OTTIMIZZAZIONE DEL PASSAGGIO AL CLOUD: BILANCIAMENTO DI AFFIDABILITÀ, CONVENIENZA E FUNZIONALITÀ

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1 OTTIMIZZAZIONE DEL PASSAGGIO AL CLOUD: BILANCIAMENTO DI AFFIDABILITÀ, CONVENIENZA E FUNZIONALITÀ L'adozione del cloud è decollata. I vantaggi per le aziende sono straordinari, la tecnologia del cloud è maturata rapidamente, proliferano le offerte di public cloud, mentre il private cloud si è dimostrato una piattaforma solida e sicura per tutti i tipi di applicazioni aziendali. La questione non è più se utilizzare il cloud o meno, ma come usare il cloud per ottimizzare le prestazioni di business dei sistemi informativi e dell'it nel modo più efficiente ed economico. Oggi la domanda è: dove risiede ciascuna applicazione o set di applicazioni correlate? Nel public cloud, nel private cloud, nell'hybrid cloud oppure nell'ambiente di elaborazione legacy aziendale? Dove ciascuno di questi "carichi di lavoro" offre la migliore combinazione di prestazioni, costo e flessibilità? In quest'ottica, analizzeremo come rispondere a questa domanda attraverso la valutazione di carichi di lavoro rappresentativi mediante tre filtri fondamentali, ovvero convenienza, affidabilità e funzionalità, e forniremo informazioni utili su come pianificare e accelerare l'ottimizzazione dei servizi di business nel cloud. P R O S P E T T I V A E M C

2 NEL CLOUD Una recente survey "CIO Market Pulse" (Il polso del mercato secondo i CIO) di IDG ha riscontrato che quasi tre quarti delle organizzazioni IT stanno già utilizzando applicazioni aziendali in ambienti di cloud computing o hanno in programma di farlo nei prossimi 12 mesi. i Da una survey McKinsey risulta che quasi la metà delle aziende intervistate sta già utilizzando applicazioni di collaborazione nel cloud, oltre un terzo utilizza applicazioni CRM (Customer Relationship Management), oltre un terzo utilizza sistemi di gestione finanziaria o delle risorse umane e un quinto sistemi per la supply chain o di pianificazione delle risorse. ii I responsabili aziendali apprezzano i vantaggi del cloud. Nella survey McKinsey condotta tra responsabili del business e della tecnologia, il 75% ritiene che il cloud computing potrebbe ottimizzare il valore delle rispettive aziende (un altro 16% non ne è ancora sicuro). Che tipo di vantaggi prevedono? Maggiore flessibilità del business, migliore scalabilità dei sistemi per rispondere alle esigenze del business, riduzione del costo unitario per l'it e miglioramento della business continuity, in questo ordine. iii Di fronte all'importanza dei vantaggi economici diretti del cloud, questi dirigenti riconoscono che il cloud computing rappresenta una vera e propria value proposition per le prestazioni del business. Alcune organizzazioni sono ancora comprensibilmente indecise se trasferire o meno le informazioni riservate e le applicazioni mission-critical all'ambiente del cloud computing, più aperto, più collegato in rete e meno familiare. Protezione, affidabilità e conformità alle normative vigenti restano le preoccupazioni più comuni in relazione al cloud; tuttavia queste preoccupazioni riguardano principalmente i servizi di public cloud e molti rischi sono stati ingigantiti. I responsabili aziendali sono oggi in grado di operare una distinzione tra public cloud, dove l'azienda non è in grado di mantenere il pieno controllo delle proprie risorse informative, e private cloud, che invece offre questa possibilità. Una recente survey di Gartner ha riscontrato che il 76% delle organizzazioni IT perseguirà una strategia di private cloud entro il 2012 (e un altro 20% ha dichiarato che probabilmente lo farà). Alla domanda riguardante la pianificazione di una suddivisione dell'investimento, il 75% ha dichiarato che spenderà di più per il private cloud rispetto al public cloud, mentre solo l'8% sostiene il contrario. iv Tipi di cloud Public Cloud Private cloud Hybrid cloud Le risorse sono di proprietà del provider che è responsabile della loro gestione e vengono condivise tra le aziende clienti. Le economie di scala possono essere elevate e i costi bassi, ma l'azienda cliente può riscontrare un grado inferiore di trasparenza e controllo. Una variante è il community cloud, versione multiaziendale di un public cloud, riservato ai soli membri, generalmente incentrato su un processo di business comune, ad esempio per l'uso da parte di un consorzio d'acquisto. Le risorse sono di proprietà dell'organizzazione che è responsabile della loro gestione e vengono condivise tra i vari livelli dell'organizzazione. L'organizzazione dispone di economie di scala e vantaggi sui costi (sebbene non alla pari con il public cloud) insieme a maggiori trasparenza e controllo. Le risorse del private cloud in genere sono presenti in azienda; tuttavia, un private cloud esterno può essere gestito da un servizio esterno e continuare a offrire livelli elevati di trasparenza e controllo, anche sulla posizione e sull'isolamento degli asset. L'hybrid cloud è una combinazione di public e private cloud. Oggi la maggior parte delle applicazioni viene eseguita in un cloud o nell'altro. In configurazioni più complesse, i dati selezionati vengono spostati avanti e indietro, ad esempio quando un'applicazione CRM su public cloud condivide i dati con le applicazioni finanziarie di un private cloud. A volte una parte di un public cloud dell'hybrid cloud funge da estensione on-demand dell'infrastruttura di storage e di elaborazione per trattare picchi di carico o dei volumi di transazioni. L'ambiente di elaborazione più flessibile, efficiente ed economico oggi incorpora una federazione di public e private cloud, con applicazioni appropriate eseguite nel public cloud, la maggior parte delle applicazioni mission-critical e quelle che gestiscono informazioni riservate eseguite in un private cloud e alcune applicazioni trasversali che utilizzano sia i servizi del public che del private cloud. 2

3 VANTAGGI DEL CLOUD PER IL BUSINESS I potenziali vantaggi economici del cloud computing sono certamente interessanti: Una piattaforma di private cloud consente alle aziende di utilizzare la propria tecnologia in modo più efficiente e riduce ingombro e costi (inclusi i costi dell'energia) dell'infrastruttura fisica. I tradizionali costi del data center possono ridursi in modo significativo. Il provisioning di servizi quali e spazi di lavoro collaborativi può essere eseguito a costi inferiori grazie alle economie di scala del public cloud. Il servizio SaaS (Software as a Service) consente di ridurre i costi di utilizzo e manutenzione delle applicazioni aziendali. E grazie alla modalità "pay-by-usage", i costi continui delle applicazioni e di altri servizi possono essere ridotti e allinearsi alla reale esigenza del business. Ottimizzando la distribuzione e la gestione dei carichi di lavoro attraverso public, private e hybrid cloud, un'azienda può ridurre i costi totali di infrastruttura e personale IT del 25-30%. UN AMBIENTE CLOUD OTTIMIZZATO GARANTISCE UN RISPARMIO SUI COSTI IT TOTALI DEL 25-30% Legacy Carichi di lavoro x86 Private Cloud Hybrid Cloud Public Cloud Legacy Per quanto le riduzioni dei costi diretti e della struttura dei costi possano essere fattori interessanti, il maggiore ritorno del cloud computing dovrebbe essere legato ad altri due tipi di vantaggi di business: Produttività. Il personale aziendale ha accesso on-demand a una maggiore quantità di informazioni e agli strumenti per il relativo utilizzo. Può collaborare e condividere informazioni, esperienze e altre risorse più rapidamente. Lo staff IT dedica molto meno tempo alle attività e alla gestione dei sistemi informativi quotidiani e può concentrarsi maggiormente sulla tecnologia specificamente mirata al miglioramento del business. Implementando un private cloud e pianificando un Centro di Eccellenza associato, un ente di trasporto nazionale è riuscito a gestire l'it come portafoglio di servizi, monitorare i livelli di servizio in tempo reale e avviare nuovi progetti di business basati sulla tecnologia in un giorno anziché in un mese. Agilità. L'accesso on-demand a risorse informative modulari consente agli utenti di assemblare nuove funzionalità aziendali e portare rapidamente le innovazioni sul mercato. È quindi possibile scalare queste innovazioni e integrarle nelle operazioni aziendali con interruzioni minime. È inoltre possibile accedere, sperimentare e implementare nuovi servizi e applicazioni aziendali basati sul cloud in tempo record. Il cloud consente migliori prestazioni di business su più fronti simultaneamente: costi, gestibilità, accesso alle informazioni, implementazione di nuove funzionalità, coordinamento e collaborazione, business continuity e protezione, innovazione del business e crescita. È il modo in cui le organizzazioni possono ottenere la migliore combinazione di funzionalità, prestazioni e costi dal proprio ambiente di elaborazione. 3

4 ANALISI DEL CARICO DI LAVORO UTILIZZANDO I TRE FILTRI Le aziende devono valutare nello specifico quali applicazioni e informazioni sono appropriate per il cloud computing e che tipo di cloud rappresenta la migliore destinazione per ciascuna di esse. Questo implica la capacità di considerare ciascun asset e la sua potenziale migrazione al cloud attraverso tre filtri: convenienza, affidabilità e funzionalità. ANALISI INIZIALE DEL CARICO DI LAVORO E DEL FLUSSO DI INFORMAZIONI Un carico di lavoro è un asset specifico, spesso corrispondente a un'applicazione aziendale o a un set di applicazioni correlate, insieme alle informazioni utilizzate da tali applicazioni. Un carico di lavoro può anche essere un servizio quale un servizio o spazi di lavoro collaborativi oppure una risorsa condivisa, come un data warehouse. La prima fase è l'identificazione dei carichi di lavoro candidati per lo spostamento al cloud. Carichi di lavoro ben definiti e modulari con poche interfacce possono essere buoni candidati; non lo sono invece i sistemi legacy difficili da riconfigurare. Analizzare i dati e le applicazioni associati al carico di lavoro. Qual è la loro importanza e il valore per il business? Chi li utilizza e in che modo? In quali workflow e per adottare quali decisioni di business? Cosa più importante: qual è l'origine e il flusso delle informazioni, sia all'interno che all'esterno dell'organizzazione? E quanto sono importanti e riservate queste informazioni? Obiettivo di questa analisi iniziale è sviluppare un inventario attivo dei carichi di lavoro candidati per il cloud e comprenderli in modo abbastanza approfondito da poter applicare i tre filtri. Attraverso il consolidamento, la virtualizzazione e la migrazione delle applicazioni, un importante istituto finanziario europeo ha realizzato in una volta sola risparmi di e ridotto di due terzi i costi annui per singolo server. 4 FILTRO ECONOMICO Valutare l'impatto economico dello spostamento di ciascun carico di lavoro nel cloud. Considerare la scalabilità e il volume di transazioni, incluso il numero di utenti e l'uso di risorse di elaborazione e di storage. Sono sufficienti per fare la differenza in termini di costi operativi quotidiani? La chiave di questa analisi economica è la definizione di un costo "tutto compreso" ragionevolmente accurato che includa i costi del passaggio al cloud e dell'operatività in questo ambiente. Quanto lavoro è necessario per adattare il carico di lavoro e le relative interfacce? In che modo aumenterà l'uso delle risorse di larghezza di banda e network management, inclusi backup e ripristino, se il cloud di destinazione è remoto? Quanto verrà risparmiato in ciascuna categoria di costi IT di base dopo lo spostamento del carico di lavoro al cloud? Quali sono i risultati per ogni singolo carico di lavoro? FILTRO DI AFFIDABILITÀ Prima di applicare il filtro di affidabilità, è necessario comprendere le caratteristiche e i requisiti di un ambiente di elaborazione affidabile (vedere barra laterale). Inoltre, è necessario comprendere i diversi profili di affidabilità delle potenziali destinazioni dei carichi di lavoro: public, private e hybrid cloud e l'ambiente legacy interno. In particolare, riconoscere come un private cloud offra l'opportunità di migliorare l'affidabilità dell'ambiente di elaborazione attraverso una maggiore trasparenza, controlli più granulari, business continuity migliorata e una protezione più precisa e completa delle informazioni riservate.

5 ANATOMIA DELL'AFFIDABILITÀ Un ambiente di elaborazione protetto, conforme e affidabile, basato o meno sul cloud, deve Riservatezza/ Privacy Integrità Availability Affidabilità rispondere a sei requisiti: Conformità Gestione dei rischi Governance Questi sei requisiti non sono reciprocamente esclusivi. La protezione delle informazioni personali, ad esempio, è una questione di privacy, un requisito legale e una potenziale fonte di rischi ed esposizione. Tuttavia, considerando ciascuno di questi requisiti, è possibile acquisire nuove conoscenze. Conformità Governance Gestione dei rischi Availability Integrità Riservatezza/Privacy L'organizzazione è in grado di soddisfare requisiti legali specifici che disciplinano la gestione delle informazioni e di conformarsi agli standard e alle regole di settore, ad esempio GAAP e ISO, nonché soddisfare i requisiti dei Service Level Agreement. L'organizzazione può monitorare l'ambiente di elaborazione, applicare policy, procedure e controlli di gestione e stabilire responsabilità e diritti decisionali delle persone che utilizzano e gestiscono le risorse IT. I rischi associati a un ambiente di elaborazione variano da minacce dirette, quali intrusione e hacking, all'interruzione delle attività di business, ad esempio quando i sistemi non sono disponibili, alle esposizioni derivate, quali ripercussioni finanziarie, di reputazione e legali per informazioni perdute o rubate. Include accesso quotidiano alle risorse di elaborazione e ripristino rapido e completo delle risorse dopo un'interruzione o un guasto di qualsiasi tipo. Per mantenere l'integrità delle informazioni e di altri asset, l'accesso deve essere protetto in modo che solo gli utenti e i sistemi autorizzati possano utilizzare informazioni e applicazioni specifiche. Inoltre, le transazioni elaborate, ad esempio un trasferimento di fondi, devono essere completate in modo attestabile, anche se possono esistere molti punti potenziali di errori di rete o di sistema. Include la protezione della riservatezza dei dati personali come richiesto dalla legge, la protezione dei dati commerciali, quali informazioni finanziarie, segreti commerciali e altre proprietà intellettuali, e il rispetto delle aspettative di clienti, dipendenti e altri soggetti in relazione al modo in cui queste informazioni vengono acquisite e utilizzate. Per iniziare, considerare i requisiti richiesti dalle normative vigenti, gli standard e le regole specifiche che gestiscono il carico di lavoro: la categoria "conformità" dell'affidabilità. Valutare quindi i requisiti del carico di lavoro in funzione delle altre cinque categorie: governance, gestione dei rischi, availability, integrità e riservatezza/privacy. Quali sono le condizioni e gli standard che devono essere soddisfatti? In che modo l'attuale ambiente di elaborazione è in grado di soddisfare tutti questi requisiti? Quale tra le opzioni di implementazione del cloud è capace di soddisfarli in modo adeguato o forse meglio di quanto riesca a fare l'ambiente corrente? Prendere nota dei miglioramenti necessari indipendenti dalla migrazione pianificata al cloud. I carichi di lavoro con minori requisiti di affidabilità naturalmente prevedono opzioni di implementazione del cloud più flessibili. Alcuni carichi di lavoro saranno rapidamente squalificati dal public cloud in base a conformità e governance, se non per altri motivi. Nel caso di un private cloud, non si tratta di un'opzione di tipo "tutto o niente". È necessario chiedersi: quali esposizioni vengono ridotte dalla migrazione al cloud? Quali esposizioni vengono aumentate? Quali tattiche di riduzione dei rischi consentono di eseguire in modo affidabile il carico di lavoro in un private cloud? Come è possibile utilizzare al meglio la migrazione al private cloud per migliorare il profilo di affidabilità del carico di lavoro? Una grande agenzia di servizi sociali statali è riuscita a ottenere un risparmio sui costi della virtualizzazione, aumentando al tempo stesso la protezione delle informazioni riservate e personali dei cittadini. Iniziative importanti hanno incluso la classificazione delle informazioni, la standardizzazione e l'estensione dei controlli di sicurezza e l'implementazione di una gestione dei rischi più completa. FILTRO FUNZIONALE Il carico di lavoro potrà funzionare nel cloud almeno con lo stesso livello attuale? Perderà funzionalità a causa di limitazioni relative alle interfacce con altre applicazioni meno compatibili con il cloud o di limitazioni relative allo spostamento e alla disponibilità delle informazioni? È possibile conservare caratteristiche prestazionali base quali i tempi di risposta? Il passaggio al cloud renderà più complicato (o più semplice) l'accesso da parte di utenti autorizzati esterni all'azienda, soprattutto clienti? I contenuti e le applicazioni base non dovrebbero essere influenzati dal passaggio di un carico di lavoro al cloud, ma altre cose possono subire cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda l'accesso e le interfacce. Occorre quindi prevedere l'intero contesto delle prestazioni del carico di lavoro. Sarà possibile assistere alla riduzione o alla perdita di alcune funzionalità? Ricordare inoltre di prendere in considerazione i modi in cui funzionalità, prestazioni e flessibilità possano essere migliorate con il passaggio al cloud. OPZIONI DI MAPPING AL CLOUD Quando si applicano i tre filtri, il campo dei candidati (soprattutto per la migrazione al cloud a breve termine) si restringe ed emerge la destinazione di implementazione del cloud preferita per ciascun carico di lavoro. Combinare i risultati dei tre filtri, quindi apportare gli adeguamenti necessari in base alla relativa interazione. Ad esempio, il costo "tutto incluso" può variare se si aggiungono le spese per mantenere la funzionalità del carico di lavoro o regolarne il profilo di affidabilità attraverso i miglioramenti della protezione. Tenere presente che il ritorno economico marginale può non essere un fattore di squalifica per un carico di lavoro che fa parte del cloud per motivi di prestazioni e agilità di business. 5

6 Cosa escludere dal cloud OPZIONI DI MAPPING DEI CARICHI DI LAVORO AL CLOUD In generale, carichi di lavoro ampiamente utilizzati ma non differenziati, dove un'availability inferiore al 100% è accettabile, sono adatti al public cloud, ad esempio servizi , spazi di collaborazione e generazione di report su tempi e spese. La maggior parte delle applicazioni aziendali principali, soprattutto quelle personalizzate, strettamente integrate con altre applicazioni o che devono rispettare Service Level Agreement mission-critical, fa parte di un private cloud. I carichi di lavoro rivolti al mercato, come applicazioni di e-commerce, possono richiedere un hybrid cloud per un dimensionamento rapido in grado di rispondere ai picchi di domanda. Infine, i carichi di lavoro altamente specializzati e perfezionati, quali i sistemi di controllo operativi, possono restare nell'ambiente legacy. Tuttavia, queste sono considerazioni generali. Esistono infatti molte varianti e l'azienda deve valutare i singoli carichi di lavoro in dettaglio. Dopo aver valutato i singoli carichi di lavoro, è possibile comporre l'intero quadro. Come sarà la nuova distribuzione di carichi di lavoro sulle diverse piattaforme? In che modo le informazioni più importanti devono scorrere tra i vari carichi di lavoro e piattaforme? Come funzioneranno le interfacce? Quale sarà l'impatto generale in termini di convenienza, affidabilità e funzionalità? Applicazioni aziendali autonome e altamente specializzate, come i sistemi di controllo della produzione in tempo reale e i sistemi di trading analitici dei servizi finanziari. Si tratta in genere di sistemi essenziali complessi, utilizzati nell'ambito di funzioni di business specifiche, e il valore derivante dal raggruppamento di queste risorse è limitato. Possono essere connesse regolarmente ai sistemi basati sul cloud per ottenere informazioni aggiornate, ma come clienti dei servizi del cloud, non come risorsa gestita all'interno del cloud. Applicazioni e database che devono essere assolutamente separati dal resto dell'ambiente di elaborazione per motivi legali o normativi, ad esempio le leggi locali sulla privacy. Per sicurezza, le aziende tendono a segregare fisicamente queste risorse. Tuttavia, con l'ausilio dei metodi innovativi di gestione della virtualizzazione, le aziende di livello enterprise possono in genere gestire in un private cloud un numero di asset riservati superiore a quanto in realtà si pensi. Applicazioni create e ottimizzate per architetture di sistema specifiche e a volte proprietarie. Con il tempo, si potrà decidere di adattare questi asset in modo da poterli condividere ed eseguire all'interno del cloud. ROADMAP PER IL CLOUD Questo processo si conclude con una valutazione di idoneità e una roadmap per definire i nuovi aspetti, dalla tecnologia e l'automazione, alle modifiche dei processi e alla formazione del personale, fino alla migrazione dei carichi di lavoro alle rispettive destinazioni del cloud, facendo riferimento a una chiara struttura di governance. Una roadmap definisce ambito, obiettivi e misure. Specifica azioni, sequenze, dipendenze, tappe significative e alternative di implementazione e attiva l'azione alternativa. Specifica inoltre i mezzi per rilevare avanzamento e prestazioni, oltre che per acquisire quanto è stato appreso nel percorso. L'adozione del cloud è un percorso, non un'implementazione da eseguire una sola volta. Il consolidamento e la virtualizzazione della tecnologia e la necessità di ripetere l'automatizzazione della relativa gestione, verranno eseguiti nelle fasi iniziali e produrranno vantaggi economici immediati. Tuttavia, la migrazione dei carichi di lavoro ai private, ai public e agli hybrid cloud verrà eseguita nel tempo, quando i carichi di lavoro e le rispettive destinazioni cloud saranno pronti. Gli utenti impareranno a lavorare, collaborare e utilizzare informazioni e applicazioni secondo nuove modalità. I vantaggi in termini di prestazioni e agilità del business, oltre a quelli economici, si accumuleranno e si amplificheranno. 6

7 Implicazioni per la gestione IT Il cloud computing è un metodo diverso e più produttivo per l'offerta, la fruizione e la gestione dei servizi tecnologici. Le risorse tecnologiche sono definite e fornite in diversi modi: modulari, interconnesse e virtualizzate. Le operazioni IT sono strutturate e fornite in modo diverso, ovvero come un catalogo di servizi di business. Il personale aziendale accede e utilizza i servizi in modo diverso, spesso attraverso un self service web portal, e le aziende spesso pagano in base all'uso effettivo. Il dipartimento IT e le aziende possono gestire l'ambiente tecnologico e i servizi in modo diverso, aumentando la trasparenza delle prestazioni e dei vantaggi ottenuti. Alle organizzazioni IT il cloud computing offre anche l'opportunità di ridurre la complessità, aumentare l'efficienza e in ultima analisi interrompere la consuetudine di dedicare il 70% o più del budget e dell'energia al mantenimento delle risorse e dell'operatività dell'azienda. Per ottenere questi vantaggi ed entrare concretamente nel cloud, sono necessari specifici cambiamenti delle attività IT, inclusa la virtualizzazione degli asset, l'automazione delle operazioni, l'organizzazione dei servizi e l'abilitazione del self-service. Una recente ricerca di Forrester ha riportato che le ambizioni della maggior parte delle organizzazioni IT in merito al private cloud superano la relativa idoneità e la funzionalità operativa. La maggior parte non investe in modo sufficiente nell'automazione degli ambienti virtuali, implementando self service web portal oppure implementando i sistemi di registrazione delle risorse e di allocazione dei costi necessari per supportare le modalità self-service e "pay-by-use". Per le aziende che non dispongono di queste funzionalità necessarie, un private cloud ospitato esternamente può rappresentare il modo più rapido ed efficace per iniziare. v Una ricerca condotta da IDG per il Leadership Council for Information Advantage ha preso in esame il divario forse più grande delle funzionalità IT: la mancanza di policy sulla governance delle informazioni per il cloud computing. Le policy esistenti possono essere utilizzate al meglio per un ambiente private cloud, dove le informazioni e le applicazioni rimangono sotto il diretto controllo dell'azienda di livello enterprise. Tuttavia, i public cloud e gli hybrid cloud richiedono nuovi approcci. E solo un terzo delle aziende intervistate ha in atto policy di governance specifiche per le informazioni basate su cloud (anche se un altro 38% ha dichiarato che prevede di svilupparle). vi In assenza di tali policy, un'azienda può trovarsi ad affrontare una proliferazione di piattaforme e servizi public cloud incompatibili, nuove forme di frammentazione e isolamento delle risorse informative e una mancanza di controllo delle catene di custodia per le informazioni e la relativa protezione. Senza policy estese tra le varie piattaforme cloud e l'ambiente di elaborazione nel loro insieme, aumenta la complessità e i vantaggi vengono diluiti. vii Ovunque si trovino i divari di funzionalità, architettura di tecnologia, automazione dell'infrastruttura, gestione delle informazioni, orientamento dei servizi, federazione della piattaforma cloud o gestione, policy e governance dell'it, l'it può accelerare il passaggio al cloud e realizzare più rapidamente i vantaggi di business attraverso una partnership con esperti. 7

8 CONCLUSIONI Le fasi descritte in questo documento sono un'estensione incentrata sul cloud di quello che le organizzazioni dovrebbero già fare periodicamente. Riesaminare le risorse informative e tecnologiche importanti, stabilire se sono davvero utili per il business e valutare in che modo l'ambiente di elaborazione amplifichi o reprima le relative prestazioni. Successivamente, pianificare l'ambiente di elaborazione di nuova generazione, spostarsi coerentemente verso di esso e realizzare mano a mano i vantaggi per il business. Se un'organizzazione non ha eseguito questa valutazione recentemente, le opportunità di business offerte dal cloud computing rappresenteranno di sicuro un buon motivo per farlo subito. Utilizzare i vantaggi economici e prestazionali del cloud come elemento di spinta per considerare in modo nuovo gli asset IT, innalzare il valore per il business e migliorare gli aspetti economici, le prestazioni e l'affidabilità dell'ambiente di elaborazione aziendale. Ottimizzare l'uso del cloud. EMC Corporation è all'avanguardia nell'implementazione di soluzioni di cloud computing solide e sicure. Grazie a un approccio incentrato sulle informazioni per rispondere alle sfide aziendali e tecnologiche, EMC Consulting è in grado di guidare le organizzazioni verso i vantaggi del cloud computing. " Passaggio dell'it EMC al private cloud: al servizio di dipendenti in tutto il mondo. I vantaggi per le organizzazioni in termini di entrate ed efficienza sono straordinari. Stiamo mantenendo la promessa di eseguire l'it come servizio, in modo totale, con rapidità, efficienza e trasparenza dei costi". SANJAY MIRCHANDANI, SVP E CHIEF INFORMATION OFFICER, EMC CORPORATION EMC CONSULTING Parte di EMC Corporation, leader mondiale nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni e tecnologie per l'infrastruttura informativa, EMC Consulting offre servizi di consulenza strategica e mette la sua esperienza tecnologica a disposizione delle aziende che vogliono trarre il massimo vantaggio dalle informazioni. Grazie alle sue ampie competenze in termini di business, applicazioni e infrastrutture oltre che alla profonda conoscenza del settore, EMC Consulting elabora per le aziende approcci innovativi che consentono loro di gestire i dati al meglio. Offre inoltre supporto ai suoi clienti, che includono più della metà delle aziende presenti nella classifica Global Fortune 500, per trasformare le informazioni in strategie efficaci in grado di produrre risultati di business concreti. i "In the Race to the Cloud, Do Your Organization s Governance Policies Stack Up?", 2010, pagina 1. ii "McKinsey Global Survey Results: How IT is managing new demands", 2010, pagina 8. CONTATTI Per saperne di più sulle possibilità offerte dai servizi EMC Consulting per superare le sfide aziendali e IT, contattare la sede locale EMC Consulting oppure visitare il sito Italy.emc.com/consulting. iii "McKinsey Global Survey Results: How IT is managing new demands", pagina 7. iv "Private Cloud Computing Plans From Conference Polls", Thomas J. Bittman, 30 aprile 2010, pagine 3-4. v "Companies Building Private Clouds Focus On Infrastructure But Not Operations", James Staten, 23 novembre 2010, pagine 7-8. vi "In the Race to the Cloud, Do Your Organization s Governance Policies Stack Up?", 2010, pagina 1. vii "Creating Information Advantage in a Cloudy World", ottobre 2010, pagine 4, 8-9. EMC 2, EMC e il logo EMC sono marchi o marchi registrati di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. Copyright 2011 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. Pubblicato negli Stati Uniti. 03/11 Prospettiva EMC H EMC Computer Systems Italia S.p.A. Direzione e Filiale di Milano Via Giovanni Spadolini, 5 - Edificio A Milano tel fax Sito web: Italy.emc.com