Vent anni di governi, vediamo i risultati
|
|
- Teodoro Ferrario
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Vent anni di governi, vediamo i risultati Vent anni di governi, vediamo i risultati Massimiliano Di Pace La rotta d'italia. La campagna elettorale ignora i risultati delle promesse passate. In vent anni, su crescita, deficit e debito, il centrodestra (e i governi tecnici) hanno sempre fatto peggio dei governi di centrosinistra In occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche, il cui prossimo turno ha luogo in Italia il febbraio 2013, potrebbe essere utile per i cittadini considerare le precedenti performance che i partiti hanno espresso in passate esperienze di governo. Questa valutazione può essere importante in particolare nel caso in cui i leader in campo hanno già partecipato ai governi passati. Questo è proprio il caso italiano, dove 2 dei 3 principali leader sono stati primo ministro (Berlusconi e Monti), oppure ministro di più governi (Bersani). La valutazione che si intende effettuare verte esclusivamente all ambito economico, ed in particolare su due temi, che costituiscono il principale terreno di confronto tra le forze politiche: la finanza pubblica (con i conseguenti aspetti della spesa pubblica e del fisco), e la crescita economica. È bene precisare (per i lettori meno esperti delle questioni economiche) che il Governo ha un elevato controllo sulla finanza pubblica, potendo decidere il livello delle entrate e delle spese, mentre ha un potere molto limitato di influenzare l andamento del Pil, dipendendo questo dalla capacità del sistema produttivo nazionale di vendere i beni e servizi realizzati, ai clienti nazionali ed esteri. Per evidenziare quest ultimo concetto, si ricorda, a titolo di esempio, che se i cittadini italiani continuano a comprare auto estere, e se i consumatori di altri paesi preferiscono vini non italiani, il Governo potrà fare ben poco per far incrementare il Pil italiano. Eppure, buona parte dei messaggi politici verte proprio sulle maggiori opportunità di crescita economica, oppure di occupazione (che, come è noto, dipende dall andamento dell economia), che si avrebbero votando il partito di appartenenza del politico. In uno studio condotto da chi scrive, e scaricabile in formato Pdf (le tabelle sono in fondo a questo articolo), si è esaminata la performance dei 13 governi che si sono succeduti nei 20 anni compresi tra il 1992 ed il 2012, sulla base dei dati raccolti nei siti di Banca d Italia, Istat, ed Eurostat, relativi a 5 parametri: 1) l incremento del debito pubblico nominale ( Tabella I); 2) l incremento del debito pubblico reale ( Tabella II); 3) l andamento del rapporto debito/pil annuale ( Tabella III); 4) l andamento del rapporto deficit/pil annuale ( Documento esportato da 1 di 6
2 Tabella IV); 5) l andamento del tasso di crescita reale del Pil ( Tabella V). Risultati della valutazione della performance economica dei Governi italiani del periodo Rinviando per gli aspetti metodologici allo studio completo, in questa sede ci si propone semplicemente di richiamare i principali risultati che derivano dall osservazione dei dati contenuti nelle 5 tabelle dello studio, che si invita caldamente di guardare nel Pdf allegato. Un primo risultato che emerge è che i governi di centrosinistra hanno contribuito in misura minore alla crescita del debito pubblico italiano, e questo non solo in termini assoluti, ma anche considerando il tasso di crescita media mensile del debito. Se si considerano i dati del debito pubblico espressi in termini reali, ossia rivalutati al valore dell euro di fine 2012 ( Tabella II), i risultati sono infatti i seguenti: a) governi tecnici: 6 mld euro/mese, pari a 301 mld di euro in 50,5 mesi, che rappresenta il 43,7% del debito reale accumulato tra fine 1991 e fine 2012 (percentuale maggiore di quella relativa alla durata degli esecutivi rispetto al periodo considerato, pari a 20,7%); b) governi di centrosinistra: 0,9 mld euro/mese, pari a 77 mld di euro in 84,5 mesi, ossia l 11,2% di tale debito (pur avendo governato per il 34,6% del periodo considerato); c) governi di centrodestra: 2,8 mld euro/mese, pari a 310 mld di euro in 109 mesi, ovvero il 45,1% (percentuale analoga a quella relativa alla durata: 44,7%). Se poteva essere scontata la migliore performance dei governi di centrosinistra rispetto a quelli del centrodestra (sebbene la differenza sia pari ad un rapporto di 1 a 3), risultano invece sorprendenti i cattivi risultati dei governi tecnici (Amato I, Ciampi, Dini, Monti), che nel complesso non sembrano essere risultati particolarmente vantaggiosi per quanto concerne la limitazione della crescita del debito pubblico. È però giusto evidenziare che per questi 4 governi vi sono state le seguenti importanti limitazioni: a) la breve durata dei governi tecnici (in media poco più di un anno); b) l intervento in periodi di grave crisi di finanza pubblica, già conclamata, con la conseguente impossibilità di invertire drasticamente i trend in breve tempo. Va poi considerato il fatto che i dati di finanza pubblica dell anno x sono determinati in buona misura dalle decisioni prese nell anno x-1, in occasione dell approvazione della legge di stabilità (un tempo legge finanziaria) e del bilancio, sebbene l esperienza abbia dimostrato che sono possibili anche manovre correttive in corso d anno, con effetti immediati sul fabbisogno e sulle entrate, iniziativa che costituisce una possibile scelta di politica economica. Passando ora alla valutazione delle performance dei governi in funzione dei cosiddetti parametri di Maastricht, utilizzati anche come riferimento delle procedure comunitarie di sorveglianza delle posizioni di bilancio (Patto di Stabilità e Fiscal compact), l esame dei dati della tabella IV porta a rilevare che la media del rapporto deficit/pil è stata per i 3 gruppi di governi la seguente: a) governi tecnici: 7,9% (media nell arco di 4 anni), tenendo però presente che il valore del rapporto deficit/pil per il 2012 è ancora una stima; Documento esportato da 2 di 6
3 b) governi di centrosinistra: 2,9% (media nell arco di 7 anni); c) governi di centrodestra: 4,3% (media nell arco di 10 anni). Questi risultati vanno però letti alla luce anche delle seguenti circostanze: 1) negli anni , governati dal centrosinistra, tutti i paesi europei hanno sperimentato un analogo trend di miglioramento, che in alcuni paesi (Germania, Gran Bretagna) è stato tale da portare il bilancio in attivo; 2) negli anni , governati dal centrodestra, il peggioramento del rapporto deficit/pil italiano è stato inferiore rispetto a quello degli altri paesi europei (con l eccezione della Germania); 3) 3 dei 4 governi tecnici (Amato I, Ciampi, Monti) hanno gestito le finanze pubbliche nel corso di un periodo particolarmente critico. L esame dell ultima tabella, la V, relativa ai tassi di crescita del Pil reale, porta a constatare per i 3 gruppi di governo queste performance: a) governi tecnici: tasso di crescita media del Pil reale pari allo 0,1% l anno (media nell arco di 4 anni); b) governi di centrosinistra: 1,9% (media nell arco di 7 anni); c) governi di centrodestra: 0,3% (media nell arco di 10 anni); Riconosciuto che i governi hanno una limitata capacità di influenzare l andamento del Pil, non si può però tralasciare la circostanza che la propaganda di alcune forze politiche sono state centrate sulla promessa di sviluppo economico, ed in alcuni casi addirittura di un nuovo miracolo italiano. È dunque corretto esaminare anche questo parametro di crescita del Pil reale, se non altro per verificare il livello di fortuna che i vari governi hanno avuto nel raggiungere questo obiettivo, visto che è difficile ritenere che la crescita sia un merito dell esecutivo (e viceversa, la crisi economica una colpa del governo). Conclusioni I dati contenuti nelle 5 tabelle allegate consentono di affermare che i governi di centrosinistra che si sono succeduti negli ultimi 20 anni in Italia hanno registrato nel complesso performance migliori rispetto ai risultati sia dei governi di centrodestra, sia dei governi tecnici. Tale affermazione trova riscontro in tutti i dati di finanza pubblica e di crescita del Pil reale considerati. Detto questo, altro discorso è la valutazione del merito dell attività di governo. Si è ricordato che nel caso dei governi tecnici vi sono stati degli importanti fattori che hanno sicuramente inciso sulla capacità di esprimere buone performance (breve durata media degli esecutivi, e intervento in situazioni di crisi già conclamata). Allo stesso modo i governi di centrodestra hanno avuto la sfortuna di iniziare spesso la loro azione in corrispondenza dell avvio di periodi di crisi internazionale, come è stato il caso del 2001 (II governo Berlusconi), con gli attacchi terroristici, e del 2008 (IV governo Berlusconi), dove Documento esportato da 3 di 6
4 la crisi finanziaria si è rapidamente estesa all economia reale a livello globale. Va però detto che se la sfortuna non è un demerito (anche se Napoleone la pensava diversamente in relazione ai propri generali), diventa un demerito promettere scenari che non sono nel controllo di chi governa, come l evoluzione del nostro paese degli ultimi 20 anni dimostra. Una seconda conclusione che si può trarre dallo studio è il livello modesto di risultati economici ottenuti dai nostri governi negli ultimi 20 anni. In effetti un rapporto debito/pil non lontano dal 130%, che costituisce un record storico, un valore assoluto del debito superiore a mld di euro (circa 4 milioni di miliardi delle vecchie lire), e una crescita economica media negli ultimi 21 anni dello 0,8% (16,7 punti percentuali di crescita reale in 21 anni), difficilmente potrebbero configurarsi come risultati positivi. Relativamente alla crescita economica è il caso di segnalare che tutti gli altri principali paesi europei sono cresciuti più dei 16,7 punti percentuali registrati dall Italia: 48,1 la Gran Bretagna, 47,8 punti la Spagna, 33,8 punti la Francia, 28,4 la Germania. In altre parole, negli ultimi 20 anni la Spagna e la Gran Bretagna hanno avuto una crescita tripla (300%) rispetto alla nostra, la Francia una crescita doppia (200%), e la Germania una crescita superiore del 50%. Ma l elemento di maggiore preoccupazione è probabilmente offerto dalla circostanza che nei media, e nei dibattiti politici sono quasi sempre assenti valutazioni parametrate a dati oggettivi, quali quelli richiamati in questa nota. Documento esportato da 4 di 6
5 Documento esportato da 5 di 6
6 Sì Documento esportato da 6 di 6
INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015
INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova, 21
DettagliDati generali e indici di rischio
SERBIA Dati generali e indici di rischio Capitale Belgrado Popolazione (milioni) 7,26 55/100 52/100 65/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 80,47 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni
DettagliL ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE
OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE Siamo usciti dalla procedura di infrazione riportando il rapporto deficit/pil al 3%
DettagliIL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO
G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento
DettagliLa rilevanza della cooperazione nell economia italiana
ECONOMIA COOPERATIVA 1 La rilevanza della cooperazione nell economia italiana Unendo le varie fonti disponibili è possibile stimare in non più di 70.000 le cooperative attive in Italia a fine 2013. Per
DettagliEat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery
Osservatorio ecommerce B2c Eat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery Food For The Digital Feed Riccardo Mangiaracina riccardo.mangiaracina@polimi.it 12 Maggio 2016 L Osservatorio ecommerce B2c
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliLA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI
LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa
DettagliMEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI
MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre
DettagliÈ tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa. Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI
È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI La struttura finanziaria delle imprese: un confronto europeo Azioni Obbligazioni Prestiti Debiti commerciali
DettagliMacroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie
Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie 0 Obiettivi Modello di breve periodo per un economia aperta, ripasso: Tassi di cambio
DettagliSCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.
Commissione di Controllo Settore Assistenza generale alla Commissione di Controllo Dirigente responsabile Prot. N 21055/2.6 Firenze, 13 dicembre 2012 SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge
DettagliGuido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini
Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università
DettagliWall Street vs Main Street:
Corso di Economia finanziaria Wall Street vs Main Street: Finanza ed Economia reale nel corso della crisi Dott.ssa Arianna Moschetti Sommario La deflazione da debiti I teorici della Debt deflation school
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata)
994 ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 11 gennaio 2016 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Il Popolo della Libertà
DettagliAudizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Valutazioni sul disegno di legge Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2016
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad ottobre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1)
DettagliSVIMEZ. Roma, 14 marzo 2016. 1. Le analisi della SVIMEZ (cenni)
Roma, 14 marzo 2016 SVIMEZ Note al ddl Delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali 1. Le analisi della SVIMEZ
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliDistribuzione delle Quote di Ammortamento in Conto Capitale
6.3 La politica finanziaria e di gestione del debito 6.3.1 Lo scenario di base Anche se il piano di investimenti in essere ammonta a quasi 5 miliardi, il ricorso a risorse esterne e alle alienazioni immobiliari
DettagliTAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la Sorveglianza dei Prezzi Dipartimento per l Impresa e l internazionalizzazione TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI 8 Novembre
DettagliCREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE
Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%
DettagliCorso di REVISIONE AZIENDALE
Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale
DettagliLa Germania, l Italia e l Europa
La Germania, l Italia e l Europa Di Guido Montani 1 / 5 Pubblichiamo contestualmente un commento di Guido Montani all'articolo "E noi faremo come Schroeder" di Sergio Cesaratto ed una replica di quest'ultimo.
DettagliDomanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 Domanda e offerta La
Dettagli+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.
! Barometro CRIF della domanda di mutui da parte delle famiglie +31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.
DettagliCorso di. Economia Politica
Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia
DettagliLa dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale
La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale 1 Preessa La Banca d Italia fornisce periodicamente informazioni di dettaglio sul debito ( e ) delle Amministrazioni pubbliche e locali.
DettagliScenari e prospettive del sistema pensionistico italiano
Scenari e prospettive del sistema pensionistico italiano a cura di Giuseppe Argentino Capo Ufficio Studi del Patronato Acli Roma 8 febbraio 2011 Seminario presso il Forum delle associazioni familiari 1
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
DettagliListino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa
Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento
DettagliConsuntivo 2009: notevole eccedenza nonostante la recessione
Dipartimento federale delle finanze DFF Comunicato stampa Data 16 febbraio 2010 Consuntivo 2009: notevole eccedenza nonostante la recessione Nonostante la recessione, il risultato ordinario dei finanziamenti
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
COSTRUZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nell ultimo decennio le costruzioni hanno prodotto mediamente circa il 5.9 del Pil italiano. Negli ultimi anni si è assistito
DettagliRassegna stampa web. Comunicato del 20 Ottobre 2008. Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008
Rassegna stampa web Gruppo AMA Comunicato del 20 Ottobre 2008 Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008 Pagina WEB: Data: 20 Ottobre 2008 Gruppo AMA: Il Consiglio
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono
DettagliLA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)
POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliIl Comprehensive Assessment
Il Comprehensive Assessment L esercizio di valutazione approfondita condotto dalla BCE Ø La valutazione approfondita prevista dal regolamento sull MVU per i 130 enti creditizi che, secondo le aspettative,
DettagliXVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale
DettagliLE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio
LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita
DettagliI giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010
I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro
DettagliS M E INA N RI R O SU S L U L L E
SEMINARIO SULLE POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO LA COMPONENTE IMMOBILIARE Roma 25 ottobre 2012 I FATTORI ABILITANTI 2 RUOLO DEGLI EETT 1. Gli EETT hanno le chiavi del governo del territorio
DettagliSCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE
SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua
DettagliSCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE
SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2009 (SINTESI PER LA STAMPA) Si tratta di un Rapporto riservato. Nessuna parte di esso
DettagliCAPITOLO I - TENDENZE DELLA SPESA PUBBLICA IN ITALIA
CAPITOLO I - TENDENZE DELLA SPESA PUBBLICA IN ITALIA 1.1 Livello e composizione della spesa L analisi della spesa pubblica è questione complessa. Implica sia una visione di tipo macro livello e composizione
DettagliINVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi
INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà
DettagliMEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO
MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2006 96 MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 30 GIUGNO 2006 Signori Partecipanti, durante
DettagliL IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA
Faenza, 27 febbraio 2014 DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA I temi di approfondimento
DettagliGiorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia
Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Roma, 14 dicembre 2012 Alcuni fatti Le imprese in Italia - attive: 5.300.000 - con debiti bancari > 30.000 euro: 1.900.000
DettagliFISCAL COMPACT: CHI ERA COSTUI?
104 i dossier www.freefoundation.com FISCAL COMPACT: CHI ERA COSTUI? 10 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il Fiscal Compact Lo stato dell arte in Europa Lo stato dell arte in Italia Le misure
DettagliIL VINO AL RISTORANTE
IL VINO AL RISTORANTE Luoghi, modi, occasioni per il consumo di vino sono profondamente mutati. Un tempo si beveva nelle osterie, nei grandi ristoranti come nelle trattorie con più attenzione alla quantità
DettagliL UNBUNDLING. f.a.q.
L UNBUNDLING f.a.q. 1. Cos è l unbundling e a chi si applica? Il servizio di unbundling è il servizio che consente agli operatori diversi da Telecom Italia e che non possiedono una propria rete di accesso
DettagliTASSI DI CAMBIO EVENTI DI QUESTA SETTIMANA. openbook.etoro.com. Analisi Settimanale del Mercato
TASSI DI CAMBIO Analisi Settimanale del Mercato Visita la nuova rete di trading sociale di etoro: openbook.etoro.com La settimana è stata contraddistinta dalla poderosa performance dei mercati azionari.
DettagliBolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo
Attività del Gruppo Il Gruppo Bolzoni è attivo da oltre sessanta anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Lo
DettagliBanking Summit 2015 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario
Banking Summit 215 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario Gregorio De Felice Chief economist Milano, 23 settembre 215 Agenda 1 Italia: finalmente arriva la ripresa 2 Migliorano le
DettagliDebito pubblico ed effetti delle manovre finanziarie sulle Amministrazioni locali Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere Veneto
Debito pubblico ed effetti delle manovre finanziarie sulle Amministrazioni locali Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere Veneto Venezia, 19 marzo 2014 Il debito pubblico e l economia sommersa
DettagliLa contabilitàpubblica nella prospettiva europea. Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato
La contabilitàpubblica nella prospettiva europea Biagio Mazzotta Ragioneria Generale dello Stato Roma, Le motivazioni di una nuova Governance europea I pilastri Gli obiettivi Le tappe del dibattito Le
Dettagli8 ottobre. Export italiano di agroalimentare
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Banca Nazionale del Lavoro Gruppo BNP Paribas Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Autorizzazione
DettagliL Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive
L Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive PROF. RICCARDO FIORENTINI UNIVERSITÀ DI VERONA LICEO MESSEDAGLIA 3 APRILE 2012 Andiamo verso un mondo multipolare? Tassi di crescita del
DettagliL analisi di bilancio per indici: esame di due casi
Riclassificazione: il caso L analisi di bilancio per indici: esame di due casi di Silvia Tommaso - Università della Calabria In un precedente articolo (pubblicato in Pmi 6/2010, pag. 19) è stato affrontato
DettagliRAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015
Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre
Dettagli1. LA CONGIUNTURA MONDIALE
http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a
DettagliStatistica Applicata all edilizia Lezione 3: i numeri indice
Lezione 3: i numeri indice E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 24 marzo 2009 Programma Programma Operazioni statistiche elementari Vengono utilizzate per confrontare fenomeni nel tempo (nello stesso luogo
DettagliProgrammazione 2014-2020
Centro di Iniziativa per l Europa del Piemonte, Via G. B. La Salle 17, Torino. Programmazione 2014-2020 1 Possibilità di finanziamento Autofinanziamento Fund raising Crowd funding Fondazioni bancarie,
DettagliThe efficient retail way
The efficient retail way Le micro relazioni nel punto vendita Un area di miglioramento delle vendite a basso impatto economico finanziario Vendere con maggiore efficienza Che cosa accade nel punto vendita?
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE
ENERGIA BLU S.C.R.L. Sede in GARDONE VAL TROMPIA, VIA MAZZINI 2 Capitale sociale euro 10.000,00 interamente versato Cod. Fiscale 02268120983 Iscritta al Registro delle Imprese di BRESCIA nr. 02268120983
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliL impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana
O X F O R D E C O N O M I C S L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana Settembre 2007 Ricerca realizzata da Oxford Economics con il Centro Studi Confindustria L impatto
DettagliInternazionalizzazione e servizi SACE per le imprese
Internazionalizzazione e servizi SACE per le imprese Giorgio Tellini Amministratore Delegato SACE Forum Internazionalizzazione Roma, 26 giugno 2006 I cambiamenti del mercato dell assicurazione ai finanziamenti
DettagliI TEMI. Alberghi e nautica da diporto vetrine di BBF.
2016 I TEMI Il progetto Esportare la dolce vita 2016. Lo scenario alla base delle previsioni. Le previsioni per il bello e ben fatto al 2021. Le forze che trasformano i consumi di BBF nei nuovi mercati.
DettagliMancati pagamenti non è ancora finita! Le prospettive di internazionalizzazione e l assicurazione sul credito
Mancati pagamenti non è ancora finita! Le prospettive di internazionalizzazione e l assicurazione sul credito 25 Novembre 2014 In collaborazione con Dott. Davide Coco Agenda 1 Euler Hermes: i numeri chiave
DettagliCOMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE
DettagliINDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI
Note e commenti n 26 Gennaio 2015 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI 1 L analisi fa riferimento a 33.757 cooperative attive
DettagliNOTA OPERATIVA N. 3/2011
NOTA OPERATIVA N. 3/2011 OGGETTO: OMESSA FATTURAZIONE DI OPERAZIONI IMPONIBILI E RAVVEDIMENTO OPEROSO - Premessa L Agenzia delle entrate ha recentemente fornito una serie di chiarimenti relativi alla disciplina
DettagliC I R C O L A R E N. 6
C I R C O L A R E N. 6 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica Roma, 6 febbraio 2001 Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ---------------- Ispettorato Generale
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE
FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione
DettagliEconomia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive
Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliRAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto
DettagliSINTESI DEI CONTI ED AGGREGATI ECONOMICI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. ANNI 1990-2013 1. Nota metodologica
SINTESI DEI CONTI ED AGGREGATI ECONOMICI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. ANNI 1990-2013 1 Nota metodologica L Istituto nazionale di statistica presenta i conti economici annuali delle Amministrazioni
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliLo stato della finanza pubblica in Italia
di Angelo Giubileo. Lo stato della finanza pubblica in Italia Crisi produttiva e aumento del debito pubblico In ambito europeo, la situazione di crisi internazionale ha avuto forti ripercussioni sul rapporto
DettagliSistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Dott.ssa Simona Scabrosetti
Sistema pensionistico italiano Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Dott.ssa Simona Scabrosetti Il sistema pensionistico italiano Sistema pensionistico (dei lavoratori dipendenti)
DettagliRassegna Stampa 04.03.2013
Rassegna Stampa 04.03.2013 Rubrica Assonime Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Affari&Finanza (La Repubblica) 04/03/2013 RIFORMARE LE ISTITUZIONI O L'ITALIA NON CE LA FARA' (S.Micossi)
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliCOMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE
COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.
DettagliSimona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli
, I MERCATI EUROPEI CSO - Centro I punti dell intervento Le regole relative agli scambi ortofrutticoli internazionali I Case History più significativi Alcune considerazioni Le regole relative agli scambi
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI
DettagliRIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliAre the Green Jobs Real Jobs?
Are the Green Jobs Real Jobs? L opinione di Carlo Stagnaro Sintesi degli interventi Are the Green Jobs Real Jobs? L opinione di Carlo Stagnaro Sintesi degli interventi Giovedì 3 Maggio 2012 Casa dell Energia
DettagliAssociazione Industriali delle Carni - ASS.I.CA.
Milanofiori Strada 4 - Palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) Tel. (02) 8925901 - Fax (02) 57510607 Ufficio di Roma Viale Pasteur, 10 00144 Roma Tel. (06) 5915041 - Fax (06) 5915044 ALLE AZIENDE ASSOCIATE LORO
DettagliL ATTENDIBILITÀ DEL QUADRO PROGRAMMATICO DELLA LEGGE DI STABILITÀ SULLA RIDUZIONE DEL DEBITO
L ATTENDIBILITÀ DEL QUADRO PROGRAMMATICO DELLA LEGGE DI STABILITÀ SULLA RIDUZIONE DEL DEBITO Giuseppe Maria Pignataro * Nei programmi del governo (Legge di Stabilità e DEF), per fare scendere il debito
DettagliBanca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager
Banca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager Il settimanale L Espresso nel numero in edicola ha fatto i conti in tasca alla Banca Popolare di Bari dedica un inchiesta
DettagliNAFTA Nel I trimestre 2014 le vendite crescono solo dell 1,4%, a causa del maltempo in USA
NAFTA Nel I trimestre 2014 le vendite crescono solo dell 1,4%, a causa del maltempo in USA NAFTA La domanda di light vehicles è stata di oltre 18,33 milioni di unità nel 2013, con una crescita del 7,2%.
DettagliAmundi Real Estate Italia SGR
Amundi Real Estate Italia SGR Amundi RE Europa FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 Dati del fondo Tipologia Fondo comune di investimento
Dettagli