Comprendere la precedenza degli operatori

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1 1Costruire formule Le formule sono il cuore e l anima di un foglio di calcolo; Microsoft Excel offre un ambiente adatto in cui costruire formule complesse. Armato di pochi operatori matematici e regole per l inserimento nelle celle, puoi trasformare un foglio di lavoro in un potente calcolatore. Nozioni fondamentali sulle formule Tutte le formule in Excel iniziano con il segno di uguale. Il segno uguale indica a Excel che i caratteri successivi costituiranno una formula. Se ometti il segno di uguale, Excel può interpretare i caratteri come testo. Per osservare come funzionano le formule, ne analizzeremo alcune tra le più semplici. Inizia selezionando la cella vuota A10. Digita quindi =10+5 e premi INVIO. Il valore 15 appare nella cella A10. Se ora selezioni la cella A10, la barra della formula mostra la formula che hai appena inserito. Nella cella apparirà il valore visualizzato, mentre nella barra della formula osserverai il valore sottostante, che in questo caso è una formula. 1

2 Funzioni con Excel Comprendere la precedenza degli operatori Gli operatori sono simboli che rappresentano particolari operazioni matematiche; comprendono il segno più (+), il segno meno (-), il segno di divisione (/) e il segno di moltiplicazione (*). Quando esegui queste operazioni in una formula, Excel segue determinate regole di precedenza: Le espressioni tra parentesi sono elaborate per prime. Le moltiplicazioni e le divisioni sono eseguite prima di addizioni e sottrazioni. Gli operatori consecutivi con lo stesso livello di precedenza sono calcolati da sinistra verso destra. Inserisci alcune formule per vedere come vengono applicate queste regole. Seleziona una cella vuota e digita =4+12/6. Premi INVIO e otterrai il valore 6. Excel prima divide 12 per 6, poi somma il risultato a 4. Se Excel avesse usato regole di precedenza diverse, il risultato sarebbe stato diverso. Per esempio, seleziona un altra cella vuota e digita =(4+12)/6. Premi INVIO e otterrai il valore 2, Questo dimostra come puoi modificare l ordine di precedenza utilizzando le parentesi. Le formule nella tabella 1.1 contengono gli stessi valori e operatori, ma osserva i diversi risultati dovuti alla posizione delle parentesi: Tabella 1.1. Posizione delle parentesi Formula Risultato =3*6+12/ =(3*6)+12/(4-2) 24 =3*(6+12)/4-2 11,5 =(3*6+12)/4-2 5,5 =3*(6+12/(4-2)) 36 Se non inserisci una parentesi chiusa per ciascuna parentesi aperta in una formula, Excel visualizza il messaggio È stato riscontrato un errore nella formula e suggerisce una soluzione. Se il suggerimento corrisponde a ciò che avevi in mente, premi semplicemente INVIO ed Excel provvederà a completare la formula. Quando digiti una parentesi chiusa, Excel visualizza brevemente la coppia di parentesi in grassetto. Questa funzione è utile quando 2

3 1: Costruire formule inserisci una lunga formula e non ti ricordi quali sono le relative coppie di parentesi. SUGGERIMENTO Nel dubbio, usare le parentesi Se non sei sicuro dell ordine che Excel seguirà per elaborare una sequenza di operatori, utilizza le parentesi, anche se non sono necessarie. Le parentesi rendono inoltre più semplice la lettura e l interpretazione delle formule, un grosso vantaggio se tu, o qualcun altro, dovrai preoccuparti di modificarle. Usare riferimenti di cella nelle formule Un riferimento di cella identifica una cella o un gruppo di celle in una cartella di lavoro. Quando inserisci riferimenti di cella in una formula, quest ultima viene collegata alle celle cui fa riferimento. Il valore risultante dalla formula dipende dai valori nelle celle di riferimento e cambia automaticamente quando cambiano i valori nelle celle di riferimento. Per capire come funzionano i riferimenti di cella, seleziona la cella A1 e digita la formula =10*2. Ora seleziona la cella A2 e digita la formula =A1. Il valore in entrambe le celle è 20. Se modifichi il valore nella cella A1, cambia anche il valore nella cella A2. Seleziona ora la cella A3 e digita =A1+A2. Excel restituisce il valore 40. I riferimenti di cella sono particolarmente utili quando crei formule complesse. Inserire riferimenti di cella con il mouse Puoi risparmiare tempo e migliorare l accuratezza quando inserisci riferimenti di cella in una formula selezionandoli con il mouse. Per esempio, per inserire riferimenti alle celle A9 e A10 in una formula nella cella B10, esegui queste operazioni: 1 Seleziona la cella B10 e digita un segno di uguale. 2 Fai clic sulla cella A9 e digita un segno più. 3 Fai clic sulla cella A10 e premi INVIO. Quando fai clic su ogni cella, un bordo tratteggiato circonderà la cella e nella cella B10 sarà inserito un riferimento alla cella. Quando hai terminato l inserimento di una formula, premi INVIO. Se non premi INVIO e selezioni un altra cella, Excel ipotizza che tu voglia includere il riferimento di cella nella formula. La cella attiva non deve essere visibile nella finestra corrente per inserire un valore nella cella. Puoi scorrere il foglio di lavoro senza 3

4 Funzioni con Excel modificare la cella attiva e fare clic sulle celle nelle aree remote del foglio di lavoro corrente, in altri fogli di lavoro o in altre cartelle di lavoro, mentre crei una formula. La barra della formula visualizza il contenuto della cella attiva, indipendentemente da quale area del foglio di calcolo è attualmente visibile. SUGGERIMENTO Visualizzare la cella attiva Se scorri il foglio di lavoro e la cella attiva non è più visibile, puoi visualizzarla premendo CTRL+BACK- SPACE. Comprendere riferimenti relativi, assoluti e misti I riferimenti relativi quelli che abbiamo usato nelle formule di esempio fanno riferimento alle celle in base alla posizione della cella che contiene la formula, per esempio la cella collocata due righe sopra questa cella. I riferimenti assoluti si riferiscono alla posizione fissa delle celle nel foglio di lavoro, per esempio la cella collocata all intersezione della colonna A e della riga 2. Un riferimento misto contiene un riferimento assoluto e un riferimento relativo, per esempio la cella posizionata nella colonna A e due righe sopra questa cella. I riferimenti assoluti e misti sono importanti quando inizi a copiare le formule da una posizione all altra nel foglio di lavoro. Quando copi e incolli, i riferimenti relativi vengono regolati automaticamente, al contrario di quelli assoluti. Per informazioni sulla copia dei riferimenti di cella, vedi Come la copia influisce sui riferimenti di cella a pagina 7. Un riferimento relativo alla cella A1, per esempio, appare come di seguito: =A1. Un riferimento assoluto alla cella A1 appare così: =$A$1. Puoi combinare riferimenti relativi e assoluti alla cella A1 per creare questi riferimenti misti: =$A1 o =A$1. Se il simbolo del dollaro precede solo la lettera (A, per esempio), la coordinata della colonna è assoluta e quella della riga è relativa. Se il simbolo del dollaro precede solo il numero (1, per esempio), la coordinata della colonna è relativa e quella della riga è assoluta. Quando inserisci o modifichi una formula, premi F4 per cambiare rapidamente i tipi di riferimento. I seguenti passaggi mostrano come eseguire l operazione: 1 Seleziona la cella A1 e digita =B1+B2 (ma non premere INVIO). 2 Premi F4 per convertire in assoluto il riferimento più vicino al cursore lampeggiante. La formula diventa =B1+$B$2. 4

5 1: Costruire formule 3 Premi ancora F4 per rendere misto il riferimento (la coordinata della colonna sarà relativa e quella della riga assoluta). La formula diventa =B1+B$2. 4 Premi ancora F4 per invertire il riferimento misto (la coordinata della colonna sarà assoluta e quella della riga relativa). La formula diventa =B1+$B2. 5 Premi ancora F4 per tornare al riferimento relativo originale. Assistenti per formule e funzioni Sul sito del libro, troverai la versione demo di un componente aggiuntivo chiamato Spreadsheet Assistant, che fornisce decine di funzionalità utili per risparmiare tempo. Queste funzionalità comprendono un menu Assistants, con un sottomenu di comandi per formule e funzioni, che eseguono numerose operazioni come la conversione di testo numerico in voci numeriche e l applicazione dell arrotondamento alle celle selezionate. Il comando Assistants, Formulas & Functions, Hide Formula Errors apre la finestra di dialogo mostrata di seguito, consentendoti di selezionare un intervallo di celle in cui nascondere eventuali valori di errore visibili. Per installare Spreadsheet Assistant, segui le istruzioni visualizzate. Creare riferimenti ad altri fogli di lavoro nella stessa cartella di lavoro Puoi creare riferimenti alle celle di altri fogli di lavoro all interno della stessa cartella di lavoro, con la stessa facilità con cui crei riferimenti nello stesso foglio di lavoro. Per esempio, per inserire nella cella B10 di Foglio1 un riferimento alla cella A9 di Foglio2, esegui questi passaggi: 1 Seleziona la cella B10 in Foglio1 e digita un segno di uguale. 2 Fai clic sulla scheda Foglio2. 3 Fai clic sulla cella A9 e premi INVIO. Dopo aver premuto INVIO, viene attivato Foglio1. Seleziona la cella B10 e osserva che contiene la formula =Foglio2!A9. 5

6 Funzioni con Excel La porzione del riferimento relativa al foglio di lavoro è separata dalla porzione relativa alla cella da un punto esclamativo. Osserva inoltre che il riferimento di cella è relativo, impostazione predefinita quando selezioni le celle con lo scopo di creare riferimenti ad altri fogli di lavoro. Creare riferimenti a fogli di lavoro in altre cartelle di lavoro Puoi creare riferimenti a celle in fogli di lavoro appartenenti a cartelle di lavoro separate, ricorrendo allo stesso metodo usato per l operazione precedente. Questi riferimenti sono chiamati riferimenti esterni. Per esempio, per inserire un riferimento a Cartel2 in Cartel1, segui questi passaggi: 1 Crea una nuova cartella di lavoro Cartel2 facendo clic sul pulsante Nuovo sulla barra degli strumenti Standard. 2 Seleziona Finestra, Disponi e fai clic sull opzione Verticale. 3 Seleziona la cella A1 nel Foglio1 di Cartel1 e digita un segno di uguale. 4 Fai clic in un punto qualsiasi di Cartel2 per attivare la finestra di questa cartella di lavoro. 5 Fai clic sulla scheda Foglio2 nella parte inferiore della finestra Cartel2. 6 Fai clic sulla cella A2. Prima di premere INVIO per bloccare la formula, lo schermo dovrebbe apparire come in figura Premi INVIO per bloccare il riferimento. Figura 1.1 Puoi inserire riferimenti esterni con estrema facilità facendo semplicemente clic sulla cella alla quale si desidera creare il riferimento. Comprendere lo stile di riferimento righe/colonne Nello stile di riferimento R1C1, sia le righe sia le colonne sono numerate. Il riferimento di cella R1C1 significa riga 1 e colonna 1; pertanto, R1C1 e A1 fanno riferimento alla stessa cella. Sebbene l utilizzo dello stile di riferimento R1C1 non sia più molto diffuso, esso 6

7 1: Costruire formule rappresentava lo stile standard in alcuni programmi per fogli di calcolo, come Multiplan. Il tradizionale stile di riferimento in Excel assegna lettere alle colonne e numeri alle righe, per esempio A1 o Z100. Per attivare lo stile di riferimento R1C1, seleziona Strumenti, Opzioni, fai clic sulla scheda Generale e seleziona l opzione Stile di riferimento R1C1. I riferimenti di cella in tutte le formule vengono impostati secondo lo stile R1C1. Per esempio, la cella M10 diventa R10C13 e la cella IV65536, l ultima cella del foglio di lavoro, diventa R65536C256. Nella notazione R1C1, i riferimenti di cella relativi sono visualizzati in base alla corrispondente relazione con la cella che contiene la formula, anziché in base alle coordinate effettive. Questo metodo può essere utile quando sei più interessato alla posizione relativa di una cella che alla sua posizione assoluta. Per esempio, supponi di voler inserire nella cella R10C2 (B10) una formula che sommi le celle R1C1 (A1) e R1C2 (B2). Dopo aver selezionato la cella R10C2, digita il segno di uguale, seleziona la cella R1C1, digita un segno più e seleziona la cella R1C2, infine premi INVIO. Excel visualizza =R [-9]C[-1]+R[-9]C. I numeri di riga e colonna negativi indicano che la cella cui si fa riferimento si trova sopra o a sinistra della cella della formula; i numeri positivi indicano che la cella cui si fa riferimento si trova sotto o a destra della cella della formula. Le parentesi quadre indicano riferimenti relativi. Questa formula si legge Somma la cella nove righe sopra e una colonna a sinistra alla cella nove righe sopra nella stessa colonna. Un riferimento relativo a un altra cella deve includere le parentesi. In caso contrario Excel presume che tu stia usando riferimenti assoluti. Per esempio, la formula =R8C1+R9C1 usa riferimenti assoluti alle celle nelle righe 8 e 9 della colonna 1. Come la copia influisce sui riferimenti di cella Uno degli aspetti più utili nell utilizzo dei riferimenti è la possibilità di copiare e incollare le formule. Occorre però che tu capisca ciò che accade ai riferimenti dopo aver incollato, in modo da riuscire a creare formule con riferimenti che operino come desideri. Copiare riferimenti relativi Quando copi una cella contenente una formula con riferimenti di cella relativi, i riferimenti cambiano automaticamente, in base alla 7

8 Funzioni con Excel posizione della cella in cui hai copiato la formula. Facendo riferimento alla figura 1.2, supponi di digitare =MEDIA(B4:E4) nella cella F4. Questa formula calcola la media dei valori nell intervallo di quattro celle che inizia quattro colonne a sinistra della cella F4. Figura 1.2 La cella F4 contiene riferimenti relativi alle celle alla sua sinistra. NOTA Puoi trovare il file di esempio usato in questa sezione, Matrici.xls, sul sito del libro. Desideri ripetere questo calcolo anche per le restanti righe. Invece di digitare una nuova formula in ogni cella nella colonna F, seleziona la cella F4 e quindi Modifica, Copia. Seleziona poi le celle F5:F8, seleziona Modifica, Incolla speciale, quindi attiva l opzione Formati formule e numero (per conservare la formattazione). I risultati sono mostrati in figura 1.3. Poiché la formula nella cella F4 contiene un riferimento relativo, Excel regola i riferimenti in ogni copia della formula. Il risultato di questa operazione è che la copia della formula calcola la media delle celle nella riga corrispondente. Per esempio, la cella F7 contiene la formula =MEDIA(B7:E7). Figura 1.3 Abbiamo copiato i riferimenti relativi dalla cella F4 alle celle F5:F8. Copiare riferimenti assoluti Se desideri che i riferimenti di cella rimangano gli stessi dopo la copia, utilizza i riferimenti assoluti. Per esempio, nel foglio di lavoro a sinistra in figura 1.4, la cella B2 contiene la tariffa oraria da 8

9 1: Costruire formule corrispondere ai dipendenti e la cella C5 contiene la formula con riferimento relativo =B2*B5. Supponi di voler copiare la formula dalla cella C5 all intervallo C6:C8. Il foglio di lavoro a destra in figura 1.4 mostra ciò che accade se copi la formula esistente nell intervallo: ottieni un risultato sbagliato. Anche se le formule nelle celle C6:C8 dovrebbero riferirsi alla cella B2, non lo fanno. Per esempio, la cella C8 contiene la formula non corretta =B5*B8. Figura 1.4 La formula nella cella C5 contiene riferimenti relativi. È stata copiata la formula relativa della cella C5 nelle celle C6:C8, producendo risultati non corretti. NOTA Puoi trovare il file di esempio usato in questa sezione, Stipendi.xls, sul sito del libro. Poiché il riferimento alla cella B2 nella formula originale è relativo, cambia quando copi la formula in altre celle. Per applicare correttamente la tariffa oraria nella cella B2 a tutti i calcoli, devi convertire il riferimento alla cella B2 a un riferimento assoluto prima di copiare la formula. Per cambiare lo stile di riferimento, fai clic sulla barra della formula, quindi sul riferimento alla cella B2 e premi F4. Il risultato è la seguente formula: =$B$2*B5. Quando copi la formula modificata nelle celle C6:C8, il secondo riferimento di cella, ma non il primo, viene adattato all interno di ciascuna formula. Nella figura 1.5, la cella C8 contiene la formula corretta: =$B$2*B8. Figura 1.5 Abbiamo creato un riferimento assoluto alla cella B2 prima di copiare la formula. 9

10 Funzioni con Excel Copiare riferimenti misti Puoi usare i riferimenti misti nelle formule per fissare solo una parte di un riferimento di cella. In un riferimento misto, una parte è assoluta e l altra è relativa. Quando copi un riferimento misto, Excel fissa la parte assoluta e adatta la parte relativa in modo che rifletta la posizione della cella nella quale hai copiato la formula. Per creare un riferimento misto, puoi premere F4 per attivare ciclicamente le quattro combinazioni di riferimenti assoluti e relativi; per esempio, da B2 a $B$2 a B$2 a $B2. La tabella dei pagamenti di un mutuo, visibile in figura 1.6, usa riferimenti misti (e un riferimento assoluto). Occorre inserire solo una formula nella cella C6 e copiarla fino a riempire la tabella. La cella C6 contiene la formula =-RATA($B6;$C$3;C$5) che calcola i pagamenti annuali per un mutuo di , in un periodo di 15 anni a un interesse del 6%. Abbiamo copiato questa formula nell intervallo C6:F10 per calcolare i pagamenti di altri tre importi per il mutuo utilizzando quattro tassi di interesse aggiuntivi. Figura 1.6 Questa tabella utilizza formule che contengono riferimenti misti. NOTA Puoi trovare il file di esempio usato in questa sezione, Mutuo.xls, sul sito del libro. Il primo riferimento di cella, $B6, indica che vogliamo sempre fare riferimento ai valori nella colonna B, tuttavia il riferimento di riga (Tasso) può cambiare. Allo stesso modo, il riferimento misto C$5 indica che vogliamo sempre fare riferimento ai valori nella riga 5, tuttavia il riferimento di colonna (Importo mutuo) può cambiare. Per esempio, la cella E8 contiene la formula =-RATA($B8;$C$3; E$5). Senza riferimenti misti, dovremmo modificare le formule manualmente in tutte le celle dell intervallo C6:F10. 10

11 1: Costruire formule SOLUZIONE Le celle inserite non sono incluse nelle formule Se disponi di una formula SOMMA in fondo a una riga di numeri e inserisci nuove righe tra i numeri e la formula, il riferimento all intervallo nella funzione SOMMA non considera le nuove celle. Sfortunatamente, non puoi fare nulla per modificare questa impostazione. Questo è un vecchio problema dei fogli di calcolo, che Excel tenta di correggere automaticamente. Il riferimento all intervallo nella formula SOMMA non cambia quando inserisci nuove righe. Se invece digiti nuovi valori nelle celle inserite, il riferimento all intervallo si adatta a ogni nuovo inserimento. L unica accortezza è quella di inserire i nuovi valori uno alla volta, iniziando dalla cella immediatamente sotto la prima colonna dell elenco esistente. Se invece inizi a inserire i valori al centro di un gruppo di celle appena inserite, l intervallo di riferimento rimane invariato. Per ulteriori informazioni sulla funzione SOMMA, vedi Utilizzare la funzione SOMMA a pagina 72. Modificare le formule Puoi modificare le formule come modifichi un normale testo. Per eliminare i caratteri in una formula, trascina il mouse sui caratteri nella cella o nella barra della formula e premi BACKSPACE o CANC. Per sostituire un carattere, evidenzialo e digita il carattere sostitutivo. Per sostituire un riferimento, evidenzialo e fai clic sulla nuova cella cui desideri che la formula faccia riferimento. Viene inserito automaticamente un riferimento relativo. Puoi inoltre inserire riferimenti di cella aggiuntivi in una formula. Per esempio, per immettere un riferimento alla cella B1 nella formula =A1+A3, posiziona il punto di inserimento tra A1 e il segno più e digita +B1, oppure digita un segno più e fai clic sulla cella B1. La formula diventa =A1+B1+A3. Comprendere la sintassi dei riferimenti Finora, per gli esempi di questo libro, abbiamo usato i nomi predefiniti del foglio di lavoro e della cartella. Quando salvi una cartella di lavoro, devi assegnarle un nome. Se prima crei una formula e poi salvi la cartella di lavoro con un nuovo nome, la formula viene adattata di conseguenza. Per esempio, se salvi Cartel2 con il nome Vendite.xls, la formula con riferimenti remoti =[Cartel2]Foglio2!$A$2 cambia in =[Vendite.xls]Foglio2!$A$2. Inoltre, se rino- 11

12 Funzioni con Excel mini Foglio2 di Vendite.xls in Febbraio, il riferimento cambia in =[Vendite.xls]Febbraio!$A$2. Se la cartella di lavoro cui fai riferimento è chiusa, l intero percorso della cartella in cui è memorizzata la cartella di lavoro appare nel riferimento, come nell esempio = C:\Lavori\[Vendite.xls]Febbraio!$A$2. Nell esempio precedente, osserva gli apostrofi che circondano la cartella di lavoro e la parte del foglio cui si fa riferimento. Excel aggiunge gli apostrofi intorno al percorso quando chiudi la cartella di lavoro. Se digiti un nuovo riferimento per la cartella chiusa, tuttavia, devi aggiungere manualmente gli apostrofi. Per evitare errori di digitazione, apri la cartella di lavoro chiusa e usa il mouse per inserire i riferimenti, in modo che Excel li inserisca usando la sintassi corretta. Usare testo numerico nelle formule Il termine testo numerico si riferisce a un inserimento costituito da numeri e specifici caratteri di testo. Puoi eseguire operazioni matematiche su valori di testo numerici, sempre che la stringa contenga solo i caratteri seguenti: E e Inoltre, puoi usare il carattere / nelle frazioni. Puoi utilizzare anche i seguenti cinque caratteri di formattazione numerica: $, % ( ) Devi inserire le stringhe di testo numerico all interno delle virgolette. Per esempio, se digiti la formula= , Excel mostra un messaggio di errore che spiega che Excel ha riscontrato un errore nella formula inserita. Il messaggio di errore offre inoltre una potenziale correzione dell errore che ignora i simboli dell euro. Tuttavia la formula = genera il risultato 1357 (ignorando i simboli dell euro). Quando Excel esegue l addizione, traduce automaticamente le voci di testo numerico in valori numerici. Informazioni sui valori di testo Il termine valori di testo indica tutte le voci che non sono né valori numerici né valori di testo numerico; l inserimento è gestito come solo testo. Puoi gestire i valori di testo nella stessa maniera in cui utilizzi i valori numerici. Per esempio, se la cella A1 contiene il testo ABCDE e digiti la formula =A1 nella cella A10, quest ultima visualizzerà ABCDE. 12

13 1: Costruire formule Puoi utilizzare l operatore & (e commerciale) per concatenare, o unire, diversi valori di testo. Proseguendo con l esempio precedente, se la cella A2 contiene il testo FGHIJ e digiti la formula =A1&A2 nella cella A3, quest ultima visualizzerà il testo ABCDEF- GHIJ. Per includere uno spazio tra le due stringhe, cambia la formula in =A1& &A2. Questa formula utilizza due operatori di concatenazione e una stringa letterale, o costante stringa (uno spazio racchiuso tra due virgolette). Puoi utilizzare l operatore & anche per concatenare stringhe di valori numerici. Per esempio, se la cella A3 contiene il valore numerico 123 e la cella A4 racchiude il valore numerico 456, la formula =A3&A4 genera la stringa Quest ultima è allineata a sinistra nella cella, perché viene considerata come valore di testo. Ricorda che puoi utilizzare valori di testo numerico per eseguire qualsiasi operazione matematica, purché la stringa numerica contenga solo i caratteri numerici elencati in precedenza. In conclusione, puoi utilizzare l operatore & per concatenare un valore di testo e un valore numerico. Per esempio, se la cella A1 contiene il testo ABCDE e la cella A3 contiene il valore numerico 123, la formula =A1&A3 produce la stringa ABCDE123. Concatenazione pratica A seconda del tipo di lavoro in cui sei impegnato, le efficaci potenzialità di manipolazione del testo di Excel potrebbero rivelarsi come l aspetto più importante che apprenderai leggendo questo libro. Se devi gestire spesso delle mailing list, per esempio, utilizzerai probabilmente un applicazione di elaborazione testi come Microsoft Word. Tuttavia, proseguendo nella lettura, potresti scoprire che Excel possiede gli strumenti che hai sempre desiderato e che potrebbe dunque diventare la tua applicazione di gestione testi preferita. Supponi di disporre di un database di nomi nel quale nome e cognome sono memorizzati in colonne separate. La figura mostra come creare un elenco di nomi completi. I nomi completi elencati nelle colonne D ed E sono stati creati utilizzando formule simili a quella visibile nella barra della formula in figura. Per 13

14 Funzioni con Excel esempio, la formula nella cella D2 è =B2& &A2, che concatena i contenuti delle celle nelle colonne A e B e aggiunge un carattere di spazio tra gli elementi. La formula nella cella E2 (visibile in figura) inverte la posizione del nome e del cognome e aggiunge una virgola prima del carattere di spazio. Ben presto userai il termine concatenazione nelle tue conversazioni quotidiane. Invece di mettere in fila i famosi quarantaquattro gatti, preferirai concatenarli. Presta attenzione. NOTA Puoi trovare il file di esempio usato in questa sezione, Concatenazione.xls, sul sito del libro. Utilizzare funzioni: un anteprima In parole semplici, una funzione è una formula predefinita. Molte funzioni di Excel sono versioni abbreviate delle formule usate più frequentemente. Per esempio, la funzione SOMMA genera la somma una serie di valori di cella attraverso la selezione di un intervallo. Metti a confronto la formula =A1+A2+A3+A4+A5+A6+A7+ A8+A9 +A10 con la formula =SOMMA(A1:A10). La funzione SOMMA accorcia leggermente la formula e ne facilita la lettura, nonché la creazione. Alcune funzioni di Excel eseguono calcoli complessi. Per esempio, utilizzando la funzione RATA, puoi calcolare il pagamento di un mutuo per un certo capitale a un determinato tasso di interesse. Tutte le funzioni sono costituite da un nome per la funzione, seguito da una serie di argomenti racchiusi tra parentesi. Nell esempio precedente, A1:A10 rappresenta l argomento della funzione SOMMA. Se ometti una parentesi chiusa quando inserisci una funzione, Excel aggiunge la parentesi quando premi INVIO, purché sia ovvia la posizione in cui dovrà essere inserita la parentesi. Se ti affidi completamente a questa funzione, potresti generare risultati inaspettati; per una questione di precisione, controlla sempre due volte le parentesi contenute in una formula. Usare il pulsante Somma automatica La funzione SOMMA è usata più frequentemente delle altre. Per renderla più accessibile, Excel presenta il pulsante Somma automatica sulla barra degli strumenti Standard, che consente di inserire la 14

15 1: Costruire formule funzione SOMMA in una cella. Per provare la funzione Somma automatica: 1 Inserisci una colonna di numeri, come in figura Seleziona la cella sotto la colonna di numeri e fai clic sul pulsante Somma automatica. Il pulsante inserisce automaticamente l intera formula e suggerisce un intervallo per la somma. Se il pulsante Somma automatica non appare sulla barra degli strumenti Standard, fai clic sulla freccia Opzioni barra degli strumenti all estremità destra della barra degli strumenti, per visualizzare un elenco di pulsanti nascosti. Dopo aver fatto clic sul pulsante Somma automatica, esso diventerà visibile sulla barra degli strumenti. 3 Se l intervallo suggerito non è corretto, trascina per selezionare quello corretto e premi INVIO. Figura 1.7 Fai clic sul pulsante Somma automatica per aggiungere una formula di riepilogo in una cella adiacente a colonne o righe di numeri. SUGGERIMENTO Ottenere con rapidità i risultati delle formule Puoi ottenere velocemente il risultato di una somma selezionando le celle che desideri sommare e osservando poi la barra di stato, dove appare il totale dell intervallo selezionato. Fai clic con il pulsante destro del mouse sul totale visibile nella barra di stato, per stabilire se per l intervallo dovrà essere calcolata la somma, la media, il conteggio o il valore massimo o minimo. Il pulsante Somma automatica comprende un menu che appare quando fai clic sulla freccia accanto al pulsante, come mostrato in figura 1.7. Puoi inserire le funzioni Media, Conteggio, Max o Min con la stessa facilità con cui inserisci una funzione Somma; è necessario solo un ulteriore clic per selezionare la funzione che desideri dal menu. Inoltre, il comando Altre funzioni apre la finestra di dialogo Inserisci funzione, dove puoi accedere a tutte le funzioni di Excel. 15

16 Funzioni con Excel Puoi fare clic sul pulsante Somma automatica per inserire più funzioni SOMMA contemporaneamente. Per esempio, se selezioni le celle B9:C9 in figura 1.5 e fai clic sul pulsante Somma automatica, Excel inserisce le formule SOMMA in entrambe le celle. Inserire funzioni Quando vuoi usare una funzione incorporata, fai clic sul pulsante Inserisci funzione, vale a dire il pulsante fx sulla barra della formula. Puoi anche selezionare Inserisci, Funzione. Appare la finestra di dialogo Inserisci funzione, mostrata in figura 1.8. Per ulteriori dettagli sull impiego della finestra di dialogo Inserisci funzione, vedi la sezione Inserire funzioni a pagina 66. Figura 1.8 La finestra di dialogo Inserisci funzione permette di accedere a tutte le funzioni incorporate di Excel. Creare formule tridimensionali Puoi usare i riferimenti per eseguire calcoli nelle celle incluse in un intervallo di fogli di lavoro in una cartella. Questi riferimenti sono chiamati riferimenti 3D o riferimenti tridimensionali. Ipotizza di impostare 12 fogli di lavoro nella stessa cartella di lavoro uno per ogni mese con un foglio di riepilogo annuale all inizio. Se i fogli di lavoro mensili dispongono dello stesso layout, puoi utilizzare formule con riferimenti tridimensionali per riepilogare i dati mensili nel foglio di riepilogo. Per esempio, la formula =SOMMA(Foglio2:Foglio13!B5) somma tutti i valori contenuti nella cella B5 in tutti i fogli di lavoro compresi tra Foglio2 e Foglio13. Per costruire questa formula tridimensionale, segui questi passaggi: 1 Nella cella B5 di Foglio1, digita =SOMMA(. 2 Fai clic sulla scheda Foglio2 e seleziona la cella B5. 16

17 1: Costruire formule 3 Fai clic sui pulsanti di scorrimento delle schede (a sinistra delle schede del foglio di lavoro) fino a quando è visibile la scheda di Foglio13. 4 Tieni premuto MAIUSC e fai clic sulla scheda di Foglio13. Tutte le schede da Foglio2 a Foglio13 diventano bianche, a indicare che i fogli sono selezionati per essere inclusi nel riferimento che stai costruendo. 5 Seleziona la cella B5. 6 Digita la parentesi di chiusura e premi INVIO. Puoi utilizzare le seguenti funzioni con i riferimenti tridimensionali: SOMMA, MIN, VAR, CONTA.VALORI, PRODOTTO, VAR.POP, MEDIA, DEV.ST, CONTA.NUMERI, MAX e DEV.ST.POP. Formattazione nella barra della formula Puoi inserire spazi e interruzioni di riga in una formula per renderne più semplice la lettura, senza influire sul calcolo della formula. Per inserire un interruzione di riga, premi ALT+INVIO. La figura 1.9 mostra una formula che contiene interruzioni di riga. Figura 1.9 Puoi inserire interruzioni di riga in una formula per renderla più leggibile. Creare formule usando un linguaggio naturale Puoi utilizzare etichette invece che riferimenti di cella quando crei formule all interno delle tabelle del foglio di lavoro. Le etichette sopra le colonne e a sinistra delle righe identificano le celle adiacenti nella tabella, quando usi le etichette in una formula. Questa funzionalità è chiamata formula in linguaggio naturale, che è una descrizione piuttosto accurata del modo in cui essa funziona, perché ti consente appunto di usare un linguaggio naturale. Il foglio di lavoro in figura 1.10 mostra un esempio di come funziona una semplice tabella di vendite. SUGGERIMENTO Superare la barriera della lingua La capacità di creare formule in linguaggio naturale è un opzione normalmente disattivata. Per attivarla, seleziona Strumenti, Opzioni; nella scheda Calcolo, fai clic sull opzione Accetta etichette nelle formule. Inoltre, ricorda che l opzione 17

18 Funzioni con Excel Accetta etichette nelle formule non costituisce un impostazione globale, ma è memorizzata all interno di ogni singola cartella di lavoro. Devi dunque attivarla in ciascuna cartella in cui desideri utilizzare formule costruite con un linguaggio naturale. Figura 1.10 Puoi usare etichette di colonne e righe in una tabella per fare riferimento a celle e intervalli nelle formule. NOTA Puoi trovare il file di esempio usato in questa sezione, Vendite regionali.xls, sul sito del libro. Le formule nelle righe 9 e 10 potrebbero normalmente contenere formule con riferimenti a intervalli, come =SOMMA(B4: B7). Tuttavia, invece di un riferimento a intervalli, la formula con il linguaggio naturale usa un etichetta di colonna della tabella, per esempio =SOMMA(Trim 1), come mostrato in figura Quando usi il testo invece dei riferimenti di cella nelle formule, Excel cerca le etichette di colonna e riga corrispondenti. Se Excel individua un etichetta corrispondente, estrapola quello che stai cercando utilizzando una serie di complesse regole interne. Per i nostri scopi possiamo affermare che: Se una formula contiene un etichetta della stessa colonna o riga in cui risiede la formula, Excel ipotizza che vuoi usare l intero intervallo di inserimenti adiacente all etichetta (sotto un etichetta di colonna o a destra di un etichetta di riga). Se una formula contiene un etichetta di colonna o riga diversa da quella in cui risiede la formula, Excel pensa che tu voglia agire sulla singola cella all intersezione della colonna o della riga etichettata e della colonna o riga contenente la formula. Se invece non riesce a intuire cosa vuoi fare, Excel mostra una finestra di dialogo come quella visibile in figura 1.11, chiedendoti di selezionare l etichetta. 18

19 1: Costruire formule SOLUZIONE Errori nella creazione di formule con un linguaggio naturale Le formule create utilizzando un linguaggio naturale sono molto utili, soprattutto in termini di facilitazione della loro lettura e comprensione. Tuttavia, l impiego di questo tipo di formule può dare luogo ad alcuni problemi cui è necessario prestare attenzione. Potresti visualizzare messaggi di errore del tipo Nome non valido. La formula potrebbe generare il valore di errore #NULLO!. Durante la modifica di una formula esistente, parte di essa potrebbe essere convertita in una funzione. Per esempio, la formula =Prodotto Valore, che fa riferimento alla cella all intersezione delle colonne Prodotto e Valore, potrebbe essere convertita in =Prodotto VALORE(). Questi problemi possono verificarsi per numerosi motivi: La formula contiene una funzione o una subroutine VBA con un nome identico a quello delle etichette. La formula contiene un riferimento a un altra cartella di lavoro contenente una funzione o una subroutine VBA con un nome identico a quello delle etichette. La cartella di lavoro contiene un nome definito identico a quello delle etichette. Una delle etichette è identica a una funzione incorporata. Per risolvere questi problemi, racchiudi le etichette tra apici ( ). Per esempio, cambia la formula che appare come =Trim 1 Prodotto 1 in = Trim 1 Prodotto 1. Per identificare una specifica cella in una formula in linguaggio naturale, usiamo l intersezione. Per esempio, la formula =Regione 2 Trim 2 individua la cella all intersezione della riga Regione 2 e della colonna Trim 2, vale a dire la cella C5. Osserva che devi inserire uno spazio tra le etichette di riga e di colonna nella formula. Figura 1.11 Se Excel non individua la cella che si desidera usare, appare la finestra di dialogo Identifica etichetta. 19

20 Funzioni con Excel Puoi copiare e incollare formule in linguaggio naturale; le colonne e le righe alle quali fai riferimento si adattano all operazione eseguita. In figura 1.11, la formula nella cella B9 è stata copiata nelle celle C9:E9. Tutte le formule nell intervallo di copia sono state regolate per usare l etichetta della colonna corrente. Per esempio, dopo aver copiato a destra la formula nella cella B9, la formula nella cella E9 diventa =SOMMA(Trim 4). Osserva che, se copi le formule in linguaggio naturale dove non c è alcuna logica, Excel ti avvisa che c è qualcosa di sbagliato. Per esempio, se copi la formula della cella H9 nella cella J9, Excel mostra il valore di errore #NOME? perché non esiste alcuna etichetta nella colonna J. Se cambi le etichette delle colonne e delle righe nelle tabelle, le etichette che hai digitato nelle formule si adatteranno automaticamente alla modifica. Per esempio, se trasformi l etichetta Totale della cella G3 visibile in figura 1.11 in Anno, la formula nella cella G9 cambierà automaticamente in =SOMMA(Anno). SUGGERIMENTO Utilizzare nomi per maggiore controllo Puoi usare formule in linguaggio naturale nelle righe e nelle colonne del foglio di lavoro contenente la tabella e le relative etichette, ma non puoi usare le etichette nelle formule di altri fogli o cartelle di lavoro. Se utilizzi nomi di intervalli di celle definiti al posto delle etichette, puoi usare i nomi nelle formule di qualsiasi foglio in qualsiasi cartella di lavoro. Essere espliciti con le intersezioni Nel foglio di lavoro in figura 1.11, se digiti la formula =Trim 1*4 nella cella I4, Excel pensa che tu voglia utilizzare solo un valore nell intervallo Trim 1 (B4:B7): quello che si trova sulla stessa riga della formula che contiene il riferimento. Questa funzione è chiamata intersezione implicita. Poiché la formula è nella riga 4, Excel utilizza il valore nella cella B4. Se inserisci la stessa formula nelle celle I5, I6 e I7, tutte le celle nell intervallo conterranno la formula =Trim 1*4, ma nella cella I5 la formula farà riferimento alla cella B5, nella cella I6 farà riferimento alla cella B6 e così via. L intersezione esplicita si riferisce a una specifica cella con l aiuto dell operatore di intersezione. Il cosiddetto operatore di intersezione è il carattere di spazio che appare quando premi la BARRA SPAZIATRICE. Se digiti la formula =Trim 1 Regione 1*4 in qualsiasi posizione del foglio di lavoro, Excel sa che desideri fare riferimento al valore che risiede nell intersezione dell intervallo etichettato Trim 1 e dell intervallo etichettato Regione 1, vale a dire la cella B4. 20

21 1: Costruire formule Sostituire automaticamente le etichette Excel può sostituire automaticamente le etichette per i riferimenti di cella nelle formule. A tal fine, devi prima definire gli intervalli di etichette come segue: 1 Seleziona Inserisci, Nome, Etichetta. Appare la finestra di dialogo Intervalli etichette mostrata in figura Fai clic sulla casella nella sezione Aggiungi intervallo etichette, quindi trascina il mouse nel foglio di lavoro per selezionare le etichette che desideri definire. 3 Seleziona l opzione Etichette di riga o Etichette di colonna. 4 Fai clic sul pulsante Aggiungi per aggiungere l intervallo di etichette nell elenco Intervalli etichette esistenti. Dopo aver definito gli intervalli di etichette, ogni volta che farai clic su una cella all interno di tali intervalli per creare una formula, Excel sostituirà automaticamente il nome della cella con le etichette in linguaggio naturale. Figura 1.12 Utilizzare la finestra di dialogo Intervalli etichette per sostituire le etichette dei riferimenti di cella nelle formule. Quando definisci le etichette, i riferimenti nelle formule esistenti non vengono modificati automaticamente, ma Excel sostituirà le etichette appropriate quando inserirai nuove formule. Per esempio, dopo aver definito le etichette in figura 1.12, puoi fare clic sulla cella I5, digitare il segno uguale e fare clic sulla cella C5. Normalmente Excel inserisce il riferimento di cella C5 nella formula, ma in questo caso appare l intersezione di etichetta Trim 2 Regione 2. 21

22 Funzioni con Excel SOLUZIONE Le formule generano risultati imprevisti con l impiego delle etichette Quando usi le etichette nelle formule, lascia una colonna o una riga vuota tra la tabella del foglio di lavoro e le formule. In caso contrario potresti ottenere risultati inaspettati, soprattutto quando lavori con più righe o colonne di formule. Per esempio, senza una riga vuota che separa le formule Totale e Media in fondo alla tabella in figura 1.10, le formule per il calcolo della media includerebbero i valori restituiti dalle formule Totale quando vengono usate le etichette. Un altro modo per risolvere questo problema è usare nomi definiti al posto delle etichette nelle formule. Assegnare nomi a celle e intervalli Se devi digitare ripetutamente indirizzi di cella complessi, come Foglio3!A1:AJ51 nelle formule, non devi preoccuparti: Excel offre una soluzione al problema rendendo molto più semplice l operazione. Assegna un nome breve e facile da ricordare alla cella o all intervallo e usa quel nome invece del crittogramma nelle formule. Dopo aver definito i nomi in un foglio di lavoro, tali nomi vengono resi disponibili in qualsiasi altro foglio di lavoro nella cartella. Un nome che definisce un intervallo di cella in Foglio6, per esempio, può essere usato nelle formule di Foglio1, Foglio2 e così via nella cartella di lavoro. Come risultato, ogni cartella di lavoro conterrà un proprio gruppo di nomi. Puoi inoltre definire nomi a livello di foglio, disponibili solamente nel foglio di lavoro in cui sono definiti. SUGGERIMENTO Non definire nomi per tabelle semplici In una semplice tabella con intestazioni di riga e di colonna, puoi usare le intestazioni stesse nelle formule collocate nelle medesime righe e colonne, senza dover prima definire i nomi. Vedi Creare formule usando un linguaggio naturale a pagina 17. Usare nomi nelle formule Quando usi il nome di una cella o di un intervallo in una formula, il risultato è uguale a quello che otterresti inserendo il riferimento di cella o di intervallo. Per esempio, supponi di aver inserito la formula =A1+A2 nella cella A3. Se hai definito il nome Marco per la cella A1 e il nome Vittoria per la cella A2, la formula =Marco+Vittoria genera lo stesso risultato. 22

23 1: Costruire formule Quello che segue è il modo più semplice per definire un nome: 1 Seleziona una cella. 2 Fai clic sulla casella Nome sulla barra della formula, come mostrato in figura Digita NomeDiProva e premi INVIO. Figura 1.13 Usa la casella Nome sulla barra della formula per assegnare rapidamente nomi a celle e intervalli. Ricorda i concetti base che seguono quando usi nomi nelle formule: La casella Nome normalmente mostra l indirizzo della cella selezionata. Se la cella o l intervallo selezionato possiede un nome, quest ultimo ha la precedenza sull indirizzo ed è visualizzato nella casella Nome. Quando definisci un nome per un intervallo di celle, il nome di quest ultimo non appare nella casella Nome a meno che sia selezionato l intero intervallo. Quando fai clic sulla casella Nome e selezioni un nome, la selezione della cella si sposta sulle celle con nome. Se digiti un nome già definito nella casella Nome, Excel sposta la selezione invece di ridefinire il nome. Quando definisci un nome, l indirizzo include il nome del foglio di lavoro e il riferimento di cella è assoluto. Per esempio, quando definisci il nome NomeDiProva per la cella C5 di Foglio1, la definizione attuale del nome è registrata come Foglio1!$C$5. Definire e gestire nomi Invece di cercare nuovi nomi per le celle e gli intervalli, puoi usare semplicemente le etichette di testo esistenti per creare i nomi. Selezionando Inserisci, Nome, Definisci, puoi usare il testo nelle celle adiacenti per definire i nomi di celle e intervalli, come puoi osservare in figura Puoi inoltre selezionare questo comando per ridefinire nomi esistenti. 23

24 Funzioni con Excel Regole per l assegnazione dei nomi Le regole che seguono si applicano quando assegni un nome a celle e intervalli in Excel: Tutti i nomi devono iniziare con una lettera, una barra rovesciata (\) oppure un carattere di sottolineatura (_). I numeri possono essere usati. Gli spazi non possono essere usati. Excel converte gli spazi vuoti nelle etichette in caratteri di sottolineatura nei nomi definiti. I simboli diversi dalla barra rovesciata e dal carattere di sottolineatura non possono essere usati. I nomi che ricordano riferimenti di cella (per esempio, AB$5 o R1C7) non possono essere usati. Le singole lettere, fatta eccezione per le lettere R e C, possono essere usate come nomi. Un nome può contenere 255 caratteri, ma se ne contiene più di 253 non può essere selezionato dalla casella Nome. Excel non fa distinzione tra lettere maiuscole o minuscole nei nomi. Per esempio, se crei il nome Imposta e poi crei il nome IMPOSTA nella stessa cartella di lavoro, il primo nome viene sovrascritto dal secondo. SUGGERIMENTO Premi CTRL+F3 per visualizzare la finestra di dialogo Definisci nome. Se selezioni l intervallo al quale desideri assegnare un nome prima di scegliere Inserisci, Nome, Definisci e vuoi utilizzare l etichetta adiacente come nome, premi semplicemente INVIO per definire il nome. La volta successiva che aprirai la finestra di dialogo Definisci nome, tale nome apparirà nella casella Nomi nella cartella di lavoro, che mostra tutti i nomi definiti per la cartella. Puoi definire un nome anche senza aver selezionato prima una cella o un intervallo nella cartella di lavoro. Per esempio, nella finestra di dialogo Definisci nome, digita Prova2 all interno della casella Nomi nella cartella di lavoro, quindi digita =D20 nella casella di testo Riferito a. Fai clic su Aggiungi per aggiungere il nome all elenco. La finestra di dialogo Definisci nome rimane aperta; la casella di testo Riferito a mostra la definizione del nome =Foglio1!D20. Excel aggiunge il riferimento al foglio di lavoro, ma il riferimento della 24

25 1: Costruire formule cella rimane relativo, proprio come lo avevi inserito. Se non inserisci il segno di uguale prima del riferimento, Excel interpreta la definizione come testo. Per esempio, se hai digitato D20 invece di =D20, la casella Riferito a visualizza la costante di testo = D20 come definizione del nome Prova2. Quando viene aperta la finestra di dialogo Definisci nome, puoi inserire riferimenti nella casella Riferito a anche selezionando le celle nel foglio di lavoro. Se assegni un nome a più celle o intervalli nella finestra di dialogo Definisci nome, assicurati di fare clic su Aggiungi dopo aver inserito ogni definizione. Se fai clic su OK, Excel chiude la finestra di dialogo. Figura 1.14 Quando scegli Inserisci, Nome, Definisci, eventuali etichette presenti nelle celle adiacenti della stessa riga o colonna sono indicate come nomi. Modificare nomi Per ridefinire il nome di una cella o di un intervallo esistente nella finestra di dialogo Definisci nome, devi innanzi tutto selezionarlo nell elenco Nomi nella cartella di lavoro e quindi modificare il riferimento della cella o dell intervallo, nella casella Riferito a. Puoi digitare un nuovo riferimento o selezionare una nuova cella o intervallo di celle direttamente nel foglio di lavoro, mentre è aperta la finestra di dialogo Definisci nome. Per eliminare un nome dalla finestra di dialogo Definisci nome, selezionalo dall elenco Nomi nella cartella di lavoro e fai clic su Elimina. Ricorda che, quando elimini un nome, qualsiasi formula nel foglio di lavoro che fa riferimento a quel nome restituisce il valore di errore #NOME?. Nomi a livello di cartella e nomi a livello di foglio I nomi in Excel sono normalmente a livello di cartella di lavoro. Ciò significa che un nome definito in qualsiasi foglio di lavoro può esse- 25

26 Funzioni con Excel re usato nelle formule da qualsiasi altro foglio di lavoro. Tuttavia, puoi anche creare nomi a livello di foglio, che sono disponibili solamente nel foglio di lavoro in cui sono definiti. Per definire un nome a livello di foglio per una cella o un intervallo di celle, fai precedere il nome dal nome del foglio di lavoro, seguito da un punto esclamativo. Per esempio, per definire NomeFoglioProva come nome a livello di foglio in Foglio1, seleziona l intervallo che desideri, seleziona Inserisci, Nome, Definisci e quindi digita Foglio1!NomeFoglioProva nella casella Nomi nella cartella di lavoro. Quelli che seguono sono alcuni fattori aggiuntivi che devi ricordare quando lavori con i nomi a livello di foglio o a livello di cartella di lavoro: I nomi a livello di foglio non appaiono nella casella Nome e nella finestra di dialogo Definisci nome nei fogli diversi da quelli in cui sono definiti. Selezionare celle quando una finestra di dialogo è aperta La casella Riferito a nella finestra di dialogo Definisci nome contiene un pulsante Comprimi finestra, che ti consente di esplorare e selezionare le celle. Per esempio, dopo aver fatto clic sulla casella Riferito a, puoi fare clic sulla scheda di qualsiasi altro foglio di lavoro, trascinare le barre di scorrimento e rendere attiva un altra cartella di lavoro selezionandone il nome dal menu Finestra. Inoltre, facendo clic sul pulsante Comprimi finestra, la finestra di dialogo viene ridotta e potrai così osservare uno spazio più ampio del foglio di lavoro. Puoi trascinare la finestra di dialogo ridotta sullo schermo usando la sua barra del titolo. Quando hai terminato, fai clic nuovamente sul pulsante Comprimi finestra: la finestra di dialogo tornerà alle sue dimensioni originali. Quando selezioni una cella o un intervallo che hai definito con un nome a livello di foglio, il nome della cella o dell intervallo (NomeFoglioProva, per esempio) appare nella casella Nome sulla barra della formula; il nome del foglio di lavoro (Foglio1!, 26

27 1: Costruire formule per esempio) rimarrà tuttavia nascosto. Per questa ragione, assicurati che i nomi a livello di foglio siano facilmente distinguibili. Per esempio, potresti includere la parola Foglio nella parte testuale del nome, nel momento in cui lo definisci. Per modificare un nome a livello di foglio, attiva il foglio di lavoro nel quale è definito e seleziona Inserisci, Nome, Definisci. Quando un foglio di lavoro contiene un nome a livello di cartella e un nome a livello di foglio duplicati, il nome a livello di foglio ha la precedenza sul nome a livello di cartella nel foglio in cui risiede. Non puoi usare un nome a livello di cartella duplicato nel foglio di lavoro in cui è definito il nome a livello di foglio. Puoi usare un nome a livello di foglio in una formula su altri fogli di lavoro includendo nella formula il nome nella sua interezza. Per esempio, puoi digitare la formula =Foglio2!NomeFoglioProva in una cella su Foglio3. Creare nomi in modo semiautomatico Puoi selezionare Inserisci, Nome, Crea per assegnare un nome a più celle o intervalli adiacenti contemporaneamente, usando etichette di riga, di colonna o entrambe. Quando selezioni questo comando, Excel visualizza la finestra di dialogo Crea nomi, mostrata in figura Figura 1.15 Usa la finestra di dialogo Crea nomi per assegnare un nome a più celle o intervalli contemporaneamente utilizzando le etichette. I nomi risultanti appaiono nella casella Nome. Seleziona le opzioni appropriate per le celle selezionate nella sezione Crea nomi nella; Excel usa le etichette incluse nella selezione per assegnare un nome a ciascun intervallo. Per esempio, la figura 1.15 mostra che, selezionando l intervallo A3:E7, sono selezionate le opzioni Riga superiore e Colonna sinistra nella finestra di dialogo 27

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