ANALISI B alcuni esercizi proposti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI B alcuni esercizi proposti"

Transcript

1 ANALISI B alcuni esercizi proposti G.P. Leonardi Parte II 1 Limiti e continuità per funzioni di 2 variabili Esercizio 1.1 Calcolare xy log(1 + x ) lim (x,y) (0,0) 2x 2 + 5y 2 Esercizio 1.2 Studiare la continuità della funzione x 2 +y 2 x 2 y 2 x 2 y 2 1 x 2 = y 2 Esercizio 1.3 Discutere, al variare del parametro α R, l esistenza del limite x α cos y lim (x,y) (0, π 2 ) e x2 +(y π/2) 2 1 Esercizio 1.4 Studiare la continuità della funzione e y2 x 2 x 0 0 x = 0 1

2 Soluzioni 1.1. Dato che log(1 + t) t per ogni t, possiamo scrivere le maggiorazioni xy log(1 + x ) 2x 2 + 5y 2 y x 2 x2 y 2x 2 + 5y2 2x = y, da cui si ricava che il limite cercato è La funzione è continua nei punti (x,y) tali che x 2 y 2, mentre è discontinua nei punti tali che x = y, ovvero sulla coppia di bisettrici dei 4 quadranti mediante cambio di variabile e sostituzione con infinitesimi asintotici, ci si riconduce al limite x α y lim (x,y) (0,0) x 2 + y 2. Passando alle coordinate polari, si trova che il limite esiste se e solo se α > 1, ed in tal caso vale La funzione è continua in tutti i punti (x,y) con x 0 e nei punti di tipo (0,y) con y 0, mentre è discontinua in (0, 0): infatti, in quest ultimo caso sono diversi i limiti direzionali lungo gli assi coordinati. 2 Derivabilità e differenziabilità 2.1 Derivate parziali, piani tangenti e rette normali Esercizio 2.1 Calcolare le derivate parziali della funzione x2 y 2 Esercizio 2.2 Determinare il dominio D della funzione arcsin(xy)+log(x+y), dicendo se si tratta di un aperto o di un chiuso, quindi calcolare l equazione del piano tangente al grafico nel punto P 0 = (1, 0, 0). Esercizio 2.3 Scrivere le equazioni parametriche e cartesiane della retta normale al grafico z = x 2 + y 2 nel punto P 0 = (1, 1, 2). Esercizio 2.4 Scrivere le equazioni parametriche e cartesiane della retta normale al grafico z = sin(y log(1 + x 2 )) nel punto P 0 = (1,π/ log 2, 0). Esercizio 2.5 Determinare i punti del grafico z = x 3 /3 x 2 y+y 2 /2 nei quali l equazione del piano tangente è del tipo z = x + C con C R. 2 e y

3 2.2 Derivate direzionali, differenziabilità Esercizio 2.6 Calcolare la derivata direzionale f v di xe y x x 0 0 x = 0 nel punto (0,0), rispetto al vettore v = (cosθ, sin θ), θ [0, 2π). differenziabile in (0, 0). Stabilire se f è Esercizio 2.7 Supponiamo A R 2 aperto, f : A R differenziabile in (x 0,y 0 ) A tale che f (x 0,y 0 ) = 1, v 1 = ( 2 3, ) v f (x 0,y 0 ) = 2, v 2 = ( 1 4, ). v Si chiede di calcolare il vettore gradiente Df(x 0,y 0 ). Esercizio 2.8 Stabilire la validità della formula del gradiente per la funzione x α y (x,y) (0, 0) x + y 0 (x,y) = (0, 0) nel punto (0, 0), al variare di α > 0. Esercizio 2.9 Studiare la differenziabilità della funzione x 2 + 3y 2 xy 0 0 xy = 0. Esercizio 2.10 Studiare la differenziabilità in (0, 0) della funzione xy 2 (x 2 +y 4 ) 1 2 (x,y) (0, 0) 0 (x,y) = (0, 0) Esercizio 2.11 Studiare la differenziabilità della funzione sin(xy) log(x 2 y 2 ) xy 0 0 xy = 0. 3

4 Esercizio 2.12 Calcolare le derivate parziali della funzione e 1 (x g(x,y) = 2 y 2 ) 2 x 2 y 2 0 x 2 = y 2 e verificare la loro continuità. Soluzioni 2.1. x f = 2x e y, y f = y2 2y x 2 e y D = (x,y) : y > x, xy 1} non è aperto né chiuso, mentre l equazione del piano tangente è z = x + 2y Un vettore normale è dato da N = (2, 2, 1) 1. Quindi le equazioni parametriche sono x = 1 + 2t y = 1 + 2t z = 2 t, dove t R, mentre eliminando il paramentro t si ottengono le equazioni cartesiane x = y x = z La retta normale ha equazioni parametriche/cartesiane x = 1 t π log 2 x = 1 + z π y = π log 2 t log 2 log 2 / y = π + z log 2. log 2 z = t, 2.5. Detta x 3 /3 x 2 y + y 2 /2, bisogna imporre che D ( 1, 0) (cioè il gradiente di f deve coincidere con quello della funzione affine x + C). Si ottengono le equazioni x 2 2xy = 1 x 2 + y = 0 1 N = ( x f, y f, 1) 2x 3 x 2 1 = 0 y = x 2 (x 1)(2x 2 + x + 1) = 0 y = x 2 4

5 quindi il punto cercato è (1, 1, 1/6). x = 1 y = 1 f 2.6. (0, 0) = cosθ v etan θ. Dato che la derivata direzionale non è lineare in cosθ e sin θ, si deduce che non può essere valida la formula del gradiente 2 e perciò la funzione non può essere differenziabile in (0, 0) Se indichiamo con (a,b) il gradiente di f in (x 0,y 0 ), dalla formula del gradiente abbiamo (a,b) (2/ 13, 3/ 13) = 1/ 13 (a,b) ( 1/ 17, 4/ 17) = 2/ 2a + 3b = 1 a = 2/11 17 a + 4b = 2 b = 5/ Si ottiene α > 1, caso in cui tutte le derivate direzionali sono nulle La funzione è continua e differenziabile in (0, 0) e nei punti non appartenenti agli assi coordinati. È discontinua sui restanti punti Le derivate parziali in (0, 0) sono entrambe nulle, quindi bisogna verificare che lim (x,y) (0,0) Passando a coordinate polari, si ha xy 2 (x2 + y 4 )(x 2 + y 2 ) = 0. x y 2 (x2 + y 4 )(x 2 + y 2 ) cos θ sin 2 θ = ρ cos2 θ + ρ 2 sin 4 θ cos θ sin 2 θ ρ 2ρ cos θ sin 2 θ = ρ ρ 2, cos θ sin 2 θ 2 La formula del gradiente afferma che f v (P 0) = Df(P 0 ),v. Una condizione sufficiente per la validità di tale formula è la differenziabilità di f nel punto P

6 dove la prima disuguaglianza segue ricordando che 2ab a 2 +b 2. La maggiorazione appena trovata implica che il precedente limite vale appunto 0, dunque la f è differenziabile in (0, 0) La funzione è continua su tutto R 2. Nei punti di tipo (0,y 0 ) con y 0 0 la derivata parziale f è infinita, quindi non si ha differenziabilità. Analogamente, data la x simmetria della funzione, si ha non differenziabilità nei punti di tipo (x 0, 0) con x 0 0. Nel punto (0, 0), invece, le derivate parziali esistono e sono entrambe nulle, quindi si ha differenziabilità se e solo se xy log(x 2 y 2 ) lim = 0. (x,y) (0,0) x2 + y 2 Osserviamo che xy log(x 2 y 2 ) x2 + y 2 = xy 2 3( xy 1 32 log( xy )) x2 + y 2 = xy 2 3 x2 + y 2 ( xy log( xy )) dove gli ultimi due fattori tendono entrambi a zero quando (x,y) (0, 0), come si vede facilmente passando a coordinate polari nel primo e sostituendo t = xy nel secondo, in modo da ricondursi ad un limite in una variabile. Ciò dimostra che f è differenziabile in (0, 0) Il gradiente di g è dato da 4e 1 (x 2 y 2 ) 2 D (x, y) x y (x 2 y 2 ) 3 (0, 0) x = y per cui la continuità delle derivate parziali segue dal fatto che e 1 t lim 2 t 0 t 3 = 0. 3 Massimi e minimi relativi / assoluti Esercizio 3.1 Siano P 0 = (x 0,y 0 ) e P 1 = (x 1,y 1 ) due punti fissati in R 2, e sia f la funzione che associa al punto P = (x,y) la somma dei quadrati delle distanze di P da P 0 e P 1. Determinare i punti critici di tale funzione e stabilire se si tratta di massimi / minimi assoluti / relativi oppure di selle. 6

7 Esercizio 3.2 Siano a,b,c > 0 le tre dimensioni di una scatola a forma di parallelepipedo. Tra tutte le scatole di volume 1, ovvero tali che abc = 1, determinare quella con minore area di superficie. Esercizio 3.3 Determinare massimi e minimi relativi / assoluti della funzione x 2 x 2 y 2 + y 2 + y 3 su R 2. Esercizio 3.4 Trovare e classificare i punti critici della funzione xy 1+x 2 +y 2 su R 2. Esercizio 3.5 Determinare e classificare i punti critici della funzione f(x, y) = xy(x + y 3) su R 2. Esercizio 3.6 Studiare i punti critici della funzione 2 8 x 4 +y 4 4xy su R 2. Dire inoltre se si tratta di massimi / minimi locali o assoluti. Esercizio 3.7 Determinare massimi e minimi assoluti per la funzione x 2 + 2y 2 sul triangolo di vertici A = ( 1, 1), B = (2, 1) e C = ( 1, 2). Esercizio 3.8 Determinare massimi e minimi assoluti per la funzione xy y 2 sull insieme delimitato dalla parabola di equazione y = x 2 x e dalla retta di equazione y = x Esercizio 3.9 Determinare massimi e minimi assoluti della funzione xy 2 4x 2y sull insieme D = (x,y) : x 2 + y 2 9,x + y 3}. Esercizio 3.10 Determinare massimi e minimi assoluti della funzione x2 (y+1) 2 6 sull insieme D = (x,y) : x y2 2 1}. Esercizio 3.11 Determinare massimi e minimi assoluti della funzione e y (1 y) x4 4 sull insieme D = (x,y) : x 4 + y 2 1}

8 Soluzioni 3.1. L unico punto critico è il punto ( x 0+x 1, y 0+y 1 ), che risulta essere di minimo assoluto 2 2 per (x x 0 ) 2 + (y y 0 ) 2 + (x x 1 ) 2 + (y y 1 ) La misura della superficie della scatola è data da 2(ab+ac+bc), quindi il problema è quello di minimizzare la funzione f(a,b) = 2(ab + 1 a + 1 b ) sull insieme D = (a, b) : a > 0, b > 0}. L unico punto critico della funzione è (1, 1), che risulta essere di minimo assoluto, quindi la forma ottimale per la scatola è il cubo di lato unitario I punti critici sono (0, 0), (0, 2), (, 1), ( 5, 1). Il primo è un punto di minimo locale, mentre gli altri tre sono punti di sella. La funzione non ammette né massimo, né minimo assoluti, in quanto lim f(0,y) = ±. y ± 3.4. L unico punto critico è (0, 0), il quale risulta essere un punto di sella (non è necessario calcolare la matrice Hessiana: in questo caso basta un semplice studio del segno di f(x,y) in prossimità di (0, 0) ed osservare che all interno del primo e terzo quadrante la f è positiva, mentre nel secondo e quarto quadrante è negativa) I punti critici sono (0, 0), (0, 3), (3, 0), (1, 1). I primi tre sono punti di sella, mentre l ultimo è un minimo locale I punti critici sono (0, 0), ( 1, 1) e 8 2 ( 1, 8 1 ). Il primo è un punto di sella, gli altri due 2 sono minimi locali. Inoltre si vede facilmente che f(x, y) + quando (x, y) +, per cui la funzione non ha massimo ma ha minimo assoluto. I punti di minimo locale, in realtà, sono anche di minimo assoluto per f(x,y) Minimo assoluto in (0, 0), massimo assoluto in C = ( 1, 2) Punto sella in ( 1 2, 0). Massimo assoluto f(2, 2) = 3, minimo assoluto f(1 4, 1 4 ) = Punto sella in (2, 2). Massimo assoluto f( 8 13 f(0, 3) = , ) 0.88, minimo assoluto

9 3.10. Minimo assoluto f(0, 1) = 0. Massimo assoluto f(0, 2) = L unico punto critico di f(x,y) è (0, 0), interno al dominio D. La matrice Hessiana H f (0, 0) è semidefinita negativa, quindi per capire la natura di tale punto critico bisogna ragionare un po : si osservi che h(y)+g(x) dove h(y) = e y (1 y) e g(x) = x 4 /4, quindi facendo un rapido studio di funzione si vede che 0 è un punto di massimo relativo sia per h(y) che per g(x), quindi esiste ǫ > 0 tale che h(y) h(0) e g(x) g(0), il che significa in particolare f(x,y) f(0, 0), per ogni (x,y) ( ǫ,ǫ) 2, ovvero f(0, 0) è massimo relativo. Lo studio sulla frontiera di D si traduce nello studio della funzione φ(y) = e y (1 y) 1 y2 con y [ 1, 1]. Studiando il segno della derivata φ (y) si ottiene 4 φ(y) decrescente sugli intervalli [ 1, log(2)] e [0, 1], crescente su [ log(2), 0]. Calcolando φ sui punti critici interni si ha φ( log(2) = (1+log(2))2 e φ(0) = 3, mentre agli estremi 4 4 dell intervallo si ha φ( 1) = 2 e φ(1) = 0. Si conclude quindi che f(0, 0) = 1 è massimo e assoluto, mentre f(0, 1) = 0 è minimo assoluto. 4 Funzioni implicite Esercizio 4.1 Dire se l equazione x tan(y) + e x cos(y) = 1 definisce in un intorno del punto (0, 0) una delle due variabili come funzione dell altra, quindi scriverne lo sviluppo di Taylor al II ordine nel punto 0. Esercizio 4.2 Mostrare che x 3 + y 4 + x + y 2 + 7y = 0 definisce y = y(x) in un intorno di (0, 0), quindi calcolare lo sviluppo di Taylor del secondo ordine della y(x) in x 0 = 0. Esercizio 4.3 Mostrare che (x 1)e y + 3y 6 = 0 definisce y = y(x) in un intorno del punto (1, 2), e calcolarne lo sviluppo di Taylor del secondo ordine in x 0 = 1. Esercizio 4.4 Mostrare che f(x,y,z) = e z + xz + e y 2 = 0 definisce z = z(x,y) in un intorno del punto (0, 0, 0). Calcolare lo sviluppo di Taylor del secondo ordine di z(x,y) in (0, 0). Esercizio 4.5 Calcolare lo sviluppo di Taylor al II ordine della funzione y = y(x) implicitamente definita dall equazione xy 2 + 4x 2 y 5 = 0 in un intorno del punto (1, 1). 9

10 Soluzioni 4.1. Posto x tan(y) + e x cos(y), si ha f(0, 0) = (1, 0), quindi per il teorema di Dini possiamo ricavare x come funzione della y in un intorno di (0, 0). Lo sviluppo di Taylor è x(y) = y2 2 + o(y2 ) Lo sviluppo di Taylor è y(x) = x 7 x o(x2 ) Lo sviluppo di Taylor è y(x) = 2 e2 3 (x 1) + e4 9 (x 1)2 + o[(x 1) 2 ] Lo sviluppo di Taylor è z(x,y) = y + xy y 2 + o(x 2 + y 2 ) Lo sviluppo di Taylor è y(x) = (x 1) + (x )2 + o[(x 1) 2 ]. 10

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima. Estremi 1. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = e x (x 1)(y 1) + (y 1).. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = y (y + 1) cos x. 3. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = xye x +y..

Dettagli

Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati

Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati Andrea Braides ( x. Calcolare, se esiste, il limite lim (x,y (, x + y log + y + x 3 y. x + y Dato che log( + s = s + o(s per s, abbiamo lim (x,y (, ( x

Dettagli

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A Primo appello del 5/5/2010

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A Primo appello del 5/5/2010 COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A. 29- Primo appello del 5/5/2 Qui trovate le tracce delle soluzioni degli esercizi del compito. Ho tralasciato i calcoli da Analisi (che comunque sono parte della risoluzione),

Dettagli

Esonero di Analisi Matematica II (A)

Esonero di Analisi Matematica II (A) Esonero di Analisi Matematica II (A) Ingegneria Edile, 8 aprile 3. Studiare la convergenza del seguente integrale improprio: + x log 3 x (x ) 3 dx.. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme della seguente

Dettagli

Esercizi. Misti iniziali. Più variabili. 1. Data la funzione. F (x) = x3 3 + x e t2 dt. se ne studino massimi, minimi, flessi, limiti a ±.

Esercizi. Misti iniziali. Più variabili. 1. Data la funzione. F (x) = x3 3 + x e t2 dt. se ne studino massimi, minimi, flessi, limiti a ±. Esercizi Misti iniziali. Data la funzione se ne studino massimi, minimi, flessi, iti a ±. 2. Provare che Più variabili F x) = 3. Calcolare, se esistono, i seguenti iti a) b) c) d) x,y),) x 2 + y 2 2 x,y),)

Dettagli

DERIVATE SUCCESSIVE E MATRICE HESSIANA

DERIVATE SUCCESSIVE E MATRICE HESSIANA FUNZIONI DI DUE VARIABILI 1 DERIVATE SUCCESSIVE E MATRICE HESSIANA Derivate parziali seconde e matrice hessiana. Sviluppo di Taylor del secondo ordine. Punti stazionari. Punti di massimo o minimo (locale

Dettagli

Prima Prova Scritta 18/03/1997

Prima Prova Scritta 18/03/1997 Prima Prova Scritta 18/03/1997 1 + x y6 f(x, y) = x 6 + y 6, (x, y) (0, 0) k, (x, y) = (0, 0) A 2 Determinare, per k R, l insieme di continuità di f. B 2 Determinare, per k R, l insieme di differenziabilità

Dettagli

Complementi di Analisi Matematica. Foglio di esercizi n.6 16/3/2018 (Aggiornamento del 6/4/2018)

Complementi di Analisi Matematica. Foglio di esercizi n.6 16/3/2018 (Aggiornamento del 6/4/2018) Complementi di Analisi Matematica. Foglio di esercizi n.6 16/3/2018 (Aggiornamento del 6/4/2018) Esercizio 1 Si consideri l insieme Esercizi sulla funzione implicita e superfici Z = {(x, y) R 2 2y xe y

Dettagli

Analisi Matematica 2. Michele Campiti. Prove scritte di. Ingegneria Industriale a.a

Analisi Matematica 2. Michele Campiti. Prove scritte di. Ingegneria Industriale a.a Michele Campiti Prove scritte di Analisi Matematica 2 Ingegneria Industriale a.a. 20 202 Grafico della funzione f(x, y) := sin(2x 2 y) cos(x 2y 2 ) in [ π/2, π/2] 2 Raccolta delle tracce di Analisi Matematica

Dettagli

Appunti sul corso di Complementi di Matematica mod. Analisi prof. B.Bacchelli - a.a. 2010/2011.

Appunti sul corso di Complementi di Matematica mod. Analisi prof. B.Bacchelli - a.a. 2010/2011. Appunti sul corso di Complementi di Matematica mod. Analisi prof. B.Baccelli - a.a. 2010/2011. 06 - Derivate, differenziabilità, piano tangente, derivate di ordine superiore. Riferimenti: R.Adams, Calcolo

Dettagli

1 Note ed esercizi risolti a ricevimento

1 Note ed esercizi risolti a ricevimento 1 Note ed esercizi risolti a ricevimento Nota 1. Il polinomio di Taylor della funzione f x, y) due variabili), del secondo ordine, nel punto x 0, y 0 ), è P 2 x, y) = f x 0, y 0 ) + f x x 0, y 0 ) x x

Dettagli

1. Esercizio. g(x, y) = xy + (y + 1) sin x + y 2.

1. Esercizio. g(x, y) = xy + (y + 1) sin x + y 2. Le soluzioni del foglio 1 1. Esercizio Giustificare l affermazione seguente: l equazione sin(xy) = 0 non definisce implicitamente una funzione in un intorno di (0, 0). Sia g : R R definita come segue:

Dettagli

Le derivate parziali

Le derivate parziali Sia f(x, y) una funzione definita in un insieme aperto A R 2 e sia P 0 = x 0, y 0 un punto di A. Essendo A un aperto, esiste un intorno I(P 0, δ) A. Preso un punto P(x, y) I(P 0, δ), P P 0, possiamo definire

Dettagli

(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono.

(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono. Esercizio 1 Si consideri la funzione f(x, y) = x 2 y + xy 2 + y (a) Determinare i punti di massimo e minimo relativo e di sella del grafico di f. (b) Determinare i punti di massimo e minimo assoluto di

Dettagli

Alcuni esercizi: funzioni di due variabili e superfici

Alcuni esercizi: funzioni di due variabili e superfici ANALISI MATEMATICA T- (C.d.L. Ing. per l ambiente e il territorio) - COMPL. DI ANALISI MATEMATICA (A-K) (C.d.L. Ing. Civile) A.A.008-009 - Prof. G.Cupini Alcuni esercizi: funzioni di due variabili e superfici

Dettagli

Esercizi su Funzioni di più variabili. - Parte II. Derivate parziali, derivate direzionali, piano tangente

Esercizi su Funzioni di più variabili. - Parte II. Derivate parziali, derivate direzionali, piano tangente Esercizi su Funzioni di più variabili. - Parte II Derivate parziali, derivate direzionali, piano tangente 1. Data la funzione f(x, y, z) = e x2 y 3 sin(x + z) calcolarne il gradiente e la derivata direzionale

Dettagli

Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica)

Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica) COGNOME NOME Matr. Firma dello studente A Tempo: 3 ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione

Dettagli

Esame di Analisi Matematica 2 24/9/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013

Esame di Analisi Matematica 2 24/9/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013 Esame di Analisi Matematica 2 24/9/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013 Esercizio 1. Sia A il cerchio aperto del piano di centro l origine e raggio 1. Sia f(x, y) una

Dettagli

Analisi Matematica 2. Continuità, derivabilità e differenziabilità

Analisi Matematica 2. Continuità, derivabilità e differenziabilità Docente: E. G. Casini Università degli Studi dell Insubria DIPATIMENTO DI SCIENZA E ALTA TECNOLOGIA Corso di Studio in Matematica e Fisica Analisi Matematica ichiami di Teoria ed Esercizi con Svolgimento

Dettagli

Esercizi 2. e xy x + y = 0. definisce una ed una unica funzione implicita x = φ(y) nell intorno di (0, 0), se ne calcoli

Esercizi 2. e xy x + y = 0. definisce una ed una unica funzione implicita x = φ(y) nell intorno di (0, 0), se ne calcoli I seguenti quesiti ed il relativo svolgimento sono coperti dal diritto d autore, pertanto essi non possono essere sfruttati a fini commerciali o di pubblicazione editoriale senza autorizzazione esplicita

Dettagli

Svolgimento. f y (x, y) = 8 y 2 x. 1 x 2 y = 0. y 2 x = 0. (si poteva anche ricavare la x dalla seconda equazione e sostituire nella prima)

Svolgimento. f y (x, y) = 8 y 2 x. 1 x 2 y = 0. y 2 x = 0. (si poteva anche ricavare la x dalla seconda equazione e sostituire nella prima) Università degli Studi della Basilicata Corsi di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche Matematica II A. A. 2013-2014 (dott.ssa Vita Leonessa) Esercizi svolti: Ricerca di massimi e minimi di funzioni a

Dettagli

Estremi vincolati, Teorema del Dini.

Estremi vincolati, Teorema del Dini. Estremi vincolati, Teorema del Dini. 1. Da un cartone di 1m si deve ricavare una scatola rettangolare senza coperchio. Trovare il massimo volume possibile della scatola.. Trovare gli estremi assoluti di

Dettagli

Analisi II, a.a Soluzioni 3

Analisi II, a.a Soluzioni 3 Analisi II, a.a. 2017-2018 Soluzioni 3 1) Consideriamo la funzione F : R 2 R 2 definita come F (x, y) = (x 2 + y 2, x 2 y 2 ). (i) Calcolare la matrice Jacobiana DF e determinare in quali punti F è localmente

Dettagli

Estremi vincolati, Teorema del Dini.

Estremi vincolati, Teorema del Dini. Estremi vincolati, Teorema del Dini. 1. Da un cartone di 1m si deve ricavare una scatola rettangolare senza coperchio. Trovare il massimo volume possibile della scatola.. Trovare gli estremi assoluti di

Dettagli

Analisi 2 Fisica e Astronomia

Analisi 2 Fisica e Astronomia Analisi Fisica e Astronomia Appello scritto del 8 Luglio 0. Soluzione Esercizio 7 pti Sia α > 0 un parametro e consideriamo la curva piana γ : [0, ] R γt = t cos, t sin, se t 0, ], e γ0 = 0, 0. t α t α

Dettagli

Teorema delle Funzioni Implicite

Teorema delle Funzioni Implicite Teorema delle Funzioni Implicite Sia F una funzione di due variabili definita in un opportuno dominio D di R 2. Consideriamo l equazione F (x, y) = 0, questa avrà come soluzioni coppie di valori (x, y)

Dettagli

ESERCIZIO SULLE FUNZIONI DI DUE VARIABILI. g(x, y). x arctan x + y 2.

ESERCIZIO SULLE FUNZIONI DI DUE VARIABILI. g(x, y). x arctan x + y 2. Sia f : R R la funzione definita da ESERCIZIO SULLE FUNZIONI DI DUE VARIABILI f, y = + y 4 y + 4, y R e sia g la funzione di due variabili reali definita da g, y = f, y + y.. Determinare il dominio D di

Dettagli

Esame di Analisi Matematica 2 24/7/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013

Esame di Analisi Matematica 2 24/7/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013 Esame di Analisi Matematica 4/7/013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 01/013 A Cognome (in STAMPATELLO):... Nome (in STAMPATELLO):... CFU:... Esercizio 1. Sia f : R R una funzione

Dettagli

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005 Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005 Prova orale il: Docente: Determinare, se esistono, il massimo ed il minimo assoluto della funzione

Dettagli

Calcolo differenziale

Calcolo differenziale ANALISI MATEMATICA T-B (L-Z) (C.d.L. Ing. Gestionale) Università di Bologna - A.A.2008-2009 - Prof. G.Cupini A.A.2008-2009 - Prof. G.Cupini Calcolo differenziale (Grazie agli studenti del corso che comunicheranno

Dettagli

ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 24/10/2012

ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 24/10/2012 ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 4/10/01 Esercizio 1 Dimostrare che l equazione F (x, y) =e tan(x+y) x 3y 1 = 0 definisce implicitamente in un intorno di (0, 0) una funzione y = f(x) tale che F

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 10 gennaio 2007

Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 10 gennaio 2007 Corso di Laurea in Informatica Applicata Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 0 gennaio 007 Primo esercizio. È assegnato il numero complesso z = + i. (a) Posto z = + i, determinare la forma trigonometrica

Dettagli

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA II Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Canale PZ Secondo codocente: Dott. Salvatore Fragapane

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA II Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Canale PZ Secondo codocente: Dott. Salvatore Fragapane DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA II Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Canale PZ Secondo codocente: Dott. Salvatore Fragapane Lezione 1-04/10/2016 - Serie Numeriche (1): definizione e successione

Dettagli

Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Matematica - A.A Prova scritta di Analisi Matematica II del c.1.

Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Matematica - A.A Prova scritta di Analisi Matematica II del c.1. Prova scritta di Analisi Matematica II del 14-07-1999 - c.1 1) Sia (d n ) una successione di numeri reali tali che inf d n > 0. Studiare il carattere della serie + n=1 al variare del parametro reale positivo

Dettagli

Analisi 4 - SOLUZIONI (17/01/2013)

Analisi 4 - SOLUZIONI (17/01/2013) Corso di Laurea in Matematica Analisi 4 - SOLUZIONI 7//23 Docente: Claudia Anedda Utilizzando uno sviluppo in serie noto, scrivere lo sviluppo in serie di MacLaurin della funzione fx = 32 + x, specificando

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d Esame (0/09/200) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 2009/0 Matematica e Statistica Prova d Esame di MATEMATICA (0/09/200) Università di Verona - Laurea

Dettagli

x = t y = t z = t 3 1 A = B = 1 2

x = t y = t z = t 3 1 A = B = 1 2 11/1/05 Teoria: Enunciare e discutere il teorema di Lagrange. Esercizio 1. Determinare l equazione cartesiana del piano passante per P 0 = (1,, 1) e contenente i vettori u = (,, ) e v = (1, 5, 4). Risposta

Dettagli

sen n x( tan xn n n=1

sen n x( tan xn n n=1 8 Gennaio 2016 Nome (in stampatello): 1) (8 punti) Discutere la convergenza della serie di funzioni al variare di x in [ 1, 1]. n x( tan xn n ) xn sen n 2) (7 punti) Provare che la forma differenziale

Dettagli

1. Riconoscere la natura delle coniche rappresentate dalle seguenti equazioni e disegnarle:

1. Riconoscere la natura delle coniche rappresentate dalle seguenti equazioni e disegnarle: Università degli Studi della Basilicata Corsi di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche Matematica II A. A. 204-205 (dott.ssa Vita Leonessa) Esercizi proposti n. 3: Funzioni a due variabili. Riconoscere

Dettagli

Esercitazione n 6. Esercizio 1: Determinare i punti di massimo e minimo relativo delle seguenti funzioni: (b)f(x, y) = 4y 4 16x 2 y + x

Esercitazione n 6. Esercizio 1: Determinare i punti di massimo e minimo relativo delle seguenti funzioni: (b)f(x, y) = 4y 4 16x 2 y + x Esercitazione n 6 1 Massimi e minimi di funzioni di più variabili Esercizio 1: Determinare i punti di massimo e minimo relativo delle seguenti funzioni: (a)f(x, y) = x 3 + y 3 + xy (b)f(x, y) = 4y 4 16x

Dettagli

ARGOMENTI MATEMATICA PER L INGEGNERIA

ARGOMENTI MATEMATICA PER L INGEGNERIA ARGOMENTI DI MATEMATICA PER L INGEGNERIA VOLUME 2 Esercizi proposti Quando non diversamente precisato, nel seguito si intenderà( sempre che nel piano sia stato introdotto un sistema cartesiano ortogonale

Dettagli

Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z)

Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova d esame (08/07/20) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 200/ Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova di MATEMATICA (A-E, F-O, P-Z) (08/07/20)

Dettagli

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche I 15 gennaio 2004

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche I 15 gennaio 2004 Esame di Istituzioni di Matematiche I 5 gennaio 2004 Monaco 02BJVa W0034 60 De ngelis 02BJVb W003 630 Pieraccini 0BJU Biglio 03BJV Esame completo Prova intermedia Teoria: teoremi sulle funzioni continue.

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (26/06/203) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 202/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (26/06/203) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

Analisi Matematica II 20062/23033 Ing. Edile/Meccanica Prova scritta completa 27/01/2015

Analisi Matematica II 20062/23033 Ing. Edile/Meccanica Prova scritta completa 27/01/2015 Analisi Matematica II 20062/23033 Ing. Edile/Meccanica Prova scritta completa 27/0/205 (9 crediti) Esercizio. Si verifichi se nel punto (0, 0) la funzione 3 ye y 2 /x 4 se x 0 f (x, y) = 0 se x = 0, è

Dettagli

Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017

Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017 Tutorato di Complementi di Analisi Matematica e Statistica Parte di Analisi 6 e 10 aprile 2017 Esercizi: serie di potenze e serie di Taylor 1 Date le serie di potenze a.) n=2 ln(n) n 3 (x 5)n b.) n=2 ln(n)

Dettagli

1 Limiti di funzioni di più variabili

1 Limiti di funzioni di più variabili 1 Limiti di funzioni di più variabili Sia f : D R N R e x 0 un punto di accumulazione per D. Riportiamo alcune utili strategie per verificare se la funzione ammette o non ammette ite finito in x 0. Le

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del (x y) log

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del (x y) log Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del -6-4 Esercizio. punti Data la funzione { x y log +, fx, y = x +y 4 x, y,, x, y =, i dire in quali punti del dominio è continua; ii dire

Dettagli

Funzioni implicite - Esercizi svolti

Funzioni implicite - Esercizi svolti Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita

Dettagli

2 + 2(seny) 2 per (x, y) (0, 0),

2 + 2(seny) 2 per (x, y) (0, 0), Analisi II, a.a. 017-018 Soluzioni 1) Sia f la funzione di due variabili definita da xy α (senx) + (seny) per (x, y) (0, 0), 0 in (0, 0) dove α 0 è un parametro reale fissato. Determinare l insieme di

Dettagli

ESERCIZI DI ANALISI II Ingegneria Civile e dei Trasporti (M-Z) a.a. 2006/2007

ESERCIZI DI ANALISI II Ingegneria Civile e dei Trasporti (M-Z) a.a. 2006/2007 ESERCIZI I ANALISI II Ingegneria Civile e dei Trasporti (M-Z) a.a. 006/007 1 FUNZIONI IN UE VARIABILI (I parte) Insiemi di definizione eterminare gli insiemi di definizione delle seguenti funzioni in due

Dettagli

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari Risposte (sintetiche) ai quesiti degli esercizi del 12.X.2018 1. (a) Ω è aperto, Ω = {0, 1, 2}, Ω = Ω, Ω = [0, 1]

Dettagli

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti Esercizio 1 (G. Ziglio). (6 punti) Calcolare il volume della porzione di spazio E interna alla sfera di equazione x 2 + y 2 + z 2 = 1 ed esterna al cono di equazione z 2 = x 2 + y 2 E = (x, y, z) R x 2

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del 7-- Esercizio. punti Data la funzione fx, y = log x + y x + y + x y i trovare tutti i punti critici; ii trovare massimo e minimo assoluti

Dettagli

Derivate parziali, derivate direzionali, differenziabilità. a) Calcolare le derivate direzionali e le derivate parziali in (0, 1) di f(x, y) =

Derivate parziali, derivate direzionali, differenziabilità. a) Calcolare le derivate direzionali e le derivate parziali in (0, 1) di f(x, y) = Derivate parziali, derivate direzionali, differenziabilità 1. a) Calcolare le derivate direzionali e le derivate parziali in (0, 1) di f(x, y) = 3 x (y 1) + 1. b) Calcolare D v f(0, 1), dove v è il versore

Dettagli

{ x + 2y = 3 αx + 2y = 1 αx + y = 0. f(x) = e x 2 +3x+4 x 5. f(x) = x 3 e 7x.

{ x + 2y = 3 αx + 2y = 1 αx + y = 0. f(x) = e x 2 +3x+4 x 5. f(x) = x 3 e 7x. 0 Gennaio 006 Teoria: Definizione di derivata puntuale e suo significato geometrico Esercizio Determinare l equazione del piano contenente i vettori u = (,, 3 e v = (,, e passante per P o = (,, Scrivere

Dettagli

Analisi Matematica 2. Ottimizzazione in due variabili. Ottimizzazione in due variabili 1 / 31

Analisi Matematica 2. Ottimizzazione in due variabili. Ottimizzazione in due variabili 1 / 31 Analisi Matematica 2 Ottimizzazione in due variabili Ottimizzazione in due variabili 1 / 31 Ottimizzazione. Figure: Massimi e minimi relativi (o locali), Massimi e minimi assoluti (o globali) Ottimizzazione

Dettagli

Prove d Esame A.A. 2012/2013

Prove d Esame A.A. 2012/2013 Complementi di Analisi Polo di Savona Complementi di Analisi Matematica Prove d Esame A.A. 2012/2013 1- PrCam.TEX [] Complementi di Analisi Polo di Savona Prima Prova parziale 23/11/2011 Prima Prova parziale

Dettagli

Limiti di funzioni di due variabili

Limiti di funzioni di due variabili Limiti di funzioni di due variabili Definizione 1 Sia f : A R 2 R e x 0 = (x 0, y 0 ) punto di accumulazione di A. Diciamo che se e solo se Diciamo che se e solo se f(x) = f(x, y) = L x x 0 (x,y) (x 0,y

Dettagli

Esercizi sulle funzioni di due variabili: parte II

Esercizi sulle funzioni di due variabili: parte II ANALISI MATEMATICA T- (C.d.L. Ing. per l ambiente e il territorio) A.A.009-00 - Università di Bologna - Prof. G.Cupini Esercizi sulle funzioni di due variabili: parte II (Grazie agli studenti del corso

Dettagli

Corso di Matematica 3 o A.A. 2016/2017 Argomenti delle lezioni

Corso di Matematica 3 o A.A. 2016/2017 Argomenti delle lezioni Corso di Matematica 3 o A.A. 2016/2017 Argomenti delle lezioni 1 lezione. Martedí 27 settembre. 2 ore. Richiami sulle applicazioni lineari tra spazi vettoriali di dimensione finita. Il teorema di rappresentazione.

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del xy + 2x + 2y + 2xy + 2x + 2y + sin

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del xy + 2x + 2y + 2xy + 2x + 2y + sin Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 9--8 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA II (V.O.), ANNO 2002

PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA II (V.O.), ANNO 2002 PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA II (V.O.), ANNO 22 Prova scritta del 1/1/22 Si esamini la serie di funzioni: 1 log x (e n + n), definita per x IR. Si determini l insieme S in cui tale serie converge,

Dettagli

ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI. m(x, y, z) = (2x 2 + y 2 )e x2 y 2, f(x, y) = (y x 2 )(y x2. f(x, y) = x 3 + (x y) 2,

ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI. m(x, y, z) = (2x 2 + y 2 )e x2 y 2, f(x, y) = (y x 2 )(y x2. f(x, y) = x 3 + (x y) 2, ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI VALENTINA CASARINO Esercizi per il corso di Analisi Matematica, (Ingegneria Gestionale, dell Innovazione del Prodotto, Meccanica e Meccatronica,

Dettagli

INGEGNERIA MECCANICA - CANALE L-Z ANALISI MATEMATICA II SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL COMPITO A. ( 1) k 2k + 1 e(2k+1)(x+y),

INGEGNERIA MECCANICA - CANALE L-Z ANALISI MATEMATICA II SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL COMPITO A. ( 1) k 2k + 1 e(2k+1)(x+y), 1 INGEGNERIA MECCANICA - CANALE L-Z ANALISI MATEMATICA II SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL 1-6-16 - COMPITO A ESERCIZIO 1 Studiare la convergenza assoluta, puntuale e totale della serie k + 1 e(k+1)(x+y),

Dettagli

1 Limiti e continuità

1 Limiti e continuità Calcolo infinitesimale e differenziale Gli esercizi indicati con l asterisco (*) sono più impegnativi. Limiti e continuità Si ricorda che per una funzione di più variabili, la definizione di continuità

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO N 1 ESERCIZIO SVOLTO N 2. Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione

ESERCIZIO SVOLTO N 1 ESERCIZIO SVOLTO N 2. Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione ESERCIZIO SVOLTO N 1 Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione f(x, y) = y 2 x 2 Trovare gli eventuali punti stazionari e gli estremi di f Il dominio della funzione è dato da dom

Dettagli

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017. Ottimizzazione libera

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017. Ottimizzazione libera ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017 Ottimizzazione libera Esercizio 1. Si determinino, se esistono, gli estremi delle seguenti funzioni

Dettagli

Analisi Matematica II 14 Giugno 2019

Analisi Matematica II 14 Giugno 2019 Analisi Matematica II 14 Giugno 2019 Cognome: Nome: Matricola: 1. (10 punti) Si determinino i sottoinsiemi del piano in cui valgano, rispettivamente, continuità, derivabilità e differenziabilità della

Dettagli

Analisi II. Foglio di esercizi n.2 10/10/2017 (Aggiornamento del 17/10/2017)

Analisi II. Foglio di esercizi n.2 10/10/2017 (Aggiornamento del 17/10/2017) Analisi II Foglio di esercizi n 10/10/017 (Aggiornamento del 17/10/017) Esercizi su massimi e minimi liberi con studi aggiuntivi 1 Siano K R n compatto e Ω R n un aperto contenente K Si consideri f C 1

Dettagli

Funzioni in più variabili

Funzioni in più variabili Funzioni in più variabili Corso di Analisi 1 di Andrea Centomo 7 gennaio 2010 Indichiamo con R n, Z n 1, l insieme delle n-uple ordinate di numeri reali R n 4 {(x 1, x 2,,x n ), x i R, i =1,,n}. Dato X

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (05/09/202) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 20/2 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (05/09/202) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z)

Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova d esame (3/09/011) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 010/11 1 Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova di MATEMATICA (A-E, F-O, P-Z)

Dettagli

Istituzioni di Matematica II 5 Luglio 2010

Istituzioni di Matematica II 5 Luglio 2010 Istituzioni di Matematica II 5 Luglio 010 1. Classificare, al variare del parametro α R, la forma quadratica (1 + α )x + 4xy + αy.. i) Si determinino tutti i punti critici della seguente funzione f(x,

Dettagli

Calcolo differenziale per funzioni in più variabili.

Calcolo differenziale per funzioni in più variabili. Calcolo differenziale per funzioni in più variabili. Paola Mannucci e Alvise Sommariva Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica 14 dicembre 2014 Paola Mannucci e Alvise Sommariva Calcolo

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = x 2 + 2y 2 x 3 y 3

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = x 2 + 2y 2 x 3 y 3 Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del 7-7-8 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

1. Domini e limiti in più variabili

1. Domini e limiti in più variabili 1. Domini e limiti in più variabili Davide Catania davide.catania@unibs.it Esercitazioni di Analisi Matematica 2 A.A. 2016/17 Domini Limiti lungo restrizioni Inesistenza del limite Calcolo di limiti con

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del , se (x, y) = (0, 0) ( x e. + y x e (y2 )

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del , se (x, y) = (0, 0) ( x e. + y x e (y2 ) Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del -6-9 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 2008/09

PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 2008/09 PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 8/9 Prova scritta del 4//9 Si studi, al variare di x >, la serie + n= log nx + A n x, ove A é il numero delle lettere del proprio nome. Data la funzione: f(x)

Dettagli

Prima parte: DOMINIO E INSIEMI DI LIVELLO

Prima parte: DOMINIO E INSIEMI DI LIVELLO FUNZIONI DI DUE VARIABILI 1 Prima parte: DOMINIO E INSIEMI DI LIVELLO Domini e disequazioni in due variabili. Insiemi di livello. Elementi di topologia insiemi aperti, chiusi, limitati, convessi, connessi

Dettagli

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011)

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011) Corso di laurea in Matematica Analisi 4 - SOLUZIONI compito del 9/09/0 Docente: Claudia Anedda Calcolare, tramite uno sviluppo in serie noto, la radice quinta di e la radice cubica di 9 Utilizzando la

Dettagli

Analisi Matematica II (Prof. Paolo Marcellini)

Analisi Matematica II (Prof. Paolo Marcellini) Vero o falso? Analisi Matematica II (Prof. Paolo Marcellini) Università degli Studi di Firenze Corso di laurea in Matematica Esercitazione del 8//205 Michela Eleuteri eleuteri@math.unifi.it web.math.unifi.it/users/eleuteri

Dettagli

Contents. 1. Funzioni di più variabili.

Contents. 1. Funzioni di più variabili. RACCOLTA DI ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA II A.A. 03/04 CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA DELL EDILIZIA, INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA PROF. D. BARTOLUCCI Contents. Funzioni di più variabili..

Dettagli

Esercitazione n 5. 1 Limiti e continuità di funzioni in più variabili. Esercizio 1: Si verifichi che la funzione f definita per ogni (x, y) R 2 da

Esercitazione n 5. 1 Limiti e continuità di funzioni in più variabili. Esercizio 1: Si verifichi che la funzione f definita per ogni (x, y) R 2 da Esercitazione n 5 1 Limiti e continuità di funzioni in più variabili Esercizio 1: Si verifici ce la funzione f definita per ogni (, y) R 2 da { 4 y 4 se (, y) (0, 0) f(, y) = 2 +y 2 0 se (, y) = (0, 0)

Dettagli

Allora esistono δ > 0 e σ > 0 tali che. f(x, y) = 0; (2) la funzione ϕ : ]x 0 δ, x 0 + δ [ R, y = ϕ(x), è derivabile e.

Allora esistono δ > 0 e σ > 0 tali che. f(x, y) = 0; (2) la funzione ϕ : ]x 0 δ, x 0 + δ [ R, y = ϕ(x), è derivabile e. 16 42 Funzioni implicite Il seguente teorema fornisce una condizione sufficiente affinché, data un equazione della forma f(x, ) = 0, sia possibile determinare come funzione della x Teo 11 (Teorema della

Dettagli

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2011/2012

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2011/2012 Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. / C.d.L. in Ingegneria Informatica ed Elettronica - Università degli Studi di Perugia Prova scritta del 7 giugno. ( punti) Disegnare l insieme E (x,

Dettagli

Funzioni di due o più variabili reali

Funzioni di due o più variabili reali 5 Funzioni di due o più variabili reali 5.. Esempi ed esercizi svolti e/o proposti 5... Domini ed insiemi di livello Esercizio 5... Disegnare sul piano Oxy il dominio delle seguenti funzioni. ln y x, ln

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d Esame (04/0/00) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 009/0 Matematica e Statistica Prova d Esame di MATEMATICA (04/0/00) Università di Verona - Laurea in

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito A del f(x, y) = x 2 + y 2

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito A del f(x, y) = x 2 + y 2 Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito A del -7- - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche quelli della brutta. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle. Esercizio.

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = e (x3 +x) y

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = e (x3 +x) y Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 8--7 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 8/11/2013

ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 8/11/2013 ANALISI VETTORIALE COMPITO IN CLASSE DEL 8//3 Premessa (Cfr. gli Appunti di Analisi Vettoriale / del Prof. Troianiello) Nello studio degli integrali impropri il primo approccio all utilizzo del criterio

Dettagli

Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale

Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Autovalutazione #5. Sia f : R R la funzione definita da f(x, y) x + x + y + x + y (x, y) R. (a) Determinare il segno di f. (b) Calcolare

Dettagli

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [;

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [; ESERCIZIO - Data la funzione f (x) + x2 2x x 2 5x + 6, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; (2 punti) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire se f ha asintoti

Dettagli

Analisi Matematica T-2 Ingegneria Edile Ravenna 2015/16

Analisi Matematica T-2 Ingegneria Edile Ravenna 2015/16 Analisi Matematica T-2 Ingegneria Edile Ravenna 2015/16 Fausto Ferrari, Daniele Morbidelli Aggiornato al 2 giugno 2016 Informazioni pratiche: Libro di riferimento: Bramanti, Pagani, Salsa, Analisi MAtematica

Dettagli

DOMINIO E LIMITI. Esercizio 3 Studiare gli insiemi di livello della funzione f, nei seguenti casi:

DOMINIO E LIMITI. Esercizio 3 Studiare gli insiemi di livello della funzione f, nei seguenti casi: FUNZIONI DI DUE VARIABILI 1 DOMINIO E LIMITI Domini e disequazioni in due variabili. Insiemi di livello. Elementi di topologia insiemi aperti, chiusi, itati, convessi, connessi per archi; punti di frontiera

Dettagli

Esprimendo il vettore (u, v) in coordinate polari (u = r cos θ, v = r sin θ), si ha. = u2 v 0 0 u 0 v

Esprimendo il vettore (u, v) in coordinate polari (u = r cos θ, v = r sin θ), si ha. = u2 v 0 0 u 0 v Università di Milano - Bicocca Corso di laurea di primo livello in Scienze statistiche ed economiche Corso di laurea di primo livello in Statistica e gestione delle informazioni Matematica II rova scritta

Dettagli