RACCORDO FERROVIARIO FRA LA LINEA PARMA- BRESCIA E LE AREE INDUSTRIALI DI CASALMAGGIORE E VIADANA. Sistema di Valutazione delle Offerte

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1 Provincia di Mantova Settore Pianificazione Territoriale, Programmazione, Assetto del Territorio RACCORDO FERROVIARIO FRA LA LINEA PARMA- BRESCIA E LE AREE INDUSTRIALI DI CASALMAGGIORE E VIADANA Sistema di Valutazione delle Offerte Mantova, Luglio 2007

2 ALLEGATO A SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE CONTENUTO Il presente Allegato riporta la descrizione completa del sistema di valutazione delle offerte presentate dai Concorrenti ai sensi dell'art. 81, comma 1 e art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell art. 91 del Regolamento approvato con D.P.R. n.554/99 e, con l'esplicitazione degli indicatori utilizzati, delle relative modalità di calcolo e dei criteri e metodi di attribuzione dei punteggi. FATTORI DI VALUTAZIONE ED INDICATORI Il sistema di Valutazione delle Offerte e di attribuzione dei punteggi è articolato in due distinti ambiti di merito, Tecnico-Qualitativo ed Economico, ciascuno ulteriormente articolato in fattori, a loro volta correlati a uno o più specifici elementi/indicatori di riferimento per la formulazione dell offerta e di valutazione della medesima. MERITO TECNICO-QUALITATIVO 1. Valore tecnico ed estetico dell'opera progettata 2. Tempo di esecuzione dei lavori 3. Modalità di gestione 4. Ulteriori servizi aggiuntivi o attività con funzioni integrabili o riconducibili a quelle previste della presente concessione, offerti come migliorie MERITO ECONOMICO 5. Durata della concessione 6. Fattibilità economica 7. Livello e i criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare all'utenza 8. Piano degli investimenti e canone di concessione 9. Costi di compensazione ambientale Il punteggio massimo secondo il quale ciascun fattore di valutazione concorre alla formazione del punteggio è riportato in tabella: 2

3 AMBITI DI MERITO FATTORE DI VALUTAZIONE VALORE TECNICO ED ESTETICO DELL'OPERA DERIVANTE DALLE LINEE GUIDA DEL PROGETTO DEFINITIVO TEMPO DI ESECUZIONE DEI LAVORI 10 TECNICO- MODALITÀ DI GESTIONE 30 QUALITATIVO ULTERIORI SERVIZI AGGIUNTIVI O ATTIVITÀ CON FUNZIONI INTEGRABILI O RICONDUCIBILI A QUELLE PREVISTE 10 DELLA PRESENTE CONCESSIONE, OFFERTI COME MIGLIORIE PUNTEGGIO MASSIMO ECONOMICO DURATA DELLA CONCESSIONE 4 FATTIBILITÀ ECONOMICA 10 LIVELLO DELLE TARIFFE DA PRATICARE ALL'UTENZA PIANO DEGLI INVESTIMENTI E CANONE DI CONCESSIONE 4 COMPENSAZIONE AMBIENTALE 2 TOTALE L ulteriore articolazione dei fattori in indicatori di valutazione, i metodi di assegnazione e le unità di misura/criteri di riferimento sono illustrati in apposite tabelle che riportano, inoltre, il richiamo a note esplicative (allegate a corredo). Tali note forniscono chiarimenti sui contenuti della documentazione di offerta oggetto di valutazione e sui criteri di calcolo delle prestazioni ai fini della attribuzione dei relativi punteggi. 3

4 DEL PUNTEGGIO La determinazione dei punteggi attribuibili alle prestazioni di offerta in corrispondenza di ogni singolo indicatore preso a riferimento nel sistema di valutazione è effettuata, alternativamente, in base a una delle seguenti due modalità: a. metodo di calcolo, in funzione della applicazione alle singole prestazioni offerte di uno specifico algoritmo definito, con riferimento a ciascun indicatore, nelle tabelle allegate; b. criterio valutativo che, in presenza di indicatori non misurabili, consente alla Commissione giudicatrice di valutare le offerte con un sistema che, pur nella discrezionalità di giudizio, valorizza gli elementi di trasparenza e di oggettività. Ciascun fattore di valutazione viene scomposto in un certo numero di indicatori, a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo. Quando è prevista l applicazione del metodo di calcolo, l algoritmo indicato prevede, alternativamente, la comparazione tra l offerta del concorrente i-esimo e la migliore offerta o una valutazione di tipo assoluto, disgiunta dalle offerte degli altri concorrenti. Quando è prevista l applicazione del criterio valutativo, per ogni fattore la Commissione giudicatrice procede alla valutazione dei singoli indicatori, attribuendo un voto da 0 a 5 in relazione all adeguatezza dell offerta ed alla coerenza della stessa con gli obiettivi del Concedente. I voti attribuiti secondo le modalità indicate saranno moltiplicati per il punteggio massimo previsto per ciascun indicatore. Per tutti gli indicatori di valutazione non misurabili, oggetto di attribuzione del punteggio con criterio valutativo, il concorrente è tenuto alla presentazione di una BREVE RELAZIONE che riporti il titolo assegnato all indicatore (es. 1.1 Aspetti tipologici funzionali) redatta per un massimo di 10 pagine - formato UNI A4 carattere Times New Roman 12 interlinea singola ritenute congruenti con una esposizione esaustiva e sintetica. Nell ambito delle 10 pagine sono compresi grafici, fotografie, tabelle. Sono ammesse in aggiunta rappresentazioni cartografiche e tavole tecniche in scala appropriata. Le relazioni costituiranno parte integrante della proposta progettuale e della proposta economica. Ogni punteggio, quale che sia il metodo, di valutazione seguito, è espresso con TRE DECIMALI dopo la virgola, con arrotondamento al decimale più vicino secondo le seguenti modalità: - quando la quarta cifra decimale è uguale a 1, 2, 3, 4 o 5 deve avvenire alla terza cifra decimale inferiore; - quando la quarta cifra decimale è uguale a 6, 7, 8 o 9 deve avvenire alla terza cifra decimale superiore. 4

5 AMBITO MERITO TECNICO QUALITATIVO 5

6 TABELLA 1 AMBITO TECNICO QUALITATIVO (1/3) ARTICOLAZIONE INDICATORE CRITERIO UNITÀ DI MISURA/METODO PUNTEGGIO 1. VALORE TECNICO ED ESTETICO DELL'OPERA DERIVANTE DALLE LINEE GUIDA DEL PROGETTO DEFINITIVO 1.1 Aspetti tipologici funzionali VALUTAZIONE 1.2 Soluzioni tecnologiche ed impiantistiche 1.3 Mitigazione dell'impatto ambientale ed estetico YI= (VI/5)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = voto assegnato all offerta i-esima P = punteggio massimo attribuito all indicatore VALUTAZIONE YI= (VI/5)*P 3 VALUTAZIONE YI= (VI/5)*P 3 9 PUNTEGGIO MAX 2. TEMPO DI ESECUZIONE LAVORI 10 METODO LINEARE: Tempo di realizzazione del raccordo YI = -5*VI/ YI = punteggio dell offerta i-esima VI = numero di mesi previsto dall offerta i- esima per la realizzazione del raccordo 10 6

7 1.1 ASPETTI TIPOLOGICI - FUNZIONALI Valutazione degli aspetti tipologici e funzionali dell offerta (linee guida del progetto definitivo) con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) risoluzione delle interferenze con viabilità stradale; b) risoluzione dei singoli punti di intersezione con la rete idraulica; c) risoluzione delle interferenze con viabilità arginale nel rispetto delle prescrizioni del Magistrato per il Po nel parere preventivo richiesto dall Amministrazione Provinciale di Mantova in data 24 dicembre 1999 e riportate nel progetto preliminare; d) numero, ampiezza e posizionamento dei fasci binari di appoggio; e) numero stabilimenti serviti, raccordi derivati; f) varianti progettuali migliorative, che non snaturino il progetto preliminare posto a base di gara e comunque in coerenza con i vincoli urbanistici vigenti e limitatamente alle fasce di rispetto individuate per l opera nel progetto preliminare. 1.2 SOLUZIONI TECNOLOGICHE ED IMPIANTISTICHE Valutazione delle soluzioni tecnologiche ed impiantistiche, dell offerta (linee guida del progetto definitivo) con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) programma di esecuzione dei lavori; b) soluzioni per l armamento ferroviario; c) sistema di segnalamento e sicurezza della circolazione; d) tecnologia, metodi, attrezzature a supporto. 1.3 MITIGAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE ED ESTETICO Valutazione delle soluzioni adottate per la mitigazione dell impatto ambientale del raccordo con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) soluzioni per la mitigazione dell impatto ambientale (es. barriere antirumore); b) attivazione di procedure per il monitoraggio ambientale e parametri monitorati (qualità dell aria, incidentalità, rumore, etc).; c) estensione delle opere di mitigazione. 7

8 2.1 TEMPO DI REALIZZAZIONE DEL RACCORDO Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire il minor tempo di realizzazione del raccordo (espresso in mesi 1 e dalla data di validazione del progetto esecutivo da parte degli uffici tecnici dell Amministrazione concedente). La funzione di attribuzione del punteggio varia con criterio lineare per tempi di realizzazione compresi tra 12 e 36 mesi. Il completamento del raccordo per l intera lunghezza prevista nel progetto preliminare (incluse opere accessorie per la viabilità locale) dovrà comunque avvenire entro 4 anni (48 MESI) dalla data di validazione del progetto esecutivo da parte degli uffici tecnici dell Amministrazione concedent) P = PUNTEGGIO P = - 5X/ Funzione per l attribuzione del punteggio X = TEMPO DI REALIZZAZIONE (MESI) 1 Tempi di realizzazione espressi in giorni verranno tradotti in mesi equivalenti dividendo il numero di giorni per 30 ed arrotondando all intero inferiore. 8

9 TABELLA 2 AMBITO TECNICO QUALITATIVO (2/3) INDICATORE CRITERIO UNITÀ DI MISURA/METODO ARTICOLAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO MAX 3. MODALITÀ DI GESTIONE Piano di gestione della manutenzione VALUTAZIONE YI= (VI/5)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = voto assegnato all offerta i-esima P = punteggio massimo attribuito all indicatore 3.2 Piano di gestione del traffico VALUTAZIONE YI= (VI/5)*P Capacità offerta dal raccordo in condizioni di sicurezza 3.4 Sistema di monitoraggio della domanda e della qualità YI= (VI/ VMAX)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = prestazione dell offerta i-esima VMAX = prestazione della migliore offerta P = punteggio massimo attribuito all indicatore VALUTAZIONE YI= (VI/5)*P Piano di promozione del raccordo VALUTAZIONE YI= (VI/5)*P 6 9

10 3.1 PIANO DI GESTIONE DELLA MANUTENZIONE Valutazione del piano di gestione della manutenzione presentato nell offerta con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) interventi previsti e cadenze manutentive; b) tecnologia, metodi, attrezzature a supporto; c) struttura organizzativa interna (disponibilità di personale e strutture dedicati); d) lavorazioni appoggiate a terzi e modalità di controllo delle prestazioni erogate; e) esperienza maturata nel settore. 3.2 PIANO DI GESTIONE DEL TRAFFICO Valutazione del piano di gestione del traffico ferroviario presentato nell offerta con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) tecnologia, metodi, attrezzature a supporto; b) struttura organizzativa interna (disponibilità di personale e strutture dedicati); c) criteri adottati per la pianificazione e programmazione del traffico; d) criteri adottati per la ripartizione della capacità tra i soggetti richiedenti il trasporto; e) esperienza maturata nel settore. 3.3 CAPACITÀ OFFERTA DAL RACCORDO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna, con la soluzione funzionale e tecnologica adottata, a garantire la massima capacità del raccordo in condizioni di sicurezza entro 2 (due) anni dall avvio dell attività di gestione. La capacità è espressa in numero di treni/giorno circolabili nel raccordo entro 2 (due) anni dall avvio dell attività di gestione (Vi) = numero di treni/giorno 10

11 3.4 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLA DOMANDA E DELLA QUALITÀ Valutazione del sistema di monitoraggio della domanda e della qualità presentato con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) tempi e modalità di attivazione; b) monitoraggio e miglioramento di tutti gli standard qualitativi del servizio (con riferimento tra gli altri ai tempi di servizio) nei singoli anni di vigenza della concessione ed identificazione delle azioni correttive per il pronto riallineamento agli stessi; c) monitoraggio della domanda soddisfatta (tonnellate*km trasportate, carri movimentati, treni prodotti): procedure, strumenti, periodicità e formato di restituzione dei dati rilevati; d) modalità e frequenza di effettuazione, procedure e strumenti proposti per la rilevazione della qualità attesa e percepita, finalizzata a garantire un costante miglioramento del servizio in sintonia con le preferenze e le esigenze della clientela; e) accesso alle informazioni di pertinenza da parte dell Ente concedente, tempestività e trasparenza (in questa sezione il concorrente potrà proporre il progetto di un sistema di monitoraggio integrato tra Gestore e Ente concedente, descrivendo le informazioni rilevate, gli strumenti e le procedure di rilevazione in grado di garantire un sistema oggettivo, riconosciuto da entrambe le controparti). 3.5 PIANO DI PROMOZIONE DEL RACCORDO Valutazione del piano di promozione del raccordo presentato nell offerta con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) tempi e modalità di attivazione; a) politiche commerciali, di marketing e di promozione del servizio: descrizione delle iniziative volte a promuovere l utilizzo dei servizi offerti e l incremento del traffico; b) struttura organizzativa interna, eventuali supporti esterni (outsourcing), strumentazione tecnica utilizzata; c) e-commerce: attivazione apposito sito internet con informazioni sui servizi offerti, tariffe applicate, aree riservate ai clienti, etc. 11

12 TABELLA 3 AMBITO TECNICO QUALITATIVO (3/3) ARTICOLAZIONE INDICATORE CRITERIO UNITÀ DI MISURA/METODO PUNTEGGIO 4. ULTERIORI SERVIZI AGGIUNTIVI O ATTIVITÀ CON FUNZIONI INTEGRABILI O RICONDUCIBILI A QUELLE PREVISTE DELLA PRESENTE CONCESSIONE, OFFERTI COME MIGLIORIE 4.1 Numero di Carri messi a disposizione della clientela 4.2 Piano per lo sviluppo del raccordo VALUTAZIONE YI= (VI/ VMAX)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = prestazione dell offerta i-esima VMAX = prestazione della migliore offerta P = punteggio massimo attribuito all indicatore YI= (VI/5)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = voto assegnato all offerta i-esima P = punteggio massimo attribuito all indicatore 6 4 PUNTEGGIO MAX 10 12

13 4.1 NUMERO DI CARRI MESSI A DISPOSIZIONE DELLA CLIENTELA Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire, all attivazione del servizio, il massimo numero di carri a disposizione della clientela. Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = numero di carri a disposizione all attivazione del servizio 4.2 PIANO PER LO SVILUPPO DEL RACCORDO Valutazione del piano di sviluppo del raccordo presentato nell offerta con particolare attenzione, tra gli altri, ai seguenti temi: a) descrizione degli elementi essenziali e distintivi del piano; b) modalità e tempi di attivazione; c) estensione del tracciato, nuovi stabilimenti serviti; d) estensione dei servizi offerti per il trasporto merci (eventuale attivazione di servizi aggiuntivi al trasporto: es. stoccaggio). e) piano per l eventuale estensione al traffico passeggeri presentato nell offerta con riguardo a: modalità e tempi di attivazione; fermate proposte per il traffico passeggeri; adeguamento dell infrastruttura e del sistema di segnalamento; materiale rotabile proposto per l effettuazione del servizio; programma di esercizio di massima; servizi offerti (treni*km) in assenza di contributo, sulla base delle tariffe ferroviarie regionali vigenti; contributo chilometrico richiesto per lo svolgimento del servizio sulla base delle tariffe ferroviarie regionali vigenti. (Per lo sviluppo di tale piano sarà a cura del soggetto proponente la raccolta dei dati relativi alla domanda potenziale di traffico passeggeri nell area e disponibili presso Enti pubblici, aziende TPL ed associazioni.) 13

14 TABELLA 4 AMBITO ECONOMICO (1/2) INDICATORE CRITERIO UNITÀ DI MISURA/METODO ARTICOLAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO MAX 5. DURATA DELLA CONCESSIONE Durata della concessione YI= (VMIN /VI)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = prestazione dell offerta i-esima VMIN = prestazione della migliore offerta P = punteggio massimo attribuito all indicatore 6. FATTIBILITÀ ECONOMICA Tasso interno di rendimento (TIR) 6.2 Accuratezza delle previsioni econonicofinanziarie dell intervento VALUTAZIONE YI= (VI/ VMAX)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = prestazione dell offerta i-esima VMAX = prestazione della migliore offerta P = punteggio massimo attribuito all indicatore YI= (VI/5)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = voto assegnato all offerta i-esima P = punteggio massimo attribuito all indicatore 7. LIVELLO DELLE TARIFFE DA PRATICARE ALL'UTENZA Tariffa applicata nei primi 3 anni di esercizio del raccordo (FASE START UP) YI= (VMIN /VI)*P

15 5.1 DURATA DELLA CONCESSIONE Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire la minor durata della concessione, espressa in mesi, nel rispetto dei limiti previsti dal Capitolato prestazionale. Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = mesi di durata della concessione. 6.1 TASSO INTERNO DI RENDIMENTO Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire il miglior (più alto) tasso di rendimento interno dell investimento nel periodo di durata della concessione. Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = tasso interno di rendimento TIR (tasso di sconto che annulla il Valore Attuale Netto - VAN - dell investimento, ovvero in corrispondenza del quale la convenienza economica di un progetto si annulla). Il tasso interno di rendimento TIR è espresso in formato percentuale con due decimali dopo la virgola. 6.2 ACCURATEZZA DELLE PREVISIONI ECONONICO-FINANZIARIE DELL INTERVENTO VALUTAZIONE Il concorrente è tenuto a presentare una relazione contenente il Piano economico-finanziario, dimostrativo dell evoluzione dei costi e dei ricavi della gestione e dei tempi di rientro dell investimento, nonché descrittivo dei criteri gestionali. Il Piano economico-finanziario di massima posto a base di gara è, pertanto, puramente indicativo e non è impegnativo per l offerente il quale obbligatoriamente si deve munire di un proprio Piano economico-finanziario. Qualora il Piano Economico Finanziario facente parte dell offerta evidenzi l esistenza di un contributo pubblico a carico dell Amministrazione Concedente, l offerta medesima sarà esclusa. La valutazione del piano riguarderà l accuratezza delle previsioni econonico-finanziarie dell azione, con particolare attenzione ai seguenti temi: 15

16 a) coerenza degli investimenti con gli obiettivi e le indicazioni del progetto preliminare; b) costi di gestione, introiti, redditività del progetto; c) stima dell utenza potenziale e dei ricavi attesi; d) tariffe applicate; e) criterio di determinazione della quota tariffaria imputabile alla copertura dei costi di investimento e di gestione funzionale del raccordo, al netto dei costi di movimentazione dei carri, che costituirà riferimento per il calcolo del pedaggio applicabile ad imprese ferroviarie che facciano richiesta di utilizzo della capacità del raccordo qualora l opera dovesse essere inserita, dalla Regione Lombardia, nell elenco delle reti ferroviarie non isolate ai sensi dell art. 3 comma 2 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 5 agosto 2005; f) fonti di finanziamento attivate o attivabili; g) indici sintetici (tra cui: Rapporto ricavi da trasporto/costi di esercizio, costi per unità di carico trasportata, etc.); h) analisi di sensitività per la verifica della variazione della redditività in funzione di alcune variabili chiave, al fine di identificare le aree di maggior rischio e verificare la solidità dei risultati ottenuti ed eventuali alternative sui prezzi applicati ai clienti del servizio; i) analisi di sensitività relative ai costi di investimento ed esercizio, traffico generato/attratto. 7.1 TARIFFA APPLICATA NEI PRIMI 3 ANNI DI ESERCIZIO DEL RACCORDO (FASE START-UP) I valori economici si intendono al netto di IVA. Al fine di una politica dei prezzi improntata alla massima trasparenza, l'offerta dovrà comprendere il livello delle tariffe (a carro/ a tonnellata) da praticare all utenza nel periodo di durata della concessione a copertura degli investimenti, dei costi di gestione e manutenzione dell infrastruttura, della movimentazione dei treni. Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire, in fase di start-up del raccordo (primi tre anni di esercizio), la minor tariffa pesata (Vi) per singolo carro trasportato (si intendono i prezzi minimi di trasporto applicati per singolo carro). Valore espresso in euro con due decimali dopo la virgola. Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = tariffa applicata nei primi 3 anni di esercizio = 1/3 * (TM1 + TM2 + TM3) Dove TM1= Tariffa media 1 anno di esercizio = 1/3*(Prezzo minimo per carro a 2 assi + 0,6 * Prezzo minimo per carro a 3/4 assi + 0,5 * Prezzo minimo per carro a più di 4 assi) TM2= Tariffa media 2 anno di esercizio = 1/3* (Prezzo minimo per carro a 2 assi + 0,6 * Prezzo minimo per carro a 3/4 assi + 0,5 * Prezzo minimo per carro a più di 4 assi) 16

17 TM3= Tariffa media 3 anno di esercizio = 1/3* (Prezzo minimo per carro a 2 assi + 0,6 * Prezzo minimo per carro a 3/4 assi + 0,5 * Prezzo minimo per carro a più di 4 assi) TABELLA 5 AMBITO ECONOMICO (2/2) INDICATORE CRITERIO UNITÀ DI MISURA/METODO ARTICOLAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO MAX 8. PIANO DEGLI INVESTIMENTI E CANONE DI CONCESSIONE Fondi messi a disposizione nei primi 10 anni di durata della concessione YI= (VI/ VMAX)*P dove: YI = punteggio dell offerta i-esima VI = prestazione dell offerta i-esima VMAX = prestazione della migliore offerta P = punteggio massimo attribuito all indicatore 8.2 Canone offerto al concedente YI= (VI/ VMAX)*P 2 9. COMPENSAZIONE AMBIENTALE Costi di compensazione ambientale YI= (VI/ VMAX)*P

18 8.1 FONDI MESSI A DISPOSIZIONE NEI PRIMI 10 ANNI DI DURATA DELLA CONCESSIONE I valori economici si intendono al netto di IVA. Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire il massimo Valore Attuale Netto relativamente ai fondi messi a disposizione dell Ente concedente nei primi 10 anni di durata della concessione per il finanziamento di investimenti aggiuntivi alla realizzazione del raccordo (estensioni del raccordo, nuovi fasci di binari, nuovi binari di connessone con gli stabilimenti, etc.) Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = VAN dei fondi messi a disposizione ad un tasso di sconto convenzionale del 2% = (Vi) = t=1 10 Vt * 1/(1+ s ) t Dove: Vt = Somma a disposizione per l anno t s = tasso di sconto convenzionale 2% t = anno di riferimento Per l attualizzazione convenzionale si considerano gli importi Vt concentrati al termine dell anno in cui si verificano (annualità posticipate). Valore espresso in euro con due decimali dopo la virgola. 8.2 CANONE OFFERTO AL CONCEDENTE I valori economici si intendono al netto di IVA. Il concessionario ha la facoltà di impegnarsi al pagamento di un canone annuo da corrispondere all Amministrazione Concedente nel periodo di durata della gestione del raccordo. L ammontare di detto canone è oggetto di valutazione dell offerta. Il punteggio massimo è attribuito al concessionario che si impegna a garantire il massimo Valore Attuale Netto del canone annuo di concessione nel periodo di durata della concessione. 18

19 Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = VAN canone annuo di concessione ad un tasso di sconto convenzionale del 2% = (Vi) = t=1 n Vt * 1/(1+ s ) t Dove: Vt = Canone di concessione per l anno t n= periodo di durata della concessione (anni) s = tasso di sconto convenzionale 2% t = anno di riferimento Per l attualizzazione convenzionale si considerano gli importi Vt concentrati al termine dell anno in cui si verificano (annualità posticipate). Valore espresso in euro con due decimali dopo la virgola. 9.1 COSTI DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE I valori economici si intendono al netto di IVA. Per costi di compensazione (CC) si intendono, in riferimento al protocollo di Kyoto e agli atti conseguenti, le spese sostenute (o previste) nel periodo di durata della concessione relative agli interventi finalizzati ad una ricostruzione e valorizzazione degli ambienti naturali (es. creazione di aree boscate). Il punteggio massimo è attribuito al progetto che si impegna a garantire il più alto Valore attuale netto dei costi di compensazione. Prestazione dell offerta i-esima: (Vi) = VAN costi di compensazione ad un tasso convenzionale del 2% = (Vi) = t=1 n CCt * 1/(1+ s ) t Dove: CCt = costi di compensazione per l anno t 19

20 n= periodo di durata della concessione (anni) s = tasso di sconto convenzionale 2% t = anno di riferimento Per l attualizzazione convenzionale si considerano gli importi Vt concentrati al termine dell anno in cui si verificano (annualità posticipate). Valore espresso in euro con due decimali dopo la virgola. 20

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