ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA
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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG PACINOTTI - BOLOGNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA svolta Anno scolastico 2012/2013 Materia: Estimo Ore settimanali: cinque Classe: V GT Insegnante: Falivene Giuseppe Indicazioni metodologiche generali L approccio alla materia è stato non solo descrittivo e sistematico, ma problematico: vale a dire che lo studio dei vari aspetti economico-estimativi è stato affrontato risalendo dai fatti alle conoscenze, identificando aspetti fondamentali delle singole realtà, esaminati nel loro significato e nei loro rapporti con l esercizio produttivo, analizzati poi scientificamente. Si sono evitate, il più possibile, le astrazioni, in modo da abituare gli allievi a discutere su ciò che li circonda, così da raggiungere, lentamente e per gradi, ma con certezza, il possesso di una metodologia operativa. Si è fatto ricorso all analisi e alla discussione su stime professionali, analisi e valutazione dei dati raccolti da riviste di settore. Per attuare ciò le lezioni frontali hanno costituito situazioni che hanno coinvolto gli studenti nella partecipazione e nella riflessione, utilizzando, quando è stato possibile e opportuno, il metodo del dialogo in classe per accendere negli allievi maggiori stimoli ed interessi e per evitare che essi potessero subire passivamente l'opera dell'insegnante e si adagiassero in uno studio acritico e mnemonico. Ho cercato quindi di favorire l'espressione orale, di guidare gli allievi nelle discussioni al fine di far acquisire loro capacità di esposizione, ho verificato sistematicamente le conoscenze acquisite e l'uso del lessico specifico. Obiettivi di apprendimento specifici generali del corso Gli allievi che hanno raggiunto gli obiettivi specifici sono in grado di affrontare e risolvere le diverse problematiche estimative formulando un giudizio di valore intorno ad un dato bene economico, ambientale e su un dato diritto, riferito ad un preciso momento. Il giudizio di stima che gli studenti sono in grado di esplicitare è frutto dell analisi del bene da valutare, delle finalità per cui si esegue la stima, dei fatti e delle persone implicanti nella stima stessa, in modo che ogni stima sia obiettiva, condizionata e generalmente valida. Tutto ciò svolto con ordine e precisione, esponendo i contenuti con linguaggio tecnico appropriato. Struttura della programmazione Il percorso formativo è stato organizzato per moduli, unità compiuta di contenuto, i quali hanno consentito percorsi flessibili, disposti cioè a rivedere la situazione in cui si è operato per attuare modifiche necessarie per ottenere i massimi risultati. Ciascun modulo è stato poi suddiviso in unità didattiche. Le UD sono state proposte all'apprendimento degli alunni secondo uno sviluppo sequenziale. Alcuni moduli sono stati semplificati (estimo rurale) e altri eliminati (stima delle successioni) Sviluppo della programmazione MODULO 1 ESTIMO CIVILE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto sono stati quelli di far acquisire agli allievi le conoscenze necessarie per effettuare la stima dei fabbricati civili e rurali, nonché di aree edificabili o suscettibili di edificabilità, redigere tabelle millesimali, gestire e amministrare un condominio. Conoscenze: gli allievi conoscono: - le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dei fabbricati civili; - gli aspetti economici più significativi relativi ai fabbricati civili; - i criteri di stima, nei diversi casi concreti, dei fabbricati rurali; - le norme in materia di condomini; Competenze: gli allievi sono in grado di: 1
2 - saper applicare alla stima dei possibili aspetti economici dei fabbricati i diversi procedimenti estimativi; - saper stimare il valore del diritto di soprelevazione; - saper analizzare le caratteristiche di un area fabbricabile ed essere in grado di compierne la valutazione; - saper ricercare ed elaborare i dati per redigere le tabelle millesimali. Contenuti sviluppati: UD1 Stima dei fabbricati civili: o la gestione dei fabbricati: la locazione; i contratti a uso abitazione la compravendita o La stima: aspetti generali il valore di mercato il valore di costo il valore di trasformazione il valore complementare UD2 Stima dei fabbricati rurali UD3 Stima delle aree edificabili o Il valore di mercato o Il valore di trasformazione o Stima delle piccole aree e del valore complementare UD4 Stima dei valori condominiali o Millesimi di proprietà generali o Millesimi d uso o Il governo del condominio o Diritto di sopraelevazione MODULO 2 ESTIMO RURALE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto è stato quello di far acquisire agli allievi le conoscenze relative ai fondamenti dell estimo rurale per permettere di problematizzare sulle principali questioni valutative di beni agrari (capitale fondiario e agrario). Conoscenze (sapere): gli allievi al temine del modulo conoscono: - il concetto di fondo rustico e le sue caratteristiche estrinseche e intrinseche e gli aspetti legali e catastali; - gli aspetti economici più significativi per i fondi rustici ( valore di mercato, trasformazione, complementare e di capitalizzazione); - i diversi procedimenti di stima: sintetico, analitico e per valori unitari; - la stima degli arboreti: valore della terra nuda, in un anno intermedio e valore del soprassuolo; - i criteri di calcolo del valore delle scorte vive e morte; - i criteri di calcolo dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali; - cosa si intende per miglioramento fondiario e i principali giudizi di convenienza nella esecuzione degli stessi; Competenze (saper fare): gli allievi al termine sono in grado di: - esprimere un giudizio di valore di un fondo rustico con i diversi procedimenti; - determinare il valore della terra nuda, il Vm e il Vss; - calcolare il valore delle scorte e dei prodotti in corso di maturazione; - esprimere un giudizio di convenienza per i miglioramenti fondiari sia eseguiti dal proprietario che dall affittuario. Contenuti: UD1 Stima dei fondi rustici 2
3 UD2 Stima degli arboreti UD3 Stima delle scorte UD4 Stima dei prodotti in corso di maturazione UD5 Giudizi di convenienza dei miglioramenti fondiari MODULO 3 ESTIMO LEGALE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto sono stati quelli di far acquisire agli allievi le conoscenze per permettere di valutare i diritti reali di godimento, le procedure relative a espropri, servitù prediali e calcolo dei danni a beni immobili. Conoscenze (sapere): gli allievi conoscono: - la normativa in merito alle espropriazioni per pubblica utilità; - le norme di leggi inerenti il diritto di usufrutto; - i criteri di valutazione dei danni e procedure peritali; - i richiami giuridici relativi alle servitù prediali; - i criteri generali per la determinazione dell indennità relative alle servitù coattive; - i problemi estimativi relativi al diritto di superficie; Competenze (saper fare): gli allievi sono in grado di: - saper valutare i danni da incendio a fabbricati; - saper stimare il valore del diritto di usufrutto e della nuda proprietà; - saper valutare le indennità nei casi di occupazione temporanea e di urgenza, espropriazione totale e parziale di aree agricole e aree fabbricabili; - saper valutare l indennità per le comuni servitù prediali coattive; - saper valutare il diritto di superficie; Contenuti sviluppati: UD1 Stima dei danni: o Il contratto di assicurazione o Danni causati da incendio (totale e parziale) UD2 Espropriazione per pubblica utilità con evoluzione della normativa o Iter espropriativo o Indennità di esproprio (totale e parziale), occupazione temporanea e retrocessione dei beni UD3 Servitù prediali o Acquedotto, passaggio e elettrodotto coattivo UD4 Diritto di usufrutto e diritto di superficie MODULO 3 ESTIMO CATASTALE Finalità: gli scopi che il modulo si è proposto sono stati quelli far acquisire al futuro tecnico sufficienti conoscenze catastali per operare nel settore della libera professione Conoscenze (sapere): gli allievi conoscono: - la funzione dei Catasti; - gli atti fondamentali del Catasto, i dati in essi contenuti; - quali certificati ed estratti possono essere richiesti dagli uffici; - i criteri di determinazione dei redditi imponibili per i terreni e i fabbricati; Competenze (saper fare): gli allievi sono in grado di: - saper consultare gli atti catastali; - saper compiere le operazioni di conservazione del Catasto terreni e Catasto fabbricati. 3
4 Contenuti: UD1 Catasto terreni: o Formazione: operazioni estimative o Conservazione: variazioni soggettive e oggettive UD2 Catasto fabbricati: o Formazione, unità immobiliare e particella edilizia Operazioni estimative o Conservazione: La voltura Dichiarazione di nuovi fabbricati o variazione di fabbricati esistenti: i modelli D1, 1NB Metodi e strumenti adottati: Lezione frontale, integrazione con schemi esplicativi alla lavagna. Uso di manuali e prontuari, riviste specializzate per l approfondimento di problematiche attuali. Le lezioni soro state supportate da esercitazioni scritte con l intento di abituare gli studenti ad un corretto approccio risolutivo. Verifiche effettuate: 1 quadrimestre: 2 scritte e 2 orali 2 quadrimestre: 3 scritte e 2 orali Strumenti di verifica e valutazione Verifiche formative in itinere, domande brevi dal posto, breve colloquio, brevi esercizi, per verificare obiettivi specifici relativi a segmenti curricolari limitati. Verifiche sommative a fine modulo, con le quali si è accertato, attraverso interrogazioni, prove scritte, la capacità degli allievi di impostare, svolgere e portare a compimento in modo autonomo un discorso organico, coerente ed esauriente. La V.S. è inoltre servita ad accertare se lo studente è riuscito ad acquisire capacità critiche, di analisi e di sintesi, se ha studiato assimilando i contenuti in modo da renderli parte integrante del proprio patrimonio culturale. In particolare la prova scritta ha riguardato un tema estimativo da svolgere con un carattere ovviamente scolastico, tuttavia non limitato ad un semplice elenco di calcoli, ma accompagnato da un sufficiente commento, a giustificazione dei dati assunti e ad illustrazione delle fasi della stima. Lo scopo è stato quello di servire come esempio e abituare gli allievi alla logica e alla conseguenzialità nella stesura degli elaborati, nonché alla chiarezza espositiva. I temi che hanno svolto sono stati casi di stima che hanno ricalcato, nella formulazione della traccia, l enunciato tipico dei lavori che si assegnano abitualmente agli allievi del V anno e che formano oggetto della prova scritta dell esame di Stato. I criteri di valutazione hanno fatto riferimento per le prove scritte a: 1) congruenza con la traccia; 2) conoscenza di regole e principi; 3) capacità di applicare regole e principi al caso in esame; 4) correttezza del procedimento seguito; 5) correttezza dei criteri adottati nello svolgimento del tema; 6) chiarezza espositiva data da una presentazione completa ed esauriente dei vari aspetti estimativi considerati; 7) utilizzo della terminologia e simbologia; 8) completezza dell elaborato; 9) capacità di approfondimento. Per la verifica orale (VS colloquio) in particolare sono stati adottati i seguenti criteri: 1. sono stati indicati all'allievo gli obiettivi e gli ambiti contenutistici del colloquio con gli eventuali raccordi pluri-od interdisciplinari; 2. è stato "provocato" l'alunno inizialmente con una proposta larga di temi per "facilitare" un suo primo intervento; 3. è stato gestito il colloquio raccogliendo le risposte dell'alunno e facilitandogli gli interventi di ampliamento e di riflessione sui contenuti oggetto del colloquio; 4. è stato espresso, a fine colloquio, un giudizio motivato sulla prestazione sulla base di una scala di valori che fanno riferimento al POF. La valutazione finale è il risultato dalla comparazione e sintesi delle verifiche effettuate, dagli eventuali approfondimenti personali e apporti al dialogo didattico; dall'attenzione e partecipazione al dialogo scolastico; dalla regolarità nell'esecuzione dei compiti assegnati. 4
5 Il giudizio complessivo è stato quindi determinato dal grado delle conoscenze [capacità di riferire gli elementi costitutivi dell'argomento richiesto (contenuti, classificazioni, criteri, leggi, principi, metodi, tecniche, ecc.) utilizzando in modo appropriato il lessico specifico (conoscenza dei termini, del loro significato e del contesto in cui collocarli)], competenze [ capacità di trattare l'argomento richiesto mostrando di essere in grado di traduzione, interpretazione, estrapolazione] e capacità [capacità di trattare l'argomento richiesto mostrando di essere in grado di: (analisi) 1) scomporre, identificare e classificare gli elementi costitutivi; 2) esplicitare le relazioni tra gli elementi costitutivi operando le necessarie connessioni; (sintesi) 3) produrre una comunicazione mettendo insieme gli elementi, variamente appresi, in modo da formare una struttura o schema che prima non appariva chiaramente e che risulti più o meno integrata; 4) produrre una sequenza di operazioni per dimostrare ipotesi o per risolvere problemi] acquisite. Attività di recupero: Per gli allievi che non hanno raggiungono nel 1 quadrimestre gli obiettivi minimi previsti è stato effettuato recupero in itinere con nuovi casi di stima e successiva prova di recupero scritta. Libro di testo adottato: S. Amicabile Corso di estimo Ed. Hoepli Bologna 15/05/2013 Gli alunni L insegnante prof. Giuseppe Falivene 5
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