La città murata Città murata
|
|
- Leonora Poggi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 2.2.3 Città murata La terza immagine del territorio di San Donato, città murata, è legata alle relazioni e alle connessioni della città con l esterno, con particolare riferimento alla regione urbana milanese, e alle relazioni e alle connessioni interne, tra le sue parti. Un ruolo primario, nella definizione di questa immagine, è svolto dalle infrastrutture. San Donato, oggi, è una città circondata da strade e attraversata da ferrovie. Questa straordinaria dotazione infrastrutturale determina una condizione di eccellenza, se osservata dal punto di vista dell accessibilità e delle relazioni con l esterno, oppure una condizione problematica se osservata dal punto di vista delle relazioni e delle connessioni e dell abitabilità di alcune aree della città. Alla luce dei nuovi progetti di mobilità previsti nella regione metropolitana milanese (il prolungamento della Paullese verso Milano, la discussa realizzazione di una nuova tangenziale Est), il ruolo di San Donato nella rete infrastrutturale di scala vasta e il rapporto della città con i manufatti viabilistici che insistono sul territorio comunale devono essere ripensati, al fine di cogliere le potenziali opportunità e di minimizzare, per quanto possibile, le problematicità. Le infrastrutture possono dunque essere metaforicamente interpretate, nella loro fisicità, come mura. L immagine della città murata è volutamente carica di suggestioni: le mura proteggono, difendono, tutelano i caratteri interni di un sistema reso riconoscibile e ben identificabile ma, allo stesso tempo, possono limitare o impedire il confronto con l esterno, bloccare lo sviluppo e la crescita (anche quando essa sia ritenuta utile), vincolare i movimenti in entrata e uscita, appesantire i flussi di scambio. Le mura, però, possono essere anche di natura immateriale: limiti amministrativi, confini di governo, fasce di rispetto, vincoli sovralocali. Barriere invisibili che definiscono ambiti non fruibili o a fruizione limitata e condizionata. A ciò, poi, si aggiungono quei limiti impercettibili costruiti dalle pratiche e dai modi di vivere il territorio adottati nel tempo dagli abitanti e trasformati in abitudini, che definiscono, ad esempio, luoghi nei quali (secondo il sentire comune) è meglio non andare in determinate ore del giorno o non andare del tutto, perché ritenuti poco sicuri o poco salubri; oppure luoghi che vengono identificati con particolari gruppi di popolazione e che diventano spazi esclusivi ; ancora, luoghi che risultano impermeabili alle pratiche, che vengono esclusi dalle mappe della socialità, rimanendo inutilizzati e privi di senso collettivo. Il progetto del futuro di San Donato non può prescindere anche da una riflessione sul ruolo e sulle potenzialità di questi differenti spazi e delle mura che li contengono. Ambiente e città murata La straordinaria dotazione di infrastrutture, a San Donato, pone in evidenza i problemi di carattere ambientale ad esse correlati, con particolare riferimento alle diverse forme di inquinamento (atmosferico, acustico, e così via). Il progetto della città si deve confrontare con l impiego di dispositivi (fasce di protezione, barriere fonoassorbenti, muri vegetali, coperture ) finalizzati a moderarne l impatto. Tali dispositivi possono divenire materiali del progetto e possono contribuire, a seconda delle loro forme di impiego e di aggregazione, a costruire nuovi paesaggi urbani. Infrastrutture e città murata I manufatti infrastrutturali, a San Donato, hanno un ruolo rilevante nella costruzione degli spazi della città. In alcuni casi (lo scatolone della ferrovia, ad esempio) si tratta di veri e propri corpi estranei che, pur nella loro necessità, devono essere oggetto di una riflessione progettuale finalizzata a migliorarne, per quanto possibile, l integrazione con il tessuto urbano. Allo stesso tempo, però, le infrastrutture e gli spazi al loro intorno possono aiutare a dare senso a margini, confini e limiti oggi privi di identità. Ad esempio: il margine sud della città può essere progettato attribuendo alla nuova strada già prevista nel disegno del Piano Regolatore oggi vigente il ruolo di accesso a San Donato dalla Paullese e di connessione tra le parti del futuro parco posto tra San Donato e San Giuliano. Si tratta di un esigenza resa necessaria da un protocollo d intesa sottoscritto da ANAS e Comune per la chiusura dell attraversamento a raso di via Gela e via Moro. Abitabilità e città murata - La straordinaria presenza di infrastrutture garantisce potenzialmente alla città collegamenti efficienti e facilità di relazione con il resto della regione metropolitana milanese. A ciò non sembra corrispondere, in realtà, una facilità di spostamenti e di relazioni sia all esterno che all interno della città. Tale La città murata 43
3 condizione, paradossalmente, rischia di annullare i vantaggi derivanti dalla peculiare dotazione infrastrutturale. Per chi abita in certe zone della città, può risultare più oneroso, in termini di tempo e di energie, raggiungere il capolinea della M3, piuttosto che il viaggio vero e proprio verso Milano. Si impone, dunque, una riflessione sulle modalità di trasporto interne alla città e sulla viabilità di scala locale e una verifica dell organizzazione dei punti di accessibilità, dei nodi di scambio, delle interazioni tra le differenti gerarchie infrastrutturali. Alle infrastrutture sono spesso legati spazi non vivibili per condizioni oggettive (perché recintati o comunque inaccessibili, il caso esemplare è la terra di nessuno rappresentata dal capolinea della M3) o esclusi dalle pratiche degli abitanti, perché ritenuti poco sicuri o poco salubri (sottopassaggi, spazi interstiziali tra le infrastrutture e il tessuto urbano, ecc.) o semplicemente difficili da utilizzare. Questi luoghi fanno parte della città e saranno pertanto oggetto di una riflessione progettuale che coinvolga tutti i soggetti interessati e che li integri nel paesaggio urbano di San Donato. Altri luoghi, invece, hanno cambiato il proprio significato e il proprio ruolo all interno della città e, sia che vengano interpretati come risorsa o come problema, rappresentano una risposta a una domanda implicita di spazi dell aggregazione con la quale il progetto del futuro della città deve confrontarsi. La città murata Immagine e forma della città e città murata - Le grandi infrastrutture definiscono in modo molto netto la forma di San Donato e consentono una molteplicità di punti di osservazione della città dall esterno (la percezione di San Donato cambia a seconda che ci si muova in auto lungo l autostrada, in treno lungo la ferrovia, o in aereo lungo il corridoio di discesa verso Linate). Allo stesso tempo, le infrastrutture istituiscono dei punti di osservazione dall interno, soprattutto quando si connettono alle reti locali, istituendo delle vere e proprie porte della città (il capolinea della MM3, le uscite delle grandi infrastrutture viabilistiche). Una riflessione progettuale sulle modalità di percezione di San Donato può rivelarsi utile alla costruzione dell immagine futura della città. (Il focus group dedicato alla immagine città murata si è tenuto lunedì 22 novembre 2004) 44
4 Fonte: Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale( 2003) Sistema delle infrastrutture esistenti (continue) e di progetto (tratteggiate) nell area milanese
5 La città murata
6 Veicoli in entrata tra le 8 e le 9 e schema interpretativo dei flussi di traffico Fonte: Aggiornamento PGTU. Polinomia - Comune di San Donato Milanese
7 Offerta di sosta per zona e veicoli presenti tra le 10,30 e le 11,30 Fonte: Aggiornamento PGTU. Polinomia - Comune di San Donato Milanese 2003
8 Città murata: le infrastrutture a contorno della città di San Donato e la maglia interna
La città abitata Città abitata
2.2.3 Città abitata La quarta immagine del territorio di San Donato, città abitata, è legata alle molteplici dimensioni dell abitare e alle pratiche, alle aspettative e ai valori dei residenti. Si tratta
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliL Agenda 21 sui percorsi della scuola: uno sguardo alla mobilità locale
Liceo Scientifico e Classico Primo Levi di S. Donato Milanese Classi 4 a C - 4 a D Scientifico, VB Ginnasio In collaborazione col gruppo di progetto dell Agenda 21 dei comuni di S. Donato M., S. Giuliano
DettagliQuartiere Lubiana. Progetto di Isola Ambientale. Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima
Quartiere Lubiana Progetto di Isola Ambientale Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima Contenuti cos è un isola ambientale perché le isole ambientali come si realizza un isola ambientale esempi di buone
DettagliAccordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna
Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi
DettagliSPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città
SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città Teatro Margherita di Bari 18 marzo 2013 Bergamo: nodo di un sistema urbano
DettagliMarco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate
Intervento Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate Convegno IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILANO E LA REALIZZAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO A SERVIZIO DELLE GRANDI
DettagliINVESTIRE SUL TERRITORIO
INVESTIRE SUL TERRITORIO Il territorio della Città Metropolitana laboratorio di sviluppo del Paese Vittorio Biondi Direttore Settore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia di Assolombarda 1. PERCHÉ
DettagliIndice Trasporto Ferroviario
Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti
DettagliCOMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO
COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO DELL AMPLIAMENTO ALLA 4A CORSIA AUTOSTRADA A1, TRATTA MILANO SUD-LODI.
DettagliAnalisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 8 Traffico e Mobilità
Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano Scheda 8 Traffico e Mobilità Indice 1. Infrastrutture... 179 2. Parco Veicolare... 180 3. Tasso di Motorizzazione...182 178 178 Traffico e Mobilità 1.
DettagliExpo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda
1 Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) Centro Studi PIM 28 aprile 2015 Indice 2 1. Finalità
DettagliCOMUNE DI VAREDO PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI. Provincia di Monza e Brianza
COMUNE DI VAREDO Provincia di Monza e Brianza PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI All. 1. Maggio 2010 Redatto da: RICERCA VIABILITA AMBIENTE
DettagliPUMS BRESCIA
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE DI BRESCIA Brescia, 27 maggio 2016 Stefano Sbardella Responsabile del Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche
DettagliL affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale
L affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale Il rapporto tra attività produttive e territorio negli ultimi due decenni è andato in contro a profonde modificazioni a causa di tre fenomeni interdipendenti:
DettagliUso del territorio ed infrastrutture stradali: effetto sulla sicurezza. prof.arch.mario preti
Uso del territorio ed infrastrutture stradali: effetto sulla sicurezza prof.arch.mario preti 1963: Buchanan Report: Traffic in Towns Nuovi termini del problema traffico (es.:crude capacity, Capacità fisica
DettagliBIOEDILIZIA ITALIA 2012
BIOEDILIZIA ITALIA 2012 Verso l edificio a energia quasi zero : il ruolo dell innovazione tecnologica e del mercato Prodotto, Edificio, Città: il Protocollo Itaca per la qualità del costruito La Variante
DettagliStudio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma
Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Fiumicino Roma, 18 Maggio 2009 I PROPONENTI I proponenti rappresentano
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
DettagliPunti di riferimento: LUOGHI DI INTERESSE COMUNE
Analisi del territorio e degli insediamenti - C Prof. Arch. Valeria Lingua L OGGETTO DELL ANALISI 4. LEGGERE LA CITTA : L ANALISI PERCETTIVA Firenze A.A. 2013-20142014 Culla Casa Vicinanze Quartiere Città
DettagliL assetto territoriale e infrastrutturale della regione urbana milanese e le prospettive di sviluppo per l EXPO 2015
MOBILITY CONFERENCE 2009 INFRASTRUTTURE E SISTEMA DELLA MOBILITA PER L EXPO 2015 Milano, 10 febbraio 2009 L assetto territoriale e infrastrutturale della regione urbana milanese e le prospettive di sviluppo
DettagliAspetti della mobilità a Milano: l uso della bicicletta
Aspetti della mobilità a Milano: l uso della bicicletta I dati qui presentati sono il risultato di elaborazioni su dati ISTAT Censimento della Popolazione 2001 e riguardano i mezzi di trasporto utilizzati
DettagliMetro B1 con le nuove fermate parte il riordino della rete del trasporto pubblico di superficie
Metro B1 con le nuove fermate parte il riordino della rete del trasporto pubblico di superficie Assessorato alle Politiche della Mobilità Dipartimento Mobilità e Trasporti 2 Cari cittadini, l apertura
DettagliApprofondimenti trasportistici
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Approfondimenti trasportistici Milano, 6 febbraio 2007
DettagliLa città pubblica a Trieste La definizione di un metodo: lettura, interpretazione e processi di riqualificazione
La città pubblica a Trieste La definizione di un metodo: lettura, interpretazione e processi di riqualificazione 1. La definizione dell oggetto: la città pubblica 2. Alcune riflessioni sullo sfondo. Abitare,
DettagliL Italia si fa strada. Villa San Giovanni, 22 dicembre 2016
L Italia si fa strada Premessa: oggi si concludono i lavori con l apertura della Galleria Laria Oggi, con l apertura al traffico della Galleria Laria, conclusi i grandi lavori per la realizzazione dell
DettagliIl progetto della TRAMIVIA
Il progetto della TRAMIVIA Il gradimento dei fiorentini La mobilità a Firenze Un opera per la città: la Tramvia I lavori e i disagi per i cittadini La tramvia e il futuro: l utilizzo e le nuove informazioni
DettagliL area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia
L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo
DettagliCITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO
CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO Società S.A.I.O.M. S.r.l. Via Guerrazzi n. 21/ 25 - Monza Documento d'inquadramento Ambito di riqualificazione urbana N. 16 Relazione tecnica sul sistema
DettagliL integrazione fra il T.P.L. e il CAR-SHARING nell esperienza milanese
L integrazione fra il T.P.L. e il CAR-SHARING nell esperienza milanese Filippo Salucci Direttore Settore Attuazione Mobilità e Trasporti Comune di Milano 12 Ottobre 2010 Obiettivi del Car Sharing per la
Dettagli3. Tendenze del contesto socio-economico (tabelle e grafici)
Project Work Tecniche Tecniche di analisi (Analisi di contesto) Tecniche di progettazione territoriale e implementazione di politiche locali Temi di progetto Caso Rigenerazione urbana (centro storico di
DettagliIl decentramento delle competenze in materia di governo del territorio
Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Tre fasi principali: L istituzione delle regioni a statuto speciali e delle province autonome (1946) L istituzione delle regioni a
DettagliArch. PhD Ilaria Tabarrani
INFRASTRUTTURE E PAESAGGIO LA PROGETTAZIONE INTEGRATA DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI: lo studio per la stesura del documento di indirizzo per la progettazione dei nuovi assi viari della Piana di Lucca. Arch.
Dettagli19 marzo 2012 IST_11_10_ELA_TE_09
19 marzo 2012 1 Attestamento su una porta del sito di Expo 2015 Integrazione con il sistema ciclabile Via d Acqua Parco dell Expo Integrazione con il sistema ciclabile del Polo fieristico di Rho Pero Connessione
DettagliCOMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)
COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante
DettagliDOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE CONCORSO DI IDEE: REALIZZAZIONE DI UN PARCO URBANO E DI UN AREA ATTREZZATA
COMUNE DI SAN LUCA 89030 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA C.so Corrado Alvaro n. 2, 89030 San Luca Provincia di Reggio Calabria Partita IVA 00818910804/Codice Fiscale 81002990802 Tel. 0964/985012 Fax 0964/985720
Dettagliprovincia di mantova
Coordinamento, promozione, integrazione dei PLIS nel sistema Provinciale Criticità, potenzialità dei Parchi locali nella strutturazione del paesaggio e verso una promozione culturale e turistica a dimensione
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
DettagliCapitolo 7. Infrastrutture
Capitolo 7 Infrastrutture Variabili e indicatori utilizzati: Dotazione infrastrutturale viaria Dotazione infrastrutturale ferroviaria Numero di autovetture circolanti Numero di veicoli per trasporto merci
DettagliREM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli
REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo 2013 Visione guida alcune linee strategiche Rappresentazione ideogrammatica degli interventi strategici proposti in
Dettagli4. Configurazioni del territorio: paesaggio e ambiente
4. Configurazioni del territorio: paesaggio e ambiente Risulta dalla percezione Paesaggio Semiologia della visione Risulta dal bagaglio culturale della società 1 Paesaggio Forma visiva del territorio CONCETTO
DettagliObiettivi regionali del POR e piani futuri
sistema ferroviario metropolitano regionale Obiettivi regionali del POR 2007-13 e piani futuri Relatore: Ing. Stefano Angelini Direzione Infrastrutture Regione del Veneto Palazzo Grandi Stazioni, 15 novembre
DettagliSMART GENDER MOBILITY. plurale femminile. Ciclo di incontri: Costruire la Città Metropolitana
Ciclo di incontri: Costruire la Città Metropolitana SMART GENDER MOBILITY plurale femminile Camilla Mele Cittadini in transito. Mobilità efficace per gli abitanti metropolitani Milano, 25 novembre 2016
DettagliPiano Regionale della Mobilità Ciclistica e finanziamenti regionali per l intermodalità
Progetto BiTiBi: Seminario Nazionale 18 novembre 2016 Piano Regionale della Mobilità Ciclistica e finanziamenti regionali per l intermodalità Erminia Falcomatà Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilità
DettagliAll. A - variante al progetto esecutivo per la riqualificazione della S.P.14 Rivoltana
Relazione Le infrastrutture e la gestione della mobilità sono certamente una priorità per la Lombardia. In questo ambito la realizzazione del collegamento autostradale tra le città di Brescia - Bergamo
Dettaglirealizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est
realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est L intervento delle Complanari, nel suo complesso, è stato studiato e progettato per incrementare
DettagliPGTU Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano
Comune di Casalecchio di Reno PGTU Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano Quadro Conoscitivo. Analisi dello stato di fatto da Modello di Simulazione BOZZA AD USO INTERNO NON DIVULGABILE Analisi
DettagliBINARIO ZERO. Rossella Destefani. Colonizzazione del viadotto ferroviario Lambrate Bovisa. Gennaro Postiglione
BINARIO ZERO Colonizzazione del viadotto ferroviario Lambrate Bovisa Rossella Destefani Gennaro Postiglione Corso di Laurea Specialistica in Architettura Facoltà di Architettura e Società Politecnico di
DettagliComune di Empoli COMUNE DI EMPOLI. SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Unità Speciale Ufficio di Piano Arch. Marco Carletti (Dirigente)
Comune di Empoli SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Arch. Marco Carletti (Dirigente) Responsabile del procedimento Ing. Paolo Gini COMUNE DI EMPOLI Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla
DettagliAppunti per un programma di Urbanistica della Città di Napoli. di Maurizio Russo
Appunti per un programma di Urbanistica della Città di Napoli di Maurizio Russo Cercheremo di rispondere a due domande: QUAL È LA SITUAZIONE ATTUALE DELLA CITTÀ DI NAPOLI? CHE COSA POSSIAMO FARE NOI PER
DettagliPIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi
PIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi Arch. Flora Vallone Direttore Settore Arredo Verde e Qualità Urbana Comune di Milano 1 Giunta Comunale
DettagliVariante Generale al PGT di Brescia Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r.
Variante Generale al PGT di Brescia 09.07.2015 Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r. 12/2005) QUADRO STRATEGICO - SISTEMA AMBIENTALE MESSA A SISTEMA DELLE COMPONENTI
DettagliRAPPORTO SULLO STATO DEGLI SPAZI VERDI
RAPPORTO SULLO STATO DEGLI SPAZI VERDI Borgata Centro IL RUOLO DEGLI SPAZI VERDI URBANI I parchi e i giardini sono elementi essenziali per la vivibilità delle città. Il loro incremento e il loro miglioramento
DettagliMobilità sostenibile ed elettrica: un nuovo modello per l Italia. Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club
Mobilità sostenibile ed elettrica: un nuovo modello per l Italia. Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club Sostenibilmente. Kyoto Club in collaborazione con Ministero per l Ambiente. Roma, 19
DettagliAttività Incarico Compensi Data Inizio Data Fine Atto
1 2 3 4 5 6 Gambino Matteo Maria Viabilità di adduzione al Sistema autostradale Milano Serravalle Milano Tangenziali Spa Piano Generale del Traffico Urbano e Piani Particolareggiati del Comune di Desio
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
DettagliINFRASTRUTTURE STRADALI
Prof. Arch. Paolo Fusero Corso di Fondamenti di Urbanistica Facoltà di Architettura di Pescara INFRASTRUTTURE STRADALI Classificazione delle strade "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile
DettagliComune di Basiano e Masate - Piano di Governo del Territorio Documento di Piano - Relazione illustrativa
1. INTRODUZIONE 2. OBIETTIVI STRATEGICI DI POLITICA TERRITORIALE ED IDENTITA DELLA CITTA 2.1. Strategia complessiva e identità urbana 2.2. Obiettivi qualitativi di sviluppo, adeguamento e conservazione
DettagliL area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali. Simonetta Armondi Roberto Raimondi
L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali L area Gres a Sorisole. Esplorazioni progettuali La specificità
DettagliIL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali
IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali del Centro Studi PIM mercoledì 11 marzo 2015 // Ordine degli
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 10 novembre 2014
3 B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE D.p.g.r. 4 novembre 2014 - n. 10 Delega all Assessore alle Infrastrutture e mobilità, Sig. Alberto Cavalli, allo svolgimento delle attività e all adozione degli atti
DettagliCOME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova
COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova M. Antonio Conte Direttore Generale APS Holding S.p.A. Padova L impatto di un opera infrastrutturale in una citta
DettagliObiettivi Articolazione del lavoro 49 interviste molteplicità di materiali
Obiettivi Costruire un ampio processo di coinvolgimento dei soggetti locali ed individuare problematicità, risorse, punti di attenzione utili ad alimentare la riflessione preliminare alla redazione del
DettagliElementi del Quadro Conoscitivo
R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea
DettagliMobilità Sostenibile in Sardegna
Edizione 2010 Seminario sulla Mobilità Sostenibile in Sardegna Cagliari 8 novembre 2010 Finalità del Decennio(2005-2014): 1. sensibilizzare governi e società civili di tutto il mondo verso la necessità
DettagliL OLONA ENTRA IN CITTÀ: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso
PREGNANA MILANESE Con il contributo di L OLONA ENTRA IN CITTÀ: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso Giulio Conte (*), Angelo Lombardi (**), Elisabetta Amariti
DettagliI Giardini del Conte
I Giardini del Conte I GIARDINI DEL CONTE, sorgerà nel Comune di Ornago, tranquillo paese brianzolo, ottimamente servito e adiacente a Vimercate. Ottimi sono anche i collegamenti con le principali città
DettagliPGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014
PGTU Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma L impegno del Partito Democratico nei territori Realizzato il 9 dicembre 2014 nome file: 141209-pgtu-e-pd.ppt 1 Indice 1. Cos è il PGTU 2. PD e
DettagliRETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE
RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,
DettagliLE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE. Giampio Bracchi
LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE Giampio Bracchi Presidente Milano Serravalle - Milano Tangenziali LE REALIZZAZIONI RECENTI NELLA
DettagliComune di Locate Varesino
Comune di Locate Varesino Provincia di Como Il comune a confine con il Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate Studio di fattibilità per la realizzazione del sottopasso carrabile alla
DettagliComune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti
Comune di Cassinetta di Lugagnano 6 Progetti Scheda di progetto 1/6 Ufficio Segreteria Nome del progetto Navetta bus per mercato Abbiategrasso Destinatari del progetto Cittadini Descrizione del progetto
DettagliCOMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi Allegato N Relazione sul sistema della viabilità Settembre 2014_Novembre 2014_Luglio 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto
DettagliPiano della città pubblica
La Legge Regionale n 12/2005 Legge per il governo del territorio. I temi e le esperienze Politecnico di Milano Polo Regionale di Mantova Aula Magna - Via Scarsellini, 15 Mantova 30 novembre 2006 Studi
DettagliPUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile BRESCIA 2016-2026
PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile BRESCIA 2016-2026 INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DI BRESCIA Assessorato alle Politiche della Mobilità e ai Servizi Istituzionali Settore Mobilità,
DettagliVERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP
VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP La RETE delle Società in house della Lombardia Livello dimensionale raggiunto Stabilità affidabilità trasparenza
DettagliMuoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM
Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale
DettagliPiano Urbano della Mobilità Sostenibile
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Perugia Versione dello Schema di Piano: SET degli obiettivi tematici Versione dello Schema di Piano: SET degli obiettivi tematici del PUMS di Perugia Accessibilità
DettagliS.O.L. Servizi On Line L armonia dei tuoi tempi
S.O.L. Servizi On Line L armonia dei tuoi tempi Le Politiche temporali, il Piano dei Tempi e degli Orari, il progetto S.O.L. Schede sintetiche di presentazione Progetto finanziato dalla Legge regionale
DettagliIl ruolo dei sistemi di pagamento nello sviluppo della smart mobility. Gabriele Grea
Il ruolo dei sistemi di pagamento nello sviluppo della smart mobility Gabriele Grea gabriele.grea@unibocconi.it Le città intelligenti e la mobilità urbana L ecosistema della mobilità intelligente INNOVAZIONE
DettagliLa progettazione di piste e percorsi ciclabili urbani
fa scuola La progettazione di piste e percorsi ciclabili urbani Ing. Enrico Chiarini Consigliere nazionale e componente Gruppo Tecnico Ing. Enrico Chiarini La progettazione di piste e percorsi ciclabili
DettagliPolo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna
Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività
DettagliInfrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare!
Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare! Milano, 18 giugno 2008 Marco Cesca Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Deficit infrastrutturale Deficit infrastrutture autostradali
DettagliPiano Urbano della Mobilità della città di Matera
Luglio 2013 ELABORATI ADOTTATI IN GIUNTA CON DELIBERAZIONE n. 535 DEL 9 DICEMBRE 2011 E APPROVATI NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 MAGGIO 2013 CON OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI ELABORATI DESCRITTIVI VOLUME
DettagliSegrate, lo sviluppo dolce
Segrate, lo sviluppo dolce Segrate è un comune di prima fascia della Provincia di Milano. Le recenti decisioni del Governo Monti rispetto all eliminazione delle Province impongono un ripensamento dell
DettagliIl mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti
Il mio intervento farà una panoramica dei contenuti del progetto di valorizzazione del paesaggio della provincia di Milano con alcuni approfondimenti su alcuni progetti specifici in corso di definizione
DettagliEsiti dei tavoli di lavoro dei cantieri sociali La matita agli abitanti
Esiti dei tavoli di lavoro dei cantieri sociali La matita agli abitanti TAVOLO DELLE RETI ECOLOGICHE Gli obiettivi dell incontro La provincia individua nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
DettagliCITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA
COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE CONVENZIONE PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO DI PISTE CICLABILI LUNGO LE LINEE FERROVIARIE
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE CONVENZIONE PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO DI PISTE CICLABILI LUNGO LE LINEE FERROVIARIE BOLZANO - MERANO E FORTEZZA - SAN CANDIDO Tra RETE FERROVIARIA ITALIANA
DettagliCOMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI Milano, luglio 2008 Polinomia srl INDICE 1. OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI... 2 1.1 PREMESSA SULL ITER DI ADOZIONE DEL PIANO...2
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliTEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità Interventi realizzati sul territorio fiorentino
TEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità Interventi realizzati sul territorio fiorentino Barbara Scartoni Risultati attesi Il progetto Tempo nella sua articolazione intende realizzare:
DettagliFonte: Val Seriana. Dalla valle del tessile a quella dei supermercati di Matteo Gaddi
L assetto morfologico del territorio di albino mette in evidenza alcune emergenze significative sia dal punto di vista funzionale che architettonico, tali da costituire un sistema di riferimento e di identità
DettagliINNOVARE LA SCUOLA. Prof. Rita Coccia Dirigente Scolastico ITTS Volta Perugia.
INNOVARE LA SCUOLA Prof. Rita Coccia Dirigente Scolastico ITTS Volta Perugia www.avolta.pg.it emersione delle scuole che spontaneamente hanno avviato processi di innovazione digitale attraverso esperienze,
Dettagli- l individuazione della domanda nelle sue diverse componenti (mobilità veicolare collettiva e privata, mobilità ciclopedonale, domanda di sosta, );
2. QUADRO CONOSCITIVO La definizione della situazione attuale viene condotta attraverso la costruzione di un quadro conoscitivo completo e dettagliato che comprende principalmente: - l individuazione della
DettagliConsulta Territoriale 2 Centro. Assemblea del 10 dicembre 2013 Palazzo Leone da Perego Via Gilardelli 10
Consulta Territoriale 2 Centro Assemblea del 10 dicembre 2013 Palazzo Leone da Perego Via Gilardelli 10 Ordine del Giorno 1. Finalità della Consulta 2. Nomina Segretario 3. Giorni e orari Ricevimenti «Sportello
Dettaglisottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014
CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio
DettagliMOBILITA URBANA E IMPATTO AMBIENTALE Le opportunità del PUMS
MOBILITA URBANA E IMPATTO AMBIENTALE Le opportunità del PUMS Mario Zambrini Ambiente Italia srl PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 20.01.2012 Obiettivi e strategie Obiettivi di qualità ambientale
Dettagli