Si vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla
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- Elvira Abate
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1 Ampliamento di residenza esistente Si vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla bifamiliare. La proprietà desidera che l attuale abitazione non sia direttamente collegata alla nuova se non a livello del sottotetto, attualmente abitabile ma inutilizzato. Per la nuova abitazione sono sufficienti due camere per la zona notte e due camere per la zona giorno con relativi servizi. Non è richiesta la realizzazione di una nuova autorimessa, è possibile anzi cambiare la destinazione d uso di quella attuale in abitazione, prevedendo sufficienti posti macchina all aperto. Allegati Piante, prospetti, sezione, in scala 1:100; planimetria scala 1:200. Dati dimensionali Superficie lotto mq 1.320; indice di edificabilità 0.20 mq/mq; distanza dai confini stradali e di proprietà m 9.00; altezza massima alla gronda m 8.00; i timpani, anche se finestrati, possono superare l altezza massima; superficie abitabile esistente mq 1 90 Elaborati richiesti Piante, prospetti, sezione, in scala 1:100; particolare costruttivo in scala; qualsiasi altro elaborato sia considerato utile dal candidato per la miglior comprensione del progetto. Per esigenze di vincoli urbanistici e ambientali a livello comunale e regionale verrà licenziata una nuova costruzione solo se manterrà entro limiti ragionevoli l aspetto e la volumetria originali. Si tenga presente che è possibile unicamente l abbattimento dell autorimessa esistente. 93
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6 02. Indicazioni per lo svolgimento Richieste dell utenza Possibilità di avere una nuova unità abitativa tramite ampliamento ed, eventualmente, utilizzo del locale sottotetto. In primo luogo occorrerà calcolare la dimensione dell intervento per avere un idea di che cosa possiamo immaginare. L area del lotto misura mq x indice edificabilità 0.20 mq/mq = mq totali 264 dei quali, sottraendo i 190 mq della superficie abitabile esistente, rimangono 74 mq per l ampliamento. Vista l esiguità della superficie disponibile sarà opportuno aggiungere a essa il sottotetto, prevedendo un collegamento. In secondo luogo si dovrà decidere dove sistemare l ampliamento; oltre a scelte di buon senso, quali considerare una buona esposizione e una buona indipendenza delle due unità abitative, bisogna considerare i limiti imposti dalla normativa: distanza dai confini, altezza massima dell edificio. Per tutte queste ragioni si sceglie di sistemare l ampliamento su tre piani di ca. 23 mq l uno (23 x 3 = 69 mq < 74 mq). In corrispondenza dell attuale autorimessa si otterrà un piano terra con accesso diretto sul giardino. Sarà anche utile un nuovo locale interrato a uso cantina o altro. Sopraelevando il pavimento dell ex autorimessa a livello dell attuale piano rialzato esistente e sistemando la soletta del primo piano a livello del primo piano esistente, si otterrà una grande flessibilità per la fruizione dell intero spazio, vecchio e nuovo insieme; sarà infatti possibile, nel caso in cui la committenza cambiasse idea sull utilizzo degli spazi, collegare ogni livello esistente alla parte relativa di ampliamento. Non potranno essere a livello il piano sottotetto e l ultimo piano dell ampliamento per i limiti d altezza (vedi disegni allegati). Scelta dei materiali L edificio esistente, al quale si accosterà l ampliamento, ha uno stile architettonico definito e di un certo pregio; l utilizzo di materiali tradizionali potrebbe inquinare l architettura esistente. Si scelgono, quindi, il legno e il vetro per fare assumere all ampliamento l aspetto delle parti aggiunte nelle vecchie ville e che avevano, per lo più, la funzione di giardini d inverno. Per dare più luce al sottotetto, vista la disponibilità residua di 5 mq abitabili, si è pensato a un piccolo abbaino anch esso in legno e vetro. 98
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