LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

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1 LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA dr.ssa Katia Grego Dipartimento di Prevenzione Az. ULSS21 Legnago Legnago 03/11/2014, 1

2 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI Un Programma con 4 linee progettuali Progetto Target 1 Baby bum. Cambia la vita, cambia la casa Bambini 0-3 anni 2 Affy Fiutapericolo Bambini 3-6 anni 3 Promozione di corretti comportamenti per prevenire le cadute degli anziani attraverso il coinvolgimento dei caregiver Anziani > 65 anni 4 Promozione di corretti comportamenti per prevenire le cadute degli anziani attraverso il coinvolgimento dei MMG 2

3 IL PROGETTO: AFFY FIUTAPERICOLO Promozione di corretti comportamenti per prevenire gli incidenti domestici nei bambini tra 3 e 6 anni di vita, tramite la realizzazione di un apposito progetto nella Scuola dell'infanzia, che coinvolga operatori scolastici, bambini e genitori 3

4 I BAMBINI SONO PROTAGONISTI E' fondamentale aumentare la consapevolezza dei bambini in merito alle conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni che si possono attivare per prevenire gli incidenti domestici

5 IL COINVOLGIMENTO DEI GENITORI Il coinvolgimento dei genitori è essenziale da un lato per spronarli a realizzare un ambiente domestico il più sicuro possibile, dall'altro per coinvolgerli e sensibilizzarli nel rafforzare il percorso educativo proposto a scuola

6 L incidente domestico nella maggior parte dei casi non è una tragica fatalità, ma può essere evitato adottando semplici accorgimenti di prevenzione; La prevenzione prevede modifiche strutturali che riguardano l ambiente domestico; La prevenzione prevede cambiamenti comportamentali edi stile di vita della famiglia; Spesso un comportamento non adeguato dell adulto è causa di incidente al bambino; La sicurezza passa, nella prima fase di vita del bambino, attraverso l attenzione degli adulti e quando il bambino diventa più autonomo nel movimento, all attenzione bisogna aggiungere una riorganizzazione degli spazi e degli oggetti proporzionata ai diversi gradi di autonomia delle tappe di sviluppo del bambino

7 Cosa prevede il progetto? Proposta di partecipazione alle Scuole dell Infanzia afferenti al territorio delle Aziende Ulss 20, 21 e 22 con la collaborazione dell Ufficio Educazione Fisica e Sportiva dell Ufficio Scolastico di Verona partecipazione degli insegnanti, che hanno aderito all iniziativa, ad un incontro informativo/formativo organizzato in sinergia tra le varie istituzioni coinvolte, con presentazione di alcuni dati epidemiologici degli incidenti domestici nei bambini, delle modalità più frequenti di accadimento degli stessi, dei diversi interventi preventivi e dei materiali contenuti nella VALIGIA DI AFFYFIUTAPERICOLO Coinvolgimento dei genitori che hanno un ruolo importante per attuare e rinforzare in ambito domestico quanto i bambini possono apprendere a scuola 7

8 L Italia ha svolto un buon lavoro in materia di sicurezza di ciclomotori e motorini, tuttavia altri settori, come la sicurezza in ambito domestico (annegamento, avvelenamento e cadute) non hanno ricevuto la stessa attenzione. I dati elevati relativi ai pazienti ricoverati per ustioni e avvelenamenti, sottolineano la necessità di porre attenzione alla prevenzione di questi tipi di infortuni nella prima infanzia. Il 20% dei ricoveri in età pediatrica è dovuto ad un incidente* *Fonte: Rapporto 2007 dell EUROSAFE- Alleanza Europea per la Sicurezza del Bambino 8

9 CAUSE DELLE MORTI PER INCIDENTE NELLA ( a.2004 FASCIA DI ETA 0-9 ( morti, Europa 0-9 anni 38% 5% 7% 8% 21% 21% incidenti stradali annegamento avvelenamento ustioni cadute altro * * soffocamento, ingestione corpo estraneo, strangolamento, ipo- e ipertermia, morso di animale, Modificata, da: OMS 2008 European report on child injury prevention 9

10 La grande varietà delle dinamiche con cui avvengono gli incidenti, oltre che l acquisizione continua di nuove abilità da parte del bambino, che a volte anticipano le capacità di predizione degli adulti di riferimento, rende difficile la prevenzione degli incidenti domestici. 10

11 CAUSE DEGLI INCIDENTI NEI BAMBINI Fattori comportamentali: Dipendono da caratteristiche individuali del bambino vittima dell incidente e/o dell adulto responsabile. Fattori strutturali Dipendono dalle caratteristiche intrinseche dell ambiente di vita, delle attrezzature, degli arredi, 11

12 La valutazione del progetto Affy Fiutapericolo. Prevenzione degli incidenti domestici Principali risultati

13 Obiettivi diretti ed indiretti del progetto Affy Fiutapericolo OBIETTIVO: Trasmettere ai genitori la necessità di adottare alcuni comportamenti e accorgimenti per rendere la propria abitazione maggiormente sicura per il il figlio Distribuzione ai genitori di brochure informativa sui potenziali rischi che un bambino corre nella propria abitazione Attivazione di momenti di comunicazione con i i genitori da parte degli insegnanti della scuola per l infanzia per informare sull attività realizzata e per comunicare alcuni elementi conoscitivi

14 Il progetto di valutazione Obiettivo: valutare se e quanto il progetto di prevenzione Affy Fiutapericolo incida sulle conoscenze dei genitori e sul cambiamento dei comportamenti o sull adozione di accorgimenti per rendere più sicura l abitazione Target: genitori di bambini in età dai 3 ai 6 anni a cui è rivolto l intervento di prevenzione a scuola Periodo di rilevazione: la rilevazione è stata svolta presso le scuole dell infanzia nel periodo da marzo a giugno Territorio: Aziende Ulss del Veneto cui fanno parte le scuole per l infanzia che aderiscono volontariamente al progetto

15 Territori coinvolti nel progetto di valutazione Aulss 1 - Belluno Aulss 2 - Feltre Aulss 4 - Alto vicentino Aulss 6 - Vicenza Aulss 13 - Mirano Aulss 15 - Alta Padovana Aulss 16 - Padova Aulss 18 - Rovigo Aulss 19 - Adria Aulss 20 - Verona Aulss 21 - Legnago Aulss 22 Bussolengo Le Aulss 3, 7, 10 e 12 sono escluse dalla valutazione poiché il numero di bambini coinvolti nel progetto è inferiore alle 300 unità. La Aulss 17 non ha potuto partecipare al progetto di valutazione.

16 Questionari compilati Campione di controllo Campione sperimentale Totale Aulss Aulss Aulss Aulss Aulss Aulss Aulss Aulss Aulss 19 * Aulss Aulss Aulss Totale * Sono stati compilati inoltre 48 questionari da genitori di bambini iscritti a due scuole primarie. Questi questionari non sono stati considerati in fase di analisi

17 Disegno di valutazione iniziale Gruppo sperimentale: campione di genitori di bambini coinvolti nel progetto Affy Fiutapericolo Gruppo controllo: campione di genitori di bambini che non partecipano al progetto Affy Fiutapericolo unico strumento di rilevazione centrato sulle conoscenze e sui comportamenti in ambiente domestico Verificare se e in che misura la partecipazione al progetto produce conoscenza nei genitori, misurando l eventuale distanza tra i due gruppi di genitori Sperim. Controllo

18 Tematiche indagate nel questionario Caratteristiche demografiche e socio-economiche del bambino e della sua famiglia Autopercezione dei genitori relativamente alla conoscenza sul tema e ricerca di informazioni della prevenzione degli incidenti domestici Comportamenti nella quotidianità in ambiente domestico e percezione della sicurezza della propria abitazione Conoscenza del progetto Affy Fiutapericolo (solo gruppo sperimentale)

19 Gruppo sperimentale E a conoscenza del progetto Affy Fiutapericolo Prevenzione degli incidenti domestici? Non esposti al messaggio

20 Conoscenza del progetto per Aulss di appartenenza

21 Disegno di valutazione ex-post Circa il 30% dei genitori del gruppo sperimentale NON CONOSCE Affy (quindi non è stata esposta al messaggio) Genitori del Gruppo sperimentale che CONOSCONO Affy Genitori del Gruppo Sperimentale che NON CONOSCONO Affy Effetto del progetto Affy: differenze su conoscenze e comportamenti tra i tre gruppi Gruppo controllo

22 Quanti incidenti domestici ci sono e quali informazioni hanno i genitori su questo argomento?

23 LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Suo/a figlio/a ha avuto in passato degli incidenti domestici (es. cadute, scottature,... )? si con ricorso al pronto soccorso 21,2% si con ricorso al pediatra 2,4% si ma senza ricorso al pronto soccorso o al pediatra no, non ha avuto alcun incidente domestico 34,5% 41,9%

24 Informazioni dati al/la bambino/a sui pericoli in casa 99,8% Percentuale di genitori che hanno parlato al proprio/a figlio/a di quali potrebbero essere i pericolo in casa:... di quali pericoli ha parlato a suo/a figlio/a?

25 Medicinali al/alla bambino/a Le è mai capitato di dare medicine al bambino fingendo che siano caramelle o succhi di frutta? Quando dà medicine a suo figlio, spiega che servono per curare le malattie?

26 Le abitazioni sono sicure per i bambini?

27 Comportamenti in casa 88% dei genitori dichiara di aver modificato alcuni comportamenti dopo la nascita del figlio

28 Accessibilità degli oggetti in casa I seguenti oggetti sono posti in luoghi facilmente accessibili dai bambini?

29 Simboli presenti nei prodotti in casa significato corretto 51% NOCIVO IRRITANTE significato corretto 77% TOSSICO PERICOLO DI MORTE significato corretto 89,4% INFIAMMABILE

30 Livello di sicurezza in casa Interventi facilmente realizzabili in casa: I cancelli esterni automatici (se presenti) sono provvisti di fotocellule o dispositivi di sicurezza per bloccare immediatamente il movimento % sui casi pertinenti 91,9% In terrazzo, se presente, non ci sono mobili, vasi o contenitori che permettono al bambino/a di salire sopra e superare il parapetto 88,6% I mobili presenti in casa sono (tutti o solo alcuni) fissati al muro 87,5% Le maniglie delle finestre (tutte o solo alcune) sono fuori dalla portata dei bambini o comunque difficilmente apribili senza l utilizzo di mobili, sedie,.. 87,0% Il televisore e altri oggetti pesanti (tutti o solo alcuni) sono posizionati in luoghi non facilmente raggiungibili al bambino/a 84,2% La porta di ingresso è dotata di chiusura tale per cui il bambino non può aprirla 64,0% Le finestre (tutte o solo alcune) sono provviste del bloccafinestre alle ante per evitare che si aprano completamente 41,2% Il fornello ha la barriera che impedisce al bambino di toccare le pentole calde 17,8%

31 Livello di sicurezza in casa Modifiche strutturali alla casa: % sui casi pertinenti I balconi o le terrazze hanno (tutti/e o solo alcuni/e) dei parapetti alti almeno un metro I parapetti (tutti o solo alcuni) sono composti da elementi verticali distanti tra loro non più di 10 cm oppure sono costituiti da un unico elemento continuo I cancelli esterni sono composti da sbarre verticali per evitare che il bambino si arrampichi Le scale interne alla casa, hanno (tutte o solo alcune) un corrimano facilmente afferrabile anche dai bambini 95,5% 94,0% 83,9% 82,2%

32 In bagno... % risposte affermative Le capita di lasciare il/la bambino/a da solo in doccia o vasca 33,0% La doccia o la vasca da bagno sono sprovviste di tappetino antisdrucciolo Sono presenti apparecchi elettronici con i quali il/la bambino/a può entrare in contatto con le mani bagnate 30,9% 6,5%

33 In generale... Le capita di lasciare il suo/a bambino/a in casa da solo e/o con altri bambini per breve tempo?

34 GRUPPO SPERIMENTALE: CONOSCENZA DEL PROGETTO AFFY FIUTAPERICOLO

35 Conoscenza: gruppo sperimentale E a conoscenza del progetto Affy Fiutapericolo. Prevenzione degli incidenti domestici? Se si, come è venuto a conoscenza del progetto? Il/la bambino/a le ha parlato a casa del progetto? Percentuali di conoscenza del progetto più elevate per - madri che compilano il questionario - italiane o europee - in possesso di laurea o titolo di studio superiore - con figli che appartengono alla sezione dei grandi a scuola

36 Livello di conoscenza e abitudini domestiche (gruppo sperimentale) * Differenze statisticamente significative

37 Sicurezza dell abitazione nei due gruppi Interventi facilmente realizzabili in casa * percentuali calcolate solo sui casi pertinenti

38 Sicurezza dell abitazione nei due gruppi Modifiche strutturali all abitazione

39 Indicatore di rischio (gruppo sperimentale ) Sicurezza dell abitazione per il bambino a seconda della conoscenza di Affy da parte del genitore:

40 PRINCIPALI CONCLUSIONI

41 Principali conclusioni: confronto tra chi conosce e chi non conosce Affy Nel gruppo sperimentale circa il 70% è a conoscenza del progetto Chi è a conoscenza del progetto Affy osserva nella quotidianità in genere dei comportamenti più sicuri per il/la proprio/a figlio/a rispetto a chi dichiara di non essere a conoscenza del progetto. Sia a livello organizzativo sia a livello strutturale l abitazione di chi dichiara di conoscere il progetto sembra presentare maggiormente situazioni che rendono la casa sicura per il/la bambino/a. Evidente un effetto del progetto sulla percezione della propria abitazione: oltre la metà di chi dichiara di conoscere il progetto Affy ha ripensato in famiglia alla sicurezza degli ambienti domestici e ha messo in atto qualche accorgimento per rendere l abitazione più sicura. Gruppo sperimentale che dichiara di non conoscere il progetto vs Gruppo di controllo I genitori del gruppo sperimentale che dichiarano di non conoscere il progetto Affy non si discostano nelle abitudini della quotidianità e nelle caratteristiche dell abitazione dal gruppo di controllo.

42 I bambini hanno bisogno di conoscere se stessi tanto quanto hanno bisogno di conoscere il mondo; ciò è possibile soltanto agendo nel mondo!

43 Buon lavoro e buon divertimento a tutti

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