in primo piano in primo piano SICA SitBg : a Bergamo c è un Sistema Informativo Territoriale integrato Comune-Catasto in primo piano

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1 Il progetto costituisce un chiaro esempio di sinergia scaturita dalla collaborazione tra enti. L ottica di collaborazione, piuttosto che di competizione, supportata dall adozione di tecnologie d avanguardia, ha consentito la progettazione e la realizzazione di soluzioni tecniche adeguate alle pressanti e complesse esigenze gestionali ed in grado di fornire ai cittadini servizi sempre più efficienti. CATASTO SICA SitBg : a Bergamo c è un Sistema Informativo Territoriale integrato Comune-Catasto di Roberto Gaspani, Claudio Fabrizi e Marco Deligios Negli anni scorsi si è assistito al diffondersi di convenzioni stipulate tra Comuni e Comunità Montane ed il Ministero delle Finanze: entrambi gli enti avvertono infatti che un rapporto di collaborazione può sortire importanti vantaggi. Gli enti locali vedono la prospettiva di un sostanziale miglioramento dei servizi di gestione del territorio, di un significativo accrescimento del proprio patrimonio informativo geografico, di una maggiore certezza nell applicazione della tassazione e di una non meno importante perequazione fiscale. L amministrazione centrale, dal canto suo, vede nella stipulazione del protocollo d intesa la possibilità di recuperare la mole d arretrato che ancora si accumula nei suoi uffici, con la possibilità di aggiornare gli atti con informazioni complete ed aggiornate. MondoGIS 39 Febbraio 2000

2 Programma di visura e modulistica Le attese dell ente locale, rispetto alla stipulazione di una convenzione, possono essere quindi distinte in due importanti ambiti: il primo di tipo cartografico-territoriale ed il secondo di tipo censuario-amministrativo, che presentano importanti ricadute sulle attività dei relativi settori. In ambito cartografico-territoriale la convenzione garantisce un importante ritorno sul fronte urbanistico e della gestione del territorio: l ufficio urbanistica e quello del sistema informativo territoriale possono disporre delle informazioni geografiche catastali integrate con gli strati informativi già disponibili presso il Comune per la gestione della pianificazione territoriale e della progettazione. In particolare, la disponibilità di una cartografia catastale aggiornata può consentire la redazione di piani urbanistici più aderenti alla realtà territoriale, di piani particellari nelle attività di progettazione, e, in modo automatico, della certificazione urbanistica, attraverso l intersezione tra gli strati informativi catastali e gli strati relativi alla pianificazione. Non deve inoltre essere dimenticato l uso potenziale della cartografia catastale per l acquisizione di informazioni relative all uso del suolo, alla potenzialità produttiva ed al frazionamento della proprietà. In ambito censuario-amministrativo, in particolare per quanto concerne il catasto fabbricati, la convenzione permette di ottenere importanti ricadute nel settore impositivo. L ufficio tributi ha la prospettiva di migliorare la propria conoscenza del patrimonio edilizio, del frazionamento della proprietà e dell uso e consistenza delle unità immobiliari. Al fine di raggiungere questi obiettivi il Comune e l Ufficio del Territorio pervengono alla stipulazione di un protocollo di intesa che prevede solitamente la collaborazione tra i due enti per l esecuzione delle seguenti attività: 1) gestione della banca dati del Catasto Terreni sia per la formazione e l aggiornamento della cartografia numerica sia per l aggiornamento degli archivi censuari; 2) determinazione analitica delle coordinate plano-altimetriche della maglia dei punti fiduciali; 3) aggiornamento degli archivi del Catasto Fabbricati e formazione dell archivio magnetico delle schede planimetriche; 4) revisione del classamento delle unità immobiliari urbane; 5) formazione dell anagrafe fiscale dei beni immobili. Infine, la convenzione stipulata tra i due enti prevede lo scambio degli archivi magnetici, la realizzazione di collegamenti telematici tra le due amministrazioni e la costituzione di sportelli catastali decentrati presso il Comune e le Comunità Montane. Nel gennaio del 1998 il Comune di Bergamo ed il locale Ufficio del Territorio hanno stipulato una convenzione con l obiettivo ambizioso di realizzare un anagrafe patrimoniale probatoria, aggiornata in tempo reale, relativa ai beni immobili e titolari dei diritti inquadrata in un unico Sistema Informativo Territoriale nazionale ed europeo. Nel corso del progetto, secondo lo schema operativo individuato da una normale convenzione, si è proceduto all aggiornamento della cartografia catastale attraverso i seguenti passi: recupero dell arretrato degli atti di aggiornamento di catasto terreni (tipi di frazionamento e tipi mappali) giacenti in archivio ed aggiornamento dell archivio informatico dei dati amministrativo - censuari; aggiornamento grafico delle mappe rilevate per aerofotogrammetria nei primi anni 90, con inserimento delle modifiche territoriali avvenute sino al Novembre 1998; digitalizzazione, in formato vettoriale numerico, delle mappe aggiornate e strutturazione dei file cartografici per la loro utilizzazione all interno del Sistema Informativo descritto più avanti, mediante costruzione, in forma topologica, delle carte catastali; definizione delle correlazioni informatiche tra le nuove codifiche delle particelle catastali e quelle presenti nella banca dati aggiornata; riallineamento tra gli archivi toponomastici comunali e catastali. MondoGIS 40 Febbraio 2000

3 Al termine dell attività di recupero diventa di fondamentale importanza che le banche dati geometriche e censuarie venutesi a costituire possano entrare efficacemente in una fase di conservazione, che impedisca il formarsi di nuovo arretrato. Condizione fondamentale per il buon esito dei progetti di collaborazione tra il Dipartimento del Territorio e i Comuni è la soluzione data al punto critico dell aggiornamento. Completate, infatti, le diverse fasi dello schema operativo sopra esposto, il Comune si trova nella condizione di possedere un sistema informativo territoriale coerente e temporaneamente allineato con la base dati del Catasto. La scelta di costituire un sistema informativo territoriale catastale parallelo, del quale garantire in proprio la manutenzione e l aggiornamento spesso operata dai Comuni al termine delle attività in convenzione, presenta alcuni importanti limiti strutturali: La duplicazione delle banche dati genera in breve tempo un disallineamento tra le informazioni ottenibili dal cittadino presso il catasto e presso gli uffici comunali; paradossalmente il Comune potrebbe realizzare la più moderna ed aggiornata delle banche catastali, ma è solo l informazione disponibile presso il catasto ad avere carattere di ufficialità. La duplicazione delle funzioni ha l effetto perverso di costringere a creare presso il Comune un piccolo Ufficio del Territorio, con conseguente aumento dei costi del personale e della struttura. La duplicazione delle procedure rende necessario richiedere al cittadino le stesse informazioni che ha già dovuto fornire all Ufficio del Territorio, in palese contraddizione con l intendimento delle leggi sulla semplificazione amministrativa. La debolezza di una soluzione basata su archivi paralleli ha costituito un principio informatore determinante nella progettazione del Sistema Informativo Catastale comunale di Bergamo, dove la realizzazione di un Sistema Informativo Integrato Comune-Catasto, basato sulla condivisione degli archivi tra i due enti è apparso essere un requisito imprescindibile. La componente informativa censuaria è oggi perfettamente coperta dal Sistema di Interscambio Catasto Comuni (SICC) che vede l amministrazione centrale finanziaria, l AIPA, e l ANCI impegnate nella realizzazione di un sistema per lo scambio delle informazioni tra il Dipartimento del Territorio ed i comuni italiani al fine di mantenere aggiornata la base dati catastale. La componente informativa geografica è coperta dal Sistema Informativo Catastale Comunale costituito presso l Ufficio del Territorio. La conservazione degli archivi catastali è quindi eseguita dagli operatori dell Ufficio del Territorio aggiornando con le funzioni GIS la base di dati geometrici ed operando invece secondo le normali modalità per l aggiornamento delle informazioni censuarie. Le funzioni di visura sono disponibili in modalità locale presso gli uffici del Catasto ed in modalità remota presso gli uffici comunali. Viene in questo modo garantito al Comune un accesso a dati aggiornati in tempo reale. I cittadini possono quindi accedere alle informazioni catastali ed ottenere certificati indifferentemente presso gli sportelli dell Ufficio del Territorio o presso gli uffici comunali. L architettura informatica si fonda su una base dati relazionale in ambiente SQLServer. Per l archiviazione e la gestione delle entità geometriche è stato adottato l ambiente SDE di ESRI. La scelta garantisce piena compatibilità con gli standard regionali e provinciali e facilità nello scambio dei dati tra gli enti. Gli ambienti di sviluppo adottati per la redazione dei programmi di visura ed aggiornamento (VisualBasic e VisualC++) hanno consentito la realizzazione di interfacce uomo-macchina di uso semplice ed intuitivo secondo gli standard Windows e garantiscono una semplicità di integrazione con gli strumenti di office automation. Il collegamento delle stazioni remote di visura installate presso il Comune avviene attraverso protocolli Internet. Un semplice browser Internet consente all utente di navigare nella cartografia catastale. Il sistema Informativo Territoriale sulla quale operano una serie di moduli software dedicati alle diverse funzioni: SICA Edit è l ambiente CAD per l aggiornamento delle mappe catastali, consente l inserimento dei tipi catastali e tutte le ope- Importazione di un libretto delle misure Pregeo MondoGIS 41 Febbraio 2000

4 Visura Internet razioni di conservazione. Le transazioni sono completamente gestite in ambiente client mantenendo l integrità della base dati sul server attraverso il locking persistente delle entità oggetto di editing. La consistenza logica delle informazioni immesse è controllata al momento dell input impedendo all utente di inserire entità che non rispettino i vincoli identificati per la classe di appartenenza (ad esempio è impedita la sovrapposizione tra particelle, è impedito l inserimento di edifici su aree stradali, è imposto l inserimento del numero di mappale per ogni particella inserita, i testi relativi alla toponomastica devono fare riferimento ad un dizionario, ecc.) Nuova Mappa catastale MondoGIS 42 Febbraio 2000

5 L aggiornamento delle mappe può essere eseguito sia tramite editing speditivo sia tramite l importazione dei file PREGEO e la loro accurata georeferenziazione. L ambiente software mette a disposizione dell operatore tutte le funzioni di tipo CAD necessarie alla modifica delle geometrie (ortho, snap, inserimento di coordinate analitiche, ecc.). SICA View è l ambiente per la visualizzazione della base dati cartografica. Esegue ricerche delle particelle per estremi catastali e per indirizzo (via e numero civico) e consente di stampare tutti i moduli di visura usati dall Ufficio del Territorio, i quadri d unione ed i repertori dei punti fiduciali. Gli estremi delle visure eseguite da ciascun utente sono archiviati per consentire il controllo dell esazione dei diritti d ufficio. SICA Net è l ambiente per la visura remota presso gli uffici comunali. Utilizza tecnologie di Internet mapping per mettere a disposizione dell utente le funzionalità di SICA View all interno del browser Internet. Consente la stampa di elaborati cartografici di qualità anche presso lo sportello decentrato attraverso il trasferimento di file grafici in formato PDF. SICA Maps è l ambiente per la produzione della cartografia catastale ufficiale. È stato sviluppato come un estensione ArcView e consente di redigere elaborati cartografici di qualità rispondenti alle specifiche catastali come reports specializzati della banca dati. L adozione di un architettura di tipo client/server e la realizzazione di componenti modulari hanno consentito di contenere decisamente i costi delle dotazioni hardware/software necessarie al funzionamento del Sistema Informativo. La banca dati è installata su un server NT mentre le stazioni per l editing e la visura sono normali PC Windows 95. La stazione di visura remota installata presso il comune è un qualsiasi PC collegato a Internet. Roberto Gaspani, Comune di Bergamo Via S. Alessandro, Bergamo tel fax sitbg@spm.it Claudio Fabrizi, Ministero delle Finanze Via Carucci, Roma tel fax territorio_dc_persona le_div13@finanze.it Marco Deligios, GLOBO S.r.l. Via Sigismondi, Villa d Alme (BG) tel fax mdeligios@etsteam.it I servizi erogati catasto urbano ricerca per proprietario ricerca per particella di catasto urbano ricerca per partita di catasto urbano ricerca per indirizzo visura attuale visura storica presentazione documenti catasto terreni eni visura attuale visura storica ricerca per proprietario ricerca per particella di catasto terreni ricerca per partita di catasto terreni conservatorie immobiliari ispezione per persona fisica ispezione per persona giuridica ispezione per immobile Le modalità di erogazione connessione tramite linea diretta (CDN) accesso telefonico diretto al Web server d interscambio del Ministero delle Finanze attraverso Internet Service Provider Costi del servizio categoria A (Amministrazioni Pubbliche ed Enti Istituzionali) categoria B1 (Ordini e Collegi Professionali) (più i diritti di visura) categoria B2 (singoli professionisti ed Enti Privati) (più i diritti di visura) Statistiche sugli accessi: totale visure 1998: totale visure 1999: (ca. 5 miliardi di introiti) utenti: circa 1300 notai circa 350 tra comuni e consorzi locali circa 200 organizzazioni private o privati N.B.: ogni visura comporta 2-3 ricerche (ogni anno in Italia si effettuano circa 9 milioni di visure presso gli sportelli degli uffici preposti) MondoGIS 43 Febbraio 2000