Relazione di missione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione di missione"

Transcript

1 COMITATO MARIA LETIZIA VERGA O.N.L.U.S. Organizzazione di volontariato Sede in MONZA (MI) Via Pergolesi, 33 Cod.Fiscale Iscritta all Albo delle Organizzazioni di volontariato della provincia di Milano al foglio n.737 sezione A ( sociale)progressivo 2942 Associazione riconosciuta con DGR n del 01/01/1997 Iscritta CCIAA di Milano Nr. R.E.A Relazione di missione relazione07new.doc

2 La missione Dallo Statuto del Comitato M.L.Verga:.promuovere la cura e l'assistenza sociale, socio-sanitaria e psicologica dei bambini leucemici, nonché l'assistenza globale delle loro famiglie, con attività di solidarietà sociale attraverso un alleanza terapeutica tra medici, genitori, volontari per garantire le migliori possibilità di cura per i bambini malati di leucemia e la migliore qualità di vita;.favorire la ricerca e lo studio nel campo della leucemia. La visione l alleanza terapeutica tra medici, genitori, volontari per garantire le migliori possibilità di cura per i bambini malati di leucemia e la migliore qualità di vita E nostra convinzione: che la collaborazione stretta e costruttiva fra medici e genitori che condividono, insieme all obiettivo della guarigione dalla malattia, l attenzione ai bisogni del bambino e della sua famiglia, consenta di perseguire e realizzare progetti ben finalizzati. che la guarigione si ottiene in centri specializzati, dotati: di personale preparato, costantemente aggiornato, coordinato con i contesti internazionali più avanzati; delle migliori e più aggiornate attrezzature e soluzioni tecniche e logistiche; di adeguate strutture di ricerca; che le migliori possibilità di cura sono un diritto di ogni bambino, qualunque sia la sua provenienza e la sua condizione sociale. I destinatari (stakeholders) I principali stakeholder del Comitato Maria Letizia Verga sono: - i bambini in cura presso il Centro di Emato-Oncologia Pediatrica della Clinica Pediatrica dell Università di Milano-Bicocca presso l Ospedale San Gerardo di Monza; - le famiglie dei bambini; - il personale (medici, infermieri, personale di supporto) della Clinica Pediatrica di Monza; - l Ospedale San Gerardo di Monza; - la Regione Lombardia; - l Istituto Maria Letizia Verga e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma - l Università Milano Bicocca; - i centri di ricerca nazionali ed internazionali per lo studio della leucemia infantile ed in particolare il Centro di Ricerca M.Tettamanti; - i bambini leucemici residenti in Paesi che non hanno ancora sviluppato terapie efficaci nella cura della leucemia infantile, le loro famiglie, i loro ospedali di riferimento; - i soci, i sostenitori e i volontari; - 2 -relazione07new.doc

3 - la collettività in genere. Il Centro di Emato-Oncologia Pediatrica di Monza Il Centro di Emato-Oncologia è struttura di riferimento nazionale ed internazionale per la ricerca ed il trattamento delle emopatie infantili : E il Centro in Italia con il maggior numero di nuove diagnosi/anno in Italia (50-60 nuovi casi di leucemie e linfomi) e centro coordinatore dal 1988 dei protocolli delle leucemie linfoblastiche acute del bambino dell Associazione Italiana Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP); E la struttura di riferimento specialistico in Lombardia per le malattie ematologiche non oncologiche pediatriche con esclusione delle patologie congenite della coagulazione; E tra i più importanti Centro in Italia per numero di trapianti di cellule staminali in pazienti pediatrici affetti da leucemie e linfomi ( anno); E leader in Europa per la ricerca sulla genetica delle leucemie del bambino attraverso Centro di Ricerca ( Centro M.Tettamanti *) : E un Centro di riferimento internazionale per la promozione e trasferibilità dell assistenza al bambino con tumore in Paesi con risorse limitate attraverso la ( Monza s International School for Pediatric Hematology-Oncology- MISPHO **). E Centro regionale per Ricerche avanzate in campo sanitario per lo sviluppo di terapie cellulari in emato-oncologia e medicina rigenerativa, attraverso il Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica Stefano Verri (decreto legislativo N.267 e della Legge Regionale n.2) *Il Centro Ricerca M. Tettamanti si sviluppa su un area di circa 650 mq ed è stato realizzato grazie ad una donazione della Fondazione M. Tettamanti per lo studio e la ricerca sulle leucemie ed emopatie infantili.il Laboratorio è dotato delle più moderne attrezzature per le indagini immunologiche, citogenetiche e molecolari. Dispone infatti di una sezione in cui si utilizzano isotopi radioattivi con programmi di sorveglianza del personale esposto nonché di una unità P3 di manipolazione di vettori retrovirali che ha ottenuto una regolare autorizzazione da parte dell Istituto Superiore di Sanità. E struttura accreditata quale sezione specializzata, senza punto prelievi, per le attività diagnostiche comprese nell ambito dell ematologia, emocoagulazione, Citogenetica e Genetica Medica. Il personale è costituito da 18 figure professionali, tra tecnici ospedalieri (3) assegnati alla Clinica Pediatrica in relazione al programma di studi e ricerca sul trapianto di cellule emopoietiche staminali attivato nel 1984 e personale (ricercatori e tecnici) dipendente della Fondazione M. Tettamanti. Oltre al personale indicato, operano presso il Centro M. Tettamanti biologi e specializzandi di Scuole di Specializzazione e studenti di programmi di PhD. dell Università di Milano e Milano-Bicocca e personale straniero per periodi di formazione per un numero complessivo di 44 persone (nel 2008). ** Monza International School Pediatric Hemato-Oncology -MISPHO Inaugurata nel 1996 per promuovere e coordinare progetti di ricerca e di formazione di personale, medico ed infermieristico nell ambito dell emato-oncologia pediatrica, in numerosi paesi dell America Latina, della ex Jugoslavia e più recentemente con la Moldavia nell ambito di un programma della Regione Lombardia. La scuola è stata promossa a partire dall esperienza decennale della - 3 -relazione07new.doc

4 Clinica pediatrica in progetti di trasferimento di conoscenze e tecnologico con Paesi dell America Latina, Dal 1986 è infatti attivo un programma di gemellaggio con l Ospedale La Mascota di Managua (Nicaragua) con l obiettivo di promuovere la cura di bambini affetti con tumore anche in paesi con risorse limitate. Il progetto ha conseguito eccellenti risultati,con un progressivo aumento dei casi di tumori riferiti e trattati. ***Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica Stefano Verri : si sviluppa su una superficie di circa 350 mq. I requisiti strutturali ed ambientali rispondono a quanto richiesto dalle normative europee (in vigore anche in Italia) ed extraeuropee in tema di Good Manufacturing Practice (GMP) e Good Laboratory Practice (GLP) per la preparazione di cellule ad uso terapeutico. La struttura si configura come il Laboratorio di Cell processing così come indicato dalle recenti Linee Guida pubblicate dall European Bone Marrow Transplantation (EBMT). Nella struttura vengono eseguite tutte le procedure, attualmente effettuate presso l Ospedale S. Gerardo di Monza, di purificazione cellulare di diversa natura sia nell ambito di protocolli di procedure cliniche consolidate (ad es. selezione positiva di cellule staminali con abbattimento dei B e T linfociti nel corso di trapianto di midollo unrelated per pazienti affetti da malattie metaboliche congenite) che di protocolli di sperimentazione clinica (ad es. rimozione di cellule leucemiche mediante procedure di selezione negativa oppure selezione positiva di cellule staminali in corso di linfoma o mieloma).vengono inoltre effettuate tutte le procedure di isolamento, espansione e manipolazione di cellule ad uso terapeutico all interno di protocolli sperimentali in campo emato-oncologico, cardiovascolare e di rigenerazione del tessuto osseo, che sono stati approvati dall Istituto Superiore di Sanità nel 2006 e Nel Luglio 2007, la struttura è stata autorizzata dall AIFA. Il Laboratorio Verri è una delle sole tre strutture autorizzate in Italia ad oggi relazione07new.doc

5 I Progetti. L attenzione prioritaria di tutti i progetti del CMLV è la centralità del bambino: Vogliamo prenderci cura di lui in ogni fase della terapia, per tutto ciò che lo aiuti dalla diagnosi, fino alla conclusione delle cure; per tutto il periodo di follow-up dopo l interruzione delle cure; e soprattutto in quelle condizioni in cui lo dobbiamo assistere nelle fasi terminali. Vogliamo prenderci cura della famiglia e dei suoi componenti.i genitori, fratelli..nonni..dei compagni di scuola.per far fronte alle fatiche di un periodo della vita intenso e difficile; Vogliamo sostenere la ricerca proprio nel ricordo dei bambini che non guariscono perché l insuccesso di oggi ci dia speranza per il futuro; Vogliamo pensare ai bambini del mondo e non solo a quelli del nostro Paese: anche con risorse limitate si possono guarire dalla leucemia bambini che vivono in Paesi lontani.. I progetti del CMLV traducono impegni ed investimenti in questi obiettivi: 1. ASSISTENZA MEDICA ED INFERMIERISTICA; 2. ASSISTENZA PSICOLOGICA E SOCIALE; 3. RICERCA CLINICA; 4. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 5. L ISTITUTO ML VERGA Assistenza medica ed infermieristica E proprio la centralità del bambino e la continua necessità di migliorare primariamente la qualità delle cure, che sostiene l importante investimento in personale da parte del CMLV. E sempre più evidente lo scarto esistente tra risorse che la struttura sanitaria può mettere a disposizione e le necessità di dare risposte rapide e puntuali ai bisogni di assistenza. Nel corso del 2007 si è conclusa la fase di trasferimento alla Fondazione Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma (FMBBM) (i cui soci sono il CMLV, la Fondazione Tettamanti e l Ospedale San Gerardo) del personale medico e infermieristico, e del personale di supporto organizzativo non medico (assistenti e segretarie) già in forza al CMLV. Ciò al fine di avviare le opportune integrazioni organizzative di tale personale con quello ospedaliero che, a partire dal Luglio del 2008 dovrà esser comandato alla FMBBM in modo da poter dare inizio, attraverso la sperimentazione gestionale deliberata dalla Regione Lombardia, alla gestione diretta del reparto di Pediatria da parte della Fondazione MBBM. Lo spirito di tale intervento resta, per il CMLV, in linea con i suoi scopi statutari, la migliore gestione della cura della leucemia infantile. Ciò significa per noi anche la migliore, più efficace ed efficiente gestione delle risorse umane e finanziarie, senza alcun ulteriore aggravio per la collettività. Nel 2007 il CMLV ha realizzato: assunzione di otto medici pediatri ed ematologi per l attività della Clinica Pediatrica e la copertura delle guardie di pronto soccorso pediatrico nel PS dell AO e di cinque liberi professionisti per supportare l attività ambulatoriale ; Integrazione dell organico ospedaliero della Clinica Pediatrica con otto infermiere; Integrazione con personale amministrativo di supporto alla Clinica Pediatrica. Integrazione di una biologa per il servizio di diagnosi svolto presso il Centro M.Tettamanti relazione07new.doc

6 Nel 2007 sono stati investiti circa per questo progetto ( pari al 49,7 % del totale). Assistenza psicologica e sociale Il CMLV fornisce supporti logistici ed economici alle famiglie dei bambini in cura presso il Centro di Monza, che si trovino in difficoltà per ragioni legate alla distanza dell Ospedale dal proprio luogo di residenza o a situazioni economiche che non consentono di affrontare serenamente il periodo di cure. Il CMLV sostiene il progetto Scuola in Ospedale per favorire la normalità possibile anche per la Scuola nel periodo delle cure. Nel 2007 il CMLV ha realizzato: erogazione di aiuti alle famiglie a vario titolo ; finanziamento dei costi per personale (due assistenti sociali e tre psicologhe), dedicati al servizio psicosociale, attraverso erogazioni in denaro alla FMBBM,; attivazione ricerche donatori di midollo; un servizio settimanale di ascolto ai genitori presso il reparto di emato-oncologia, attraverso propri volontari; ospitalità alle famiglie presso il Residence Maria Letizia Verga sostenendone i costi di gestione: 67 famiglie (60 italiane e 7 straniere) con un numero totale di occupazione camera/notte di Nel 2007 sono stati investiti circa per questo progetto ( pari al 8,7% del totale). Ricerca clinica La centralità della cura del bambino e la garanzia del poter garantire un continuo miglioramento delle cure, significa oggi arruolamento di tutti i bambini a protocolli di diagnosi e cura. E un approccio condiviso in tutti i Paesi del mondo che hanno visto il progressivo miglioramento delle cure nei bambini con tumore a partire dagli anni 80. Tutto ciò si realizza in Italia attraverso la rete dei centri di Emato-oncologia Pediatrica dell Associazione Italiana di Emato-oncologia Pediatrica (AIEOP). In particolare per le leucemie e linfomi: L arruolamento a studi clinici controllati rappresenta uno dei motivi del successo nel trattamento delle leucemie e linfomi del bambino. Attualmente l offerta di partecipare ad uno studio clinico costituisce il modo ottimale per garantire il trattamento ad ogni bambino. L organizzazione di uno studio di ricerca clinica richiede risorse aggiuntive in termini di organizzazione, gestione ed esecuzioni di indagini di laboratorio, che non sono riconosciuti dai costi di assistenza del servizio sanitario nazionale. La Clinica Pediatrica di Monza è coordinatrice dal 1988 dei protocolli dell AIEOP per la LLA ( che dal 2000 sono realizzati congiuntamente ai gruppi cooperativi di Germania ed Austria), dal 2003 per le ricadute LLA; inoltre gestisce i protocolli internazionali per i sottogruppi di LLA del bambino di età inferiore all anno, e per la LLA Ph+. Vengono infine gestiti sempre dal Centro M.Tettamanti gli esami di laboratorio per i bambini affetti da LMA. La funzione di coordinamento comporta non solo gli oneri delle attività di laboratorio eseguite presso il Centro M.Tettamanti ma anche quelli relativi alla parte metodologica, statistica e di analisi dei dati eseguite presso il Centro Operativo Ricerca statistica della Fondazione Tettamanti relazione07new.doc

7 Complessivamente in termini di attività, alla Clinica Pediatrica di Monza vengono riferiti il materiale per le analisi ed i dati dei 450 bambini ed adolescenti affetti da leucemia in Italia. IL CMLV contribuisce in modo sostanziale al finanziamento dei protocolli di trattamento delle LLA di tutti i bambini italiani! Nel 2007 il CMLV ha realizzato: Finanziamento per personale e costi di gestione del centro Operativo di Ricerca statistica (CORS) della Fondazione Tettamanti; Finanziamento per personale, per reagenti e per attrezzature per le attività diagnostiche di indagini genetiche e di valutazione della Malattia Residua Minima nei casi di tutti i bambini italiani affetti da leucemia e arruolati nei protocolli LLA, LMA dell AIEOP ( indagini eseguite presso il Centro di ricerca M.Tettamanti; Finanziamento dei progetti speciali per lo sviluppo di protocolli di terapia cellulare contro l adenovirus nei pazienti immunodepressi. Nel 2007 sono stati investiti circa per questo progetto ( pari al 20,9% del totale). Cooperazione internazionale Attraverso lo strumento della adozione a distanza si è proseguito il sostegno al progetto La Mascota in Nicaragua, attivando circa 88 nuove adozioni. Nel 2007 questi progetti hanno coinvolto circa 175 famiglie adottanti e altrettanti bambini. Anche nel 2007 il CMLVerga ha svolto una funzione di raccolta e di invio dei fondi specificamente destinati dalle famiglie adottanti alle associazioni : - Fondo Social per il reparto di Ematologia e Oncologia Pediatrica dell'ospedale La Mascota/Manuel Jesus de Rivera di Managua - Associazione Genitori MAPANICA (MAdres y PAdres de NIños con CAncer) che fa capo al Dott. Fredy Cardenas. Nel 2007 sono stati investiti circa per questo progetto ( pari al 7,7% del totale). Istituto Maria Letizia Verga Come è noto il progetto dell Istituto nasce da lontano..il CMLV ha svolto negli anni ( ormai 30!) una funzione essenziale di sussidiarietà rispetto all intervento pubblico e questa sinergia è una delle ragioni del successo del nostro Centro. Il quadro di riferimento e soprattutto la progressiva razionalizzazione delle risorse all interno del servizio sanitario pubblico, ha reso ancora più evidente la necessità di sperimentare soluzioni organizzative e gestionali che rendano sempre possibile pensare al futuro con la speranza che gli occhi dei nostri bambini richiedono sempre in ogni momento! Passare dalla sussidiarietà alla partecipazione attiva in una Fondazione (MBBM) che dovrà costruire e gestire un Istituto dedicato alla salute della Mamma e del bambino, è un grande salto. Il CMLV manterrà comunque la sua missione: essere protagonista all interno di un progetto più grande senza venire meno alle sue priorità di attenzione al bambino leucemico, alle sue cure al suo futuro. Sarà comunque il nostro Istituto dentro al quale continueremo ad essere protagonisti.anche questa scelta ( certamente la più impegnativa nella nostra storia!) è guidata dal desiderio di poter continuare garantire al meglio le cure al bambino leucemico! - 7 -relazione07new.doc

8 Nel 2007 sono stati trasferiti alla Fondazione MBBM circa ( pari al 13% del totale)da destinare alla costruzione della struttura immobiliare che ospiterà l Istituto. Sono stati inoltre erogati circa euro per finanziare il costo del personale trasferito da CMLV alla FMBBM di cui abbiamo già detto nel paragrafo Assistenza medica e infermieristica Di seguito alcune note tratte dalla Relazione di missione 2007 della Fondazione MBBM che ne illustrano l attività del 2007 e lo stato dell arte dei progetti Il Progetto tecnico Realizzazione di una nuova struttura autonoma, l Istituto Maria Letizia Verga, gestito dalla Fondazione di Partecipazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma, e costituita dalla unità di Pediatria e Ostetricia (Cliniche Universitarie) e Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Il nuovo Istituto nascerà e crescerà all interno dell attuale struttura ospedaliera del San Gerardo di Monza. Nel corso del 2007 si è operato per scegliere il soggetto a cui affidare la progettazione definitiva, la realizzazione e la gestione dei servizi no-core del nuovo Istituto ML Verga attraverso una procedura di selezione privata. Sono state invitati 10 soggetti dei quali hanno poi presentato l offerta in 4. Tramite valutazioni effettuate da una apposita commissione tecnica è stato scelto il raggruppamento di imprese costituito da Guerrato S.p.a. e Pessina S.p.a..La Fondazione e le imprese hanno firmato il contratto di appalto a luglio. Ad ottobre le imprese hanno presentato alla Fondazione e successivamente agli enti preposti per l autorizzazione il Progetto Autorizzativo. Nel corso del mese di gennaio 2008, tuttavia si è discussa la possibilità di realizzare il nuovo Istituto nell area antistante l avancorpo stesso, al fine di consentire un minor impatto dei lavori sull attività sanitaria dell ospedale, una miglior razionalizzazione della struttura e una miglior logistica del cantiere. Non variano le caratteristiche dimensionali della struttura. La nuova struttura disporrà di: - 80 posti letto (pediatria e ostetricia), 30 posti nido - DH ematologico pediatrico - 8 camere sterili dedicate al trapianto di midollo osseo - 18 ambulatori - 7 sale parto - 4 mini alloggi nella casa del parto - 2 sale operatorie La stima degli investimenti per la realizzazione della nuova struttura è pari a circa 25 mln. Obiettivi conseguiti: - 21 febbraio 2007 Firma dei contratti di diritto di superficie e comodato d uso tra AO S. Gerardo e Fondazione MBBM presso lo studio del notaio Bellezza - 23 maggio 2007 Aggiudicazione della selezione privata per la progettazione e la realizzazione dell Istituto ML Verga, e la gestione dei servizi no-core, al raggruppamento di imprese Guerrato S.p.A. e Pessina S.p.A. - 4 luglio 2007 Firma del Contratto d Appalto tra Fondazione MBBM e raggruppamento di imprese Guerrato S.p.A. e Pessina S.p.A. - 8 ottobre 2007 Il CDA della Fondazione MBBM approva il Progetto definitivo-autorizzativo - 26 ottobre 2007 Presentazione del progetto definitivo-autorizzativo agli Enti (Comune di Monza, Comando Provinciale VVF, ASL) - 27 novembre 2007 Commissione edilizia Comune di Monza parere favorevole aspetti paesaggistici - 21 dicembre 2007 Parere favorevole igienico sanitario dell ASL 3-23 gennaio 2008 Richiesta di integrazione documentale VV.F relazione07new.doc

9 Il Progetto gestionale La Fondazione MBBM gestirà in modo autonomo la Clinica Pediatrica, la Clinica Ostetrica e il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell Azienda Ospedaliera S.Gerardo di Monza. L affidamento dell attività sanitaria alla Fondazione MBBM avverrà nel corso del Nel corso del 2007 sono state svolte tutte le attività propedeutiche necessarie al passaggio dell attività. Obiettivi conseguiti: - 7 maggio 13 settembre 24 settembre 2007 Firma accordi sindacali per il passaggio del personale della dirigenza medica e del comparto delle tre unità di pediatria, ostetricia e neonatologia dell AO S.Gerardo alla Fondazione MBBM mediante il meccanismo del comando. Il passaggio effettivo del personale avverrà a partire dalla data di volturazione dell attività sanitaria. - Ottobre novembre 2007 Colloqui personali con dirigenza medica e comparto Clinica Pediatrica, funzionali al passaggio del personale in comando alla Fondazione MBBM - Novembre 2007 Seminario di tutti gli operatori della Fondazione a Gazzada alla presenza della DG dell AO e della regione Lombardia. Dell iniziativa è stato redatto un documento di sintesi - 6 dicembre 2007 l'azienda Ospedaliera San Gerardo approva il protocollo d'intesa tra l'azienda Ospedaliera stessa e la Fondazione MBBM e il trasferimento dell'accreditamento delle unità di Pediatria, Ostetricia e Neonatologia - 10 dicembre 2007 L'Azienda Ospedaliera San Gerardo approva la locazione tra l'azienda Ospedaliera stessa e la Fondazione MBBM per l'utilizzo degli spazi attualmente occupati dalla Clinica Pediatrica dicembre 2007 La Fondazione ha presentato al Direttore Generale Assessorato Sanità la richiesta di trasferimento da A.O. S.Gerardo a Fondazione MBBM delle autorizzazioni e dell'accreditamento di Clinica Pediatrica e Clinica Ostetrica e Unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale nel corso del Si è in attesa della firma da notaio dell atto tra Fondazione e AO al fine di ottenere la volturazione dell attività sanitaria. Inoltre nel corso del 2007 l Istituto ML Verga si è presentato alla comunità scientifica attraverso convegni: - 10 marzo - 24 marzo 12 maggio 2007 Seminari scientifici dell Istituto ML Verga su - Bambino con handicap neurologico - Malattie metaboliche rare - 8 giugno 2007 Presentazione della Fondazione all interno della manifestazione Fiera Milano Check Up settembre 2007 Giornate Monzesi presso l Autodromo di Monza: - Convegni scientifici - L Istituto ML Verga si presenta alla città Nel 2007 sono stati investiti per la costruzione circa per questo progetto ( pari al 13,1% del totale). La gestione del Comitato Nel 2007 i costi sostenuti per la gestione amministrativa e organizzativa del Comitato si sono mantenuti intorno al 4% del totale degli oneri complessivi, grazie al lavoro continuo e gratuito dei volontari. La spesa per la gestione, pari a circa 140 mila euro, è prevalentemente da imputare alle retribuzioni delle dipendenti e collaboratrici amministrative relazione07new.doc

10 Gli oneri sostenuti per le campagne di sensibilizzazione e in occasione delle raccolte fondi natalizia e pasquale sono state pari al 20% del totale: presepi, uova di cioccolato, redazione, stampa e invio del Notiziario semestrale. I soci, i sostenitori, i volontari La realizzazione degli obiettivi proposti nei termini sopra descritti si è, anche quest anno, resa possibile grazie all instancabile lavoro delle tantissime persone che, in modo assolutamente gratuito, hanno operato anche nel 2007 effettuando numerosi interventi di sensibilizzazione e organizzando occasioni di incontro ed eventi di ogni genere. Tale attività ha portato, tra l altro, come ulteriore e indispensabile linfa, le risorse economiche necessarie alla realizzazione dei progetti che, anche quest anno, sono prevalentemente finanziati dalla generosità di tanti: soci, sostenitori, simpatizzanti. Nel 2007 sono stati resi noti i dati delle persone che hanno indicato il CMLVerga quale destinatario del 5 per mille delle proprie imposte: nel 2006 e nel Questi numeri sono per noi motivo di grande soddisfazione e ci sembra rappresentino un segnale positivo ed entusiasmante per continuare nel nostro lavoro. Ci auguriamo, naturalmente, di poter disporre al più presto anche delle somme che ci sono state destinate (per il 2006 circa euro) e di poterle utilizzare al meglio, come nel desiderio dei donatori. Il Consiglio Direttivo Composizione del Consiglio in carica sino al 30 aprile 2009 Presidente Vice Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Revisore dei conti Revisore dei Conti Revisore dei conti Giovanni Verga Rosanna Gnani Lupieri Giuseppe Masera Giovanni Moriggi Arialdo Mariani Lorella Gallavotti Marcantoni Giovanni Calì Carlo Maria Mascheroni Paolo Gorlini Gabriella Croci Monza, addì 14 aprile 2008 Il Presidente Giovanni Verga relazione07new.doc

Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica?

Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica? L A.I.L. - Sezione di Padova ONLUS e l U.O. di Ematologia e Immunologia Clinica di Padova INSIEME per la VITA Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica? Passato, presente,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

LA FONDAZIONE MONZA E BRIANZA PER IL BAMBINO E LA SUA MAMMA E L ISTITUTO MARIA LETIZIA VERGA

LA FONDAZIONE MONZA E BRIANZA PER IL BAMBINO E LA SUA MAMMA E L ISTITUTO MARIA LETIZIA VERGA LA FONDAZIONE MONZA E BRIANZA PER IL BAMBINO E LA SUA MAMMA E L ISTITUTO MARIA LETIZIA VERGA La Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (F-MBBM) e l Istituto Maria Letizia Verga (IMLV)

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE.

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE. ALLEGATO A MODELLO DI PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E L ENTE LOCALE/REGIONE. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

nonostante l emofilia.

nonostante l emofilia. Chi siamo Fondazione Paracelso nasce nel 2004 con la costituzione del Fondo di Solidarietà a favore degli emofilici che negli anni '80 erano stati infettati dall'hiv attraverso i farmaci necessari alla

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Servizio Acquisizione e Sviluppo Determinazione del Direttore n. 234 2015 di data 17/02/2015 Classificazione: 15.23.3-2015 OGGETTO:

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE

del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE Comune di Sondrio AGLI ORGANI D INFORMAZIONE COMUNICATO n 13 del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE Dal 1990 UNIVALE e i suoi volontari si occupano di aiutare a gestire proprio quell

Dettagli

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n. 271 2014 OGGETTO: Approvazione del documento

Dettagli

Trent anni con un unico obiettivo: guarire un bambino in più. Trent anni di sogni realizzati

Trent anni con un unico obiettivo: guarire un bambino in più. Trent anni di sogni realizzati Trent anni con un unico obiettivo: guarire un bambino in più Dal 1979 il Comitato Maria Letizia Verga Onlus riunisce genitori, amici e operatori sanitari con l'obiettivo di dare ai bambini malati di leucemia

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

N II. 4. A di Prot. Servizio Infermieristico N 585 dd. 19 ottobre 05 Reg. Del.

N II. 4. A di Prot. Servizio Infermieristico N 585 dd. 19 ottobre 05 Reg. Del. N II. 4. A di Prot. Servizio Infermieristico N 585 dd. 19 ottobre 05 Reg. Del. Oggetto: costituzione della Commissione per la promozione del nursing abilitante, dell infermiere di famiglia e di comunità,

Dettagli

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1 Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per

Dettagli

Assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) cure palliative a favore di pazienti terminali residenti nei distretti di

Assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) cure palliative a favore di pazienti terminali residenti nei distretti di FORUMPA SANITA' 2001 A.S.L. della Provincia di Milano n 1 Dipartimento ASSI Assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) cure palliative a favore di pazienti terminali residenti nei distretti di Corsico e

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE Legge regionale 19 marzo 2009, n. 7 (BUR n. 25/2009) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE Art. 1 - Finalità.

Dettagli

Assistenza transfrontaliera

Assistenza transfrontaliera Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Pediatrico Microcitemico Assistenza transfrontaliera Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott. Matteo Manca

Dettagli

COMITATO MARIA LETIZIA VERGA O.N.L.U.S. Organizzazione di volontariato

COMITATO MARIA LETIZIA VERGA O.N.L.U.S. Organizzazione di volontariato Ns. prot. 247/2009 COMITATO MARIA LETIZIA VERGA O.N.L.U.S. Organizzazione di volontariato Sede in MONZA (MI) Via Pergolesi, 33 Cod.Fiscale 97015930155 Iscritta all Albo delle Organizzazioni di volontariato

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

DGR n. 39-9947 del 14.7.2003

DGR n. 39-9947 del 14.7.2003 DGR n. 39-9947 del 14.7.2003 Individuazione della funzione di Coordinamento Regionale delle donazioni e dei prelievi. Nomina del Coordinatore Regionale delle donazioni e dei prelievi. Consolidamento funzioni

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 Excursus legislativo sulla palliazione Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 1 Legge 39/99 Stabilisce l adozione di un programma

Dettagli

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno d Isola presso la Sede Comunale TRA Il Comune di Terno d

Dettagli

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione

Dettagli

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011 Associazione San Antonio onlus Viale del Lavoro 33 Verona c.f. 9321943233 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 211 A. Introduzione e presentazione dei risultati generali B. Analisi delle entrate: ricavi

Dettagli

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Servizio Acquisizione e Sviluppo Determinazione del Direttore n. 554 2012 di data 03/04/2012 Classificazione: 15.23.4-2012 OGGETTO:

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio 16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 40 DEL 4 SETTEMBRE 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 40 DEL 4 SETTEMBRE 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 28 luglio 2006 - Deliberazione N. 1027 - Area Generale di Coordinamento - N. 20 - Assistenza Sanitaria - Banche cellule e tessuti. Provvedimenti. (Allegato).

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema

Dettagli

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

PROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano

PROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano PROGETTO ITACA ONLUS Per la mente, con il cuore *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano Progetto Itaca: chi siamo Progetto Itaca Onlus è oggi l Associazione

Dettagli

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza

Dettagli

Diogene manca il sottotitolo. Via Brambilla 8/10, 20128 - Milano progetto.diogene@casadellacarita.org www.novomillennio.it

Diogene manca il sottotitolo. Via Brambilla 8/10, 20128 - Milano progetto.diogene@casadellacarita.org www.novomillennio.it Diogene manca il sottotitolo Via Brambilla 8/10, 20128 - Milano progetto.diogene@casadellacarita.org www.novomillennio.it Chi siamo Novo Millennio Società Cooperativa Sociale-Onlus in collaborazione con

Dettagli

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP. Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP

Dettagli

Le Cure Palliative a Milano

Le Cure Palliative a Milano Le cure palliative per il malato oncologico A.O. H S. Paolo, 11 maggio 2002 Le Cure Palliative a Milano Ruolo del non profit: la formazione degli operatori e l informazione l della cittadinanza Bruno Andreoni

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO.

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE LAZIO. Protocollo di intesa L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) tra e REGIONE LAZIO per l erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell istituto

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

COME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO

COME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di

Dettagli

Relazione di missione

Relazione di missione COMITATO MARIA LETIZIA VERGA O.N.L.U.S. Organizzazione di volontariato Sede in MONZA (MB) Via Pergolesi, 33 Cod.Fiscale 97015930155 Iscritta all Albo delle Organizzazioni di volontariato della provincia

Dettagli

LA REALTA PIEMONTESE

LA REALTA PIEMONTESE LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.

Dettagli

Società di formazione

Società di formazione Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3396 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI NOCERA, FRONZUTI Ordinamento della professione di fisioterapista e istituzione dell albo

Dettagli

Il documento sulle competenze specialistiche degli infermieri

Il documento sulle competenze specialistiche degli infermieri Il documento sulle competenze specialistiche degli infermieri Il documento una storia complessa che inizia nel 2011 con l attivazione di un tavolo congiunto tra il Ministero della salute e alcune Regioni

Dettagli

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 647/2015 ADOTTATA IN DATA 23/04/2015 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 647/2015 ADOTTATA IN DATA 23/04/2015 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 647/2015 ADOTTATA IN DATA 23/04/2015 OGGETTO: Convenzione con l Università degli studi di Milano Bicocca per la messa a disposizione di strutture a fini didattici a favore del master universitario

Dettagli

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 4 del 18 01 2010 OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli