Osservatorio su fallimenti,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Osservatorio su fallimenti,"

Transcript

1 Osservatorio su fallimenti, Maggio

2 Come funziona il concordato con riserva Nel settembre del sono entrate in vigore alcune modifiche al concordato preventivo, la procedura attraverso la quale l'imprenditore cerca di superare la crisi attraverso un accordo con i creditori. La possibilità di avviare la procedura con una 'domanda incompleta' rappresenta la novità più importante tra queste modifiche. Le imprese hanno fatto largo uso del nuovo concordato istanze concordato post riforma concordati preventivi con piano OMOLOGATO DOMANDA INCOMPLETA - Include solo un contenuto minimo essenziale - Inammissibile solo se priva di tale contenuto o se è già stata presentata una domanda incompleta senza successivo deposito del piano Se accettato dai creditori e omologato dal tribunale si dà esecuzione al CONCORDATO PREVENTIVO 1 IMPRESA TERMINE - Il tribunale fissa un termine per la presentazione del piano ( giorni), prorogabili - Dispone obblighi informativi periodici - Può autorizzare determinati atti 2 EFFETTI DELLA DOMANDA (decorrono dal deposito) Blocco azioni esecutive, anche con effetto retroattivo Scioglimento o sospensione contratti di ostacolo a soluzione crisi GIORNI OBBLIGHI INFORMATIVI CONCORDATO PRE-RIFORMA Le imprese dovevano includere nella domanda di concordato un piano di risanamento con l attestazione di un professionista Attività che richiedono tempo L IMPRESA PRESENTA IL PIANO 3c ALLA SCADENZA Questo poteva ritardare la soluzione e l emersione della crisi RIGETTATO Se rigettato può essere dichiarato FALLIMENTO in caso di istanza dei creditori o del PM 3b L IMPRESA NON PRESENTA IL PIANO 3a IMPRESA ISTANZA FALLIMENTO IMPRESA FALLIMENTO in caso di istanza dei creditori o del PM ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEBITI - Accordo con i creditori, se rappresentano il 60% dei debiti I dati indicano che le imprese che hanno fatto istanza di concordato sono molto diverse dalle fallite Il boom delle istanze ha fatto impennare nei primi mesi del anche le domande di concordato con il piano 208 Minore la presenza di aziende di fatto non più operative tra le imprese che hanno fatto istanza di concordato Hanno un giro d'affari di 5-6 volte maggiore rispetto alle imprese fallite Valore aggiunto ( '000, mediane) % Il calo della ricchezza prodotta è minore, a evidenziare che la crisi delle imprese è in una fase meno grave % AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR istanza di concordato fallite 1q % rispetto al 473 CONCORDATI PREVENTIVI Fonte: stime ed elaborazioni di Cerved Group su dati del Registro delle Imprese 2

3 Il boom di domande in bianco spinge i concordati... Sintesi dei risultati Nei primi tre mesi del le chiusure aziendali hanno ulteriormente accelerato la loro corsa: in base agli archivi di Cerved Group si contano circa 23 mila imprese che hanno avviato una procedura di insolvenza o una liquidazione volontaria, in aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del. Nuova impennata dei fallimenti, che bruciano un altro record: con le oltre procedure aperte tra gennaio e marzo (+12% sul ) si è toccato un livello mai registrato nel primo trimestre in oltre un decennio. Continuano ad aumentare anche le liquidazioni: secondo le stime, hanno deciso di chiudere volontariamente l'attività 19 mila imprese in bonis (senza precedenti procedure concorsuali), +5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fenomeno più rilevante dei primi tre mesi dell'anno è però il forte incremento dei concordati preventivi, che fanno registrare un aumento del 76% su base annua (che porta al +13% l'incremento delle procedure di insolvenza diverse dai fallimenti). Un'analisi sui dati del Registro delle Imprese (v. focus) indica che all'origine di questo incremento vi sono le nuove norme con cui è stata riformata la disciplina fallimentare in settembre e, in particolare, l'introduzione del cd 'concordato in bianco'. La possibilità di presentare una domanda priva del piano di risanamento e di bloccare le azioni esecutive, anche con effetti retroattivi, è stata molto apprezzata dalle imprese: tra l'entrata in vigore delle nuove norme e il 31 marzo si stima che siano state presentate istanze, oltre il doppio dei concordati tradizionali (con piano) presentati in tutto il Procedure e liquidazioni di imprese Dati destagionalizzati e corretti per il numero di giornate lavorative 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q totale società capitale* (scala destra) Imprese non più operative per modalità Numero di procedure e tassi di variazione sullo stesso periodo dell anno precedente, dati al primo trimestre di ogni anno (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura Fiammata dei fallimenti, crescono anche liquidazioni e altre procedure, soprattutto concordati preventivi ,4 % 12,2 % Fallimenti Liquidazioni Altre procedure 5,8 12,5 % % % % 21,1 13,1 3

4 - Osservatorio su fallimenti, Un'analisi sulle caratteristiche delle aziende che hanno fatto istanza di concordato dopo la riforma sembra indicare che l'obiettivo di far emergere precocemente il dissesto dei conti dell'impresa sia stato centrato: rispetto alle società che falliscono, sono realtà ancora operative, in cui la fase di crisi appare meno acuta. Concordati preventivi Concordati a confronto Fonte: stime Cerved Group Istanze concordato post riforma Dal punto di vista settoriale, i dati indicano aumenti delle chiusure in tutti i macrosettori analizzati, con tassi del 5,8% nell'edilizia, del 7,8% nei servizi e del 7,9% nella manifattura. Nel caso di costruzioni e terziario, prosegue un trend negativo in atto ormai da molti trimestri; viceversa, nell'industria le chiusure tornano a crescere nel primo trimestre dell'anno, dopo un che aveva evidenziato un lento miglioramento della situazione. L'aumento delle chiusure riguarda tutta la Penisola, con tassi di crescita a due cifre nel Nord (+14,5% nel Nord Est e +11,3% nel Nord Ovest), incrementi più contenuti nel Centro (+7,3%) e un leggero calo nel Sud e nelle Isole (-2%): nel Mezzogiorno pesa la riduzione delle liquidazioni, mentre i fallimenti risultano in aumento. Procedure e liquidazioni nel primo trimestre per macrosettore Valori assoluti e tasso di crescita sull'anno precedente Procedure e liquidazioni per area geografica Numero di procedure e tassi di variazione sull anno precedente Costruzioni 10,3 % 5,8 % 14,8% 11,3% Nord Ovest Nord Est 12,4% 14,5% Centro Sud e isole Industria -0,9 % 7,8 % ,3% 7,3% ,3% -2,2% Servizi 8,2 % 7,9 % Altro 35,6 % 4,6 %

5 N I fallimenti el primo trimestre del i fallimenti hanno fatto registrare un'impennata, toccando un nuovo record: nei primi tre mesi dell'anno sono infatti state aperte più di procedure, il 12,2% in più rispetto allo stesso periodo del e il valore più elevato osservato tra gennaio e marzo dal 1. È proseguito anche nella prima parte del l'aumento a ritmi elevati dei fallimenti di società di capitale (+12,6%). Questa dinamica, in atto ormai da qualche anno anche per effetto della riforma della disciplina fallimentare, è stata accompagnata da forti aumenti anche tra le società di persone (+9,2%) e tra le altre forme giuridiche di impresa (+12,8%), che invece erano in calo nei trimestri precedenti. La metà delle procedure fallimentari aperte tra l'inizio di gennaio e la fine di marzo ha riguardato aziende che operano nei servizi: si tratta di un aumento consistente, del 14% rispetto allo stesso periodo del. In crescita anche i fallimenti nell'industria, l'unico comparto in cui il fenomeno era in calo nel : nel primo trimestre del si contano 639 fallimenti di imprese industriali, il 10,6% in più dell'anno precedente. Diversamente dalla manifattura, l'edilizia viene invece da una lunga corsa dei fallimenti, che è proseguita anche nel primo trimestre dell'anno: le procedure sono 796, il 6% in più rispetto al dato del q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q Andamento dei fallimenti Dati trimestrali dati grezzi destagionalizzata e corretti per i gg lavorativi Fallimenti per forma giuridica nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell'anno precedente -2,5 % 12,8 % Altre forme Società di capitale Società di persone Altro 8 12,6 % 8,4 % ,2 % 9,2 % Fallimenti per macrosettore nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente 19,2 % 20,7 % Costruzioni 8,8 % 6,0 %... Il primo trimestre vede aumenti consistenti di procedure fallimentari, toccando nuovi record Industria -6,2 % 10,6 % Servizi ,1 % 14,1 %

6 - Osservatorio su fallimenti, I primi tre mesi del hanno segnato una cambio di tendenza dei fallimenti anche dal punto di vista territoriale: il Nord Est, in cui il numero di default era in diminuzione dalla metà del, ha fatto registrare una forte impennata delle procedure, con un incremento di quasi un quarto rispetto al primo trimestre del (+24%). L'aumento dei default non risparmia comunque nessuna area del Paese: i fallimenti crescono 5,1% 15,4% 14,4% 9,0% con tassi a due cifre nel Nord Ovest (+15,4%), a ritmi leggermente inferiori nel Centro Italia (+9%) e a un tasso più basso (del 3,2%) nel Sud e nelle Isole. Tra le regioni, nel primo trimestre del i fallimenti hanno fatto registrare un'impennata in regioni ad alta intensità industriale, come l'emilia Romagna (+35%), la Lombardia (+24%), la Toscana (+23%), il Veneto (+23%); le procedure sono in aumento con tassi a due cifre anche in Campania (+18%), Sicilia (+18%), Lazio (+11%) e Trentino Alto Adige (+11%). Le uniche regioni in cui i fallimenti diminuiscono sono la Liguria (-29%), l'umbria (-36%) e la Valle d'aosta (-40%). Fallimenti per area geografica nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente Nord Ovest 400 Centro Valle d Aosta Piemonte Andamento dei fallimenti nel primo trimestre per regione Liguria Toscana Sardegna Tassi crescita, 1q / 1q Lombardia -40 % 4,8 % -28,6 % -27,1 % Trentino Alto Adige 10,8 % 35,3 % Umbria Lazio 3 % 23,8 % 22,6 % 23,3 % Veneto Emilia Romagna Campania Friuli Venezia Giulia Sicilia Marche 7,6 % -36,3 % -25,3 11,2 % % 6,7 % Nord Est Sud e isole Abruzzo Molise 18,4 % Balilicata 18 % 400-8,9 % 4,9 % 600 Puglia 30,8 % Calabria -8,0% 24,4% 800 8,7% 3,2% 6

7 Le procedure non fallimentari Nel primo trimestre del si contano procedure concorsuali non fallimentari, il 13% in più rispetto allo stesso periodo del. Questa tendenza riflette dinamiche molto diverse nell'ambito delle procedure prese in esame. I concordati preventivi, grazie all'introduzione del "concordato con riserva" (v. focus), fanno registrare un vero e proprio boom: si contano 473 procedure tra marzo e gennaio del, +75,8% rispetto ai 269 registrati nello stesso periodo del. Viceversa, le aperture delle altre procedure considerate (accordi di ristrutturazione, amministrazioni controllate, amministrazioni straordinarie, liquidazioni coatte amministrative e insolvenze) sono in netto calo: se ne contano 150, il 47% in meno rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Le insolvenze diverse dai fallimenti aumentano soprattutto nella filiera delle costruzioni (+26% sul ) e nell'industria (+23,5%), mentre nel terziario l'incremento risulta più contenuto (+2,3%). Dal punto di vista geografico, le aree in cui il fenomeno cresce di più sono il Centro (+33%) e il Nord Est (+24,2%); nel Nord Ovest si conferma il dato dello scorso anno, mentre nel Sud e nelle Isole si osserva un lieve calo (-1,9%) Procedure non fallimentari per tipologia nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente 7,2 % 75,8 % Concordati preventivi 38,2 % -46,8 % Altre procedure. Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell autorità e le procedure che originano da atto dell autorità. Procedure non fallimentari per macrosettore nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente Altro Costruzioni Industria 8,6 % 31,6 % 29,9 % 26 % 7,5 % Procedure non fallimentari per area geografica nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente 23,5 % 43,4% 0,0% 2,4% 32,6% Nord Ovest Centro Nord Est Sud e isole 15,8% 24,2% 22,1% -1,9% Servizi Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell autorità e le procedure che originano da atto dell autorità ,3 % 2,3 %. Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell autorità e le procedure che originano da atto dell autorità. 1 Esclude le procedure di cancellazione, scioglimento per atto dell'autorità e quelle che traggono origine da azioni dell'autorità giudiziaria. 7

8 Le liquidazioni liquidazioni nel primo trimestre). Nell edilizia, l increra gennaio e marzo si stima che abbiano avviato procedure di liquidazione volontaria circa 19 mila aziende in bonis (imprese che non Thanno presentato precedenti procedure concorsuali): 2 Andamento delle liquidazioni Dati trimestrali, destagionalizzati e corretti per le giornate lavorative si tratta di un aumento di circa il 6% sul primo trimestre del. Con la crisi, la corsa delle insolvenze continua quindi ad essere accompagnata, anche nei primi mesi del, da un numero crescente di aziende che decidono volontariamente di cessare l attività. Le liquidazioni sono in aumento sia tra le società di persone (+5,6%), sia tra le società di capitale (+6,1%). Tra queste, se si escludono dal conteggio le cosiddette scatole vuote (società di capitale che non hanno depositato alcun bilancio nei tre anni precedenti alla liquidazione), si contano quasi 9 mila società che hanno liquidato volontariamente le attività nei primi tre mesi del, in aumento del 5,9% sullo stesso periodo del. Più di due terzi delle vere società di capitale liquidate nel primo trimestre del operava nei servizi: si tratta di un aumento del 5,2% rispetto all anno precedente. Aumento analogo per l industria (circa mille mento è più consistente: si stimano liquidazioni nel primo trimestre, il 7,2% in più dello stesso periodo del. Dal punto di vista geografico, le liquidazioni risultano in calo nel Mezzogiorno e nelle Isole (-2,4%) e in aumento nel Centro-Nord: a tassi del 9,8% nel Nord Est, del 9,5% nel Nord Ovest e dell 8,1% nel Centro Italia. Liquidazioni di società di capitale* per area geografica Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q totale imprese società di capitale * (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura Liquidazione di impresa per forma giuridica nel primo trimestre Numero di casi e tassi di variazione sullo stesso periodo dell anno precedente 0 20,2 % 5,9 % 4,4 5,6 % % % % 24,8 7,6 0 Società di capitale* Senza bilancio Società di persone Liquidazioni di società di capitale * per macrosettore nel primo trimestre Valori assoluti e tasso di crescita sullo stesso periodo dell anno precedente Altro 15,5 % 12,4 % (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura Nord Ovest Nord Est Costruzioni 23,1 % 23,4% 9,5% 36,2% 9,8% 7,2 % 7,2% 8,1% Centro Sud e isole 20,2% -2,4% Industria 14,8 % 5,3 % (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 2010 Servizi ,9 % 5,2 % Per via di ritardi nell aggiornamento degli archivi camerali, Il numero di liquidazioni dell ultimo trimestre è stimato e poi corretto e aggiornato nel successivo numero dell Osservatorio. Il numero effettivo di procedure del quarto trimestre è risultato pari a 40 mila (la stima era di 43 mila). (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 8

9 Il concordato in bianco piace alle imprese Lo scorso 11 settembre sono entrate in vigore alcune modifiche alla legge fallimentare, con lo scopo di favorire una rapida emersione della crisi d impresa e di incentivare le soluzioni concordate tra aziende in difficoltà e creditori. Di particolare rilievo le novità che riguardano il concordato preventivo. È stata introdotta la possibilità di presentare una domanda di concordato preventivo incompleta: si tratta di una domanda con un contenuto minimo essenziale (sottoscrizione del debitore, indicazione ufficio giudiziario, formale domanda di apertura del concordato, richiesta fissazione 3 di un termine ), che non comprende il piano di risanamento, da presentare entro una scadenza fissata dal giudice (tra 60 e 120 giorni, prorogabili di altri 60). La domanda in bianco - che può essere dichiarata inammissibile dal Tribunale solo se priva del contenuto minimo o se il debitore ha già precedentemente presentato una domanda incompleta senza successivo deposito del piano produce da subito effetti giuridici importanti, che proteggono il patrimonio del debitore al fine di facilitare la ristrutturazione dell impresa. Ad esempio, l istanza di concordato blocca le azioni esecutive dei creditori, anche con effetto retroattivo rispetto alla sua pubblicazione nel Registro delle Imprese, e dà la possibilità all imprenditore di sciogliere o di sospendere i contratti di ostacolo a una migliore gestione della crisi. I dati analizzati da Cerved Group indicano un vero e proprio boom delle istanze di concordato, a dimostrazione dell apprezzamento che le nuove norme hanno incontrato tra le imprese. Secondo le stime dell Ufficio Studi, tra l 11 settembre del (giorno di entrata in vigore delle nuove norme) e il 31 marzo del sono state presentate circa istanze di concordato, delle quali quasi avviate nel primo trimestre del. È un numero molto alto, soprattutto se si considera che i concordati tradizionali (cioè quelli che includono un piano di risanamento) presentati in tutto il sono È presumibile che un numero consistente di aziende abbia utilizzato il concordato a scopi liquidatori: circa il 37% delle imprese esaminate era infatti in liquidazione prima della domanda in bianco. Istanze di concordato Post riforma Concordati a confronto ISTANZA ISTANZA ISTANZA Concordati preventivi Istanze concordato post riforma q3 q4 q1 Fonte: stime Cerved Group Fonte: stime Cerved Group 3 V. Assonime, Le nuove soluzioni concordate alla crisi d impresa, Circolare N.4/ 9

10 Le caratteristiche delle imprese che hanno fatto domanda di concordato, soprattutto se confrontate con quelle delle aziende fallite, sembrano indicare che l obiettivo di far emergere precocemente la crisi di impresa sia stato centrato. Ad esempio, il mancato rispetto dell obbligo di deposito di bilancio è spesso utile per capire se l azienda, prima di entrare in procedura, ha di fatto cessato la sua operatività: tra le società che hanno fatto domanda di concordato, la percentuale di aziende che non hanno adempiuto a questo obbligo è del 24%, contro una quota che si attesta addirittura al 55% tra le società che sono fallite nei primi tre mesi del. Anche tra quelle che hanno depositato il bilancio, i dati confermano che le imprese che fanno istanza di concordato sono molto diverse da quelle per cui è stato aperto un fallimento: oltre a essere realtà molto più strutturate hanno un giro d affari di 5-6 volte maggiore, evidenziano una caduta del valore aggiunto significativamente minore rispetto alle aziende fallite, a indicare che la procedura interviene in una fase in cui la crisi dell impresa è meno acuta. La recente entrata in vigore delle nuove norme consente di trarre delle indicazioni solo preliminari sull utilizzo che le imprese hanno fatto del concordato in bianco. I dati indicano che in tre quarti dei casi le imprese non hanno avviato nuove procedure dopo la domanda di concordato: si tratta di aziende per cui il termine non è scaduto ed erano attive o in liquidazione prima della domanda in bianco. Tra le aziende per cui invece è stata avviata una procedura successiva alla domanda con riserva, sono più frequenti i casi di concordato preventivo (338, il 12,5% del totale), rispetto alle aziende per cui è stato dichiarato un fallimento (209, il 7,7%) e a quelle entrate in liquidazione (100, il 3,7%). Caratteristiche delle imprese che hanno fatto istanza di concordato preventivo rispetto aziende fallite nel 1q Mancato deposito di bilancio 55,4 % fatturato (mediana, 000) % Calo del valore aggiunto (mediana, 000) ,4 % % 22 Istanza di concordato Fallite 1q Istanza di concordato Fallite 1q 9 Istanza di concordato 9 Fallite 1q 10

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... IL PESO ECONOMICO DI PROCEDURE E LIQUIDAZIONI Procedure e liquidazioni (1H ) 16% 7.38 FALLIMENTI Società 25,6% di capitale Senza bilancio valido 26,2% Altre forme

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 217 N 31 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 217 / N 31 CHIUSURE D IMPRESA ANCORA IN CALO, TORNATE

Dettagli

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... Nuova impennata dei fallimenti nel secondo trimestre... Sintesi dei risultati Idati Cerved relativi alle chiusure aziendali indicano che nel secondo trimestre del

Dettagli

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... Maggio 214 214 Chiusure aziendali in calo nei primi mesi del 214... Sintesi dei risultati Idati dei primi tre mesi del 214 relativi alle procedure concorsuali e

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 215 #22 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Febbraio 215 / n 22 2 FALLIMENTI RECORD NEL OLTRE QUOTA 15 MILA SINTESI

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE SETTEMBRE 216 #28 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Settembre 216 / n 28 2 TORNANO AD AUMENTARE LE CHIUSURE VOLONTARIE SINTESI

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 217 #3 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 Febbraio 217 / n 3 2 SI RAFFORZA IL CALO DEI FALLIMENTI, MA TORNANO A

Dettagli

Osservatorio su fallimenti,

Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... Marzo Il triplo record negativo... Sintesi dei risultati I dati di Cerved Group relativi alle procedure concorsuali e alle liquidazioni indicano che la lunga recessione

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Dicembre 2009 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Terzo trimestre 2009 I concordati aperti nei primi nove mesi del 2009 hanno già superato quelli aperti in tutto il 2008 Secondo gli archivi

Dettagli

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Gennaio 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Quarto Trimestre Soglia superata solo nel 5, quando potevano accedere alle procedure fallimentari anche le mircoimprese Secondo gli archivi di

Dettagli

... Osservatorio su fallimenti, ... Febbraio

... Osservatorio su fallimenti, ... Febbraio ...... Osservatorio su fallimenti,...... 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 29-: TUTT FALLMENT DELLA CRS CHUSO CHUSO La riforma della legge fallimentare esclude dall ambito di applicazione le imprese più piccole

Dettagli

... Osservatorio su fallimenti, ... NOV. Trimestre

... Osservatorio su fallimenti, ... NOV. Trimestre ...... Osservatorio su fallimenti,...... 212 NOV. Trimestre 2 1 2 55 MILA IMPRESE FUORI DAL MERCATO NEI PRIMI 9 MESI DEL 212 Imprese in procedura concorsuale o liquidate 54MILA 47MILA CHIUSO CHIUSO 55MILA

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 414 ...... Osservatorio sui protesti...... M a r z o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo protesti, mancati pagamenti e ritardi... Sintesi dei risultati Gli ultimi tre mesi del confermano la positiva

Dettagli

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 3 10

... e i pagamenti delle imprese ... M a r z o 2 0 1 3 10 ...... Osservatorio sui protesti, e i pagamenti delle imprese...... M a r z o 2 0 1 3 10 MANCATI PAGAMENTI E RITARDI l anno nero delle costruzioni 32.549 47MILA 45.425 45.348 Roma 1/3/2013 43.464 1.000

Dettagli

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un

Dettagli

Dicembre 2011 numero 5. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese

Dicembre 2011 numero 5. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Dicembre 2011 numero 5 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Non confermati i segnali positivi emersi nei primi sei mesi del 2011: soffre soprattutto il terziario Aumentano ritardi e protesti

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 216 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Nel mese di settembre 216, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus

Dettagli

IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA

IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA IMPRESE: IN CALO GLI IMPIEGHI BANCARI, AUMENTA IL RISCHIO USURA A seguito delle difficoltà in cui versano molte banche italiane, nell ultimo anno (maggio 2016 sullo stesso mese del 2015) gli impieghi bancari

Dettagli

Febbraio 2012 numero 6. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese

Febbraio 2012 numero 6. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Febbraio 2012 numero 6 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Il lento ritorno verso la normalità si è interrotto: soffrono soprattutto costruzioni e terziario Ritardi nei pagamenti e protesti:

Dettagli

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ...... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,...... F e b b r a i o 2 0 1 4 I pagamenti della PA, Sblocco debiti PA: anche i fornitori pagano le fatture arretrate... Sintesi dei risultati I provvedimenti

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 309

... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 309 ......, e i pagamenti delle imprese...... numero G e n n a i o 2 0 1 309 LA MAPPA DI CHI NON PAGA 20.000 Livelli record per i mancati pagamenti Società protestate 1q2007-2012 La recessione del 2009 porta

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione

Dettagli

Pagamenti e protesti: chiude male il 2011

Pagamenti e protesti: chiude male il 2011 Pagamenti e protesti: chiude male il 2011 L Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese realizzato da Cerved Group a febbraio registra come il lento ritorno verso la normalità si sia interrotto:

Dettagli

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 + 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura

Dettagli

...... Osservatorio su fallimenti,

...... Osservatorio su fallimenti, ...... Osservatorio su fallimenti,...... Nel settembre del 212 sono entrate in vigore alcune modifiche al concordato preventivo, la procedura attraverso la quale l'imprenditore cerca di superare la crisi

Dettagli

Infortuni sul lavoro Anni

Infortuni sul lavoro Anni Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL 1 SEMESTRE 2013 DATI DA RILEVAZIONE AGGIORNATA AL 6 NOVEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE

UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE 1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k UP & DOWN - COME CAMBIA IL RISCHIO DELLE IMPRESE LUGLIO 2016 #2 (2 a+2b) 12, 75, 1.41421356237 2 CINQUE ANNI DOPO GLI UPGRADE TORNANO A SUPERARE I DOWNGRADE SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013

L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 1 La dinamica evolutiva del numero degli avvocati e confronto con popolazione italiana Distribuzione territoriale degli avvocati I nuovi ingressi alla

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Ottobre 2011 numero 4. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese

Ottobre 2011 numero 4. Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Ottobre 2011 numero 4 Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese Migliora soprattutto l industria ed è in crescita anche la puntualità nei pagamenti tra imprese Protesti delle imprese vicini

Dettagli

Le consistenze e la natimortalità

Le consistenze e la natimortalità Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto 2009 1 L INPS ha reso noto i dati di luglio e agosto sulle ore di cassa integrazione. Rispetto all ultimo aggiornamento dell osservatorio

Dettagli

CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale

CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale A cura del Centro Studi di Casa.it Maggio 2013 OVERVIEW: Highlights Alla fine del 2012 gli scambi di abitazioni in Italia hanno fatto registrare

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 413

... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 413 ...... Osservatorio sui protesti...... G e n n a i o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo i mancati pagamenti e i gravi ritardi delle imprese... Sintesi dei risultati Nel terzo trimestre del i dati

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,

Dettagli

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel

Dettagli

Crediti in sofferenza e aste immobiliari

Crediti in sofferenza e aste immobiliari Crediti in sofferenza e aste immobiliari Italia, Aprile 2015 SOFFERENZE BANCARIE E ASTE IMMOBILIARI Settembre www.osservatorioimmobiliaredigitale.it Copyright - Tutti i diritti sono riservati Sommario

Dettagli

Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS)

Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS) Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T. 2016 (fonte: MLPS) Commercio estero e prezzi all import Maggio: export -0,2% import -1,2%, prezzi all import prodotti industriali +1,0% su

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2016 Anno 2015 Lavoratori Domestici Nell anno 2015 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 886.125,

Dettagli

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG 14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni

Dettagli

Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Confederazione Generale Italiana del Lavoro Dipartimento Politiche Attive del Lavoro Prot.n.2003/1490 Cod. IV/340/6 Roma, 26 giugno 2003 Ai Responsabili MdL: Regionali Cgil Camere comprensoriali del lavoro Federazioni nazionali di categoria All

Dettagli

Ufficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche

Ufficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Ufficio Studi Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il report è stato

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO Per l economia italiana si conferma la fase di rallentamento e si delinea in prospettiva una

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014 La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari

Dettagli

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea

Dettagli

Secondo Rapporto annuale Servizi tutela del credito

Secondo Rapporto annuale Servizi tutela del credito Secondo Rapporto annuale Servizi tutela del credito Gianni Amprino Presidente Claudio Iovino Consigliere 2 giornata sui servizi per la tutela del credito. 25 maggio 2012 - Roma 2 Imprese del Comparto Associate

Dettagli

Rapporto mensile sul Sistema Elettrico

Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Ottobre 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2017 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE Dopo la crescita registrata nel biennio 2014-2015, nei

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE MAGGIO 2015

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE MAGGIO 2015 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE MAGGIO 2015 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

LE IMPRESE LIGURI NEL 2014

LE IMPRESE LIGURI NEL 2014 LE IMPRESE LIGURI NEL 214 Ci lasciamo alle spalle un anno ancora difficile: perse altre 9 imprese, più della metà sono artigiane I dati di chiusura del 214 non sono confortanti: il saldo tra imprese iscritte

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere 2 TRIMESTRE 215: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere Nel secondo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili, femminili e straniere ( * ) risultano

Dettagli

L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi

L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi L andamento delle PMI Fabiano Schivardi Università Bocconi Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE AGOSTO 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE AGOSTO 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE AGOSTO 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

ASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI

ASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI ASSENZE DAL LAVORO: STATALI PIU MALATICCI DEI DIPENDENTI PRIVATI Nel 2014 un dipendente pubblico su 2 è rimasto a casa per malattia, uno su 3 nel privato ============== Secondo una stima dell Ufficio studi

Dettagli

Cassa integrazione guadagni

Cassa integrazione guadagni Cassa integrazione guadagni 2007 Servizio statistica giugno 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Piazza Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono: 040 3773593 fax: 040 3773578

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro

Rilevazione sulle forze di lavoro 28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve

Dettagli

I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre)

I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre) 18 febbraio #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 16feb2016 Messaggero Veneto 17feb2016 Il Piccolo 17feb2016 Il Gazzettino 17feb2016 I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre)

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale Dicembre 216 MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI IN TOSCANA: Anno 215 La rilevazione sui matrimoni è di tipo

Dettagli

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE

OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE 1/2 3,6k 1.000 1k 1,5k OUTLOOK ABI-CERVED SULLE NUOVE SOFFERENZE DELLE IMPRESE Stima e previsione dei tassi di ingresso in sofferenza delle società non finanziarie per fascia dimensionale GENNAIO 2017

Dettagli

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013 Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno CIGO e CIGS e CIG in Deroga CIGO CIGS Il numero di ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga complessivamente

Dettagli

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,

Dettagli

ASSOBETON Primo rapporto del comparto dell edilizia industrializzata in calcestruzzo Informazioni di sintesi

ASSOBETON Primo rapporto del comparto dell edilizia industrializzata in calcestruzzo Informazioni di sintesi ASSOBETON Primo rapporto del comparto dell edilizia industrializzata in calcestruzzo Milano, 11 giugno 2010 Premessa Nel presente documento vengono esposti i risultati e le informazioni relative all analisi

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1

Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Si ringrazia l INPS per la fornitura dei dati Dati relativi al mese di aprile 2010 Si conferma elevato il numero dei voucher

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE SETTEMBRE 2014

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE SETTEMBRE 2014 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE SETTEMBRE 2014 APPENDICE: Aggiornamento del tasso

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE In forte calo, però, le rimesse verso la Cina. In Lombardia, in Toscana, nel Veneto e in Emilia Romagna si concentra il 60 per cento circa degli

Dettagli

Le imprese giovanili 1 in Piemonte

Le imprese giovanili 1 in Piemonte Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2015, le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 623.755 unità, il 10,3% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie. trimestre, pertanto il dato a livello nazionale può non corrispondere alla somma dei lavoratori di ciascuna regione. Fonte dei dati. Ministero del Lavoro. SISCO (Sistema Informativo Statistico Comunicazioni

Dettagli

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane 14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL II TRIMESTRE 2010

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL II TRIMESTRE 2010 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL II TRIMESTRE 21 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane nel secondo trimestre del 21 è pari a 16.181 milioni di euro, in

Dettagli

Rapporto mensile sul Sistema Elettrico

Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Agosto 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l

Dettagli

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali

Dettagli

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati

Dettagli

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014 STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL TRIMESTRE 0 Nei primi tre mesi del 0 sono già le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, rispetto ai

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

1 Elaborazione a cura di CAIRE

1 Elaborazione a cura di CAIRE 1 Elaborazione a cura di Previsione 2020 SCENARIO A Lo scenario A è quello più ottimistico : i saldi migratori si mantengono costanti sui livelli degli ultimi 5 anni, vale a dire uno dei periodi con le

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015

RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015 RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo novembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE APRILE 2014

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE APRILE 2014 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE APRILE 2014 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

Demografia Imprese Molisane

Demografia Imprese Molisane I Numeri dell Osservatorio Economico Statistico Regionale DEMOGRAFIA IMPRESE n. 2/2008 Periodico dell Unioncamere Molise Poste Italiane SpA spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.

Dettagli

Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011

Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011 Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie Roma, 8 giugno 2011 Agenda 1. Campione esaminato 2. Classificazione delle domande 3. Analisi territoriale 2 Classificazione delle banche Enti

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE MARZO 2014

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE MARZO 2014 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE MARZO 2014 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli