Osservatorio su fallimenti,

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1 Osservatorio su fallimenti, Maggio 214

2 214 Chiusure aziendali in calo nei primi mesi del Sintesi dei risultati Idati dei primi tre mesi del 214 relativi alle procedure concorsuali e alle liquidazioni offrono un quadro tra luci ed ombre, con alcuni segnali incoraggianti che confermano le positive tendenze osservate sul fronte dei pagamenti delle imprese. Complessivamente si contano 23 mila chiusure aziendali nel primo trimestre del 214, il 3,5 in meno rispetto allo stesso periodo del 213, per effetto di dinamiche diverse osservate sia nei fallimenti, che pur rallentando continuano ad aumentare, sia negli altri casi di chiusura, che invece risultano in calo. Tra Gennaio e Marzo hanno aperto una procedura fallimentare circa 3.8 imprese, il 4,6 in più rispetto allo stesso periodo del 213. Pur trattandosi Procedure e liquidazioni di imprese Dati destagionalizzati e corretti per il numero di giornate lavorative 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q Totale Società di capitale* (scala dx) di un nuovo record negativo il massimo osservato nei primi tre mesi dell'anno dall'inizio della serie storica il dato indica un rallentamento rispetto ai trimestri precedenti, in cui il fenomeno era in aumento con tassi a due cifre. Nello stesso periodo diminuisce il numero di imprenditori che volontariamente (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura Imprese non più operative per modalità Numero di procedure e tassi di variazione sullo stesso periodo dell anno precedente 14,1 4,6 1,7-5, 31,5-1,4 Fallimenti Liquidazioni Altre procedure Fallimenti ancora in aumento, ma si riducono chiusure volontarie e altre procedure di insolvenza decidono di liquidare la propria attività: si contano infatti circa 19 mila liquidazioni di aziende in bonis, il 5 in meno rispetto ai primi tre mesi del 213. Anche nel caso delle procedure concorsuali diverse dai fallimenti si osserva un'inversione di tendenza: nonostante un aumento del 7 dei concordati preventivi (comprensivi di un piano di risanamento), il numero di queste procedure risulta in calo dell'1,4. 2

3 214 I dati indicano anche che a seguito dei correttivi alle normative sui concordati in bianco e in particolare all'introduzione della possibilità per i tribunali di nominare un commissario giudiziale che monitori la condotta del debitore si è fortemente ridotto il ricorso al pre-concordato: nei primi tre mesi del 214 si contano circa 8 domande, in calo del 48 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dal punto di vista geografico, i dati indicano che nel primo trimestre del 214 la situazione è in miglioramento nel Nord Est, area in cui si riducono sia i fallimenti (-1,8), sia le procedure concorsuali non fallimentari (-9,9), sia le chiusure volontarie di impresa (-8 tra le società di capitale che hanno depositato almeno un bilancio nell'ultimo triennio). Viceversa, nel Mezzogiorno e nelle Isole, i tre indicatori risultano ancora in crescita (rispettivamente +5,7, +11,5 e +1). Nel Nord Ovest risultano invece in aumento fallimenti e procedure concorsuali ma in calo le liquidazioni, mentre nel Centro si osserva ancora un marcato aumento dei fallimenti (+1,3), accompagnato però da un calo delle altre procedure q3 212 I concordati in bianco Numero di istanze per trimestre q4 213 q2 213 Introdotta la possibilità per il giudice di nominare un Commissario giudiziale q3 213 q4 213 Fonte: stime Cerved Group. Note: il concordato in bianco è stato introdotto a settembre del 212. q1 214 Chiusure nel primo trimestre per area geografica -1,8-8, -9,9 Tassi di crescita / Nord Est Nord Ovest Centro Sud e isole Fallimenti 3,7-1,7 1, 1,3 Liquidazioni* -8,4-4,4 5,7 1,. (*) solo società di capitale con almeno un bilancio valido nel triennio 11,5 Altre procedure 214 3

4 214 I fallimenti S econdo gli archivi di Cerved, tra Gennaio e Marzo hanno aperto una procedura fallimentare circa 3.8 imprese, il 4,6 in più rispetto allo stesso periodo del 213. Dopo quattro trimestri consecutivi di crescita del fenomeno con tassi a due cifre, i fallimenti fanno quindi registrare un rallentamento, ma non si fermano, superando il precedente massimo toccato nei primi tre mesi dell anno. I dati indicano che le procedure fallimentari aumentano del 5,4 tra le società di capitale, la forma giuridica in cui si concentrano i tre quarti dei casi, e del 5,8 tra le società di persone, mentre si riducono dello,4 nelle altre forme giuridiche. Dal punto di vista settoriale, i fallimenti crescono a ritmi più sostenuti nei servizi (+7,3), per cui però il fenomeno è in rallentamento rispetto al trimestre precedente (+18,2), e nelle costruzioni (+6,3), in cui invece si registra un accelerazione rispetto al quarto trimestre 213 (+5,9). Nella manifattura il numero di default non si allontana da quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno (+,8), segnando una decisa frenata rispetto agli ultimi tre mesi del 213 (+18,7). Fallimenti per macrosettore nel primo trimestre 4 3 Andamento dei fallimenti Dati trimestrali dati grezzi destagionalizzata e corretti per i gg lavorativi 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q Fallimenti per forma giuridica nel primo trimestre 3 16, -,4 Altre forme Società di capitale Società di persone 14,1 5,4 11,7 5,8 I fallimenti risultano in aumento in tutta la Penisola, con la sola eccezione del Nord Est, in cui si registra un calo dell 1,8, che segue quattro trimestri di boom del fenomeno, con tassi molto più elevati rispetto al resto del Paese. Continua l aumento delle procedure nel Nord Ovest (+3,7), nel Mezzogiorno e nelle Isole (+5,7) e soprattutto nel Centro, in cui anche nei primi tre mesi del 214 i fallimenti sono aumentati con tassi a due cifre (+1,3). Altro 17,5 Fallimenti per area geografica nel primo trimestre -4,3 Nord Ovest Nord Est Costruzioni 9,3 6,3 15,3 3,7 25, -1,8 Centro Sud e isole Industria 12,,8 9,7 1,3 9,2 5, Servizi 16,4 7,

5 214 Le procedure non fallimentari ra Gennaio e Marzo del 214 si contano più di 7 procedure di insolvenza non fallimentari, in lieve calo rispetto al 213 (-1,4). T La riduzione è attribuibile al forte calo delle procedure diverse dal concordato preventivo (-18,8), non 5 4 compensata dall aumento dei concordati preventivi comprensivi di piano di risanamento, (+ 7,2 rispetto allo 3 2 stesso periodo del 213). 1 Il calo non riguarda tutta l economia: nel primo trimestre si osserva un aumento con tassi a due cifre nell edilizia (+13,8), del 3,6 nell industria, mentre i casi si riducono del 6,1 nel terziario e del 28 negli altri settori. Anche dal punto di vista geografico le tendenze non sono omogenee: il fenomeno risulta ancora in aumento nel Sud e nelle Isole (+11,5) e nel Nord Ovest (+1) e in calo nel Centro (-4,4) e nel Nord Est (-9,9). Procedure non fallimentari per tipologia nel primo trimestre 7,2 82,4 Concordati preventivi* -16,1-18,8 Altre procedure**. * Concordati preventivi con piano di risanamento ** Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità Procedure non fallimentari per macrosettore nel primo trimestre Fallimenti per area geografica nel primo trimestre Altro 19, -28, 14,1 1, Nord Ovest Nord Est 35,1-9,9 Costruzioni 49,5 13,8 59,4-4,4 Centro Sud e isole 23,6 11,5 Industria 5, 3, Servizi 2,6. 1-6,1. Non include i concordati in bianco, le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità q3 212 I concordati in bianco Numero di istanze per trimestre q4 213 q2 213 Introdotta la possibilità per il giudice di nominare un Commissario giudiziale q3 213 q4 213 Fonte: stime Cerved Group. Note: il concordato in bianco è stato introdotto a settembre del 212. q1 214 Nei primi tre mesi dell anno si contano circa 8 domande di pre-concordato, il 48 in meno rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. La breve serie storica evidenzia che l introduzione dei correttivi alla normativa, in particolare la possibilità per i giudici di nominare un commissario giudiziale per monitorare il comportamento del debitore, ha fortemente ridotto il ricorso a questo strumento, che comunque rimane elevato

6 214 Le liquidazioni 1 i stima che nel primo trimestre del 214 abbiano avviato procedure di liquidazione circa 19 mila aziende in bonis, in dimi- Snuzione del 5 rispetto allo stesso periodo del 213. È un calo che segue quello del trimestre precedente (in base alla correzione delle stime, del 4) e che potrebbe segnare un inversione di tendenza dopo un lungo periodo di aumento del fenomeno. In molti casi le liquidazioni non riguardano vere imprese, ma entità giuridiche iscritte alle Camere di Commercio che di fatto non operano sul mercato. Dati di dettaglio relativi alle società di capitale indicano che la riduzione del primo trimestre riguarda anche le vere società: nei primi tre mesi del 214 diminuisce infatti del 3,5 il numero di società con almeno un bilancio valido presentato nel corso degli ultimi tre anni. Il calo interessa l industria (-7,4) e i servizi (-3), mentre nell edilizia si osserva un lieve aumento rispetto ai primi tre mesi del 213 (+,8). Dal punto di vista geografico, diminuiscono le liquidazioni in tutta la Penisola, con l eccezione del Mezzogiorno, in cui il numero di casi aumenta dell Andamento delle liquidazioni Dati trimestrali, destagionalizzati e corretti per le giornate lavorative totale imprese società di capitale * (scala dx) 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura Liquidazione di impresa per forma giuridica nel primo trimestre Numero di casi e tassi di variazione 4,9-3,5 116,7-33,4 Società di capitale* Senza bilancio Società di persone 2,2 (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 1, Liquidazioni di società di capitale* per macrosettore nel primo trimestre Liquidazioni di società di capitale* per area geografica nel primo trimestre Altro 16,8 Nord Ovest Nord Est -12,5 -,9-1,7 2,9-8, Costruzioni 5,6 Centro Sud e isole,8 7,1-8, ,8 1, Industria,3-7,4 (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura Servizi 4,5-3, Per via di ritardi nell aggiornamento degli archivi camerali, il numero di liquidazioni dell ultimo trimestre è stimato e poi corretto e aggiornato nel successivo numero dell Osservatorio. Il numero effettivo di procedure del quarto trimestre (4 mila) è inferiore rispetto alla stima di 44 mila fornita nell ultimo Osservatorio. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 214 6