SCUOLA STATALE SECONDARIA PRIMO GRADO L. PIRANDELLO COMISO

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1 SCUOLA STATALE SECONDARIA PRIMO GRADO L. PIRANDELLO COMISO PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE ANNO SCOLASTICO Docente Coordinatore: prof. ssa Nicosia Maria Salvatrice MOTIVAZIONE Nella società odierna circa un adulto su tre ha problemi di sovrappeso e quasi un italiano su dieci è decisamente obeso. Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini e nei ragazzi ha acquistato un importanza crescente in Italia, sia per le implicazioni dirette sulla salute del bambino sia perché l obesità infantile rappresenta un fattore predittivo di obesità nell età adulta, in quanto nell età evolutiva l eccesso di apporto calorico, rispetto al dispendio energetico, soprattutto se associato a sedentarietà, determina non solo un aumento del volume delle cellule adipose ma anche un aumento del numero di dette cellule. Tale tendenza è più accentuata tra i bambini e gli adolescenti con una prevalenza maggiore di obesità e sovrappeso nelle aree del sud Italia rispetto a quelle del nord. Per la crescita sana delle nuove generazioni occorre formare e informare sui corretti stili di vita per prevenire e promuovere la salute. Il tipo di rapporto che il bambino stabilisce col cibo non si definisce in modo spontaneo, per questo fin dall inizio è decisivo l intervento dei genitori. Lo stile di vita del bambino, infatti, prende corpo nei primi 5/6 anni, proprio quando i genitori sono i suoi riferimenti quasi esclusivi. Certo non esistono sicuri automatismi e non è detto che il successo sia garantito, tuttavia un genitore che si alimenta in modo sano, una mamma e un papà che consumano regolarmente frutta e verdura, favoriscono nei figli comportamenti alimentari virtuosi, migliorano le probabilità che essi assumano cibi migliori. È partendo da qui che possiamo stimolare il percorso d'avvicinamento del bambino a questi saporiti alimenti, offrendogli un ambiente dove la frutta e la verdura sono cittadini stabili e graditi. Le buone e le cattive abitudini alimentari nascono e si sviluppano nel brodo di coltura familiare. Un/a ragazzo/a che consuma regolarmente frutta e verdura godrà di un corpo più sano, per questo vivrà migliori rapporti sociali. Di sicuro frequenterà maggiormente i propri simili, molto di rado i medici e forse mai gli psicologi. Oggi riflettori puntati sull alimentazione e sull attività fisica, per ribadire la necessità di una corretta educazione alimentare: «La categoria degli adolescenti è a forte rischio di sviluppare malattie cronicodegenerative, come diabete e malattie cardiovascolari, a causa di abitudini errate. il 9% dei bambini e dei ragazzi salta la prima colazione e il 30% fa una colazione non adeguata, ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine; il 68% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante (superiore alle 100 Kcal); il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura; il 48% consuma abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. L obesità infantile costituisce, pertanto, una seria minaccia per la salute della popolazione: da qui la necessità di attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione equilibrata. La Commissione europea nel Libro bianco sull'alimentazione, il sovrappeso e l'obesità ha affrontato i problemi di salute collegati all'alimentazione, al sovrappeso e all'obesità, proponendo nuove iniziative che includono la revisione delle modalità di etichettatura e i programmi per la promozione del consumo di frutta e verdura.

2 I principali errori alimentari sono individuati nell assunzione eccessiva di alimenti di provenienza animale e di dolciumi, ricchi di zuccheri semplici, nell alimentazione non sufficientemente variata, nel consumo di alimenti vegetali inferiori alle quantità raccomandate. Il ruolo della prevenzione e dell educazione alimentare diventa la leva principale di una strategia, volta ad introdurre comportamenti maggiormente virtuosi in linea con i principi della sostenibilità ambientale ed economica. I prodotti ortofrutticoli rappresentano una fonte importantissima di fibra, di beta carotene, di vitamina C, di altre vitamine e dei più diversi minerali. Essi giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione della obesità, grazie all elevato contenuto in fibra e acqua, alle poche calorie fornite rispetto al volume ingerito e all elevato potere saziante. Finalità educative Assumere un corretto e consapevole rapporto con il cibo comprendendo il legame fra la qualità dell alimentazione e la qualità dell ambiente di vita Acquisire la conoscenza del legame fra alimentazione e cultura Considerare l alimentazione come prevenzione e cura delle malattie Acquisire la consapevolezza che l alimentazione contribuisce alla crescita personale, culturale e umana Riconoscere l alimentazione come strumento di comunicazione, incontro, pensiero, condivisione, integrazione Trarre piacere dagli stimoli offerti dal cibo Incentivare l iniziativa personale, la formulazione di opinioni e la promozione di giudizi indipendenti Stimolare lo spirito di collaborazione e di emulazione positiva attraverso il lavoro di piccolo gruppo Attivare con la presenza di esperti una pluralità di rapporti che destino e tengano vivi la curiosità nei confronti della realtà circostante Aumentare la fiducia nelle proprie capacità di progettazione, di sperimentazione e di produzione Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto. L educazione alimentare e alla salute è una tematica da privilegiare per la sua valenza comunicativa e perché incide profondamente sullo sviluppo psicofisico dei giovanissimi e perché contribuisce in modo significativo a creare le premesse per una vita adulta sana ed equilibrata. Il progetto coordinato dalla prof.ssa Nicosia Maria Salvatrice da svolgere durante le ore curriculari con l eventuale aggiunta di qualche incontro extracurriculare, determinato sulla base di esigenze specifiche definite in itinere e stabilite secondo un calendario da predisporre nel corso del I e del II quadrimestre, ha l ambizioso obiettivo di coinvolgere tutti i ragazzi della scuola media, diversificando l offerta formativa in relazione all età e alle esigenze dei ragazzi. Si attiveranno percorsi didattici ed interventi relativi all educazione alimentare, affidati a tutte le discipline mediante interventi didattici ritenuti maggiormente idonei ed efficaci per la propria classe. Si auspica pertanto che la proposta sia accolta da tutte le classi dell istituto e si precisa inoltre che il progetto, così come delineato è suscettibile di integrazioni ovvero modifiche da parte dei singoli Consigli di classe, si attendono pertanto proposte e suggerimenti. CONTENUTI I contenuti delle proposte didattiche si articoleranno secondo il seguente iter: Nozioni di base per una sana e corretta alimentazione e somministrazione di test d ingresso iniziali ( aperto a tutte le classi ). Dal testo regolativo alla ricetta: dai piatti preferiti dei ragazzi alle ricette tradizionali della cucina siciliana ( per i ragazzi della I media ). Proverbi gastronomici siciliani: la sapienza dei popoli per riscoprire le radici storiche di una comunità, l identità sociale e linguistica da non dimenticare ( aperto a tutte le classi ). Adotto un frutto prodotto nel nostro territorio.(per le classi

3 della I media.) Visione finale di un film per riscoprire insieme il gusto del mangiare. Dalle pagine allo schermo: il tema del cibo è al centro del romanzo Chocolat di Joanne Harris e del film omonimo che ne è stato tratto. La visione di questo film offrirà ai ragazzi un esempio di rapporto positivo con il cibo, che viene apprezzato e gustato. ( aperto a tutte le classi ). Test finali. Obiettivi cognitivo- didattici Integrare le conoscenze disciplinari con conoscenze interdisciplinari. Ampliare le conoscenze del territorio e delle tradizioni alimentari locali. Imparare a leggere la realtà come un insieme di fenomeni percepiti attraverso i sensi. Imparare a distinguere tra nutrizione e alimentazione. Sviluppare la capacità di confrontare Imparare ad osservare, raccogliere dati e rielaborali, anche con conoscenze di tipo statistico, creando tabelle e grafici. Usare il computer per produzioni multimediali. Imparare a problematizzare i propri apprendimenti, formulando ipotesi e Verificandole. Obiettivi specifici Imparare a conoscere i prodotti alimentari e classificarli secondo la loro funzione Conoscere le norme igieniche dell alimentazione Imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari Saper confrontare la propria alimentazione con quella del passato Acquisire informazioni su problematiche specifiche quali la malnutrizione, l obesità, l alcolismo, il doping Valorizzare, nell ambito di una alimentazione equilibrata, i prodotti locali Conoscere i problemi posti dalla globalizzazione, che incidono sull offerta dei beni alimentari e conseguentemente sui comportamenti di consumo Integrare le conoscenze disciplinari in conoscenze interdisciplinari. Metodologie, strategie, calendarizzazione degli incontri e contenuti. Le tematiche saranno affrontate, per quanto reso possibile dai programmi ministeriali, in coerenza con le unità di apprendimento programmate dalle varie discipline nel corso dell anno scolastico. Il modello operativo applicato alle esperienze proposte è in linea di massima il seguente: indagine preliminare conoscitiva sulle abitudini alimentari degli alunni attraverso la somministrazione di test in entrata elaborazione dei dati raccolti presentazione dell esperienza alla classe/i realizzazione dell esperienza pratica in piccoli gruppi o a livello individuale discussione e confronto riflessione e approfondimento su alcune specifiche problematiche alimentari scelte all interno di questo progetto intervento di personale esperto ( dietista, medico, associazioni..) e non ( compagni, genitori ecc.) Il docente per l articolazione delle varie fasi del progetto si avvarrà a seconda delle tematiche e delle esigenze interne della classe di :

4 Lavori di gruppo e strategia del mastery learning. Approccio cooperativo e peer education. Didattica laboratoriale Lezioni frontali Brainstorming, Lezioni partecipate Somministrazione di materiale cartaceo o audiovisivo Saranno soprattutto favoriti i momenti di analisi e di discussione su tematiche di carattere generale relative ad una sana alimentazione: la piramide alimentare, i gruppi alimentari, il fabbisogno energetico, il metabolismo, le calorie, l alcolismo, il tabagismo ecc. I docenti anche con ausilio di esperti esterni affronteranno tematiche specifiche dell alimentazione, cercando di sintetizzare e di elaborare attraverso schede, mappe concettuali e test i risultati delle ricerche svolte e dei materiali di approfondimento forniti dai docenti. riviste, giornali. o allestimento di laboratori sensoriali; Giornate a tema scuola con la partecipazione dei genitori (14 dicembre e 10 maggio)o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative; Sistema di promozione interattivo multilingua per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici. Il progetto prevede una fase introduttiva, nella quale gli alunni saranno informati dai loro docenti sulle tematiche, le modalità e le finalità del progetto. A questo punto sarà somministrato a tutte le classi della scuola media un test per conoscere le abitudini alimentari di ogni alunno e le conoscenze nell ambito dell educazione alimentare. I dati che emergeranno da questa indagine conoscitiva iniziale, saranno elaborati dai ragazzi con l ausilio degli insegnanti per l elaborazione di grafici e tabelle. I contenuti delle proposte didattiche si articoleranno secondo il seguente iter: Nozioni di base per una sana e corretta alimentazione e somministrazione di test d ingresso iniziali ( aperto a tutte le classi ). Dai piatti preferiti dei ragazzi alle ricette tradizionali della cucina siciliana ( per i ragazzi della I media). Proverbi gastronomici siciliani: la sapienza dei popoli per riscoprire le radici storiche di una comunità, l identità sociale e linguistica da non dimenticare( aperto a tutte le classi ). Adotto un frutto prodotto in Sicilia per le classi della I media. Visione finale di un film per riscoprire insieme il gusto del mangiare. Dalle pagine allo schermo: il tema del cibo è al centro del romanzo Chocolat di Joanne Harris e del film omonimo che ne è stato tratto. La visione di questo film offrirà ai ragazzi un esempio di rapporto positivo con il cibo, che viene apprezzato e gustato.(aperto a tutte le classi) Risorse umane Esperti esterni Commissione formata dai docenti: Mangiaracina Antonietta, Mezzasalma Maria Stella, Micieli Giovanna, Nicosia Maria Salvatrice, Paparazzo Antonella e Secolo Salvatrice. Risorse economiche costi Il laboratorio di Informatica con accesso a internet. - carta stampante: numero 2 risme - videocamera digitale - cancelleria, spesa prevista: 50,00

5 - cartucce stampanti a colori, spesa prevista: 50,00 - fotocamera digitale, videoproiettore - cd multimediali, spesa prevista: 200,00 - la fotocopiatrice dell istituto -15 ore di incentivazione per ciascun docente(5) Verifica, valutazione e prodotto finale Verifica sulle conoscenze acquisite mediante test. Per la valutazione finale sarà somministrato agli alunni delle due classi un questionario che abbraccerà gli argomenti trattati e coinvolgerà i ragazzi nella scelta dei comportamenti più corretti da tenere nelle varie situazioni problematiche. Inoltre gli alunni procederanno alla stesura di un eventuale prodotto multimediale. Ad ogni ragazzo o gruppo di lavoro sarà richiesto di preparare una scheda sintetica o del materiale su quanto studiato, dall assemblaggio delle diverse schede o materiali ( occasione di attività interdisciplinare editing di una guida) si realizzerà una piccola guida multimediale, che potrà essere distribuita alle famiglie. Docente Prof. ssa Nicosia Maria Salvatrice

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