicofisico Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Azione Attività integrate per migliorare l autonomia, la socializzazione e il benessere psicofisico Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Operatori Socioassistenziali Animatori Volontari Ass. Arcisolidale Operatori culturali Volontari Ass. DireFare Autisti - Dipendenti Coop CAD Realizzazione attività assistenziali Realizzazione delle attività di animazione Supporto nell assistenza agli utenti durante attività esterne e nel trasporto da/verso la struttura. Supporto alle attività di musicoterapia Trasporto ospiti da/verso strutture Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 15

16 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto: Azioni Attivita Ruolo Attività Ricerca tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e strutture afferenti, documentazione Piano Sociale di Zona Attività Organizzazione di focus group con interlocutori e esperti Attività Definizione di proposte di intervento e attività Azione Monitoraggio della situazione territoriale e individuazione di possibili aree di intervento Azione Iniziative di carattere informativo Azione Iniziative di supporto e di sensibilizzazione in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, le realtà sociali del territorio Azione Attività culturali, ricreative e di socializzazione Azione Attività integrate per migliorare l autonomia, la socializzazione e il benessere psico-fisico Attività Redazione e diffusione di materiali comunicativi sulle attività delle strutture coinvolte nel progetto Attività produzione di articoli, comunicati stampa e newsletter nei confronti dei media locali Attività Individuazione interlocutori e attivazione di gruppi di interesse e lavoro Attività Definizione di attività e iniziative Attività Preparazione di materiali di promozione e comunicazione Attività Realizzazione e gestione attività e iniziative. Attività Individuazione risorse, spazi e tempi Attività realizzazione di giochi, laboratori, attività culturali Attività Accompagnamento degli ospiti all esterno delle strutture in particolari occasioni (uscite, gite, feste) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). - supporto alle fasi di ricerca e documentazione tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e alle strutture, documenti quali Piano Sociale di Zona ecc. - supporto alla redazione di un report finale - supporto alla realizzazione degli interventi, attività, servizi promossi - supporto alle attività informative e comunicative della Coop Cad e delle strutture -partecipazione in osservazione a gruppi di lavoro e tavoli tematici - supporto organizzativo alle nuove attività in rete promosse Supporto nella attività di Intrattenimento e animazione collaborando al clima positivo delle relazioni - Affiancamento nelle attività, collaborando alle attività culturali, ricreative. - Collaborazione durante le uscite esterno organizzate dalla struttura. - Supporto in affiancamento agli interventi atti a favorire la socializzazione degli ospiti con difficoltà aggregative o particolari condizioni psico-fisiche, attraverso stimoli comunicativo/relazionali. - supporto e accompagnamento ospiti attività assistenziali - affiancamento e sostegno durante le attività organizzate in collaborazione con Ass. Dire Fare - Affiancamento del personale e dei volontari dell Ass. Arcisolidale nella sorveglianza, in particolare durante le fasi di trasferimento (trasporto casa/centro e viceversa) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 16

17 Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell obiettivo indicato al box 7, sezione obiettivi dei volontari che viene qui riportato: - formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all inserimento attivo nel mondo del lavoro; - partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 6 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 6 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: ) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 6 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato. CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l Ente intende attuare almeno tramite incontri presso: - associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione - luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell ambito della propria attività istituzionale. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 17

18 Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi: - informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) - sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i luoghi aggregativi e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) - diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell associazione) Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell ente per l intera durata del bando ( Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. 18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso l Unsc descritto nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso l Unsc descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. ( Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 18

19 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: - Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all accreditamento (box 8.2) Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) Utenze dedicate Materiali informativi Pubblicizzazione SCN (box 17) Formazione specifica-docenti Formazione specifica-materiali Spese viaggio Materiale di consumo finalizzati al progetto Altro: carburante automezzi Altro: assicurazione automezzi Altro: bollo automezzi 800 TOTALE ) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS): Nominativo Copromotori e/o Partner Associazione Culturale Dire Fare (C.F ) Associazione Arcisolidale (C.F ) Tipologia (no profit, profit, università) No profit No profit Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1) L Associazione mette gratuitamente a disposizione per le attività del progetto di Servizio Civile Nazionale I sorrisi sono tutti uguali 2011 i propri volontari (numero 2 unità) in appoggio alle attività di musicoterapia rivolte agli ospiti delle strutture coinvolte. Attività L Associazione mette gratuitamente a disposizione tempo lavoro dei suoi volontari (N 2) per supportare gli operatori professionali e i volontari in SC durante il trasferimento degli ospiti dalle abitazioni ai centri e viceversa; per affiancare gli stessi durante le attività organizzate all esterno della struttura (gite, uscite, ecc.) Attività Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 19

20 25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO: I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Obiettivo 1.1 Obiettivo 1.1 Realizzare un analisi del territorio per individuare situazioni con carenza di servizi e organizzare interventi mirati Obiettivo 1.2 Promuovere l impegno sociale della comunità all interno delle strutture di carattere socioassistenziale impegnate nel progetto attraverso collaborazioni in rete/gruppo di lavoro Attività Attività Ricerca tramite strumenti informatici, documentazione progetto G.O.R.I., documentazione interna Coop CAD e strutture afferenti, documentazione Piano Sociale di Zona Attività Organizzazione di focus group con interlocutori e esperti Attività Definizione di proposte di intervento e attività Attività Redazione e diffusione di materiali comunicativi sulle attività delle strutture coinvolte nel progetto Attività produzione di articoli, comunicati stampa e newsletter nei confronti dei media locali Azione Iniziative di supporto e di sensibilizzazione in collaborazione con le famiglie, le istituzioni, le realtà sociali del territorio Attività Individuazione interlocutori e attivazione di gruppi di interesse e lavoro Attività Definizione di attività e iniziative Attività Preparazione di materiali di promozione e comunicazione Attività Realizzazione e gestione attività e iniziative. Risorse tecniche e materiali di progetto Archivi cartacei: 5 Archivi su supporto audio: 5 Archivi fotografici: 7 Risorse strumentali e attrezzature Supporti tecnici (videoproiettore, registratori): 3 Obiettivo 2.1 Promuovere la partecipazione degli ospiti alle attività interne ed esterne alla struttura Obiettivo 2.2 Realizzare interventi specifici e/o individualizzati rivolti al mantenimento del benessere e alla salvaguardia delle autonomie residue degli ospiti Attività Risorse tecniche e materiali di progetto Attività Individuazione risorse, spazi e tempi Attività realizzazione di giochi, laboratori, Materiale per animazione teatrale: 10 attività culturali Attività Accompagnamento degli ospiti all esterno delle strutture in particolari occasioni (uscite, gite, feste) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Attività Percorso musicoterapia (in collaborazione con Ass. DireFare) Risorse strumentali e attrezzature Attività Accompagnamento in assistenza agli ospiti all interno e all esterno delle strutture (deambulazione, trasferimento da e verso le abitazioni in caso di strutture diurne) (in collaboraz. con Ass. Arcisolidale). Automezzi: 4 Stanze: 8 Scrivanie: 4 Telefoni, fax: 6 Computer, posta elettronica: 5 Fotocopiatrice: 3 Risorse strutturali di base al progetto Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 20

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