Explicatio terminorum: alternanza formativa, alternanza scuola lavoro, sistema duale. Prof. Giuseppe Bertagna

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1 1 Explicatio terminorum: alternanza formativa, alternanza scuola lavoro, sistema duale Prof. Giuseppe Bertagna 1

2 Michael B. Crawford Shop class as Soulcraft. An Inquiry into the Value of Work (Penguin, New York 2009) Un laureato in scienze politiche che fa il meccanico, con una moglie contenta di distinguere l odore dei solventi usati nella giornata per pulire ed oliare i motori. Le cose materiali sono all origine delle scienze. Nell Enciclopedia di Diderot e D Alambert tre volumi erano teorici, gli altri venti erano dedicati alle planche dei mestieri, al funzionamento delle macchine e alla fabbricazione degli oggetti. La scomparsa delle shop class (scuole tecnico-professionali), ridotte solo a scuole della «disposizione al fare», ma non più del fare e del suo senso, genera crisi nell idea di conoscenza e insensatezza nella vita delle persone.

3 Dis-creto e con-creto Latino con-cretum: processo nel quale si «ritrovano insieme» sul piano logico e cronologico elementi di per sé separati (parola/cosa; forma/materia; studio/lavoro; teoria/pratica; generale/specifico; riflessione/azione; compiti scolastici/compiti sociali, scuola/impresa ) Il contrario è il dis-cretum. Al con-cretum appartiene il paradigma ordinamentale e epistemologicodidattico compositvo Al dis-cretum appartiene il paradigma ordinamentale ed epistemologicodidattico separativo

4 Paradigma separativo (discreto): l essere 4 Il sistema educativo italiano (gerarchizzazione e separazione tra licei, istituti tecnici, istituti professionali, istruzione e formazione professionale regionale, apprendistato; gerarchizzazione e separazione tra scuola e impresa, tra studio e lavoro: studia chi non lavora e lavora chi non studia) Il sistema educativo tedesco, dai 9 anni, con gerarchizzazione e separazione tra Gymnasium, Gesamtschule, Realschule, Hauptschule; dai 15 anni, con gerarchizzazione e separazione tra sistema duale (45% dei giovani 1-2 giorni a scuola e 3-4 giorni in apprendistato aziendale; salgono al 60% per classe anagrafica), licei (40%) e scuole tecnico-professionali a tempo pieno (15%)

5 Paradigma compositivo (concreto): il dover essere Sistema educativo fondato, dalla scuola dell infanzia all università e ogni giorno, sull alternanza formativa tra che cosa c è, come e perché: a) le discipline, le azioni sociali e il lavoro alternativamente adoperate come fini e come mezzi della formazione integrale dello studente; b) superamento del fordismo culturale, didattico ed organizzativo (dalle filiere e dai Poli ai Campus, dalle conoscenze alle competenze, dalle UD disciplinari alle UA centrate su compiti, problemi, progetti reali e situati; dalla valutazione solo scolastica a quella anche sociale)

6 Alternanza tra che cosa, "come" e "perché" La dimensione del che cosa c è descrittivo La dimensione del perché problematico: Azioni svolte prevalentemente con il linguaggio Apprendimenti di carattere conoscitivo/teoretico La dimensione del come simulato : Azioni svolte prevalentemente in laboratorio Apprendimenti di saperi tecnico/applicativi La dimensione del come reale : Azioni svolte prevalentemente nella vita reale Apprendimenti di saperi tecnici e pratici (phronesis)

7 Alternanza formativa: definizione 7 Modalità costante di insegnamento e di apprendimento che parte dalle esperienze concrete (non formali, informali, occasionali) degli allievi per promuovere intenzionalmente una didattica formale durante la quale gli allievi sono aiutati a impadronirsi in modo critico delle conoscenze (teoretiche, tecniche, etiche) presenti in tali esperienze, a rifletterci sopra, ad avviare comparazioni e, successive, teorizzazioni critiche ( critica didattica di Lombardo Radice) per tornare poi ad arricchire il concreto

8 ALTERNANZA FORMATIVA Vita personalescuola Società-Scuola Competenze professionaligenerali (trasversali) Dipendenza (accompagnamento)- autonomia lavoro-scuola

9 Alternanza scuola-lavoro 9 Modalità dell alternanza formativa prevista dalla legge dopo i 15 anni Legge 53, 2003, art. 4 (è possibile svolgere l'intera formazione dai 15 ai 18 anni, attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di convenzioni con imprese o con le rispettive associazioni di rappresentanza o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con enti pubblici e privati ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro).

10 Alternanza scuola lavoro 10 Decreto legislativo, 15 Aprile 2005, n. 77, art. 2 Nell'ambito del sistema dei licei e del sistema dell'istruzione e della formazione professionale, la modalità di apprendimento in alternanza, quale opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, persegue le seguenti finalità: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

11 Perché la circolarità tra scuola e lavoro? La teoria nasce dall esperienza L esperienza per essere tale (essere ricordata, essere formalizzata e assumere un significato) ha bisogno della teoria e del conferimento di senso che sono sia incorporati (affordance, contesto, testimonianza) in essa sia insegnati con il logos Non è possibile pensare il lavoro come un puro atto meccanico ed esecutivo Qualsiasi lavoro anche il più manuale, inteso come azione riflessiva, è un attività complessa che coinvolge la persona in modo integrale (sensi, fisicità, intenzionalità, ragione, libertà e responsabilità)