Screening neonatale esteso per malattie metaboliche: casi clinici
|
|
- Isabella Cosima Volpi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Screening neonatale esteso per malattie metaboliche: casi clinici Dott.ssa M. Calabria Ambulatorio Malattie Metaboliche Pediatriche Ospedale San Gerardo di Monza- Fondazione MBBM
3 Caso clinico 1. Data di nascita 28/03/15 ANAMNESI FAMILIARE E FISIOLOGICA - genitori non consanguinei, di origine italiana, in buona salute; - nata a termine da parto eutocico, gravidanza normodecorsa; Apgar 9/10; PN 2,630 kg; SCREENING NEONATALE ESTESO - C3 9,38 µmol (cut-off 4,5 µmol ) - Acido metilmalonico (MMA) 102µmol (vn <1µmol )
4 Caso 1, 28/03/15 C3 (propionilcarnitina) diagnostico per: - propionico aciduria - metilmalonico aciduria +/- omocistinuria - difetti del metabolismo della cianocobalamina (vit. B12) marker scompenso metabolico acuto tipo intossicazione esordio acuto con scompenso metabolico o sub-acuto (vomito, scarsa crescita, ritardo psicomotorio, anemia megaloblastica)
5 Caso 1, 28/03/15 Per il nostro paziente - 6 gg di vita: richiamo e valutazione presso il Punto Nascita, e successivo tranferimento presso il Centro di riferimento per Malattie Metaboliche, con ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN); - all ingresso buon compenso respiratorio, ma suzione difficoltosa, calo ponderale e sopore; - esami ematici di 1 livello (compreso emogasanalisi venosa, ammonio, elettroliti plasmatici) nella norma;
6 Gestione del paziente con incremento di C3 allo screening neonatale sospensione dell alimentazione lattea (quindi dell apporto proteico); avvio di infusione con carnitina 100 mg/kg/die in continuo + soluzione gluco-salina + eventuale nutrizione parenterale gluco-lipidica per raggiungere un apporto calorico di Kcal/Kg/die; se iperammoniemia, avvio del trattamento di emergenza con scavengers dell ammonio; vitamina B12 (Neocytamen) 1 mg/die e.v./i.m. per i primi 5 gg, indi per os, Biotina 5 mg x 2 volte/die per os, Betaina anidra (Cystadane) 250 mg/kg/die in 3 somministrazioni per os se elevati livelli di omocisteina; Caso 1, 28/03/15 Per il nostro paziente.. All ingresso ingresso in TIN : - sospeso allattamento materno e iniziata nutrizione parenterale aproteica; - intrapresa terapia con vitamina B12, carnitina, biotina, betaina e folati;
7 Caso 1, 28/03/15 Ad approfondimento, eseguiti all ingresso esami metabolici di 2 livello: Omocisteina pl = 157,2 umol/l (vn 0-15) Vitamina B12 = 789 pg/ml (vn ) Ac. Metilmanonico (MMA) plasmatico = 218 µmol/l (vn 0,04-4) Ac. Metilmalonico (MMA) urinario = 2065 mmol (vn <2µmol ) Presenza di omocisteina agli AA plasmatici Metilmalonico aciduria con Omocistinuria
8 Metilmalonico aciduria con omocistinuria Difetto congenito del metabolismo della vitamina B12 (cobalamina), cofattore essenziale nel metabolismo di diversi aminoacidi (valina, isoleucina, metionina). Tale difetto genetico comporta anomalie della sintesi dell'adenosilcobalamina e della metilcobalamina (forme attive della vitamina B12), in particolare a livello dei gruppi di complementazione (Cbl). 4 gruppi di complementazione per i difetti della cobalamina (cblc, cbld, cblf e cblj) 4 forme di metilmalonico aciduria con omocistinuria (tipo CblC, D, F e J). Ereditarietà autosomica recessiva, legata a mutazioni del gene MMACHC. Presentazione clinica: letargia, ritardo della crescita e dello sviluppo, deficit cognitivo, convulsioni e anemia megaloblastica.
9 Metilmalonico aciduria con omocistinuria tipo CblC La forma più frequente è il tipo CblC (le altre forme sono estremamente rare). Clinica: Forme ad esordio precoce (1 mese di vita, comunque entro primo anno di vita) con: - Letargia e difficoltà all alimentazione; - Progressivo deterioramento neurologico (ipotonia e/o ipertonia, movimenti anomali, convulsioni e coma) - Pancitopenia grave o anemia megaloblastica non rigenerativa - Coinvolgimento multisistemico (insufficienza renale, insufficienza epatica, cardiomiopatia, polmonite interstiziale, SEU, retinopatia). Forme late onset (rare): confusione, disorientamento, difetti di andatura, incontinenza.
10 Gestione del paziente con sospetta metilmalonico aciduria con omocistinuria Proseguire Betaina anidra (Cystadane) 250 mg/kg/die in 2 somministrazioni/die os; Caso 1, 28/03/15 proseguire Vitamina B12 (OHB12 5 mg: 1 fl/die im); acido folico 50 mcg/die per os; Per il nostro paziente.. Una volta definito il sospetto diagnostico di MMA con omocistinuria, proseguita terapia con betaina, carnitina, vitamina B12, acido folico; passaggio a NE dapprima con SNG (latte materno e di formula), poi al seno. Progressivo ma molto graduale miglioramento delle condizioni cliniche. Dimesso a 1 mese di vita in buone condizioni generali.
11 Per il nostro paziente Caso 1, 28/03/15 Dopo la dimissione benessere. Accrescimento staturo-ponderale regolare. Normale acquisizione delle tappe di sviluppo psicomotorio nella norma. Alimentazione al seno; iniziato divezzamento ai 5 mesi di vita. Genetica: acidemia metilmalonica con omocistinuria tipo CblC Mutazione gene MMACHC nell esone 2 c dupa (p.arg91lysfsx14) in omozigosi. Genitori portatori in eterozigosi della medesima mutazione.
12 In epoca pre-screening... Caso confronto Data di nascita 29/09/13 Nato a 36+3 sett EG; gravidanza normodecorsa. SGA: PN: gr, L: 45 cm (10 centile), CC 31 cm (< 10 centile). Apgar 9/10. Nelle prime ore di vita lieve distress respiratorio, per cui ricovero in TIN (non necessaria ventilazione). Per suzione ipovalida ed ipotonia, iniziata NE con SNG. Nei giorni successivi lento graduale miglioramento della suzione. Eco encefalo, Ecocardiogramma e visita oculistica nella norma. Dimesso in 15 gg di vita. A 4 mesi di vita riscontro da parte del Curante di ritardo psicomotorio. Visita NPI: immaturità nell organizzazione motorio-posturale, indicazione a monitoraggio clinico con controllo a distanza.
13 In epoca pre-screening... Caso confronto 29/09/13 Rivalutazione NPI a 6 mesi di vita: confermato quadro di ritardo psico-motorio e posturale, e difficoltà nella fissazione nell aggancio visivo. Deflessione della curva di accrescimento staturo-ponderale. Valutazione oculistica: ritardo nella maturazione visiva PEV: nella norma ERG: appena riconoscibili bilateralmente. Prima visita ambulatorio malattie metaboliche e inizio terapia a 6 mesi di vita Approfondimenti metabolici: - aminoacidi plasmatici (omocistina 8 e metionina 10 umol/l) ed acidi organici urinari (metilmalonico 2570 mm/mcreat) profilo compatibile con acidemia metilmalonica con omocistinuria. RITARDO DIAGNOSTICO!
14 In epoca pre-screening... Caso confronto 29/09/13 A 2 anni di vita: Condizioni generali buone. Scarso accrescimento Peso Kg 9,600 (<3 pc), L: 84 cm, (10-25 pc), CC 45 cm (<3 pc, stabile). Pur con quadro in miglioramento, persistenza di ritardo psico-motorio. In particolare: - ipotonia assiale e ipertono degli arti; - exotropia alternante, con movimenti afinalistici di fissazione per pochi secondi; - non ancora acquisita stazione eretta; - sorride, ride, vocalizza; non pronuncia ancora parole; DIAGNOSI PRECOCE FONDAMENTALE!
15 Caso clinico 2. Data di nascita 19/05/15 ANAMNESI FAMILIARE E FISIOLOGICA -Genitori non consanguinei, di origine italiana, in buona salute; sorella di 4 anni in buona salute. - Nato a termine da parto eutocico, gravidanza normodecorsa; Apgar 10/10; PN 3,050kg, SCREENING NEONATALE ESTESO - C5 9,7 µmol (cut-off 0,37 µmol ) - C0 ridotta
16 Caso 2, 19/05/15 C5 (isovalerilcarnitina) marker diagnostico per: - Acidemia isovalerica - Deficit 2 metilbutiril CoA deidrogenasi scompenso metabolico acuto tipo intossicazione Per il paziente 6 gg vita: richiamo e valutazione presso il Punto Nascita, e successivo tranferimento presso il Centro di riferimento per Malattie Metaboliche. Alla visita buone cg, fermopeso dalla dimissione, ammonio 110mmol/l. Ricovero in TIN
17 Gestione del paziente con incremento di C5 allo screening neonatale sospensione dell alimentazione lattea (quindi dell apporto proteico); avvio di infusione con carnitina 100 mg/kg/die in continuo + soluzione gluco-salina + eventuale nutrizione parenterale gluco-lipidica per raggiungere un apporto calorico di Kcal/Kg/die; avvio del trattamento di emergenza con scavengers dell ammonio se iperammoniemia ; supplementazione con glicina; Caso 2, 19/05/15 Per il nostro paziente.. All ingresso ingresso in TIN : - terapia con glicina e carnitina; - allattamento materno e apporto glucidico EV - esami di approfondimento metabolico;
18 1 gg di ricovero: - rialzo ammoniemia (350 mmol/l) Caso 2, 19/05/15 inizio dieta enterale aproteica + nutrizione parenterale glucolipidica; terapia con scavengers ammonio; prosecuzione glicina e carnitina; Normalizzazione valori di ammonio 2 gg di ricovero: - C5: 10,7 µmol (cut-off 0,37 µmol) - C0: 6,75 µmol (vn >7µmol) - acido isovalerico presente conferma Acidemia Isovalerica
19 Acidemia Isovalerica
20 Isovalerico acidemia Storia naturale Primi sintomi spesso tra la 2 gg e la 2 settimana di vita con Crisi metabolica acuta: inappetenza sopore vomito odore di «piedi sudati» La forma meno grave si presenta piùtardi nell infanzia,con scarso accrescimento difficoltà di apprendimento Benesser e alla nascita Se la crisi metabolica non viene riconosciuta e trattata: problematiche respiratorie convulsioni stroke ritardo mentale coma, morte Test di laboratorio: iperammoniemia, chetoacidosi, ipocalcemia moderata, iperlattacidemia, pancitopenia.
21 Gestione del paziente con sospetta acidemia isovalerica dieta a basso apporto di leucina; supplementazione con L-carnitina 100 mg/kg/die per os e glicina 250 mg/kg/die per os; Caso 2, 19/05/15 Per il nostro paziente.. Durante il ricovero progressiva reintroduzione delle proteine nella dieta (con reintroduzione graduale allattamento al seno), e prosecuzione di carnitina e glicina passate per os. Dimesso a 2 settimane di vita con dieta libera a base di latte materno, e con terapia con carnitina 100 mg/kg/die per os e glicina 300 mg/kg/die per os.
22 Caso 2, 19/05/15 Nei mesi successivi: - buone condizioni cliniche, regolare crescita ponderale e sviluppo psico-motorio; - a 2 mesi e ½ modesto ammoniemia (183 mcg/dl), con EGA venoso in equilibrio glicina a circa 500 mg/kg/die e iniziata piccola aggiunta di latte a basso contenuto proteico ad ogni pasto (allattamento materno); - da poco iniziato svezzamento con dieta a basso apporto di leucina; - persiste tuttora iperammoniemia di modesta entità ( mcg/dl), in benessere e con equilibrio acido-base e lattato nella norma;
23 In epoca pre-screening... Caso confronto Data di nascita 20/05/14 Nato a termine, gravidanza normodecorsa. Apgar 9/10. PN 4 kg. Periodo perinatale fisiologico. 12 gg di vita: accesso in PS per difficoltà all alimentazione. Alla visita neonato ipotonico e iporeattivo, polsi flebili, refill allungato iniziato trattamento come per shock settico con espansione volemica e antibioticoterapia arresto respiratorio per cui intubato d urgenza e trasferito in TIN. Agli esami iperammoniemia e grave acidosi metabolica sospetto di malattia metabolica eseguito dosaggio acidi organici urinari e acilcarnitine plasmatiche.
24 In epoca pre-screening... Caso confronto 20/05/14 In TIN iniziato: - supporto cardiocircolatorio con adrenalina e successivamente con noradrenalina; - supporto parenterale con soluzione gluco-lipidica; - depurazione mediante emofiltrazione continua, e scavengers ammonio, con riduzione dei valori di ammoniemia; - carnitina e arginina per via endovenosa; Ai controlli EEG grave e diffuso impoverimento dell attività elettrica. Difficoltà a mantenere l omostasi elettrolitica (ipocaliemia, ipocalcemia). Stato di shock settico (PCT 80) nonostante potenziamento della terapia antibiotica e antifungina. Rapido sviluppo di MOF ed exitus a 48 ore dall arrivo in PS.
25 In epoca pre-screening... Caso confronto 20/05/14 Esito esami metabolici (giunto post-mortem): - Acilcarnitine plasmatiche: elevata concentrazione di isovalerilcarnitina (C5). - Acidi organici urinari: presenza di isovalerilglicina associata ad incremento dell acido 3-OH-isovalerico. Quadro biochimico compatibile con Acidemia isovalerica. Se ci fosse stato lo screeening neonatale esteso
26
Uno strano caso di acidosi metabolica
Uno strano caso di acidosi metabolica Dott.ssa Dania El Mazloum Università degli Studi di Verona Stella: 1 anno e 9 mesi Vomito da due giorni (10-12 episodi), progressiva inappetenza, movimenti distonici
DettagliLa dialisi peritoneale e l emergenza metabolica
UNITA DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE. AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI-NESIMA. CATANIA. Direttore: Dott.ssa A. Motta La dialisi peritoneale e l emergenza metabolica CASO CLINICO Primogenita di genitori non
Dettagli«UNA PANCITOPENIA NEONATALE NON INFETTIVA»
UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA DELL ETA PEDIATRICA ANNO ACCADEMICO 2015-2016 DIRETTORE PROF. C. Moretti «UNA PANCITOPENIA
DettagliGestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve
Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Alberto Villani Annalisa Grandin UOC Pediatria Generale Dipartimento
DettagliSCREENING NEONATALE METABOLICO ESTESO. Proteggi la salute del tuo bambino: una goccia di sangue può fare la differenza 31/08/2016
SCREENING NEONATALE METABOLICO ESTESO Proteggi la salute del tuo bambino: una goccia di sangue può fare la differenza 31/08/2016 Piano Regionale Prevenzione PROGRAMMA II: Gli Screening in regione Friuli
DettagliSCREENING NEONATALE METABOLICO ESTESO. Proteggi la salute del tuo bambino: una goccia di sangue può fare la differenza
SCREENING NEONATALE METABOLICO ESTESO Proteggi la salute del tuo bambino: una goccia di sangue può fare la differenza Giornata Regionale della Sicurezza e Qualità delle Cure Udine - 20/10/2016 Screening
DettagliFONDATA NEL 1988 COMUNITÀ DI INTERESSI SVIZZERA PER LA FENILCHETONURIA E ALTRE MALATTIE CONGENITE DEL METABOLISMO DELLE PROTEINE SWISSPKU
FONDATA NEL 1988 SWISS PKU COMUNITÀ DI INTERESSI SVIZZERA PER LA FENILCHETONURIA E ALTRE MALATTIE CONGENITE DEL METABOLISMO DELLE PROTEINE SWISSPKU SWISS PKU 1 CHE COSA SONO LE MALATTIE CONGENITE DEL METABOLISMO
DettagliMASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA
MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni
DettagliEmergenze metaboliche
Emergenze metaboliche Dott. Francesco Papadia Dott.ssa Albina Tummolo UOC Malattie Metaboliche e Genetiche Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII Policlinico di Bari Cosa sono le malattie metaboliche Errori
DettagliTrattamento dietetico dei difetti della Beta ossidazione mitocondriale
Trattamento dietetico dei difetti della Beta ossidazione mitocondriale R.Parini, A.Pozzoli, G.Sersale, F.Furlan Centro per le Malattie metaboliche dell Infanzia, Az Osp.S.Gerardo, Monza Difetti della Beta
DettagliUn caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma
Un caso clinico di difficile diagnosi Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Anamnesi familiare: ndd Anamnesi fisiologica e patologica: Nato da TC alla 36 EG per oligoidramnios,
DettagliS. A. Età: 6 anni e 6/12 Motivo: ipertransaminasemia e iperckemia
Daniela Irene Musolino Specializzanda in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro S. A. Età: 6 anni e 6/12 Motivo: ipertransaminasemia e iperckemia q Secondogenito di genitori consanguinei
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttori: Prof.ssa Patrizia Colarizi, Prof. Corrado Moretti
DettagliDiverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso
Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Dr. Giuseppe Calabrò Direttore SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale San Giovanni Battista Foligno Foligno 22 settembre 2018 Cenni di Epidemiologia
DettagliMALATTIA EMORRAGICA DA DEFICIT DI VITAMINA K
MALATTIA EMORRAGICA DA DEFICIT DI VITAMINA K Vitamina K Esistono 3 forme di vitamina K K1 (fillochinone o fitomenandione) presente nelle piante superiori K2 (menachinone) prodotto dai batteri intestinali
DettagliDott.ssa Giulia Capata Specializzanda in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
Dott.ssa Giulia Capata Specializzanda in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro A., 3 anni e 3 mesi, giunge alla nostra osservazione per scarso accrescimento ponderale. Nata a termine
DettagliUN NEONATO DIFFICILE. Paolo Giliberti. Tabarka luglio 2009
Paolo Giliberti Tabarka 25-30 luglio 2009 Alberto.T., E.G. 35 sett., Peso alla nascita di 2540 g (AGA ), ricoverato in I giornata di vita per un distress respiratorio comparso a 6 ore di vita ed una grave
DettagliAlla nascita riscontro di
Maria Scavone Specializzanda in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro Antonio: Genitori non consanguinei, gravidanza normodecorsa Parto spontaneo eutocico, 38 W + 1 g APGAR 1 10 5
DettagliParma 16 Febbraio 2013
Istituto Giannina Gaslini Dipartimento Cardiovascolare IGG Genova Parma 16 Febbraio 2013 Piccola di 28 giorni Elisa Nata a termine, da parto eutocico. Peso alla nascita 2.88 Kg Non riferite problematiche
DettagliLA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE DIABETICO: DAL TRIAGE ALLA DIMISSIONE 13 OTTOBRE 2018
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE DIABETICO: DAL TRIAGE ALLA DIMISSIONE 13 OTTOBRE 2018 2 DICHIARO di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o
DettagliSolo una questione di BASSA STATURA?! Guardiamo oltre!!!
Ilaria Battagliere Specializzanda in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro Solo una questione di BASSA STATURA?! Guardiamo oltre!!! Pietro secondogenito di genitori non consanguinei,nato
DettagliCHE COSA SONO LE MALATTIE CONGENITE DEL METABOLISMO DELLE PROTEINE? Le proteine sono parte integrante dei nostri alimenti naturali.
CHE COSA SONO LE MALATTIE CONGENITE DEL METABOLISMO DELLE PROTEINE? Le proteine sono parte integrante dei nostri alimenti naturali. Il processo digestivo scompone le proteine nei loro elementi costitutivi
DettagliSOFFERENZA PERINATALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTESIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttore: Prof. Corrado Moretti ANNO ACCADEMICO 2010/2011 SOFFERENZA PERINATALE Maria Giuseppina
DettagliMINICORSO 5. Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica. Real practice
MINICORSO 5 Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica Real practice Liana Cortesi USC Malattie Endocrine e Diabetologia Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
DettagliUN INTRIGANTE CASO DI VOMITO
UN INTRIGANTE CASO DI VOMITO Caso Clinico: Laura FERRANTE Algoritmo diagnostico-terapeutico: Giovanni DI NARDO Discussione e messaggi da portare a casa: Salvatore CUCCHIARA, Carmelo RACHELE CASO CLINICO
DettagliGenetica ed Epigenetica del Comportamento Alimentare
Genetica ed Epigenetica del Comportamento Alimentare Augusto Innocenti Dottore in Biologia Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia L obesità è una malattia
DettagliDIETA CHETOGENICA: Il ruolo nella patologia metabolica
DIETA CHETOGENICA: Il ruolo nella patologia metabolica Alberto Burlina Daniela Gueraldi Unità Operativa Complessa Malattie Metaboliche Ereditarie Azienda Ospedaliera Università di Padova EPILESSIA e MALATTIE
DettagliOsservazione Breve Intensiva
Osservazione Breve Intensiva E. Piccotti - S. Costabel DEA Pediatrico I.R.C.C.S. G. Gaslini Genova Documenti/Leggi di riferimento Consiglio Superiore Sanità Febbraio 1992 Servizio di osservazione e trattamenti
DettagliLa scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico
Progetto Laser 2009 Procedure di gestione paziente La scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico Dott.ssa Giovanna Ratti U.O.C. Malattie Infettive AUSL Piacenza Che cosa
DettagliBrevi episodi ricorrenti di psicosi?
Brevi episodi ricorrenti di psicosi? Dott. Antongiulio Gallina Scuola di Specializzazione in Neurologia Direttore: Prof. Paolo Calabresi Università degli Studi di Perugia Caso clinico Donna, 52 anni. Anamnesi
DettagliALIMENTARE, NUTRIRE E RISCHIO DI MALNUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA
Indice generale Capitolo 1 1 ALIMENTARE, NUTRIRE E RISCHIO DI MALNUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA 1.1 Alimentarsi e nutrirsi...1 1.2 Implicazioni sociali e psicologiche dell alimentarsi e del nutrirsi...2
DettagliLa FPIES Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome
La FPIES Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride dello Iacono Dott.ssa
DettagliM.D., 13 anni. Da qualche ora comparsa di vomito 5 episodi, 2-3 riferiti caffeani Non febbre né diarrea Stipsi ostinata da 5 giorni
M.D., 13 anni Ore 20 arriva in P.S. Da qualche ora comparsa di vomito 5 episodi, 2-3 riferiti caffeani Non febbre né diarrea Stipsi ostinata da 5 giorni D. è affetto da una grave forma di epilessia farmacoresistente
DettagliLA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali
LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali Roma, 13 ottobre 2018 La dr.sa Maria Luisa Manca Bitti dichiara
DettagliIl Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri. Giancarlo Gargano
La nascita In Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06,12.2017 Il Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri Giancarlo Gargano TIN e Neonatologia ASMN IRCCS Reggio
DettagliCaso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm
Caso clinico Caso clinico Paziente di 76 anni, cardiopatia dilatativa post-ischemica, pregresso CABG (4 anni prima), FE 30%, da tempo seguito presso un Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. DM (ipoglicemizzanti
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliIMPORTO A BASE DI GARA. QUANTITA' (36 mesi)
1 2 3 LATTI Latte liquido/polvere per l'alimentazione dei nati prematuri ed immaturi (latti formula " pre0") con peso < 1500 gr. Latte liquido/polvere per l'alimentazione dei nati prematuri ed immaturi
DettagliIL BAMBINO CON EMOFILIA Padova, maggio 2016 Discussione interattiva casi clinici EMOFILIA B ED INIBITORE. Isabella Cantori
IL BAMBINO CON EMOFILIA Padova, 13-14 maggio 2016 Discussione interattiva casi clinici EMOFILIA B ED INIBITORE Isabella Cantori Centro Regionale Malattie Emorragiche Congenite/Trombofilia Macerata Additional
DettagliDisturbi della rimetilazione difetti della cobalamina e deficit grave di MTHFR
Disturbi della rimetilazione difetti della cobalamina e deficit grave di MTHFR Guida per i pazienti, i genitori e le famiglie Indice Introduzione 3 Funzione del metabolismo 3 Il modo in cui il corpo tratta
DettagliUn caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica
Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore: prof. C. Moretti Anno Accademico 2010-2011 Un caso di shock Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni Roma, 15 dicembre 2011 Storia perinatale
DettagliLa cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo
La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE
DettagliALIMENTARE, NUTRIRE E RISCHIO DI MALNUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA
Indice generale Capitolo 1 1 ALIMENTARE, NUTRIRE E RISCHIO DI MALNUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA 1.1 Alimentarsi e nutrirsi...1 1.2 Implicazioni sociali e psicologiche dell alimentarsi e del nutrirsi...2
DettagliInterpretazione dell emogasanalisi
Interpretazione dell emogasanalisi Guglielmo IMBRIACO Gaetano TAMMARO Rianimazione Terapia Intensiva Ospedale MAGGIORE - Bologna A cosa serve l emogasanalisi? Esame rapido Valutare la ventilazione Valutare
DettagliAssistenza al neonato con Encefalopatia Ipossico-Ischemica candidato al Trattamento Ipotermico
Sezione Apulo-Lucana Assistenza al neonato con Encefalopatia Ipossico-Ischemica candidato al Trattamento Ipotermico Decalogo per il personale sanitario dei punti nascita di I e II livello della Puglia
DettagliCASO CLINICO Paziente con neoplasia del cavo orale
CASO CLINICO Paziente con neoplasia del cavo orale G. Azzarello U.O.C Oncologia ed Ematologia Oncologica ULSS 13 Mirano A.Paccagnella U.O.P Malattie Endocrine, del ricambio e della nutrizione ULSS 9 Treviso
DettagliIPONATREMIA IPONATREMIA.. DIAGNOSI, CLINICA E TERAPIA TROINA 13 OTTOBRE 2018
IPONATREMIA IPONATREMIA.. DIAGNOSI, CLINICA E TERAPIA TROINA 13 OTTOBRE 2018 DOTT. ANTONIO BURGIO RESPONSABILE MALATTIE ENDOCRINE P.O. S. ELIA CALTANISSETTA PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA VITA PRINCIPIO DI
DettagliBandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente
Bandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente Campanelli d allarme generali La presenza di uno o più
DettagliINTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE
INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE Il prelievo arterioso può essere eseguito a livello di arteria femorale e arteria radiale (più doloroso) Il prelievo venoso
DettagliPatologie Pediatriche Croniche
UNIVERSITÀ D EG LI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Patologie Pediatriche Croniche Terapia Occupazionale Dr
DettagliNutrizione del neonato VLBW alla dimissione F.Messina V. Roseto
PERCORSI DECISIONALI PER LA GESTIONE del Bambino e dell Adolescente Tabarka 4-11 Luglio 2008 Nutrizione del neonato VLBW alla dimissione F.Messina V. Roseto Ospedale Evangelico Villa Betania U.O.C. di
DettagliFormule enterali e integratori. Dietista Paola Accorsi
Formule enterali e integratori Dietista Paola Accorsi Cosa influenza la scelta di una miscela nutrizionale? Età del soggetto Richieste nutrizionali Eventuali disfunzioni dell apparato gastrointestinale:malassorbimento
DettagliCasi clinici, come imparare dagli errori: raccontiamo le sviste della pratica quotidiana
Casi clinici, come imparare dagli errori: raccontiamo le sviste della pratica quotidiana Dott.ssa Mariangela Pati Ospedale Ramazzini di Carpi Ostetricia e Ginecologia Signora G.A. IIgravida Ipara: 1 PS
DettagliDott.ssa Francesca Puccetti U.O Pronto Soccorso-Medicina d Urgenza Tossicologia clinica Ospedale Maggiore Bologna
La Rete Regionale per la Gestione degli Antidoti Un caso di intossicazione da paracetamolo Dott.ssa Francesca Puccetti U.O Pronto Soccorso-Medicina d Urgenza Tossicologia clinica Ospedale Maggiore Bologna
DettagliCOMPLICANZE DEL DIABETE
COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (
DettagliLA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali
LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali Roma, 13 ottobre 2018 Il dr. Emanuele Gilardi dichiara di NON aver
DettagliChetoacidosi diabetica Sindrome iperosmolare
Chetoacidosi diabetica Sindrome iperosmolare DKA Cheto-acidosi Diabetica Insufficienza Insulinica (relativa!) corpi chetonici Acidosi metabolica Disidratazione (grave) shock Metabolismo epatico Corpi chetonici
DettagliEtà (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c.
0: Intervista entro la Dimissione Gestante Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. Lavoro prima della gravidanza : si no n.c.
DettagliPLANNING DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, I SEMESTRE VI ANNO AA
Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Istituto Clinico Humanitas (ICH) PLANNING DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, I SEMESTRE VI ANNO AA 2014
DettagliMI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA
MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA
DettagliQuando la gravidanza è una sfida. Caso clinico : gravidanza in pazient con disturbi psichiatrici
Quando la gravidanza è una sfida Caso clinico : gravidanza in pazient con disturbi psichiatrici Liliana Rocca, UO Diabetologia ASST Spedali Civili Brescia Diabete Mellito Tipo 1 e 2 Cronicità Cambiamento
DettagliIPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI
ANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI CASO N. 1 Uomo di 72 anni, lamenta anoressia, calo ponderale di 2 kg in 2 mesi. Hb 8.8 g/dl, GB 3.900/ul, Piastrine 311.000/ul. MCV 75 fl. CASO N. 2 Donna di
DettagliLe misure di controllo in ambiente ospedaliero
La pandemia influenzale H1N1 2009 Parma, 12 settembre 2009 Le misure di controllo in ambiente ospedaliero G.L. Giovanardi Azienda USL di Parma La pandemia influenzale H1N1 2009 Parma, 12 settembre 2009
DettagliUna nuova mutazione responsabile di sindrome di Kabuki S-MASCHERIAMOLA
Cristina Scozzafava Specializzanda in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro Una nuova mutazione responsabile di sindrome di Kabuki S-MASCHERIAMOLA Karina, paziente adottata di origine
DettagliMINICORSO 5. Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica. Real practice
MINICORSO 5 Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica Real practice Liana Cortesi USC Malattie Endocrine e Diabetologia Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
DettagliDipartimento di Pediatria
Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello in Neonatologia Dipartimento Pediatria Facoltà Medicina e Odontoiatria Direttore del Master: Prof. Mario De Curtis Consiglio Didattico Scientifico -
DettagliRAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA
RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Dr. Paolo Castaldi NUTRIZIONE ARTIFICIALE procedura terapeutica per nutrire
DettagliLa cessione del gruppo metilico avviene a favore di una moltitudine di accettori, tra cui
INTRODUZIONE 1 Omocisteina: chimica e biochimica L omocisteina è un aminoacido solforato, prodotto in seguito a perdita di un gruppo metilico da parte della metionina, aminoacido essenziale che deve essere
DettagliIL VOSTRO BAMBINO E LO SCREENING NEONATALE. Guida per i genitori
IL VOSTRO BAMBINO E LO SCREENING NEONATALE Guida per i genitori Cari genitori, la Regione Toscana offre al vostro bambino l opportunità di essere inserito gratuitamente in un programma di screening neonatale.
DettagliPS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL
PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL I.P. Maria Pia Santoro Dr. Jacopo Barp AOU Meyer IL TRIAGE IN PEDIATRIA E ORGANIZZAZIONE DEL PS PEDIATRICO TRIAGE: RADICI LONTANE Dal francese Trier:
Dettagli1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009
1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 del pediatra di libera scelta Dr Rolando Genovese La valutazione neurologica del lattante (2-12 mese ) e del bambino cerca di determinare
DettagliLOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS
LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A CIG 7186838E52 Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida,
DettagliLe dimensioni ingannano
Le dimensioni ingannano Natalia Scaramellini Centro Malattie Rare Università degli Studi di Milano Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Cosa c è di nuovo per trattare l anemia Milano
DettagliFONTE :
FONTE : http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez01/0040059e.html MALATTIA DI WILSON Tossicosi da rame Il morbo di Wilson è una malattia progressiva e costantemente fatale del metabolismo del rame che
DettagliCASO CLINICO DI PTT DONNA DI 43 ANNI DATI ANAMNESTICI: DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IPERTENSIONE ARTERIOSA OBESITA ALLERGIA AI POLLINI
SIDEM XVII CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PER PERSONALE TECNICO ED INFERMIERISTICO MONDELLO, 18-20 OTTOBRE 2012 ELSA MONTERZINO S.C. BANCA DEL SANGUE AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA
DettagliCASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada
CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001
DettagliCASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO
CASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO Silvia Stragliotto UOC Oncologia Medica 1, Istituto Oncologico Veneto IRCCS, Padova S.F., uomo di 70 aa Anamnesi patologica remota: cardiomiopatia dilatativa
DettagliCaso clinico. Ambulatorio di Reumatologia Ospedale S. Camillo de Lellis Rieti Dr Paolo Scapato
Caso clinico Ambulatorio di Reumatologia Ospedale S. Camillo de Lellis Rieti Dr Paolo Scapato CASO CLINICO Donna di 40 anni, affetta dall età di 22 anni da diabete mellito insulino-dipendente, giunge in
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliSommario. CAPITOLO 1 - Un epidemia invisibile Chi sono le vittime della carenza di vitamina B 12. ? Che cos è la B 12
Sommario Che cosa hanno in comune queste persone?... 5 Hanno detto del libro...... 6 Ringraziamenti... 8 Prefazione all edizione italiana... 10 Prefazione... 13 Prefazione alla seconda edizione... 16 Introduzione...
Dettaglidistribuita in due settori fondamentali Uomo circa il 60% Donna circa il 50% (percentuale maggiore di tessuto adiposo)
Obiettivi formativi : Descrivere la distribuzione dell H2O nell organismo Conoscere gli elementi che compongono il BI Individuare i fattori che favoriscono l alterazione del BI Registrare e calcolare il
DettagliEMOGASANALISI ARTERIOSA INTERPRETAZIONE
EMOGASANALISI ARTERIOSA INTERPRETAZIONE A cosa serve? Esame rapido Valutare la ventilazione Valutare il metabolismo Valutare parametri quali: Emoglobina Glicemia Elettroliti Interpretazione emogasanalisi
DettagliCHIRURGIA III ED EMERGENZE MEDICO - CHIRURGICHE. Sezione di Anestesia e Rianimazione Dir. Prof. Carlo Alberto Volta
CHIRURGIA III ED EMERGENZE MEDICO - CHIRURGICHE Sezione di Anestesia e Rianimazione Dir. Prof. Carlo Alberto Volta Equilibrio acido-base Ph normale: 7.35-7.45 Acidemia per ph < 7.35 Alcalemia per ph >
DettagliValidazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica
Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Olga Bierti Dipartimento Percorsi dell'emergenza e Materno Infantile - AAS3 Ospedale
DettagliCASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO. Maria Maddalena Laterza Oncologia Medica Università Degli Studi della Campania L.
CASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO Maria Maddalena Laterza Oncologia Medica Università Degli Studi della Campania L. Vanvitelli CASO CLINICO M.G., uomo di 67 aa Anamnesi patologica remota:
DettagliCasi clinici difficili I sessione 5 convegno Nazionale AIC Roma 4 Novembre 2016
Casi clinici difficili I sessione 5 convegno Nazionale AIC Roma 4 Novembre 2016 Relatore: dr. Marco Crocco Università di Genova IRCCS Gaslini Genova Referente Scientifico AIC: dr.ssa Angela Calvi Centro
DettagliProtocollo IVU febbrili in età pediatrica. Premessa: l infezione urinaria con febbre è da considerare sempre una pielonefrite.
Protocollo IVU febbrili in età pediatrica. Premessa: l infezione urinaria con febbre è da considerare sempre una pielonefrite. 1) Quando, nei primi tre anni di vita, bisogna sospettare un IVU e quindi
DettagliIL RUOLO INFERMIERISTICO NEL TRATTAMENTO DELLA CHETOACIDOSI DIABETICA. Chiantore Daniela CPSIP Pediatria specialistica OIRM
IL RUOLO INFERMIERISTICO NEL TRATTAMENTO DELLA CHETOACIDOSI DIABETICA Chiantore Daniela CPSIP Pediatria specialistica OIRM INTRODUZIONE La chetoacidosi diabetica (DKA) è una complicanza acuta ancora oggi
DettagliLINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.
LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011
DettagliChe cosa si intende per screening metabolico neonatale? Perché si effettua?
In cosa consiste e a cosa serve lo screening neonatale, perché è importante e quando allarmarsi. Prima della dimissione dal nido, a mio figlio è stato effettuato un prelievo dal tallone: mi hanno spiegato
DettagliVITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)
Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof
DettagliDIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA
Dettagli! L INFERMIERE E IL PAZIENTE CRITICO DIABETICO
! L INFERMIERE E IL PAZIENTE CRITICO DIABETICO ERIKA ZASSO U.O. Endocrinologia,Malattie metaboliche e Nutrizione clinica Azienda USL BR Ospedale Perrino PAZIENTE CRITICO PAZIENTE RICOVERATO IN AMBIENTE
DettagliI Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica)
I Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica) D.Bechis, M.Gandione, A.Tocchet Dipartimento di Scienze Pediatriche
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliCasi clinici di IVU ed enuresi. Roberto Del Gado
Casi clinici di IVU ed enuresi Roberto Del Gado Angelo 2,5 mesi A.Familiare negativa per nefrouropatie Eco prenatali normali; Secondogenito, nato a termine da parto eutocico; P.N Kg 3,300; allattamento
DettagliLe u r u i r n i e n con n i i s as a si CASO O C LI L NICO
Le urine con i sassi CASO CLINICO Matera 17-09-2013 Angela 7 anni Il 23 dicembre 2012la piccola presenta vomito incoercibile associato a febbre e dolore al fianco sx. Pertanto viene ricoverata presso la
DettagliAssistenza Neonatologica in Campania. Dal Neonatologo al Pediatra di famiglia
Assistenza Neonatologica in Campania Dal Neonatologo al Pediatra di famiglia La Campania è una delle Regioni più giovani d Italia ed è caratterizzata da una percentuale di donne in età fertile molto alta
DettagliCause. ittero. Ittero del neonato. Fototerapia
ittero Ittero fisiologico del neonato : caratteristiche Insorge non precocemente dopo 48 h Non altera il colore delle feci ne delle urine Fegato e milza non ingranditi E dovuto alla normale distruzione
Dettagli