ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA"

Transcript

1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA svolta Anno scolastico 2012/2013 Materia: Estimo Ore settimanali: cinque Classe: V GT Insegnante: Falivene Giuseppe Indicazioni metodologiche generali L approccio alla materia è stato non solo descrittivo e sistematico, ma problematico: vale a dire che lo studio dei vari aspetti economico-estimativi è stato affrontato risalendo dai fatti alle conoscenze, identificando aspetti fondamentali delle singole realtà, esaminati nel loro significato e nei loro rapporti con l esercizio produttivo, analizzati poi scientificamente. Si sono evitate, il più possibile, le astrazioni, in modo da abituare gli allievi a discutere su ciò che li circonda, così da raggiungere, lentamente e per gradi, ma con certezza, il possesso di una metodologia operativa. Si è fatto ricorso all analisi e alla discussione su stime professionali, analisi e valutazione dei dati raccolti da riviste di settore. Per attuare ciò le lezioni frontali hanno costituito situazioni che hanno coinvolto gli studenti nella partecipazione e nella riflessione, utilizzando, quando è stato possibile e opportuno, il metodo del dialogo in classe per accendere negli allievi maggiori stimoli ed interessi e per evitare che essi potessero subire passivamente l'opera dell'insegnante e si adagiassero in uno studio acritico e mnemonico. Ho cercato quindi di favorire l'espressione orale, di guidare gli allievi nelle discussioni al fine di far acquisire loro capacità di esposizione, ho verificato sistematicamente le conoscenze acquisite e l'uso del lessico specifico. Obiettivi di apprendimento specifici generali del corso Gli allievi che hanno raggiunto gli obiettivi specifici sono in grado di affrontare e risolvere le diverse problematiche estimative formulando un giudizio di valore intorno ad un dato bene economico, ambientale e su un dato diritto, riferito ad un preciso momento. Il giudizio di stima che gli studenti sono in grado di esplicitare è frutto dell analisi del bene da valutare, delle finalità per cui si esegue la stima, dei fatti e delle persone implicanti nella stima stessa, in modo che ogni stima sia obiettiva, condizionata e generalmente valida. Tutto ciò svolto con ordine e precisione, esponendo i contenuti con linguaggio tecnico appropriato. Struttura della programmazione Il percorso formativo è stato organizzato per moduli, unità compiuta di contenuto, i quali hanno consentito percorsi flessibili, disposti cioè a rivedere la situazione in cui si è operato per attuare modifiche necessarie per ottenere i massimi risultati. Ciascun modulo è stato poi suddiviso in unità didattiche. Le UD sono state proposte all'apprendimento degli alunni secondo uno sviluppo sequenziale. Alcuni moduli sono stati semplificati (estimo rurale) e altri eliminati (stima delle successioni) Sviluppo della programmazione MODULO 1 ESTIMO CIVILE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto sono stati quelli di far acquisire agli allievi le conoscenze necessarie per effettuare la stima dei fabbricati civili e rurali, nonché di aree edificabili o suscettibili di edificabilità, redigere tabelle millesimali, gestire e amministrare un condominio. Conoscenze: gli allievi conoscono: - le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dei fabbricati civili; - gli aspetti economici più significativi relativi ai fabbricati civili; - i criteri di stima, nei diversi casi concreti, dei fabbricati rurali; - le norme in materia di condomini; Competenze: gli allievi sono in grado di: 1

2 - saper applicare alla stima dei possibili aspetti economici dei fabbricati i diversi procedimenti estimativi; - saper stimare il valore del diritto di soprelevazione; - saper analizzare le caratteristiche di un area fabbricabile ed essere in grado di compierne la valutazione; - saper ricercare ed elaborare i dati per redigere le tabelle millesimali. Contenuti sviluppati: UD1 Stima dei fabbricati civili: o la gestione dei fabbricati: la locazione; i contratti a uso abitazione la compravendita o La stima: aspetti generali il valore di mercato il valore di costo il valore di trasformazione il valore complementare UD2 Stima dei fabbricati rurali UD3 Stima delle aree edificabili o Il valore di mercato o Il valore di trasformazione o Stima delle piccole aree e del valore complementare UD4 Stima dei valori condominiali o Millesimi di proprietà generali o Millesimi d uso o Il governo del condominio o Diritto di sopraelevazione MODULO 2 ESTIMO RURALE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto è stato quello di far acquisire agli allievi le conoscenze relative ai fondamenti dell estimo rurale per permettere di problematizzare sulle principali questioni valutative di beni agrari (capitale fondiario e agrario). Conoscenze (sapere): gli allievi al temine del modulo conoscono: - il concetto di fondo rustico e le sue caratteristiche estrinseche e intrinseche e gli aspetti legali e catastali; - gli aspetti economici più significativi per i fondi rustici ( valore di mercato, trasformazione, complementare e di capitalizzazione); - i diversi procedimenti di stima: sintetico, analitico e per valori unitari; - la stima degli arboreti: valore della terra nuda, in un anno intermedio e valore del soprassuolo; - i criteri di calcolo del valore delle scorte vive e morte; - i criteri di calcolo dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali; - cosa si intende per miglioramento fondiario e i principali giudizi di convenienza nella esecuzione degli stessi; Competenze (saper fare): gli allievi al termine sono in grado di: - esprimere un giudizio di valore di un fondo rustico con i diversi procedimenti; - determinare il valore della terra nuda, il Vm e il Vss; - calcolare il valore delle scorte e dei prodotti in corso di maturazione; - esprimere un giudizio di convenienza per i miglioramenti fondiari sia eseguiti dal proprietario che dall affittuario. Contenuti: UD1 Stima dei fondi rustici 2

3 UD2 Stima degli arboreti UD3 Stima delle scorte UD4 Stima dei prodotti in corso di maturazione UD5 Giudizi di convenienza dei miglioramenti fondiari MODULO 3 ESTIMO LEGALE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto sono stati quelli di far acquisire agli allievi le conoscenze per permettere di valutare i diritti reali di godimento, le procedure relative a espropri, servitù prediali e calcolo dei danni a beni immobili. Conoscenze (sapere): gli allievi conoscono: - la normativa in merito alle espropriazioni per pubblica utilità; - le norme di leggi inerenti il diritto di usufrutto; - i criteri di valutazione dei danni e procedure peritali; - i richiami giuridici relativi alle servitù prediali; - i criteri generali per la determinazione dell indennità relative alle servitù coattive; - i problemi estimativi relativi al diritto di superficie; Competenze (saper fare): gli allievi sono in grado di: - saper valutare i danni da incendio a fabbricati; - saper stimare il valore del diritto di usufrutto e della nuda proprietà; - saper valutare le indennità nei casi di occupazione temporanea e di urgenza, espropriazione totale e parziale di aree agricole e aree fabbricabili; - saper valutare l indennità per le comuni servitù prediali coattive; - saper valutare il diritto di superficie; Contenuti sviluppati: UD1 Stima dei danni: o Il contratto di assicurazione o Danni causati da incendio (totale e parziale) UD2 Espropriazione per pubblica utilità con evoluzione della normativa o Iter espropriativo o Indennità di esproprio (totale e parziale), occupazione temporanea e retrocessione dei beni UD3 Servitù prediali o Acquedotto, passaggio e elettrodotto coattivo UD4 Diritto di usufrutto e diritto di superficie MODULO 3 ESTIMO CATASTALE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto sono stati quelli far acquisire al futuro tecnico sufficienti conoscenze catastali per operare nel settore della libera professione Conoscenze (sapere): gli allievi conoscono: - la funzione dei Catasti; - gli atti fondamentali del Catasto, i dati in essi contenuti; - quali certificati ed estratti possono essere richiesti dagli uffici; - i criteri di determinazione dei redditi imponibili per i terreni e i fabbricati; Competenze (saper fare): gli allievi sono in grado di: - saper consultare gli atti catastali; - saper compiere le operazioni di conservazione del Catasto terreni e Catasto fabbricati. 3

4 Contenuti: UD1 Catasto terreni: o Formazione: operazioni estimative o Conservazione: variazioni soggettive e oggettive UD2 Catasto fabbricati: o Formazione, unità immobiliare e particella edilizia Operazioni estimative o Conservazione: La voltura Dichiarazione di nuovi fabbricati o variazione di fabbricati esistenti: i modelli D1, 1NB Metodi e strumenti adottati: Lezione frontale, integrazione con schemi esplicativi alla lavagna. Uso di manuali e prontuari, riviste specializzate per l approfondimento di problematiche attuali. Le lezioni soro state supportate da esercitazioni scritte con l intento di abituare gli studenti ad un corretto approccio risolutivo. Verifiche effettuate: 1 quadrimestre: 2 scritte e 2 orali 2 quadrimestre: 3 scritte e 2 orali Strumenti di verifica e valutazione Verifiche formative in itinere, domande brevi dal posto, breve colloquio, brevi esercizi, per verificare obiettivi specifici relativi a segmenti curricolari limitati. Verifiche sommative a fine modulo, con le quali si è accertato, attraverso interrogazioni, prove scritte, la capacità degli allievi di impostare, svolgere e portare a compimento in modo autonomo un discorso organico, coerente ed esauriente. La V.S. è inoltre servita ad accertare se lo studente è riuscito ad acquisire capacità critiche, di analisi e di sintesi, se ha studiato assimilando i contenuti in modo da renderli parte integrante del proprio patrimonio culturale. In particolare la prova scritta ha riguardato un tema estimativo da svolgere con un carattere ovviamente scolastico, tuttavia non limitato ad un semplice elenco di calcoli, ma accompagnato da un sufficiente commento, a giustificazione dei dati assunti e ad illustrazione delle fasi della stima. Lo scopo è stato quello di servire come esempio e abituare gli allievi alla logica e alla conseguenzialità nella stesura degli elaborati, nonché alla chiarezza espositiva. I temi che hanno svolto sono stati casi di stima che hanno ricalcato, nella formulazione della traccia, l enunciato tipico dei lavori che si assegnano abitualmente agli allievi del V anno e che formano oggetto della prova scritta dell esame di Stato. I criteri di valutazione hanno fatto riferimento per le prove scritte a: 1) congruenza con la traccia; 2) conoscenza di regole e principi; 3) capacità di applicare regole e principi al caso in esame; 4) correttezza del procedimento seguito; 5) correttezza dei criteri adottati nello svolgimento del tema; 6) chiarezza espositiva data da una presentazione completa ed esauriente dei vari aspetti estimativi considerati; 7) utilizzo della terminologia e simbologia; 8) completezza dell elaborato; 9) capacità di approfondimento. Per la verifica orale (VS colloquio) in particolare sono stati adottati i seguenti criteri: 1. sono stati indicati all'allievo gli obiettivi e gli ambiti contenutistici del colloquio con gli eventuali raccordi pluri-od interdisciplinari; 2. è stato "provocato" l'alunno inizialmente con una proposta larga di temi per "facilitare" un suo primo intervento; 3. è stato gestito il colloquio raccogliendo le risposte dell'alunno e facilitandogli gli interventi di ampliamento e di riflessione sui contenuti oggetto del colloquio; 4. è stato espresso, a fine colloquio, un giudizio motivato sulla prestazione sulla base di una scala di valori che fanno riferimento al POF. La valutazione finale è il risultato dalla comparazione e sintesi delle verifiche effettuate, dagli eventuali approfondimenti personali e apporti al dialogo didattico; dall'attenzione e partecipazione al dialogo scolastico; dalla regolarità nell'esecuzione dei compiti assegnati. 4

5 Il giudizio complessivo è stato quindi determinato dal grado delle conoscenze [capacità di riferire gli elementi costitutivi dell'argomento richiesto (contenuti, classificazioni, criteri, leggi, principi, metodi, tecniche, ecc.) utilizzando in modo appropriato il lessico specifico (conoscenza dei termini, del loro significato e del contesto in cui collocarli)], competenze [ capacità di trattare l'argomento richiesto mostrando di essere in grado di traduzione, interpretazione, estrapolazione] e capacità [capacità di trattare l'argomento richiesto mostrando di essere in grado di: (analisi) 1) scomporre, identificare e classificare gli elementi costitutivi; 2) esplicitare le relazioni tra gli elementi costitutivi operando le necessarie connessioni; (sintesi) 3) produrre una comunicazione mettendo insieme gli elementi, variamente appresi, in modo da formare una struttura o schema che prima non appariva chiaramente e che risulti più o meno integrata; 4) produrre una sequenza di operazioni per dimostrare ipotesi o per risolvere problemi] acquisite. Attività di recupero: Per gli allievi che non hanno raggiungono nel 1 quadrimestre gli obiettivi minimi previsti è stato effettuato recupero in itinere con nuovi casi di stima e successiva prova di recupero scritta. Libro di testo adottato: S. Amicabile Corso di estimo Ed. Hoepli Bologna 15/05/2013 Gli alunni L insegnante prof. Giuseppe Falivene 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2013/2014

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2013/2014 Materia: Estimo Ore settimanali: cinque Classe: V AT Insegnante: Falivene Giuseppe Finalità della

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2016/2017 Materia: Estimo Ore settimanali: quattro Classe: V Dc Insegnante: Falivene Giuseppe Finalità

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03 Materia : TECNICHE DI GESTIONE, VALUTAZIONE ED ELEMENTI DI LEGISLAZIONE CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina:Tecniche di gestione, valutazione ed elementi di legislazione Ore Settimanali: 3 (2+1 di esercitazioni)

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2016/17 DISCIPLINA DOCENTI 5^ATC. Costruzione, Ambiente e Territorio

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2016/17 DISCIPLINA DOCENTI 5^ATC. Costruzione, Ambiente e Territorio RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE INDIRIZZO ^ATC Costruzione, Ambiente e Territorio ANNO SCOLASTICO 2016/17 DISCIPLINA DOCENTI Geopedologia,Economia ed Estimo Prof. essa Maria Patrizia Gioia Prof. Sebastiano

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Cecilia

Dettagli

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D.

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D. Indice Modulo 1 Estimo generale ESTIMO U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo 1 L estimo 3 1.1 I principi 3 1.2 I beni 3 1.3 Classificazioni dell estimo 3 2 Documento guida: la relazione estimativa

Dettagli

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1 00_estimo 11-05-2004 16:55 Pagina VII Prefazione XV Parte I Il metodo estimativo 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Fasi della stima 4 Quesito di stima 4 Criteri

Dettagli

Economia ed Estimo Rurale

Economia ed Estimo Rurale Economia ed Estimo Rurale Prof. Vincenzo Piluso Corso di Laurea in Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie Programma PARTE PRIMA RICHIAMI DI ECONOMIA POLITICA Macroeconomia

Dettagli

PARTE 1 METODO ESTIMATIVO

PARTE 1 METODO ESTIMATIVO 00Pr_pag_Layout 1 03/12/10 14:11 Pagina VII Indice Prefazione Autori XIV XVI PARTE 1 METODO ESTIMATIVO 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Metodo estimativo:

Dettagli

Programmazione 2014/2015

Programmazione 2014/2015 Programmazione 2014/2015 materia Estimo classi 5 A e 5 B Tecnico Settore: Tecnologico - Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio docenti testi in adozione Giorgio Esposti (5 A e B) Amicabile Corso

Dettagli

PIANO ANNUALE DI CLASSE A.S Programmazione disciplinare di classe. Anno ediz. Stefano Amicabile Nuovo corso di economia ed estimo Hoepli 2013

PIANO ANNUALE DI CLASSE A.S Programmazione disciplinare di classe. Anno ediz. Stefano Amicabile Nuovo corso di economia ed estimo Hoepli 2013 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SCIENTIFICO E TECNICO Via Dei Tigli snc 05019 Orvieto Scalo (TR) Tel: 0763302198 Fax: 0763 305466 Siti Web www.iisstorvieto.it www.majoranaorvieto.org www.maitani.it PIANO

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Docente: FABRIS PAOLA Disciplina: ESTIMO Classe VCG A. S. 2013-2014 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: DINO FRANCHI-GIANCARLO RAGAGNIN- FONDAMENTI DI ECONOMIA ED ESTIMO 2.

Dettagli

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri.

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri. Disciplina: : GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Il gruppo didattico di Estimo, nel compilare la parte del Piano di Studi d Istituto di sua competenza, ha fatto costante riferimento a quanto già elaborato

Dettagli

R E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE

R E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE R E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE A N N O SCOLASTICO 2013-2014 INSEGNANTE MATERIA CLASSE/I Zannier Fabio Estimo ed Elementi di Diritto Agrario 5 SEZ. B CORSO ORDINARIO (5 BO) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: D AMICO MARIALAURA Materia: MATEMATICA Classe: IBSO 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo cognitivi generali

Dettagli

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri.

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri. Disciplina: : GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Il gruppo didattico di Estimo, nel compilare la parte del Piano di Studi d Istituto di sua competenza, ha fatto costante riferimento a quanto già elaborato

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE C O N S I G L I V i a d e g l i A l p i n i, 1 ( - 0 4 2 7. 4 0 3 9 2 F a x 0 4 2 7. 4 0 8 9 8 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 INSEGNANTE MATERIA CLASSE/I Prof. LUIGINO SPADOTTO ESTIMO, ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C

Dettagli

Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H

Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H ISIS Guido Tassinari Pozzuoli (NA) Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H Prof.ssa Costigliola Analisi della situazione di partenza La classe V sezione H è costituita da un gruppo di

Dettagli

ESTIMO, ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARIA

ESTIMO, ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARIA CORSO DI ECONOMIA ED Economia politica e territoriale - Estimo generale - Fabbricati - Terreni - Diritti - Beni pubblici - Catasto 2002, 2ª edizione, pp. XVIII-698 ISBN 88-203-3007-5 24,50 Classi quarta

Dettagli

DISCIPLINE DI INDIRIZZO (cl. 3, 4, 5) DISCIPLINE OBBLIGATORIE COMUNI (cl. 1, 2, 3, 4, 5) FINALITÀ RAGGIUNTE METODI DI LAVORO UTILIZZATI

DISCIPLINE DI INDIRIZZO (cl. 3, 4, 5) DISCIPLINE OBBLIGATORIE COMUNI (cl. 1, 2, 3, 4, 5) FINALITÀ RAGGIUNTE METODI DI LAVORO UTILIZZATI Anno Scolastico Classe 2015/2016 5 C DOCENTE INDIRIZZO DI MARCO LORENZA DESIGN DISCIPLINE OBBLIGATORIE COMUNI (cl. 1, 2, 3, 4, 5) DISCIPLINE DI INDIRIZZO (cl. 3, 4, 5) FISICA - FINALITÀ RAGGIUNTE - Concorrere

Dettagli

I.I.S. C. MARCHESI. Piano Annuale di Lavoro

I.I.S. C. MARCHESI. Piano Annuale di Lavoro Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE ROBERTA CIRINCIONE CL.5 SEZ. AM MATERIA Matematica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe ha un comportamento sostanzialmente

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia di insegnamento : Diritto ed economia Classe Seconda A Liceo Scienze Opzione economico-sociale Docente

Dettagli

- Abilità: Gli alunni devono saper usare abbastanza una terminologia tecnica adeguata e un metodo di studio produttivo

- Abilità: Gli alunni devono saper usare abbastanza una terminologia tecnica adeguata e un metodo di studio produttivo Prof. ALBERTO ZANESSI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Al Dirigente Scolastico dell I.I.S. F. Algarotti Venezia Classe 1^ G Materia: ECONOMIA AZIENDALE Anno Scolastico 2016/2017 B Obiettivi generali

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 PROF. GIUSEPPE FALANGA MATERIA: MATEMATICA CLASSE 5 A indirizzi AFM-SIA DATA DI PRESENTAZIONE: 5

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Dettagli

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA LIVELLO DI PARTENZA. PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA La classe è costituita da 12 allievi: 7 femmine e 5 maschi, di cui

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 VALUAZIONE INDIVIDUALE...2 4 VALUAZIONE COLLEGIALE...4 5 DEBITO E CREDITO FORMATIVO...4 REVISIONI N DATA DESCRIZIONE 01

Dettagli

( Anno scolastico 2011/2012)

( Anno scolastico 2011/2012) Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013

Dettagli

STORIA dell ARTE (biennio)

STORIA dell ARTE (biennio) PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE GRUPPO DISCIPLINARE DI STORIA dell ARTE (biennio) Classi 1D-1F-1E / 2D-2E-2F DOCENTI proff. Pierluigi ARSUFFI, Laura SERAGNOLI, Francesca POSSENTI 1) OBIETTIVI CONCORDATI

Dettagli

Capacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali.

Capacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali. MATEMATICA: PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA LICEO TURISTICO A.S. 2011-2012 A) OBIETTIVI Conoscenze: Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. Gli scopi e i metodi della ricerca operativa.

Dettagli

Programmazione annuale a. s

Programmazione annuale a. s Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali (MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE) Per il Consiglio di classe Per la isciplina ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE DISDCIPLINA DOCENTE Competenze da conseguire, alla fine del secondo biennio

Dettagli

Competenze formative trasversali: Si fa riferimento alle Competenze Europee di cittadinanza stabilite nel C.d.Classe di Novembre PIANO DI LAVORO

Competenze formative trasversali: Si fa riferimento alle Competenze Europee di cittadinanza stabilite nel C.d.Classe di Novembre PIANO DI LAVORO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. PRIAMI LAURA Materia DIRITTO E ECONOMIA Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez.A Situazione iniziale della classe La classe

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARITARIO ANTONIO GRAMSCI Piazza A.Gramsci, 15 00041 Albano Laz. (RM) Tel./Fax 06.9307310 Distretto Scolastico 42 - Cod.Ist.: RMTD00500C SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni

Dettagli

GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2 Tramontana GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.

GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2 Tramontana GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Docente: CONTI ELEONORA Disciplina: Matematica Classe 5AP A. S. 2013-2014 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

Corso di insegnamento in Economia ed estimo civile

Corso di insegnamento in Economia ed estimo civile Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria civile e ambientale 2011-2012 Corso di insegnamento in Economia ed estimo civile III ANNO 1 SEMESTRE Titolare del corso:

Dettagli

IUAV - VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE

IUAV - VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE IUAV - VENEZIA A 509 BIBLIOTECA CENTRALE MARCELLO OREFICE ESTIMO --- BIBLIOTT.:.~~n~ ~ ;~-:\,;LE 11\1\1 ~ ;- ~ UTET INDICE I. Il comportamento del consumatore - La domanda del mercato.,., 1.1. La teoria

Dettagli

ISISS U.Foscolo Teano a.s.2015/2016

ISISS U.Foscolo Teano a.s.2015/2016 MATEMATICA- Prof.ssa DE FUSCO MICHELINA STRUTTURA DIDATTICA Classe Seconda Indirizzi Costruzione Ambiente e Territorio N ore settimanali 4 Prove d esame S/O Nucleo fondamentale della disciplina per la

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne

Dettagli

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME. SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME. SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A Insegnante: Marika Dalmaso LINEE METODOLOGICHE GENERALI L insegnante

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE MASOCH MONICA ECONOMIA AZIENDALE 1C AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito

Dettagli

I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO

I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015-2016 CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO SITUAZIONE DI PARTENZA La classe I BS è composta di 25 alunni.dal punto

Dettagli

Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo

Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria civile e ambientale 2015-2016 Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo III ANNO 1 SEMESTRE Titolare

Dettagli

Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo

Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria civile e ambientale 2014-2015 Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo III ANNO 1 SEMESTRE Titolare

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014 PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

Liceo Classico Statale Dante Alighieri Liceo Classico Statale Dante Alighieri via E. Q. Visconti, 13 - ROMA - PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2015/16 Docente: Cristina Zeni Disciplina: MATEMATICA Classe: 4C Ore settimanali: 2 1. ANALISI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO PROF. NICOLETTA FERRARI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO PROF. NICOLETTA FERRARI Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A- 1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012 / 2013 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI MATEMATICA

Dettagli

ALL. 02/P03 Materia: MATEMATICA

ALL. 02/P03 Materia: MATEMATICA Materia: MATEMATICA Pagina 1 di 5 RELAZIONE FINALE Il programma della classe quinta è stato svolto con lo scopo di fornire agli alunni una conoscenza relativa alle tecniche di integrazione di funzioni,

Dettagli

Moduli Titolo del modulo Ore

Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014 / 15 Mod. 7.1.A

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività

Dettagli

1) Che cosa si intende per valore a cancello aperto di un fondo rustico?

1) Che cosa si intende per valore a cancello aperto di un fondo rustico? 1) Che cosa si intende per valore a cancello aperto di un fondo rustico? A) Il valore del fondo comprese le scorte B) Il valore del fondo senza le scorte C) Il valore del fondo comprese le scorte vive,

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO. Prof. MARIANELLI EDOARDO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO. Prof. MARIANELLI EDOARDO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. MARIANELLI

Dettagli

La definizione degli obiettivi

La definizione degli obiettivi Docimologia Prof. Giovanni Arduini Lezione n.5 Anno Accademico 2013/2014 La definizione degli obiettivi La necessità di definire sul piano dell attività didattica determinati obiettivi nasce da tre ordine

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE

PROGRAMMAZIONE MODULARE PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 3 a (indirizzo Operatore Grafico Pubblicitario) MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO: 2008/2009 PROFILO DELLA CLASSE OBIETTIVI GENERALI Al termine del terzo anno

Dettagli

COMPETENZE al termine della scuola secondaria di 1 grado (dalle Indicazioni Nazionali)

COMPETENZE al termine della scuola secondaria di 1 grado (dalle Indicazioni Nazionali) COMPETENZE al termine della scuola secondaria di 1 grado (dalle Indicazioni Nazionali) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure nel calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 C.F..92001450375 segreteria@salvemini.bo.it - www.salvemini.bo.it ANNO SCOLASTICO 2007/2008_ SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata Liceo artistico statale Carlo Carrà a. s. 2015-2016 Classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE II A Sezione / indirizzo Biennio comune Arti figurative Design Docente Materia Ore settimanali di lezione

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G.V. GRAVINA CROTONE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2010/2011 MATERIA D INSEGNAMENTO SCIENZE DELLA TERRA CLASSE I SEZ. A Liceo delle Scienze Umane opzione

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE EMILIA ZUFFADA ECONOMIA AZIENDALE I A AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe I AFM Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Prof.ssa PAOLA PALERMO LIVELLO DI PARTENZA

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. CLASSE 2^ SEZIONE C Economico

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. CLASSE 2^ SEZIONE C Economico Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore. PROF. Giovanna Grimaldi

Istituto di Istruzione Superiore. PROF. Giovanna Grimaldi Istituto di Istruzione Superiore II..T..C.. CRESCENZII - II..T..G.. PACIINOTTII Tel. 051/3397411 - Fax 051/585231 Via Saragozza n.9-40123 BOLOGNA - Cod.Fiscale: 80073950372 E-mail: bois013001@istruzione.it

Dettagli

Programmazione annuale docente

Programmazione annuale docente Programmazione annuale docente Docente PERROTTA TULLIO ELMIRO - DEZIO GIORGIO Classi III sez. A-B Indirizzo TURISTICO Materia di insegnamento ECONOMIA TURISTICA Libro di testo Discipline Turistiche e Aziendali

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M.

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M. DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 3^A.F.M. Numero Modulo 0 Introduzione al diritto civile 1 I diritti reali 2 Le obbligazioni

Dettagli

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 1 di 7 PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico: 2016/2017 Materia: FISICA AMBIENTALE Insegnanti: Appr. in R.d.M. in data: 07/09/2016 Indirizzo scolastico: Istituto tecnico (quinto anno) Appr.

Dettagli

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. B e D

Liceo Scientifico  C. CATTANEO  PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 4 LSA SEZ. B e D Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 4 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE. anno scolastico 2015/2016. Classe e indirizzo 1C AFM n. ore settimanali: 2 monte orario annuale: 66

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE. anno scolastico 2015/2016. Classe e indirizzo 1C AFM n. ore settimanali: 2 monte orario annuale: 66 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016 Prof.ssa Elena Labbate MATERIA Economia Aziendale Classe e indirizzo 1C AFM n. ore settimanali: 2 monte orario annuale: 66 CONOSCENZE 1 L arrotondamento,

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G.V. GRAVINA CROTONE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2013/2014 MATERIA D INSEGNAMENTO SCIENZE NATURALI CLASSE III SEZ. B LICEO LINGUISTICO Prof.ssa Rachele

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D

Liceo Scientifico  C. CATTANEO  PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE

Dettagli

PIANO DI LAVORO E DI ATTIVITA DIDATTICA. Classe Sezione Materia. Prima A Matematica. Docente. Antonella Cervi. Anno scolastico 2014/2015

PIANO DI LAVORO E DI ATTIVITA DIDATTICA. Classe Sezione Materia. Prima A Matematica. Docente. Antonella Cervi. Anno scolastico 2014/2015 Anno scolastico 2014/2015 Classe Sezione Materia Prima A Matematica Nome e cognome Antonella Cervi Docente Firma Pagina 1 di 9 Finalità e obiettivi generali del corso 1. Promuovere le facoltà sia intuitive

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ -

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Docente Trovato Grazia Classe 1 sez. B Indirizzo AM Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.verde volume 1 Bergamini-Trifone-Barozzi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Letizia Fedi Materia Matematica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. 1D Situazione iniziale della classe La classe presenta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 016-017 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DOCENTE prof.

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE LICEO DELLE SCIENZE UMANE SACRO CUORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 4^A DATA 14 OTTOBRE 2015 1. SITUAZIONE IN INGRESSO - Esito test e osservazioni:

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AFM e SIA Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Analizzare la realtà

Dettagli

Dipartimento Lettere (Area 1) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Lettere (Area 1) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Dipartimento Lettere (Area 1) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Liceo Linguistico e delle Scienze Umane Secondo biennio Anno scolastico 2017-2018 Programmazione disciplinare per anno

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2014/2015 Complementi di matematica Matematica A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO CAGNESCHI FEDERICA / IMPERATORE DOLORES L AMBITO DISCIPLINARE DI MATEMATICA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE MARIA LAZZARI Via Curzio Frasio, DOLO VE -

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE MARIA LAZZARI Via Curzio Frasio, DOLO VE - Pagina 1 di 7 DOCENTE TROLESE MICHELA ANNO SCOLASTICO 016-017 INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING MATERIA ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 1 A PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Il Catasto Definizione e caratteristiche

Il Catasto Definizione e caratteristiche Il Catasto Definizione e caratteristiche Introduzione Definizione e finalità del Catasto Evoluzione del Sistema Catastale Italiano Nuovo Catasto Terreni e Catasto Fabbricati Variazioni soggettive e oggettive

Dettagli

SCALA DI MISURAZIONE

SCALA DI MISURAZIONE SCALA DI MISURAZIONE In base alla tassonomia di BLOOM i dati oggettivi da prendere in considerazione sono: Livello Preparazione Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione SCALA DI

Dettagli

ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE

ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE Il modo più semplice e veloce per ottenere il patentino di Agente Immobiliare al primo tentativo! 2 ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE Il modo più semplice

Dettagli