Progetto di unità didattica: Algoritmi di ricerca ed alberi binari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto di unità didattica: Algoritmi di ricerca ed alberi binari"

Transcript

1 PAS 2014 classe A042 (Informatica) Università degli studi di Pisa Progetto di unità didattica: Algoritmi di ricerca ed alberi binari Per gli esami di : Algoritmica e problem solving per l insegnamento (APS) Linguaggi di programmazione per l insegnamento (LP) Laboratorio didattico-pedagogico integrato per l'insegnamento dell'informatica 1 (Lab1) Candidato: R. Gallerini Sommario: Si propone un percorso didattico, destinato ad una classe 5 a Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, riguardante gli algoritmi di ricerca. La parte teorica del percorso riguarderà dapprima l'algoritmo di ricerca binaria su array ordinati, confrontando i tempi di calcolo della ricerca binaria (logaritmici) con quelli della ricerca sequenziale (lineari), fornendo così un esempio concreto del concetto di complessità computazionale. La trattazione teorica sarà supportata da un'applicazione Javascript che fornisce un semplice ambiente di visualizzazione grafica del processo di ricerca su di un array di cognomi; l'ambiente consente di rendere graficamente evidente il confronto tra gli algoritmi. Si vedrà poi un'applicazione numerica in C, basata sullo stesso principio della ricerca binaria: il calcolo di uno zero di una funzione con il metodo di bisezione. Il concetto di complessità logaritmica sarà qui visto in un contesto di calcolo numerico: il metodo di bisezione fornisce infatti un'accuratezza (in termini di cifre decimali) proporzionale al numero di passi svolti. Successivamente verrà introdotto il concetto di albero binario e di albero binario di ricerca; questo consentirà di fornire esempi significativi di algoritmi ricorsivi. Per concretizzare e consolidare i concetti, verrà vista un'applicazione in C che implementa gli algoritmi per la gestione di un BST di stringhe: costruzione, stampa, cancellazione, ricerca. Questo richiederà l'introduzione del concetto di allocazione dinamica della memoria, nel contesto a basso livello del C (funzioni malloc e free). Indice 1. Tipologia della classe Obiettivi didattici Situazione iniziale Aspetti motivazionali e metodologia didattica Pianificazione di dettaglio Aspetti interdisciplinari Sperimentazione Bibliografia...7 Allegato: Testo della verifica sommativa...8 R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 1 di 9

2 1. Tipologia della classe Il percorso si rivolge ad una classe quinta del Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate. In questo corso di studi l'insegnamento di Informatica prevede due ore settimanali di lezione (66 ore teoriche all'anno) per tutto il quinquennio. 2. Obiettivi didattici Gli obiettivi didattici generali sono definiti, in termini di Risultati di Apprendimento, nel Profilo educativo culturale e professionale dello studente [Profilo] ; sono poi dettagliati nelle Indicazioni Nazionali [Indicazioni] per il Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate. Queste indicazioni specificano che: L insegnamento di informatica deve contemperare diversi obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell informazione, acquisire la padronanza di strumenti dell informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline, acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. In particolare, nel quinto anno: Sono studiati i principali algoritmi del calcolo numerico (CS), introdotti i principi teorici della computazione (CS) e affrontate le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di internet e dei servizi di rete (RC) (IS). Con l'ausilio degli strumenti acquisiti nel corso dei bienni precedenti, sono inoltre sviluppate semplici simulazioni come supporto alla ricerca scientifica (studio quantitativo di una teoria, confronto di un modello con i dati ) in alcuni esempi, possibilmente connessi agli argomenti studiati in fisica o in scienze (CS). In questo ambito si è identificato un percorso didattico che comprende: l'algoritmo di ricerca binaria in un array ordinato; la complessità computazione dell'algoritmo; alberi binari di ricerca (BST, Binary Search Tree); la ricorsione; l'algoritmo di bisezione, per la ricerca di uno zero di una funzione continua. Il percorso è didatticamente significativo per svariate ragioni: le molteplici applicazioni forniscono una motivazione chiara ed un vasto insieme di esempi; l'algoritmo e le sue proprietà sono sufficientemente semplici da consentire una trattazione sostanzialmente completa e rigorosa; in particolare consente di introdurre il fondamentale concetto di complessità computazionale di un algoritmo in un caso importante ma matematicamente semplice; ha applicazioni sia di tipo non numerico (ricerca in un array di chiavi ordinate, ricerca in un albero) che di tipo numerico (ricerca di uno zero di una funzione continua con il metodo di bisezione), consentendo un collegamento interdisciplinare con il parallelo insegnamento di Matematica; l'implementazione degli algoritmi in programmi può essere affidata come esercizio guidato agli studenti stessi, mostrando come gli aspetti teorici (matematici) e quelli pratici (programmazione) dell'informatica siano distinti ma fortemente intrecciati; l'estensione al caso dei BST consente di studiare una struttura dati complessa, che include concetti non elementare come l'allocazione dinamica della memoria ed uso di puntatori; infine gli algoritmi di gestione dei BST forniscono esempi significativi dell'uso della ricorsione: mentre nei casi semplici in cui viene usualmente introdotta, come il calcolo del fattoriale o della successione di Fibonacci, un'alternativa iterativa è facilmente disponibile e quindi la ricorsione può sembrare uno strumento forse elegante ma di discutibile utilità, nel caso della di BST non vi sono alternative iterative semplici, e quindi se ne può mostrare l'utilità. R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 2 di 9

3 Alla fine del percorso, la studente dovrebbe aver acquisito diverse conoscenze e competenze: Conoscenze (sapere) Algoritmo di ricerca binaria Alberi di ricerca binaria Algoritmo di bisezione Concetto di complessità computazionale Concetto di algoritmo ricorsivo L'allocazione dinamica della memoria Competenze (saper fare) Scrittura di programmi con uso di puntatori e memoria dinamica. Scrittura di programmi ricorsivi. Scrittura di programmi di calcolo numerico. 3. Situazione iniziale Si ipotizza che la classe disponga di: sufficiente competenza nella programmazione in un linguaggio C-like; usualmente questa competenza viene sviluppata nell'arco del 2, 3 e 4 anno; in particolare una conoscenza elementare dell'uso dei puntatori. conoscenza del concetto di continuità e, possibilmente, del teorema degli zeri (argomenti svolti parallelamente nell'insegnamento di Matematica); questo consente la trattazione dell'algoritmo di bisezione per il calcolo di uno zero; facoltativamente, la conoscenza del principio di induzione (che può essere stato trattato nel corso di Matematica); questa consentirebbe una dimostrazione rigorosa della complessità computazionale dell'algoritmo di ricerca binaria; altrimenti la dimostrazione verrà data con minor rigore; 4. Aspetti motivazionali e metodologia didattica Un aspetto essenziale da considerare è quello motivazionale. Suscitare l'interesse può essere più o meno difficile a seconda del contesto; usualmente nella tipologia di classe che si sta considerando (5 a Liceo Scientifico delle Scienze Applicate) possono essere sufficientemente motivati illustrando da un lato l'utilità dell'argomento in contesti a loro familiari, dall'altro facendo leva sulla curiosità. Gli argomenti trattati sono sufficientemente ricchi di applicazioni da fornire svariati esempi interessanti: gli algoritmi di ricerca in elenchi ordinati-al di là dei consueti esempi basati su vocabolari, enciclopedie ed elenchi telefonici- possono essere usati dai vari meccanismi di autocompletamento così diffusi in ambito Web, negli editor per telefonini, nei correttori ortografici di svariati software applicativi; e sono tutte situazioni in cui le dimensioni degli elenchi è vasta e la velocità di risposta essenziale; gli esempi riportati riguardano sia strutture essenzialmente statiche per cui un array è adeguato (i dizionari dei correttori ortografici e degli editor per telefonini) sia fortemente dinamiche, per cui si richiede un BST (le ricerche più frequenti in ambito Web). la maggioranza delle equazioni algebriche di interesse pratico non sono risolubili che con metodi numerici come la bisezione: ad es. l'equazione di Keplero per determinare la posizione di un pianeta, problema ben noto dagli studi di Scienze e Fisica. La strategia didattica sarà basata principalmente sui concetti della pedagogia costruttivista, che del resto si impone quasi naturalmente in un corso di informatica, facendo per quanto possibile uso del laboratorio; infatti si intende fornire agli studenti solo la descrizione generale degli algoritmi, sia per la ricerca binaria che per la bisezione, lasciandone la realizzazione in Javascript ed in C agli studenti. R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 3 di 9

4 In aggiunta alle motivazione psico-pedagogiche generali che spingono in questa direzione, l'esperienza personale mi ha mostrato che i concetti spiegati in modo astratto, mediante ad esempio lezioni frontali, o anche concretizzati in laboratorio ma vissuti passivamente, ad esempio la copiatura e/o la fruizione di programmi scritti dall'insegnante durante la lezione, lascia ben poco agli studenti, passato il momento della verifica. L'informatica, come tutte le discipline tecnico-scientifiche, richiede invece che lo studente metabolizzi concetti e competenze, su cui in seguito costruire i nuovi concetti e le competenze più avanzate. Gli strumenti utilizzati saranno tre: alcune (poche) slide, per trattare gli aspetti generali e teorici: la descrizione degli algoritmi e delle strutture dati, il calcolo della complessità computazionale, ecc.; un ambiente Javascript, predisposto all'uopo, in cui integrare il codice degli algoritmi di ricerca (sequenziale e binaria, iterativa e ricorsiva) da confrontare, che consenta la visualizzazione grafica del processo di ricerca; ambiente di sviluppo C (o C++), per l'implementazione ed il test dell'algoritmo numerico di calcolo dello zero per bisezione e degli algoritmi su BST. Slides Senza mitizzarle o sminuirle -come spesso si usa fare- l'utilizzo delle slide ha alcuni significativi vantaggi: la presentazione risulta più curata e gradevole di quanto sia possibile fare alla lavagna; questo è vero in particolar modo quando sono richieste figure di una certa complessità, ad esempio la successiva bisezione di un array: l'uso di colori diversi, di linee continue o tratteggiate consente una chiarezza espositiva molto maggiore di quella consentita da un disegno alla lavagna; si risparmia il tempo del disegno; questo è particolarmente significativo quando occorre ritornare su di un punto trattato in precedenza, per fornire chiarimenti, senza dover rifare un disegno magari complesso; è possibile fornire, dopo la lezione, le slide agli studenti, senza che questo favorisca la pigrizia di non prendere appunti, che sono fondamentali in quanto costituiscono il primo momento di rielaborazione personale, e quindi di costruzione dell'apprendimento; occorre per questo avere la cautela di dare alle slide il loro giusto senso, ovvero di uno scheletro su cui si costruisce il discorso, e che risultano quindi scarsamente utili senza il supplemento degli appunti. Una slide che mostra la logica dell'algoritmo di ricerca binaria Sottolineiamo infine come l'uso di slide non sia necessariamente la scelta migliore: per la descrizione dell'algoritmo di bisezione per la ricerca degli zeri di una funzione continua una classica lezione alla lavagna sembra più efficace. R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 4 di 9

5 Javascript L'ambiente Javascript ha il vantaggio di consentire una presentazione grafica, e quindi immediata ed intuitiva, del processo di ricerca; inoltre consente agli studenti di provare il programma scritto da essi stessi, e non di fruire passivamente di un oggetto fornito da altri. La somiglianza della sintassi di Javascript con il C/C++ consente poi la realizzazione del programma anche senza una conoscenza specifica ed approfondita di Javascript. L'ambiente Javascript per lo studio degli algoritmi di ricerca C Analogamente, l'ambiente C consente la realizzazione, guidata, da parte degli studenti dell'algoritmo di bisezione e di ricerca nel BST. Esecuzione del programma di ricerca nei BST 5. Pianificazione di dettaglio In seguito si dettaglia l'unità didattica nella successione di attività che si ritengono più adeguate al raggiungimento degli obiettivi. In totale, l'unità è prevista richiedere circa ore di lezione, ovvero circa un mese e mezzo. Si è supposta la disponibilità di un laboratorio di informatica. R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 5 di 9

6 La colonna verifica specifica le attività di verifica formativa (che hanno per scopo monitorare il processo d'apprendimento durante il suo svolgimento e quindi adattare i percorsi ed attuare strategie di recupero in itinere) e sommative (a conclusione dell'unità didattica, per verificare l'apprendimento individuale e complessivo) 1. Argomento Algoritmo di ricerca binaria su array ordinati Implementazione dell'algoritmo in versione iterativa Sperimentazione con l'algoritmo; determinazione della complessità computazionale. Algoritmo di bisezione per la ricerca degli zeri di una funzione continua Implementazione dell'algoritmo di bisezione Durata [h] Metodologia 0,5 Lezione frontale con slide 1,5 (*) Attività di laboratorio, svolta dagli studenti con l'ausilio di un ambiente Javascript predisposto 1 Attività mista, con sperimentazione in laboratorio e lezione frontale con slide per la determinazione della complessità computazionale. 0,5 Lezione frontale con lavagna classica. 1,5 (*) Attività di laboratorio, svolta dagli studenti in ambiente C. La ricorsione. 1 Attività mista: lezione frontale più attività di implementazione in casi semplici (fattoriale, Fibonacci). Algoritmo di ricerca binaria in versione ricorsiva. Gli alberi binari e l'allocazione dinamica della memoria 1 Attività di laboratorio, svolta dagli studenti con l'ausilio dell' ambiente Javascript predisposto 2 Lezione frontale con ausilio di slide. Sperimentazione su BST. 2 (*) Attività in laboratorio, svolta dagli studenti in ambiente C. Verifica Verifica finale 1 Test scritto (riportato in allegato) Somm. (*) Più lavoro svolto individualmente a casa 6. Aspetti interdisciplinari Esiste un chiaro legame con l'insegnamento di matematica, in particolare: dimostrazione della complessità computazionale dell'algoritmo di bisezione, fatta per induzione; calcolo dello zero di una funzione continua, basata sul concetto di continuità. 1 Per le modalità di valutazione, si veda ad es. [Domenici 2009], pp 48 ss.; citato in [Capperucci 2010], pp. 42 ss. R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 6 di 9

7 7. Sperimentazione Essendo l'attività partita ad anno scolastico ormai quasi al termine, non è stato possibile realizzare effettivamente l'attività in classe. Si è tuttavia riuscito a ritagliarne una piccola parte, svolta in una singola lezione: descrizione degli algoritmi di ricerca sequenziali e binari e calcolo della complessità computazionale. La lezione è stata svolta in aula con lavagna tradizionale, senza nessun ausilio tecnico a causa della non disponibilità del laboratorio d'informatica. La classe, una IV liceo scientifico opzione scienze applicate, è composta da 19 studenti, con una storia didattica alle spalle abbastanza travagliata: hanno cambiato insegnante ogni anno. Questo ha fatto sì che, all'inizio dell'anno, la maggioranza degli studenti non fosse in grado di scrivere nemmeno programmi elementari, eccezion fatta per tre di loro che erano, al contrario, assai competenti, per via di un interesse personale, extra-scolastico, alla materia. La sperimentazione ha dato esiti sostanzialmente positivi: nonostante la trattazione si sia mantenuta su di un livello piuttosto astratto, a causa dell'impossibilità per le menzionate ragioni di tempo di sviluppare la parte implementativa, la classe ha mostrato un buon livello di interesse; da un lato sembra aver compreso l'utilità di valutare la complessità computazionale di un algoritmo e poterne quindi selezionare uno sufficientemente efficiente per l'applicazione di interesse; dall'altro anche la soluzione dell'equazione ricorsiva della complessità dell'algoritmo di ricerca binaria, nonostante fosse la prima volta che incontrassero questo tipo di equazioni e nonostante non conoscessero il principio d'induzione matematica, ha potuto essere presentata senza particolari difficoltà di comprensione. Poiché l'attività didattica si è conclusa in circa mezz'ora, nella seconda parte ho trattato i problemi di ordinamento: un'obiezione posta dai ragazzi sulla validità dell'algoritmo di ricerca binaria è stata infatti la necessità di disporre di un array ordinato. La necessità di un algoritmo di ordinamento si è quindi presentata da sola. Ho quindi mostrato la logica di funzionamento dell'algoritmo mergesort e ricavato l'equazione ricorsiva della complessità computazionale, dandone poi direttamente la soluzione. L'algoritmo ha suscitato diverse perplessità, dovute alla sua natura inerentemente ricorsiva l'argomento della ricorsione non era stato mai affrontato. Qualche esemplificazione le ha momentaneamente tacitate, ma evidentemente si tratta di concetti che richiederebbero più tempo e sopratutto un'attività d'implementazione pratica per essere realmente intesi. 8. Bibliografia [Profilo 2010] Profilo educativo culturale e professionale dello studente; allegato A al Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del DL 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, 15 marzo [Indicazioni 2010] Schema di regolamento recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all articolo 10, comma 3, del DPR 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento. [Domenici 2009] G. Domenici, Descrittori dell'apprendimento, ed. Monolite, Roma, 2009 [Capperucci 2010] D. Capperucci (a cura di), La Valutazione degli apprendimenti in ambito scolastico, FrancoAngeli R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 7 di 9

8 Allegato: Testo della verifica sommativa Liceo XXXXX a.s. 2013/2014 Classe YY - Verifica di Informatica 1a) Si costruisca e disegni l'albero binario di ricerca (BST) che memorizza i seguenti elementi: Arancia Banana Ciliegia Dattero Fragola Lampone 1b) Quanti passi occorrono per trovare l'elemento Dattero? 1c) Quanti passi occorrono prima di stabilire che l'elemento Carota non appartiene all'albero? [1+0,5+0,5 punti] 2) Un navigatore satellitare impiega mediamente 2 secondi a trovare una via, impostata dall'utente, in un elenco memorizzato di 3 milioni di vie. Sapendo che la ricerca è fatta con un'algoritmo di ricerca binaria su array ordinati, quando tempo occorre, mediamente, per leggere una via dell'elenco e confrontarla con quella cercata? [1,5 punti] 3) La seguente funzione cancella un albero binario, ma contiene un errore. Quale? void CancellaAlbero (pnodo Radice){ //caso banale: termina la ricorsione if (Radice==NULL) return; //dealloco il valore ed il nodo free(radice->valore); free(radice); [1,5 punti] } //cancello ricorsivamente i sottoalberi destri e sinistri CancellaAlbero (Radice->Destro); CancellaAlbero (Radice->Sinistro); 4) Date le seguenti definizioni di un albero binario di ricerca, contenente numero di matricola e numero di telefono dei dipendenti di un'azienda, ordinato per numero di matricola; //Puntatore ad un nodo dell'albero typedef struct Nodo* pnodo; //Nodo dell'albero typedef struct Nodo { int Matricola; int NumeroTelefono; pnodo Destro; pnodo Sinistro; } tnodo; // numero di matricola del dipendente; è la chiave di ordinamento // cellulare aziendale //puntatore al figlio destro //puntatore al figlio sinistro si scriva a) una funzione che alloca un nodo dell'albero, lo inizializza opportunamente e ne restituisce il puntatore; b) una funzione che, dato come parametro la radice dell'albero, ne stampa il contenuto ordinato per matricola crescente. [2+2 punti] R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 8 di 9

9 1a) Soluzioni Ciliegia Banana Fragola Arancia Dattero Lampone 1b) 3 confronti 1c) 2 confronti 2) Se τ è il tempo di lettura e confronto, il tempo di ricerca sarà T =τ log 2 (310 6 )=2 s quindi τ 93 ms. 3) Il nodo è deallocato con la free e successivamente i suoi campi vengono utilizzati come parametri nelle chiamate ricorsive. 4a) pnodo CreaNodo(int NumMatricola, int NumTelefono){ //alloco il nodo pnodo p=malloc(sizeof(tnodo)); if (p==null) return NULL; //inizializzo i valori p->matricola=nummatricola; p->numerotelefono=numtelefono; //inizializzo i puntatori ai figli p->destro=null; p->sinistro=null; } return p; 4b) void StampaAlbero(pNodo palbero){ //caso banale che termina la ricorsione if (palbero==null) return; } StampaAlbero (palbero->sinistro); printf("%d %d \n",palbero->matricola, palbero->numerotelefono); StampaAlbero (palbero->destro); R. Gallerini- Pianificazione di unità didattica PAS A042 (Informatica) pag. 9 di 9

Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015

Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Obiettivi generali e specifici della disciplina Liceo scientifico e indirizzo Scienze applicate All interno del percorso quinquennale

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Relazione finale progetto II anno. Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica

Relazione finale progetto II anno. Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica Relazione finale progetto II anno Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica Premessa Si fa riferimento ad un progetto sviluppato nel corso dell attuale anno scolastico (2009-10) presso l Istituto

Dettagli

La valutazione nella didattica per competenze

La valutazione nella didattica per competenze Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato

Dettagli

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. C e E

Liceo Scientifico  C. CATTANEO  PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. C e E Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 4 LSA SEZ. C e E Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

Funzioni in C. Violetta Lonati

Funzioni in C. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni

Dettagli

Liceo scientifico statale Galileo Galilei 35030 Selvazzano Dentro (PD) Anno scolastico 2013-2014 Dipartimento di Informatica: Obiettivi Disciplinari

Liceo scientifico statale Galileo Galilei 35030 Selvazzano Dentro (PD) Anno scolastico 2013-2014 Dipartimento di Informatica: Obiettivi Disciplinari Liceo scientifico statale Galileo Galilei 35030 Selvazzano Dentro (PD) Anno scolastico 2013-2014 Dipartimento di Informatica: Obiettivi Disciplinari Il presente documento descrive gli obiettivi disciplinari

Dettagli

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

Realizzazione di una chat su protocollo HTTP

Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Università di Pisa Università di Pisa Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Feo

Dettagli

Progetto breve: Programmazione informatica

Progetto breve: Programmazione informatica Progetto breve Programmazione informatica Come fa il computer a capire quello che gli dico? Come faccio a fagli fare quello che voglio? Che regole segue? Cosa è una variabile? E un comando? Come rendere

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

SCHEMA UNITA DIDATTICA

SCHEMA UNITA DIDATTICA Titolo modulo: Differential calculus Unità didattica n. 2 dal titolo: Differentiation Ore previste per questa unità didattica: SCHEMA UNITA DIDATTICA Eventuali note sulla pianificazione e realizzazione:

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO SULLE SUCCESSIONI NUMERICHE

PERCORSO DIDATTICO SULLE SUCCESSIONI NUMERICHE PERCORSO DIDATTICO SULLE SUCCESSIONI NUMERICHE Nuclei Fondanti: Relazioni e Funzioni, Geometria Tipo di scuola e classe: Liceo Scientifico, classe II Riferimenti alle Indicazioni Nazionali: OBIETTIVI SPECIFICI

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale Via Gallo Pecca n. 4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE PIANO DI LAVORO ANNUALE Disciplina: INFORMATICA Docente: P. Poletto

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

INFORMATICA 1 L. Mezzalira

INFORMATICA 1 L. Mezzalira INFORMATICA 1 L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software del modello

Dettagli

FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira

FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett. Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata TEA Classe 4G Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento di cui in compresenza 132 99 di cui di sostegno Nome Ins. Tecn. Pratico

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014 2015. Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO 2014 2015. Piano di lavoro individuale ANNO SCOLASTICO 2014 2015 Piano di lavoro individuale Classe: 1E TUR Materia: Informatica Docente: Piovesan Paola Situazione di partenza della classe Non mi è possibile definire il livello di partenza

Dettagli

La struttura dati ad albero binario

La struttura dati ad albero binario La struttura dati ad albero binario L albero è una struttura dati nella quale le informazioni sono organizzate in modo gerarchico, dall alto verso il basso. Gli elementi di un albero si chiamano nodi,

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2013/2014 TECNOLOGIE MUSICALI A CURA DEL RESPONSABILE DELL AMBITO Prof.GLORIA MAZZI L ambito disciplinare TECNOLOGIE MUSICALI STABILISCE CHE: 1. i docenti prevedono un congruo numero di ore per il

Dettagli

I.T.I. E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

I.T.I. E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.T.I. E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni Articolazione: Telecomunicazioni Disciplina: Informatica Classe

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) Indice 2 1. L elearning nell Accordo Stato Regioni: applicabilità e requisiti 2. Sede e strumentazione 3. Programma

Dettagli

Esempio: dest = parolagigante, lettere = PROVA dest (dopo l'invocazione di tipo pari ) = pprrlogvgante

Esempio: dest = parolagigante, lettere = PROVA dest (dopo l'invocazione di tipo pari ) = pprrlogvgante Esercizio 0 Scambio lettere Scrivere la funzione void scambiolettere(char *dest, char *lettere, int p_o_d) che modifichi la stringa destinazione (dest), sostituendone i caratteri pari o dispari (a seconda

Dettagli

Diploma On Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Politecnico di Milano. Allegato 2. Relazione Finale

Diploma On Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Politecnico di Milano. Allegato 2. Relazione Finale Diploma On Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Politecnico di Milano Allegato 2 Relazione Finale Insegnante: prof. Giorgio Ravanelli a.s. 2006/2007 1. Descrizione di contenuti,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti

Dettagli

C1-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo)

C1-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo) C-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? (Massimo risposta) Un paese,

Dettagli

Algoritmi di Ricerca. Esempi di programmi Java

Algoritmi di Ricerca. Esempi di programmi Java Fondamenti di Informatica Algoritmi di Ricerca Esempi di programmi Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Ricerca in una sequenza di elementi Data una sequenza di elementi, occorre verificare

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata Classe Testo in adozione TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA 4G TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1-2 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO Punti

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Corso Analista Programmatore Web PHP Corso Online Analista Programmatore Web PHP

Corso Analista Programmatore Web PHP Corso Online Analista Programmatore Web PHP Corso Analista Programmatore Web PHP Corso Online Analista Programmatore Web PHP Accademia Futuro info@accademiafuturo.it Programma Generale del Corso Analista Programmatore Web PHP Tematiche Trattate

Dettagli

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA a.s. 2015/2016 Classe IVB Prof. Genta Silvio TITOLO PIANO DI LAVORO ANNUALE OBIETTIVI TRASVERSALI Rispetto del regolamento d

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA

ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA PROGETTO INFORMATICA: UNPLUGGED ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PREMESSA Come è noto, l insegnamento della tecnologia/informatica è entrata a far parte del normale curricolo

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2011-2012

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2011-2012 Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

E: info@snappet.it / T: 366 310 76 74

E: info@snappet.it / T: 366 310 76 74 Tablet Learning Snappet: Introduzione E: info@snappet.it / T: 366 310 76 74 Primavera 2014 1 Snappet: insegnamento con il tablet in classe Ciascun alunno riceve un tablet da usare a scuola Gli alunni si

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

1. Descrizione dei contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti

1. Descrizione dei contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Relazione finale del progetto: Laboratorio di scrittura 1. Descrizione dei contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Il progetto intendeva fornire competenze lessicali, grammaticali

Dettagli

Funzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente

Funzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente Funzioni In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: 1. un insieme X detto dominio di f 2. un insieme Y detto codominio di f 3. una legge che ad ogni elemento x in X associa uno ed un solo elemento

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle

Dettagli

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Studio o faccio i compiti?

Studio o faccio i compiti? Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

SETTIMANA DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE L ORA DEL CODICE

SETTIMANA DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE L ORA DEL CODICE SETTIMANA DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE L ORA DEL CODICE INTRODUZIONE Con il decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca 27 ottobre 2015, n. 851, è stato adottato il Piano

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)

PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1 Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Progetto Co-meta Istituto comprensivo «E. De Amicis» di Tremestieri settore scientifico

Progetto Co-meta Istituto comprensivo «E. De Amicis» di Tremestieri settore scientifico Progetto Co-meta Istituto comprensivo «E. De Amicis» di Tremestieri settore scientifico Attività laboratoriali di matematica, fisica e scienze Federico Francesco Placenti Salvatore Alex Cordovana Giorgio

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Istruzioni operative per la gestione delle Non Conformità e delle Azioni Correttive. https://nonconf.unife.it/

Istruzioni operative per la gestione delle Non Conformità e delle Azioni Correttive. https://nonconf.unife.it/ Istruzioni operative per la gestione delle Non Conformità e delle Azioni Correttive https://nonconf.unife.it/ Registrazione della Non Conformità (NC) Accesso di tipo 1 Addetto Registrazione della Non Conformità

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO

Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Denominazione scuola Scuola Primaria Gino Allegri Foen di Feltre Anno scolastico di attuazione del progetto Anno scolastico

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Programma del Corso. Dati e DBMS SQL. Progettazione di una. Normalizzazione

Programma del Corso. Dati e DBMS SQL. Progettazione di una. Normalizzazione Programma del Corso Dati e DBMS DBMS relazionali SQL Progettazione di una base di dati Normalizzazione (I prova scritta) (II prova scritta) Interazione fra linguaggi di programmazione e basi di dati Cenni

Dettagli

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa

Dettagli

LOTTERIA DELLA RIFORMA: CHI VINCE E CHI PERDE. Scheda 1 - Licei senza indirizzi

LOTTERIA DELLA RIFORMA: CHI VINCE E CHI PERDE. Scheda 1 - Licei senza indirizzi LOTTERIA DELLA RIFORMA: CHI VINCE E CHI PERDE Scheda 1 - Licei senza indirizzi Il Ministero ha diffuso, nei giorni scorsi, il documento di lavoro contenete i principi e le linee per la riforma del II ciclo

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli