DIGITAL MANUFACTURING: 3D PRINTING E ARTIGIANO DIGITALE

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1 Phd Student: Katiuscia Lavoratori Corso di Economia e Dinamica Industriale (a.a. 2014/2015) Università degli Studi di Perugia katiuscia.lavoratori@studenti.unipg.it 1 DIGITAL MANUFACTURING: 3D PRINTING E ARTIGIANO DIGITALE

2 Terza rivoluzione Industriale? 2 La Prima Rivoluzione Industriale inizia in Gran Bretagna alla fine del XVIII secolo, in seguito all introduzione della macchina a vapore nell industria tessile La Seconda Rivoluzione Industriale inizia nel XX secolo negli USA, quando Henry Ford perfeziona la catena di montaggio per la produzione delle proprie automobili, aprendo così l era della produzione di massa La Terza Rivoluzione Industriale, attualmente in corso, quando l industriale manifatturiera incontra il mondo digitale. Si apre la strada al digital manufacturing, in seguito all utilizzo più pervasivo delle tecnologie digitali all interno dei processi produttivi

3 Terza rivoluzione Industriale? 3 Ciascuna di queste Rivoluzioni è caratterizzata dall avvento di specifiche tecnologie, introdotte nel processo produttivo, con importanti conseguenze anche socio-economiche. Quali sono le tecnologie trainanti questa Nuova Rivoluzione Industriale???

4 Terza rivoluzione Industriale? 4 Source: McKinsey Global Institute Analysis

5 Terza rivoluzione Industriale? 5 ADVANCED MATERIALS Nuovi materiali, più leggeri, ma più resistenti e più duraturi La fibra di carbonio (Carbon Fiber Reinforced Polymers, CFRP): costituita da sottili filamenti di carbonio. E un materiale più fino di un capello umano ma più resistente dell acciaio. Costo: 20$ al kilo contro 1$ per l acciaio. E più leggera del 70% dell acciaio e del 30% dell alluminio (il veicolo è più leggero: risparmi del 30% di carburante, minori emissioni di CO2. Necessita di minore manutenzione, no ossidazione) Boing ha progettato il velivolo da 250 posti 787 Dreamliner. Verrà prodotto in Italia e sarà realizzato per il 50% in fibra di carbonio. BMW utilizza la fibra di carbonio per produrre i due modelli di auto elettrica i8 e i3.

6 Terza rivoluzione Industriale? 6 ADVANCED ROBOTICS Gli sviluppi avuti nella robotica avanzata hanno prodotto macchine facili da programmare, sono flessibili, possono lavorare in tutta sicurezza al fianco di lavoratori umani e il loro costo inizia a diminuire sensibilmente. BAXTER, può essere considerato il simbolo di questa nuova generazione di robot: costa $, e lavora a meno di un dollaro all ora se lavora tutto il giorno, per sei giorni alla settimana, per almeno tre anni

7 Terza rivoluzione Industriale? 7 PORTATA RIVOLUZIONARIA Cambiamento nel modo di progettare e produrre cose reali, grazie al digitale Cambiamento nella composizione dei processi produttivi: diventano più capital intensive (impatto sul mercato del lavoro e sul sistema educativo) Democratizzazione dei processi produttivi Non ci sono più investimenti specifici in capitale (no sunk cost) Passaggio dalla standardizzazione di massa alla customizzazione di massa Rivitalizzazione della figura dell artigiano: artigiano digitale Effetti sulla localizzazione delle attività produttive Effetti sul canale distributivo e sulla catena di fornitura La 3D printing rientra tra le Fabbriche Desktop, insieme alle CNC, laser cutter e scanner 3D

8 Terza rivoluzione Industriale? 8 Computer Numerical Control, CNC: prendendo le istruzioni da un computer Basata su una tecnologia sottrattiva Le più utilizzate sono le fresatrici o molatrici a controllo numerico Creano l oggetto scavando o erodendo un blocco di materia (plastica, legno, metallo) Le versioni industriali lavorano su 5 assi, possono torcere e ruotare la testina come la mano di un uomo, ma ad una velocità ed una precisione difficile da eguagliare Laser Cutter: E l unico strumento, dei quattro, bidimensionale Attraverso l utilizzo di un laser, è in grado di tagliare una forma precisa, su fogli di diversi materiali (compensato, plastica, lamine di metallo) E sempre una macchina a controllo numerico, in cui il computer controlla dei motori che spostano il laser su un piano cartesiano E più facile da utilizzare, perché non necessita di un file tridimensionale

9 Terza rivoluzione Industriale? 9 Scanner 3D: Questo strumento consente di catturare la realtà Utilizzando dei laser e una fotocamera, riprende l oggetto in tutte le sue parti, a 360 Si crea una nuvola di puntini che poi un software trasforma in un reticolo di poligoni, che possono essere modificati al pc Sono in corso dei progetti di ricerca il cui obiettivo è arrivare ad incorporare uno scanner 3D, per catturare immagini, nelle fotocamere degli smartphone

10 10 ADDITIVE MANUFACTURING Additive Manufacturing: utilizzo di 3D printing nel processo produttivo 3D Printing: tecnologia con cui un oggetto solido viene fabbricato attraverso la sovrapposizione layer by layer di materiale, con 3 diverse modalità: 1. Fused deposition modeling, sovrapposizione strato su strato di materiale termoriscaldato, che fuoriesce dagli estrusori della stampante (con funzionamento simile ad una stampante inkjet) 2. Stereolitografia, SLA, grazie ad un laser si ha la solidificazione, strato su strato, di materiale allo stato liquido, in modo che il prodotto esca da un bagno nella materia prima 3. Sinterizzazione selettiva al laser, o SLS, grazie ad un laser si ha la solidificazione, strato su strato, di materiale in polveri plastiche o metalliche

11 ADDITIVE MANUFACTURING 11 Il risultato è un prodotto solido, finito, che non necessita di successivi assemblaggi Il comando di cosa stampare viene dato da un file digitale, un file CAD (Computer-Aided Design) La tecnologia è chiamata additiva perché il materiale viene depositato soltanto laddove l oggetto esiste Le macchine guidate dal laser possono usare una gamma maggiore di materiali e ottenere una risoluzione più alta Da un punto di vista tecnico, una stampante 3D è una macchina a controllo numerico (CNC) che opera su 3 assi. Due motori spostano la testina da destra a sinistra e avanti e indietro (sugli assi x e y), mentre un terzo motore la sposta verso l alto e verso il basso (sull asse z) G-code è il linguaggio di programmazione utilizzato

12 ADDITIVE MANUFACTURING 12 La tecnologia della 3D printing viene sviluppata negli anni Ottanta, utilizzata per la prototipazione industriale Tre fasi di diffusione della 3D printing: 1. Prima Fase: architetti, artisti, progettisti hanno utilizzato le tecnologia per creare prototipi. Permetteva la semplice duplicazione dei prodotti, comportava un costo basso e metteva in sicurezza il nuovo prodotto, tutto con tempi necessari notevolmente ridotti 2. Seconda Fase: attualmente in corso, comporta l impiego della stampa 3D per la creazione di prodotti finiti. Utilizzati nei test di marketing sul prodotto, oggi il 30% della produzione è costituita da prodotti finiti. La percentuale salirà al 50% entro il Terza Fase: la stampante sarà di proprietà del consumatore stesso e utilizzata direttamente da questo, così come è successo con le tradizionali stampanti inkjet

13 13 ADDITIVE MANUFACTURING

14 ADDITIVE MANUFACTURING 14 Figure 1: Growth of AM Market

15 ADDITIVE MANUFACTURING 15 Figure 2: Cumulative additive manufacturing machines, installed by country, (percent of global total)

16 ADDITIVE MANUFACTURING 16 Figure 3: Industries served and approximate revenues (by percent) for additive manufacturing, 2013 Government/ Military 5% Academic Institution 7% Aerospace 10% Industrial Machines 13% Architectural 4% Other 4% Medical/Dent al 16% Consumer products/elect ronics 22% Automotive 19% Source: Wohlers Report 2013

17 ADDITIVE MANUFACTURING 17 Figure 4: Growth of Personal Printers Figure 5: Growth of Metal AM Crescita del 306% tra il 2010 e il 2011 Nel 2012 crescita del 46,3%

18 ADDITIVE MANUFACTURING 18 Figure 6: Reasons for Pursuing 3D Printing

19 ADDITIVE MANUFACTURING 19 Figure 7: Production of parts for final products La quota parte di prodotto finito costituisce oggi il 34,7% 2016 La quota parte di componenti realizzati con 3d printing sarà vicina al 50%

20 ADDITIVE MANUFACTURING 20 Table 1: Leading industrial additive manufacturing machine vendors, 2011 Figure 8: Producers of Consumer 3D Printers around the World(2013)

21 ADDITIVE MANUFACTURING 21 Curva di Gartner

22 22 ADDITIVE MANUFACTURING PROTOTIPAZIONE Ambito applicativo per cui è nata e che ancora oggi è il più diffuso, anche in Italia. Permette di verificare la correttezza dei disegni, la funzionalità dei componenti e apportare modifiche al progetto in tempi brevi e costi contenuti. Caso Ford, Adidas, Mattel AMBITI APPLICATIVI ARCHITETTURA E MODELLISMO L utilizzo in questo ambito è collegato al precedente. Nell ambito dell architettura i modelli in scala sono fondamentali: l AM permette la produzioni di modelli ricchi di dettagli anche in nanoscala. Molte aziende di ingegneria e studi professionali si sono dotati di tali strumenti

23 23 ADDITIVE MANUFACTURING COSTRUZIONI E ARREDO URBANO Settore vicino a quello dell architettura. Si iniziano a presentare sviluppi interessanti nella costruzione di elementi abitativi e elementi di arredo urbano. Caso D-Shape Caso Wasp Project AMBITI APPLICATIVI ARREDAMENTO E DESIGN Ambito in cui si stanno osservando i progressi più interessanti, ed è quello che presenta il maggior numero di applicazioni. Caso Hsl

24 24 ADDITIVE MANUFACTURING AMBITI APPLICATIVI JEWELRY & FASHION La possibilità di avere a disposizione metalli e l aumento della precisione e della risoluzione di stampa, hanno dato un grande impulso all utilizzo nel settore della gioielleria. Un altro settore è quello della moda, hanno già sfilato abiti prodotti con la stampa 3d. Caso Nike Vapor Laser Talon" Caso Iris Van Harpen APPLICAZIONI ALIMENTARI Non mancano applicazioni anche nell ambito culinario. I materiali maggiormente stampabili sono il cioccolato, lo zucchero e pastella, ma ci sono esempio anche di produzione di pasta in 3D Caso Fab@home e PanCakeBot

25 25 ADDITIVE MANUFACTURING AMBITI APPLICATIVI AMBITO DENTISTICO E ORTOPEDICO Quello medico e sanitario è uno degli ambiti applicativi in cui la tecnologia sta avendo maggiore successo. La varietà di metodologie di stampa permette un ampia gamma di applicazioni: studio dei modelli anatomici per pianificare interventi chirurgici, protesi anatomiche personalizzate, impianti dentali personalizzati Caso Softhand MEDICINA RIGENERATIVA Un altro ambito applicativo rivoluzionario è quello che rientra tra quelle che vengono chiamate Bio Printing, in grado di riprodurre tessuti organici (come vasi sanguigni e tessuti nervosi), fino anche ad organi viventi. Così che anche le sperimentazioni sugli animali diventeranno superate. Caso Organovo

26 26 ADDITIVE MANUFACTURING APPLICAZIONI AEROSPAZIALI E AUTOMOTIVE Con il tempo l uso di 3D printing sarà sempre più utilizzato per la produzione di prodotti finiti. Un altro settore in cui si stanno registrando importanti progressi è quello aerospaziale e automotive. Non solo perché iniziano a presentarsi i primi prototipi di automobili prodotte attraverso questa tecnologia, ma anche per quanto riguarda le parti di ricambio e le caratteristiche delle componenti che vengono stampate CasoUrbee Caso Avio Aero AMBITI APPLICATIVI

27 ADDITIVE MANUFACTURING 27 VANTAGGI PER IL CONSUMATORE L utilizzo di low-cost consumer 3D printing permette a chiunque di produrre nuove cose con propri design, replicare versioni di oggetti esistenti che sono in commercio, oppure replicare oggetti che non sono più disponibili. Customers can become manufacturers

28 ADDITIVE MANUFACTURING 28 VANTAGGI PER LE IMPRESE 1. Personalizzazione del prodotto al suo massimo livello: per apportare delle modifiche al prodotto è sufficiente modificare il file in CAD 2. Produrre oggetti dal design complesso 3. Massimo risparmio dei materiali: il materiale si deposita solo dove è strettamente necessario (comportando un risparmio del 40% dei materiali di scarto, rispetto alla tecnologia sottrattiva) 4. Non sono necessari strumenti e stampi di produzione, quindi possono essere serviti in maniera profittevole mercati di nicchia 5. Permette una riduzione del time-to-market dovuto all alta rapidità del processo. Riesce a ridurre del 75% i tempi di sviluppo del prodotto 6. L investimento in costi fissi non è più proibitivo, se rapportato a quello necessario per un impianto industriale tradizionale

29 ADDITIVE MANUFACTURING 29 VANTAGGI PER LE IMPRESE 7. Riduzione dei costi di magazzino: gli oggetti possono essere prodotti on demand. Pezzi di ricambio: ordinati non frequentemente, quando vengono ordinati è richiesta una certa rapidità. Le tecnologie di produzione tradizionali comportano costi e tempi di produzione on demand alti. Risultato: ammontare significativo di parti ordinate non frequentemente. Occupano spazio fisico, costi di assicurazione, diventano obsoleti. Utilizzare l AM riduce la necessità di grandi magazzini e elimina i costi associati

30 ADDITIVE MANUFACTURING Riduzione dei costi di Trasporto: l AM produce molteplici parti simultaneamente, fino ad un prodotto intero, nello stesso luogo. La manifattura tradizionale spesso comporta la produzione di parti in molteplici locations, con un magazzino per ogni componente L AM ha il potenziale di eliminare alcuni di questi step, per alcuni prodotti Source: Douglas S. Thomas, Stanley W. Gilbert [2014]

31 ADDITIVE MANUFACTURING 31 SVANTAGGI PER LE IMPRESE 1. Costi dei materiali: il prezzo dei materiali > rispetto a quello delle tecnologie tradizionali (per es: prezzo del materiale plastico maggiore di volte rispetto a quello utilizzato per le macchine ad iniezione) Incidenza di diversi tipi di costo. Per la produzione di un portalampada: confronto tra AM (SLS) e stampaggio ad iniezione. Stamp. ad iniezione: lo stampo di produzione rappresenta tra l 84,6% e il 97,7% del costo totale di produzione AM: costo della macchina per componente, rappresenta tra il 58,7% e il 65,9% del costo totale di produzione; il costo del materiale per componente tra il 29,1% e il 30,4% sul costo totale Source: Douglas S. Thomas, Stanley W. Gilbert [2014] Maggiore adozione di AM Riduzione del costo delle materie prime Maggiore adozione di AM

32 ADDITIVE MANUFACTURING 32 SVANTAGGI PER LE IMPRESE 2. Il costo di produzione per unità di prodotto: questa tecnologia non può ancora competere con il costo di produzione, per unità, della produzione di massa. Source: Douglas S. Thomas, Stanley W. Gilbert [2014] 3. Le tecnologie digitali non offrono economie di scala: produrre mille pezzi non costa meno che produrne uno solo. Shift da economie di scala a economie di scopo La potenzialità di tale tecnologia sta proprio in questo: rendere profittevole, e non finanziariamente penalizzante, produrre in piccoli lotti. L additive manufacturing diventa l antitesi della produzione di massa

33 ADDITIVE MANUFACTURING 33 SVANTAGGI PER LE IMPRESE 4. Costo delle macchine: il prezzo medio di vendita per un sistema AM industriale era di $ nel Tra il 2001 e il 2011 il prezzo è diminuito di circa il 51% (in termini reali) 5. Limiti legati alla grandezza degli oggetti, legata alla dimensione della piattaforma di stampa. Stampare più componenti nello stesso momento 6. Limiti legati ai materiali utilizzabili, necessità di supporti per la stampa di alcuni oggetti 7. Tempi di produzione: per produrre un cubo di 4cm impiega in media un ora, mentre una macchina ad iniezione può produrne diversi in un minuto 8. Problemi legati al copyright e alla tutela della intellettuale: ancora oggi, dato il loro limitato utilizzo, strumenti come il diritto d autore e il brevetto possono essere sufficienti

34 ADDITIVE MANUFACTURING 34 CONFRONTO TRA ECONOMIE DI SCALA E ECONOMIES OF ONE Source: Petrick I.J., Simpson T.W [2013]

35 ADDITIVE MANUFACTURING 35 EFFETTI SULLA LOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE 1. Basse barriere all entrata: I costi delle stampanti vanno dai 300$ ai $ 2. Flessibile: una macchina può produrre una illimitata varietà di prodotti 3. Efficiente: bassa % di materiali di scarto, meno lavoro di assemblaggio per oggetto 4. Rapida produzione di ogni singolo oggetto: dal design alla fabbricazione occorrono ore, piuttosto che mesi 5. Economica produzione di ogni singolo oggetto: la complessità è gratuita, il costo è determinato dal peso (costo=peso) 1. Produzione di massa relativamente costosa: non ci sono rendimenti di scala 2. Qualità superiore: più leggero, più resistente, ricco di dettagli su scala nanometrica, personalizzato 3. Costi di trasporto e di logistica molto bassi: la produzione on demand significa non avere bisogno di scorte, anche se le spese di spedizione rimarranno

36 ADDITIVE MANUFACTURING 36 EFFETTI SULLA LOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE 9. Open source: design e software liberamente disponibili su internet Date questi fattori, vengono individuate due ipotesi su come la tecnologia può incidere sulla location e i volumi delle attività produttive: a) Dalla teoria economica classica: produzione nel luogo in cui si poteva avere una minimizzazione dei costi di trasporto e una massimizzazione delle economie interne di scala. Oggi, con la 3D printing, i bassi sunk costs e l aumento delle spese di trasporto potrebbero portare alla dispersione della produzione di prodotti su piccole scale, in hub dispersi geograficamente, più vicini al consumatore Alcuni arrivano ad affermare che l additive manufacturing potrebbe riportare nei Paesi Industrializzati molte delle attività produttive, perdute negli ultimi anni in seguito a politiche delocalizzative, per intraprendere strategie cost saving (The Economist) Da pochi anni si inizia a parlare di Reshoring, ovvero la rilocalizzazione di parti di produzione, precedentemente delocalizzate in un Paese straniero, in un sito produttivo all interno dei confini domestici del Paese di origine dell impresa

37 ADDITIVE MANUFACTURING 37 EFFETTI SULLA SUPPLY CHAIN MANAGEMENT La supply chain consiste in attività come acquisto, produzione, distribuzione. Nel corso degli ultimi anni le aziende hanno costituito delle supply chian internazionali. L AM può avere un impatto significativo sull organizzazione, avendo il potenziale di portare i produttori vicino al consumatore finale Source: Douglas S. Thomas, Stanley W. Gilbert [2014] Diminuzione della vulnerabilità della supply chian legata a interruzioni, una delle ragioni che ha portato le imprese a ripensare alle proprio strategie di offshoring.

38 ADDITIVE MANUFACTURING 38 EFFETTI SULLA LOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE b) La seconda ipotesi è legata a quanto emerge dalla teoria economica delle economie di agglomerazione e urbanizzazione Con queste ultime di intendono gli effetti sui costi e i ricavi economici legate al fatto che un numero e una varietà di business e di persone sono inserite nella stessa aerea geografica (es. distretti industriali) Questa teoria afferma che la concentrazione geografica delle attività consente di ridurre i costi e aumentare la produttività L additive manufacturing potrebbe portare ad una concentrazione spaziale di alcune attività economiche, come il design e lo sviluppo del prodotto, in zone con una concentrazione relativamente elevata di persone e istituzioni Così si inizia a ripensare ad una possibile concentrazione di alcune attività nelle città, in cui c è una maggiore concentrazione e varietà di lavoratori, consumatori e imprese

39 ADDITIVE MANUFACTURING 39 EFFETTI SULLA LOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Allo stesso tempo, però, grazie ad internet e alla facile diffusione e condivisione di contenuti, idee, progetti on line, questa concentrazione geografica potrebbe non essere più così necessaria, dal momento che internet abbatte ogni barriera geografica Quindi si potrebbe creare un effetto rete di interazione a livello globale In più, si finisce anche a pensare su quale potrebbe essere l impatto di simili tecnologie sul canale distributivo tradizionale Non possiamo sapere con certezza quale sarà la direzione in cui questa tecnologia impatterà sulle scelte localizzative dell impresa, visti i molteplici scenari possibili: quello che, però, è più facilmente ipotizzabile, è che si realizzi un mix tra dispersione e concentrazione delle attività produttive, in base al settore di appartenenza dell impresa

40 ARTIGIANATO DIGITALE 40 IMPRENDITORIALITA ARTIGIANATO DIGITALE Vulnerabilità e variabilità della domanda. Il consumatore è disposto a pagare di più (BCG, 2012) Crescente bisogno di flessibilità per il imprese, proprio per rispondere a questi continui cambiamenti (Arrighetti e Ninni, 2014) Le tecnologie digitali, prima tra la 3D printing, permettono di produrre prodotti unici e personalizzati, senza il bisogno di tornare alla costosa lavorazione artigianale Nasce una nuova figura, quella dell ARTIGIANO DIGITALE, in cui il concetto di artigiano e digitale finiscono per fondersi insieme (Micelli S., 2014) Viene ripreso il concetto di GLOCAL, essere locali ma globali allo stesso tempo Essere high-tech ma allo stesso tempo low-cost Internet rappresenta la più grande vetrina globale per vendere i propri prodotti (Amazon, Ebay e Etsy)

41 ARTIGIANATO DIGITALE 41 IL MOVIMENTO DEI MAKERS Sulla scia di questi cambiamenti è nato e si sta sviluppando il Movimento dei Makers All inizio il movimento nasce come una rivoluzione culturale Chi sono i Makers?!?!? Potrebbero essere definiti gli hobbisti tecnologici del 21esimo secolo. Si interessano di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di business alternativi. Vivono di comunità online, software e hardware open source, ma anche del sogno di inventare qualcosa da produrre autonomamente, per vivere delle proprie invenzioni. In una fase di crisi si affidano alla creatività, facendo della propria passione un lavoro. (fonte: Quello che prima era solo un hobby e altro non poteva essere, ora a tutti gli strumenti per essere molto di più. Quindi quello che cambia non è tanto il modo in cui vengono prodotte le cose, ma chi le fa (democratizzazione dei processi produttivi)

42 ARTIGIANATO DIGITALE 42 OPENSOURCE MANUFACTURING La sempre più diffusa connessione ad internet e la conseguente crescente collaborazione tra le persone, che si dimostra efficace ed aperta, finiscono per rendere i confini e i modelli organizzativi oltre che più labili, certamente più flessibili Creazione di Community on line, tra gruppi di persone che condividono un interesse specifico e che possono dare un contributo rispetto ad uno scopo determinato (ad es. su un determinato progetto reso disponibile online) Chiunque può intervenire per apportare miglioramenti e modifiche Si costituisce un team con competenze diverse, in modo totalmente gratuito Attività di R&S gratuita Assenza di costi per brevettare il progetto L unica proprietà intellettuale resta il marchio Chiunque può usarlo, migliorarlo, creare delle varianti (la pirateria come opportunità e non più come minaccia) La community stessa diventa un vantaggio competitivo

43 ARTIGIANATO DIGITALE 43 OPENSOURCE MANUFACTURING Massimo Banzi, volto italiano dei Makers, sviluppatore del progetto opensource Arduino, prodotto ad Ivrea Caso DIY Drones, community fondata da Chris Anderson, costituita da quasi persone, ha progettato e costruito un drone, con il 98% delle funzionalità simili a Predator, il drone utilizzato dall esercito americano.

44 ARTIGIANATO DIGITALE 44 CROWDFUNDING Se le risorse hanno da sempre costituito un freno all imprenditorialità, nasce questa una nuova modalità di finanziamento, che sta sostituendo il tradizionale canale bancario e quello dei venture capital I sostenitori e potenziali acquirenti contribuiscono al progetto con il denaro Forme di finanziamento: semplice donazione o pre-ordinazione del prodotto, con il versamento della quota prefissata Un esempio è il sito di crowdfunding Kickstarter

45 ARTIGIANATO DIGITALE 45 CROWDFUNDING Siti come questo possono risolvere 3 grandi problemi: 1. Vengono raccolti fondi, con l anticipo dei ricavi, nel momento in cui sono più necessari (ovvero per la messa in produzione del prodotto) 2. Il progetto fornisce una ricerca di mercato gratuita 3. Questi siti trasformano la clientela in una community, sviluppando un senso di appartenenza alla stessa Superamento delle barriere all innovazione: il capitale d investimento iniziale Vengono eliminati tutta una serie di costi che in passato sarebbero stati un freno all imprenditorialità

46 ARTIGIANATO DIGITALE 46 MAKERSPACE E PRODUZIONE CONDIVISA Chiunque ha una idea, può progettarla sul proprio computer e poi può realizzarla: in maniera autonoma, se possiede gli strumenti digitali di produzione, rivolgendosi ad un service per farsi produrre l oggetto, oppure utilizzando gli strumenti messi a disposizione negli impianti di produzione condivisi, i Makerspace e FabLab Shapeways Primo service 3D printing factory, aperto in Olanda nel Ad oggi è il più grande service a livello mondiale. E possibile inviare i propri progetti in CAD e ricevere a casa il prodotto realizzato. E possibile scegliere tra un catalogo infinito di progetti caricati da altri. Shapeways rappresenta una fabbrica futuristica

47 ARTIGIANATO DIGITALE 47 MAKERSPACE E PRODUZIONE CONDIVISA Per Makerspace si intende un luogo di condivisione di idee, di formazione, per permettere ai membri della community di progettare, prototipare e creare oggetti, con l utilizzo degli strumenti liberamente utilizzabili. I Makerspace nel mondo iniziano ad essere migliaia. Il primo in Italia WeMake ha aperto a Milano. Un Fab Lab (Fabrication Laboratory), nato sotto la spinta di Neil Gershenfeld, professore di fisica al MIT, è una piccola officina dotata di tutta una serie di strumenti di fabbricazione digitale e una ampia gamma di materiali da utilizzare, messi a disposizione per chiunque ne abbia necessità. L obiettivo è creare laboratori di cui chiunque possa usufruire, anche al servizio di PMI.

48 ARTIGIANATO DIGITALE 48 Ad oggi, ci sono nel mondo 153 Fab Labs (3 in Italia) in funzione e l apertura pianificata di altri 27 (2 in Italia). In realtà, in Italia vengono contate 43 officine del futuro, non tutte etichettate ed etichettabili come Fab Lab, sono più associazioni di promozione e centri di formazione, che ne condividono comunque la filosofia

49 49 CAMBIAMENTO DEL PARADIGMA PRODUTTIVO?! Se internet fa emergere una coda lunga di domanda per i prodotti di nicchia, la democratizzazione degli strumenti produttivi fa emergere una coda lunga di offerta (Anderson, 2012)

50 References 50 The Economist [2012], The Third Industrial Revolution, ed. 21 Aprile McKinsey Global Institute (MGI) [2013], Disruptive technologies: Advances that will transform life, business, and the global economy, McKinsey & Company, Maggio Kilkenny M. [2013], 3D printing. Economic and Public Policy Implication. Report for Entreprenörskapsforum Anderson C. [2012], Makers. The New Industrial Revolution, Crown Publishing, cap 4,5,6,7. Gartner [2014], Gartner says consumer 3d Printing is more than five years away, U.K, August 2014 Ford L.N. S. [2014], Additive Manufacturing Technology: Potential Implications for U.S. Manufacturing Competitiveness, Journal of International Commerce & Economics Petrick I.J, Simpson T.W. [2013], 3D Printing Disrupts Manufacturing. How Economies of One Create New Rules of Competition, Research-Technology Management The Economist [2012], Industrial robots: Baxter gets to work. A new low-cost robot is about to go on sale, The Economist, 29 settembre 2012 Reiter C. [2013], BMW Makes Lone Shift to Carbon Fiber to Gain Auto Edge, Bloomberg, 15 Novembre 2013.

51 References 51 The Economist [2012], The Third Industrial Revolution, ed. 21 Aprile Douglas S. Thomas, Stanley W. Gilbert [2014], Costs and Cost Effectiveness of Additive Manufacturing, NIST, National Institute of Standards and Technology, U.S. Department of Commerce Iannaccone S. [2015], La prima mano robotica tutta italiana, Wired, 16 Aprile 2015 Micelli S. [2011], Futuro Artigiano. L innovazione nelle mani degli italiani, ed. i Grilli Marsilio BCG [2012], U.S. and Chinese Consumers Willing to Pay More for Made in USA Products, Boston Consulting Group (BCG), Boston, Novembre ww.exnovo-italia.com